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La Banca online la convenienza per i tuoi guadagni

Le banche online sono presenti oramai da molto tempo sul web e permettono di avere opzioni speciali per gestire i nostri risparmi. La facoltà di confrontare le tante offerte in pochi passaggi da casa o lavoro e potendo scegliere il più redditizio conto corrente, conto deposito, carta di credito presente sul mercato.

Bancaon line: convenienza, risparmio, comodità

Il portale Bancaon-line.it è un fondamentale luogo di confronto per la scelta di un nuovo conto corrente, conto deposito o carta di credito. Le informazioni che troverete vi porteranno per mano, aiutandovi a conoscere i prodotti delle banche italiane.

La banca online permette  un risparmio sui costi (spesso zero costi) nella gestione del conto e sulle operazioni che generalmente si effettuano. Inoltre la possibilità di compiere azioni in qualsiasi momento e ovunque ci si trovi di consente un risparmio di tempo non indifferente.

Sono descritti e messi a confronto i migliori articoli bancari scelti dalla redazione. Saranno aggiornati per avere una occasione di ottenere le ultimissime promozioni ed accedere a condizioni vantaggiosissime. Vi suggeriamo di partire la vostra visita dall’area tematica che vi serve tra le tre presenti e di seguire le guide e per poi passare con le recensioni.

Se pensate sia meglio o se siete , come è normale, indecisi su una o più proposte di differenti banche, è generalmente consigliato richiedere per ognuna per avere un contatto diretto con un addetto e fare domande appropriate. In aggiunta a ciò strumento è da leggere la parte dedicata le notizie sul tema “banca” sempre aggiornate e disponibili.

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Commissioni interbancarie sui pagamenti: chi resta col cerino in mano?

A Bruxelles si discute una proposta per una nuova regolamentazione sui pagamenti elettronici, ma tagliare le interchange fee può diventare un’arma a doppio taglio, soprattutto per i consumatori come insegna il caso spagnolo. Entro l’estate le decisioni della Commissione Europea.

Novità in vista sul fronte dei pagamenti attraverso le carte di credito. La Commissione Europea sta infatti valutando possibili provvedimenti per rendere più trasparente l’uso delle carte, disincentivare l’uso del contante e limitare la black economy aumentando la tracciabilità dei pagamenti. Intenzioni, queste, già sottolineate lo scorso anno nel Libro Verde sul mercato dei pagamenti elettronici pubblicato dalla Commissione e tornate di stretta attualità in questi giorni.

Una bella notizia in un Paese in cui un terzo dell’economia risulta sommersa. Dagli ultimi dati Eurispes infatti in Italia la black economy vale tra i 529 e i 540 miliardi di euro, più di un terzo del Pil ufficiale. Per il 2011 il volume stimato del sommerso è di 540 miliardi, pari a circa il 35% del Prodotto interno lordo italiano. Non a caso colpisce il dato secondo cui metà degli italiani dichiara meno di 15 mila euro e solo lo 0,9% ha dichiarato più di 100mila euro. Quanta evasione ed economia sommersa si nasconde dietro questi dati?

Sicuramente i sistemi di pagamento elettronico che tracciano “il giro dei soldi” è di enorme aiuto per combattere questi fenomeni che tolgono ossigeno alla macchina statale e mettono in svantaggio chi segue le leggi pagando tributi e tasse come tutti dovrebbero fare.

Fa quindi discutere il fatto che entro l’estate il Parlamento Europeo dovrebbe disporre il taglio delle commissioni interbancarie (interchange fee) che accompagnano ogni acquisto attraverso una carta di pagamento. Commissioni che, è bene ricordarlo, in Italia vengono pagate dagli esercenti, mentre il consumatore ha dei costi solo come possessore della carta di pagamento.
L’idea di Bruxelles è di sgravare i commercianti dai costi sulle transazioni auspicando parallelamente benefici anche per i consumatori, attraverso la riduzione dei prezzi di merci e servizi.
Attenzione però, perché il passaggio potrebbe non essere così immediato e lo studio dell’Università Rey Juan Carlos di Madrid lo testimonia, raccontando nei numeri quello che è successo in Spagna, dove le commissioni sono state ridotte per legge di oltre il 57% tra il 2006 e il 2010.

Nel Paese iberico si è infatti registrato un netto calo dei costi per gli esercenti per circa 2,3 miliardi ma contemporaneamente anche l’aumento per i consumatori del 50% con un carico aggiuntivo di 2,35 miliardi per usare le proprie carte. In altre parole il costo che prima era suddiviso tra commercianti e utenti è ricaduto in toto su questi ultimi che hanno visto salire quelli de servizi finanziari. Le società che gestiscono i sistemi di pagamento hanno fatto girato le spese sugli utenti attraverso l’aumento dei canoni per le carte. Inoltre, non ci sono evidenze che i risparmi dei commercianti siano stati trasferiti ai consumatori sotto forma di riduzione dei prezzi per le merci e i servizi. Anzi si ha avuto evidenza del massiccio ritorno all’utilizzo del contante limitando così i benefici della lotta al cash e agli incentivi per l’utilizzo della moneta elettronica tanto care al fisco di ogni moderno paese.

Questo ha disincentivano anche gli investimenti in innovazione per i pagamenti elettronici tanto utili ad esempio per il così detto commercio elettronico generato da internet che cresce con tassi a doppia cifra ed è una realtà oramai imprescindibile nel panorama degli acquisti degli italiani come degli spagnoli.

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I vantaggi delle carte di credito prepagate sui soldi contanti

In Italia sta diventando sempre più comune l’uso delle carte di credito prepagate, secondo uno studio condotto di recente, risulta che il 62% del campione intervistato usa in modo quotidiano carte di credito , carte bancomat e carte prepagate e di questi il 19% degli intervistati afferma che sarebbe disposto ad effettuare i propri pagamenti anche con lo smartphone. Non stupisce invece più di tanto che il 21% degli intervistati sia abituato ad utilizzare solo soldi in contanti e si tratta di casalinghe dal basso livello di istruzione (si parla di licenza elementare) anziani con oltre 64 anni. Mentre imprenditori e manager con laurea, ed età inferiore ai 54 anni sono dei forti sostenitori delle carte di pagamento elettroniche.

E’ nel 1950, negli Stati Uniti d’America che viene presentata la prima carta di credito da allora è stato un crescendo di funzioni e utilizzi innovativi come il ricaricare il credito del telefonino.
Poi nel 2002 si è cominciata a diffondere la carta di credito prepagata il cui vantaggio nei confronti di una carta di credito ordinaria sta nel limite di denaro che contiene, poiché nella prepagata viene versato solo il denaro che sul momento si pensa di utilizzare, ed è così indipendente da un eventuale conto corrente e in caso di furto, sia fisico, sia virtuale, per esempio su Internet, l’eventuale danno economico sarà molto limitato appunto perché la somma di denaro ha un proprio limite alla base.
E’ un tipo di carta di credito che torna utile ai genitori che non vogliono rischiare brutte sorprese nell’affidare la propria carta di credito ordinaria ai figli.

Grazie alle carte di credito, sia prepagate che ordinarie, è possibile fare shopping online e quindi acquistare beni e servizi dai siti di e-commerce, e se il proprio telefonino lo permette anche m-commerce. Un vantaggio non indifferente se si considera che ormai quasi tutti i siti internet dispongono di un’area di e-commerce dove poter acquistare i loro prodotti.

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DALLA CARTA REVOLVING AL BANCOMAT: TUTTO SULLE CARTE DI CREDITO

I colori della carta di credito sono spesso molto attraenti. Non si può dire altrettanto per le informazioni in merito alle condizioni per un suo uso consapevole. La carta di credito è quindi oggi un prodotto spesso abusato ma altrettanto spesso poco conosciuto.

Alcune volte purtroppo ci si ferma all’aspetto esteriore, fattore che nella lunga storia della carta di credito ha conosciuto un’attenzione spasmodica da parte delle divisioni marketing. Ben poco si sa sull’ambito operativo. La non-conoscenza porta spesso a errori di valutazione sulle proprie effettive capacità di rimborso e così ci si ritrova, il mese dopo l’acquisto, stritolati dai tassi applicati sulla carta revolving che si ha in uso.

Questa situazione molto diffusa si potrebbe ad esempio superare preferendo una più prudente carta di credito prepagata a una revolving e avendo soprattutto la possibilità di confrontare le caratteristiche di queste due tipologie di carte di credito. Uno spazio dedicato a tale confronto è garantito da una nuova guida virtuale sulle carte di credito, dove con precisione e dovizia di particolari sono descritte le principali caratteristiche di questa tipologia di prodotti che spazia dalla Carta Visa al bancomat passando per la poste pay.

Queste ed altre domande trovano risposta sul sito www.carta-di-credito.info

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Banche: Da oggi maggiore protezioni

La sicurezza informatica è uno dei temi più importanti per le aziende e le istituzioni.

Particolare rilevanza su questo argomento si ha nel mondo delle banche, spesso attaccate o aggirate per eseguire frodi verso gli utenti.

Da questo punto di vista gli istituti bancari sono intervenuti in maniera efficace, affidandosi a consulenze informatica per banche o nella peggiore delle ipotesi a servizi come il disaster recovery per banche .

Ma tanto può e deve essere fatto dall’utente, che deve munirsi di adeguati software e buon senso.

Infatti il problema più grande per i clienti delle banche ma anche navigatori della rete, sono i siti clone, che replicano fedelmente i siti istituzionali delle varie banche.

Oltre a queste operazioni bancarie, da oggi sono entrate in vigore le normative emanate dal parlamento europeo, che permetterà di proteggere maggiormente gli utenti da frodi su bancomat e carte di credito, limitando la perdita ad una somma uguale o minore di 150 euro.

Queste nuove normative emesse dal Parlamento Europeo, oltre ad una maggiore protezione sull’utente finale, permettono di dare una migliore e maggiore chiarezza sulle politiche adottate dalla banca.

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