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MYD TALENT STORIES

I NUOVI TALENTI DEL SETTORE NAUTICO INTERNAZIONALE FORMATI DAL MASTER IN YACHT DESIGN DEL POLITECNICO DI MILANO e POLI.design

Le iscrizioni per la XV edizione del Master sono aperte

Inizio lezioni: 29 febbraio 2016

Disponibili 3 riduzioni del 25% sulla quota di iscrizione

Deadline candidature: 30 novembre 2015

 

Continuano le selezioni per la XV edizione del Master in Yacht Design del Politecnico di Milano gestito da POLI.design; sono già molti, da tutto il mondo, i candidati per la nuova edizione.

Un percorso formativo pensato per rispondere alle esigenze del settore nautico internazionale  che in questi anni ha già avuto modo di avvalersi delle competenze e della spinta all’innovazione veicolati dagli studenti formati dal Master. 

Esemplificativo, il tasso di placement raggiunto: oltre il 70% degli ex- studenti è oggi attivo nel campo dello yacht design. Molte le success stories che possono essere raccontate, dagli ex-studenti che hanno aperto uno studio di progettazione, a chi invece ha privilegiato la carriera nella cantieristica come imprenditore o ricoprendo ruoli di direzione di produzione, controllo qualità, project management o interior design.

Un master che ha rappresentato per molti giovani talenti un vero e proprio trampolino di lancio, un’occasione per approcciare da protagonisti un mercato così specifico come quello della nautica.

Ha 26 anni e origine turca Timur Bozca, studente della XII edizione e vincitore del premio internazionale Young Designer of the Year 2015 con il progetto Cauta, imbarcazione a vela di 80’. Il concorso, sponsorizzato da Oceanco, ha visto la partecipazione di giovani yacht designer provenienti da tutto il mondo. Il progetto di Timur ha conquistato la giuria per il design avveniristico delle linee esterne che, unito alla scelta di un piano vellico Dynarig, è stato in grado di creare un disegno di forte impatto visivo. www.timurbozca.com

La connazionale Banu Hunler, classe 1993, è invece la seconda classificata per il concorso Yacht Design Talent Award 2015 organizzato da Sea Level Yacht design & engineering ed è stata recentemente premiata nell’ambito del Salone Internazionale di Monaco dal cantiere Heesen Yachts leader mondiale nella costruzione di mega-yacht in alluminio. Ferah Feza, il progetto presentato dalla giovane designer, neo diplomatasi nell’ambito della XIV edizione del master, è una rivisitazione del sundeck e del profilo della navetta 50M del cantiere Olandese ed è stato premiato per l’equilibrio delle linee e per il gioco di trasparenze e riflessi di luce sui materiali naturali utilizzati. www.yachtdesigntalent.com/albums/banu-hunler

Oltre a queste giovani promesse, tra gli studenti delle edizioni meno recenti c’è anche chi ha già avviato con successo un’attività in proprio: è il caso di Davide Cevola, studente della IV edizione, che nel 2013 ha fondato, assieme a Francesco Belvisi, Livrea Yacht Italia, primo studio e cantiere nautico al mondo a sperimentare la tecnologia 3D Printing per la produzione di componenti funzionali e funzionanti di una imbarcazione. E’ così che è nato il progetto Livrea 26 che ridisegna in chiave moderna la lancia pantesca, tipica imbarcazione dell’isola di Pantelleria i cui elementi significativi vengono ripresi e tradotti in un nuovo modello day sailer di 26 piedi, più generoso nelle dimensioni rispetto all’originale ma con caratteristiche formali che la ricordano. www.livreayacht.com

E ancora: Marco Achler, studente della IX edizione, è uno dei fondatori dell’azienda Face s.r.l., cantiere nautico per progettazione, costruzione e refit di imbarcazioni da regata. Una realtà in grado di promuovere, anche in settori industriali differenti dalla nautica, la sostenibilità ambientale dei processi produttivi e la ricerca nel campo dei materiali compositi avanzati e dei bio-compositi. Tra i progetti realizzati in composito naturale: derive sportive, imbarcazioni pneumatiche, tavole per windsurf e sup, oltre a componenti di arredo e di design per l’allestimento di interni. http://www.facemarine.it

La nuova edizione del Master torna quindi a febbraio con la Faculty altamente qualificata di sempre e un approccio didattico pensato per spaziare in ambiti disciplinari differenti, dall’ingegneria all’architettura e design, integrando lezioni in aula, esercitazioni progettuali e visite guidate presso cantieri e aziende del settore, oltre a istituti di ricerca applicata. Punto di forza del Master è anche la possibilità di utilizzare, a supporto dello svolgimento delle attività didattiche, i laboratori del Politecnico di Milano, tra cui la Galleria del Vento, il Laboratorio Modelli, il Laboratorio Allestimenti e il laboratorio SMaRT – Lecco Innovation Hub.

A completamento del percorso didattico è previsto uno stage di tre mesi in alcune delle più interessanti realtà professionali, fra cui studi di progettazione e cantieri nautici di primaria importanza.

Per l’edizione 2016 sono a disposizione 3 riduzioni del 25% sulla quota di iscrizione che verranno assegnate ai profili più meritevoli a insindacabile giudizio della direzione scientifica del Master.

La scadenza per l’invio della propria candidatura è il  30 novembre 2015.

Il Master, in lingua inglese, ha la durata di un anno. L’avvio è previsto per il 29 febbraio 2016.

I posti disponibili sono 30.

Per Informazioni si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione  POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano:  Tel. (+39) 02 2399 5911; [email protected]

 

Press Contact

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. (+39) 0223997201

[email protected]

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Yacht Design: il Master Di Politecnico di Milano e POLI.Design partecipa al Symposium “Advanced Solutions For Yachts Efficiency” dedicato agli scenari evolutivi nella nautica da diporto.

Un’occasione per ascoltare gli interventi di esperti attivi nel campo della ricerca scientifica e di noti yacht designer, oltre alla possibilità di visitare i laboratori del polo lecchese.

 

In chiusura, appuntamento alla Società Canottieri per la presentazione delle imbarcazioni sperimentali e delle attività del Lecco Innovation Hub

 

Venerdì 26 giugno

9.00 -16.30 Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Lecco

17.30-18.30 Società Canottieri di Lecco

 

Le iscrizioni per la XV edizione del Master sono aperte

 

 

Quali sono le ultime innovazioni in atto nel comparto della nautica da diporto? Come cambieranno nel breve-medio periodo gli scenari evolutivi del settore? Ospitato nell’ambito della XVIII edizione del Convegno Internazionale NAV, in programma dal 24 al 26 giugno prossimi presso la sede del Polo Territoriale di Lecco del Politecnico di Milano, il Symposium ad ingresso libero “Advanced Solution for Yachts Ef­ciency” si pone l’obiettivo di rispondere a questi quesiti, indagando il tema dell’ef­ficienza delle imbarcazioni attraverso diverse possibili declinazioni.

 

Cinque sotto-sessioni tematiche previste nella giornata di venerdì 26 giugno, dalle 9.00 alle 16.30, affrontano i  temi legati all’eff­icienza aeroidrodinamica, alle possibilità di trasferimento tecnologico dal mondo delle competizioni, all’ef­ficienza nella gestione degli apparati impiantistici, dei processi costruttivi e nell’esercizio delle imbarcazioni.

 

Il panel di speaker coinvolti abbina esponenti attivi nel campo della ricerca scienti­fica a noti professionisti dello yacht design internazionale, offrendo uno spettro di competenze e punti di vista estremamente articolato e complementare.

 

Ad aprire la giornata, l’intervento di Andrea Ratti, moderatore del simposio e Direttore del Master in Yacht design, il Master Universitario promosso da Politecnico di Milano e POLI.design, che da anni utilizza, a supporto dello svolgimento delle attività didattiche, i laboratori del Politecnico di Milano tra cui il laboratorio SMaRT – Lecco Innovation Hub che sarà possibile visitare al termine della giornata.

 

A seguire, un aperitivo di chiusura presso la Società Canottieri di Lecco sarà l’occasione per approfondire il tema della prevenzione del biofouling per le carene, nell’ambito dell’intervento condotto sempre dal Prof. Ratti insieme all’Architetto Arianna Bionda, coordinatrice didattica del Master. Verranno inoltre presentate le imbarcazioni sperimentali e le attività svolte dal gruppo nell’ambito dello SMaRT Lab.

 

Per partecipare al simposio Advanced Solutions for Yachts Efficiency, e a SMaRT Lab,  che si terranno venerdì 26 giugno 2015, rispettivamente dalle ore 9.00 presso il Polo Territoriale di Lecco, e dalle ore 17.30 presso la Società Canottieri di Lecco: tel.(+39) 0341.48.8700; [email protected]

 

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MASTER IN YACHT DESIGN

EDIZIONE XV

Inizio lezioni: 29 febbraio 2016

Lingua: inglese

www.polidesign.net/myd

 

Sono aperte le iscrizioni per la XV edizione del Master in Yacht Design del Politecnico di Milano e  POLI.design. Un percorso formativo nato per rispondere alle esigenze del settore nautico che in questi anni si è già avvalso delle competenze e della spinta all’innovazione veicolati dagli studenti formati dal master.  Un master che ha saputo cogliere le esigenze del mercato in quanto oltre il 70% degli ex- studenti è oggi attivo nel campo dello yacht design. Molte le success stories che possono essere raccontate, dagli ex-studenti che hanno aperto uno studio di progettazione in Italia così come all’estero, a chi invece ha privilegiato la carriera nella cantieristica come imprenditore o ricoprendo ruoli di direzione di produzione, controllo qualità, project management o interior design.

 

Con una Faculty altamente qualificata, formata da professionisti e non solo, la didattica del Master spazia in ambiti disciplinari differenti, dall’ingegneria all’architettura e design, integrando lezioni in aula, esercitazioni progettuali e visite guidate presso cantieri e aziende del settore, oltre a istituti di ricerca applicata. A completamento del percorso didattico è previsto uno stage di tre mesi in alcune delle più interessanti realtà professionali, fra cui studi di progettazione e cantieri nautici di primaria importanza.

 

Fondamentali per la didattica le collaborazioni ormai storiche con alcune tra le più importanti associazioni del settore, quali: UCINA, A.SPRO.NA.DI, AssoCompositi, ATENA e FIV. Il Master vanta inoltre come partner importanti aziende trasversalmente legate al settore, tra cui: 3M; Airtech; Amorim; Bellotti; Cariboni; DSM; Face; Euroresins; Gottifredi Maffioli; Harken; Hunstman-Mascherpa; Nautivela; North Sails; OCV Reinforcements; Scuola di Vela di Santa Teresa; Seldèn; Skiffsailing; Sika e Viadana. Punto di forza del Master è anche la possibilità di utilizzare, a supporto dello svolgimento delle attività didattiche, i laboratori del Politecnico di Milano, tra cui la Galleria del Vento, il Laboratorio Modelli, il Laboratorio Allestimenti e il laboratorio SMaRT – Lecco Innovation Hub.

 

Il Master, in lingua inglese, ha la durata di un anno. L’avvio è previsto per febbraio 2016.

I posti disponibili sono 30.

Per Informazioni sulla didattica si prega di contattare l’ Ufficio  Coordinamento Formazione  POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano:  Tel. (+39) 0223995911; [email protected]

 

 

 

 

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Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. (+39) 0223997201

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Master in Yacht Design – XIV Edizione: aperte le iscrizioni

Politecnico di Milano e POLI.Design aprono le iscrizioni al Master che ha gia’ formato piu’ di 300 professionisti del settore nautico internazionale

 

Giunto quest’anno alla sua 14° edizione, il Master in Yacht Design – promosso dal Politecnico di Milano e gestito dal consorzio POLI.design – si rivolge a studenti, italiani e stranieri, che intendano acquisire le migliori competenze per operare nel settore della nautica.

Un percorso formativo nato per rispondere alle esigenze del settore nautico che in questi anni si è già avvalso delle competenze e della spinta all’innovazione veicolati dagli studenti formati dal master, professionisti in grado di governare l’iter progettuale e produttivo di un moderno yacht a vela o a motore.

Parlando di numeri, in questi 13 anni sono stati circa 300 i professionisti complessivamente formati, più di 5000 le ore di didattica erogata, oltre 1500 le ore destinate a esercitazioni progettuali e 3500 quelle dedicate allo svolgimento di attività di stage presso cantieri, studi professionali o aziende dell’indotto.

Sebbene negli ultimi anni anche il settore nautico abbia inevitabilmente subito i contraccolpi della crisi economica in atto, infatti, il mercato italiano delle imbarcazioni e, in particolare, quello dei mega-yacht, continua a mantenere un ruolo di primo piano a livello internazionale.

A questo si aggiunge l’indiscusso apprezzamento goduto in tutto il mondo dalla cultura progettuale fortemente radicata nel contesto italiano. Le competenze che il nostro Paese ha maturato tanto sul piano del design, quanto a livello di capacità organizzative e di project management, risultano infatti un elemento particolarmente attrattivo e un know how da esportare nelle aree geografiche che stanno vivendo una fase di crescita e di  sviluppo industriale ed economico anche nel settore della nautica, come ad esempio  Turchia, Brasile, Cina, Emirati arabi ecc..

Il Master mira dunque a sfruttare le potenzialità di un mercato internazionale ampiamente ricettivo e vivace fornendo gli strumenti utili per gestire il percorso progettuale e costruttivo di un’imbarcazione, a vela e a motore.

Fondamentali per la didattica sono le collaborazioni ormai storiche con alcune tra le più importanti associazioni del settore, quali: UCINA, A.SPRO.NA.DI, AssoCompositi, ATENA e FIV. Il Master vanta inoltre come partner importanti aziende trasversalmente legate al settore, tra cui: 3M; Airtech; Amorim; Bellotti; Cariboni; DSM; Face; Euroresins; Gottifredi Maffioli; Harken; Hunstman-Mascherpa; Nautivela; North Sails; OCV Reinforcements; Scuola di Vela di Santa Teresa; Seldèn; Skiffsailing; Sika e Viadana. Punto di forza del Master è anche la possibilità di utilizzare, a supporto dello svolgimento delle attività didattiche, i laboratori del Politecnico di Milano, tra cui la Galleria del Vento, il Laboratorio Modelli, il Laboratorio Allestimenti e il laboratorio SMaRT – Lecco Innovation Hub.

Con una Faculty altamente qualificata, formata da professionisti e non solo, la didattica del Master spazia in ambiti disciplinari differenti, dall’ingegneria all’architettura e design, integrando lezioni in aula, esercitazioni progettuali e visite guidate presso cantieri e aziende del settore, oltre a istituti di ricerca applicata. A completamento del percorso didattico è previsto uno stage di tre mesi in alcune delle più interessanti realtà professionali, fra cui studi di progettazione e cantieri nautici di primaria importanza.

Il Master, in lingua inglese, ha la durata di un anno. L’avvio è previsto per marzo 2015.

I posti disponibili sono 30.

La quota di iscrizione è di 10.000€. È prevista l’assegnazione di 1 riduzione del 50% e 2 riduzioni del 25% sulla quota di iscrizione. Gli interessati  a tali riduzioni dovranno sostenere il processo di selezione  entro il 15 Novembre 2014. I risultati dell’assegnazione verranno comunicati dopo  il 16 Novembre 2014.

 

Informazioni

Ufficio  Coordinamento Formazione

POLI.design – Consorzio del Politecnico di Milano

Tel. (+39) 0223995911

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Grande Charliemax presenta on-line la propria offerta per vacanze da sogno

Motor yacht oceanico di 18 metri ideale per vacanze all’insegna di divertimento e relax, Grande Charliemax, in vista dell’arrivo della bella stagione, presenta on-line proposte per pacchetti vacanza.  E’ stato infatti recentemente pubblicato il nuovo sito web. Navigando tra le sue pagine l’utente ha la possibilità di scoprire l’imbarcazione fin nel più dettaglio nonché conoscere a fondo le numerose attività che possono essere svolte a bordo.  Pesca, immersioni, uscite in mare con moto d’acqua ma non solo: Grande Charliemax è un’imbarcazione estremamente versatile e per questo motivo adatta ad ogni esigenza di svago ed avventura, senza tuttavia rinunciare al comfort. Grande Cherliemax può infatti essere definito un vero e proprio “hotel galleggiante”: tutti gli interni della barca sono finemente arredati e la cura degli accessori rende questo yacht un’ imbarcazione elegante, sobria e raffinata. A bordo di Grande Charliemax la riservatezza è garantita: i clienti troveranno un ambiente caldo, rilassante e confortevole.  Svago, relax, divertimento ma non solo: su Grande Charliemax anche il palato non è trascurato. La cucina di bordo è infatti curata personalmente dal comandante che per anni. Dal risveglio al mattino nella baia di Positano, all’ultimo spuntino di mezzanotte in rada sotto i faraglioni di Capri, i clienti non possono che rimanere estasiati dalla qualità dei cibi.

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Grande CharlieMax: online il sito web dedicato alle vacanze su motoryacht

Pubblicato on-line il nuovo sito di Grande Charliemax: un portale completamente dedicato a vacanze da sogno da vivere a bordo del motoryacht.  Vivere una vacanza all’insegna del divertimento e dell’avventura, ma anche del relax e del comfort è possibile grazie alla proposta di Grande CharlieMax.
Pesca, immersioni, cene romantiche, uscite in mare con moto d’acqua ma non solo: Grande Charliemax è l’occasione per vivere una vacanza davvero unica. Motor yacht oceanico di 18 mt., assolutamente
affidabile anche in condizioni meteo marine avverse, Grande Charliemax è stato realizzato dal prestigioso cantiere Hatteras. E’ dotato di ogni comfort e dispone di tre cabine di cui due matrimoniali ed una con letti sovrapposti, ognuna delle quali è provvista di servizi propri, climatizzazione separata, TV satellitare in ogni ambiente (Sky), impianto stereo, sistema Bose Dolby Digital Surround Home Theatre accesso Internet wireless, frigoriferi, congelatori ed ice maker. Comodità ma non solo: una vacanza su GrandeCharlieMax è anche sinonimo di divertimento.  Grande Charliemax è anche un attrezzato ed autonomo centro subacqueo per tutti i tipi di immersione praticabili nel Mediterraneo.
A bordo sono disponibili le attrezzature complete e necessarie alla pratica dello snorkeling e delle immersioni con autorespiratore che potranno essere effettuate grazie alla supervisionedi un istruttore
certificato PADI .Lo yacht è inoltre dotato più potente e veloce moto d’acqua stand up al
mondo (Polaris Octane) nonché di un tender Novamarine con il quale è possibile effettuare, oltre alle immersioni, escursioni a terra.

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Grande CharlieMax: online il nuovo video di presentazione del motoryacht

Divertimento ed avventura senza rinunciare a comfort e relax: Grande CharlieMax invita a vivere al meglio gli ultimi scampoli di estate, regalando, attraverso, un video il sogno di vivere una splendida vacanza in barca. Realizzato in U.S.A dal prestigioso Cantiere Hatteras, Grande CharlieMax può essere definito un vero e proprio hotel cinque stelle galleggiante, dotato dei più moderni e sofisticati comfort. Esso dispone di tre cabine di cui due matrimoniali ed una con letti sovrapposti, ognuna delle quali dotata di servizi propri, climatizzazione separata, TV satellitare in ogni ambiente (Sky), impianto stereo, sistema Bose Dolby Digital Surround Home Theatre accesso Internet wireless, frigoriferi, congelatori ed ice maker. Ma l’aspetto sicuramente più interessante del Grande CharlieMax è la sua versatilità, ovvero la capacità di rispondere alle diverse esigenze degli amanti del mare e di assicurare a coloro che vogliono regalarsi momenti magici, una vacanza fatta di relax. A bordo del Grande CharlieMax la riservatezza è garantita: i clienti potranno trovare un ambiente caldo, rilassante e confortevole, ove ricevere la massima attenzione da parte del personale di bordo pronto a coccolarli, magari con un rilassante massaggio. Relax ma non solo: a bordo del Grande CharlieMax lo svago è assicurato. Lo yacht è dotato infatti della più potente e veloce moto d’acqua stand up al mondo (Polaris Octane) nonché di un tender Novamarine con il quale è possibile effettuare, oltre alle immersioni, escursioni a terra e numerosi giochi acquatici.

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Grande Charliemax presenta l’opportunità di una vacanza unica alla scoperta del Mediterraneo

Pubblicato on-line il nuovo sito di Grande Charliemax: un portale dove scoprire occassioni da cogliere al volo per vivere una vacanza da sogno.
Pesca, immersioni, uscite in mare con moto d’acqua ma non solo: Grande Charliemax è l’occasione per vivere una vacanza davvero indimenticabile.  Motor yacht oceanico di 18 mt., assolutamente
affidabile anche in condizioni meteo marine avverse, Grande Charliemax è versatile ed offre a tutti coloro che vogliono regalarsi momenti magici, una vacanza fatta di relax, svago ed avventura.
Grande Cherliemax può infatti essere definito un vero e proprio “hotel galleggiante” dotato di tutti i più moderni comfort dal climatizzatore separato alla TV satellitare in ogni ambiente, dall’impianto stereo con sistema Bose  Dolby Digital Surround Home Theatre all’ accesso internet wireless. Tutti gli interni dello yacht sono inoltre finemente arredati e la cura degli accessori  rende questo yacht un’ imbarcazione elegante, sobria e raffinata. A bordo di Grande Charliemax la riservatezza è garantita:  i clienti troveranno un ambiente caldo, rilassante e confortevole.  Svago, relax, divertimento ma non solo: su Grande Charliemax anche il palato scopre gusti raffinati: la cucina di bordo è infatti curata personalmente dal comandante che per anni ha soddisfatto i clienti più esigenti. Dal risveglio al mattino nella baia di Positano, all’ultimo spuntino di mezzanotte in rada sotto i faraglioni di Capri, rimarrete estasiati dalla qualità dei cibi.

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La tradizione navale Italiana diventa un Master: Yacht Design

L’Italia è un paese di navigatori. Da sempre la nostra popolazione è famosa nel mondo per le imprese compiute da nostri connazionali in mare.

Le barche sono un mezzo di trasporto che ha dato prestigio al nostro paese per molto tempo ed in molte circostanze.

Un altro campo in cui siamo famosi ed apprezzati nel mondo è il design, molti architetti e designer famosi, chiamati per realizzare opere maestose in tutto il mondo o scelti per disegnare le linee delle più moderne automobili e, perché no, anche di barche e yacht di lusso.

Insomma, il design italiano è un settore di eccellenza tanto che il Politecnico di Milano ha pensato di farci un Master Post Laurea appunto in Yacht Design. Il Master è arrivato alla sua nona edizione affermandosi come centro di eccellenza nella formazione di figure professionali in grado di sviluppare e coordinare i lavori necessari alla costruzione di imbarcazioni a motore o a vela.

Un Master di alto livello, con metodologie didattiche diversificate; dalle lezioni frontali a simulazioni di progetti fino ai workshop, un vero e proprio laboratorio in cui gli aspiranti yacht designer possono misurarsi con il lavoro vero e proprio, le problematiche e le criticità da affrontare e risolvere.

È importante valorizzare nel miglior modo possibile questa tradizione che ha reso grande il nostro Paese nel Mondo, in fondo siamo i padroni di casa di un salone di yacht tra i più famosi a livello internazionale, punto di riferimento per gli addetti ai lavori e gli appassionati di imbarcazioni.

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La costruzione degli Yacht in Italia, la tradizione merita una Certificazione

L’Italia è famosa all’estero per molte cose. Lo è sicuramente per il cibo e per i posti incantevoli che molti turisti stranieri hanno avuto modo di vedere.

Lo è anche per quanto riguarda gli oggetti di lusso. Dai vestiti alle auto, tutti nel mondo conoscono e amano le macchine italiane: non solo automobili ma veri e propri status symbol, senza tempo divenuti l’oggetto del desiderio di molti, tra chi può permetterselo, anche oltreoceano e nei cosiddetti paesi emergenti.

Un altro settore, meno conosciuto, in cui l’Italia può vantare eccellenza produttiva e di design è nelle imbarcazioni. Gli yacht, molti di quelli che siamo abituati a vedere, sui quali alloggiano noti personaggi della televisione e dell’industria, sono italiani; ideati, progettati e nella maggior parte dei casi costruiti in Italia. Forti dell’esperienza di una tradizione navale antica e ricca di storie affascinanti che portano dentro una delle caratteristiche che più accomuna i nostri connazionali: la vicinanza (e la conseguente convivenza) con il mare. Il mare che ha appassionato ed è amato da molti che hanno fatto della loro passione la loro occupazione principale. Per molti infatti, tra gli armatori italiani che costruiscono imbarcazioni di lusso, la loro azienda è prima che un lavoro una passione, fatta di impegno e sacrificio, come nella migliore tradizione artigiana nella quale ogni componente è un pezzo unico, costruito con arte e sapienza.

Questo lavoro fatto da personale attento e qualificato merita una certificazione di qualità per lo yacht che prende vita dopo questo processo.

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La qualità al primo posto, Yacht e certificazioni

In pochi possono permettersi uno Yacht sul quale trascorrere dei giorni di relax nei più remoti paradisi terrestri del pianeta, magari raggiungibili solo via mare.

Chi può, oltre ad avere la nostra invidia, può permettersi di ospitare sulla propria barca ogni genere di accessorio lussuoso: dalla televisione satellitare, per non perdersi gli eventi sportivi o sociali che avvengono in quel periodo, all’elicottero per esplorare anche via aerea. La sauna e la palestra interna per mantenersi in forma anche durante le traversate dell’oceano, insomma una villa, con tutti i comfort annessi e connessi, che viaggia in mare.

Tra tutte queste meraviglie si rischia di dimenticarsi una delle cose fondamentali quando si viaggia in mare, la sicurezza. Chi costruisce Yacht lo sa bene, lo Yacht non è una nave di lusso e rappresenta lo stile e il successo del suo proprietario ma chi fa questo mestiere da sempre deve avere la capacità di legare tra loro la volontà del cliente, che chiede uno Yacht a sua immagine che rispecchi il proprio modo di essere e, tecnicamente, l’eccellenza della costruzione sia riguardo i materiali impiegati sia per tutto quanto concerne la sicurezza.

Senza contare che oggi tutti gli Yacht, non solo quelli più lussuosi, devono attenersi a regole di classificazione per rendere le proprie imbarcazioni conformi agli standard che consentono di acquisire una determinata classe diporto e mantenerla qualora vengano superate le ispezioni periodiche.

Esiste dunque, anche per gli yacht, come per altri tipi di imbarcazioni, la certificazione. Gli armatori, che con questo tipo di imbarcazioni fanno affari, sono portati a prendere la certificazione per i propri yacht perché rafforza il loro blasone e accresce il valore commerciale del prodotto durante tutto il suo ciclo di vita.

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La vela: storia di una passione da jacht a yacht

Oggi la parola yacht serve ad indicare una grande imbarcazione, un lusso, diremo per pochi, uno stile di vita, uno status forse irraggiungibile, certamente desiderabile, e le immagini di lunghe imbarcazioni di 30-40-50 metri, per non parlare degli spropositati 100 o 120 metri dei super yacht di sultani, presidenti di squadre di calcio o sportivi da contratti miliardari, ci sfiorano la mente con una punta d’invidia e, forse, fastidio. Non tutti sanno però che all’origine la parola yacht non era per nulla legata al concetto di luxury, di sfarzo, di ostentazione, ma, al contrario, all’essenzialità del divertimento, alla voglia di velocità e di competizione, ragioni d’essere e motivazioni perse nel tempo, forse sconfitte dalle moderne concezioni dell’estetica, del volersi far vedere, riconoscere, notare.

La storia della vela racconta che nel corso del XVII sec. le rotte delle Indie, dell’Africa e delle Americhe erano tutte infestate dai pirati, la più temibile minaccia del mare, vascelli nascosti nelle insidie di ogni viaggio pronti ad assaltare navi o imbarcazioni cariche di merce o tesori. Ogni viaggio era, per lo più, una scommessa, una battaglia, una lotta, e tante erano le navi costrette alla fuga o al riparo, tante erano quelle pronte a lasciare inermi il prezioso carico agli invasori. L’Olanda era allora il paese che spostava il maggior numero di merci tra le città e colonie, una tra le prede più appetibili e ricercate. Furono gli stessi olandesi ad ideare gli “Jachtship”, velieri leggeri e super veloci per, come dall’olandese “jacht”, cercare, cacciare, inseguire le navi pirata, per diventare cacciatore e non essere più preda, per rispondere alla crudeltà dei pirati con la velocità e l’agilità di una migliore imbarcazione a vela. Velieri tanto veloci quanto divertenti da condurre, da far nascere, col tempo, la necessità di possederli, di controllarli, il desiderio di impararne ogni mistero, trucco, tecnica.

E’ a Carlo II d’Inghilterra che si deve la notorietà della vela, quando, scoprendo in Olanda la bellezza e il fascino degli jachtship decise di portarne un esemplare in patria, favorendo, così, conoscenza, passione e diffusione della vela e del suo sport nell’intero Impero Britannico. Nel tempo arrivano le prime gare, nascono scuole di vela per grandi e piccoli, poi i trofei da vincere, nuove competizioni internazionali, nuovi velieri e lo jacht olandese diviene, con l’interesse della moda e dei più ricchi, ben presto uno status, ben presto uno yacht. E’ questo il momento della scissione, crescono gli Yacht Club con soci-proprietari delle più lussuose imbarcazioni, circoli privati con regole elitarie e di esclusività, mentre i veri appassionati cercano di mantenere una loro più genuina identità, legata, così come era per gli inizi, alle piccole barche, al solo sport, allo svago, alla voglia comune di divertimento.

Ogni scuola di vela  cerca, oggi, di rimanere fedele a quelle stesse radici, a quei principi, ingredienti di passione ed entusiasmo per coinvolgere le persone allo sport della vela, al fascino, alla meraviglia e alle emozioni di poter solcare le acque, per il semplice piacere di divertirsi, per il gusto della sfida e dell’avventura sul mare. Casa di Vela Elba rispetta le tradizioni, la cultura e la natura della vela proponendo nelle acque limpide dell’Isola d’Elba corsi di vela  professionali di una o più settimane, un calendario di corsi diversificati per livello di esperienza dei partecipanti, con l’obiettivo unico di mostrare e condividere il fascino reale della Vela e di poterne far apprendere, immersi in un’atmosfera di totale divertimento e svago, ogni tecnica o didattica fondamentale.

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I suggerimenti tecnici di sailorado per la scelta dell’antivegetativa


La scelta più corretta dell’antivegetativa dipende da diversi fattori che vanno sempre considerati:

  • dall’imbarcazione
  • dalla sua velocità
  • dalle caratteristiche dell’acqua
  • dal porto di attracco
  • dalla frequenza di navigazione…

Le antivegetative si compongono di due elementi: la matrice ed il biocida.

La matrice ha la funzione di incorporare i pigmenti, le cariche ed il biocida e deve permettere il rilascio graduale di quest’ultimo nell’acqua.
Secondo il tipo di matrice utilizzata, cambia la diffusione nell’acqua.
E’ infatti questo processo che caratterizza le diverse tipologie di antivegetativa.

Sulla base di quanto sopra abbiamo 3 tipi di antivegetative:

Antifouling a matrice dura

Il legante di questo tipo di antivegetativa è un polimero (in generale di natura vinilica o acrilica).

Il biocida contenuto è presente in quantità elevata per permettere un contatto diretto della superficie dell’imbarcazione con l’acqua di mare, esercitando così l’azione antivegetativa.

Queste antivegetative hanno una buona resistenza meccanica al film e possono essere applicate in spessore.

Sono particolarmente indicate per le imbarcazioni veloci (30-35 nodi) o dalla navigazione costante, ed allo stesso tempo per delle imbarcazioni che si fermano in acque caratterizzate da forti correnti.

L’ALTURA 619 offre la possibilità di mantenere una carena pulita per tutto un anno. Il prodotto è molto poco sensibile alle variazioni dell’acqua (temperature, salinità, inquinamento) e conserva la sua efficacia in tutti i porti (Atlantico o Mediterraneo).

In questi anni la costanza dei suoi risultati ha permesso all’antivegetativa ALTURA 619 di posizionarsi come il miglior prodotto del mercato.

La SCIROCO 622 è stata elaborata per le acque lagunari, i laghi ed i canali.

Antifouling idrofila (matrice mista)

La CORSA 642 è un’antivegetativa di nuova generazione, idrofila semicorrosiva studiata per le imbarcazioni veloci in alluminio, legno, acciaio e vetroresina.

Questo prodotto è sicuramente molto apprezzato dai professionisti, regatanti e velocisti per il suo punto di bianco, la resistenza ai raggi UV e per il suo elevato potere antivegetativo e soprattutto per una eccellente qualità di scorrimento.

Ed aumentando l’additivo REGAFLON si ottiene ancora un sensibile aumento del potere di scivolamento.

Antifouling autopulente

Antivegetativa la cui matrice ha una diffusione controllata dei suoi elementi.

Il prodotto assorbe l’acqua che provoca una dissoluzione graduale della matrice.

L’azione chimica dell’acqua, collegata all’azione meccanica data dal movimento della barca, rigenera ogni mano di antivegetativa (azione ablativa).

In questo modo la diffusione di biocidi è più regolare ed assicura un ottimo funzionamento all’ antivegetativa.

MISTRAL 633 è un’antivegetativa autopulente, con un’azione sinergica molto forte.

La sua azione antivegetativa si svolge in modo graduale e resta efficace fino all’ultima mano.

E’ indicata per le imbarcazioni veloci.

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Galateo a bordo: la tavola pratica in rada, chic in porto

Il pranzo in barca non deve sottostare a nessuna regola che non sia dettata dalla propria comodità e dal tempo che si ha a disposizione per mangiare.

C’è chi ama cucinare piatti sfiziosi ovunque e chi invece preferisce aprire una scatoletta o comprare cibi direttamente in rosticceria. Tutti però potranno convenire sul fatto che una tavola colorata e ben apparecchiata metta allegria e, perchè no, appetito!

I piatti – La tavola base prevede un piatto piano per ogni commensale, poggiato sopra una tovaglia o una tovaglietta all’americana. Sul piatto piano verrà messa la fondina nel caso in cui fosse previsto dal menù anche un primo.
Le posate – A destra del piatto si metterà il coltello sempre con la lama rivolta verso l’interno, e il cucchiaio se serve.
A sinistra si pone la forchetta con il tovagliolo piegato. Le posate per la frutta si metteranno orizzontalmente sopra il piatto, il coltello con il manico a destra e la forchetta con il manico a sinistra. Se si serve un dessert al cucchiaio, questo andrà posto sopra le posate da frutta con il manico rivolto a destra.
I bicchieri – I bicchieri, uno per l’acqua ed uno per il vino, si metteranno in alto a destra, quello del vino sarà più esterno.

Alcuni suggerimenti per evitare piccole catastrofi soprattutto in rada

  • Se la barca non è ormeggiata in porto si raccomanda di porre attenzione al rollio ed al beccheggio causato dalle onde: mai lasciare pentole piene di cibo caldo sopra coperta. Ben che vada finiranno a mare, ma spesso capitano piccole spiacevoli ustioni.
  • Ogni commensale deve cercare di non distrarsi troppo, altrimenti finirà per ritrovarsi tutta la pietanza rovesciata addosso, con conseguente barca sporca da pulire. Meglio una concessione al galateo, trattenendo il piatto con una mano
  • Le bottiglie vanno sempre chiuse e possibilmente appoggiate alla pavimentazione: in caso di onda imprevista non si avranno sprechi inutili

Meglio evitare a bordo un uso eccessivo di stoviglie monouso: dal loro canto hanno la praticità, si buttano dopo l’uso, non si lavano… Ma producono un volume di spazzatura elevato che a bordo sarà difficile stivare, costringendo l’equipaggio a continue soste per sbarcare le immondizie.

Ottimale l’utilizzo di piatti in melamina, infrangibili e ormai di sicuro effetto estetico.

I piatti in melamina infatti sono particolarmente indicati per un uso intensivo. Sono leggeri, solidi, resistenti ai colpi e sopportano temperature fino a 120°C!!

La melamina è perfettamente neutra, non porosa, idonea al lavaggio perfino in lavastoviglie.

Le collezioni di stoviglie in melamina sono realizzate con particolare attenzione agli effetti moda: eleganti e moderne rendono piacevoli le giornate trascorse in barca. Realizzate con materie prime naturali riciclabili di prima qualità, sono approvate per il contatto con i prodotti alimentari. La melamina è antibatterica, non si deforma ed è particolarmente leggera . Tutte caratteristiche che renderanno pratica la vostra cucina ed allegra la vostra tavola.

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