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“Psichiatria, eugenetica e Shoah” Storia e verità

E’ stata ospitata ieri dalla chiesa di Scientology di Padova, la giornata della Memoria con un importante mostra documentario, dal titolo Psichiatria, eugenetica e Shoah; un incontro culturale organizzato dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani. L’incontro ha visto come ospite il Sociologo Ivano Spano e un concerto di Fisarmonica e Pianoforte in Omaggio alla musica Klezmer.

Il CCDU è un’organizzazione di volontariato non a scopo di lucro, finalizzata alla difesa dei Diritti Umani nel campo della Salute Mentale.

Le sue funzioni sono unicamente quelle di fungere da organo di controllo, scoprendo e denunciando pubblicamente le violazioni psichiatriche dei Diritti Umani nel campo della Salute Mentale. I volontari della sezione di Padova, tramite le loro diverse attività nel territorio, sostengono che «i Diritti Umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico», come scrisse l’umanitario L. Ron Hubbard.

molto interesse alla mostra dove i visitatori,  hanno trovato informazioni in merito ad aspetti dell’eugenetica e alle teorie psichiatriche, segnalando in particolare il video

PSICHIATRIA: GLI UOMINI DIETRO L’OLOCAUSTO

Molto interessante l’intervento del sociologo Ivano Spano, che ha fornito informazioni alquanto toccanti sulla teoria dell’eugenetica che non solo hanno ulteriormente chiarito di come ciò abbia portato alla Shoah, ma anche ad altre forme di sterminio e violazioni dei diritti alla salute risalenti all’epoca e perpetrata su disabili e bambini, il tutto messo in relazione ad altre teorie e brutalità odierne.

La serata si è conclusa con un concerto di fisarmonica e piano in Omaggio alla Musica Klezmer con la direzione artistica di Cristina Santi.

Alla Fisarmonca Mauro Scaggiante e al piano il maestro Carlos Morejano, che si è anche esibito in una serie di brani classici del compositore polacco Jòsef Kropinski, scritti durante la sua prigionia nei campi di concentramento di Auschwitz e Buchenwald.

Ettore Botter

+39 348.3332499

 

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Daniele Falasca in tour italiano con il Volo

Il 5 settembre al Teatro D’Annunzio: dopo il successo di Taormina il fisarmonicista abruzzese diventa ospite fisso nei concerti italiani del trio di giovani tenori noto in tutto il mondo. Prossime date Napoli e Marostica

Venerdì 5 settembre 2014
Teatro D’Annunzio
Lungomare Cristoforo Colombo 120
Pescara
IL VOLO in concerto:
Special guest Daniele Falasca
Dopo lo straordinario successo delle due serate del 20 e 21 luglio al Teatro Antico di Taormina, Daniele Falasca sarà nuovamente ospite del Volo nei tre concerti della tournée italiana del trio: Pescara il 5 settembre, Napoli il 12 (sarà ospite anche Tullio De Piscopo), Marostica il 16. Se a Taormina il fisarmonicista e compositore abruzzese ha suonato insieme al solo Gianluca Ginoble, per le tre prossime date di settembre, a partire da quella attesissima di Pescara, sarà presente sul palco con il trio al completo. “E’ un’immensa soddisfazione e un grande privilegio poter portare la mia fisarmonica su tre palchi così prestigiosi come quelli di Pescara, Napoli e Marostica: il concerto siciliano con Ginoble è andato talmente bene che il produttore Michele Torpedine e l’arrangiatore Celso Valli hanno fortemente voluto la mia presenza con i tre tenori”. Sarà un trittico imperdibile per gli ammiratori della fisarmonica latin-jazz di Daniele Falasca: lo strumentista abruzzese parteciperà ai brani del Volo e sarà anche un’occasione per poter scoprire il suo ultimo disco Insieme a te.
Il trio del Volo – i giovanissimi tenori Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble – è famoso in tutto il mondo e i concerti di settembre saranno la parte italiana di un lungo tour internazionale: un’occasione speciale per assistere all’incontro tra l’interpretazione moderna delle grandi arie classiche della tradizione italiana e la spericolata fisarmonica di Falasca, musicista attento alla connessione tra diversi linguaggi.
Daniele Falasca sta promuovendo il nuovo album Insieme a te, nato grazie al supporto dei numerosi fans attraverso MusicRaiser: è il suo quinto disco, il terzo per fisarmonica dopo due album per piano solo. Attratto dalla musica sin da quando aveva quattro anni, inizia gli studi musicali grazie alla passione del nonno. Il suo corso di studi è stata impeccabile fino al 2011, anno della riscoperta della fisarmonica, un vecchio amore mai sopito e protagonista più che mai nella sua svolta musicale all’insegna del latin-jazz melodico, mediterraneo e suadente, che ha raccolto tanti apprezzamenti dal pubblico e dai colleghi, come ad es. Fabrizio Bosso con il quale ha collaborato. Il nuovo album miscela latin e jazz, world music e invenzioni strumentali, e gode del torrenziale estro melodico dell’autore, che con la sua fisarmonica Brandoni & Sons ricerca e ottiene un suono molto riconoscibile.
Appuntamento al Teatro D’Annunzio di Pescara il 5 settembre, all’Arena Flegrea di Napoli il 12, in Piazza Castello a Marostica il 16.
Info:
Daniele Falasca:
Daniele Falasca su Facebook:
Synpress44 Ufficio stampa:
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Insieme a te: il nuovo disco di Daniele Falasca

Il quinto album del musicista abruzzese in uscita grazie al crowdfunding su MusicRaiser: latin, jazz, tango moderno e melodia per uno dei più grandi talenti italiani della fisarmonica, ammirato da tanti colleghi come Fabrizio Bosso
 
INSIEME A TE
…il quinto album di Daniele Falasca…
13 tracce, 56 minuti
“La mia scrittura è il risultato di un percorso artistico che non si è mai fossilizzato in un solo genere ma, nel corso degli anni, sin da giovanissimo, ha assimilato tanti stili, dalla classica al jazz con influenze di ritmi latini. Sicuramente ho acquisito una maturità anche come fisarmonicista, dopo anni che non suonavo questo strumento ho dovuto studiare per correggere qualche “difetto” (come la gestione del mantice) e da buon perfezionista spero di essere riuscito nell’intento”. E’ particolarmente orgoglioso del suo nuovo disco Daniele Falasca, giovane e talentuoso fisarmonicista che, dopo anni di studi rigorosi e tenaci al pianoforte, ha riscoperto la fisarmonica dedicandosi anima e corpo alla composizione, agli arrangiamenti, alla pubblicazione di dischi e al perfezionamento come strumentista. Insieme a te è il quinto disco del musicista abruzzese, il terzo per fisarmonica dopo due album per piano solo.
Attratto dalla musica sin da quando aveva quattro anni, inizia gli studi musicali grazie alla passione del nonno (fisarmonicista classico). Il suo corso di studi è stata impeccabile: il massimo dei voti ai corsi classici di fisarmonica e clarinetto e di pianoforte al Conservatorio Casella dell’Aquila (con tanto di lode), in seguito corsi di perfezionamento, premi e concerti, fino al 2011, anno della riscoperta della fisarmonica, un vecchio amore mai sopito e protagonista più che mai nella sua svolta musicale all’insegna del latin-jazz melodico, mediterraneo e suadente, che ha raccolto tanti apprezzamenti dal pubblico e dai colleghi, come ad es. Fabrizio Bosso, che ha collaborato con Daniele. Anche il nuovo album si muove nella direzione dei suoi predecessori: a cavallo tra latin e jazz, world music e invenzioni strumentali, gode del torrenziale estro melodico dell’autore, che con la suafisarmonica Brandoni & Sons ricerca e ottiene un suono peculiare e molto riconoscibile.
Insieme a te segue l’apprezzato album La voce dentro me e ha visto la luce grazie al sostegno del pubblico attraverso MusicRaiser, con il quale Falasca ha raccolto i fondi necessari per la realizzazione del disco: “Grazie ai miei ammiratori, al pubblico che mi sostiene e mi segue ai concerti e agli amici (anche musicisti), ho avuto questo importantesupporto per la realizzazione della stampa fisica del disco, tutta la fase che precede la stampa é stata autoprodotta come avvenuto per gli altri cd. Sinceramente non mi aspettavo tanto successo: viviamo in un momento di crisi e la musica, soprattutto quella indipendente, fatica molto ad andare avanti. È stata una stimolante esperienza che ha confermato l’affettodelle tante persone che mi vogliono bene: un segno del destino che mi stimola a continuare su questa strada”.
Insieme a te vede anche la collaborazione di una squadra di validi musicisti: Fabrizio Mandolini (saxophone soprano), Gianluca Caporale (clarinetto e sax tenore), Glauco Di Sabatino (batteria), Amin Zarrinchang (contrabbasso), Bruno Marcozzi (percussioni),Pierluigi Fidanza (chitarre), Alessia Martegiani e Dante Francani (voci).
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RIFLESSI NEL TEATRO DELL’ASSURDO. Happening del duo Di Marco Palermo.

La mostra che Embrice dedica a Cina Conforto, Architettura nel teatro dell’assurdo, viene prorogata fino a mercoledì 12 giugno 2012.

La giornata di chiusura si intreccia con Riflessi, un happening musicale del duo Di Marco Palermo che si terrà, a partire dalle 20.00, nell’area verde del lotto 10 di Garbatella, prospiciente alla Galleria Embrice, al civico 27 di Via delle Sette Chiese.
Mario Di Marco (clarinetto) e Roberto Palermo (fisarmonica), creano i loro temi muovendosi con la maniacale e orgogliosa attenzione di raffinati artigiani. Il succo stesso della loro musica sta nella commovente e divertita presunzione della propria capacità di fare; nell’esibizione distaccata, e sofferta, dello sforzo creativo. Non è il risultato che conta, ma il processo. La musica di Palermo e Di Marco si vede. La fisarmonica forma accuratamente superfici plastiche che, sole, sarebbero sdolcinate; ma il clarinetto le incide instancabilmente rendendole più ruvide a colpi secchi di bulino; poi è il clarino che lascia pennellate sottili che la fisarmonica interrompe ritmicamente. Il risultato è quello di una fluida massa plastica che riempie vuoti creandosi lo spazio entro il quale avanza, solidi sonori che vanno osservati da vicino, nella minuziosa perizia dell’esecuzione.
L’attenzione di chi assiste a questo proliferare di volumi e superfici, è presa soprattutto dall’esibizione della struttura musicale e dello stesso processo creativo. I lavori artigianali di Palermo e Di Marco nascono infatti in solitaria, nella bottega personale di uno dei due. Prendono però la loro vita di pezzi a tutto tondo quando vengono messi a disposizione dell’altro: è allora che finalmente si confrontano, spalancando i battenti del proprio studio, con la tradizione che pensavano di aver messo alla porta, con strane preesistenze che vanno da Richard Gagliano al tema di Pinocchio di Lorenzo Carpi. Riconoscendone le origini, i motivi si liberano: la struttura è completamente esposta – i due sembrano anzi divertirsi increduli della loro stessa ingenuità – ma nel frattempo è nata una nuova musica.

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Villaggio Amico festeggia le mamme a suon di fisarmonica

Una fisarmonica, tutte le leccornie necessarie per una dolcissima merenda in compagnia e il verde brillante di un giardino primaverile: ecco gli ingredienti della Festa della Mamma in programma per il prossimo weekend a Villaggio Amico, il centro polifunzionale di Gerenzano, al confine tra le province di Varese e Milano.

Il pomeriggio di sabato 12 maggio sarà interamente dedicato alle mamme di tutte le età, a cominciare da quelle ospitate nella casa di riposo, nel Centro Alzheimer e nel centro diurno integrato della struttura gerenzanese. Ma ovviamente parteciperanno anche i bimbi dell’asilo nido con i genitori, i pazienti dei poliambulatori, del centro di riabilitazione e del centro diurno per disabili.

«È di fondamentale importanza che i nostri ospiti non si sentano tagliati fuori dal mondo e dalla società mentre si trovano qui – spiega lo staff di Villaggio Amico – Per questo ricostruiamo nel nostro Villaggio della Memoria dedicato ai malati di Alzheimer veri e propri ambienti domestici volti a ricreare le atmosfere del focolare familiare e cerchiamo di coinvolgere il più possibile i parenti nelle attività degli anziani. Ascoltare il musicista che verrà a suonare la fisarmonica e gustare qualche dolcetto stando un po’ all’aperto aiuterà tutti a passare un pomeriggio sereno e a sentirsi ancora parte di una rete di affetti».

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