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A That’s Mobility 2019 I dati aggiornati sulla Mobilita’ Elettrica in Italia e tante altre novita’

Milano, 15 luglio 2019 – Fervono i preparativi della seconda edizione di THAT’S MOBILITY, la Conference&Exhibition dedicata alla mobilità elettrica organizzata da Reed Exhibitions Italia in partnership con l’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano, in calendario dal 25 al 26 settembre 2019 presso il MICO, Centro Congressi di Fiera Milano.

Un nuovo layout espositivo di oltre 45 aziende ad oggi, che offriranno una panoramica su quanto di più innovativo è presente sul mercato, a partire da un’ampia presenza di dispositivi e sistemi di ricarica, servizi di ricarica on demand, soluzioni di storage e di accumulo, multi-utility per finire con i servizi di sharing e relativi accessori. Naturalmente spazio anche ai mezzi di trasporto elettrici come auto, moto, scooter, biciclette a pedalata assistita, ai nuovi mezzi di micro mobilità come hoverboard, monopattini monowheel. Un’area espositiva che andrà ad integrarsi sinergicamente con il ricco programma di workshop che animerà i due giorni di manifestazione.

Qual è il futuro della Smart Mobility in Italia?

Evento clou di THAT’S MOBILITY sarà, il 25 settembre, la presentazione dei dati dell’Osservatorio sulla Mobilità Elettrica nel nostro paese realizzato dall’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano. Osservatorio che da quest’anno ha modificato il nome da e-Mobility report in Smart Mobility Report per meglio identificarsi con una mobilità connessa, condivisa, con nuovi modelli di uso dell’auto e di interazione con la rete fino al possibile paradigma futuro: auto a guida autonoma + car sharing + alimentazione elettrica. Lo Smart Mobility Report 2019 andrà ad approfondire tutti gli aspetti del mercato, grazie alla sua struttura in 6 sezioni: le prime due di inquadramento generale sui numeri e i trend a livello mondiale, europeo ed italiano relativamente ai veicoli ed all’infrastruttura di ricarica; prosegue quindi con un’analisi dell’offerta attuale ed attesa dei principali car maker a livello europeo. La quarta sezione, invece, è dedicata ai modelli di business implementati dai diversi operatori della filiera della mobilità elettrica, anche in questo caso sarà presentato uno scenario sia allo stato attuale che prospettico. Vi sarà quindi un capitolo dedicato all’analisi degli impatti ambientali associato ai veicoli elettrici rispetto ad altre tipologie di “trazione” (in ottica di Life Cycle Assessment). Infine, il Rapporto si chiude con una sezione dedicata agli scenari attesi di sviluppo in Italia, sia dal punto di vista dei veicoli che dell’infrastruttura di ricarica. Dalle prime anticipazioni dell’Rapporto emerge come da gennaio ad oggi le immatricolazioni complessive di auto sono state pari a circa 913.000, in calo di oltre il 4% rispetto al 2018, in forte aumento invece quelle di veicoli elettrici, seppur con numeri assoluti ridotti, pari a 1.587 nel solo mese di maggio, di cui 1.167 veicoli elettrici “puri” – BEV (rispetto alle 921 dell’anno scorso, di cui 609 BEV). Più in dettaglio, sempre da inizio anno, le immatricolazioni complessive di veicoli elettrici sono state pari a 5.481 unità, di cui 3.518 BEV, registrando un +70% rispetto all’anno scorso. I primi dati di scenario confermano come il settore dell’elettrificazione della mobilità, pur rimanendo una nicchia del mercato, sia in generale in grande fermento, andando a coinvolgere non solo le autovetture ma anche altre tipologie di veicoli e aspetti complementari quali l’x-sharing ed il vehicle-grid-integration (VGI).  Alla base di questa crescita c’è sicuramente il dispositivo dell’ecobonus contenuto nella Legge di Bilancio 2019, che prevede contributi all’acquisto di autovetture con emissioni di CO2 non superiori a 70 g/Km, favorendo un incremento delle immatricolazioni di elettriche e ibride ricaricabili.

Fra le novità di THAT’S MOBILITY 2019 ci sarà un focus speciale sul mondo delle flotte aziendali elettriche, grazie ad una ricerca tal titolo Mobilità alla Spina”, rivol­ta al mondo business, realizzata da Fleet Magazine, rivista leader nel mondo del noleggio a lungo termine per le aziende, in col­laborazione con l’Osservatorio Top Thousand che andrà ad integrarsi con i risultati della seconda edizione del sondaggio rivolto a consumatore finale,  ideato e appositamente realizzato per THAT’S MOBILITY da Nuova Energia, il bimestrale di Editrice Alkes che da anni si occupa delle problematiche energetiche che quest’anno sarà dedicato a gli italiani, “gli italiani l’auto elettrica e il nuovo concetto di mobilità urbana”, per scoprire come i cittadini stanno vivendo il cambio d paradigma della mobilità.  Due sondaggi indirizzati a un pubblico differente, per offri­re un quadro ancora più esaustivo e completo sulla percezione della mobilità elettrica nel nostro Paese.

Più in particolare, la survey dal titolo “Mobilità alla Spina”, coinvolgerà un campione di 60 aziende che operano nei settori più disparati, dall’energia alla grande distribuzione e food&beverage, da banche e servizi finanziari a enti pubblici, dall’industria al commercio, farmaceutica, trasporti, informatica, telefonia con una flotta complessiva di 50.000 veicoli, aziende con in media più di 800 veicoli in flotta, di cui l’80% gestite con la formula di gestione del noleggio a lungo termine.

“La seconda edizione di THAT’S MOBILITY – dichiara Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia,  intende promuovere attraverso l’area espositiva e workshop, nuove sinergie tra gli operatori e dimostrare concretamente come la mobilità elettrica non implica solo una riduzione delle emissioni di gas serra e delle polveri nocive, ma apre a nuove opportunità di sviluppo industriale e a nuovi modelli di business che  andranno ad alimentare la catena dei servizi connessi alla mobilità quali quelli di ricarica, gestione di flotte, assicurazioni, connessioni intelligenti che rappresentano tante potenzialità di sviluppo.”

THAT’S MOBILITY 2019 sarà ancora una volta, un palcoscenico privilegiato di incontro e dibattito fra investitori privati, multi-utility attive nella produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, player dell’automotive e tutto il complesso comparto di piccole e grandi realtà innovative che giocano un ruolo importante nella trasformazione del modo di concepire una nuova mobilità fondamentale per disegnare le città del futuro.

In più, THAT’S MOBILITY grazie ad un accordo con HARDWARE FORUM, la fiera della ferramenta in programma, sempre dal 25 al 26 settembre 2019, al MICO, permetterà l’accesso libero ad entrambi gli eventi, con l’obiettivo di coinvolgere i numerosi visitatori professionali sinergici, dal professionista del comparto elettrico e domotica, al progettista ed installatore elettrotecnico sviluppando così un appuntamento di attrazione ancora maggiore su quanto di più innovativo è disponibile sul mercato per la mobilità elettrica, dalla produzione ai servizi.

Per rimanere aggiornati su tutte le novità di THAT’S MOBILITY 2019 è possibile seguire i profili Facebook, LinkedIn, Instagram e THAT’S MOBILITY RADIO, podcast che, puntata dopo puntata, approfondisce con interviste e speciali i temi caldi, le curiosità e le novità legate alla mobilità del futuro, e che, durante la manifestazione, trasmetterà da una postazione mobile su una Model X personalizzata.

I FOCUS DI THAT’S MOBILITY

 

Gli italiani, l’auto elettrica e il nuovo concetto di mobilità urbana – Qual è oggi il rapporto fra cittadino e mobilità elettrica?

Come è cambiata la percezione della mobilità elettrica dei cittadini italiani ad un anno di distanza?  Nel sondaggio di Nuova Energia del 2018 “Presa in pieno…gli italiani alle prese con le colonnine di ricarica”, incentrato sul tema della percezione sulle postazioni di ricarica, da cui risultava che gli italiani subivano il fascino della mobilità elettrica, ma consideravano ancora le colonnine di ricarica con una certa diffidenza. Infatti, per il 61% la “difficoltà di fare rifornimento” era il principale limite dell’auto elettrica, in particolare gli uomini (63%) erano più preoccupati delle donne (57%) e i giovani (67%) più degli over 55 (46%). In più, quasi sei italiani su dieci temevano di “rimanere senza un punto di ricarica”, mentre il 26% avrebbe voluto “l’equivalente di un benzinaio o una alternativa al self service”, l’indagine, proposta da Nuova Energia per il 2019 sarà dedicata al rapporto dei cittadini con l’auto elettrica in un concetto più ampio di mobilità urbana e un nuovo modo di vivere la città del futuro.

 

MOBILITÀ ALLA SPINA – I veicoli elettrici nelle flotte aziendali, cosa è cambiato, o meglio, sta cambiando in questo 2019?

Dalla ricerca risulta che nel 2018 la quota di veicoli EV nelle flotte era in crescita anche se con numeri piccoli: dallo 0,5% del 2016 all’1,6% del 2018; cresceva invece in modo considerevole la quota di veicoli ibridi dallo 0,7% al 2,3% del 2018. Per quanto riguarda l’utilizzo degli EV in flotta emerge che l’83% dei veicoli elettrici viene utilizzato “in pool” e il 68% solo in città. In merito, invece, ai vantaggi dei veicoli elettrici, le aziende hanno indicato: la riduzione delle emissioni (88%), le agevolazioni nella circolazione (82%), la responsabilità sociale d’impresa (68%), il risparmio carburante (67%), il risparmio costi di manutenzione (47%), l’esenzione dal bollo (45%). Cosa è cambiato, o meglio, sta cambiando in questo 2019? Dai primi mesi dell’anno risulta che le auto ibride stanno aumentando in maniera considerevole le proprie quote di mercato (a maggio 2019 sono state oltre 10mila le unità vendute), mentre le elettriche, seppur con numeri sempre piccoli, stanno di fatto quasi raddoppiando i risultati del 2018 (alla fine dell’anno scorso ne erano state vendute oltre 5.000, delle quali il 54% immatricolate sul canale del noleggio). La sensazione, dunque, è che il cammino verso l’elettrificazione anche in questo comparto stia proseguendo gradualmente…

 

 

THAT’S MOBILITY – è una Conference&Exhibition di proprietà di Reed Exhibitions, il leader mondiale nell’organizzazione di fiere e congressi che gestisce oltre 500 eventi in 30 Paesi che hanno registrato più̀ di 7 milioni di partecipanti nel 2018. Reed Exhibitions conta 38 sedi in tutto il mondo a disposizione di 43 settori industriali. Reed Exhibitions fa parte di RELX Group plc, leader mondiale nella fornitura di soluzioni e servizi per clienti professionali in numerosi comparti di business. Disponibile anche su Instagram, LinkedIn, Facebook e naturalmente sul sito dedicato: www.thatsmobility.it

Ufficio Stampa: Flaminia Parrini, Reed Exhibitions Italia, tel. +39 02/43517038, [email protected]

 

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Surveillance Station 7.1 all’IP Security Forum di Milano

MILANO – Tra novità e conferme, il 31 marzo torna a Milano IP Security Forum, prima delle due tappe del 2016, presso il Centro Congressi Stella Polare di Fiera Milano-Rho. Tante opportunità in più per i professionisti dell’IP e della sicurezza che vogliono rispondere alle sfide di un mercato in continua evoluzione.

Presente anche VISE, distributore nazionale di soluzioni nell’ambito della security, dello storage, e della videosorveglianza IP, che negli anni ha potenziato la propria offerta introducendo nuovi prodotti e soluzioni per assicurare i più elevati livelli qualitativi e di affidabilità. Maurizio Dario Ferri, Responsabile Technical Department VISE, interverrà sul tema con una relazione dal titolo “Surveillance Station 7.1: Gestione e integrazione delle Soluzioni IP”.

La protezione e la sicurezza di ambienti, persone e risorse sono fattori essenziali. La soluzione Surveillance Station rappresenta un sistema completo per la gestione di dispositivi di sorveglianza video, controllo accessi e sistema CMS, raggruppando le più recenti tecnologie per fornire soluzioni innovative che fanno la differenza per gli individui e le aziende.

 

Per le registrazioni è già attivo il seguente link:

http://www.ipsecurityforum.com/

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Aperte le registrazioni al festival ICT 2015

Da oggi sono aperte le registrazioni al nuovo palcoscenico ICT italiano, in scena l’11 novembre 2015 alla Fiera Milano Congressi. Registrati subito!

Iscriviti alla terza edizione del festival ICT, il nuovo palcoscenico ICT italiano. L’appuntamento è per l’11 Novembre 2015 presso la Fiera Milano Congressi (MiCo). L’accesso è gratuito.

Il festival ICT offre uno scenario perfetto per sviluppare relazioni business, una volta tanto offline, con centinaia e centinaia di Professionisti ICT, in particolare CIO, CTO, IT Manager, Network Engineer, Security Manager, Project Manager, System Administrator e molte altre figure ICT. Non solo: amministratori delegati, manager, imprenditori, finance manager, responsabili ufficio acquisti e decine di altre professionalità legate ai processi innovativi in azienda.

Partecipando al festival ICT, potrai sfruttare moltissimi contenuti tra 80 seminari, workshop e laboratori tecnici, che si svolgeranno in 10 sale. Contenuti di reale interesse sulle tematiche più importanti e impellenti per il mercato ICT, come: Networking, Security, Cloud, Privacy, Data Protection, Soluzioni Server & Storage, Wireless e Mobility, servizi Datacenter, Big Data, Open Source, Unified Communication, Software, sviluppo e tante altre tematiche affini.

Partecipando al festival ICT, incontrerai moltissime aziende che hanno scommesso su un evento diverso. Entrerai in contatto con le più importanti realtà business del settore, nazionali e mondiali, conoscerai nuovi partner e futuri collaboratori. Agli stand espositivi, potrai conoscere nuove tecnologie e soluzioni per la tua impresa.

Partecipando al festival ICT, potrai incontrare tutte le realtà dell’Arena, l’area dedicata ad associazioni, community, users groups ICT, networks di professionisti, università, centri di ricerca, dove fare networking, creare nuove relazioni professionali e di business, condividere idee ed informazioni, testare tecnologie.

Non sei ancora convinto? Chiedilo a chi c’è stato: “Dicono di noi”.

Registrati e non perderti il festival ICT 2015! 11 Novembre 2015, presso la Fiera Milano Congressi, in Via Gattamelata, 5.

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Mai più problemi di spazio con BoxOK

Nasce BoxOK, il primo servizio di door to door storage in Italia. Una vera rivoluzione dei sistemi tradizionali di stoccaggio, facile, veloce e sicuro

Spesso nasce l’esigenza di riappropriarsi dei propri spazi, sia a casa sia in ufficio. Passano gli anni, gli oggetti si accumulano e, la maggior parte delle volte, è difficile separarsene. La soluzione è drastica: gettarli via o imbarcarsi in faticosi self storage che prevedono decine di scatoloni da trasportare in magazzini scomodi e poco sicuri con furgoni noleggiati a caro prezzo. Da oggi tutto questo farà parte del passato grazie a BoxOK, il primo servizio di door to door storage in Italia, gestibile comodamente da casa. Un vero e proprio self storage a domicilio. 

Nato da un’idea di Ilogfarm s.r.l., una realtà con esperienza ventennale nella distribuzione di merci e con un forte orientamento verso il web e il customer service, oltre che con profonde radici nella logistica. BoxOK è una vera e propria rivoluzione dei sistemi tradizionali di stoccaggio.

Spostare, archiviare, immagazzinare e preservare i propri oggetti “in eccesso” non sarà più un problema. Con BoxOK, infatti, tutte le fasi di immagazzinamento potranno essere gestite comodamente da computer, proprio come si farebbe con un dropbox delle cose reali. Sarà possibile richiedere, attraverso la semplice registrazione online, gli imballi necessari per inscatolare i propri oggetti che, una volta pronti, verranno prelevati direttamente a casa o in ufficio dal corriere GLS che provvederà a trasportarli per un deposito temporaneo in un magazzino sicuro, videosorvegliato e allarmato. Quando si avrà la necessità di riavere uno o più dei box archiviati basterà contattare il servizio che, in 24/48 ore provvederà a riconsegnarli ovunque in Italia. Ma c’è di più: tutti gli spostamenti dei box tramite corriere GLS saranno tracciabili direttamente da computer attraverso il codice tracking fornito.

Grazie alla sua flessibilità, BoxOK è adatto sia alle esigenze di un privato (ad esempio per piccoli traslochi, cambi di stagione, per studenti o in casi di coabitazione) sia a quelle di un’impresa o di un operatore commerciale che vuole affiancare, o sostituire, i sistemi di stoccaggio tradizionali con questo innovativo servizio. Utile anche ai professionisti con problemi di spazio, BokOK è la soluzione ideale per organizzare ed immagazzinare ingombranti archivi di documenti, importanti da mantenere ma di cui si può fare a meno nell’uso quotidiano. E da oggi una grande novità: BoxOK offre un ulteriore servizio di deposito bagagli per avere il massimo del comfort e della sicurezza anche in viaggio.

BoxOK è imbattibile anche nel prezzo: si paga solo lo spazio che si occupa. Gli imballaggi, robusti e antimanomissione, sono compresi nel prezzo con consegna a domicilio in tutta Italia. Gratuito è anche il ritiro a domicilio dei box, mentre la conservazione in magazzino è di soli 4,95 al mese per box. La riconsegna in 24/48 ore in tutta Italia, sempre con corriere GLS, è di 6,95 a box.

Customer Service BoxOK
Numero Verde: 800.98.04.21 (lun-ven 9-13 e 14-18)
Email: [email protected]
Twitter: @box_ok
Facebook: BoxOK.it 

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I social network e il Cloud

Sulla nuova rubrica informatica di Soteha, Vitality, vengono presi in esame i nuovi trend IT che caratterizzeranno il 2012, primo fra tutti il Cloud Backup Service. Le nuove tecnologie messe a disposizione degli utenti hanno fatto sì che i dati immessi nella rete si moltiplicassero e si arricchissero di sempre nuovi contenuti portando all’affermazione di quella che può essere definita Era Social, in cui Facebook è riuscito a primeggiare. Un vantaggio che però può anche rivelarsi causa di possibile rigetto da parte degli utenti che, causa il proliferare di molteplici piattaforme, si trovano, per non dover studiare i nuovi layout, a privilegiare l’uso di piattaforme di bookmarking come Pinterest che potranno dar vita a quella che potremmo definire la Social Content Curation Age. Cosa accadrà nel corso dell’anno è ancora presto per dirlo in modo sicuro. Quello che è certo è la mole di dati che circola nella rete continua ad aumentare e un buon IT manager deve poter sempre scegliere la soluzione di storage migliore per tenere traccia di ogni dato memorizzato. La virtualizzazione che, per i non addetti ai lavori potremmo definire come la soluzione in grado di posizionare i file in un solo grande PC, accessibile da qualsiasi dispositivo, continuerà necessariamente ad evolversi consentendo nuovi vantaggi. Non andrà però mai trascurata l’esigenza di un collaudato piano di disaster recovery, ovviamente virtualizzato, poiché il supporto fisico indipendente non elimina del tutto i rischi relativi a guasti o ad errori operativi e non è immune alla perdita dei dati.

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Lo storage: quanto spendere?

Ricerche come quella condotta da Datacore Software, uno dei più importanti fornitori mondiali di software per la virtualizzazione dello storage, documentano come anche se in azienda si ragioni spesso sulla necessità di crescita delle strutture informatiche questo sviluppo sia molto spesso frenato dai prevedibili eccessivi costi. In particolare se legati allo storage. La ricerca evidenzia inoltre come in molte aziende non siano ancora ben compresi i benefici che possono derivare dalle soluzioni basate sulla cloud. Soluzioni che rendono, a costi contenuti, praticamente illimitata la capacità di storage cosa particolarmente necessaria nella fase di back up in caso di disaster recovery. Per consentire di iniziare ad utilizzare al meglio le possibilità operative offerte da questi nuovi strumenti Soteha ha messo a punto l’integrazione di strumenti open source o di basso costo come Freenas per applicazioni non business critical che permettono in alcuni casi di contenere i costi di investimento iniziale. Per iniziare poi un dialogo con gli interessati sull’utilizzo della cloud Soteha mette a disposizione degli interessati la propria fan page su Facebook invitandoli, in prima istanza, a partecipare ad un sondaggio per conoscere la loro opinione in merito ai servizi proposti e a come implementarli per migliorarli ulteriormente. Il primo sondaggio riguarda la webmail.

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