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La lievitazione fisica degli impasti tramite impastatrici professionali

La lievitazione è un’azione dinamica che induce un aumento di volume. Produce una trasformazione sul prodotto originale, creandone un altro dalle caratteristiche proprie: forma, struttura, colore, aroma, sapore, consistenza, conservabilità. La lievitazione può avvenire con sistemi fisici, chimici oppure biologici. Il metodo utilizzato è differente in funzione della natura del prodotto sul quale si applica oppure sul prodotto finale che si desidera ottenere.
La lievitazione in alcuni prodotti viene ottenuta per incorporazione di aria nella pasta (lievitazione fisica). Questo avviene per mezzo di un intenso lavoro meccanico delle macchine alimentari e precisamente delle impastatrici professionali, come nel caso delle impastatrici planetarie o delle impastatrici continue provviste anche di un sistema di insufflamento di aria (impastatrici per paste montate). In questo tipo di lavorazione gli ingredienti hanno importanza nel determinare la capacità dell’impasto di trattenere aria. Le uova, i grassi e gli emulsionanti sono ingredienti che, per loro struttura chimica, sono in grado di facilitare e stabilizzare l’incorporazione di aria. Per esempio nel metodo tradizionale di preparazione dell’impasto per il pan di Spagna, l’aria è inglobata nella miscela di uova e zucchero grazie un’intensa azione meccanica dell’impastatrice professionale, fi no a ottenere una massa montata e stabile, alla quale viene aggiunta farina. Durante la cottura, l’aria e il vapore acqueo, per effetto del calore, si espandono, facendo aumentare di volume il prodotto; per effetto del calore avviene la coagulazione delle proteine delle uova e della farina e la gelatinizzazione dell’amido, e il prodotto assume la struttura definitiva. Un caso particolare di lievitazione fisica è quello della lievitazione per laminazione, per esempio nella pasta sfoglia. L’impasto sul quale viene disposto il grasso con metodi diversi viene laminato, ripiegato su se stesso e sottoposto a una serie di successive laminazioni. Questo procedimento produce un unico sottile strato di impasto composto da più strati alternati di materia grassa. In cottura, gli strati di grasso rendono l’impasto impermeabile al vapore d’acqua che si sviluppa esercitando una pressione interna che provoca il sollevamento degli strati dell’impasto e l’aumento di volume del prodotto.

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Le attrezzature per pasticceria per un’attività alle prime armi

La pasticceria è una di quelle attività che non risente più di tanto della crisi, perché in molti continuano a  regalarsi qualche piccolo peccato di gola di tanto in tanto e magari preferiscono fare altre rinunce. Il problema è che la concorrenza in questo settore è agguerrita e per distinguersi occorrono particolari caratteristiche come la genuinità e l’originalità, oltre certamente alle giuste attrezzature per pasticceria. Le prime due peculiarità sono legate alla figura del pasticcere, che riveste senza dubbio il ruolo chiave all’interno dell’attività; per questo motivo sarebbe meglio che il pasticcere sia proprio colui che avvia e gestisce il locale, altrimenti si rischia di diventare suoi dipendenti, in un certo senso.
La genuinità riguarda l’utilizzo di materie prime fresche, mentre l’originalità si manifesta tramite l’estro del pasticcere nelle sue preparazioni; il consiglio è quindi quello di selezionare attentamente gli ingredienti e specializzarsi in una nicchia di prodotti dolciari, per realizzarli al meglio anche grazie ad apposite attrezzature per pasticceria, come le pralinatrici o le raffinatrici professionali.
Certamente l’attrezzatura per pasticceria principe che non può mancare in nessun laboratorio è l’impastatrice planetaria, che offre un giusto compromesso tra prezzo e prestazioni. Le altre attrezzature per pasticceria che vengono scelte principalmente dai pasticceri sono le sfogliatrici, per lavorare la pasta sfoglia, le macchine per i coni e le cialde, per farcirli con creme o gelati, e le friggitrici professionali, per realizzare prodotti dolciari fritti come i bignè. Inizialmente non è obbligatorio dotarsi di tutte queste macchine per pasticceria (ad eccezione dell’impastatrice professionale planetaria, necessaria per quasi tutte le preparazioni); l’investimento può essere effettuato nel momento in cui si decide che strada intraprendere e in quale settore specializzarsi.
Alcune attività potrebbero anche decidere di ampliare la propria offerta, spostandosi su quella tipica del bar; in questo caso l’investimento richiesto è per forza maggiore perché comporta l’acquisto anche di attrezzature per il bar, macchine per caffè, macinacaffè professionali e altro ancora.

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La diffusione delle sfogliatrici in pastifici e pasticcerie

Che la cucina italiana ruoti essenzialmente intorno alla pasta è un fatto risaputo in tutto il mondo, ma quali sono le attrezzature che vengono utilizzate nei pastifici per preparare la pasta fresca che tutti ci invidiano? Tra tutte le macchine alimentari che si possono trovare all’interno dei laboratori, un ruolo di rilievo lo riveste la sfogliatrice professionale, molto usata anche nelle pasticcerie artigianali per la preparazione della pasta sfoglia.
Dopo che l’impasto è stato preparato (normalmente tramite l’utilizzo di un’impastatrice planetaria o altri modelli), questo viene lavorato dalle sfogliatrici, in modo da avere sfoglie regolari e dallo spessore uniforme. Le sfogliatrici possono essere posizionate su un tavolo o un banco oppure per terra, se provviste di base. Il procedimento di lavorazione è il medesimo sia che si stia lavorando la sfoglia per realizzare pasta fresca, sia in caso di pasta sfoglia per dolci o altri prodotti salati (non a caso è un’attrezzatura per pasticcerie che oggi non manca nemmeno nei laboratori più piccoli).
L’impasto viene fatto passare delicatamente all’interno della macchina, utilizzando prima il diametro più largo e poi i diametri inferiori, fino al raggiungimento del giusto spessore della sfoglia. Normalmente si può scegliere un numero variabile di spessori, ma questo dipende ovviamente dal modello di sfogliatrice. I rulli della sfogliatrice vengono fatti girare tramite una manovella o, nei modelli più recenti, grazie ad un motorino elettrico, a seconda che si tratti di una sfogliatrice manuale oppure automatica. A questo punto non resta che scegliere se lasciare la sfoglia intera oppure tagliarla con le apposite attrezzature per pasticceria o pastifici, in base al prodotto che si vuole realizzare.
Le sfogliatrici sono macchine compatte, di semplice utilizzo e non occupano molto spazio all’interno dei laboratori; consentono inoltre di lavorare grandi quantitativi di impasti in tempi molto rapidi. Per quanto riguarda gli aspetti negativi, la sfogliatrice è un’attrezzatura per pasticceria e altre attività alimentari che non può essere smontata e lavata, quindi per evitare la formazione di ruggine occorre fare attenzione a pulirla regolarmente con un panno umido ed eventualmente asciugarla bene. Inoltre, sebbene l’utilizzo di questa fornitura per la ristorazione sia intuitivo, lo stesso non si può dire per tutti gli accessori aggiuntivi, come ad esempio quello per realizzare ravioli, per i quali è necessaria un po’ di pratica.
Alla luce di queste considerazioni è evidente che per lavorare grandi volumi di impasto, le sfogliatrici siano ormai diventate delle macchine alimentari insostituibili all’interno di pasticcerie, panifici e molte altre attività di ristorazione, al pari delle impastatrici planetarie o dei forni professionali.

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Quali attrezzature per pasticceria per un’attività alle prime armi?

La pasticceria è una di quelle attività che non risente più di tanto della crisi, perché in molti continuano a  regalarsi qualche piccolo peccato di gola di tanto in tanto e magari preferiscono fare altre rinunce. Il problema è che la concorrenza in questo settore è agguerrita e per distinguersi occorrono particolari caratteristiche come la genuinità e l’originalità, oltre certamente alle giuste attrezzature per pasticceria. Le prime due peculiarità sono legate alla figura del pasticcere, che riveste senza dubbio il ruolo chiave all’interno dell’attività; per questo motivo sarebbe meglio che il pasticcere sia proprio colui che avvia e gestisce il locale, altrimenti si rischia di diventare suoi dipendenti, in un certo senso.
La genuinità riguarda l’utilizzo di materie prime fresche, mentre l’originalità si manifesta tramite l’estro del pasticcere nelle sue preparazioni; il consiglio è quindi quello di selezionare attentamente gli ingredienti e specializzarsi in una nicchia di prodotti dolciari, per realizzarli al meglio anche grazie ad apposite attrezzature per pasticceria, come le pralinatrici o le raffinatrici professionali.
Certamente l’attrezzatura per pasticceria principe che non può mancare in nessun laboratorio è l’impastatrice planetaria, che offre un giusto compromesso tra prezzo e prestazioni. Le altre attrezzature per pasticceria che vengono scelte principalmente dai pasticceri sono le sfogliatrici, per lavorare la pasta sfoglia, le macchine per i coni e le cialde, per farcirli con creme o gelati, e le friggitrici professionali, per realizzare prodotti dolciari fritti come i bignè. Inizialmente non è obbligatorio dotarsi di tutte queste macchine per pasticceria (ad eccezione dell’impastatrice professionale planetaria, necessaria per quasi tutte le preparazioni); l’investimento può essere effettuato nel momento in cui si decide che strada intraprendere e in quale settore specializzarsi.
Alcune attività potrebbero anche decidere di ampliare la propria offerta, spostandosi su quella tipica del bar; in questo caso l’investimento richiesto è per forza maggiore perché comporta l’acquisto anche di attrezzature per il bar, macchine per caffè, macinacaffè professionali e altro ancora.

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