Archives

Comunicati

I miei amici Pigmei non sono su Facebook -di Raffaella Milandri

I popoli indigeni non sono un argomento di attualità.Sono anacronistici.
Non vivono all’insegna del consumismo, sono immuni al “Progresso”,
non producono rifiuti tossici, non risentono del caro-benzina.
Non emigrano: sono, appunto, indigeni, e quindi legati alle loro terre ancestrali da sempre.
Pur se oggetti di soprusi inimmaginabili, non chiedono visti e permessi di soggiorno in altri Paesi.
I miei amici Pigmei non sono su Facebook: non sanno nemmeno cosa è un computer.

Ben 300 milioni di persone nel mondo appartengono a popoli indigeni:
Pigmei, Boscimani, Adivasi, Aborigeni australiani, Indios, Maori, Indiani d’America.
E tanti altri popoli dai nomi semi-sconosciuti, che insieme alle loro culture, tradizioni, linguaggi,
sono un patrimonio unico per la storia dell’Umanità.
Come dinosauri umani, molte etnie sono a rischio di estinzione. Senza tutela e protezione.
Anzi, sono oggetto di attacchi mirati nel nome del vangelo Denaro; un vangelo che predica la legge del più forte, in terre dimenticate fino a quando si scoprono risorse preziose e intoccate: petrolio, foreste, diamanti, oro. E’ incredibile come in tutti gli ultimi paradisi terrestri arrivati ai giorni nostri
coesistano risorse naturali e popoli indigeni.
Eppure lo stile di vita dei popoli indigeni, a contatto con la natura, ha fatto sì che, nelle loro terre, non si siano estinti come altrove animali e piante. Guardiani della natura. Ambientalisti , ecologisti perfetti. Poichè sempre vale il detto “homo homini lupus” sono proprio altri uomini che distruggono e mettono in pericolo l’esistenza di queste razze umane, di queste etnie. E molti popoli indigeni sono a rischio di estinzione.

In alcuni Paesi, come in Camerun, i popoli indigeni come i Pigmei non sono nemmeno censiti: sono esseri umani che non esistono. Privati delle loro terre, dei diritti umani più elementari, della propria dignità e spirito semplice e libero. Non esiste paese dove non vi sia discriminazione. Le leggi internazionali adeguate non esistono o, come nel caso del Forest Right Act in India, sono fatte per essere violate. Il diritto alla propria terra, alla propria religione, alla propria lingua , al proprio nome
e alla propria esistenza è stato violato prima ed è violato ORA. ” I nostri nomi originali sono stati cambiati, storpiati e poi cancellati nell’ultimo secolo. Ed ora stiamo lottando per ricomprare la nostra stessa terra, a prezzi salatissimi” mi racconta Marie della tribù dei Salish, negli Stati Uniti.

Non esiste altro posto dove i popoli indigeni vogliano nascere, vivere e morire: la terra dei padri.
“Datemi un carro, un asino: voglio tornare a casa” dice una donna boscimane durante una mia intervista in Botswana. Non desidera altro: deportata dal deserto, strappata da ” casa”, a causa del ritrovamento di un ricco giacimento di diamanti, non vuole soldi o una casa o un lavoro: vuole tornare a casa.

“La nostra vita è molto peggiore di quella dei nostri padri. Fuori dalla foresta non sappiamo come vivere. Siamo vittime di soprusi e violenze” mi dice una donna pigmea in Camerun.

“Dopo averci arrestato e torturato, ci hanno detto : adesso toglietevi di mezzo o spariamo su tutti.”
racconta un adivasi dell’Orissa, dove è in atto una lotta spietata di una multinazionale per un ricco giacimento di bauxite, che causa deportazioni di interi villaggi (in campi di “riabilitazione”, come li chiamano) nonchè un terribile inquinamento dalle conseguenze mortali su flora, fauna e esseri umani.

Le testimonianze che raccolgo sono un pesante fardello che porto con me, per condividerlo sotto forma di foto e filmati -in preziosa lingua originale- in conferenze-reportage che sono un appello umanitario ed un importante documento. Perchè vado in Paesi lontani, a rimestare nel fango, a testa bassa? Per poter girare a testa alta in nome di un allarme da lanciare. “Solo l’informazione può salvarci” questo è il messaggio semplice e incisivo di Kumti Majhi, un leader tribale dell’Orissa , contenuto in un appello che ho diffuso su sua esplicita richiesta. All’interno della conferenza-reportage “Scomode Verità” , itinerante in diverse città italiane.

Oggi si è tutti adirati e pronti a far la voce grossa per ripulire la propria fetta di mondo. Ma globalizzazione, attenzione, vuol dire che la nostra fetta di mondo non è più limitata al quartiere, alla città, al Paese. Ciò che accade in Giappone arriva a toccarci in un attimo. I mercati finanziari sono soggetti all’effetto domino immediato. Il mondo è di tutti.
La cultura dei popoli indigeni è un tesoro che appartiene a tutti e va salvaguardato prima che scompaia. Dice Gyani, donna della tribù dei Kusunda in Nepal: “sono l’ultima rimasta, dopo di me nessuno parlerà più la mia lingua.”

Fotografa umanitaria e attivista per i diritti umani dei popoli indigeni, Raffaella Milandri, nei suoi viaggi in solitaria, si dedica alla fotografia intesa come strumento di sensibilizzazione, denuncia e comunicazione sul tema dei diritti umani e delle problematiche sociali . Con particolare attenzione ai popoli indigeni. Dice la fotografa : “Viaggiare non vuol dire visitare luoghi, ma percepire l’animo dei popoli”
Raffaella Milandri si impegna in campagne informative e di denuncia attraverso foto, filmati e interviste . Attraverso mezzi di comunicazione e social network lancia appelli, raccoglie firme e missive di denuncia da inviare a Organizzazioni internazionali, Presidenti e Ministri di diverse nazioni, tra cui Sonia Gandhi e il Commissariato per l’eliminazione delle Discriminazioni Razziali dell’ONU. Svariate sue foto sono state donate per aste di beneficenza e raccolte fondi a fini benefici.

Per informazioni e contatti scrivere a [email protected]

No Comments
Comunicati

Elefante selvatico irrompe nel Villaggio dei Bambini SOS in Kenya

Durante una domenica mattina di fine febbraio, i bambini del Villaggio SOS di Meru si sono svegliati trovando un enorme elefante maschio all’interno del loro villaggio, situato vicino alle pendici del monte Kenya e all’ombra della foresta Imenti, dove vivono molti animali selvatici tra cui bufali, scimmie, leopardi ed elefanti.

L’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus si occupa di accogliere nei Villaggi SOS i bambini orfani o allontanati dai genitori (come ad esempio i bambini soldato), dove trovano una nuova casa accogliente ed una famiglia affettuosa. I Villaggi SOS sono presenti in 132 paesi del mondo, come in Kenya appunto.

“Osservare un elefante è uno dei passatempi preferiti sia dei piccoli ospiti del villaggio che dei collaboratori e volontari che lavorano quotidianamente con i bambini”, commenta Peter Wambugu, direttore del Villaggio SOS di Meru, “ma di solito ci divertiamo a guardarli al di là del recinto, mentre si nutrono di foraggio!”

L’elefante che ha fatto visita al villaggio SOS è stato identificato come appartenente ad una coppia che si era smarrita fuori dalla foresta durante la notte e che era stata allontanata da persone di una comunità vicina. Poco dopo l’alba, uno degli animali è riuscito a tornare nella foresta, mentre l’altro ha vagato, in primo luogo, negli spazi dell’università metodista del Kenya e, successivamente, si è diretto verso il villaggio SOS superandone le grosse recinzioni.

Il direttore del villaggio ricorda: “Molti di noi del villaggio SOS di Meru non avevano mai visto un elefante da così vicino e ci siamo svegliati tra un misto di stupore ed eccitazione: alcuni di noi si sono limitati a spiarlo dalle verande delle case del villaggio, mentre altri, più coraggiosi, si sono avvicinati dai prati. Abbiamo subito avuto l’impressione che l’elefante si sentisse al sicuro nel villaggio…”. Anche un altro membro dello staff volontario di SOS conferma “L’elefante deve avere intuito che il Villaggio SOS è un posto per tutti, un luogo dove ogni creatura viene curata con amore, sicurezza e rispetto, dove i diritti dei bambini sono protetti e i nostri piccoli ospiti, rimasti orfani e soli, possono trovare una casa e una famiglia adottiva!”

L’elefante, dal canto suo, appariva infatti così rilassato che anche l’abbaiare di 5 cani feroci li vicino non sono riusciti ad intimidirlo! Al contrario, procedeva lentamente quasi a passi di valzer in un campo sottostante la casa dei piccoli ospiti del Villaggio SOS, faceva un bagno nel fango, serpeggiava attraverso i giardini del villaggio e abbatteva le recinzioni quasi fossero ragnatele! Infine, trovava l’uscita facendosi strada ad alta velocità attraverso la rete metallica di recinzione, sradicava alberi e, con la sua corsa e il suo strombettare, faceva scappare tutti a gambe levate. Nel frattempo, i rangers del Kenya Wildlife Service arrivavano e rassicuravano il personale di SOS Villaggi dei Bambini del Kenya che l’elefante stava tornando sano e salvo verso la foresta!

Anche se questa è la terza volta che un elefante fa visita al Villaggio dei Bambini SOS di Meru, nessun bambino o membro dello staff SOS è mai stato ferito. Al momento sono in corso i piani per costruire un recinto elettrico sul lato del villaggio verso la foresta per evitare visite future da parte della fauna selvaggia locale. Ma la visita di un elefante è certamente un evento che i bambini SOS non dimenticheranno mai e che andrà ad aggiungersi ad una serie di bei momenti e ricordi che solo grazie alla solidarietà, all’impegno dei volontari e alla generosità delle adozioni a distanza sono possibili!

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

———————————————–

SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile informarsi sulle adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

No Comments
Comunicati

24-03: IL TWESTIVAL ARRIVA PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA A MILANO, IL PIU’ GRANDE EVENTO BENEFICO GLOBALE

Si terrà il 24 Marzo, presso l’11Clubroom di Milano, l’evento di raccolta fondi più importante a livello mondiale: il Twestival! L’evento, nato nel 2008 per iniziativa degli utenti di Twitter, ha l’obiettivo di sostenere la Fondazione G. & D. De Marchi Onlus nella lotta costante alle più gravi malattie infantili. Potete partecipare tutti, collegandovi su milan.twestival.com ed acquistando il vostro biglietto d’ingresso per la serata milanese, spendendo 15 o 20 euro, a seconda delle vostre possibilità. Sarà un evento imperdibile per divertirsi, mangiare, stare in compagnia e, soprattutto, aiutare chi ne ha davvero bisogno.

E’ il più grande evento universale di raccolta fondi e, da quest’anno, per la prima volta, sbarca anche a Milano! Il 24 Marzo 2011, a partire dalle 20:30, presso l’11Clubroom di via Toqueville, nell’esclusiva zona Corso Como, potrete partecipare al Milan Twestival, per aiutare e divertirvi in contemporanea con le più importanti città del mondo! Nato già quattro anni fa, per opera degli utenti di Twitter, il Twestival rappresenta il più straordinario evento con l’obiettivo di sostenere economicamente un’organizzazione benefica locale. Aperto a tutti coloro che vogliano uscire dalla rete e incontrare dal vivo i bloggers milanesi, è l’occasione giusta per trascorrere una divertente serata in compagnia, appoggiando una buona e soprattutto concreta causa. Perché Twestival non è soltanto solidarietà, ma è condivisione, spettacolo, intrattenimento.

Come partecipare. Visitate subito la pagina Facebook dell’evento: www.facebook.com/milantwestival, aderite, commentate e ottenete tutte le informazioni che vi servono! Poi, in modo da consentire a tutti di far parte di questo ambizioso progetto, il biglietto d’ingresso all’evento prevede due fasce di prezzo, 15 e 20 euro, ed è acquistabile online su milan.twestival.com, sotto la soglia di 400 persone e attraverso la piattaforma Amiando. Inoltre, dallo stesso sito è possibile raccogliere ancora più indicazioni ed effettuare donazioni libere. Correte subito a comprare i biglietti, perché, oltre alla soddisfazione di aver fatto una buona azione, vi aspetta anche un ricco buffet e open bar, oltre alla programmazione di momenti d’animazione imperdibili! Il ricavato. L’intero ricavato del Milan Twestival sarà devoluto alla Fondazione G. & D. De Marchi Onlus (www.fondazionedemarchi.it). Quest’organizzazione è impegnata nella costante lotta contro le più gravi malattie infantili, tra cui tumori, talassemie, leucemie e molte malattie del sangue. E lo fa presso il Centro di Ematologia ed Oncologia della Clinica Pediatrica De Marchi di Milano. L’entità delle vostre generose donazioni sarà utilizzata, in concreto, per pagare le borse di studio ai medici che operano nel day hospital e in reparto, oltre che ad aiutare le famiglie dei bambini malati e bisognosi di sostegni economici.

Com’è nato. Per sottolineare il valore di quest’iniziativa, ricordiamo che Twestival nasce dalla forza, sempre crescente, dei social network. Twitter, per esempio, raccoglie in Italia circa 1,3 milioni di utenti. Facebook ne conta addirittura 17 milioni. L’evento è nato, in particolare, nel settembre 2008, da un’idea di Amanda Rose ed alcuni amici: utilizzare proprio i social network per coinvolgere le proprie reti di contatti in un’importante iniziativa di generosità umana. Dal 2008, il Twestival si è propagato velocemente per centinaia di città a livello globale, contandone finora 202 e riuscendo a raccogliere più di un milione di dollari in sostegno di diverse associazioni benefiche.

I promotori. “Quando ho scoperto l’esistenza del Twestival” – spiega Francesco Iandola, principale volontario organizzatore dell’evento a Milano – “ho pensato che potesse essere la giusta occasione per mettere la mia professionalità nel web marketing a disposizione di una causa concreta e di fare un regalo alla mia città; non credevo però di trovare tante persone, spesso fino a quel momento sconosciute, disposte ad unirsi e dedicare il proprio tempo alla causa del Twestival”. Iandola coordina un gruppo di volontari, ognuno dei quali presta le proprie abilità professionali al servizio del Twestival milanese. Si possono citare, tra questi: Dora Mantovani, Natasha Vukovic, Emanuela Lodolo con Artémida e Alberto Iob per la sezione di comunicazione; Sean Carlos per la sezione web e Fabrizio Bergomi per la sigla.

Da quest’anno, dunque, il desiderio di incontrarsi e divertirsi al di fuori del reticolo di Internet e la volontà di dare una mano agli altri si fondono in un evento milanese assolutamente da non perdere! “Una dimostrazione” – aggiunge Iandola – “che la voglia di fare e donarsi c’è, basta forse indicare la strada e darsi un obiettivo concreto”.

Si ringraziano Telecom e BebeRoyal per il supporto dato alla Fondazione De Marchi

Per Info:
Emanuela Lodolo – [email protected]
Francesco Iandola – [email protected]
Sito Ufficiale Twestival Milano – http://www.milan.twestival.com/
Sito Ufficiale Twestival – http://www.twestival.com/
Donazioni – http://www.amiando.com/Twestival2011_milan.html

No Comments
Comunicati

Holi: la festa induista che annuncia la primavera

Grazie alla solidarietà delle mamme SOS, anche i bambini indù festeggiano la primavera con la tradizionale festa dei colori! L’Holi, ovvero la festa dei colori che apre la primavera, viene celebrata in India e dagli induisti di tutto il mondo in un modo originale, quasi “selvaggio”, ovvero con il lancio di secchi d’acqua tinta e polvere colorata.

Per le sue caratteristiche, l’Holi è una festa molto speciale soprattutto per i più piccoli! Durante questa festa, infatti, la famiglia e gli amici si lanciano scherzosamente secchi d’acqua e polveri, ricreando così scene di festa e di “caos colorato”, nonché tanto divertimento e gioia di stare insieme!

La celebrazione cade ogni anno il giorno dopo la luna piena del mese lunare di Phalguna. L’Holi, quest’anno, cade nel mese di marzo. Il primo giorno dell’Holi, il 19 marzo, la gente accende dei falò per bruciare Holika, un demone femminile mitologico: con il fuoco si libera il mondo dal male per far posto al bene. Il secondo giorno, il 20 marzo, ha luogo invece la “battaglia dei colori”.

L’Holi è conosciuto con nomi diversi in diverse parti dell’India, del Nepal, e in altri paesi con popolazioni indù. Il festival è chiamato Phagwah, Bhojpuri, Dolyatra o Boshonto Utshob (Festival di Primavera).

Come le altre ricorrenze gioiose che ci sono nel mondo, l’Holi è un momento di festa in cui le famiglie si riuniscono per rinsaldare i loro legami e affetti. Proprio per questo, il festival può rappresentare un momento triste per i bambini soli che non vivono con i genitori o parenti.

Presente con 500 villaggi in 132 paesi, l’associazione di volontariato SOS Villaggi Bambini Onlus ha deciso di includere nel suo vasto programma di aiuto solidale le ricorrenze di feste locali come l’Holi, che tanto significano per i bambini orfani e abbandonati sotto la sua protezione; in questo modo l’organizzazione si impegna a garantire e salvaguardare il diritto dei bambini ad essere felici ogni giorno e sopratutto nei momenti di festa!

Nel Villaggio SOS a Bhopal, in India, le Mamme SOS che lavorano con i bambini inaugurano l’Holi lanciandosi secchi d’acqua colorata e palloncini pieni d’acqua. Nelle case, intanto, le mamme SOS preparano il piatto preferito dei figli, un dolce a base di lenticchie, riso, zucchero, frutta secca e burro di bufalo fuso. Dopodichè, madri e bambini vanno di casa in casa, condividendo i piatti preparati con le altre famiglie SOS.

I bambini in tutto il mondo amano scatenarsi durante le vacanze e fare cose che normalmente non sono autorizzati a fare. Le mamme SOS, nel loro impegno solidale quotidiano, si attivano affinché i bambini indù sotto la loro cura possano celebrare la tanto attesa festa dei colori, donando loro così ricordi gioiosi che conserveranno tutta la vita.

Adottando a distanza un bambino indù potrai dire di aver partecipato anche tu alla festa “holi” dei colori e del sorriso dei bambini! Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

———————————————–

SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile informarsi sulle adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

No Comments
Comunicati

SOS Villaggi dei Bambini: 40 anni di impegno per aiutare l’Africa

Nei suoi 40 anni di missioni umanitarie in Africa, l’Associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus ha operato con i suoi Villaggi SOS in tutto il continente, in condizioni di rischio e di pace, con l’obiettivo principale di dare ai bambini africani bisognosi un ambiente di rispetto e di comprensione in cui crescere, sperare e gettare le basi per un futuro migliore.

SOS ha iniziato la sua attività solidale in Africa nel 1971 con l’apertura del Villaggio SOS di Abobo-Gare sulla Costa d’Avorio. Oggi SOS Villaggi dei Bambini fornisce case, educazione e sostegno amorevole ai bambini orfani e abbandonati in ben 45 paesi africani. Attraverso i suoi villaggi e programmi di solidarietà, SOS supporta circa 620.000 bambini e giovani africani.

Nel corso degli anni, le sfide che l’Africa e i suoi bambini hanno dovuto affrontare si sono attenuate, in qualche misura, in alcune regioni. Ma la guerra civile, l’instabilità politica e le catastrofi naturali continuano ad affliggere il continente come una grossa piaga. Da quando SOS ha istituito il suo primo Villaggio dei Bambini in Africa, la pandemia di AIDS in quella zona del mondo ha infatti messo a rischio intere nazioni.

Le condizioni di vita per milioni di bambini restano inaccettabili. In molti paesi africani, le necessità primarie come l’accesso all’acqua potabile, il cibo, l’assistenza sanitaria, l’istruzione e persino gli spazi gioco per bambini non esistono per vaste aree della popolazione.

Proprio per le conseguenze disastrose che una sola malattia può avere per le famiglie ed i bambini dell’Africa, negli ultimi dieci anni SOS Villaggi dei Bambini Onlus ha principalmente investito nel sostegno all’economia domestica e alle comunità locali, al fine di rendere le famiglie africane meno vulnerabili di fronte a sfide enormi come l’HIV / AIDS. L’obiettivo è quello di adoperarsi per migliorare la vita dei bambini svantaggiati, favorendo l’autonomia tra le famiglie fragili e il potenziamento delle risorse all’interno delle comunità stesse.

Nel corso di questi 40 anni d’impegno in Africa, i disastri e la guerra hanno ripetutamente richiesto una risposta rapida e soprattutto non burocratica alle esigenze dei bambini. In diverse zone dell’Africa, gli interventi tempestivi di soccorso da parte di SOS e l’impegno costante delle persone che quotidianamente lavorano con e per i bambini, hanno poi spesso portato alla creazione di strutture permanenti e programmi sociali col fine di migliorare il benessere dei bambini.

Nonostante le evacuazioni temporanee e, a volte, il rischio per la vita e l’incolumità fisica dei collaboratori stessi, SOS Villaggi dei Bambini continua il suo progetto in Africa, confermando la sua presenza soprattutto dove i bambini hanno bisogno maggiormente di cure e di protezione. In Somalia, ad esempio, per un periodo di tempo, SOS è stata una delle poche organizzazioni attive sul territorio.

E’ importante che i diritti dei bambini vengano protetti in tutto il mondo e che non vengano lasciati soli. Con le adozioni a distanza, ognuno di noi può contribuire anche da casa, nel suo piccolo, per rendere grande il sorriso e il futuro di questi bambini!

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

———————————————–

SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile informarsi sulle adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

No Comments
Comunicati

Flavio Cattaneo: Terna candidata European Employee Volunteering Awards

L’azienda Terna è finalista del Premio Europeo per il Volontariato d’Impresa. Ha collaborato con COOPI in Bolivia per portare elettricità nel villaggio di Kami.

(Bolivia, Kami. ph. Daniele Tamagni)

“Quando tutto funzionerà, quando tutto sarà finito, a Kami qualcosa cambierà. Perché essere realisti e volere l’impossibile, come recita un vecchio detto di Che Guevara, da quelle parti, tra le montagne delle Ande, non è uno slogan da mettere sulle magliette, ma una realtà straordinaria”. Dall’articolo di Roberto Cotroneo uscito su Sette del Corriere della Sera, 3 febbraio 2011.

Milano, 03 febbraio 2011 – Terna, AD Flavio Cattaneo azienda leader nel settore della trasmissione d’energia, è finalista del Premio Europeo per il Volontariato d’Impresa (The European Employee Volunteering Awards).
Il ‘Progetto Kami‘ dell’azienda è candidato come miglior iniziativa 2011 nella categoria ‘Large company’. Collaborando con COOPI, i dipendenti di Terna hanno giocato un ruolo fondamentale in un progetto di solidarietà sviluppato in Bolivia con l’obiettivo di portare l’elettricità in una zona delle Ande, il villaggio di Kami — 20.000 abitanti quasi tutti minatori, 3.800 mt di altitudine — nonché promuovere uno sviluppo economico e rurale sostenibile, l’artigianato locale e la salute della popolazione.

Terna ha partecipato allo sviluppo dell’iniziativa segnalata dai propri dipendenti, che hanno direttamente contribuito, con l’ausilio di COOPI, a progettare e costruire una linea elettrica di 37 kilometri per collegare due nuove centrali idroelettriche, mettendo la loro esperienza professionale a disposizione del progetto e offrendo alla popolazione locale una formazione ad hoc in materia di elettricità.

Terna ha implementato un programma di 4 anni che include il volontariato d’impresa dei dipendenti, la donazione di materiale e di know how sulla trasmissione di energia.

(Fonte: Coopi.org)

Social Media Communication
Phinet
Roma Italia
Alessandra Camera
[email protected]

No Comments
Comunicati

La squadra africana del SuperSport United a sostegno di SOS Villaggi Bambini Sudafrica

All’inizio di gennaio, il SuperSport United, partner sudafricano del club calcistico Tottenham Hotspur, ha effettuato, a nome del club stesso, una donazione speciale per il Villaggio dei Bambini SOS di Rustenburg, Sudafrica.

In concomitanza dell’inizio del nuovo anno scolastico, i bambini del Villaggio hanno ricevuto una consegna di materiale scolastico, libri di testo e cancelleria dai calciatori del Tottenham Hotspur, gli Spurs: un gesto di volontariato molto bello, che rientra negli investimenti del club, a sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e, in particolare, del Villaggio di Rustenburg.

Dal 2007 il club inglese Tottenham Hotspur FC collabora, infatti, con l’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus e con il SuperSport United; insieme a quest’ultimo ha anche fondato un’accademia che prevede interessanti forme di insegnamento e scambio tra i due clubs.

I doni sono stati consegnati da alcuni giocatori della prima squadra del SuperSport United, dallo staff e dagli allenatori, incluso il direttore tecnico della Supersport / Tottenham Hotspur Academy, Eric Winstanley, che ha voluto sottolineare il rapporto speciale che lega il Tottenham Hotspur con il Sudafrica e con SOS Villaggi dei Bambini Onlus nella difesa dei diritti dei bambini: “E ‘ meraviglioso vedere quanto di buono può essere fatto da un Club che si trova dall’altra parte del mondo per bambini che possono solo apprezzarne i benefici!”

In particolare, il Tottenham Hotspur ha aiutato a finanziare e costruire il Villaggio Bambini SOS di Rustenburg e ha supportato lo sviluppo della “Tottenham Hotspur House”. La “Spurs House”, che è finanziata unicamente con il ricavato dalle multe dei giocatori, può ora garantire ai bambini orfani di Rustenburg il diritto a una famiglia e a una Mamma SOS che possono contattare personalmente!
Grazie a queste forme di adozione a distanza, i bambini rimasti soli vengono sistemati in ambienti accoglienti e affettuosi, dove ogni giorno collaboratori e volontari lavorano con i bambini per sostenerli nella loro crescita verso l’età adulta.
Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

———————————————–

SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile informarsi sulle adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

No Comments
Comunicati

Flavio Cattaneo: Gruppo Terna e Coopi insieme in un progetto solidale

Gruppo Terna e Coopi insieme in un progetto solidale.
A Kami, villaggio minerario sulle Ande boliviane, a 3.850 metri di quota, è arrivata la corrente elettrica. Miracolo di una linea lunga 37 chilometri, che si inerpica dai 2.650 metri di una centrale su un fiume agli oltre 4mila della vetta. E che ha portato la scintilla dello sviluppo a propagarsi nell’area, permettendo la creazione di 40 posti di lavoro nell’agricoltura e nell’allevamento, grazie anche alla presenza in loco di un missionario salesiano, anche lui di origine piemontese.

«Le idee camminano con le gambe degli uomini». Sarebbe contento Pietro Nenni, che usava spesso questo detto, nel sapere che Giampiero Fantini da Borgomanero (Novara), 60 anni, tecnico delle linee ad alta tensione nonché fervente cattolico, lo ha preso alla lettera. Non nel senso che abbia mai letto i suoi (monumentali) diari, ma perché, mettendo in gioco anni di ferie e permessi speciali, riuscendo a conquistare il concreto sostegno della propria azienda, il gruppo Terna, AD Flavio Cattaneo, e coordinandosi con un’organizzazione non governativa, la Coopi, è riuscito a trasformare la sua idea in una vera e propria, benché piccola, economia di territorio.

Così a Kami, villaggio minerario sulle Ande boliviane, a 3.850 metri di quota, è arrivata la corrente elettrica. Miracolo di una linea lunga 37 chilometri, che si inerpica dai 2.650 metri di una centrale su un fiume agli oltre 4mila della vetta. E che ha portato la scintilla dello sviluppo a propagarsi nell’area, permettendo la creazione di 40 posti di lavoro nell’agricoltura e nell’allevamento, grazie anche alla presenza in loco di un missionario salesiano, anche lui di origine piemontese.

Una storia partita, come si usa dire, dal basso, ma che non avrebbe potuto riuscire meglio se pianificata da un dream team di manager. Perché l’idea di Fantini pare ritagliata alla perfezione sulla mission del gruppo Terna, settimo operatore mondiale nella trasmissione di energia. E l’impresa, che ci ha creduto fin dall’inizio, ora grazie a questo progetto si è aggiudicata la candidatura italiana all’European Employee Volunteering Award, prestigioso premio che sarà assegnato in febbraio a Bruxelles e consegnato in marzo a Londra.
Ma non si tratta di un caso isolato. Alla finale continentale, in categorie diverse, saranno presenti anche altre aziende italiane. Perché, contro ogni aspettativa, il fenomeno del volontariato d’impresa ha resistito alla crisi e sembra, anzi, aver dato nuova carica alla solidarietà e al welfare locale.

A raccontare la scommessa vinta di Kami è lo stesso Giampiero Fantini, da pochi giorni in pensione dopo 40 anni di lavoro, per lungo tratto all’Enel, poi come responsabile del gruppo operativo di Novara della Terna. «Faccio volontariato dalla metà degli anni 80 – ricorda -. Prima della Bolivia ero stato in diversi altri paesi, sia in Africa che nei Balcani». A parlargli del villaggio sulle Ande era stato, nel 1991, un giovane collega incontrato in un aeroporto brasiliano dopo una missione. Undici anni più tardi, un memo ricevuto via mail ha fatto scattare l’idea.

(Fonte: Il Sole 24 Ore)

Social Media Communication
Phinet
Roma Italia
Alessandra Camera
[email protected]

No Comments
Comunicati

India: l’inflazione alimentare si abbatte sulle famiglie povere.

Nonostante i tentativi del governo, l’inflazione cresce e sempre più persone non riescono a far fronte ai bisogni primari. SOS villaggi bambini Onlus, con la sua formula di volontariato, offre la possibilità di adottare bambini a distanza e aiutare queste famiglie nel sostentamento, oltre a garantire un futuro e un diritto all’infanzia ai bambini stessi!

Dopo l’annuncio dei livelli record raggiunti la scorsa settimana dai prezzi degli alimenti primari come zucchero, carne, mais e soia, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) sta ora cercando di contenere le preoccupazioni circa eventuali carenze, dichiarando, lo stesso rappresentante FAO, la presenza di scorte di grano sufficienti per sfamare le popolazioni e un costo del frumento ancora al di sotto del picco raggiunto nel 2008.
Tuttavia, Cina, Corea del Sud e India hanno introdotto diverse misure tra le preoccupazioni crescenti dei consumatori e a testimonianza di una situazione sempre più allarmante.
In India l’inflazione alimentare è cresciuta per la quinta settimana successiva oltre il 18 per cento, l’aumento più considerevole in un anno. Il sistema di approvvigionamento indiano è inefficiente e arcaico, dove la condizione delle strade e la carenza di mezzi appositi per la conservazione dei cibi ne rendono difficile e costoso il trasporto. Situazione aggravata da una domanda ben superiore all’offerta, di una popolazione di 1,1 miliardo che cresce di oltre l’ 1,3 per cento l’anno!

Pushpa Main, come moltissime altre famiglie, vive a Mumbai e ha ben cinque bocche da sfamare. Negli ultimi due anni ha visto aumentare i prezzi di buona parte degli ingredienti utilizzati nei suoi pasti giornalieri – legumi, pane, riso, verdure e latticini – che, senza un allineamento degli stipendi e con un reddito mensile pari a circa 133 dollari, significa un’inflazione sempre più pressante e una lotta costante per il sostentamento della propria famiglia.
Le forti piogge di novembre hanno, infine, rovinato i raccolti di uno degli alimenti base della cucina indiana, la cipolla, e alcuni agricoltori hanno registrato perdite fino all’80 per cento della loro produzione. Le cipolle, che di solito costano circa 20 rupie al chilo (0,44 dollari), hanno così triplicato il loro prezzo raggiungendo 60 rupie (1,32 dollari) e divenendo ormai fuori dalla portata di gran parte della popolazione.

Per alleviare la pressione sui prezzi e diminuire il malcontento generale, il governo indiano ha adottato alcune misure, tra cui vietato le esportazioni di cipolle, tagliato i dazi sulle importazioni, nonché si è rivolto al vicino Pakistan.
Tentativi per ora tutti falliti e, mentre il governo indiano discute e cerca la soluzione, la situazione attuale dell’India è quella di famiglie come quella di Pushpa che lottano ogni giorno per la sopravvivenza e per il sostentamento dei propri figli, di bambini sottopeso dalla nascita che difficilmente raggiungono l’età adulta, di carestia e malattie, di diritti dei bambini e delle persone ormai inesistenti.
SOS villaggi dei Bambini Onlus, presente in Asia così come in altre parti del mondo, grazie anche al volontariato, permette di adottare un bambino a distanza sostenendolo nella sua crescita verso l’età adulta e permettendogli di vivere in un ambiente protetto e sicuro, ovvero in uno dei villaggi dove ogni giorno si impegnano tanti volontari in un percorso di lavoro con i bambini stessi. In questo modo si allevia il carico delle famiglie povere e si proteggono i diritti dei bambini, regalando loro un futuro e un sorriso che altrimenti non avrebbero!
Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it
———————————————–
SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile informarsi sulle adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

No Comments
Comunicati

Inondazioni in Brasile: SOS Villaggi dei Bambini avvia il sostegno di emergenza

Le forti piogge che continuano a cadere sul Brasile hanno causato uno dei peggiori disastri della storia del paese. L’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus sta lavorando con impegno per accogliere al sicuro i bambini rimasti senza genitori. Un programma di emergenza è stato avviato nelle zone più colpite dalle inondazioni, dove gli smottamenti hanno ucciso almeno 655 persone.

Secondo gli ultimi rapporti dei media, le 6 città più colpite del Brasile sono quelle di Nova Friburgo, Teresopolis, Petropolis, Sao Jose do Vale do Rio Preto, Sumidouro e Bom Jardin, con il maggior numero di morti, dispersi e migliaia di sfollati. Sono molte le persone che si sono offerte di fare volontariato con i bambini, per sostenerli in questi momenti drammatici.

SOS Villaggi dei Bambini ha inviato sul posto una squadra di esperti per valutare la situazione e iniziare le operazioni di soccorso soprattutto per lavorare con i bambini soli, grazie al supporto delle autorità governative del Brasile, dei rappresentanti dell’esercito e delle altre ONG locali. Tutti i bambini senza nessuno che possa prendersi cura di loro, anche se solo temporaneamente, devono essere accolti in un posto sicuro, fornendo cibo, assistenza medica e psicologica. Se non sarà possibile ritrovare i parenti di questi bambini, potrebbe essere necessario accoglierli nei Villaggi SOS, dove saranno sostenuti grazie alle adozioni a distanza.

Le autorità del Brasile hanno dato ufficialmente a SOS Villaggi dei Bambini il compito di accudire temporaneamente questi bambini senza cure parentali e i membri della squadra di emergenza SOS stanno lavorando per individuarli fra le migliaia di persone accolte nei centri per gli sfollati. È molto importante che i diritti dei bambini vengano rispettati, soprattutto durante questi disastri naturali.

Una delle ONG locali ha messo a disposizione le sue strutture (come un asilo nido) per accogliere i bambini del programma di emergenza organizzato da SOS Villaggi dei Bambini. La situazione rimane problematica e purtroppo le previsioni meteo prevedono ancora pioggia incessante per i prossimi giorni e settimane.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

———————————————–

SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile informarsi sulle adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

No Comments
Comunicati

A Palazzo Doria Pamphili convegno sul rene policistico

Per i Medici, ma anche per i Pazienti e le loro famiglie –

Fa tappa a Viterbo, sabato 19 febbraio 2011, il Road Show 2010-2012 AIRP con il corso di aggiornamento su “Il rene policistico e le sue manifestazioni”, rivolto a medici di medicina generale e nefrologi, ma aperto anche alla partecipazione dei pazienti affetti da questa patologia.

Si tratta della quarta tappa (dopo Milano, Foggia e Firenze) di un Road Show nazionale, curato da AIRP Associazione Italiana Rene Policistico onlus, l’unica associazione in Italia che promuove programmi di informazione e di supporto ai pazienti affetti dalla patologia del rene policistico (ADPKD).

“Alla base della nascita di AIRP sta la necessità di diffondere cultura, informazione e comunicazione sulla malattia policistica renale per fare uscire, chi ne è affetto, da quel senso di impotenza e spaesamento che spesso creano un muro di solitudine”, dichiara Luisa Sternfeld Pavia, vice presidente AIRP, “Il corso si propone l’obiettivo di illustrare e diffondere ai Medici di Medicina Generale, ai Medici di famiglia, ai Nefrologi, ai Biologi e agli Infermieri le più recenti evidenze in merito al rene policistico favorendo la diagnosi precoce già dai primi sintomi della malattia, di raggiungere un efficace livello di prevenzione e di costruire un nuovo tipo di relazione/interazione tra medico e paziente” specifica ancora Luisa Sternfeld Pavia.

L’incontro si terrà dalle 8.30 alle 16.00 presso il Palazzo Doria Pamphili – Aula Donna Olimpia, Piazza dell’Oratorio 2, San Martino al CiminoViterbo, e vedrà la partecipazione di prestigiosi relatori della regione Lazio (UOC Nefrologia e Dialisi di Viterbo, Ospedali S.Giovanni, San Camillo, Bambin Gesù e GB Grassi di Roma, Università La Sapienza di Roma). Direttori scientifici saranno il Dott. Sandro Feriozzi (Viterbo) e il Prof. Francesco Scolari (Montichiari – Brescia).

ll corso prevede anche una tavola rotonda con i pazienti e le loro famiglie, che potranno dare voce alle molte domande sulla malattia del rene policistico e sulle diverse tematiche ad essa correlate, favorendo così una relazione più diretta tra medici e pazienti.

Verrà anche allestito un angolo con videocamera (SharingCorner) dove i partecipanti potranno lasciare un breve messaggio che sarà poi condiviso in rete.

Per informazioni: www.renepolicistico.it

A.I.R.P. onlus
Associazione Italiana Rene Policistico
Via Garofalo, 31 – 20133 Milano
Tel. +39 3342490433 – Fax +39 1782755791
[email protected]
Per donazioni: C/C postale n. 73690091 – IBAN IT60 A 03359 01600 1000 0001 2375

No Comments
Comunicati

Solidarietà: Flavio Cattaneo alcune iniziative solidali in cui si è impegnata Terna Spa

Alcuni Esempi di Solidarietà con cui si è impegnata Terna: Donazione di Asset, Progetto Kami – Bolivia, Progetto il sole per l’acqua – Niger

Le iniziative solidali di Terna

Donazione di asset
Nel corso del 2009, durante i lavori di dismissione ristrutturazione di tre proprie sedi, Terna ha donato tavoli, sedie e cucine da mensa ad associazioni senza scopo di lucro. In particolare, i materiali sono stati destinati alla Onlus Agape per le cucine di un proprio centro in Romania.
La cessione di asset ha riguardato anche circa 200 dotazioni informatiche (PC, stampanti), destinati a Onlus, Istituti scolastici, parrocchie associazioni di volontariato su tutto il territorio nazionale.

Progetto Kami Bolivia
Da circa tre anni alcuni dipendenti di Terna, in collaborazione con COOPI (Cooperazione Internazionale) e la missione locale dei Padri Salesiani, stanno contribuendo con le loro competenze alla gestione e al potenziamento della nuova rete elettrica locale che collegherà circa 3.700 famiglie, per un totale di 15.000 persone. Il progetto sarà pienamente realizzato entro il 2010.

Progetto il sole per l’acqua – Niger
Il Progetto “Il sole per l’acqua” (Niger), ideato dall’associazione RECOSOL (Rete dei Comuni Solidali del Piemonte) e coordinato da dipendenti di Terna, si propone di sviluppare l’orticoltura al femminile grazie a sistemi di pompaggio di acqua irrigua alimentati con pannelli solari ognuno dei quali rende disponibile oltre 20 metri cubi giornalieri di acqua sufficienti per irrigare una superficie di oltre mezzo ettaro. Terna ha contribuito con la messa a disposizione di materiale dismesso.

Fonte (Terna Spa)

Social Media Communication
Phinet
Roma Italia
Alessandra Camera
[email protected]

No Comments
Comunicati

IN RICORDO DEI CADUTI ITALIANI DELLA GUERRA CIVILE AMERICANA

Quest’anno oltre a ricorrere i 150 anni della proclamazione del Regno d’Italia , ricadono i 150 anni della Guerra Civile Americana (o guerra degli Stati ) che vide contrapposti l’Unione agli Stati Confederati d’America. Proprio a meno di un mese dalla proclamazione del Regno d’Italia , dall’altra parte dell’oceano l’ 11 Febbraio 1861 a Mongomery in Alabama , i rappresentanti dei sette stati ( Alamabama, Florida, Gerogia, Luisiana, Missisisipi, Carolina del Sud e Texas) che , seguendo i principi costituzionali avevano sancito , tramite il voto dei rispettivi parlamenti l’uscita dall’Unione ,si incontrarono per dare vita agli Stati Confederati d’America. Di quell’atto cosi, importante per la storia non solo americana ma, potremmo dire globale, l’opinione pubblica europea non comprese l’imporantaza, come altrettanto non comprese il portato, sul piano della storia militare della successiva guerra che avrebbe dilaniato il nord america fino alla pace di Appomattox Courthouse del 9 Aprile 1865.

Un guerra moderna , e che avrebbe rigenerato la nazione americana, infatti dopo quel conflitto nulla sarebbe stato più uguale ed una nuova nazione sarebbe nata. Il vecchio mondo , fatto dei valori della tradizione, dell’ onore e della potenza agricola e del protezionismo economico cedeva il posto alla nuova America, dove il senso di sacrificio si incarnava nei valori dell’economia del libero mercato e dell’industria. Dalle ceneri della guerra civile nasceva una nuova Nazione , tollerante, laica e pronta ad accogliere quanti dall’Europa volevano creare oltre oceano il loro nuovo sogno.

A 150 anni dall’inizio della guerra civile americana e nel contesto dell’anno giubilare italiano,
vogliamo però rendere omaggio ai tanti reduci del risorgimento italiano che, dopo aver contribuito al processo di unificazione della nostra penisola accorsero a combattere nelle fila dell’esercito unionista, e al contempo rendere onore ai tanti soldati dell’esercito del Regno delle Due Sicilie che dopo aver combattuto con lealtà per il proprio Sovrano e per il proprio Stato si distinsero, con le stesse doti nelle fila dell’esercito confederato.

Questo atto di ricordo vuole essere anche un momento di vera pacificazione nazionale ricordando, nell’anno dell’unità nazionale, sia l’importanza dell’amicizia che lega l’Italia agli Stati Uniti d’America sia gli italiani che durante le guerre per l’unità nazionale hanno combattuto con onore e lealtà sui diversi fronti ed al servizio dei diversi stati che componevano la penisola, e che da avversari sui campi di battaglia si sono riconosciuti tutti fratelli e figli di una stessa Patria dopo l’avvenuta unità.

Dott. Marco Baratto

Associazione Lodigiana per lo Studio del Risorgimento

No Comments
Comunicati

Un anno dal terremoto di Haiti: ricostruire un futuro per i bambini

Dopo un anno di aiuti di emergenza per le vittime del devastante terremoto che ha colpito Haiti nel gennaio 2010, l’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus continua con impegno a lavorare per la ricostruzione del paese. Sono ancora troppi i bambini di Haiti che hanno bisogno di maggiore sicurezza e prospettive per il futuro. Negli ultimi dodici mesi, SOS Villaggi dei Bambini ha distribuito quotidianamente cibo ad oltre 24.000 bambini, fornito assistenza medica e psicologica, accolto nei Villaggi SOS quei bimbi rimasti senza genitori, sostenuti grazie alle adozioni a distanza.

L’associazione ha calcolato che saranno necessari almeno 10 anni per riportare Haiti ad una situazione accettabile. È evidente che i grandi aiuti internazionali non sono stati ancora sufficienti per migliorare le condizioni di vita della popolazione haitiana, colpita senza tregua anche dall’uragano Tomas e dall’epidemia di colera ad Haiti. Rimanendo in una situazione di crisi permanente, non è stato possibile avviare un processo sistematico di ricostruzione o fornire sicurezza economica e sociale per il paese.

Le ragioni di queste difficoltà sono innumerevoli e complesse. L’entità della distruzione causata dal terremoto, decenni di crisi politica, mala organizzazione pubblica e profonda povertà rendono la ricostruzione un impegno enorme, non solo dal punto di vista fisico. L’obiettivo più importante è che i cittadini haitiani siano coinvolti attivamente nella ricostruzione del proprio paese, con l’aiuto della comunità internazionale, da un forte governo Haitiano e da tutte le persone impegnate a fare volontariato con i bambini.

L’impegno primario di SOS Villaggi dei Bambini è quello di proteggere la vita dei bambini di Haiti, soprattutto quelli che non hanno più una famiglia che si prenda cura di loro. Oltre a sostenere la popolazione locale nella rinascita del paese, SOS Villaggi dei Bambini farà tutto il possibile per ricostruire anche una nuova speranza per il futuro e i diritti dei bambini di Haiti.

SOS Villaggi dei Bambini è attiva ad Haiti dal 1979. Prima del terremoto, oltre 4.000 bambini erano aiutati attraverso i Villaggi SOS di Port-au-Prince e Cap Haitien, con accoglienza a lungo termine, scuole e sostegno alle famiglie più povere. Dopo il terremoto questo numero si è moltiplicato esponenzialmente.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

———————————————–

SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile informarsi sulle adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

No Comments
Comunicati

Il Ruolo della comunità ebraica italiana nel risorgimento”.

Venerdì 14 Gennaio 2010 alle ore 21 presso la Sala Chiostro della provincia di Lodi – Via Fanfulla , 14

dal titolo

“Il Ruolo della comunità ebraica italiana nel risorgimento”.
Sarà un modo per unire simbolicamente le celebrazioni per il 150° anniversario dell’unità d’italia alla “giornata della memoria” delle vittime della Shoa.
L’invito a partecipare è rivolto a voi e a tutte le persone che riterrete possano essere interessate.

Il contributo del Risorgimento, inteso come epoca compresa tra il 1796 e il 1918 da parte della piccola comunità israelitica presente sulla nostra penisola fin dai tempi dell’impero romano fu non solo in termini percentuali ma anche qualitativi altissima. Come determinante fu il Risorgimento italiano , visto come esempio di successo della rinascita di un popolo , della sua cultura e della sua lingua ed in generale come movimento di riscatto nazionale sul movimento sionista

Gli israeliti italiani, nel periodo pre unitario , condividevano la sorte della Penisola trovandosi soggetti ai diversi regimi che dominavano nel nostro paese. L’unica costante che li caratterizzava era il regime discriminatorio a cui erano soggetti in pressoché ogni stato italiano.

Infatti, dopo la parentesi del triennio giacobino (1796 -1799) e di quello napoleonico (1800-1814) dove le i concetti di libertà, eguaglianza e fratellanza era anche accomunati da sentimenti di tolleranza religiosa , si assistete con, la restaurazione, al ritorno delle antiche discriminazioni per i sudditi di religione diversa da quella cattolica.

Relatore : Dott Marco Baratto
Comm. Straordinario per il Lodigiano dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano
No Comments
Comunicati

Alluvione in Colombia: centinaia di vittime e danni ingenti

Nel corso delle ultime settimane, piogge torrenziali hanno provocato devastanti inondazioni e smottamenti in Colombia, lasciando più di 240 morti e quasi 2 milioni di persone senza una casa. Secondo Reuters, il presidente Juan Manuel Santos ha stimato che il costo dei danni alle infrastrutture e ai raccolti potrebbe raggiungere i 5,2 miliardi di dollari.

Le piogge cadute sulla Colombia in questo periodo hanno superato ogni record degli ultimi 40 anni. È stato dichiarato lo stato di emergenza e sono stati attivati i fondi del governo per aiutare a gestire il disastro. L’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus è attiva in Colombia fin dai primi anni ’70 e ha spesso aiutato la popolazione locale in periodi di crisi, come nel terribile terremoto del 1999, sopratutto per lavorare con i bambini in difficoltà. Nei Villaggi SOS i bambini rimasti senza le cure dei loro genitori vengono accolti per trovare una nuova casa accogliente ed una famiglia affettuosa, grazie al supporto internazionale delle adozioni a distanza.

Un team di emergenza di SOS Villaggi dei Bambini ha già effettuato una prima valutazione della situazione, identificando almeno un centinaio di bambini rimasti senza cibo o senza dei parenti in grado di prendersi cura di loro. È molto importante che i diritti dei bambini siano rispettati, sopratutto durante queste situazioni di crisi. L’associazione ha iniziato la distribuzione di prodotti alimentari e un sostegno psicologico. Grazie a tutti i collaboratori SOS e alle persone che si sono offerte nel fare volontariato con i bambini bisognosi, i primi aiuti sono stati immediati e presto arriverà ulteriore supporto internazionale.

Pasti caldi sono stati distribuiti ai bambini e alle loro famiglie nel comune di Bello, nella provincia di Antioquia Provincia. SOS Villaggi dei Bambini della Colombia ha organizzato un centro di assistenza per offrire sostegno alle persone rimaste traumatizzate dalla perdita di familiari e case.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

———————————————–

SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile informarsi sulle adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

No Comments
Comunicati

Un Natale solidale aiutando i bambini in difficoltà

Con il rapido avvicinarsi del 25 dicembre le adozioni a distanza e le donazioni di beneficenza sono due modi molto utilizzati per aiutare i bambini in difficoltà e vivere realmente lo spirito del Natale. Molte persone decidono anche di fare volontariato con i bambini, per aiutare direttamente a seconda delle proprie possibilità e tempo libero.

Attivare una adozione a distanza è il modo per donare una nuova casa ed una famiglia affettuosa ad un bambino rimasto solo, senza più le cure della sua mamma. L’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus è impegnata da più di 60 anni ad accogliere i bambini di 132 paesi del mondo, sostenendoli proprio grazie alle adozioni a distanza.

Per chi sta ancora pensando al regalo di Natale perfetto per un amico o un familiare, la scelta di adottare un bambino a distanza può portare la gioia e la consapevolezza di un gesto altruista e solidale. È tuttavia necessario richiedere al più presto la propria adozione a distanza, poiché la grande quantità di richieste ed i tempi di spedizione dei documenti relativi, rendono necessarie dalle 2 alle 3 settimane per l’attivazione.

Nel periodo di Natale non c’è niente di più bello che vedere la gioia sui volti dei bambini. Le famiglie stanno insieme, cantano, cucinano e celebrano le festività. Attivando una adozione a distanza, sarà possibile condividere questi momenti con tutti i bambini meno fortunati. È molto importante impegnarsi per salvaguardare i diritti dei bambini, non solo nel periodo natalizio, ma ogni giorno.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

———————————————–

SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile informarsi sulle adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

No Comments
Comunicati

Una borsa della spesa ecologica e solidale con SOS Villaggi dei Bambini Onlus

03/12/2010 – L’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus ha presentato una borsa della spesa in juta dedicata a negozi e clienti sensibili alle tematiche solidali ed ecologiche. Decorate con i disegni fatti dai bambini dei Villaggi SOS, queste borse permettono di sostenere l’associazione nella sua missione a favore dell’infanzia in difficoltà e di rispettare l’ambiente evitando l’uso di sacchetti di plastica non biodegradabili.

Da più di 60 anni l’associazione lavora con i bambini rimasti senza cure dei loro genitori e sostiene le famiglie per evitare l’abbandono o lo sfruttamento dei loro figli. Grazie all’impegno dei collaboratori e delle persone che fanno volontariato con i bambini dei Villaggi SOS in 132 paesi del mondo, SOS Villaggi dei Bambini può donare una nuova casa accogliente ed una famiglia affettuosa a chi ha più bisogno.

I Villaggi SOS internazionali sono sostenuti sopratutto grazie alle adozioni a distanza e alle donazioni, oltre che ad iniziative di raccolta fondi come con queste borse solidali. Le shopper sono state create grazie alla collaborazione dell’azienda tessile Gruppo T e potranno essere richieste direttamente tramite SOS Villaggi dei Bambini Onlus, scrivendo una e-mail a [email protected]

I negozi che riceveranno le borse della spesa ecologiche e solidali di SOS Villaggi dei Bambini potranno usarle come regalo ai clienti, o utilizzarle all’interno dei propri negozi. Parte del ricavato è donato in beneficenza a sostegno dei bambini accolti nei Villaggi SOS in Italia e nel mondo.

Va ricordato che i sacchetti di plastica non biodegradabili che saranno banditi a partire dal 1° gennaio 2011. Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

———————————————–

SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

No Comments
Comunicati

Angelina Jolie e Brad Pitt donano 150.000 dollari all’associazione SOS Villaggi dei Bambini

Il 20 novembre 2010, anniversario della Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini, la Jolie-Pitt Foundation ha annunciato una donazione di 150.000 dollari per l’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus degli Stati Uniti. Nello stesso giorno in America si celebra anche il National Adoption Day, dedicato alle famiglie adottive, mettendo in evidenza le esigenze degli oltre 100.000 bambini ancora in attesa essere adottati negli Stati Uniti. Le attività di SOS Villaggi dei Bambini hanno un ruolo fondamentale nell’accogliere e sostenere questi bambini lungo la strada per il ricongiungimento familiare o l’adozione.

Da più di 60 anni i Villaggi SOS offrono una nuova casa accogliente e affettuosa ai bambini di 132 paesi del mondo, le cui famiglie non possono prendersi cura di loro. La donazione di Angelina Jolie e Brad Pitt fornirà il supporto a lungo termine ad una famiglia dei Villaggi SOS negli Stati Uniti per diversi anni. In altre parti del mondo, come nei Villaggi SOS in Africa e in Asia, è possibile adottare un bambino a distanza, per sostenerlo nella sua crescita verso una vita adulta e indipendente.

Nei Villaggi SOS i bambini rimasti senza le cure dei loro genitori trovano un rifugio dalla tempesta di posizionamenti multipli, abuso o negligenza. Grazie all’impegno dei collaboratori e delle persone che fanno volontariato con i bambini, l’associazione è in grado di sostenere i piccoli per tutto il tempo necessario, in relazione con i servizi sociali locali. L’accoglienza a lungo termine è spesso fondamentale per aiutare un bambino che ha subito anni di abusi fisici o psicologici, poichè la guarigione non può avvenire dall’oggi al domani.

Lavorare quotidianamente con i bambini ha permesso a SOS Villaggi dei Bambini negli Stati Uniti di raggiungere risultati impressionanti e oltre 300 bambini hanno già trovato una casa accogliente nei Villaggi SOS in Illinois e in Florida, tra cui molti gruppi di fratelli e sorelle biologici. Grazie a questa nuova donazione di Angelina Jolie e Brad Pitt, l’associazione ha ricevuto un grande aiuto per continuare il suo importante lavoro al servizio dei bambini in difficoltà.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

———————————————–

SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile attivare o chiedere informazioni per le adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

No Comments
Comunicati

SOS Villaggi dei Bambini Onlus lancia il gioco su Facebook “SOSVillage”, per parlare di infanzia in difficoltà

SOS Villaggi dei Bambini Onlus, grazie alla collaborazione di 4w MarketPlace, da vita al gioco su Facebook dal titolo SOSVillage (www.sosvillage.net): strumento innovativo che nasce con l’intento di sensibilizzare sul tema dell’infanzia in difficoltà e di supportare le adozioni a distanza promosse dall’Associazione per aiutare i bambini di tutto il mondo. L’iniziativa di Edu-tainment sarà on-line a partire dal 20 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia.

SOSVillage ha la forma di un virtual game integrato in Facebook, che avrà anche finalità di raccolta fondi. Compito del giocatore sarà gestire al meglio il Villaggio, che ricrea in chiave ludica il modello dei Villaggi SOS presenti in 132 Paesi, da un lato provvedendo al benessere dei bambini ospiti attraverso varie attività (studio, gioco, riposo) e dall’altro gestendo l’infrastruttura (manutenzione, rifornimenti, raccolta fondi) attraverso gli strumenti previsti.

SOSVillage è un’opportunità preziosa per parlare del lavoro che SOS Villaggi dei Bambini svolge quotidianamente e concretamente da più di 60 anni a sostegno dell’infanzia in difficoltà nel mondo. Sarà anche l’occasione per coinvolgere e stimolare potenziali donatori che normalmente non utilizzano gli strumenti di comunicazione più classici. Attraverso SOSVillage i giocatori avranno la possibilità di entrare virtualmente nelle case dove i bambini vivono insieme ai propri fratelli naturali e ad altri bambini accolti, accuditi con affetto da una “Mamma SOS”, educatrice professionista. Potranno accompagnare i bambini nelle loro attività: lo studio, lo sport, il gioco, il riposo, e seguirli nella vita di tutti i giorni.

Elemento peculiare di questa operazione è l’integrazione e lo scambio tra il mondo virtuale e le reali attività di SOS Villaggi dei Bambini: quando il giocatore decide di sostenere concretamente un bambino attraverso una donazione reale, sarà subito possibile riceverne benefici anche all’interno del proprio Villaggio virtuale.

L’obiettivo primario dell’operazione è sensibilizzare il giocatore sul tema dell’infanzia in difficoltà, dell’accoglienza e del rafforzamento familiare. Altro importante obiettivo è contribuire alla raccolta di fondi, che verrà sostenuta seguendo il meccanismo classico utilizzato in questo genere di giochi: per gestire il Villaggio sono necessari degli strumenti, che il giocatore potrà acquistare attraverso un sistema di pagamento elettronico. È possibile accedere al gioco dal sito www.sosvillage.net

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

———————————————–

SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

4w MarketPlace é una startup di Digital Magics, incubatore industriale italiano di nuovi business online. Opera nel mercato della pubblicità a performance su internet con editori premium e con le piú importanti agenzie media. 4w Net™ è una piattaforma dove importanti editori mettono a disposizione, di clienti e centri media, spazi pubblicitari su diversi formati, per la pubblicazione degli annunci orientati alla generazione di traffico qualificato e alla lead generation. Mission della società è affermarsi come la migliore piattaforma online target advertising. Diventare da un lato veri partner per gli editori, offrendo al contempo, agli investitori pubblicitari, un accesso privilegiato ad audience specifiche qualificate rafforzandone così l’esperienza del consumatore con la marca anche negli strumenti di Direct Response. www.4wmarketplace.com

No Comments
Comunicati

Il musicista Jazz Leee John in concerto a favore di SOS Villaggi dei Bambini dello Zambia

Leee John e la sua “Imagination Band” hanno tenuto una serie di concerti in Zambia a fine settembre per raccogliere fondi a sostegno del nuovo Villaggio dei Bambini SOS di Chipata. Il musicista è un forte sostenitore di SOS Villaggi dei Bambini, l’associazione Onlus che da 60 anni è impegnata a lavorare con i bambini di 132 paesi del mondo, per accogliere chi è rimasto senza le cure dei genitori. L’associazione organizza anche dei programmi di rafforzamento famigliare, per prevenire lo sfruttamento o l’abbandono dei bambini.

A Chipata, nella provincia est dello Zambia, l’alta incidenza di HIV / AIDS ha lasciato oltre 17.000 bambini orfani. SOS Villaggi dei Bambini dello Zambia ha quindi iniziato a costruire un nuovo Villaggio SOS per accogliere i bambini soli, donargli una nuova casa accogliente ed una famiglia affettuosa. Purtroppo oltre ai Villaggi SOS non ci sono quasi altre strutture di assistenza per i bambini orfani nello Zambia e certamente nessuna che offre una accoglienza di tipo familiare. Grazie alle adozioni a distanza l’associazione può continuare a sostenere i bambini accolti nei Villaggi SOS.

Durante uno dei concerti tenutosi ad ottobre, Leee e la sua band hanno suonato dal vivo davanti a 400 importanti ospiti, fra cui la First Lady dello Zambia, la signora Thandiwe Banda, i ministri del governo e il vice Alto Commissario britannico David Pearce con sua moglie. Due famose cantanti dello Zambia, Maureen Lilanda e Marsha Moyo, si sono esibite al fianco di Leee John.

Fra un concerto e l’altro, Leee John e la sua band hanno anche potuto visitare i Villaggi dei Bambini SOS di Lusaka e Livingstone, rimanendo molto impressionati dal grande lavoro svolto dall’associazione per aiutare i bambini e le loro famiglie. I collaboratori SOS e le persone che si dedicano al volontariato con i bambini nei due Villaggi SOS hanno ringraziato Leee per le generose donazioni. Oltre 17.000 sterline sono state raccolte e contribuiranno alla costruzione del nuovo Villaggio SOS a Chipata.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

———————————————–

SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

No Comments
Comunicati

Biglietti e auguri di natale solidali per aiutare i bambini di 132 paesi del mondo

C’è un modo diverso di festeggiare il Natale e, soprattutto di fare i regali solidali: scegliere di destinare il proprio budget ai bambini accolti nelle case famiglia dell’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus raddoppiando il valore del proprio regalo. Biglietti di auguri e pergamene solidali per Natale, idee che valgono il doppio: per chi le riceve e per i bambini che SOS Villaggi dei Bambini accoglie e aiuta in tutto il mondo. Il meccanismo è semplice ed è possibile sia per le aziende che per i privati.

Le aziende, infatti, possono effettuare una donazione e ricevere in cambio i biglietti di auguri natalizi da inviare a clienti, fornitori e, perché no, dipendenti, dimostrando di avere una concreta attenzione per il sociale. È sufficiente compilare il modulo di adesione on line sul sito www.sositalia.it/natale o scaricare il Catalogo Natale e il modulo di adesione in pdf, da compilare e inviare via fax al numero 02 56804567. I biglietti sono personalizzabili con la ragione sociale e il logo dell’azienda.

I privati, invece, possono donare per aiutare i bambini dei Villaggi SOS e ricevere in cambio la relativa pergamena di auguri di natale solidali, da donare ai propri cari. Fino ai primi giorni di dicembre attraverso il sito dell’associazione sarà possibile donare ai bambini in difficoltà in tutto il mondo un kit sanitario, alimentare, scolastico, di sostegno all’agricoltura oppure un kit di sostegno ai Villaggi SOS in Italia. Basta selezionare il regalo direttamente dal sito, aggiungerlo al carrello ed effettuare il pagamento online tramite carta di credito per ricevere la pergamena solidale in formato digitale, da inviare ai propri amici e parenti come augurio di buone feste e come segno di un concreto impegno a favore dei bambini in difficoltà. In caso si desideri utilizzare altri metodi di pagamento è possibile chiamare il numero 02.36533320.

La magia del Natale SOS è questa: ogni regalo è per due. Ogni piccolo o grande pensiero avrà due destinatari: la persona cara, il cliente, il dipendente. e il bambino che questa donazione contribuirà a far crescere in un ambiente familiare.

È sufficiente visitare la pagina www.sositalia.it/natale o per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

———————————————–

SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

No Comments
Comunicati

Il terremoto in Serbia colpisce anche il Villaggio dei Bambini SOS

SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’associazione internazionale, presente in 132 paesi del mondo. Nei Villaggi SOS i bambini rimasti senza le cure di una famiglia possono trovare una nuova casa ed una famiglia affettuosa, sostenuti grazie alle adozioni a distanza. L’associazione è presente in Serbia sin dai primi anni ’80 e lo scorso 3 novembre alcune scosse di terremoto hanno colpito il centro del paese, uccidendo 2 persone e ferendone almeno altre 50.

La scossa aveva una magnitudo di 5.3, con epicentro vicino alla città di Kraljevo, a circa 150 km a sud-ovest della capitale. Fortunatamente tutti i bambini, i volontari dell’associazione e il personale del Villaggio SOS di Kraljevo sono rimasti illesi. Il direttore del Villaggio SOS ha riferito che ci sono stati solo dei lievi danni alle case della struttura, ma alcune delle abitazioni del personale di SOS Villaggi dei Bambini della Serbia sono state colpite più duramente. L’associazione ha già iniziato a lavorare con i bambini rimasti traumatizzati dal terremoto, per fornire supporto psicologico. Si cercano anche soluzioni per accogliere i membri del personale le cui case sono state distrutte.

Al momento la città di Kraljevo è rimasta senza ospedale pubblico, poiché la struttura è stata considerata non sicura e molto probabilmente sarà demolita. La scuola elementare nei pressi del Villaggio SOS è stata gravemente danneggiata e altre scuole nei dintorni di Kraljevo rimarranno chiuse per maggiori controlli. Sono già iniziate le prime spedizioni di cibo e acqua in bottiglia per aiutare la popolazione.

SOS Villaggi dei Bambini della Serbia sta pianificando un programma di sostegno post-terremoto, per riparare gli asili nido e portare assistenza alle famiglie rimaste senza casa. Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

———————————————–

SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

No Comments
Comunicati

CONTRO IL RENE POLICISTICO A TEMPO DI BLUES

E’ partita la campagna AIRP su stampa, tv e radio

Milano, 8 NOVEMBRE 2010 – E’ partita lo scorso 1 ottobre e durerà fino al 2011 la campagna di comunicazione AIRP declinata con annunci tv, radio e stampa.

AIRP si rivolge così per la prima volta al grande pubblico, richiamando l’attenzione di tutti su uno degli aspetti più drammatici del rene policistico: l’alta probabilità, per chi ne è affetto, di trasmettere la malattia ai propri figli. La campagna tuttavia non parla direttamente di ereditarietà, ma di passioni: cioè di quella parte di sé che un genitore vorrebbe ritrovare in un figlio e di cui si compiace quando, per esempio, l’amore per la musica genera nuove complicità con i propri figli.

La storia di Dario – il protagonista del film, che è anche la voce del comunicato radio – viene raccontata attraverso i nomi delle band da lui fondate nel corso dei decenni e che vediamo scritti sulla grancassa della batteria, mentre il tempo passa e la musica cambia. Beat, psichedelica, metal, fino a una blues band in cui suonano i suoi figli. E solo alla fine di questo rapido excursus ci viene ricordato che, per chi è malato, trasmettere la malattia del rene policistico è una tragica possibilità.

E’ un modo originale e toccante per ricordare a tutti – persone che conoscono per esperienza diretta il rene policistico e persone che non ne hanno mai sentito parlare – l’impatto devastante che la malattia ha sulla vita, il lavoro e le passioni personali.

La campagna ha ottenuto il patrocinio di Pubblicità Progresso: un riconoscimento di prestigio, che garantisce la qualità della campagna stessa e la sua visibilità sui principali media.

AIRP onlus desidera infine ringraziare pubblicamente i professionisti che hanno messo a disposizione gratuitamente il loro tempo e la loro creatività per questa realizzazione: l’agenzia SS&C di Varese e il suo direttore creativo Giampiero Soru. Per lo spot tv, la casa di produzione XTV Productions: regia Enrico Grisanti, fotografia Gianmario Da Dalt; postproduzione GUICAR, edizione Aldo Dalessio; speaker Guido Ruberto; operatore audio Alberto Favalli; colonna sonora Peaceful Sleep. Per il radiocomunicato, XTV Productions, gli speaker Guido Ruberto e Daniele Milani, Alberto Favalli per l’audio e Luca Pedroni per la colonna sonora. Per la campagna stampa Carlo Bevilacqua, direttore della fotografia.

Per ogni ulteriore informazione, www.renepolicistico.it
Contatto: Luisa Sternfeld Pavia. Telefono: 338 3400241
email: [email protected]

No Comments
Comunicati

Eruzione del Vulcano in Indonesia: famiglie sfollate, arrivano gli aiuti da SOS Villaggi dei Bambini

Il vulcano Merapi, sull’isola indonesiana di Java, è esploso violentemente lo scorso Martedì 26 ottobre, costringendo all’evacuazione di migliaia di abitanti. Tra gli sfollati fuggiti anche molte delle famiglie sostenute dai programmi di sviluppo dell’associazione internazionale SOS Villaggi dei Bambini Onlus.

Parte della popolazione locale è stata accolta in campi temporanei nella città di Yogyakarta. Gregor Nitihardjo, direttore nazionale di SOS Villaggi dei Bambini dell’Indonesia, è attualmente a Yogyakarta per ottenere maggiori informazioni sulla situazione ed organizzare un piano di aiuto.

Altri due Centri di Sviluppo Sociale gestiti da SOS Villaggi dei Bambini sono stati direttamente colpiti. Il Mutiara Abadi SOS Children’s Center a Umbulharjo, posizionato a soli 1,5 km dal monte Merapi, e la Aditya Yodha SOS Children’s Center a Turi. Questi centri di sostegno alla popolazione indonesiana sono stati creati dopo il terremoto del 2006, diventanto un punto di riferimento per le famiglie della zona. Sono gestiti direttamente da volontari dell’associazione, giovani dei Villaggi SOS e dal personale dei Programma di Rafforzamento Familiare SOS.

I Villaggi SOS sono strutture presenti in 132 paesi del mondo, impegnate a lavorare con i bambini orfani, soli o abbandonati, per donargli una nuova casa ed una famiglia affettuosa grazie alle adozioni a distanza. I volontari di SOS Villaggi dei Bambini di Lembang sono ora impegnati con l’evacuazione delle zone vicine al vulcano, per aiutare e sostenere le persone in difficoltà.

Secondo Reuters la maggior parte del villaggio costiero di Betu Monga è stato spazzato via dalla furia del vulanco. Di 200 abitanti, 160 sono ancora dispersi, soprattutto donne e bambini.

SOS Villaggi dei Bambini dell’Indonesia continua a lavorare con impegno per aiutare la popolazione locale, accogliere i bimbi rimasti senza genitori, fornire istruzione scolastica e assistenza sanitaria. Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

———————————————–

SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

No Comments
Comunicati

Le Filippine colpite da un potente tifone: in pericolo i bambini

Il tifone Megi è la tempesta tropicale più potente che ha colpito le Filippine negli ultimi anni, distruggendo la provincia di Isabela e lasciando una scia di devastazione in tutto il paese. Secondo la Associated Press, i venti hanno raggiunto le 140 miglia orarie e raffiche di 162 mph si sono abbattute a Palanan Bay nelle Filippine settentrionali.

Le linee elettriche e telefoniche sono state tagliate nelle province orientali di Cagayan e Isabela. Le strade che portano alle zone costiere sono bloccate da alberi caduti e detriti. I forti venti riducono la visibilità, gli alberi crollati e le case schiacciate hanno causato oltre 10 vittime, numero che continua ad aumentare ogni ora.

Dopo che le Filippine erano state prese alla sprovvista dal tifone dello scorso anno, in vista di questa nuova tempesta il governo aveva già ordinato la chiusura delle scuole, l’evacuazione delle famiglie e il divieto di navigazione nella zona, oltre che lo schieramento dei soldati nazionali per i soccorsi.

L’associazione Onlus SOS Villaggi dei Bambini è attiva nelle Filippine dal 1964, per accogliere nei Villaggi SOS i bambini delle Filippine rimasti senza genitori. Grazie alle adozioni a distanza, questi bambini possono essere aiutati per donargli una nuova casa ed una famiglia affettuosa. Grazie alle sue strutture presenti sul territorio filippino, SOS Villaggi dei Bambini ha potuto intervenire tempestivamente per portare soccorso alla popolazione dopo la furia del Tifone Megi.

A causa dei frequenti tifoni nella zona delle Filippine, SOS Villaggi dei Bambini è sempre pronta a lavorare con i bambini rimasti soli e per aiutare chi ha più bisogno. Già nel 2008, quando le inondazioni causate dal tifone Fengshen avevano costretto le famiglie filippine a lasciare le loro case, SOS Villaggi dei Bambini si era impegnata per offrire tutto l’aiuto necessario, distribuire riso, cibo in scatola e pasta. Il Villaggio SOS di Iloilo ha dato rifugio a 60 famiglie sfollate, sostenendole in quei momenti difficili.

Anche l’anno scorso, quando Manila ha vissuto la peggiore alluvione degli ultimi quarant’anni a causa del tifone Ondoy, l’associazione si è attivata immediatamente per soccorrere la popolazione locale.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

———————————————–

SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

No Comments
Comunicati

Nelson Mandela pubblica un nuovo libro: conversazioni con me stesso.

L’ex presidente sudafricano Nelson Mandela, ha recentemente pubblicato un nuovo libro dal titolo “Conversations with Myself”, conversazioni con me stesso. Pubblicato dalla Fondazione Nelson Mandela, il libro è basato sull’archivio personale di lettere, diari e le riflessioni di Mandela, rivelando il suo essere personale dietro il personaggio pubblico.

Mandela ha trascorso 27 anni in prigione in Sudafrica per le sue azioni contro il terribile apartheid. Durante quegli anni sua madre è morta e suo figlio è stato ucciso in un incidente d’auto, ma non gli fu mai permesso di andare nemmeno ai loro funerali. Gran parte del libro ha ripreso appunti presi su pezzi di carta e quaderni, i pensieri dell’uomo in quei decenni di grande travaglio. Negli anni le idee di Nelson Mandela sono state citate da tanti altri e questo libro permette ai lettori di rileggere queste idee direttamente con la sua voce.

“Conversations with Myself” contiene una prefazione scritta dal presidente americano Barack Obama, il libro apparirà in 22 edizioni in tutto il mondo e in 20 lingue.

A 92 anni, Nelson Mandela è un premio Nobel e un grande filantropo: si è impegnato contro tutte le difficoltà per migliorare la vita della popolazione vulnerabile in Sud Africa e in tutto il mondo. Uno dei modi con cui ha mostrato la sua preoccupazione per i bambini africani rimasti orfani, è stato attraverso il suo coinvolgimento con l’associazione internazionale SOS Villaggi dei Bambini Onlus, attiva in Sud Africa fin dal 1982.

Mandela ha partecipato all’apertura del Villaggio SOS di Città del Capo nel 1996, una struttura in cui i bambini rimasti soli vengono accolti, per donargli una nuova casa ed una famiglia affettuosa, lontano dai pericoli dell’abbandono. L’ex president sud-africano ha anche supportato la costruzione del Villaggio SOS a Umtata, inaugurato nel 2001.

SOS Villaggi dei Bambini Onlus è impegnata da 60 anni a lavorare con i bambini in 132 paesi del mondo, ed in Sud Africa accoglie moltissimi orfani dell’AIDS. Grazie all’adozione a distanza, questi piccoli ritrovano l’amore di una Mamma SOS, istruzione scolastica e assistenza sanitaria. SOS Villaggi dei Bambini Onlus offre anche programmi di sostegno per le famiglie colpite da HIV / AIDS.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

———————————————–

SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

No Comments
Comunicati

L’attore Alexander Skarsgard a sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus

La sede di SOS Villaggi dei Bambini degli Stati Uniti, associazione internazionale impegnata ad accogliere i bambini rimasti soli e prevenirne l’abbandono, ha annunciato che l’attore Alexander Skarsgard ha contribuito a raccogliere oltre 35.000 dollari in donazioni.

La maggior parte delle donazioni sono state raccolte direttamente attraverso il sito web dell’associazione, oltre che grazie alla messa all’asta su eBay di due sceneggiature di True Blood, autografate dallo stesso Alexander Skarsgard.

Le donazioni per SOS Villaggi dei Bambini sono state il culmine di un sfida filantropica tra il signor Skarsgard e il collega Stephen Moyer, entrambi membri del cast di True Blood. Le donazioni raccolte da Moyer sono andate a favore della Gulf Relief Foundation.

“Siamo felici di poter vantare Alexander Skarsgard fra i sostenitori della nostra associazione” ha detto Heather Paul, presidente di SOS Villaggi dei Bambini USA. “Il suo impegno ci ha aiutato a far parlare della drammatica situazione che vivono i bambini rimasti senza famiglia. Incoraggiando i suoi fans a fare una donazione per SOS Villaggi dei Bambini, abbiamo potuto raccogliere migliaia di dollari per aiutare tante persone in difficoltà. Siamo grati ad Alexander per il suo contributo”.

Da più di 60 anni SOS Villaggi dei Bambini è impegnata a lavorare con i bambini di 132 paesi del mondo, per donargli una nuova casa accogliente ed una famiglia affettuosa, grazie alle adozioni a distanza. I programma di emergenza SOS aiutano la popolazione dei paesi colpiti dalle catastrofi naturali, come il terremoto di haiti e le alluvioni in pakistan.

La carriera di Skarsgard negli Stati Uniti ha recentemente incluso il suo ruolo molto popolare come Eric Northman in True Blood. Oltre alla recente partecipazione agli Emmy Awards, Skarsgard sta girando il film Battleship, basato sul popolare gioco da tavolo di Hasbro, previsto in uscita nel 2012.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

———————————————–

SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale. In Italia accoglie e lavora con i bambini temporaneamente allontanati dalle famiglie d’origine e nei programmi di prevenzione all’abbandono. Nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero accoglienza e prevenzione. Da 60 anni la famiglia SOS è presente in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa un milione di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

No Comments
Comunicati

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon e SOS Villaggi dei Bambini

A inizio settembre i rappresentanti delle Nazioni Unite si sono incontrati in Austria e durante questa occasione il Segretario Generale Ban Ki-moon ha potuto parlare con il presidente internazionale dell’associazione Onlus SOS Villaggi dei Bambini, il signor Helmut Kutin.

SOS Villaggi dei Bambini è un’organizzazione attiva in 132 paesi del mondo, che accoglie nei suoi Villaggi SOS i bambini rimasti senza le cure dei loro genitori, oltre che sostenere le famiglie in difficoltà ed organizzare programmi di emergenza durante le crisi umanitarie. Tutto questo è possibile grazie alle adozioni a distanza e alle donazioni di tutti i sostenitori internazionali che da più di 60 anni supportano l’associazione.

Helmut Kutin ha potuto aggiornare il Segretario Generale Ban Ki-moon sulle attività di SOS Villaggi dei Bambini ad Haiti ed in Pakistan, dove continuano i soccorsi per aiutare la popolazione colpita dal terremoto e dalle tremende alluvioni.

Lavorare con i bambini dei paesi colpiti da questi disastri naturali è molto importante, per fare in modo che riescano a superare i traumi causati dalla catastrofe e dalla perdita di amici e familiari. Ban Ki-moon ha riconosciuto l’importanza delle attività di SOS Villaggi dei Bambini e ha confermato il suo supporto alla causa dell’associazione.

Già da tempo Ban Ki-moon è in buoni rapporti con SOS Villaggi dei Bambini, tanto da assicurare il sostegno delle Nazioni Unite alle “Linee Guida in materia di accoglienza etero familiare”, sviluppate e promosse dal Gruppo di lavoro delle ONG sui bambini privi di cure parentali. Queste linee guida erano poi state accolte dall’Assemblea Generale ONU il 20 novembre 2009, in occasione del 20° anniversario della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e sulle adozioni a distanza dei bambini è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

———————————————–
SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale. In Italia accoglie e lavora con i bambini temporaneamente allontanati dalle famiglie d’origine e nei programmi di prevenzione all’abbandono. Nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero accoglienza e prevenzione. Da 60 anni la famiglia SOS è presente in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa un milione di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

No Comments
Comunicati

La tennista belga Kim Clijsters a sostegno di SOS Villaggi dei Bambini

L’associazione internazionale SOS Villaggi dei Bambini è attiva in 132 paesi del mondo per accogliere i bambini rimasti senza le cure dei loro genitori e per aiutare le famiglie in difficoltà. Dopo aver visto personalmente tutto l’impegno ed i progetti umanitari di SOS Villaggi dei Bambini, anche la tennista belga Kim Clijsters ha espresso il suo sostegno per l’organizzazione.

Clijsters e suo marito Brian Lynch hanno contribuito con delle generose donazioni per sostenere il progetto “Simba House” organizzato da SOS Villaggi dei Bambini del Belgio. Creato nel 2009 nella città di Liedekerke, a circa 12 miglia da Bruxelles, il progetto “Simba House” aiuta le famiglie in crisi ed i loro figli, assicurando assistenza temporanea per i bambini a rischio di abuso o abbandono. I collaboratori dell’associazione sono impegnati a lavorare con i bambini ed i loro genitori, per sviluppare le capacità familiari e migliorare la loro situazione economica.

“I bambini sono il nostro futuro, devono crescere in una famiglia dove possano diventare forti” ha detto Clijsters Kim. “Troppi bambini non hanno questa opportunità. Quello che SOS Villaggi dei bambini fa è impressionante e insieme a loro vorrei difendere questo diritto fondamentale di ogni bambino: il diritto ad una famiglia”. Attraverso le adozioni a distanza, l’associazione può continuare ad accogliere i bambini rimasti soli in Africa, America, Asia ed Europa.

Quasi il 17 per cento dei bambini in Belgio, vive in condizioni di povertà. Grazie alla Simba House, SOS Villaggi dei Bambini offre un rifugio a questi piccoli provenienti da famiglie in crisi e li aiuta a riacquistare la fiducia in se stessi.

“Il supporto di Kim alla nostra associazione è un vero onore”, ha aggiunto Heather Paul di SOS Villaggi dei Bambini degli Stati Uniti. “La missione di SOS Villaggi dei Bambini è quella di fornire una casa accogliente ed una famiglia affettuosa per i bambini di tutto il mondo, che siano negli Stati Uniti, in Belgio, Cile o Haiti. Il sostegno di atleti di fama mondiale come Kim è un privilegio e ringrazio lei e la sua famiglia per la loro generosità e gentilezza”.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

———————————————–

SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale. In Italia accoglie e lavora con i bambini temporaneamente allontanati dalle famiglie d’origine e nei programmi di prevenzione all’abbandono. Nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero accoglienza e prevenzione. Da 60 anni la famiglia SOS è presente in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa un milione di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

No Comments