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AL VIA I LAVORI PER BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO 2020

Partiti con successo i preparativi della seconda edizione di BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO 2020 la manifestazione riservata alle biomasse legnose che si svolgerà in concomitanza con la 41^ edizione di MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT dal 17 al 20 marzo 2020 in Fiera Milano.

Milano, 17 dicembre 2018 – È partita con successo l’organizzazione per la seconda edizione di BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO, la manifestazione organizzata da Reed Exhibitions Italia che si svolgerà in concomitanza con MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT, la fiera leader mondiale nell’impiantistica civile e industriale, nella climatizzazione e nelle energie rinnovabili, dal 17 al 20 marzo 2018 in Fiera Milano.

Due eventi che nell’edizione 2018 hanno richiamato oltre 162.000 presenze da tutto il mondo di cui 120.814 dall’Italia +4% e 41.351 gli operatori esteri pari a +5,6% rispetto alla scorsa edizione del 2016. Numeri importanti che testimoniano come ogni due anni MCE diventi il centro dell’industria mondiale del HVAC, punto di riferimento per progettisti, installatori, buyer e distributori da tutto il mondo.

La prima edizione di BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO con oltre 70 aziende di cui il 28% dall’estero in particolare da Grecia, Turchia, Polonia, e un calendario di ben 28 workshop ha contribuito ad arricchire l’offerta espositiva e convegnistica di MCE, offrendo una vetrina specializzata su quanto di più innovativo è disponibile sul mercato in materia di stufe, caminetti, cucine e caldaie a legna e pellet, termocamini, termostufe, accessori, bruciatori, barbecue, canne fumarie, macchine e tecnologie per uso domestico ma anche industriale alimentati a biomasse legnose.

BIE- BIOMASS INNOVATION EXPO rappresenta un comparto industriale dinamico che, secondo i dati dell’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano, sarà caratterizzato, nel nostro paese, da un aumento del volume di affari, specialmente nel settore residenziale privato, dettato dal rafforzamento della filiera biomasse legnose-energia, dalla sostituzione di impianti obsoleti (ad oggi il 40% delle installazioni ha più di 17 anni, si prevede quindi la rottamazione di 4-5 milioni di generatori a legna e la sostituzione di caldaie a combustibili fossili) con altre a biomassa legnosa di nuova generazione e dalla diffusione delle certificazioni di qualità della materia prima. Innovazione, normativa, una progettazione integrata e una corretta manutenzione degli impianti sono il cuore dell’evoluzione di questo settore fondamentale per promuovere l’efficienza, la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente.

“L’innovazione tecnologica sarà al centro di BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO 2020  – annuncia Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia, che avrà anche un nuovo layout in grado di soddisfare meglio le esigenze degli espositori e visitatori, grazie ad un taglio espositivo volto a favorire l’integrazione fra gli operatori professionali delle due manifestazioni e ampliare così le opportunità di incontro e di business con la filiera di professionisti internazionali del settore HVAC che abitualmente vista MCE.” MCE e BIE  2020 saranno due identità distinte ma complementari e sinergiche.”

In più, la contestualità con MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT permetterà a BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO 2020 di avvantaggiarsi di un’attività di comunicazione e promozione globale, con azioni mirate verso specifici  target  di interesse, di avvalersi di BIE-CONNET il nuovo strumento di match-making che mette in contatto espositori e visitatori già prima della manifestazione, volto a far incontrare tecnologie, soluzioni, competenze e alla fine persone ottimizzando il tempo e la qualità della partecipazione alla fiera.

BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO 2020 sarà nuovamente un momento importante di confronto e di dibattito grazie ad un programma di workshop che spazierà dalle tematiche normative a quelle più tecniche, dai dati di mercato agli scenari di sviluppo, preparato con il supporto del Comitato Scientifico della manifestazione composto – ad oggi –  da alcune delle maggiori associazioni di categoria: Amici della Terra, Assocosma, Enea, Federforeste, Laboratorio Biomasse – Università Politecnica delle Marche, Unicalor.

Naturalmente il cuore della manifestazione sarà l’area espositiva dove sarà possibile vedere le novità e le tecnologie in funzione grazie ad uno specifico impianto di aspirazione fumi presente nei padiglioni di Fiera Milano.

Tutti gli aggiornamenti sono disponibili su: https://www.bie-expo.it/

BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO – è una manifestazione fieristica di proprietà di Reed Exhibitions, il leader mondiale nell’organizzazione di fiere e congressi che gestisce oltre 500 eventi in 30 Paesi che hanno registrato più di 7 milioni di partecipanti nel 2017. Reed Exhibitions conta 38 sedi in tutto il mondo a disposizione di 43 settori industriali. Reed Exhibitions fa parte di RELX Group plc, leader mondiale nella fornitura di soluzioni e servizi per clienti professionali in numerosi comparti di business.

Ufficio Stampa: Flaminia Parrini, Reed Exhibitions Italia, tel.+39 02/43517038, [email protected]

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MASTICE REFRATTARIO: UN PRODOTTO IMPORTANTE PER CAMINETTI E STUFE

Chi possiede un caminetto o una stufa deve anche essere in grado di fare dei piccoli lavori di manutenzione come la riparazione di crepe e fessure. Per questo è stato creato il mastice refrattario, un riempitivo che ha come base il vetro solubile e che è adatto per tutti i lavori destinati a resistere anche ad alte temperature.

Come prima cosa bisogna sottolineare che il mastice refrattario è diverso dal silicone adatto alle alte temperature. Se il primo infatti si indurisce diventando un tutt’uno solidale con il materiale sul quale è applicato, il secondo rimane allo stato gommoso anche dopo molto tempo passata l’applicazione. Per questo viene applicato non su superfici compatte ma su elementi che comunque devono avere un certo gioco tra di loro come le testate, le calotte oppure le tubazioni dei motori a scoppio. Tra il mastice e il silicone c’è anche una differenza per quanto riguarda la temperatura a cui entrambi resistono: se per il mastice questa è di oltre 1000° con punte di 1250° per brevi periodi, quella del silicone termoresistente solo di 300°. Questo sigillante siliconico, inoltre, è prodotto anche per dare un certo valore estetico al lavoro e per questo non cambia colore anche se esposto a lungo al sole o agli agenti atmosferici e non è soggetto a microfessure superficiali.

Il mastice refrattario, invece, serve appunto per ‘riempire’ buchi e fessure ma anche per montare e sigillare piccole costruzioni destinate all’alloggiamento del fuoco come caminetti e barbecue. Il posizionamento del prodotto è molto semplice: basta infatti inumidire la superficie, spruzzare uno strato uniforme di sigillante e levigarlo prima che questo si asciughi con una spatola umida. Per le crepe molto profonde, l’operazione va ripetuta più volte fino a totale riempimento. L’unico accorgimento che bisogna avere per utilizzare al meglio il mastice refrattario è quello di seguire con attenzione le indicazioni relative al tempo di essiccazione e prendere in considerazione anche le condizioni climatiche nelle quali lavoriamo (un ambiente secco sicuramente farà agire il prodotto prima di un ambiente umido o freddo).

Questo potrebbe infatti influire sulla buona riuscita della nostra attività creando nuove crepe oppure portando allo sgretolamento del sigillante. Una volta portato a completa asciugatura (questo avviene solitamente in più di 24 ore) il mastice refrattario deve essere riscaldato così da portare a compimento la sua trasformazione e farlo diventare solidale con la superficie. Eventuali residui si potranno comunque rimuovere con un panno bagnato mentre quelli secchi con una passata di spatola.

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Guida al mondo senza tempo di stufe e caminetti

Siano essi moderni e all’avanguardia, o i classici sempre verdi, i camini, congiuntamente alle stufe, costituiscono un’ottima soluzione per usufruire di un calore salutare e del tutto naturale.

Tuttavia la maggior parte delle persone sono fortemente disorientate di fronte alla scelta: meglio acquistare un camino a legna dal sapore tradizionale ma più complesso da gestire, o una moderna stufa a pellet più pratica da gestire rinunciando al tepore tanto sostanziale quanto indotto dei caminetti a legna?

Ovviamente non c’è una risposta definitiva e giusta sempre e comunque; la più saggia è: dipende dalle personali predilezioni di chi acquista; la praticità si scontra quasi per natura con l’estetica, il salutare tepore della legna ha più complicanze a livello di gestione rispetto alle moderne stufe elettriche o a pellet. Anche se questo non è sempre necessariamente vero e lo sforzo che le aziende produttrici, e artigiani del settore, stanno profondendo è sempre più volto a garantire massima efficienza, estetica, rendimenti elevati, cercando di preservare quella che è la caratteristica distintiva di questi oggetti, ossia l’idea del tepore domestico cui i camini a legna sono i tradizionali interpreti per eccellenza.

Oggi i camini e le stufe rappresentano comunque un’eccellente soluzione di riscaldamento per l’intera abitazione, perfettamente in grado di sostituire i tradizionali impianti a GPL o metano, garantendo risparmi e rendimenti sempre più alti.

Infatti i nuovi biocombustibili, come il bioetanolo o il pellet, unitamente all’avanzata tecnologia che è solita caratterizzare, oramai, la quasi totalità dei modelli in commercio, rappresentano sempre più una soluzione valida in grado di riscaldare non solo gli ambienti in cui stufe e camini sono posti (come avveniva in passato) ma anche la totalità degli ambienti della casa, grazie a speciali diffusori che consentono di minimizzare, grazie alle continue migliorie e agli studi circa materiali e rendimenti, le perdite di calore. In alcuni casi, come ad esempio le splendide stufe in maiolica, si raggiungono rendimenti che sfiorano la perfezione. Nella fattispecie le stufe in maiolica sono manufatti costruiti interamente a mano: i pochi maestri artigiani in grado di costruire tali meraviglie di estetica ed efficienza, sono praticamente ancora i primi del settore nell’assicurare i rendimenti più alti che è possibile ottenere allo stato dell’arte; tale maestria si tramanda da diverse generazioni e la costruzione di una stufa in maiolica è da annoverare come arte allo stato puro.

Tra le altre tipologie di prodotti decisamente più moderni troviamo i termocamini, alimentati sia a pellet che a legna, ideali per riscaldare tutte le stanze della casa facendo uso di tubazioni che consentono una diffusione di calore omogenea previo l’utilizzo di apposite bocchette.

Ma i camini e le stufe rappresentano dei veri e propri oggetti d’arredo, vere e proprie opere d’arte in alcuni casi, come i già citati modelli in maiolica: splendidi i camini antichi, le maestose cornici in marmo o legno, i rivestimenti classici, antichi e moderni; sul portale www.caminisulweb.it si può ammirare una nutrita selezione di aziende in tutt’Italia che operano sapientemente unendo le moderne tecnologie a tutto il fascino della tradizione che accompagna questi splendidi manufatti capaci di suscitare l’emozione caratteristica creata dalla magica teatralità del fuoco, l’assoluto protagonista della scena.

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