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DREHER TÈ IL NUOVO MIX A BASE DI BIRRA DREHER E INFUSO DI TE’

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  • 27 Maggio 2016

Milano, 26 maggio 2016 – Innovazione e gusto senza confini. Dopo il successo di Dreher Limone Radler, di Dreher Limone Radler Zero e di Dreher Pompelmo Radler, Dreher con Dreher Tè propone un nuovo mix a base di birra Dreher e infuso di tè.

Con il 2,3% di alcol, Dreher Tè è una bevanda esclusiva, nata dall’incontro tra birra Dreher, infusione di tè e succo di limone, pensata per tutti coloro che non rinunciano a una bevanda da gustare in ogni momento della giornata.

Un mix dal gusto sorprendente e estremamente rinfrescante, assolutamente ideale per le pause durante le lunghe giornate estive e in tutte le occasioni di ritrovo con gli amici.

 Un prodotto che promette di essere apprezzatissimo, considerando i risultati della ricerca condotta sui consumatori: ben l’82% degli intervistati ha dimostrato interesse per il prodotto.

Dreher Tè è in vendita in formato 33clx3 al costo di 2,69 euro.

Dreher Tè: due volte rinfrescante!

 CONTATTI STAMPA

Ufficio stampa Dreher                                                HEINEKEN Italia

Emanuela Capitanio                                                       Alfredo Pratolongo

Cell 347 4319334                                                         Tel. 02 270761

[email protected]                                       Laura Tordin

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Il tè favorisce una migliore salute delle ossa e protegge dall’osteoporosi

Le notizie sui benefici del tè aumentano ogni giorno e permettono di confermare le già molte certezze sulla bontà di questa antichissima bevanda che, nata in Cina, si è poi diffusa in tutto il mondo. L’ultima scoperta è quella che riguarda l’osteoporosi: bere tre tazze di tè nero al giorno sarebbe molto utile alla calcificazione delle ossa. Il tè insomma favorirebbe la normale attività di costruzione dei tessuti, anche quelli del nostro apparato scheletrico, combattendo una delle più gravi e dannose patologie che minacciano la nostra salute: l’osteoporosi.

La notizia proviene dal ricerche effettuate dall’Ospedale e dall’Università “Sir George Gardner” di Perth, in Australia, che, insieme alla Flinders University, hanno appunto condotto uno studio sui pazienti che sono a rischio di osteoporosi. Bere almeno tre tazze di tè al giorno riduce di un terzo il rischio di fratture alle ossa.

Responsabili della positiva scoperta sarebbero i Flavonoidi, che favoriscono proprio il ricambio cellulare e anche la migliore dinamica della ricostruzione delle nostre ossa. I ricercatori hanno studiato questo tipo di rischio e l’effetto che il tè ha sulle persone in questo senso, grazie ad una ricerca durata ben 10 anni su 1200 donne, più esposte, rispetto agli uomini, ai rischi di osteoporosi per una questione ormonale legata ai processi che si attivano, o si accentuano, con l’arrivo della menopausa. Le donne venivano monitorate, e interrogate sulla quantità di tè che ogni giorno assumevano.

Addirittura è stato stimato che per ogni tazza di tè al giorno, il rischio di fratture ossee diminuiva del 9%. Insomma, fra coloro che bevevano meno di una tazza di t a settimana,si sono registrate molte più fratture rispetto alle pazienti che invece dimostravano di bere almeno una tazza di tè al giorno, fino a tre tazze.

Gli altri benefici del tè nero li sapete già se siete fra i fan del nostro shop on line, www.storiediteecaffe.com. Innanzitutto, la proprietà che riguarda il ricambio cellulare e quindi l’azione di contrastare l’invecchiamento cellulare, sempre dovuto ai flavonoidi. Inoltre, altro effetto molto importante, la capacità di stimolare i metabolismo, quindi di facilitare la perdita di peso, in caso di un regime alimentare ipocalorico. Molto sorprendente è risultato riguardo l’azione anti-tumorale, in special modo comprovata per il tumore al colon.

L’azione del tè verde, in particolare, si esplica anche verso la circolazione e le patologie cardio-crcolatorie, favorendone la pulizia e l’attività. Nel caso del tè nero è invece stata dimostrata anche la sua azione contro il colesterolo: bere tre o quattro tazze al giorno riduce il rischio di infarto del 21%.

Buon tè a tutti!

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Il te è una delle bevande più antiche del mondo

Il tè, una delle bevande più antiche che l’umanità conosca, diffuso in tutti i continenti e apprezzato perché, a differenza di altri principi dissetanti, viene sorseggiato e non semplicemente bevuto o consumato. Il tè ci porta dunque alle tradizioni della millenaria cultura orientale, dal Tibet alla Cina, all’India e al Giappone, dove il tempo si dilata e tutto segue un preciso cerimoniale, scandito da gesti sempre uguali nei secoli e che assumono un valore simbolico che si conserva nel tempo ancora oggi, e al quale queste civiltà oggi modernissime restano tuttavia molto legate. Mirabili in questo senso le sequenze del film “La battaglia dei Tre Regni”, di John Woo, dove la cerimonia del tè, magistralmente servito da un’affascinante principessa, si svolge con lentezza e compostezza, come la tradizione prescrive, necessario buon auspicio per l’imminente battaglia. La complicata ritualità del tè si rivelerà poi in realtà un escamotage utile all’esercito nemico.
Per noi occidentali, che abbiamo sempre bisogno di giustificazioni etiche e di ricerche scientifiche, ecco le proprietà del tè: ricco di antiossidanti (i flavonoidi) che proteggono le nostre cellule dall’invecchiamento; ideale per la prevenzione contro l’Alzheimer, l’osteoporosi, il diabete (in quanto protegge dai problemi cardiovascolari). Addirittura il tè conterrebbe anche sostanze anticancerogene e utili contro la leucemia.
Il tè viene apprezzato soprattutto come momento di pausa tra un impegno e l’altro, meglio se abbiamo tempo per poter scoprire nuove varietà e aromi che possano stimolare i nostri palati ormai abituati a migrare da un continente ad un altro, da una cultura gastronomica all’altra, da un’era ad un’altra. Ottimo a colazione e ormai adottato dalle nostre tavole, il tè è la bevanda ufficiale dei pasti in Cina e in Oriente in generale, come possiamo facilmente sperimentare in un buon ristorante cinese o indiano, mentre si è diffuso gradualmente ormai anche nei paesi africani. Lì dove far bollire l’acqua è ormai una irrinunciabile “cerimonia” dettata dai problemi di potabilità del prezioso liquido naturale, il tè rappresenta un ovvio prolungamento della usuale sterilizzazione e un ottimo antidoto alla sete di giorno ed alle temperature molto basse di sera, oltre che un piacevole passatempo in famiglia o tra conoscenti.
Molteplici sono le varietà di tè, non solo per le piante che si possono coltivare ma anche per il tipo di lavorazione che segue la raccolta delle foglie. Tè nero, quello coltivato principalmente per esaudire le richieste del consumatore occidentale che preferisce un aroma più deciso: le fogli vengono sottoposte ad appassimento, poi arrotolate quindi srotolate e messe a contatto con l’ossigeno da cui consegue una fermentazione e successivamente una essiccazione. Tè verde, le cui foglie non sono sottoposte a fermentazione restano perciò di colore verde dando un delicatissimo infuso, dal leggero sapore e dal profumo molto gradevole. Le sue foglie vengono sottoposte al sole per qualche ora e poi trattate con il vapore. Il tè bianco, uno dei più preziosi e ricercati, le cui foglie vengono raccolte solo in alcuni giorni dell’anno, nasce dalla raccolta dei germogli prima che si schiudano, che poi vengono sottoposti ad appassimento ed essiccazione. Il tè aromatizzato segue una lavorazione particolare che aggiunge alle foglie petali o boccioli di fiori come il gelsomino, il loto, la rosa; in alternativa si possono usare olii essenziali. Il tè Oolong, infine, una varietà molto conosciuta in Francia come “Blu-verde” e che ha una lunghissima tradizione in Cina, viene ottenuta grazie ad un’essiccazione al sole e alla loro fermentazione in recipienti di bambù, che vengono agitati, e che si protrae per tempi più o meno lunghi e che decidono il loro colore e l’intensità dell’aroma.
Online si trovano tantissime informazioni sul tè. Inoltre, comprare te online non è affatto una cattiva idea.

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Gli studi rivelano: la nostra dieta deve contenere tè verde

La diffusione del tè verde fuori dalla Cina ha portato molti ricercatori a interrogarsi sulle proprietà di questa bevanda, scoprendone alcuni vantaggi sorprendenti per la cura e il benessere del nostro corpo.
Molti studi condotti di recente sulle foglie di Camellia Sinensis, dalle quali si ricava il tè verde, hanno appurato quello che l’antica popolazione cinese già conosceva, ovvero le molteplici proprietà curative e benefiche per il nostro corpo derivanti dal suo consumo.
Oltre alla già nota funzione antiossidante, grazie alla quale è possibile aumentare la velocità del metabolismo e favorire così lo smaltimento dei grassi, l’assunzione di ECGC, sostanza contenuta nel , aiuta a prevenire malattie anche pericolose, quali tumori, diabete e polmonite. Anche i denti giovano dell’ECGC; che ostacola i batteri presenti nel cavo orale, diminuendo il rischio di carie.
Per un aiuto efficace alla tintarella, è consigliato consumare sotto l’ombrellone del tè verde freddo o tiepido: aiuterà la pelle a resistere ai raggi UV, donando un’abbronzatura uniforme e, non meno importante, prevenendo l’invecchiamento della pelle.
In futuro questa bevanda cinese potrà riservare ancora sorprese, visto che recentemente un gruppo di ricercatori giapponesi sta sottoponendo il tè verde a una serie di test per verificarne l’efficacia contro l’ictus.
L’unica controindicazione da segnalare riguarda chi soffre di ipertensione: la caffeina contenuta potrebbe essere eccessiva, se assunta in quantità esagerate, andando a ostacolare l’azione di alcuni farmaci specifici. In questi casi, viene consigliato invece il consumo di tè nero, che possiede un quantitativo inferiore di caffeina.
È possibile scegliere la miscela che soddisfa maggiormente i propri gusti, oppure gli ingredienti migliori per regalare al proprio corpo energia e benessere: si consiglia quindi di scoprire le diverse varietà di tè verde, dalle più aromatiche alle più intense.

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Molti benefici alla perdita di peso sono attribuiti a vari tipi di tè cinese.

Il te ha avuto origine in Cina. Molti benefici per la salute sono attribuiti ai vari tipi di tè cinese. Molti tè, infatti, possono essere un valido aiuto, utile nella perdita di peso. I diversi tè, avranno diversi effetti sulla perdita di peso. Per la perdita di peso ottimale, i tè devono essere consumati senza dolcificante. Se proprio deve essere utilizzato un dolcificante, è consigliato un cucchiaino di miele. Di seguito sono elencati i migliori te cinesi, consumati da chi ha bisogno di perdere qualche chilo in eccesso.

Il più famoso in assoluto e forse quello più consumato è il tè verde. Questo tè ha solo 4 calorie, e si pensa che aiuti a velocizzare il metabolismo, il che incrementa la perdita di peso. I polifenoli contenuti nel tè sono anche coadivuanti nella digestione e nella degradazione dei grassi presenti negli alimenti.
Il tè oolong, a volte scritto Wu Long o Wu Lung, ha un contenuto calorico simile al tè verde. Inoltre, ha un più alto contenuto di caffeina, il che rende l’oolong molto più efficace del te verde nell’accelerezione del metabolismo, con una più significativa perdita di peso. Infine, i polifenoli del tè oolong coadivuano nella digestione dei grassi.
Il tè nero ha la più alta concentrazione di caffeina di qualsiasi tè cinese. Il tè nero, nonostante mantenga lo stesso apporto calorico dei precedenti te verde e te oolong, può essere più amaro se troppo concentrato; in questo caso per contrastare l’amarezza non è impedita l’aggiunta di qualche edulcolorante.
Il te Pu-erh è realizzato da un diverso tipo di pianta da tè rispetto agli altri tre tipi di tè cinese. Pu-erh è un tè interessante in quanto ha dimostrato di far abbassare i livelli di colesterolo ed è stato per questo consigliato e consumato da molte persone che avevano la necessità di perdere peso.
I cinesi hanno elogiato il tè bianco per più di mille anni, per le sue grandi proprietà dimagranti. Il te bianco, aiuta la perdita di peso in quanto blocca la generazione di nuove cellule adipose, e allo stesso tempo stimola la combustione dei grassi. Per perdere peso in modo efficace bevendo il tè bianco, secondo la ricerca si dovrebbero assumere circa 3-5 tazze al giorno.
Sebbene sia scontato, per concludere questo articolo, è utile ricordare che bere il te non è l’unico rimedio ai chili in eccesso, e che bere uno dei te sopraelencati, deve essere un’attività combinata ad un corretto regime alimentare, preferibilmente ipocalorico, e una sana e costante attività fisica.

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