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Salute e Benessere

Gel auto abbronzante Ultra Bronze: serve?

Chi è che non desidera avere una pelle dorata e brillante durante tutto l’anno e non solo in estate. Tante persone per avere un tocco di luminosità in più, spesso ricorrono all’utilizzo di lampade e trattamenti estetici che in alcuni casi potrebbero essere dannose e rovinare la pelle. Uno dei metodi per restare sempre abbronzati è il nuovo trattamento cosmetico Ultra Bronze, un gel autoabbronzante. L’azione di questo gel, che è realizzato con ingredienti naturali ed è ricco di principi nutritivi, contribuisce in maniera immediata a donare alla pelle un’abbronzatura omogenea con poche applicazioni.

Cos’è il gel autoabbronzante Ultra Bronze?

L’azienda HTF ha lanciato Ultra Bronze, questo innovativo prodotto che è contenuto in un barattolo da 100 ml e che dona un particolare colorito ad ogni tipo di pelle, senza una continua esposizione ai raggi UV.
Azione veloce ed immediata: basta u minuto e l’azione dell’olio di germe di grano idrata ed abbronza la pelle in maniera istantanea. Una formula scientificamente testata in laboratorio e composta da ingredienti premium, facile e veloce da utilizzare. La crema gel viene spalmata sulla pelle asciutta con un massaggio leggero e dopo pochi minuti inizia la sua azione abbronzante per un tono luminoso e dorato. Non unge e non macchia e agisce immediatamente per un risultato autoabbronzante visibile e garantito.

Benefici e risultati garantiti

Libertà di sfoggiare un’abbronzatura vivace e dorata in qualsiasi momento e senza sottoporsi all’azione di lampade e raggi UV dannosi per la pelle. Un trattamento che non presenta effetti collaterali e che restituisce un meraviglioso effetto luminoso e un colore dorato che ravviva e illumina il corpo senza danneggiare il ph della pelle.

Ingredienti naturali e testati

La composizione della crema autoabbronzante contiene ingredienti naturali e non presenta prodotti nocivi per la pelle, olii o paraffina. Ultra Bronze è realizzato con Olio di germe di grano che va ad idratare la pelle e contemporaneamente la abbronza senza ungerla e rovinarla. Test clinici appropriati, che non sono stati testati sugli animali, hanno escluso effetti collaterali. La crema gel autoabbronzante Ultra Bronze può essere utilizzata ogni giorno sia da uomini che dalle donne per ritrovare un colore sempre vivo e abbronzato come in piena estate.

Come utilizzare la crema UltraBronze

Ultra Bronze va applicata in modo omogeneo sulla pelle, in maniera semplice e immediata, con un leggero massaggio. Bastano pochi passaggi:

  • pulire la pelle da eventuale creme o olii
  • prelevare una piccola quantità di prodotto dal barattolo
  • stendere leggermente la crema con un massaggio effettuando una lieve pressione

L’azione è visibile dopo pochi minuti. Il gel autoabbronzante restituirà subito una carnagione più scura ed un effetto abbronzante da fare invidia.

Opinioni e recensioni della crema Ultra Bronze

Gli utenti che hanno già utilizzato il prodotto sono soddisfatti dei risultati e fieri del nuovo colore della pelle, sempre viva, abbronzata e dorata. Tante persone che lo hanno provato consigliano l’utilizzo del gel autoabbronzante Ultra Bronze che consente di avere una pelle sempre bella e abbronzata in ogni momento.

Ultra Bronze, quanto costa e dove acquistarlo

Questa crema gel della linea HTF non si trova sui vari siti di e-shop o nei negozi, ma si può acquistare attraverso il sito ufficiale https://ultrabronze.eu al prezzo di 49 euro. Un prezzo modico per un prodotto esclusivo e con risultati immediati. Il sito offre un particolare sconto acquistando più barattoli: un barattolo 49 euro, due barattoli 69 euro, tre barattoli 89 euro, 4 barattoli 109 euro e 5 barattoli 129 euro.

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Bagaglio a mano: come scegliere uno zaino da portare in cabina

Uno dei problemi principali di quando si prenota un volo, è quello di capire, a seconda delle varie compagnie aeree, quale bagaglio a mano (sia esso un trolley, uno zaino o una sacca) è possibile portare con se. Infatti, spesso, molteplici viaggiatori si ritrovano, all’aereporto, a dover pagare una quota tassativa extra affinché il loro bagaglio a mano, per essere portato con se, venga riposto nella stiva insieme ai bagagli più grandi. Sempre più severe e complicate sono le restrizioni che le varie compagnie adottano in questo periodo, mandando i loro clienti in uno stato di completa confusione.
Cerchiamo adesso di chiarire, grazie ai suggerimenti del sito http://bagaglioamanotop.it, le regolamentazioni imposte dalle principali compagnie aree più importanti e dunque i bagagli a mano che queste ultime accettano ma, soprattutto, dando indicazioni in base alle vostre esigenze personali ed ad ai gusti che più vi si addicono.

Le regole delle principali compagnie aree: Ryanair

Ryanair è una delle compagne low cost più famose attualmente, consta infatti di moltissimi viaggiatori annui e per questo motivo le regole sul bagaglio a mano sono molto restrittive, tanto da poter fare problemi sulla dimensione o il peso del vostro bagaglio e non poter portarlo con se in cabina.

Una delle limitazioni più incisive è il peso massimo consentito ,poiché questo non può superare i 10 Kg, oltre che le dimensioni. Il vostro bagaglio a mano infatti dovrà misurare massimo e non oltre i 55x40x20 cm (maniglie e ruote comprese).

EASYJET

Easyjet è scelta da molti passeggeri proprio per le regolamentazioni meno restrittive adottate, rispetto a Ryanair.
Una grande differenza, rispetto alla compagnia irlandese, è la mancanza di restrizioni per quanto riguarda il peso massimo del vostro bagaglio a mano, il quale può essere illimitato, ma una severa regola che easyjet impone è la verifica delle dimensioni di quest’ultimo. Infatti esse non dovranno superare le 56x45x25 cm (maniglie e ruote comprese).

LUFTHANSA

Anche Lufthansa adotta misure restrittive per quanto riguarda i bagagli a mano, con l’unica differenza che vi consentirà di portare con voi un altro bagaglio piccolo come una borsetta, un computer o una custodia per fotocamera.
Il peso massimo del bagaglio a mano principale non devono superare gli 8 Kg e le dimensioni devono essere massimo 55x40x23 cm. Per il bagaglio accessorio, invece, le dimensioni non devono superare i 30x40x10cm

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Formazione Psicologia: come diventare uno psicologo cognitivo comportamentale

Tra i modelli di terapie psicologiche più di successo degli ultimi decenni, la terapia cognitivo-comportamentale si distingue dalle altre per essere un punto di rottura rispetto ai dettami tipici della psicoanalisi. Questo nuovo approccio psicoterateutico è stato sviluppato in America tra il finire degli anni sessanta e l’inizio degli anni settanta dal Dottor Aaron T. Beck. La peculiarità distintiva di questo metodo è che a differenza della psicoanalisi che si basava sull’analisi dell’inconscio dei pazienti, la terapia cognitivo-comportamentale si basa sull’analisi della componente conscia dei pazienti e quindi offre ottime possibilità di interazione tra terapeuta e paziente.

La psicoterapia cognitivo-comportamentale

Lo psicologo combina due forme differenti di approccio terapeutico, due diverse forme di terapia: la psicoterapia comportamentale e la psicoterapia cognitiva. Si tratta in entrambi i casi di forme di terapia che prevedono la stimolazione del paziente a superare degli ostacoli e ad affrontare la propria emotività e le proprie debolezze gradualmente, fino ad un punto in cui è lo stesso paziente che pone in essere le dinamiche comportamentali idonee al superamento delle proprie situazioni di conflitto, fino al punto in cui è finalmente in grado di superare le sue paure e le sue debolezze in completa autonomia.

In questo modo si ottiene il doppio beneficio di contrastare da un lato l’inerzia che deriva dal timore di dovere affrontare situazioni ritenute sgradevoli stimolando il paziente ad avere una parte attiva nel superamento delle proprie difficoltà e motivandolo ad affrontare le situazioni di disagio e a risolverle, lavorando allo stesso tempo anche sul lato cognitivo, ovvero di interpretazione della realtà da parte del paziente, allontanando schemi di pensiero problematici e visioni della realtà distorte in favore di pensieri più aderenti alla realtà e più ottimistici, attraverso stimolazioni di reazioni emotive e comportamentali del paziente che vanno oltre la mera discussione delle disfunzioni emotive ma sono dinamicamente raggiunte attraverso una collaborazione attiva tra terapeuta e paziente nell’individuazione dei pensieri ricorrenti posti a base dei problemi emotivi e comportamentali del paziente e delle strategie idonee alla loro soluzione.

Una delle caratteristiche della terapia cognitivo-comportamentale è la durata relativamente breve, da un minimo di quattro a un massimo di dodici mesi con cadenza settimanale. Lo psicoterapeuta promuove e incoraggia l’instaurarsi di una vita relazionale e sociale più attiva che ha come obiettivo il controllo e la riduzione degli stati depressivi, l’eliminazione degli attacchi di panico e il controllo degli disturbi alimentari a base psicosomatica.

Il compito dello psicologo cognitivo-comportamentale

Lo stimolo del paziente al raggiungimento degli obiettivi viene raggiunto attraverso una forma di sinergia tra terapeuta e paziente che prevede subito dopo la formulazione della diagnosi, l’individuazione e la pianificazione insieme al paziente di un piano di trattamento psicoteratico che si adatti il più possibile alle sue esigenze. Grazie a queste dinamiche che il terapeuta promuove e incoraggia continuamente, il paziente percepisce sé stesso come parte attiva del percorso terapeutico e ne consegue una graduale presa di coscienza del paziente dei propri processi mentali così come analizzati dal terapeuta, arrivando ad una graduale presa di coscienza e di conoscenza di cosa non va e bisogna affrontare.

Il vantaggio della terapia cognitivo-comportamentale è che si riescono a trattare disturbi depressivi e disturbi d’ansia anche senza l’uso degli psicofarmaci, se non in casi particolarmente gravi in cui sia strettamente necessario, riuscendo a raggiungere ottimi risultati e limitando la possibilità di ricadute proprio in virtù della ridotta influenza di origine farmacologica sulla terapia stessa. Gli psicologi che desiderano formarsi nella terapia cognitiva comportamentale possono frequentare una apposita scuola di terapia cognitiva in modo da avere una formazione a livelli di un Master dedicato alla psicoterapia.

Risultati che sono stati riconosciuti e validati anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Istituto Superiore della Sanità che hanno promosso questo tipo di terapia a trattamento d’elezione per i disturbi d’ansia. Una volta completato il ciclo terapico, il paziente sarà in grado di gestire autonomamente il proprio percorso terapeutico che lo condurrà al superamento e alla correzione delle dinamiche di pensiero e di comportamento. Certamente un passo avanti notevole rispetto alle terapie esclusivamente basate sull’uso di psicofarmaci tout court, un modo più moderno di approcciare le problematiche dei pazienti rendendoli attivamente partecipi del loro destino.

Lo psicologo cognitivo-comportamentale può essere un validissimo aiuto per chi debba affrontare problematiche irrisolte e blocchi di origine emozionale. Un percorso certamente da sperimentare per coloro che siano in preda a disturbi d’ansia e del sonno o in preda a disturbi depressivi o attacchi di panico, possibilmente senza necessariamente doversi affidare a psicofarmaci e calmanti che tante volte hanno il solo scopo di ridurre la percezione dei propri problemi senza in realtà risolverli veramente.

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Realizzazione giardini: consigli per realizzare un giardino professionale

Innanzitutto per realizzare il giardino giusto per la propria casa bisogna osservare bene gli spazi a disposizione. Bisognerà prendere nota dell’esposizione al sole, della presenza di zone dal substrato differente e della presenza di irregolarità nel terreno come pendenze o terrazzamenti. Bisognerà poi riprodurre in scala la superficie del giardino, completa di confini e posizione della casa. Dei confini bisognerà inoltre specificare se si tratta di semplici linee o se si è in presenza di muri o muretti. Questi infatti possono produrre ombra e le piante di queste particolari zone dovranno essere adatte al microclima così creato. A questo punto bisogna domandarsi quale tipo di giardino rispecchia i nostri desideri ed informarsi online su come realizzare un giardino, cercando di capire le caratteristiche costruttive di un giardino e tutti i dettagli per la progettazione e realizzazione del giardino sesso.

Le domande giuste
Esiste una serie di domande opportune da porsi e da considerare come consigli per realizzare un giardino professionale.

1. Chi utilizzerà il giardino? Le esigenze individuali sono molteplici e differenziate. Chi ha bambini, o ha in progetto di averne, forse desidererà degli spazi di verde ampio. Vorrà ridurre i rischi al minimo evitando terrazze, laghetti, piante grasse spinose e quant’altro possa interferire con la sicurezza dei più piccoli. Se il giardino sarà dedicato a chi ama i fiori, bisognerà predisporre aiuole. Mentre invece se lo si desidera come luogo di relax e meditazione, sarà necessaria la predisposizione di aree isolate e tranquille contornate da alberi frondosi e provviste di giochi d’acqua. L’uso che si vuol fare del giardino diventa quindi fondamentale nella realizzazione di un giardino professionale.

2. Prima o seconda casa? Il giardino è una cosa viva e necessita di cure. A seconda però della tipologia di piante ospitate sarà necessaria una cura quotidiana oppure no. Sistemare piante che necessitano parecchie cure nel giardino di una seconda casa può essere la scelta sbagliata e le piante potrebbero soffrirne fino a morire.

3. Quanto tempo si ha a disposizione? Anche nel caso di un giardino per la prima casa, ovvero quella dove si abita, è necessario mettersi una mano sulla coscienza e valutare obiettivamente quanto tempo si ha a disposizione per la sua cura. Il lavoro, gli impegni famigliari e gli orari a cui siamo legati, influiranno sulla nostra disponibilità. Senza farsi prendere dall’entusiasmo, è doveroso valutare il tempo che abbiamo a disposizione per curare il giardino. Chi svolge un lavoro impegnativo e ha figli da accompagnare alle loro varie attività, deve fare la spesa, badare alla casa e altro, avrà un tempo limitato per la cura del giardino, spesso confinato al fine settimana. Chi lavora part-time o è pensionato, potrà invece vivere il giardino quotidianamente, curandolo e coccolandolo come una persona.

4. I costi da sostenere. Si dividono in costi di realizzazione e costi di manutenzione. Sulla realizzazione l’unica strada possibile è la richiesta di preventivi a ditte specializzate, in grado anche di fornire utili consigli per realizzare un giardino professionale. I costi di manutenzione sono strettamente legati alle cure necessarie alle piante ospitate, oltre alle normali operazioni di pulizia oltre ai costi di allestimento giardino, per la realizzazione e progettazione da parte dell’azienda di giardinaggio.

L’irrigazione del giardino

Se le dimensioni del giardino sono contenute e magari sono presenti aiuole, è possibile optare per l’irrigazione manuale. Ma se il giardino è vasto e se si vogliono ottenere ampie aree erbose, sarà necessario installare un sistema di irrigazione meccanico. I costi sono proporzionali alle dimensioni del giardino e alla tipologia di irrigazione scelta.

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Trucco semipermanente: perchè investire nel trucco semipermanente e quali accorgimenti avere

Sono in costante aumento le donne che richiedono il trucco semipermanente come unica soluzione non solo per essere belle e fresche in ogni momento della giornata, ma per correggere alcuni inestetismi senza ricorrere alla chirurgia estetica.
Il trucco semipermanente è un intervento estetico, detto anche micropigmentazione, che consiste nell’inserire nella parte del viso da trattare, dei pigmenti naturali che producono un effetto make up destinato a durare per molto tempo: da due a cinque anni.
I vantaggi che offre la dermo pigmentazione sono notevoli, basti pensare alla sicurezza di avere sempre un trucco perfetto, senza sbavature e imprecisioni, alla praticità con cui si passa da un impegno all’altro nell’arco delle 24 ore senza dover ritoccare il make up, per non parlare dell’enorme risparmio di tempo che in genere ogni donna deve dedicare al trucco: quanto tempo davanti allo specchio, ogni giorno, per farsi belle! Quanta difficoltà per tracciare perfettamente quei segni con la matita attorno agli occhi, alle labbra … e quanto tempo da dedicare ancora per struccarsi, prima di andare a letto!

Tutte queste lunghe e penose operazioni si evitano grazie al trucco semipermanente, inoltre si ha in grande vantaggio di praticare qualunque sport, senza doversi curare di mantenere il viso in ordine, perché la dermo pigmentazione conferisce un aspetto sempre curato, naturale ed è a prova di sudore.
Investire nel trucco semipermanente conviene non solo per la praticità che offre, ma anche perché risolve radicalmente il problema di molte persone allergiche verso i cosmetici. Infatti i pigmenti usati durante il trattamento, oltre ad avere una pigmentazione molto simile a quella dell’incarnato naturale, sono costituiti da sostanze naturali vegetali o minerali testati e certificati, assolutamente antiallergiche.

Trattandosi di un trucco che rimane sul viso per diversi anni, bisogna prendere i dovuti accorgimenti, innanzi tutto affidarsi ad un professionista esperto con cui concordare il tipo di trucco, quindi si passa ad una prova prima di procedere con l’intervento risolutivo, in modo da vedere in anticipo quale sarà il trucco che porterete per diversi anni.
Così come per i tatuaggi, è molto importante rivolgersi ad un centro specializzato o ad esperti che garantiscano un’igiene assoluta sia personale, quindi l’uso di guanti monouso e nuovi, che degli strumenti adoperati, infatti la micropigmentazione si effettua grazie ad un ago montato su un particolare macchinario che introduce dei micropigmenti nello strato superficiale del derma attraverso rapidissime microinezioni, circa un centinaio al minuto. L’asetticità degli strumenti e di tutto l’ambiente è necessario per scongiurare possibili infezioni.
I trucchi semi permanenti più richiesti riguardano le sopracciglia che, col passare degli anni, perdono il contorno e appaiono più rade, intervenendo con la micro pigmentazione si ristabilisce il contorno e mentre i pigmenti danno un effetto riempitivo così naturale da sembrare dei veri peli.
Molte persone ricorrono al trucco semipermanente alle labbra troppo sottili o che hanno perso la loro carnosità, altre desiderano avere un eyeliner perfetto senza fatica.
Ovviamente il trucco semi permanente può servire da base per il normale maquillage quotidiano.

Ma i confini di questo trattamento non sono soltanto di natura estetica, infatti, introducendo i pigmenti adatti, serve a mascherare smagliature della pelle e per ricoprire piccole cicatrici.
Intervenendo nel cuoio capelluto, risolve il problema dei capelli diradati che si manifesta con l’età soprattutto in corrispondenza delle tempie.
Per raggiungere risultati ottimali è bene tenere presente alcuni accorgimenti: se la pelle da trattare è particolarmente secca, sottile o arrossata, prima dell’intervento occorre applicare impacchi idratanti o emollienti, per ridare elasticità alla pelle.
Per evitare irritazioni ci si deve astenere dall’esposizione al sole o a lampade solari nei 10 giorni precedenti il trattamento.
Per quanto riguarda gli accorgimenti post intervento, bisogna applicare sulla parte trattata, dei decongestionanti in modo da calmare la pelle e idratarla, inoltre si sconsiglia l’uso di creme antietà, l’esposizione ai raggi solari e alle lampade abbronzanti per almeno 15 giorni dopo il trattamento.

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Qual è la storia del Lago di Garda?

Il Lago di Garda si trova sul confine Est della Lombardia. Dividendo le sue coste con il Trentino Alto Adige e con il Veneto, esso è caratterizzato da acque limpide e spiagge bellissima. Quasi mozzafiato. Normalmente si parla di Gardesana Occidentale, riferendosi al lato del lago che da Salò, sale fino a Riva del Garda e Gardesana Orientale o riva veneta, il tratto di lago che da Peschiera del Garda sale verso Riva ad Est. Il Basso Garda è la parte di Lago più ampio tutto in provincia di Brescia. Preso d’assalto da migliaia di persone ogni anno, il Lago di Garda non è solo puro divertimento e locali alla moda ma anche tanta storia; difatti, per tutti gli appassionati di architettura e di arte, all’interno del suo territorio si possono trovare antichi castelli, vecchie Chiese e Palazzi storici. Per chi desidera soggiornare all’insegna del relax sicuramente a Bardolino si può contattare l’hotel Campagnola, un hotel 3 stelle a Bardolino, ideale per soggiorni di coppie e famiglie sul lago.

Punta di perla della Lombardia, esso è da sempre stato investito da teorie sulla nascita. Alcuni dicono che il Lago di Garda, o Benaco, sia il frutto di una serie di eventi concatenati gli uni agli altri, alcuni sono legati a strani quesiti religiosi ed altri pensano che sia nato dopo la Glaciazione.  Nel primo caso (quello definito giusto) il Lago di Garda Come riportato dal sito ufficiale del Garda, è nato semplicemente dal modellamento della crosta terrestre, circa 35 milioni di anni fa. Da questo movimento poi vi sono nati anche: il Monte Baldo, il Monte Manerba, il Monte Pizzocolo ed infine il Monte Brione. Nel terzo caso invece, come rivela lo stesso sito www.tuttogarda.it:” Il letto del fiume Mincio, l’emissario del Lago di Garda è probabile che si sia formato per raccogliere le acque che il ghiacciaio rilasciò al suo scioglimento. Dalla fine delle glaciazioni ad oggi il Garda non ha più subito significativi cambiamenti restando quello che oggi vediamo, senza mai essersi prosciugato. Dopo il ritiro del ghiacciaio, venne circondato da una abbondante foresta di conifere soprattutto di pino silvestre. Tale scenario si mantenne fino a circa 9.000 anni fa in piena età del bronzo quando ancora le acque del Benaco sommergevano la piana del Sarca sulla quale dominava il monte Brione.”.

Queste teorie nascono per via della sua geologia: l lago di Garda si trova a 65 metri sul livello del mare, ha una lunghezza da Riva del Garda a Peschiera del Garda, di 51,6 km e una larghezza massima di 17,2 km. Il perimetro del Garda è di 155 km, la superficie di 389,98 kmq, la profondità massima (tra Muslone e Castelletto di Brenzone) è di 346 metri; mentre la profondità media è di 135 m.

 

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Cosa fare nelle Marche nel Conero

Le Marche con capoluogo Ancona ed affacciata verso est sul Mar Adriatico, l’Appennino umbro-marchigiano segna ad ovest il confine con la Toscana, l’Umbria e il Lazio; a nord la regione confina con l’Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino, a sud con l’Abruzzo ed è un territorio vasto che viene prettamente considerato nel periodo estivo. A riguardo, il magazine americano Aarp l’ha definita “La nuova Florida” inserendola così di diritto nella meta da visitare almeno una volta nella vita. Paragonabile ad uno dei pochi “paradisi terrestri italiani”, la piccola regione del centro-Italia ha vasta scelta in quanto a svago: Qui si può trovare il mare, vaste montagne, coste, colline, laghi, parchi naturali e, naturalmente, spiagge. Tra i più importanti vi è: Il Monte Vettore che è il rilievo montuoso più alto del massiccio dei Monti Sibillini; ma anche nomi come Cime del Redentore, Pizzo Berro, Monte Conero, Lago Pilato e Portonovo. Tra le migliori sistemazioni per pernottare in zona Monte Conero c’è sicuramente l’Hotel a Numana, l’Hotel Giardino, una ottima struttura per chi cerca una vacanza all’insegna del relax nel cuore delle Marche.

Inoltre, se non lo si sapeva, la regione delle Marche è ai primi posti delle classifiche di Bandiere Blu, Bandiere Arancioni e Borghi più belli d’Italia. In una recente guida della scrittrice Chiara Giacobelli, si possono trovare alcuni elementi per amare ancor più questo luogo. Intrufolarsi nel centro storico di Ancona: dalla vista più bella proveniente dal mare, si può assaporare tutto il sole che sorge e tramonta da esso.

Tra le cose da vedere nelle Marche c’è sicuramente la Chiesa di S. Giorgio: Situata a Macerata, la Chiesa di S. Giorgio è nata a fine 700 d.c. Il sito dichiara:” La Chiesa venne edificata a fine Settecento da Cosimo Morelli e venne intitolata a San Giorgio, San Martino di Tours e Santo Stefano. La facciata risale alla metà dell’Ottocento e venne progettata in stile neoclassico da Agostino Benedettelli. Le linee sono semplici, è divisa verticalmente in tre parti da lesene con capitelli. Nella parte centrale si trova il portale sormontato da un frontone triangolare e una lunetta vetrata, mentre nelle parti laterali sono collocate due statue all’interno di nicchie. Internamente la Chiesa è composta da una sola navata e conserva un crocifisso in legno risalente al Cinquecento”.

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Curare la talassemia

L’anemia mediterranea, o talassemia, è una malattia ereditaria che comporta un basso livello di emoglobina all’interno del sangue. Questa mancanza comporta un minor afflusso di ossigeno alle cellule del corpo. Per questo motivo, come riporta il sito http://anemia-mediterranea.it molto spesso i soggetti affetti dalla malattia sviluppano sintomi come l’affaticamento e la mancanza di fiato. Ovviamente è necessario seguire una specifica dieta per poter controllare la malattia e gestire la propria vita nella maniera più sana possibile.

Quando il matalo di anemia è un bambino quando si prende appuntamento dal pediatra o da un ematologo è opportuno portare con sé un’indicazione di tutti i farmaci o gli eventuali integratori che il bambino ha assunto o sta assumendo. Questo faciliterà il lavoro dello specialista e ridurrà i tempi per la diagnosi. Inoltre sarebbe anche molto meglio avere a disposizione un’annotazione con tutti i sintomi riscontrati nel piccolo con l’indicazione anche del grado di intensità degli stessi ed il tempo per il quale si sono verificati. Il dottore, poi, verificherà la presenza dell’anemia mediterranea e vaglierà anche tutte le malattie che potrebbero portare ai medesimi sintomi. In questo modo di potrà effettuare una diagnosi che sia la più precisa possibile e scongiurare il rischio di errori. Ovviamente è anche indispensabile saper rispondere correttamente a tutte le domande che il medico potrebbe porre ai genitori. Infatti per diagnosticare questa malattia ci sono alcune informazioni che sono fondamentali per la cura della stessa. Anche la mancanza di ferro è considerata una delle principali cause della talassemia ed è quindi opportuno intervenire con azioni mirate per incrementare la quantità di ferro nel sangue del malato di microcitemia.

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Una vacanza in Sardegna

La Sardegna per estensione è la terza regione italiana e la seconda isola più estesa del mar Mediterraneo. La Sardegna è famosa in tutto il mondo per i suoi posti incantevoli, e quando si parla di quest’isola viene subito in mente la Costa Smeralda situata a nord-est dell’isola è sinonimo di mondanità, turismo di lusso e Vip. Le sue acque sono rinomate per essere tra le più limpide e smeraldine (da cui il nome) del Mediterraneo. Un posto tra i più affascinanti al mondo, caratterizzato da numerose insenature, piccole spiagge e da isole fra cui l’Arcipelago della Maddalena. Ogni anno milioni di turisti decidono di passare le loro vacanze estive sull’isola sarda ed uno dei migliori modi per raggiungerla è quello di prenotare online uno dei traghetti verso la Sardegna confrontando offerte per i traghetti low cost e le navi veloci verso l’isola. Rispetto all’aereo, viaggiare in traghetto permette di godere appieno del viaggio sul Mar Mediterraneo verso la destinazione prescelta tra i vari porti dell’isola, come Olbia, Porto Torres, Cagliari e Golfo Aranci.

Tra le cose da vedere sicuramente Alghero è una delle località più rinomate dell’intera Sardegna, una cittadina costiera ridente e suggestiva che riesce a richiamare, ogni anno, tantissimi turisti da ogni parte del mondo. Se si parla di Alghero bisogna sottolineare immediatamente gli ottimi collegamenti che questa città può vantare: l’aeroporto di Alghero “Riviera del Corallo”, infatti, è uno dei principali dell’intera Sardegna, e lo stesso si può dire anche del porto, il quale è spesso toccato anche da importanti navi da crociera. Una delle tratte più richieste dai tanti turisti del Nord Italia che desiderano raggiungere l’isola sarda durante il periodo estivo è la tratta Genova Olbia, molto richiesta soprattuto ad luglio ed agosto, per via del forte afflusso di turismo verso la parte nord dell’isola sarda.

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Uso di mappe online per pianificare una ricerca con il metal detector

Uno dei migliori metodi per cercare un luogo dove poi cercare usando il metal detector è quello di utilizzare una mappa. L’uso di internet in questo caso ci torna utile, possiamo utilizzare Google map/Goolge Earth per puntare e zoomare su qualsiasi luogo della Terra, arrivando in alcuni casi, fino a distinguere singoli edifici. il programma di ricerca geografica di Google consente quindi di viaggiare intorno al mondo senza muoversi da casa ed è la soluzione ideale per studiare le aree che ci interessano prima di organizzare un’uscita con il nostro metal detector.

Utilizzare Google Maps, dopo aver fatto una ricerca storica del posto è un utile attività divertente e soprattutto educativa. Si può trovare un campo abbandonato, un bosco o una zona dove si sono verificati in passato gli scontri di una guerra. per scovare un luogo idoneo non è poi così difficile. Basta pensare che grazie all’utilizzo delle mappe online si sono fatte anche delle scoperte di tipo archeologico.

Utilizzate al meglio le mappe online per organizzare una bella ricerca con il metal detector ma evitate le zone archeologiche e qualsiasi altra area che potrebbe essere sottoposta a qualche vincolo protettivo. Se trovate una zona che vi piace e intendete utilizzare il metal detector, prima di andarci verificate se l’area è sottoposta a vincoli. Una volta trovato la zona va fatto un sopraluogo e studiato il terreno. Una adeguata analisi del terreno, è importante in quanto ci aiuta a capire molti aspetti. Infatti, per esempio, cumuli di macerie che formano metri di detriti, non sono certo ideali per una ricerca con un semplice metal detector. Sarebbe impossibile rilevare qualsiasi tipo di oggetto che si trova al di sotto. Mentre, una zona sottoposta ad erosione da molti secoli di piogge e venti, ci da molta più possibilità di accesso agli strati di epoche più remote. Anche la composizione del terreno è da tenere in considerazione. Un terreno molto compatto sarà più difficile da rilevare con un metal detector. Un campo arato darà molte più possibilità. Se ci si trova su di un terreno pieno di arbusti o erba alta, diventa un problema. Sono preferibili comunque i percorsi che sin dal medioevo erano usati per il passaggio, soprattutto in quanto zone e passaggi usati nelle epoche passate sono anche più ricche di possibili reperti.

Dobbiamo comunque sempre precisare che, anche se la zona in cui state cercando non è ritenuta archeologica, qualsiasi rinvenimento che abbia un’età superiore ai 50 anni e che abbia un certo interesse storico dovrà essere consegnata alle autorità entro 24 ore. Il riconoscimento della scoperta va allo scopritore, ed è una bella soddisfazione.

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Scegliere il miglior abbigliamento da lavoro

Ogni professione ha le proprie esigenze, come la vestibilità, l’eleganza e la resistenza. Quindi, ogni lavoratore che sia un artigiano che un tecnico, disporrà di un professionale ed adeguato abbigliamento da lavoro. Sono considerati abbigliamento da lavoro tutti quegli indumenti che permettono ai dipendenti di svolgere al meglio la propria attività lavorativa. Ma agli abiti da lavoro è possibile aggiungere determinate particolarità, come proprietà di resistenza e protezione, che in questo caso li definiscono abiti antinfortunistici specifici per lavoratori. Molti sono i settori specializzati nella realizzazione di innovati abiti per lavoro, che garantiscono a tutti i lavoratori un massimo comfort e protezione durante le mansioni lavorative.

L’abbigliamento lavorativo non è richiesto soltanto per infermieri, medici, chef, camerieri, parrucchieri, etc, ma anche i commessi di un determinato negozio o dei supermercati devono adottare il proprio abbigliamento lavorativo, come gli addetti all’ortofrutta, gli addetti alla macelleria ed ai lavoratori che si occupano dei magazzini, i quali devono disporre anche di scarpe antinfortunistiche, e dei particolari accessori di protezione ed igiene, come le cuffiette, le mascherine ed i guanti.

Bisogna ricordare che gli abiti per lavoro vengono indossati durante tutta la giornata lavorativa e, quindi, è necessario sceglierli in base ai tessuti e, soprattutto, alla qualità, perché capi di alta qualità permettono di resistere per tutte le ore di lavoro da eseguire. Tuttavia, le esigenze riguardante l’abbigliamento da lavoro sono diverse per tutti gli operai, ma la parola d’ordine che accomuna i vari abiti lavorativi per tutti i dipendenti è: sicurezza, che deve essere considerata uno standard nei diversi ambiti lavorativi. Tale necessità deriva dall’esigenza degli operai che stanno a contatto con materiali che lasciano cattivi odori, che sporcano o che sono pericolosi. Dunque, gli abiti per lavorare come ad esempio le divise sanitarie devono essere obbligatoriamente indossati da tutti i lavoratori che lavorano presso gli ospedali e che sono a stretto contatto con medici e pazienti. Nel caso in cui il datore di lavoro non dovesse interessarsi per la distribuzione degli abiti da lavoro, il lavoratore stesso è tenuto a provvedere da solo acquistando online la propria divisa sanitaria.

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Cosmetici e psioriasi

Molte persone soffrono di psoriasi e probabilmente solo alcune di esse sanno riconoscerla continuando ad usare i cosmetici, soprattutto le donne, come se nulla fosse.
La psoriasi è una malattia della pelle che si presenta con dei punti rossi e delle squame bianche e può riguardare il viso, il cuoio capelluto, le mani ecc. Di solito si manifesta perché di base vi sono problemi di metabolismo, il morbo di Crohn o altre malattie. Essendo le donne più inclini per ovvie ragioni all’uso dei cosmetici, smesso non rendendosi conto della situazione, continuano a spargere sul viso creme o trucchi, peggiorando la situazione. La psoriasi può essere davvero molto fastidiosa e, per questo motivo, va sempre contattato un dermatologo che possa dare il giusto consiglio e di conseguenza le giuste cure. Presso il centro estetico Maison 22 Esthetique è possibile prenotare dei trattamenti benessere per risolvere questa problematica: il centro estetico di Verona Centro dispone infatti delle migliori estetiste esperte nei principali trattamenti estetici e di benessere.

Quello che da parte nostra possiamo fare è iniziare a fare attenzione al tipo di creme e trucchi che compriamo e, di conseguenza,seguire un’accurata pulizia oltre che avere un’alimentazione sana. Spesso compriamo shampoo in offerta o trucchi di una varietà infinita di colori o semplicemente bagnoschiuma e creme per l’ottimo odore e la buona consistenza che hanno. E questo può essere lecito. In ogni caso e soprattutto in soggetti affetti da psoriasi, è ottima abitudine controllare sempre le etichette. Gli studi dimostrano che questa malattia peggiora se la pelle non respira. Molti prodotti contengono siliconi (per esempio tutti i prodotti waterproof) e, facendo da “collante” per resistere tante ore, creano una sorta di maschera che di sicuro non permette di lasciar respirare la pelle.

È opportuno perciò, specialmente adesso che anche in Italia si stanno diffondendo sempre più, andare alla ricerca di prodotti bio. I prodotti naturali, sebbene ancora in fase di sviluppo in merito a nuanche o varietà di ogni genere, sono non solo una soluzione in caso di psoriasi, ma dovrebbero anche essere usati dai soggetti completamente sani. Il make up naturale, come ad esempio quello proposto dal centro estetico a Verona Maison 22 è sempre un’ottima soluzione non solo per salvaguardare l’ambiente, ma anche e soprattutto per chi non vuole rinunciare a creme e trucchi anche in caso di malattie della pelle di questo tipo. Un altro consiglio è quello di non esagerare. Non riempiamo il nostro viso di cosmetici ogni giorno e provvediamo sempre all’eliminazione completa di essi prima di andare a dormire. La pelle, soprattutto quella del viso, ha bisogno di respirare, di essere idratata ma non ostruita. Facciamo attenzione a queste piccole cose e, se abbiamo dei dubbi in merito, rivolgiamoci al medico che saprà di sicuro cosa è meglio fare e in che modo.

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Gestire e monitorare la reputazione online

Uno dei settori che sono stati più rivoluzionati dalla diffusione delle nuove tecnologie è quello del turismo. È ormai un dato di fatto incontrovertibile, il nostro modo di viaggiare è profondamente cambiato. Tutto ciò che riguarda il viaggio avviene online: dalla scelta della destinazione, alla condivisione dei momenti della nostra vacanza con gli amici. E i turisti amano consultare le recensioni prima di procedere alla prenotazione di un viaggio, tutto ciò rientra in quello che possiamo chiamare reputazione online.

A questa consapevolezza aggiungiamone un’altra: il web e i social media hanno amplificato la portata del passaparola. Così l’esperienza di vacanza vissuta da un turista, viene ritrovata da un suo conoscente che sta pianificando una vacanza nella stessa località turistica. I viaggiatori amano sempre di più, nel decidere in quale hotel prenotare, in quali ristoranti mangiare, quale spiaggia o locale frequentare, continuerà ad informarsi online, fidandosi dei giudizi di chi è stato in quel posto prima di lui, molto di più rispetto a quello che viene riportato nei siti ufficiali delle strutture ricettive. La gestione della reputazione online è infatti oggi cruciale per tutti i business, non solo quelli legati al turismo.

Il ruolo chiave della reputazione, tecnicamente, prescinde dalla presenza di un’azienda sui social media visto che i consumatori sono liberi di esprimersi in Rete: tuttavia, avere un proprio spazio web di dialogo aiuta a circoscrivere il perimetro dove le opinioni possono essere espresse e monitorate più facilmente. Oltre ad aprire canali social è raccomandabile attivare avvisi Google News Alert o salvare determinate ricerche Twitter per avere maggiore controllo sui commenti riferiti a se stessi o al proprio brand, ma anche sulla concorrenza. Così da poter puntualmente, se necessario, intervenire. La reputazione di un soggetto è data dalla somma degli input da lui lanciati e delle esperienze vissute da tutti coloro che vi entrano, più o meno direttamente, in contatto.
E’ proprio la sua natura incontrollabile a far sì che a questo attributo venga riconosciuto un ruolo sempre più rilevante all’interno del mondo online, un ambiente nel quale è necessario gestire ingenti quantità di informazioni. Imparare a monitorare e gestire la reputazione dell’azienda sul web è quindi oggi di fondamentale importanza.

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Scegliere il caricabatterie industriale adatto

La batteria dell’auto rimane carica sfruttando l’eccesso di potenza del motore, e può funzionare per cinque ore senza che debba essere ricaricata o rimpiazzata. E’ risaputo che anche le migliori batterie prima o poi si scaricano o perdono la loro potenza quando lasci le luci accese per troppo tempo. Questo è un grave inconveniente. Chi invece ha a che fare con i caricabatterie per macchine della pulizia industriale dovrà fare i conti con un altro tipo di problematica, ovvero l’uso massiccio delle risorse della batteria durante l’applicazione industriale dedicata.

La prima cosa da fare in caso di perdita di potenza della batteria è quello di valutare la tipologia di batteria utilizzata. Questo determinerà il tipo di caricatore da usare. Si può trovare il modello scritto da qualche parte sulla batteria, ma si può anche controllare sul sito web del produttore. Va sempre controllato il voltaggio della batteria leggendolo sulla stessa o sul libretto di uso e manutenzione dell’auto.

Fra i differenti tipi di batteria esistono:

  • A celle elettrochimiche
  • AGM (a fibre di vetro)
  • Al gel
  • VRLA (al piombo regolata con valvola)

Molti caricatori funzionano per tutti i tipi di batteria, tranne per quelle al gel. Ci sono anche dei caricatori rapidi e caricatori “a compensazione” che danno una lenta carica ma di lunga durata. Usa un caricatore digitale di nuova generazione con un microprocessore che monitora il livello di carica e ferma il processo quando la batteria è al 100%. I vecchi caricatori vanno fermati manualmente per evitare pericolosi sovraccarichi. Esistono inoltre dei sistemi di monitoraggio batteria che consentono di monitorare attivamente l’uso ed il consumo della batteria industriale ed evitare quindi di trovarsi in situazioni spiacevoli con le batterie scariche e senza possibilità di ricaricarle.

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La cura per l’alopecia androgenetica

L’alopecia androgenetica, conosciuta anche con la definizione di calvizie comune, rappresenta la più importante causa di miniaturizzazione dei capelli e di diradamento progressivo del cuoio capelluto.
Come è chiaro dal nome si tratta di una condizione che colpisce soprattutto pazienti di sesso maschile, anche se, osservando l’incidenza generale, si può parlare anche di casi di soggetti di sesso femminile. L’alopecia androgenetica è una condizione cronica che ha alla base delle cause genetiche. Nei soggetti di sesso maschile inizia a manifestarsi generalmente dopo i 20 anni, anche se in alcune situazioni particolarmente aggressive si può parlare anche di segni che fanno la loro comparsa attorno ai 15 anni.
Quali sono i principali sintomi? Nei pazienti di sesso maschile le più importanti manifestazioni sono costituite da un arretramento dell’attaccatura frontale dei capelli, con palesi aree di diradamento del cuoio capelluto al vertice del capo.
La condizione di alopecia androgenetica ha origine da deficienze di natura enzimatica. Il soggetto che soffre di diradamento progressivo del cuoio capelluto ha, nella maggior parte dei casi, una carenza di enzimi deputati a convertire gli ormoni steroidei a bassa attività biologica in formazioni in grado di definire in maniera più efficace le peculiarità sessuali maschili.
Tra gli altri fattori causali in grado di determinare l’insorgenza di alopecia androgenetica è possibile inquadrare anche la mutazione del gene AR. Attraverso un test apposito è possibile appurare la presenza della variante G o della variante allelica A.
Nel primo caso la probabilità che si sviluppi l’alopecia si aggira attorno al 70%. Quali sono invece le caratteristiche sintomatologiche dell’alopecia femminile? A differenza di quanto accade negli uomini, quando si parla di alopecia androgenetica nelle donne non si inquadra nessun tipo di stempiatura, ma un diradamento del cuoio capelluto che coinvolge tutto il capo. Gravidanza e menopausa possono essere considerate dei fattori di rischio.

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Il ruolo della IV Gamma nell’agricoltura moderna

Sono chiamati prodotti di IV gamma le verdure e gli ortofrutticoli freschi che, dopo la raccolta, sono sottoposti a processi tecnologici di minima entità finalizzati a garantirne la sicurezza igienica e la valorizzazione, seguendo le buone pratiche di lavorazione. Secondo i regolamenti internazionali si definiscono prodotti ortofrutticoli di IV gamma la frutta, la verdura e, in generale, gli ortaggi freschi, a elevato contenuto di servizio, confezionati e pronti per il consumo. Nella definizione di prodotti freschi confezionati di quarta gamma e pronti per il consumo rientrano non soltanto le insalate in busta e la frutta di quarta gamma pronte a essere immediatamente consumate, ma anche gli ortofrutticoli pronti per essere utilizzati nella preparazione di alimenti da cuocere.

Il processo di produzione e conservazione delle insalate, degli ortaggi e della frutta di IV gamma, partendo dal campo fino alla tavola dei consumatori, si articola nelle seguenti fasi: la selezione delle verdure, la cernita, il taglio e mondatura, il lavaggio ed infine il confezionamento. Per la produzione della 4 gamma è indispensabile la massima accuratezza nel trattamento delle materie prime di base e l’utilizzo di alti livelli di tecnologia lungo tutta la filiera produttiva. Da anni ormai l’Industria di IV gamma e le aziende agricole produttrici di materie prime seguono per la quasi totalità disciplinari di produzione integrata, scegliendo le più idonee tipologie di materie prime, limitando fortemente l’utilizzo di fitofarmaci in campo o in serra, con conseguente riduzione dei residui di pesticidi ben al di sotto delle soglie consentite per la produzione tradizionale.

Trasportate in stabilimento, le materie prime sono poste in celle di stoccaggio, con temperature non superiori a 6°C, sufficientemente dimensionate per quantità e tempi di permanenza. Gli ortofrutticoli di 4 gamma sono quindi sottoposti a (almeno) un doppio lavaggio industriale e a un trattamento di decontaminazione che ne garantisce la sicurezza igienica. Il prodotto confezionato viene verificato al metal detector ed identificato per mantenere la rintracciabilità di filiera e poi posto in cella a temperature non superiori a 6°C.

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Fare una vacanza in Sardegna

Ogni anno milioni di turisti decidono di trascorrere le proprie vacanze in Sardegna. Per poter raggiungere l’isola molto facilmente è bene prenotare fin da ora un traghetto Sardegna, in modo da approfittare anche delle tariffe low-cost proposte dalle varie compagnie di navigazione come Moby, Tirrenia, Grandi Navi Veloci, Grimaldi, Sardinia Ferries.

Per trovare spiagge bianche ed incontaminate non avete bisogno di recarvi ai Caraibi! Vi basta un traghetto oppure un’ora di volo per arrivare nella Sardegna del sud. Relativamente diversa dalla parte nord dell’isola, potrete crogiolarvi al sole nelle stupende spiagge di sabbia bianca e visitare città e luoghi assolutamente da non perdere. Forse è meno conosciuta, ma la parte sud della Sardegna è altrettanto bella, anche se leggermente diversa rispetto alla zona nord dell’isola. Nell’entroterra, il paesaggio è costituito da un insieme montagnoso particolarmente esteso di cui una gran parte è ricoperto da boschi e coltivazioni. A est di Cagliari, il capoluogo della regione, potrete percorrere la bellissima strada costiera verso Villasimius, antico villaggio di pastori e pescatori, che ha conosciuto un importante sviluppo turistico durante gli anni 60. Per raggiungere Cagliari è possibile prenotare un traghetto verso la Sardegna sul sito http://mediterraneotraghetti.it che offre il servizio di prenotazione traghetti da e per la Sardegna.

Le spiagge di sabbia in Sardegna non sono solamente belle ma soprattutto immense, come per esempio quelle di Costa Rei. A sud del capoluogo sardo, troverete Pula grande villaggio agricolo e turistico adatto a tutti i tipi di budget a differenza della Costa Smeralda. Pula, oltre ad regalare un magnifico litorale costeggiato da pinete, offre anche una serie di attrazioni d’interesse culturale ed archeologico di grande rilievo. Per esempio Villa Santa Maria dallo stile neoclassico ed il Museo Archeologico di Giovanni Patroni dove sono custoditi alcuni reperti archeologici del villaggio archeologico di Nora. Questi sono solo alcuni esempi di cosa potrete visitare durante una vacanza in Sardegna: un po’ di sole, un po’ di mare e tante cose da visitare, ecco gli ingredienti della vostra estate 2010

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Acquistare oggetti in oro al miglior prezzo

Sin dall’antichità l’oro è considerato, per le sue caratteristiche fisiche e per i suoi composti fisici, un metallo molto prezioso. L’oro si può presentare in diversi gradi di purezza, che sono misurati in carati, e vanno dai 18 ai 24 carati, ai quali però si attribuiscono diversi prezzi dell’oro di mercato. Il più delle volte l’oro è utilizzato in gioielleria per la realizzazione di gioielli, ma è utilizzato anche per la realizzazione di oggetti in rivestimento d’oro, e per la creazione di capsule dentali. Effettivamente l’oro è considerato un bene di scambio visto anche il prezzo oro e grazie proprio al suo valore nel tempo. Al giorno d’oggi, con la crisi economica, molte sono le persone che, per poter arrivare a fine mese, sono costrette a vendere i propri oggetti in oro. Tuttavia il più delle volte quando ci si reca in un negozio di “Compro Oro”, si ricevono diverse fregature, proprio perché per vendere subito l’oggetto in oro, e ricevere la somma di denaro richiesta, non si effettuano i calcoli effettivi della valutazione dell’oro.

L’oro viene scambiato sul banco dei metalli che acquistano una gran quantità di gioielli in oro usati. Di fatti una confusione tale pone tanti dubbi. Ma grazie a questo articolo, faremo chiarezza sul fixing, con il quale si intende la quotazione fissata sui maggiori mercati OTC (Over The Counter), un significato completamente diverso dalla valutazione dell’oro, che il più delle volte è praticata da tutti quegli investitori che acquistano dell’oro usato per rivenderlo, o per scambiarlo con altri metalli preziosi. L’oro è poi molto usato per la produzione di anelli come ad esempio la fede nuziale, vero simbolo di amore e sinonimo di matrimonio. Il prezzo di una fede nuziale, come sanno bene i futuri sposi, è spesso molto alto e ciò dipende appunto dalla quotazione dell’oro in quel giorno specifico. Con il termine “Fixing”, intendiamo un metodo utilizzato per la quotazione di determinati oggetti realizzati in oro, sul mercato di Londra. Il fixing consiste nella determinazione ad un certo orario prestabilito, di un prezzo che poi sarà impiegato come riferimento nei mercati finanziari. In parole povere con il fixing è possibile fornire, in tempo reale le quotazioni dell’oro, del platino, dell’argento, sia al fixing che durante tutto il resto della giornata.

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Dermatite Seborroica cause e dermatite seborroica da stress

La dermatite seborroica è un disturbo della pelle, che colpisce specialmente la cute e il cuoio capelluto. Questo tipo di patologia è molto frequente nei neonati e, a differenza dell’adulto, viene denominata crosta lattea. La dermatite seborroica si manifesta con diversi sintomi, e non colpisce solo la testa, ma può presentarsi anche sul viso, sul dorso, sul torace e sulle zone in cui vi è una maggiore presenza di ghiandole sebacee. La patologia colpisce diversi soggetti, e oltre a provocare numerosi fastidi fisici, dà veramente fastidio anche a livello estetico.

 

Le cause della dermatite seborroica sono poco chiare anche ai medici stessi, in quanto non riescono a identificarne l’effettiva causa. Tuttavia esistono numerosi fattori che possono provocarla. Prima di tutto, dobbiamo affamare che principalmente la dermatite seborroica è scatenata da un fungo, denominato Malassezia, ai cambi di stagione, all’affaticamento, ad alcune malattie neurologiche, ma può essere provocata anche da un periodo di forte stress. La dermatite seborroica viene provocata da questo fungo che cresce attraverso la secrezione oleosa dell’epidermide. In commercio esistono prodotti per il corpo, come shampoo e lozioni per la cute che presentano al loro intenro un agente antimicotico, che è in grado di attenuare le eventuali ricadute. Oltre ciò, questa infiammazione della pelle può essere dovuta anche a un cambio di stagione, e i maggiori episodi possono essere riscontrati durante il periodo invernale.

Quanto alle patologie neurologiche, che scatenano tale malattia, possiamo affermare che queste colpiscono frequentemente i soggetti affetti da morbo di Parkinson o altri distrurbi a livello neurologico. Per di più, voglio ricordare che la dermatite seborroica colpisce con maggior frequenza i pazienti affetti da AIDS e HIV. Un’altra causa può essere l’affaticamento e lo stress, le quali sono anche in grado di peggiorare il problema. Come riporta il sito http://dermatite-seborroica.it gli altri fattori che potrebbero essere la causa della dermatite seborroica, sono anche quelli ambientali, dovuti a specifici detergenti chimici, malattie circolatorie, come l’ipertensione, patologie psicologiche come la depressione, alterazioni dello stato umorale, carenze vitaminiche, intolleranze alimentari e anche l’assenza di sonno può contribuire, pure se in parte, a scatenare questo disturbo della pelle. Dunque, per quanto concerne la dermatite da stress, possiamo affermare che tutti i pazienti che non hanno la capacità di esprimere al meglio le loro emozioni o che vivono una vita troppo frenetica, hanno una maggior disponibilità alle dermatiti legate allo stress.

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Centro Tarature accreditati: come funziona l’accreditamento

Dal 2010 i centri che forniscono i servizi di taratura, riguardanti anche le prove su materiali di costruzioni che necessitano di test di collaudo e resistenza, devono essere accreditati dal SIT, Servizio di Taratura Italiano. Il SIT è andato poi a confluire nell’attuale Ente unico di accreditamento italiano, ACCREDIA, che fornisce tuttavia i medesimi certificati necessari ai centri di tarature accreditati per poter operare. equipos de ensayo para suelos
Come avviene il riconoscimento e l’accreditamento di tali laboratori? In primo luogo vengono effettuate visite ispettive necessarie all’emissione del certificato, che poi attesterà il fatto che il centro è stato accreditato. Queste ispezioni riguardano sia l’insieme generale dell’organizzazione dell’istituto, che la parte tecnica con la quale il centro da accreditare effettua le tarature.
Il certificato rilasciato attesterà, poi, diverse le diverse qualifiche che il centro di taratura deve possedere. In primo luogo verrà attestata la competenza tecnica nell’effettuare la taratura. Poi anche la tipologia di campioni utilizzati saranno analizzati e certificati. Inoltre l’accreditamento del centro di taratura accerterà il fatto che l’istituto rispetta le norme internazionali vigenti.
Cosa possono fare i centri di taratura accreditati? Questi istituti, una volta ottenuto il riconoscimento ufficiale da ACCREDIA, possono emettere certificati di taratura che potranno riportare il logo dell’ente.
Questo è un aspetto molto importante anche per le aziende che lavorano all’estero. Infatti questi certificati (magari rilasciati in seguito a prove su materiali di costruzione) sono validi anche oltre i confini italiani, grazie ad accordi internazionali di mutuo riconoscimento stipulati da ACCREDIA con enti esteri equivalenti. Ovviamente anche i certificati rilasciati all’estero saranno validi in Italia.

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Organizzare una vacanza 5 stelle di lusso

Per gli appassionati d’arte, buon vino ed ottima cucina, poche location al mondo possono competere con la Toscana. Una delle regioni più rinomate d’Italia, la Toscana ospita una vasta gamma di hotel a 5 stelle. Un viaggio in Italia non può ritenersi completo senza una tappa in una villa toscana, pertanto non perdete l’opportunità di assaporare tutto ciò che questa splendida regione italiana ha da offrire.
Squisitamente sospeso fra tradizione e modernità, Borgo Santo Pietro è un hotel di gran classe, immerso in 13 ettari di sublimi giardini affacciati sull’incantevole Valle Serena, nel comune di Chiusdino. La struttura è un vero e proprio 5-star hotel tuscany, ideale per turisti inglesi ed americani.
I proprietari danesi, Claus e Jeanette Thottrup, hanno vissuto e lavorato per anni nella città di Londra. La loro determinazione nel convertire l’antico casolare di Borgo Santo Pietro in un resort di lusso scaturisce probabilmente dal fatto che, per lungo tempo, hanno avuto a che fare personalmente con lo stile di vita frenetico da cui gli ospiti dell’hotel cercano di fuggire, ed è proprio questo a fare la differenza tra un tradizionale hotel a 5 stelle ed un soggiorno presso Borgo Santo Pietro.
Gli interni sono curati nel dettaglio, con pezzi d’antiquariato, lampadari sfarzosi, sete e tappeti. La titolare ha curato personalmente l’arredamento delle 15 camere, tra cui 8 suite, rendendo ogni dettaglio romantico e raffinato. Borgo Santo Pietro è il luogo ideale per festeggiare un evento speciale, per un soggiorno romantico ed ancora meglio per una luna di miele.
La struttura è circondata da 13 ettari di parco, con un bellissimo roseto, una piscina, un centro benessere 5 star, alberi da frutto e campi da tennis, badminton, pallacanestro e bocce. Un hotel che raggiunge tali livelli di eccellenza sotto ogni aspetto non si trova tutti i giorni.

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Scegliere un resort per una vacanza di lusso in Toscana

Se desiderate concedervi qualche giorno di vacanza e siete indecisi tra le tante soluzioni di viaggio disponibili, prendete in considerazione una vacanza benessere, un’opportunità esclusiva per risvegliare il vostro benessere fisico ed interiore. La penisola italiana è disseminata di centri benessere di lusso, che offrono un servizio a 5 stelle e trattamenti ad hoc.
Concedetevi un soggiorno da favola in uno dei resort termali di lusso in Toscana, splendida terra caratterizzata da paesaggi pittoreschi e colline puntinate da cipressi, vigne ed oliveti.
Ad una trentina di chilometri dalla città di Siena, nel comune di Chiusdino, vi attende Borgo Santo Pietro, una vera e propria perla affacciata sull’incantevole Valle Serena. La struttura è una villa originariamente costruita nel 1229 come rifugio per i viaggiatori provenienti da tutta Europa in pellegrinaggio verso la città di Roma. Jeanette e Claus Thottrup hanno acquistato tale proprietà nel 2001, quando la villa era ormai ridotta ad un relitto fatiscente ed i terrenti circostanti un acquitrino fangoso. Dopo un accurato lavoro di ristrutturazione durato ben sette anni, Borgo Santo Pietro divenne un fantastico boutique hotel Toscana di lusso e fu aperto al pubblico nel 2008. La sontuosità degli arredi si accosta ad elementi di stile squisitamente toscano, come potete vedere nelle camere dallo stile vagamente barocco, dai cottage nei giardini e nell’esclusivo centro benessere.
Borgo Santo Pietro mette a disposizione degli ospiti gli esclusivi prodotti della linea Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, una delle aziende farmaceutiche più antiche del mondo, che tuttora segue scrupolosamente le antiche formule e ricette dei monaci che la fondarono ed utilizza ingredienti naturali di prima qualità, fondando le proprie preparazioni su erbe ed oli di origine completamente naturale. Borgo Santo Pietro è 5-star hotel tuscany al mondo ad offrire tali prodotti.
Il centro benessere dell’hotel è ospitato negli spazi un tempo adibiti al panificio comunale, come si può facilmente intuire dalla presenza dell’antico forno. I prodotti della linea Santa Maria Novella sono utilizzati per tutti i trattamenti, tra cui il Serenity Massage, un massaggio della durata di un’ora, che comprende un trattamento per i piedi, un massaggio di 40 minuti ed un trattamento viso. Potete scegliere anche l’Aromatherapy Massage, con una durata che può variare dai 30 ai 50 minuti, e l’Exotic Tuscan Candle Massage, che prevede l’utilizzo di candele appositamente realizzate dall’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella. Questi e molti altri trattamenti sono disponibili presso il centro benessere dell’hotel Borgo Santo Pietro, ed avrete l’opportunità di scegliere se godere di tali trattamenti nella spa, sul terrazzo panoramico o in qualsiasi altra area della tenuta.
Borgo Santo Pietro si trova a soli 30 minuti da Siena, 40 minuti da Volterra ed a circa un’ora da Firenze. Nelle vicinanze si trovano anche le celebri cantine del Montalcino e del Chianti, dove vengono prodotti vini di prima qualità, che hanno reso celebre la produzione vinicola italiana in tutto il mondo.

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Emorroidi cause: l’eziologia del disturbo e come curarle

La malattia emorroidaria può insorgere per diversi fattori che possono concorrere insieme favorendo così lo sviluppo di questa condizione patologica. Nell’elenco delle emorroidi cause rientrano diversi fattori, tra i quali: la predisposizione soggettiva dovuta ad una componente familiare; la sedentarietà o al contrario la postura eretta prolungata; l’età; delle scorrette abitudini alimentari; l’abuso di alcune classi di farmaci; il sollevare pesi eccessivi; la stitichezza o la diarrea ostinata; nelle donne possono rappresentare casi di eziologia del problema anche la gravidanza ed il ciclo mestruale.

Si tratta però di fattori che possono favorire le emorroidi, ma la letteratura clinica non è ancora in grado di identificare la vera causa per cui si formano le emorroidi sintomatiche.
Le emorroidi evidenziano una certa familiarità in quanto è stato osservato una maggiore frequenza del problema tra soggetti appartenenti allo stesso nucleo familiare; inoltre si stima che il disturbo tende a colpire soprattutto i soggetti più avanti negli anni: il range compreso tra i 50 ed i 60 anni rappresenta il target più interessato dalla patologia, inoltre il prolasso emorroidario si osserva con maggiore incidenza tra i soggetti che superano gli 80 anni. Non bisogna poi trascurare un aspetto soggettivo come quello legato alla stessa costituzione, nello specifico il cedimento del plesso emorroidario che può portare al prolasso rettale è dovuto alla debolezza dei tessuti che compongono il canale anale.

Anche il sollevamento di pesi può favorire l’insorgenza del problema delle emorroidi come conseguenza della congestione pelvica che si caratterizza per un afflusso eccessivo di sangue al basso ventre.
Tra i principali fattori che possono contribuire a far sorgere la patologia emorroidaria bisogna menzionare anche le alterazioni dell’alvo, in particolare la stitichezza è una causa che può determinare la comparsa delle emorroidi sintomatiche, in quanto l’aumento degli sforzi durante la defecazione può provocare l’infiammazione delle vene del canale anale; anche la diarrea prolungata può irritare l’ano e provocare l’infiammazione a livello rettale. Quindi è opportuno scongiurare la stitichezza seguendo un regime alimentare che prevede un regolare apporto di fibre vegetali, la scarsità di scorie è tra le principali cause della stipsi con feci dure che irritano i cuscinetti emorroidari oltre ad ostacolare una corretta circolazione del sangue. Alcuni sport praticati a livello agonistico oppure effettuati per lunghi periodi possono provocare l’insorgenza del disturbo si tratta in particolare di sport da sella quali: equitazione, ciclismo, motociclismo.

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Come scegliere il consulente SEO ideale

L’importanza del SEO nei progetti di aumento della visibilità sui motori di ricerca.
L’esperto del SEO fa sì che il nostro sito sia trovato facilmente. L’esperto seo fa in modo che se un cliente cerca una determinata keyword, il sito del cliente appaia tra le prime posizioni del motore di ricerca.
Il lavoro dell’ esperto SEO  è quasi maniacale, preciso perché serve controllare e ricontrollare ogni dettaglio, anche una virgola fa la differenza nella forma e nella stesura; non stiamo scrivendo per un giornale ma per il web e si deve cercare un compromesso tra tecnica, eleganza e utilizzo delle basi grammaticali. La scelta di un consulente SEO esperto del posizionamento non è mai facile: sono decine e decine i parametri che devono essere presi in considerazione per capire se la persona che abbiamo scelto sia un bravo consulente del posizionamento sui motori di ricerca o meno.

Quanto costa un esperto seo?

Il costo di un lavoro SEO è soggettivo e il tariffario non è standardizzato. Ci sono contenuti che comportano, per complessità e per approfondimenti, anche giorni di lavoro per cui il prezzo potrebbe anche essere molto alto. Per farci un’idea del costo del servizio di un esperto seo, dobbiamo fare un confronto con il costo della prestazione di uno specialista, un esperto di un determinato settore, di un professionista difficile da trovare che per saper fare bene il suo lavoro ha studiato e continua a farlo ogni giorno. Le migliori SEO Agency italiane sono molto care ma offrono un servizio superlativo veramente di qualità ed in grado di posizionare il sito del cliente in prima pagina su Google se non addirittura al primo posto.

Quando si richiede la presenza di un esperto seo si è coscienti che si vuole un progetto serio e professionale, in grado di distinguersi dalla concorrenza e dare un solido contributo ai clienti ed ai visitatori.

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Navigare tra le onde in barca a vela

Le caratteristiche principali delle imbarcazioni a motore e, al tempo stesso, anche il loro principale vantaggio rispetto ad altri tipi di barche, sono la velocità e la comodità. Anche se più piccoli degli yacht di lusso, alcuni modelli sono tuttavia sufficientemente ampi da non farvi mai provare quella sensazione di limitatezza che, spesso e volentieri, si vive in mare. Grazie al pescaggio più basso è possibile entrare nelle insenature più piccole e meno profonde. Sono abbastanza semplici da guidare e non richiedono tanta esperienza di navigazione. Una delle migliori agenzie di viaggio e tour operator che  organizzano viaggi in barca a vela e motore è Jonas Vacanze di Vicenza. Molte persone prima di partire per una vacanza desiderano raccogliere online recensioni ed opinioni su Jonas al fine di capire se la vacanza sarà organizzata bene e quindi piacevole.

In virtù della loro velocità, permettono di visitare molti posti in un arco di tempo piuttosto breve. Oltre alla praticità e alla libertà di movimento, un viaggio a bordo di una veloce barca a motore regala momenti di grande eccitazione. Di solito i modelli più grandi si affittano con almeno un membro dell’equipaggio.
Ci sono anche imbarcazioni più piccole, naturalmente meno comode di quelle grandi, il cui scopo principale è di portarvi velocemente a destinazione.

I modelli che oggi si offrono sul mercato dei charter sono completamente dotati di tutte le attrezzature necessarie per passare una piacevole vacanza in mezzo al mare. Cabine, salotto, cucina, cuccette.. tutto ben arredato e sufficientemente spazioso, nel caso di soggiorni un po’ più lunghi. Di particolare interesse per il servizio charter sono i modelli più allungati, con un maggior numero di cabine, per poter avere più ospiti.

Non essendo veloci come le barche a motore, le barche a vela sono ideali per crociere più brevi. Navigare da un’isola all’altra è un modo eccellente e piuttosto diffuso di organizzare una crociera lungo l’Adriatico. Tuttavia, una barca a vela è anche fonte di grandi soddisfazioni ed eccitanti esperienze, poiché richiede abilità e competenza, specialmente quando si usano le sole vele senza la potenza dei motori. In questo modo si risparmia anche gasolio ed è per questo che sono più economiche e contribuiscono al contempo alla salvaguardia dell’ambiente. Le barche a vela vengono solitamente scelte dai velisti più esperti, quelli che desiderano vivere una vacanza attiva in mare e che preferiscono l’emozione della navigazione al comfort assoluto.

Le barche a vela moderne, impiegate nei charter, non richiedono grande abilità, tuttavia non è possibile noleggiarle senza lo skipper, se non avete una sufficiente esperienza.

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La Torre Gregoriana del Vaticano

Visitando il Vaticano non potrete non ammirare la Torre Gregoriana o Torre dei venti che si trova presso i Giardini Vaticani (dietro la Basilica di San Pietro). La Torre Gregoriana è stata edificata per volere di Papa Gregorio XIII (Ugo Boncompagni, 1572-1585), per favorire gli studi astronomici introdotti con la riforma del Calendario, fra il 1578 ed il 1580 su progetto dell’architetto Ottaviano Mascherino architetto del Palazzo Apostolico. All’epoca il circondario non era l’attuale con i Giardini Vaticani ma si trattava di un corridoio che congiungeva il Belvedere con il palazzo Vaticano. Per dormire in una posizione fantastica nel Vaticano, si può scegliere il B&B Teatime, ottimo per soggiorni vicino a Piazza San Pietro a Roma centro.
La Torre Gregoriana, a pianta circolare alta 73 m, si compone di due livelli inframmezzati da un piano intermedio. Nel primo piano troviamo la sala della meridiana che fu fatta modificare nel 1627 da Papa Urbano VIII (Maffeo Barberini, 1623-1644) e decorate da Simon Lagi, la meridiana in marmo e l’anemoscopio (opera del cosmografo pontificio Ignazio Danti) furono inseriti come abbellimento in un secondo tempo ovvero quando la stanza accolse una Cristina di Svezia convertita. L’anemoscopio ovvero l’apparecchio per la misurazione dell’intensità e della direzione dei venti è l’oggetto che da il nome alla torre.
Ammiriamo le pareti adorne degli affreschi del Pomarancio (1530 circa-1597) e del Matteino da Siena (1533-1588) in collaborazione con alcuni artisti fiamminghi fra cui Paul (1554-1626) e Mattheus Bril (1550-1583).
La Torre Gregoriana fu convertita in Specola Vaticana nel 1881 da Leone XIII (Vincenzo Gioacchino Pecci, 1878-1903) con il motu proprio ut mysticam, in occasione di questo evento se ne modificò il tetto che fu sostituito da un’ampia terrazza per agevolare le osservazioni astronomiche.
La Necropoli di Santa Rosa è uno fra i luoghi d’interesse nello Stato del Vaticano di recente scoperta (2003), si tratta di una necropoli romana situata in via Triumphalis che è stata scoperta in seguito ad alcuni lavori che si stavano effettuando nella zona.
Lo scavo che ha portato alla luce la Necropoli di Santa Rosa è stato guidato dagli archeologi dei Musei Vaticani che hanno rinvenuto una quarantina di edifici sepolcrali risalenti ad un arco di tempo che va dal 23 a.C. al 337 contenenti circa duecento tombe per lo più dei ceti meno abbienti quindi schiavi e liberti. Lo stupore degli archeologi dei Musei Vaticani si deve al fatto che quest’area sepolcrale sia rimasta in buono stato di conservazione fino ai nostri giorni, ciò si deve al fatto che una frana della collina l’abbia ricoperta preservandola dagli agenti atmosferici.
Ogni anno milioni di turisti giungono a Roma, per prenotare un B&B a Roma centro come il Teatime B&B si può fare tale operazione direttamente online sul sito ufficiale del bed and breakfast.

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I principali consigli SEO per il 2013

Il posizionamento sui motori di ricerca è ancora la migliore strategia per chi vuole incrementare in maniera costante il traffico sul proprio sito web. Le tecniche di ottimizzazione per i motori non sono sempre semplici da attuare: ecco perchè è fondamentale farsi supportare da un consulente del SEO, esperto nell’ottimizzazione e posizionamento naturale su Google, spesso associato in una agenzia SEO, con diversi consulenti esperti nei vari campi.

Vediamo i principali consigli per il posizionamento organico su Google.

Il titolo

Questo potrebbe sembrare una cosa da niente, ma assicurati che il tuo sito abbia il tag. Questo tag deve essere un buon titolo che descriva bene la tua pagina e non il sito in generale. Deve includere le parole chiave della pagina, essere unico e non più lungo di 70 caratteri.

Descrizione

La descrizione non deve solo descrivere la pagina, ma deve anche venderla. Nella pagina dei risultati dei motori di ricerca è la prima cosa che i tuoi potenziali visitatori leggono della tua pagina. Questa deve includere tutte le parole chiave, essere unica per ogni pagina ed essere più lunga di 155 caratteri.

Struttura

Il titolo della pagina principale deve essere incluso nel tag  e non il nome del sito o della pagina, quindi dei relativi sottotitoli ecc. I motori di ricerca prendono in grande considerazione questi tag che devono contenere le parole chiave  ed ovviamente si presuppone che i contenuti all’interno di questi tag debbano essere quelli più importanti in un testo.

Autore

L’aggiunta dell’autore e del collegamento dell’editore nella della pagina del tuo sito permetterà a Google di collegare la stessa al tuo account Google+. Questo permette di visualizzare le informazioni degli autori e degli editori degli account Google+ nei risultati dei motori di ricerca. Questo aspetto legato all’ottimizzazione per i motori avrà un’importanza strategica nell’arco dei prossimi mesi ed anni.

Microdati
Ci sono diversi formati per i microdati, come i microformati e gli RDF, anche se ciò che Google preferisce sono microdati. Con i microdati è possibile definire un’organizzazione, una persona, un prodotto e altro. Elementi come date, recensioni e titoli di lavoro possono essere evidenziati nei risultati dei motori di ricerca.

Link Interni
I link interni che linkano ad altre pagine del tuo sito sono importanti quanto i link esterni delle tue pagine. Tutte le pagine indicizzate dal motore di ricerca Google hanno un page rank,e questo page rank è dato a ogni link delle pagine che non hanno il rel=nofollow. Pertanto se si dispone di link alle vostre pagine, questi prenderanno una parte di questo “link juice” di esse.

Sitemap
Una sitemap è un file in formato XML che lista tutte le pagine del tuo sito ai motori di ricerca, la loro priorità e con quale frequenza vengono aggiornati. La sitemap può poi essere inviata ai motori di ricerca, in genere attraverso dei tools appositi per i webmaster.

Contenuti duplicati e canonical link
Le pagine con contenuti duplicati è una delle cose peggiori per il tuo sito da un punto di vista SEO. Perciò ogni pagina deve avere solo un dominio che punta ad essa e un unico URL. Se una pagina ha un vecchio e un nuovo URL, un reindirizzamento 301 dovrebbe essere indicato per comunicare al motore di ricerca che viene spostata. Per informare il motore di ricerca del nuovo URL che desideri usare per la pagina, un canonical link può essere aggiunto nella. Poi se il motore di ricerca trova la pagina ma con un URL differente o con una query string annessa, saprà con che URL deve usarla.

Questi sono solo alcuni consigli di base relativi all’ottimizzazione onsite di un sito web: la consulenza di un esperto SEO sarà sicuramente la soluzione migliore per migliorare il proprio ranking sui motori di ricerca. Spesso i consulenti del posizionamento sono associati in agenzie SEO, dove è possibile trovare all’interno tutte le professionalità necessarie per una corretta implementazione delle strategie di web marketing e SEO.

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Le migliori idee regalo per Natale

Natale si avvicina e come tutti gli anni incomincia il “tormentone” dei regali. Già da qualche anno sta passando di moda il gusto di fare i regali solo per farli, in altre parole il gusto del superfluo. Ci si orienta di più verso scelte sagge; ma questo è facile in famiglia quando si conoscono i desideri e i bisogni di figli, marito, moglie, mamma, papà, etc. Vediamo alcuni proposte per le idee regalo per Natale. Un po’ più difficile pensare agli estranei, in particolare a quelle persone a cui siamo legati da debiti di riconoscenza e di cui conosciamo magari poco o nulla. E se poi anche i nostri cari avessero già tutto? Ecco ora una serie di suggerimenti per i regali di Natale adatti a tante situazioni diverse e per tutti i portafogli. Ovviamente potete attingere da questo elenco anche quando siete senza idee in momenti dell’anno diversi dal Natale.

Regali per gli amanti dei viaggi:
oltre alle normali borse, borsoni, kit di pantofole e servizi da toeletta nella stessa busta, set per unghie, bustine con tutto l’occorrente per cucire, set per il pronto soccorso miniaturizzati … suggeriamo un portacravatte, un caricatore ad energia solare che si ricarica in un paio d’ore alla luce del sole ed è poi in grado di caricare il cellulare …, un coltellino da ufficio multifunzione comprensivo di bussola, led, forbici, cacciaviti, lente, metro, graffettatrice, una sveglia a batteria provvista anche di piccola torcia

Regali per chi ama l’avventura
oltre ai normali coltelli multifunzione o per raccogliere i funghi, bussole, ricetrasmittenti, suggeriamo l’acciarino universale, l’abbonamento ad un corso di sopravvivenza.

Regali per chi ama la salute
oltre ai numerosi libri su argomenti diversi (dalle diete alla ginnastica migliore), il contacalorie, l’abbigliamento per fare jogging … suggeriamo il contapassi, l’abbonamento ad una palestra od ad una piscina per un certo periodo, una piccola serra da balcone per coltivare le erbe aromatiche anche in pieno inverno, una serie di prodotti alimentari del commercio equo e solidale (cesti di farine, paste, cioccolata, spezie, té) …

Regali per il business
suggeriamo il timbro d’argento, il portabiglietti da visita da taschino, il palmare, un cellulare con l’agenda incorporata, una penna d’argento con le iniziali incise

Regali di Natale tecnologici.
la scheda di acquisizione video per catturare dalla televisione le immagini che preferisce, un hard-disk multimediale, un programma di protezione antivirus, scheda per il digitale terrestre per vedere la televisione nel computer, un televisore LCD, eeepc (o netbbok anche se ancora caro), il lettore di e-book (un po’ caro ancora) è la soluzione idale per chi vuole regalare un supporto per la lettura dei libri.

I regali di Natale sono sempre una croce: le esigenze dei parenti ed amici sono innumerevoli e decisamente mutevoli. E’ bene iniziare a valutare per tempo i migliori regali da fare nella notte del 25 dicembre sotto l’albero. In questo articolo abbiamo valutato alcune idee per i regali di Natale molto interessanti, economiche e carine.

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Cosa vedere in una vacanza a Bologna

Bologna è una delle città più scenografiche del mondo, grazie alle sue peculiarità ed alla sua ricca storia è una località molto amata e con tante bellezze da scoprire. La presenza dell’Università contribuisce a renderla una città cosmopolita, le sue torri sono famose in tutto il mondo, e la sua storia è così ricca che dietro ogni angolo si celano palazzi importanti e scorci paesaggistici incantevoli. Bologna è sicuramente una meta fantastica per i turisti che cercano arte, cultura, gastronomia di primo livello ed evasione. La città è anche conosciuta per i suoi soprannomi: la dotta, la rossa, la turrita e la grassa.

Bologna la dotta, così è definito il capoluogo dell’Emilia Romagna, grazie alla presenza di una delle Università italiane più antiche, fondata nel 1088, ancora oggi frequentata di studenti nostrani e universitari provenienti dall’estero. Una buona soluzione per dormire in città per l’università è quella di affittare un appartamento o un monolocale, un residence Bologna, come la Residenza Ariosto, un residence in pieno centro cittadino.

Il colore dei tetti delle case di Bologna, ne fanno assegnare un altro aggettivo, la Rossa, conservando l’assetto di epoca medioevale, che la rende una città suggestiva ed accogliente. Questo aggettivo in realtà ricorda anche l’orientamento politico che ha da sempre avuto la città. Bologna la grassa, poichè la cucina bolognese è una delle più famose in Italia, e una delle più gustose. Oltre ai famosi tortelli, preparati ancora a mano da pastai e serviti in brodo, pasta all’uovo e carne di maiale sono i protagonisti delle tavole, e dalle diverse combinazioni di questi due elementi nascono alcuni piatti tipici, come il buonissimo ragù, le tagliatelle, le lasagne.

La cittadina di Bologna, conserva le tracce del passato, in un matrimonio tra antico e moderno, che colpisce con un colpo d’occhio il turista: potrete passeggiare in Piazza Maggiore e ammirare in nello stesso istante i più antichi edifici della città. La storia di Bologna inizia nel 600 a. C., quando è stata capitale dell’impero etrusco, successivamente il suo territorio ha visto il passaggio di Galli e Romani, fino ai bizantini ed ai Normanni. Solo da questo è facile intuire la mescolanza di stili e culture che si avvertono a Bologna. La sua università ha avuto alunni d’eccellenza: Dante, Boccaccio, Petrarca, Thomas Becket, Erasmo da Rotterdam e Copernico. In epoca Medioevale, come la maggior parte dei borghi italiani, la città emiliana si chiuse nelle sue mura. Dopo varie vicissitudini e distruzioni dovute alle Guerre che hanno colpito la città, oggi Bologna, memore del suo passato, è un centro universitario importantissimo e una città ricca di fermento culturale.

 

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Come calcolare il costo delle attività di posizionamento sui motori di ricerca (SEO)

Il posizionamento sui motori di ricerca (SEO) risulta attualmente la migliore strategia per il web marketing di un sito web. Ecco alcuni consigli pratici dati dai migliori consulenti SEO per l’indicizzazione e posizionamento del sito web in prima pagina su Google. Spesso molte agenzie che si occupano di SEO quando hanno a che fare con un nuovo progetto realizzano veri e propri preventivi SEO con tutte le fasi connesse all’incremento della visibilità online del sito.

Quando pianifichiamo un progetto SEO e cerchiamo in rete consigli e suggerimenti, troviamo tonnellate di informazioni. Scopriamo centinaia di blog post e articoli che mettono in guardia sull’uso di tecniche black-hat. La cosa più difficile da fare è stabilire quali sono le attività SEO che realmente fanno la differenza e aiutano effettivamente ad essere ben posizionati sui motori di ricerca.

Ecco i 5 suggerimenti che, di norma, possono essere ignorati all’interno di un progetto di Search Engine Optimization.

Aggiungi nuovi contenuti

Aggiungere nuovi contenuti in un sito web non deve essere una prescrizione, a meno che non state progettando un blog o un sito web di news. Molti siti corporate e di commercio elettronico funzionano bene grazie ai loro contenuti “vecchi” ma ben scritti e soprattutto rilevanti per gli utenti. Se un contenuto è completo ed esaustivo per l’utente non perdete tempo a scrivere aggiornamenti solo per fare buona impressione con i motori di ricerca. Concentratevi invece sulla creazione di contenuti di valore e di alta qualità che saranno sicuramente apprezzati dagli utenti. Meglio pubblicare un buon contenuto web al mese che due pagine inutili alla settimana.

Creare tanti link in ingresso

Molti ancora acquistano link dalle famigerate link farm. Questa attività è, oltre che pericolosa, uno spreco di tempo e denaro che potrebbe essere speso per attività con maggior ritorno. Conviene infatti dedicarsi alla promozione del proprio sito, ad esempio con una buona campagna PPC (Pay Per Click), article marketing, l’organizzazione di eventi, la condivisione di risorse.

Usa sempre il nofollow nei link esterni

Da quando è stato introdotto questo speciale tag, si è verificato un immediato proliferare del nofollow nei link web. Questo tag è necessario solo quando si fa un link verso siti web di bassa qualità. Non utilizzate questo tag ed ovviamente in maniera assoluta non va usato per i link interni al sito.

Inserisci le parole chiave nel keywords meta tag

I motori di ricerca non utilizzano il meta tag keyword per il ranking di siti web. Anche Google, nel settembre del 2009, ha dichiarato che “Google non usa il keywords meta tag per il ranking dei siti web”. Quindi non serve a nulla ai fini del posizionamento. E’ invece importante per quanto riguarda il CTR, ovvero la percentuale di persone che cliccano sul sito dalle pagine dei risultati dei motori di ricerca SERP. Questo aspetto viene spesso molto considerato da un consulente SEO con una pluriennale esperienza nel posizionare siti web in mercati altamente competitivi, come quello turistico.

Inserisci tutte le parole chiave nelle URL

Conoscete sicuramente tutti le URL “parlanti”, nomi di file e directory semplici da ricordare e scritte in linguaggio comprensibile dall’utente. Utilizzare URL parlanti aiuta a comprendere, ancor prima di aver aperto la pagina, quale contenuto ci dobbiamo aspettare. Per prima cosa nomi di pagina o directory troppo lunghi risultano innaturali e possono insospettire sia l’utente che il motore di ricerca riguardo alla effettiva qualità del contenuto. Modificare il nome di una pagina può farci perdere la popolarità derivante da link esterni diretti verso la pagina con il vecchio nome.

L’aspetto principale per valutare i costi di un preventivo SEO è quello di rivolgersi ad un consulente esperto di SEO e stabilire a priori le varie attività relative al posizionamento sui motori.

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