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Il “Turista Spazzino” replica dopo la prima hit: in uscita “C’è solo la porsea”

Simone Riva, conosciuto per la sua anima ecologista e la dedizione alla raccolta dei rifiuti, lancia una canzone che fa riflettere sulle azioni malvagie dell’uomo, con riferimenti all’attualità

 

Simone Riva, residente a Peschiera Borromeo (MI) e noto ai più come “Turista Spazzino”, soprannome acquisito per l’impegno volontario nella pulizia dell’ambiente, lancia il suo secondo singolo.
Dopo “Bacchespani” è in uscita “C’è solo la porsea”, una canzone dal titolo emblematico per il suo riferimento al mondo animale. La porsea, termine veneto per indicare la scrofa, viene paragonata all’essere umano, secondo un’interrogazione che trova risposta immediata nel testo: è più intelligente l’animale o l’uomo, partendo dal presupposto che l’uomo può essere malvagio? Simone Riva, che è cantante ma anche autore del brano, spiega: «Avrei potuto scegliere un qualsiasi altro animale, anche quelli comunemente ritenuti più intelligenti perché di compagnia, ma il paragone non sarebbe stato così calzante. Con i comportamenti umani elencati nel testo voglio dimostrare che l’uomo è meno intelligente, in quanto esercita la sua crudeltà». Attraverso un’anafora, vengono stigmatizzate alcune condotte umane, come “sui carburanti specular”, “chieder pizzo al bar”, “di tasse l’umano soffocar”, “un ospedale bombardar”. La canzone, che rimanda a temi forti di attualità, è indirizzata principalmente a un pubblico giovane, grazie a un ritmo dance che ipnotizza. «Mi rivolgo alle nuove generazioni per far riflettere ma anche per accompagnare i loro momenti di svago – dichiara -. Con gli arrangiamenti del musicista Nicola Ursino siamo infatti riusciti a creare un sound molto brioso, con influenze psichedeliche e gli effetti speciali dell’elettronica».
Il singolo, registrato nello studio di Ursino a Cuneo, è la seconda prova per Simone Riva che non ha intenzione di abbandonare le sue attività ecologiste, ma vuole coltivare anche l’altro suo grande interesse, la musica. «Questa passione mi accompagna fin da quando sono bambino ma nella mia vita ha sempre prevalso la responsabilità che sentivo in tema ambientale, finendo per dedicarmi completamente alla raccolta dei rifiuti abbandonati negli spazi verdi – precisa -. Ora invece sento il bisogno di riservare del tempo anche alla composizione di nuove canzoni».

Biografia
Simone Riva, classe 1972, ha cominciato a svolgere l’attività di volontariato, raccogliendo i rifiuti abbandonati, a partire dai cinque anni d’età, dopo che il nonno paterno lo ha rimproverato per aver gettato una bottiglietta di plastica nel camino. Dal 2011 la sua storia di ecologista convinto diventa pubblica, con l’interessamento di giornali, radio e televisioni e la realizzazione di innumerevoli servizi. Per la sua dedizione all’ambiente ha ricevuto oltre venti targhe comunali, un riconoscimento da Regione Lombardia e il prestigioso “Panettone d’oro”, premio alla virtù civica. A Simone Riva sono state dedicate anche la canzone “Il turista spazzino”, realizzata da Valentino Pero, il brano strumentale “Gettar poi nuoce” dei Wodospad e la poesia “Omaggio per record di Simone Riva” di Caterina Tisselli pubblicata nella raccolta “L’angolo della poesia”. È inoltre detentore di un record mondiale: dopo la raccolta rifiuti sugli scogli di San Mauro Mare per 25 ore filate e a Mediglia, in compagnia di Raffaele Brattoli, per 30 ore consecutive, lo scorso autunno ha siglato l’ultimo record di 50 ore non stop, ottenendo anche una targa ufficiale dal comune di Peschiera Borromeo.

Video
Per visionare il filmato musicale: https://www.youtube.com/watch?v=BcEkXN2ATqc

 

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“Il buongiorno del caffè” di Blandizzi t’incontra e si racconta nel libro “Caffè di Napoli”

Alle 18 di martedì 3 novembre alla Caffettiera di piazza dei Martiri, il professore emerito e filosofo Aldo Masullo, , il professore di Letteratura Italiana dell’università Federico II Matteo Palumbo e lo scrittore Maurizio de Giovanni presenteranno il volume Caffè di Napoli (Compagnia dei Trovatori edizioni)  che racchiude 25 racconti dei migliori narratori contemporanei. Il cantautore Lino Blandizzi, interpreterà la sua nuova canzone Il buongiorno del caffè il cui cd è inserito nel libro e sarà accompagnato in anteprima da una proiezione speciale del videoclip del design artistico di Alessandro Francesco Esposito. Il giornalista e scrittore Piero Antonio Toma, curatore dell’opera, coordinerà il dibattito e l’attrice Annamaria Ackermann leggerà alcuni brani tratti dal libro.

Ecco i 25 autori. Vittorio Bongiorno, Riccardo Brun, Marosia Castaldi, Francesco De Filippo, Maurizio de Giovanni, Giuseppina Dell’Aria, Giuseppina De Rienzo, Mauro Giancaspro, Lucio Iaccarino, Pino Imperatore, Diana Lama, Francesco Mari, Raffaele Messina, Davide Morganti, Valeria Parrella, Carmen Pellegrino, Angelo Petrella, Aldo Putignano, Patrizia Rinaldi, Maria Rosaria Selo, Simonetta Santamaria, Massimiliano Virgilio, Nando Vitali, Monica Zunica, Silvio Perrella.

 Il tema è sui Caffè-caffè di Napoli, locali e bevanda. Come sappiamo, per i napoletani il caffè è ciò che San Gennaro è per la fede, unico. Tanto che per molti di loro non esiste null’altro da sorseggiare  a casa e al bar. Ebbene i 25 autori svolgono il tema come meglio non potrebbero. Ne viene fuori  una nuova “geografia” urbana, da nord a sud, da est a ovest, dalla collina al mare. La raccolta si apre e si chiude con due testi un po’…eccentrici, il primo sostiene  che i Caffè sono dovunque, ed è un modo per dire  che di avventori e avventure non solo la città del presente è colma,  ma anche quella del passato e del futuro. Il secondo racconta di un Caffè che non esiste (anche se esiste un luogo dove non…c’è). Insomma un bisticcio che solo il lettore curioso potrà dipanare.

 

 

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E’ uscito “NON ASPETTARE”, il nuovo singolo di IANNACO

E’ uscito “NON ASPETTARE”, il secondo singolo del giovane cantautore milanese IANNACO, visibile sulla piattaforma YouTube.

Al primo ascolto NON ASPETTARE risulta un pezzo con un forte tiro rock melodico arricchito da un tappeto di suoni elettronici che gli conferiscono quell’aria giovane e contemporanea che lo caratterizza. Scritto e composto interamente dall’artista, che si è occupato anche della produzione artistica, è un brano accattivante che, ascoltato con cura, svela un testo forte, incisivo, ben costruito nelle immagini e nelle dinamiche, così come forti risultano le dinamiche del videoclip, di cui Iannaco è unico protagonista, ricco di particolari e stacchi, diretto dal regista Miky Palumbo.

Sito internet: www.iannacovoice.com

IANNACO – biografia

All’anagrafe  Vittorio Valerio Iannaco, nasce a Milano il 2 maggio ‘81.

Inizia la sua formazione artistica studiando CHITARRA, ARMONIA FUNZIONALE JAZZ, TEORIA, LETTURA e CANTO per poi proseguire la sua formazione in CANTO MODERNO col M° Francesco Rapaccioli ed avvicinandosi allo studio del pianoforte.

Nel 1999 fonda gli SFERACUSTICA, coverband che da il via ad alcune strette collaborazioni musicali grazie alle quali, poco tempo dopo, nel 2001, fonda i MANDRAGORA, gruppo con cui nel 2003 partecipa al SANREMO ROCK in qualità di cantante e chitarrista.

Nel 2004 i MANDRAGORA cambiano quasi completamente formazione e così nascono i NEROZOE, la band con cui Iannaco inizia la produzione artistica dei propri inediti.

Nel 2008 la band si scioglie e Iannaco continua da solista il suo progetto rock cantautorale proseguendo intanto i suoi studi artistici.

Vincitore di numerosi premi di categoria, nel 2010 e nel 2011 presenta in qualità di Autore e Compositore 3 brani inediti alla sezione Nuove proposte del Festival di San Remo.

Nel 2010 incontra l’attore ed insegnante di teatro Luca Spinelli iniziando una stretta collaborazione ed è Vocal Coach e Direttore Musicale per i Musical ALICE NEL PAESE DEL MUSICAL,  ALADINO E LA LAMPADA DEI DESIDERI, QUANDO SI SCAMBIANO LE FESTE e IL VIAGGIO IN MUSICAL, da lui diretti, oltre che parte del cast dei suoi spettacoli itineranti LA DANZA DI BACCO e FRAMMENTI DI UN SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE.

E’ stato docente di CANTO presso l’Accademia Internazionale d’arte e spettacolo di Monza, presso l’Accademia della voce di Milano ed altre scuole del milanese e della Brianza.

Oggi insegna Canto e Musical presso la Scuola di Musica di Villa Guardia, presso l’Accademia Giuditta Pasta di Como e segue come Vocal Coach alcuni giovani artisti ed alcune compagnie di Musical.

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Ornella Vanoni, un vero mito musicale secondo il manager Salvo Nugnes

L’affermato manager produttore Salvo Nugnes, agente di rinomati esponenti della cultura e dello spettacolo, nel commentare il grande successo dell’ultimo album di Ornella Vanoni dal titolo “Meticci (io mi fermo qui)” che coincide con la conclusione simbolica della sua strepitosa carriera dichiara “La Vanoni è un vero mito musicale, i suoi brani hanno segnato la storia della musica italiana con 52 anni di trionfale carriera internazionale“.

E aggiunge “Davvero accattivanti e coinvolgenti le canzoni inserite nel nuovo album, molto significativo l’omaggio speciale a Lucio Dalla con -4 marzo ’43- e le straordinarie collaborazioni con Franco Battiato e Nada. Il brano -basta poco- è intriso di positivi messaggi di speranza e testimonia la preziosa eredità artistica, che questa carismatica e virtuosa signora della musica ci ha regalato nel tempo“.

 

Sul fortunato tour teatrale, che la vede protagonista in giro per l’Italia e ha fatto tappa anche a New York dice “Ho avuto la piacevole opportunità di assistere più volte alle sue spettacolari performance canore dal vivo. I suoi concerti sono sempre accolti dal caloroso affetto del pubblico, che la segue da tanti anni con entusiastico trasporto. Sarebbe bello vederla come ospite tra le presenze d’eccezione nel contesto sanremese a febbraio. Io certamente non mancherò al suo ultimo concerto, che sancisce il termine ufficiale della sua strabiliante carriera, il 7 marzo nel prestigioso teatro civico di La Spezia“.

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Intervista al manager agente dei vip Salvo Nugnes sull’imminente Festival di Sanremo

1) Innanzitutto, le piace il Festival di Sanremo?

Da grande amante, appassionato da sempre di musica, sono un estimatore del Festival, perché è una vetrina importantissima della canzone italiana nel Mondo ed è portavoce del talento canoro nazionale e internazionale. Poi, Sanremo è diventato un tassello imprescindibile nella storia del Paese, essendo giunto trionfalmente alla 64° edizione, una presenza ufficiale e direi quasi -istituzionale- nella tradizione, che negli anni si è profondamente radicata. E’ ancora attesissimo e seguitissimo dal pubblico di fedeli spettatori, che lo seguono di generazione in generazione.

 

2) Un commento sulla conduzione della coppia professionale già collaudata con successo Fabio Fazio e Luciana Littizzetto;

Direi, che insieme formano una perfetta squadra di lavoro vincente: entrambi sono degli esperti professionisti, simpatici, carismatici, affiatati tra loro in sinergica complicità. Essendo già degli acclamati beniamini del pubblico, certamente la loro popolarità è garanzia di successo per il Festival e poi il loro lato di ironia sagace e arguta comicità, talvolta anche improvvisata sul momento, risulta sempre accattivante e nel contesto sanremese sarà un ulteriore piacevole intrattenimento, intervallato all’ascolto delle canzoni e a quanto previsto nella scaletta del programma.

 

3) Quali novità l’attirano di più in questa edizione?

Mi incuriosisce molto il pre Festival affidato a Pif, Alias Pierfrancesco Diliberto, ex -iena- e personaggio di MTV.

Un volto televisivo già noto e apprezzato, ma che per la prima volta si cimenta con questa kermesse, dando il suo contributo con un’anteprima introduttiva alle varie puntate, realizzata in giro per il paese, tra le vie e i luoghi più caratteristici, con monologhi e dichiarazioni in stile filmato, che fungeranno da apri pista simbolico alle serate sul palcoscenico dell’ Ariston. Senza dubbio, lo stile di Pif, acuto, tagliente, ma nel contempo esilarante e coinvolgente saprà conquistare la platea nazional-popolare.

 

4) C’è una fase del Festival, che attende di più oltre alla finalissima del sabato, ovviamente?

Direi, che la serata celebrativa di Venerdì 21 febbraio, dedicata al Sanremo Club in omaggio alla canzone d’autore genovese sarà un momento canoro di emozionante suggestione nel ricordo di grandi artisti, come Fabrizio De Andre’. Mi sembra un’ottima iniziativa far cantare ai big in gara gli intramontabili classici della canzone italiana, duettando con altre star della musica. Inoltre, reputo molto significato l’omaggio preparato in onore dell’esimio maestro Claudio Abbado, scomparso di recente, che lascia un segno indelebile nella storia dell’evoluzione musicale.

 

5) Un suo parere sulla particolare scenografia predisposta all’ Ariston?

Mi sembra azzeccata e originale nell’impatto, la scenografia ispirata all’elemento romantico, con l’accostamento congiunto di due tematiche per rievocare il concetto di bellezza e celebrare l’anniversario dei 60 anni di storia della tv. 

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Il punto di vista del manager produttore di grandi eventi Salvo Nugnes sull’attesissimo Festival di Sanremo

Conto alla rovescia iniziato per il mitico Festival di Sanremo, giunto alla sua 64° edizione con una storia, che si è intrecciata con quella dell’ Italia, nelle sue evoluzioni sociali e nelle trasformazioni dell’assetto strutturale avvenute negli anni.

 

Il noto manager produttore di grandi eventi Salvo Nugnes, interpellato in merito asserisce “Sanremo è uno strumento autorevole per la diffusione di un messaggio sulla musica, concepita come linguaggio universale di comunicazione e offre un intrattenimento piacevole, adatto a tutti i target di fruitori.  Poi, detiene una valenza simbolica, che va oltre quella di essere una prestigiosa manifestazione musicale di rilievo internazionale. Infatti, l’atmosfera del Festival scalda i cuori di tutti gli italiani, è strettamente legata a ricordi, pensieri, episodi, situazioni particolari, che ciascuno nutre e conserva, ricollegandoli in qualche modo a questo speciale spettacolo, che continua a mantenere il suo primato da record di kermesse più seguita d’ Italia. nel mondo è considerato un evento distintivo della nostra eccellenza musicale e nella sua unicità esclusiva, gode di un’incredibile risonanza mediatica e riesce sempre e comunque a fare parlare l’opinione pubblica, catturandone l’attenzione e conquistandola nel tempo“.

 

E proseguendo, sottolinea come non bisogna dimenticare il prezioso contributo del Festival per la valorizzazione del mercato commerciale nell’industria discografica, che risentendo della crisi economica e della concorrenza sleale esercitata dalle varie forme di pirateria, viene intaccato e danneggiato fortemente e sta attraversando una fase critica molto delicata. Attraverso il Festival sanremese, viene trasmesso un efficace e concreto stimolo a livello popolare, che incentiva l’acquisto dei cd e tutela i canali ufficiali di vendita e distribuzione.

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Voci dalla Piazza: atto III per l’Arte Canzone nelle scuole

L’anno 2013 porta al Voci dalla Piazza un che di tristezza e turbamento, in quanto la crisi è forte e non si riescono a trovare fondi e collaborazioni istituzionali per poter attivare iniziative.
Idee brillanti del Direttore Artistico Adriano Croccolo vengono plasmate e consegnate per eventuali forti collaborazioni con una radio FM , ma il futuro è ancora incerto, in quanto la nazione tutta annega e gli eventuali veri Festival che stanno ancora in piedi sono sorretti a livello (para)istituzionale, o da contratti delle major con i grandi marchi Internazionali.
Due iniziative spiccano però per l’anno 2013:
La prima è l’Arte Canzone nelle scuole atto III, percorso didattico che valorizza il cantautorato professionistico emergente;
La seconda iniziativa svoltasi, con la chiusura dell’anno ’12, è Amaranto sotto le Stelle che avrà un suo seguito per il prossimo Dicembre.
Manifestazione artistico sportiva-culturale, in collaborazione tra il Direttore Artistico Adriano Croccolo e la dirigenza sportiva dell’Academy Livorno Calcio, nella persona del Sig. Mario Botteghi .
Artisti professionisti come Salvo Bruno, Salvo Vinci, Daniele Narducci e la ricercatrice Caterina Falleni e molti altri, han dato vita allo spettacolo natalizio.
Per il mese di Maggio ’13, l’amministrazione comunale di S.Maria a Monte accetta la 3° edizione dell’Arte canzone nelle scuole, coinvolgendo le classi della scuola secondaria di primo grado, da qui ne deriva quanto segue (comunicato dell’amministrazione comunale):

Sabato 11 maggio alle ore 10, nell’Auditorium della Scuola Media di Santa Maria a Monte, prenderà vita l’atto terzo dell’edizione”l’Arte canzone nelle scuole”,,promossa dal Direttore Artistico Adriano Croccolo dell’Accademia Arte,Musica&Spettacolo.
Si parlerà di musica con Mirco Mencacci, di professione sound designer (“montatore del suono”) per il cinema, tra i più importanti e richiesti in Italia, conosciuto anche all’estero. Il suo è un talento uditivo straordinario, affinato fin dall’età di quattro anni quando perse la vista a causa di un incidente.
Mirco Mencacci ha lavorato con grandi registi, come Ferzan Ozpetek (Le fate ignoranti), Marco Tullio Giordana (La meglio gioventù) ed è stato supervisore del montaggio sonoro di Notte prima degli esami di Fausto Brizzi; e ancora, Promised Land, Saimir, Sotto la stessa luna, Tu devi essere il lupo, Puccini e la fanciulla (firmato dal regista pisano Paolo Benvenuti, 2008). È lunga la lista dei film di cui ha curato il suono.

Mirco si rivolgerà agli alunni di alcune classi della Scuola Media, ma l’incontro è aperto a tutti e l’amministrazione comunale invita tutti i concittadini e non ad incontrare l’artista.
Si parlerà di suono, di qualità del suono nel cinema, nella musica, di acustica e benessere, di inquinamento acustico e salute, di educazione all’ascolto … prendendo spunto dalla storia e dalle esperienze personali dell’artista.
L’appuntamento nasce dalla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e il Festival Voci dalla Piazza, che da anni si impegna nel promuovere, con varie iniziative, la musica come valore.

Nuovo centro dell’Accademia Arte,Musica&Spettacolo anche per quest’anno.
Oltre a questa iniziativa bisognerà aspettare il prossimo autunno per cercare di definire la seconda edizione di Amaranto sotto le Stelle.

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Claudio Sottocornola: ‘Una notte in Italia’ dedicata alla donna!

L’immagine della donna nella canzone italiana è il tema dell’ultima lezione-concerto del ‘filosofo del pop’. L’8 marzo si conclude il ciclo di eventi dedicati ai 150 anni dall’Unità d’Italia e all’identità culturale nazionale, con il coinvolgimento degli studenti

Terza Università
&
Liceo Mascheroni
sono lieti di presentare:

Claudio Sottocornola
in
Una notte in Italia

“L’immagine della donna nella canzone italiana…”

Martedì 8 marzo 2011
ore 15.00 – 17.15
Auditorium Liceo Mascheroni
Via Alberico da Rosciate 21/A
Bergamo

Martedì 8 marzo 2011 alle ore 15.00 nell’Auditorium del Liceo Mascheroni (Bergamo) Claudio Sottocornola presenterà il suo ultimo incontro dedicato al tema dell’identità nazionale. Il progetto Una notte in Italia è nato con l’obiettivo di celebrare – in modo nuovo e originale – i 150 anni dell’Unità d’Italia, evitando ogni deriva retorica. Il prof. Sottocornola, ordinario di Filosofia e Storia a Bergamo, proporrà un approfondimento a partire dalle origini di una parte rilevante della nostra identità linguistica, culturale e sociale di oggi, utilizzando – come sempre accade nei suoi studi performativi sul pop – i migliori episodi della canzone popolare italiana degli ultimi cinquant’anni, che ha – come la vituperata televisione – unificato (omologato?) il modo di parlare e di pensare.

Nella sua ultima lezione-concerto il ‘filosofo del pop’ si concentrerà su L’evoluzione dell’immagine femminile: l’incontro cade non a caso l’8 marzo, in corrispondenza della Giornata della Donna. L’evoluzione dell’immagine femminile in Italia passa anche attraverso la storia della canzone popolare: testi, melodie ma anche interpreti che sono diventate, dagli anni ’50 e ’60 ad oggi, vere icone dell’immaginario collettivo e femminile in particolare, cui si sono ispirate donne di diverse generazioni nel ripensare la propria immagine, il proprio vissuto, il proprio modo di “raccontarlo”. Sottocornola repercorrerà dal vivo il miglior repertorio della canzone italiana al femminile, avvalendosi della collaborazione degli studenti del Liceo Scientifico “L. Mascheroni”, che proporranno le loro performance di musica, danza, recitazione e poesia nell’ambito del concerto. Da Grazie dei fior a Meravigliosa creatura, da Fortissimo a La cometa di Halley il professore presenterà i migliori episodi della canzone popolare al femminile, che ha spesso intrigato poeti, scrittori e intellettuali per la sua bellezza e suggestione.

Ancora una volta Sottocornola utilizza la chiave di lettura del ‘pop’, nel caso specifico la canzone italiana, per studiare e divulgare tematiche cruciali per la nostra storia. L’identità italiana, il problema della lingua, che dagli anni ’50 in poi il mondo della canzone popolare insieme alla programmazione televisiva, ha unificato e in parte omologato non solo la lingua, ma anche l’immaginario collettivo, influendo profondamente sui mutamenti sociali e del costume, dalla rivoluzione giovanile all’identità delle donne. Attraverso immagini di repertorio, ascolto ed esecuzione di brani-live, analisi di testi e contestualizzazione storica, Sottocornola intende ripercorrere questo splendido itinerario.

INGRESSO LIBERO

Omaggi musicali a sorteggio fra gli intervenuti

Info:
http://www.cld-claudeproductions.com

http://www.claudiosottocornola-claude.com

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