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XIII Premio Carver 2015

13/01/2015 – Uscito il nuovo Bando del Premio Carver 2015. Giunto alla sua 13esima edizione il Premio Carver premia le opere LEGGENDOLE! Non vincono nomi o case editrice ma vince soltanto il lavoro dell’autore.
Il Bando del Premio:
Art 1 – Il Premio Letterario Carver è nato come contropremio perché vengono semplicemente premiati i libri a prescindere da nomi, cognomi e marchi editoriali. Scopo del Carver è quello di cercare, leggere e dare visibilità a buoni libri. Semplicemente.
Art 2 – Sono ammessi all’esame della giuria lavori editi (quindi pubblicati da una casa editrice) in lingua italiana a tema libero e con numerazione ISBN. Non sono posti limiti di tempo nella pubblicazione.
Art 3 – Al Premio possono partecipare saggisti, scrittori e poeti di tutte le nazionalità e senza limite di età, inviando nei termini stabiliti dal presente regolamento le opere di cui agli articoli successivi.
Art 4 – Il Premio Letterario si articola in tre sezioni: Saggistica, Narrativa e Poesia.
Art 5 – Ogni libro partecipante dovrà pervenire in 3 copie, con allegata nota con indirizzo, numero telefonico, indirizzo email e firma dell’autore alla segreteria del premio ovvero:
Premio Carver c/o Prospettiva editrice via Don Luigi Sturzo 5 – 04012 Cisterna di Latina (LT)
Art 6 – Le opere dovranno pervenire alla segreteria del Premio entro il 30 Giugno 2015 (farà fede il timbro postale).
Art 7 – La quota di iscrizione è fissata in 20,00 euro per sezione da versare sul conto corrente postale numero 97638845 intestato a Prospettiva Editrice che regge la segreteria e i costi organizzativi.
Art 8 – Consistenza del premio
1 – Pubblicazione di un libro in formato ebook per i vincitori delle sezioni narrativa, saggistica e poesia con Librinmente.it
2 – Promozione a livello nazionale dei libri giunti nelle cinquine dei finalisti. Ogni autore riceverà poi nota stampa di invio fax.
3 – Promozione dei tre libri vincitori tramite ufficio stampa, social network e tutti i canali di comunicazione della Casa editrice.
4 – Targa di merito e attestato per i vincitori.
5 – I cinque finalisti delle sezioni narrativa, saggistica e poesia riceveranno attestati di merito e libri.
Art 9 – Il giudizio della Giuria è insindacabile. La Giuria è presieduta ogni anno da operatori del settore letterario ed è presieduta dal Dr. Andrea Giannasi.
Art 10 – La partecipazione al Premio Letterario Nazionale CARVER implica l’accettazione incondizionata del presente regolamento.
Art. 11 – Al premio non possono partecipare i libri editi da Prospettiva editrice che gestisce la segreteria.
Segreteria:
Prospettivaeditrice
Via don Luigi Sturzo 5
04012 Cisterna di Latina (LT)
Per ulteriori informazioni
[email protected]

http://www.prospettivaeditrice.it/index.php?id_cms=12&controller=cms
https://www.facebook.com/events/636797126446332/

www.prospettivaeditrice.it

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Un mare di lettere 2014

Un mare di lettere. Orme che rimangono. Festival letterario di Civitavecchia
 
Sabato 18 e domenica 19 ottobre a Civitavecchia si terrà la settima edizione del festival letterario “Un mare di lettere”. Ogni giorno dalle 17 alle 20 presso la Sala Conferenze della Biblioteca Comunale “Alessandro Cialdi” (Piazza Calamatta), presentazioni di libri, eventi e degustazioni.
L’evento organizzato da Prospektiva, Prospettiva editrice e Tra le righe libri, quest’anno ruoterà su un gioco letterario. Ovvero ogni autore lascerà una dedica, una sorta di “impronta”, su una copia del proprio libro che verrà poi donato alla Biblioteca.
Si inizia sabato alle ore 17 con la presentazione del libro “L’amore controverso” di Fabio Porchianello.
Alle 18 “Incipit d’autore” con Isabella Portera “Le rose di Monia”, Donato Anzante “L’ultima partita”, Kempes Astolfi “Il giro d’Italia in 80 pagine”(Prospettiva editrice).
Chiude la prima serata il giornalista del Tg1 Rai Pino Scaccia, intervistato da Andrea Giannasi, che presenterà il suo libro “Mafja” (Round Robin edizioni) dedicato alle presenze della criminalità russa nel nostro paese.
Al termine degustazioni di prodotti tipici a cura di Slow Food Garfagnana e Valle del Serchio.
Domenica alle ore 17 si ritroveranno come ogni anno da tutta Italia i migliori partecipanti al Contropremio Carver. Gli autori di narrativa, poesia e saggistica si presenteranno attendendo il verdetto finale per conoscere il vincitore della dodicesima edizione di quello ormai conosciuto come il “Contropremio”. Il Carver infatti si distingue dagli altri premi letterari per premiare solamente i libri e non i nomi degli autori o i marchi editoriali.
Alle ore 18 verrà presentato il saggio di Marina Margioni su uno degli autori che più di altri – e comunque al pari di Primo Levi – ha saputo raccontare la Resistenza: Guglielmo Petroni. Il saggio dal titolo “La narrativa di Guglielmo Petroni” (Tra le righe libri).
Alle 19 chiudono il festival gli autori di “Narrazioni” con Gennaro Lo Iacono autore di “L’estate del ’82”, Paolo Barili con “La traccia” e Stefano Carnicelli con “Il bosco senza tempo” (Prospettiva).
Al termine buffet offerto da Prospettivaeditrice.
Media partner dell’evento sono La Provincia, Radio Stella, Civonline, BigNotizie.
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Contropremio Carver: i finalisti dell’edizione 2014

Contropremio Carver: i finalisti dell’edizione 2014

Domenica 19 ottobre a Civitavecchia alle ore 17, presso la Sala “Cialdi” della Biblioteca Comunale, nell’ambito del festival letterario “Un mare di lettere”, verrà assegnata la dodicesima edizione del Contropremio Carver. Premio che si articola su una semplice regola: vengono premiati i libri migliori non i nomi degli autori o i loghi delle case editrici. Il Contropremio Carver non premia neppure nomi famosi e altisonanti (meglio se sono televisivi) per cercare di vivere di luce riflessa.
Qui si legge e si giudicano le storie, le poesie i saggi.
La giuria presieduta da Andrea Giannasi ha cercato tra i tanti libri giunti il “gesto utile della lettura”. Ovvero il segno da parte dell’autore o dell’autrice di scandagliare il quotidiano offrendo stimoli, idee, momenti. In un periodo storico complesso come l’attuale nel quale si “cerca” uno stato di crisi, si osserva negli scrittori invece vivacità e desiderio di continuare a crescere, studiando, sperimentando e componendo.
Ma veniamo ai libri che comporranno le cinquine dei finalisti.
Per la sezione narrativa la cinquina è composta da: Rosi Polimeni con “Le strade del mare (Memori), “I cavalli delle giostre” di Antonio Gentile (Anordest), Martino De Vita con “Una coscienza inesistente” (Kimerik), il Gruppo Nove con “Party per non tornare” (Homo Scrivens) e Emiliano Ereddia “Per me scomparso è il mondo” (Corrimano).
Per la saggistica in finale ci saranno Francesco Ciotti autore dell’immaginario dialogo con Leon Battista Alberti intorno alla famiglia dal titolo “Conversazione sulla famiglia” (Aracne); Francesco Felis con il saggio “E’ ora che qualcuno venga ad aiutarci” affronta la questione del ruolo – in chiave economica – della giustizia nella società (I libri di EMIL); Pietro Ratto offre al lettore de “Le pagine strappate” (Elmi’s World) attraverso lo studio “Delle vite de’ Pontefici” di Platina (Bartolomeo Sacchi) la storia della papessa Giovanna; “Scenari metereologici ambientali mediterranei” (Flaccovio) di Giuseppe Cugno spiega con chiarezza l’unicità del clima mediterraneo; infine completa la cinquina Carlo Testana con “Il piacere quotidiano del disegnare” (Aracne) invitando il lettore a fare un viaggio attraverso il tempo e lo spazio.
Per la poesia in finale: Anna Maria Liberatore “Afferra la vita” (Homo scrivens), Calogero Restivo “Poesie di volti e memorie” (Prova d’autore), Carla De Angelis “I giorni e le strade” (Fara), Emma Pretti “Un guaio che non è stato preso in esame” (Società editrice fiorentina), Anna Belozorovitch “Qualcosa mi attende” (LietoColle).
Nelle prossime ore altre novità si attendono dalla giuria che non ha scartato la possibilità di assegnare premi speciali durante l’evento (oltre ai tre vincitori delle tre sezioni).
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L’evoluzione normativa del sistema museale in Italia e in Francia

Chiara Di Salvo nel saggio dal titolo “L’evoluzione normativa del sistema museale in Italia e in Francia” – edito in formato elettronico da Librinmente – ripercorre il concetto di “bene culturale” nell’evoluzione storico-legislativa del nostro Paese dal 1700 ad oggi, ancorandola al vissuto del nostro territorio e all’esperienza delle Regioni a statuto ordinario e speciale, in cui Lazio e Sicilia sono presentati come i rispettivi case history.

Attraverso lo strumento della comparazione, l’autrice sposta inoltre l’asse di studio sulla Francia evidenziando le differenze dei due sistemi legislativi che si ripercuotono sulle strategie periferiche in tema museale.

In Italia, fortemente condizionata dal campanilismo locale, è motivo di prestigio per i capoluoghi di regione la presenza di un Museo Regionale che bilanci la presenza di uno nazionale; in Francia, più orientata a valori nazionali centrali, è motivo di orgoglio per le città capoluogo l’esistenza di un museo regionale riconosciuto come Museo di Francia.

Il libro non ha la pretesa di dare soluzioni a viscerali problemi che colpiscono il settore dei beni culturali ma, come si augura l’autrice, aspira a « […] essere un tassello in aggiunta allo studio e alla comprensione dell’evoluzione normativa in ambito culturale, poiché l’Arte può aiutare a comprendere un messaggio più sottile. Non è un rumor di fondo, da togliere, tra le righe della storia ».

 

“L’evoluzione normativa del sistema museale in Italia e Francia” è in vendita in tutti i formati elettronici più diffusi su www.librinmente.it e tutte le librerie on line.

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Tra le righe di Barga: dal 17 al 20 luglio

Tra le righe di Barga: con Beppe Severgnini, Pino Scaccia, Maurizio De Giovanni, Alberto Lori, Remo Santini e Giulio Del Fiorentino

Beppe Severgnini, per aspettando il Tra le righe, Pino Scaccia, Maurizio De Giovanni, Alberto Lori, Remo Santini, Giulio Del Fiorentino per l’evento estivo.
Questi gli ospiti del festival letterario “Tra le righe di Barga” settima edizione 2014, l’evento che si svolge, come ogni anno, in uno dei borghi antichi e più belli d’Italia.
Il “Tra le righe” che ha avuto ospiti come Claudio Sabelli Fioretti, Gigi Moncalvo, Carlo A. Martigli, Beppino Englaro, Rosario Priore, Antonello Caporale, Paolo Guzzanti, Aurelio Picca, Nadia Francalacci, Vincenzo Pardini, Mario Rocchi, Domenico Manzione, Normanna Albertini, David Baldacci, Giampaolo Simi, si tiene nella sala di palazzo Pancrazi e quest’anno correrà tra il 17 e il 20 luglio. L’anteprima si è svolta il 29 maggio al Teatro dei Differenti con Beppe Severgnini.

La manifestazione, ideata da Andrea Giannasi e Maurizio Poli, come ogni anno è patrocinata e sostenuta dal Comune di Barga. Sono presenti il sindaco Marco Bonini e l’assessore alla cultura Giovanna Stefani. Organizzato da Prospektiva il “Tra le righe” rientra nel programma dei festival che si svolgono in quattro regioni italiane (Toscana, Puglia, Lazio e Calabria). Collaborano alla realizzazione dell’evento la Libreria Ubik di Lucca, la libreria Poli, Il Giornale di Barga, Tra le righe libri, la Garfagnana editrice.
Ecco il programma dell’edizione 2014.
Anteprima Tra le righe
Giovedì 29 maggio ore 21
Beppe Severgnini presenta “La vita è un viaggio” (edito da Rizzoli). Sul palco del teatro dei Differenti il giornalista, intervistato da Andrea Giannasi e Gina Truglio, parlerà della vita che in realtà altro non è  che un viaggio, e gli italiani viaggiano soli. Com’è difficile trovare chi ci guidi, chi ci accompagni, chi ci incoraggi. Siamo una nazione al valico: dobbiamo decidere se dirigerci verso la normalità europea o tornare indietro. Siamo un Paese incerto tra immobilità e fuga. Fuga all’estero, fughe tra egoismi e piccole ossessioni che profumano di anestetico (ossessioni tecnologiche, gastronomiche, sportive, sessuali). La vita è un viaggio non vuole indicare una mèta. Prova invece a fornire qualche consiglio per la traversata.
Il festival
Giovedì 17 luglio ore 21
Le nuove sfide del giornalismo.
L’esercizio dell’informazione e il ruolo della professione tra nuovi mezzi, nuovi stili di scrittura, rinnovate proposte, il mutamento del pubblico e il mutare dell’impatto pubblicitario.
Incontro con il direttore di NoiTv Giulio Del Fiorentino e con il caposervizio de La Nazione di Lucca Remo Santini. Modera l’incontro Andrea Giannasi.
Venerdì 18 luglio ore 21Pino Scaccia
Inviato storico del Tg1 della Rai, presenta il suo ultimo libro “Mafija. Dalla Russia con ferocia”. In Russia la chiamano “Organizacija”. C’è sempre stata, ma sulle ceneri del post comunismo è diventata una minaccia globale. Forse non è la mafia più forte ma sicuramente la più ricca. Sfruttando le vecchie regole della nomenklatura, ha la capacità di trasformare in attività lecite tutto il malaffare: ha già invaso Europa e Stati Uniti. Possiede un vero esercito: centomila uomini attraverso seimila gruppi criminali (solo in Italia ne sono attivi sessanta) ma è quasi invisibile perché ripercorre le strade intraprese dagli oligarchi. Cerca soldi, più che sangue.
E la Toscana è tutta da conquistare.
Sabato 19 luglio ore 21Alberto Lori
Voce storica della Rai che ci ha accompagnato negli ultimi 30 anni in programmi come Mixer, Quark, La storia siamo noi, SuperQuark, Porta a Porta, Dixit, e che per RadioRai ha ideato e condotto “Sempre di domenica” e “Attenti al Lupo”, racconta i segreti della comunicazione. Tra aneddoti e ricordi l’autore spazierà tra quantistica e corridoi del palazzo di via Mazzini. Ma soprattutto Alberto Lori si concentrerà sulle nostre energie: “Chi vuole migliorare se stesso deve innanzitutto rendersi consapevole dei propri automatismi. Soltanto in questo modo può decidere di introdurre nei propri modelli di realtà il seme del cambiamento. È condizione indispensabile per noi tutti prendere coscienza che lo spicchio di realtà nel quale viviamo non è frutto di eventi indipendenti da ciascuno, ma che è necessario imparare a creare consapevolmente e intenzionalmente le condizioni idonee non solo per cambiare la propria realtà, ma per gettare le basi di un futuro che non sia unicamente una mera prosecuzione del passato”.
Domenica 20 luglio ore 21 – «In giro c’era la solita frenesia, appena rallentata dal caldo sospeso nell’aria come una colata di metallo fuso. Non sarebbe stata una fine della settimana come le altre, quella: c’era il Carmine, quella settimana. C’era la festa, la festa dell’estate e del caldo, la festa della Madonna Bruna e delle grazie chieste e ricevute, la festa delle danze in piazza e dell’incendio del Campanile».
Maurizio de Giovanni, intervistato da Andrea Giannasi e Gina Truglio, presenta “In fondo al tuo cuore. Inferno per il commissario Ricciardi”.
De Giovanni nasce nel 1958 a Napoli, dove vive e lavora. Nel 2005 vince un concorso per giallisti esordienti con un racconto incentrato sulla figura del commissario Ricciardi, attivo nella Napoli degli anni Trenta. Il personaggio gli ispira un ciclo di romanzi, pubblicati da Einaudi Stile Libero, che comprende Il senso del dolore, La condanna del sangue, Il posto di ognuno, Il giorno dei morti, Per mano mia, Vipera (Premio Selezione Bancarella 2013) e In fondo al tuo cuore. Nel 2012 esce per Mondadori Il metodo del Coccodrillo (Premio Scerbanenco), dove fa la sua comparsa l’ispettore Lojacono, ora fra i protagonisti della serie dei Bastardi di Pizzofalcone, ambientata nella Napoli contemporanea; nel 2013 esce, sempre per Einaudi Stile Libero, il secondo romanzo della serie, Buio, e nel 2014 Giochi criminali (con Giancarlo De Cataldo, Diego De Silva e Carlo Lucarelli). Tutti i suoi libri sono tradotti o in corso di traduzione in Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Russia, Danimarca e Stati Uniti.
Evento in collaborazione con la Libreria Ubik di Lucca.
www.prospektiva.it/festivaletterari.htm
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La tigre e l’ermellino di Laura Malinverni

“Quella mano sembrava non appartenere al dipinto. Isabella non riusciva a staccare gli occhi dalla perfezione di quelle dita candide in primo piano. Le belle mani. L’eredità che accomunava le donne di casa Sforza…”

Aneddoti, simboli, ritratti, segreti e magie. Questo e molto altro nel romanzo di Laura Malinverni “La tigre e l’ermellino” (Prospettivaeditrice)

“Caterina Sforza era soprannominata Tigre per il suo coraggio e per la forza con cui reggeva il suo piccolo stato in Romagna” svela l’autrice, da sempre appassionata ai personaggi sforzeschi.

Il romanzo, ambientato alla fine del Quattrocento, documenta il lato oscuro e magico di Caterina Sforza, dedita all’alchimia e alla magia, e la sua complicità con la giovane duchessa di Milano Isabella d’Aragona e altre donne della corte sforzesca.

In un percorso tra Milano, Forlì e Firenze si delinea un mistero fatto di omicidi ed arte, facendo emergere una “storia” da sempre celata.

Non manca un filo sottile ma tenace che intreccia Caterina Sforza al genio di Leonardo Da Vinci, con riferimenti storici precisi che rendono il romanzo di Laura Malinverni un vero e proprio pezzo di storia mai svelata.

“La Tigre e l’ermellino” di Laura Malinverni
pag.234 euro 12
http://lauramalinverni.net/

Il libro è in vendita in tutte le migliori libreria e su www.prospettivaeditrice.it

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Si avvicina la scadenza del Premio Carver 2014

12° PREMIO CARVER  2014
PER OPERE EDITE

Art 1 – Il Premio Letterario Carver è nato come contropremio perché vengono semplicemente premiati i libri a prescindere da nomi, cognomi e marchi editoriali. Scopo del Carver è quello di cercare, leggere e dare visibilità a buoni libri. Semplicemente.

Art 2 – Sono ammessi all’esame della giuria lavori editi (quindi pubblicati da una casa editrice) in lingua italiana a tema libero e con numerazione ISBN. Non sono posti limiti di tempo nella pubblicazione.

Art 3 – Al Premio possono partecipare saggisti, scrittori e poeti di tutte le nazionalità e senza limite di età, inviando nei termini stabiliti dal presente regolamento le opere di cui agli articoli successivi.

Art 4 – Il Premio Letterario si articola in tre sezioni: Saggistica, Narrativa e Poesia.

Art 5 – Ogni libro partecipante dovrà pervenire in 3 copie, con allegata nota con indirizzo, numero telefonico e firma dell’autore alla segreteria Premio Carver Prospektiva Rivista Letteraria via Terme di Traiano, 25 – 00053 Civitavecchia (Roma).

Art 6 – Le opere dovranno pervenire alla segreteria del Premio entro il 30 Giugno 2014 (farà fede il timbro postale).

Art 7 – La quota di iscrizione è fissata in 20,00 euro per sezione da versare sul conto corrente postale numero 97638845 intestato a Prospettiva Editrice che regge la segreteria e i costi organizzativi.

Art 8 – Consistenza del premio
1 – Pubblicazione di un libro in formato ebook per i vincitori delle sezioni narrativa, saggistica e poesia con Abel Books.net
2 – Promozione a livello nazionale dei libri giunti nelle cinquine dei finalisti. Ogni autore riceverà poi nota stampa di invio fax.
3 – I libri dei vincitori della sezione narrativa, saggistica e poesia verranno presentati in un evento che si svolgerà nell’ambito di un Festival letterario.
4 – Acquisto di pubblicità su Il Giornale letterario.
5 – Promozione dei tre libri vincitori sul sito della rivista letteraria Prospektiva con pubblicazione della copertina e del link ad una libreria virtuale per l’acquisto..
6 – I cinque finalisti delle sezioni narrativa, saggistica e poesia riceveranno attestati di merito e libri.

Art 9 – Il giudizio della Giuria è insindacabile. La Giuria è presieduta ogni anno da operatori del settore letterario ed è presieduta dal Dr. Andrea Giannasi.

Art 10 – La partecipazione al Premio Letterario Nazionale CARVER implica l’accettazione incondizionata del presente regolamento.

Art. 11 – Al premio non possono partecipare i libri editi da Prospettiva editrice che gestisce la segreteria..

Segreteria:
Prospektiva Rivista Letteraria
Via Terme di Traiano, 25
00053 Civitavecchia (Roma)

Per ulteriori informazioni
[email protected]

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A fine giugno la scadenza del Premio Carver 2014

12° PREMIO CARVER 2014
PER OPERE EDITE
Art 1 – Il Premio Letterario Carver è nato come contropremio perché vengono semplicemente premiati i libri a prescindere da nomi, cognomi e marchi editoriali. Scopo del Carver è quello di cercare, leggere e dare visibilità a buoni libri. Semplicemente.
Art 2 – Sono ammessi all’esame della giuria lavori editi (quindi pubblicati da una casa editrice) in lingua italiana a tema libero e con numerazione ISBN. Non sono posti limiti di tempo nella pubblicazione.
Art 3 – Al Premio possono partecipare saggisti, scrittori e poeti di tutte le nazionalità e senza limite di età, inviando nei termini stabiliti dal presente regolamento le opere di cui agli articoli successivi.
Art 4 – Il Premio Letterario si articola in tre sezioni: Saggistica, Narrativa e Poesia.
Art 5 – Ogni libro partecipante dovrà pervenire in 3 copie, con allegata nota con indirizzo, numero telefonico e firma dell’autore alla segreteria Premio Carver Prospektiva Rivista Letteraria via Terme di Traiano, 25 – 00053 Civitavecchia (Roma).
Art 6 – Le opere dovranno pervenire alla segreteria del Premio entro il 30 Giugno 2014 (farà fede il timbro postale).
Art 7 – La quota di iscrizione è fissata in 20,00 euro per sezione da versare sul conto corrente postale numero 97638845 intestato a Prospettiva Editrice che regge la segreteria e i costi organizzativi.
Art 8 – Consistenza del premio
1 – Pubblicazione di un libro in formato ebook per i vincitori delle sezioni narrativa, saggistica e poesia con Abel Books.net
2 – Promozione a livello nazionale dei libri giunti nelle cinquine dei finalisti. Ogni autore riceverà poi nota stampa di invio fax.
3 – I libri dei vincitori della sezione narrativa, saggistica e poesia verranno presentati in un evento che si svolgerà nell’ambito di un Festival letterario.
4 – Acquisto di pubblicità su Il Giornale letterario.
5 – Promozione dei tre libri vincitori sul sito della rivista letteraria Prospektiva con pubblicazione della copertina e del link ad una libreria virtuale per l’acquisto..
6 – I cinque finalisti delle sezioni narrativa, saggistica e poesia riceveranno attestati di merito e libri.
Art 9 – Il giudizio della Giuria è insindacabile. La Giuria è presieduta ogni anno da operatori del settore letterario ed è presieduta dal Dr. Andrea Giannasi.
Art 10 – La partecipazione al Premio Letterario Nazionale CARVER implica l’accettazione incondizionata del presente regolamento.
Art. 11 – Al premio non possono partecipare i libri editi da Prospettiva editrice che gestisce la segreteria..
Segreteria:
Prospektiva Rivista Letteraria
Via Terme di Traiano, 25
00053 Civitavecchia (Roma)
Per ulteriori informazioni
[email protected]

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Premio Carver 2014

12° PREMIO CARVER  2014 PER OPERE EDITE

Art 1 – Il Premio Letterario Carver è nato come contropremio perché vengono semplicemente premiati i libri a prescindere da nomi, cognomi e marchi editoriali. Scopo del Carver è quello di cercare, leggere e dare visibilità a buoni libri. Semplicemente.

Art 2 – Sono ammessi all’esame della giuria lavori editi (quindi pubblicati da una casa editrice) in lingua italiana a tema libero e con numerazione ISBN. Non sono posti limiti di tempo nella pubblicazione.

Art 3 – Al Premio possono partecipare saggisti, scrittori e poeti di tutte le nazionalità e senza limite di età, inviando nei termini stabiliti dal presente regolamento le opere di cui agli articoli successivi.

Art 4 – Il Premio Letterario si articola in tre sezioni: Saggistica, Narrativa e Poesia.

Art 5 – Ogni libro partecipante dovrà pervenire in 3 copie, con allegata nota con indirizzo, numero telefonico e firma dell’autore alla segreteria Premio Carver Prospektiva Rivista Letteraria via Terme di Traiano, 25 – 00053 Civitavecchia (Roma).

Art 6 – Le opere dovranno pervenire alla segreteria del Premio entro il 30 Giugno 2014 (farà fede il timbro postale).

Art 7 – La quota di iscrizione è fissata in 20,00 euro per sezione da versare sul conto corrente postale numero 97638845 intestato a Prospettiva Editrice che regge la segreteria e i costi organizzativi.

Art 8 – Consistenza del premio
1 – Pubblicazione di un libro in formato ebook per i vincitori delle sezioni narrativa, saggistica e poesia con Abel Books.net
2 – Promozione a livello nazionale dei libri giunti nelle cinquine dei finalisti. Ogni autore riceverà poi nota stampa di invio fax.
3 – I libri dei vincitori della sezione narrativa, saggistica e poesia verranno presentati in un evento che si svolgerà nell’ambito di un Festival letterario.
4 – Acquisto di pubblicità su Il Giornale letterario.
5 – Promozione dei tre libri vincitori sul sito della rivista letteraria Prospektiva con pubblicazione della copertina e del link ad una libreria virtuale per l’acquisto..
 
6 – I cinque finalisti delle sezioni narrativa, saggistica e poesia riceveranno attestati di merito e libri.

Art 9 – Il giudizio della Giuria è insindacabile. La Giuria è presieduta ogni anno da operatori del settore letterario ed è presieduta dal Dr. Andrea Giannasi.

Art 10 – La partecipazione al Premio Letterario Nazionale CARVER implica l’accettazione incondizionata del presente regolamento.

Art. 11 – Al premio non possono partecipare i libri editi da Prospettiva editrice perché ne gestisce la segreteria..

Segreteria:
Prospektiva Rivista Letteraria
Via Terme di Traiano, 25
00053 Civitavecchia (Roma)

Per ulteriori informazioni 
[email protected]

 

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Salone Internazionale del Libro di Torino

Il Bene. Questo il tema della 27° edizione del Salone Internazionale del libro di Torino che si terrà al Lingotto fiere dall’8 al 12 maggio.
Il Bene inteso come implicazione filosofica, etica, storica e ovviamente letteraria. Come concetto di Bene Comune, ma anche– seguendo le note di Primo Levi – “lavoro ben fatto”, per riscoprire la cura artigianale nel “fare” libri.
Il Paese ospite di questa edizione sarà la Santa Sede con uno spazio espositivo che ripresenta il selciato di Piazza San Pietro.
E come ogni anno, dal 2001, al Padiglione 1 Stand D18 sarà presente Prospettivaeditrice con libri, incontri, presentazioni, video interviste e importanti ospiti. Tra questi la Garfagnana con i libri della Banca e dell’Identità della Memoria dell’Unione dei Comuni della Garfagnana, la Garfagnana editrice e la condotta Slow Food Garfagnana e Valle del Serchio, che presenterà degustazioni dei prodotti tipici del territorio come il biroldo, la mondiola, il formaggio pecorino, il pane di patate, la bitta di Petrognola e molto altro ancora.
Tra i tanti eventi segnaliamo quello di sabato 10 maggio quando alle  ore 11 presso la  Sala Avorio, si terrà la presentazione curata da Andrea Giannasi dal titolo  “L’esercizio della lettura come pietra portante della scrittura”. Parteciperanno all’incontro gli scrittori Laura Malinverni, Donnino Iannaccone, Donato Anzante, Fabio Arduini, Claudio Beghelli e Matteo Cincopan.
Durante la cinque giorni letteraria in sala stampa verranno presentati i Festival letterari 2014 di Prospektiva: dal Terracina Book festival al Festivaletteratura di Calabria, dal Leggere Gustando al Tra le righe di Barga, da Un mare di lettere di Civitavecchia a  Incipit di Lecce, per finire con il Garfagnana in Giallo.
Sarà possibile seguire il Salone Internazionale del libro di Torino con l’hashtag #insideprospektiva tramite Twitter, Facebook e il blog della rivista letteraria.

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Il premio Braingnu 2013 a Lella De Marchi e Lucia Diomede

Il premio Braingnu 2013 a Lella De Marchi e Lucia Diomede
In arrivo la pubblicazione cartacea

 

Vince il premio BrainGnu edizione 2013 nella sezione narrativa Lella De  Marchi con “Tutte le cose sono uno”. La giuria presieduta da Francesca Patti ha incontrato un manoscritto con un carattere narrativo intenso e uno stile unico. Difficile comunque la valutazione e giungere a definire un vincitor unico visto che tutti i finalisti avevano presentato ottimi lavori. Il libro come primo premio verrà pubblicato in formato cartaceo da Prospettiva.
Al secondo posto per la narrativa (con pubblicazione in ebook per Librinmente) Luca Taddei con “Tutta in bicicletta. Ovvero: Ginger, la panchina e l’uomo dei non ricordi”.
Nella sezione poesia è stata giudicata prima Lucia Diomede con “Forme di suoni” e la silloge verrà pubblicata sempre in edizione cartacea con Prospettiva; seconda classificata Anna Minicucci con la raccolta “Essenze d’anima”     pubblicata in ebook da Librinmente.
Al terzo posto per la narrativa Fabiola Sciarratta con “Bloody Books”; Paolo Albertini con “Seconda vita”; Riccardo Colapicchioni con “Indiario”; Srdjan Radivojevic con “L’ultimo giro della giostra”.
Per la poesia Francesco Contardi con la raccolta “File su carta”; Antonio  Mastrandrea con “Occhi”; Dario Lodi con “L’insistenza delle parole”;      Maristella Bonomi con “Senso di blu”.
Grande soddisfazione al termine dei lavori per la grande qualità espressa dai partecipanti. Al termine della conferenza stampa è stato lanciato il bando del 2014 con scadenza 30 giugno 2014.

Altri due libri pubblicati in formato cartaceo e due in ebook come premio.

 

http://www.prospettivaeditrice.it/

 

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Riti di iniziazione e nonnismo. Il caso Folgore

Riti di iniziazione e nonnismo. Il caso Folgore.
di Massimiliano Santucci

Questo libro, frutto della rielaborazione di una tesi di laurea, costituisce un valido strumento, una “cassetta degli attrezzi”, per comprendere un fenomeno, il nonnismo, che andrebbe capito, prima ancora che “smontato” e contrastato.
Ad esso si riconduce qualsiasi forma di prevaricazione di gruppo che, trovando in supposte tradizioni e nella ritualità della caserma un terreno particolarmente fertile, si sarebbe trasformata in vera e propria cultura, da sempre presente nelle comunità militari e non solo.
La vulgata sul nonnismo è stata appannaggio dei media che lo hanno portato periodicamente alla ribalta in occasione di atti violenti o criminali ad esso ascrivibili occupando periodicamente le pagine di cronaca nera e giudiziaria.
Santucci, che ha prestato servizio militare all’interno della Brigata Folgore durante il corso di studi in Scienze politiche, è partito proprio dall’esperienza sul campo (ha valicato il limite) e, avvalendosi della sinergia tra discipline differenti (storia, psicologia, etnografia, sociologia e antropologia), ha definito un quadro di orientamento super partes, al di fuori di simpatie filomilitariste o idiosincrasie verso l’Esercito.
Ne risulta uno studio che potrà essere di ausilio a chi, non solo all’interno dell’organizzazione militare, debba affrontare o voglia approfondire un argomento del quale si parla meno dopo la fine della leva obbligatoria ma al quale non è certo impermeabile l’esercito professionistico.
Una lettura scorrevole su di un tema spinoso, che trova qui ampia e proficua trattazione.

Massimiliano Santucci (Pinerolo, 1974) dopo la laurea in Scienze politiche, ha lavorato per 10 anni nel settore dei servizi all’impresa. Attualmente svolge l’attività di sindacalista presso Fisascat Cisl provinciale di Torino. Questa è la sua prima pubblicazione

Prospettiva editrice “Riti di iniziazione e nonnismo. Il caso Folgore” di Massimiliano Santucci. p.243 euro 12

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Mario Rocchi con “Amore ti ascolto” presenta il suo ultimo romanzo

Mario Rocchi presenta il suo ultimo romanzo “Amore ti ascolto”. La presentazione avverrà a San Micheletto a Lucca alle ore 17 e vedrà Sebastiano Mondadori come presentatore dell’evento e Andrea Giannasi come moderatore

Un’intercettazione telefonica involontaria e due amanti in effusione. Riccardo, uno scrittore costretto per vivere a fare il ghostwriter, dapprima la prende come divertimento, poi si appassiona talmente a quel quotidiano colloquio che non può più farne a meno rimanendone come stregato. Soprattutto perché non è un normale scambio di smancerie fra due innamorati, ma piuttosto appassionanti scatti di gelosia che potrebbero far pensare a un tragico epilogo. La passione dei due è tanta che Riccardo si scopre invidioso del loro sentimento. Contemporaneamente il protagonista, che ha una compagna semplice, si invaghisce di una ragazza misteriosa che abita nel suo stesso palazzo e che lo fa lentamente impazzire di gelosia. Le due storie si intrecciano fra amore folle, paura e violenza fino al finale a sorpresa. Un thriller dei sentimenti quello a cui ci fa appassionare Mario Rocchi in questo suo decimo romanzo.

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Premio BrainGnu 2013: i finalisti

Premio BrainGnu 2013: i finalisti

 

La giuria presieduta da Francesca Patti dopo attenta valutazione ha deciso di portare in finale del primo premio letterario “BrainGnu” per una ulteriore lettura i seguenti autori:
per la narrativa Fabiola Sciarratta con “Bloody Books”; Lella De Marchi con “Tutte le cose sono uno”; Luca Taddei con  “Tutta in bicicletta Ovvero Ginger, la panchina e l’uomo dei non ricordi”; Paolo Albertini con “Seconda vita”; Riccardo Colapicchioni con “Indiario”; Srdjan Radivojevic con “L’ultimo giro della giostra”;

per la poesia Anna Minicucci con la silloge “Essere d’anima”; Lucia Diomede con “Forme di suoni”; Francesco Contardi con la raccolta “File su carta”; Antonio Mastrandrea con “Occhi”; Dario Lodi con “L’insistenza delle parole”; Maristella Bonomi con “Senso di blu”.

Entro pochi giorni si conosceranno i nomi dei vincitori delle due sezioni che vedranno pubblicato il loro libro con Prospettiva in formato tradizionale cartaceo. I secondi avranno come premio la pubblicazione in ebook con Librinmente. Attestati e diplomi per gli altri giunti in finale.

Nel frattempo è stato lanciato il bando del 2014 con scadenza 30 giugno 2014.
Il link con il bando completo http://www.prospettivaeditrice.it/index.php?id_cms=9&controller=cms

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Il grande calcio a Lucca: storie del presente del passato ricordando Erno Egri Erbstein

Sabato 22 febbraio alle ore 17 presso la sala conferenze del Museo della Liberazione di Lucca, in via S. Andrea 43, si terrà la presentazione del libro “Calciodangolo” di Marco Vignolo Gargini (Prospettiva editrice).
Il calcio visto da un altro angolo, quello dei “vinti”, squadre e giocatori che nel corso delle loro vite hanno dovuto assaporare il gusto amaro e anche iniquo della sconfitta. La Lucchese Libertas, una società dall’illustre storia (prima squadra italiana del centro-sud a fornire giocatori alla nazionale), cancellata dopo 103 anni di calcio professionistico. Il Livorno, sorpresa del campionato 1942-43, che resiste per 26 giornate in testa alla classifica e lotta fino all’ultimo per conquistare uno scudetto moralmente vinto, perdendolo solo a quattro minuti dalla fine.
Lucchese Libertas, Livorno ma non solo…
Dunque un incontro tra calcio e storia con al centro Lucca e le sue storie.
Presentano il libro Remo Santini e Andrea Giannasi, che ricorderanno con l’autore del libro Marco Vignolo Gargini anche Erno Egri Erbstein.
Introduce il Col. Fausto Viola presidente dell’Associazione amici del Museo della Liberazione di Lucca.
In occasione dei 70 anni dalla Liberazione la città celebra l’allenatore ungherese di origini ebraiche che proprio a Lucca si impose all’attenzione generale, portando la squadra nel giro di tre anni dalla serie C alla Serie A, e conquistando, nel 1936/37, un ottimo settimo posto a pari merito con l’Inter.
Le Leggi razziali fasciste emesse a partire dal 1938 colpirono direttamente Erno Egri Erbstein costringendolo a riparare in Ungheria. Dopo la guerra fu richiamato in Italia dal presidente del Torino Ferruccio Novo e fece il suo ritorno nella squadra granata come consulente prima e direttore tecnico poi. Nella stagione 1948-1949, affiancato da Lievesley, tornò ad allenare, ma il 4 maggio 1949 perì insieme alla squadra e allo staff tecnico nello schianto di Superga.

Evento in collaborazione con la Libreria Ubik di Lucca.

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garfagnana in giallo 2013

Garfagnana in Giallo
Edizione 2013 tra Lucca, Castelnuovo, Barga e S. Andrea di Compito

L’edizione 2013 del Garfagnana in Giallo vedrà coinvolti autori, librerie e ospiti in quattro diverse location: Lucca, Castelnuovo di Garfagnana, Barga e S. Andrea di Compito. Si inizierà il 21 novembre per finire il 15 dicembre. Il clou si terrà a Castelnuovo di Garfagnana presso la Fortezza di Mont’Alfonso il 23 novembre con Vincent Kliesch e Alberto Lori.

LUCCA
L’evento curato dal Giornale di Castelnuovo e patrocinato dalla Garfagnana editrice, da Prospektiva, dal Comune di Castelnuovo di Garfagnana e dal Gal Garfagnana, nella sua quinta edizione inizierà il 21 novembre alla Libreria Ubik in Fillungo a Lucca alle ore 17,30 con la presentazione del noir Diario imprevisto di un serial killer di Mario Rocchi (Garfagnana editrice).
Il giornalista lucchese in questo libro racconta il viaggio di un uomo di Lucca, che fino ad allora aveva condotto una vita normale, e che si trasforma in una incessante ricerca delle gioie o dei tormenti che conquistano e legano l’essere umano alla vita. Poi accade l’irreparabile in un crescendo di emozioni e colpi di scena.
Ma cosa trasforma quello che è una ricerca del tempo perduto condita dall’incessante ricerca di atti d’amore, in una serie di tragici gesti? Quali le ragioni che spingono un piccolo borghese a diventare un serial killer? E perché le uccide durante l’amplesso? Cosa cerca in Francia tra hotel di quart’ordine, droga e sesso?
L’evento sarà presentato da Andrea Giannasi. Letture di Marco Vignolo Gargini.

CASTELNUOVO DI GARFAGNANA
Il 23 novembre il Giallo si sposta a Castelnuovo di Garfagnana presso la Fortezza di Mont’Alfonso si svolgerà la cerimonia di premiazione anticipata da presentazioni e chiusa dalla cena con il delitto.
Si inizia alle ore 18 quando nella casa con gli Archi verrà presentata l’antologia del Garfagnana in Giallo 2013 che contiene i racconti: La Storia del documento scomparso a Lamarossa di Andrea Vitali; Cacio e pepe di Iacopo Riani; Binario morto di Antonella Pellegrinotti; Attenti al cane di Normanna Albertini; Le raccomandazioni di un commissario premuroso di Daniele Torquati; Non tutto è finito… di Alessandro Marchetti Guasparini; Donne in mezzo al giallo di Maria Pia Pieri; Le indagini private del Maresciallo Olmo. Intrigo a Calomini di Vanni Camurri; La stanza di Giorgio Simoni; Il mistero del pastore scomparso di Roberto Andreuccetti; Testimone suo malgrado di Chiara Magnelli; Il Castello di Verucchia di Pietropaolo Pighini.
– Alle 18.30 verranno presentati i finalisti della sezione libri editi che si aggiudicheranno la targa del primo premio del Garfagnana in Giallo.
– Alle 19 Andrea Giannasi e Massimo Lerose presenteranno il giallo La notte della luna nera di Alberto Levi Kessler (Innuendo), pseudonimo di Alberot Lori, giornalista esperto in comunicazione e con 14 anni di esperienza in Rai. Noto per essere la voce di alcuni documentari all’interno di programmi quali Mixer, Superquark, La storia siamo noi e Porta a Porta.
– Alle 20 Fabio Mundadori e Andrea Giannasi intervisteranno lo scrittore tedesco Vincent Kliesch in esclusiva in Garfagnana per presentare il suo successo, per la prima volta tradotto in italiano, dal titolo Il profeta della morte (Booksalad).
Berlino. Un uomo è avvelenato dalla moglie. Dopo l’omicidio la donna si impicca nel suo appartamento. Tutto fa pensare a un dramma familiare. Ma qualcuno aveva previsto tutto. Nel luogo del crimine viene rinvenuto un messaggio: riporta nei dettagli ciò che poi è accaduto. Il commissario Julius Kern è perplesso. Chi poteva sapere già tutto? Omicidio-suicidio o c’è qualcos’altro da scoprire? C’è davvero un Profeta della Morte? Decide di indagare in questa direzione, ma il tempo stringe. Riceve lui stesso una predizione: tutto si compirà in tre giorni. Per precauzione è sospeso dal caso. Ma quando si rende conto che dietro c’è il suo acerrimo nemico Tassilo Michaelis è chiaro che per salvare sé e la sua famiglia dovrà cavarsela da solo.
La corsa contro il tempo è iniziata.
– Alle 21 nella sala delle cerimonie si svolgerà la cena con il delitto condotta da Massimo Lerose. Il titolo del’evento sarà: “Cosa succederebbe se a casa del noto produttore Silvio Trescoloni si riunisse il cast del film “Scusa ma ti chiamo assassino”?
Se ci fosse il novello regista Federico Boccia, la ex moglie Veronica Vario e gli attori Raoul Boia e Michela Quattrobotte?
E cosa accadrebbe se Trescoloni avesse in mente di stravolgere l’intero film a partire da loro?
Una cena. Cinque commensali. Sesso, droga… e un morto”
A voi scoprire l’assassino… o gli assassini!

E dopo aver scoperto gli assassini si terrà la cerimonia di premiazione delle sezioni libri editi e racconti inediti. Tante novità in merito ai premi.

Domenica 23 novembre sempre presso la Fortezza Mont’Alfonso la mattinata dedicata alle tavole rotonde sulla scrittura: “Dove va il libro in Italia. Tra scrittura ombelicale e lettura elementare”. Dalle 10 incontri con Andrea Giannasi e Alberto Lori.
Alle 12 degustazione di prodotti tipici della Garfagnana a cura di Slow Food Garfagnana.

BARGA
Il Garfagnana in Giallo proseguirà il 14 dicembre a Barga dove, presso l’osteria di Piazza Angelio, alle ore 17 Andrea Giannasi presenterà il giallo di Paolo Giannotti “Il paese di Acciappacitrulli” (Italic). Nell’atmosfera immobile della vita di provincia, scandita da ritmi monotoni e apparentemente rassicuranti, la vicenda di Pompilio Nardini, giornalista precario alla ricerca dell’occasione per emergere, diventa il paradigma della più ampia situazione italiana. Imbattutosi in un fatto di nera apparentemente ordinario, il giovane protagonista, animato dalla consapevolezza di trovarsi di fronte alla grande inchiesta della sua vita, arriva a scoprire scenari ben più complessi e criminosi di quelli immaginati. Preso ormai nell’ingranaggio in cui rischia di rimanere schiacciato, decide tuttavia di arrivare alla verità a qualunque costo. In un susseguirsi di colpi di scena, si trova a giocare una vera e propria partita a scacchi col potere, il cui finale sarà per lui stesso una sorpresa.

S. ANDREA DI COMPITO
Infine domenica 15 dicembre a Villa Torregrossa a S. Andrea di Compito si terrà alle ore 16 l’incontro “Un tè con il giallo”. Durante l’evento verrà presentata l’antologia del concorso con ospiti gli autori che vi hanno contribuito con i loro racconti.
Saranno presenti all’evento Andrea Giannasi e lo scrittore Gianni Monico.
Al termine verrà presentato il bando dell’edizione 2014 del Garfagnana in Giallo.

Info e note
http://garfagnanaingiallo.wordpress.com

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Contropremio Carver 2013: i vincitori

Il Contropremio Carver scardina nuove regole e assegna otto premi a otto piccoli capolavori

Assegnato domenica 20 ottobre il Contropremio Carver 2013 nell’ambito del festival del libro “Un mare di lettere” organizzato da Prospektiva. Il Carver che premia i libri e non i nomi degli autori o i marchi editoriali sta lentamente ricostruendo il vero volto di un concorso letterario, smontando pezzo dopo pezzo le vecchie e ormai desuete forme, ad uso ormai esclusivamente commerciale e non culturale. Tra queste regole quella di dover ad ogni costa premiare un solo libro; se i libri buoni sono più di uno è giusto assegnare più di un premio.
Ma non solo. Il Contropremio Carver si rivolge sempre più contro se stesso, mettendosi ogni giorno in discussione, per porre in campo sfide al fine di parlare di nuovi libri, nuovi autori e nuove case editrici. Tanti ambiti culturali differenti che vanno in ogni caso affrontati perché il Carver è uno dei pochi contenitori che non si lascia condizionare o far tirare le maniche da suggeritori più legati al commerciale che alle redazioni culturali.
Pertanto Contropremio Carver come elemento positivo e non certo “contro” qualcosa o contro qualcuno.
E cosa emerge dopo questa maturazione ideale?
Che i libri premiati sono stati letti, giudicati, amati, odiati e alla fine – dopo tanto discutere e litigare – emergono piccoli capolavori. A Questo punto vediamo chi ha vinto il Carver 2013 come ogni anno guidato da Andrea Giannasi.
Per la narrativa assegnato il primo posto a “E qualcosa rimane” di Nicoletta Bortolotti (Sperling & Kupfer) e a “La cura dell’attesa” di Maria Pia Romano (Lupo editore).
Per la sezione poesia si sono aggiudicati la targa “Merimia” di Gaia Gentile (Infinito edizioni) e “L’istante violento” di Ivanoe Privitera (Giovane Holden edizioni).
Nella sezione saggistica primo premio a “Apocalypse now? Clima, ambiente, cataclismi possiamo salvare il mondo. Ora” di Luca Lombroso (Edizioni Artestampa) e “Votare per chi, votare perché” di Rita Dietrich (IBUC).
Premi speciali per la ricerca narrativa lo stile e l’ambiente utilizzato (l’epistolario) a “Social Zoo” di Aldo Putignano (Homo scrivens edizioni) e per aver riproposto le filastrocche a “La dea che inventò la sera” di Renzo Piccoli (Armando bimbi).
E ora inizia il lavoro di promozione con interviste agli autori, presentazioni, incontri, recensioni e quant’altro utile a parlare di questi libri.

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Un mare di lettere 2013

Torna a Civitavecchia “Un mare di lettere” festival del libro che si svolgerà alla Cittadella della Musica dal 18 al 20 ottobre. Nel suo programma tantissimi gli ospiti tra cui Stefania Limiti, Alberto Lori e Beppino Englaro.
Ecco il programma

Venerdì 18 ottobre
Ore 16,30 – Inaugurazione alla presenza di Franco Ciambella (delegato alla Cittadella della Musica), di Annalisa Tomassini (delegata alla cultura), di Mario Michele Pascale (delegato alla Biblioteca comunale), del Ten. Col. Simone Franchetti, direttore della Biblioteca del Ce.Si.Va., di Enrico Ciancarini degli stand della bibliolibreria, dell’esposizione dei libri della Biblioteca del Ce.Si.Va dell’Esercito italiano e dello spazio della Società storica Civitavecchiese.
Ore 17,00 – “Giochi… a Burraco?” presentazione del romando di Luigina Bianchi.
Ore 18,00 – “L’anello della Repubblica” di Stefania Limiti. Presentazione dell’inchiesta, edita da Chiarelettere, sulle stragi in Italia con documenti sugli intrecci tra servizi segreti deviati, Stato e criminalità.
Ore 19,00 – “La magia della mente” incontro con l’autrice del saggio Loredana Ciafani.
Ore 20,00 – Mariantonietta Ellebori presenta “I profumi semplici della vita” (Albatros)
Ore 20,30 – Alessandro Bisozzi presenta “Vittorio Tamagnini. L’uragano di Amsterdam” con Silvia Tamagnini, nipote del protagonista del libro.

Sabato 19 ottobre
Ore 17,00 – Il difficile mestiere dello scrittore. Incontro con gli autori Stefano Carnicelli, Gennaro Lo Iacono, Sergio Messere, Fabrizio Cugia.
Ore 18,00 – Il giornalista e voce storica della Rai Alberto Lori presenta il suo ultimo libro “Effetto Quantum” (MB editori)
Ore 19,00 – “La scuola di guerra di Torino. La formazione degli ufficiali del Regio Esercito, 1867-1915” di Enrico Ciancarini. Presentazione a cura della Società storica Civitavecchiese.
Ore 20,00 – “Il Bibliomane” presentazione della rivista e della trasmissione radiofonica con Mario Michele Pascale.
Ore 21 – Degustazione a cura della condotta Slow Food Garfagnana Valle del Serchio.

Domenica 20 ottobre
Ore 17,00 – Premio Carver 2013. Assegnazione del contropremio letterario alla presenza del presidente di giuria Andrea Giannasi e del giornalista Damiano Celestini anchorman dell’evento.
Ore 18,30 – “La vita senza limiti”. Incontro e riflessione sullo stato di diritto: dopo Eluana Englaro? All’incontro parteciperà Beppino Englaro.
Ore 19,30 – “Storie inverosimili di un aviatore” di Elena Braccini Scano. Tra spettacolo e letture. Voce recitante di Enrico Maria Falconi, direttore artistico del Teatro Nuovo Sala Gassman e musiche a cura dell’Ass.ne “Amici della Musica” di Allumiere. Pianoforte: M.Pistola. Violino/Viola: M.L. Beneduce
Ore 20,30 – “La tigre e l’ermellino”: protagonisti, simboli, misteri”. Presentazione del libro di Laura Malinverni. I segreti, le curiosità, gli aneddoti intorno alla potente famiglia degli Sforza.

Durante i giorni che precedono il festival vedrà svolgersi in città – nei locali pubblici, sui treni, sui tram, sulle panchine dei parchi – un grande Bookcrossing con la “liberazione” di 800 libri. Ogni volume avrà un’etichetta che riporta al festival del libro di Civitavecchia e che ricorda che il libro appartiene a tutti i lettori che lo troveranno e che dopo averlo letto dovranno lasciarlo nuovamente libero, per permettere ad altri di poterlo rileggere.

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ultimi giorni per il GARFAGNANA IN GIALLO 2013

Il Giornale di Castelnuovo, la Garfagnana editrice, Abel Books e Prospektiva bandiscono il Premio Letterario “Garfagnana in Giallo 2013” V edizione.
Il Premio prevede due sezioni: Libri editi e Racconti inediti.

Le sezioni
– Alla sezione di libri editi possono partecipare tutti gli autori che abbiano scritto un libro giallo o noir in italiano. Per la partecipazione sono richieste tre copie di ogni libro.
Possono partecipare anche gli ebook. Alla domanda va allegata una lettera di presentazione dell’opera e dell’autore.
– I testi inviati nella sezione racconti inediti devono appartenere al genere giallo e devono avere un’ambientazione legata alla Garfagnana o alla lucchesia.
I testi possono essere spediti anche via email. La lunghezza massima è di 10 cartelle (Garamond 12; interlinea 12; formato A4; lati 3 cm).

Modalità di partecipazione
Le opere edite andranno inviate entro e non oltre il 30 settembre 2013 alla segreteria organizzativa del Garfagnana in Giallo Loc. Le lame di sopra 239, 55032 Castelnuovo di Garfagnana LUCCA). Le opere inedite potranno essere inviate anche via email a [email protected]
La quota di partecipazione è stabilita in euro 20,00 per ogni racconto o libro presentato da versare sul conto corrente postale n. 11507530 intestato a Giannasi Andrea editore.

Cerimonia
Come ogni anno a novembre si terrà presso la Fortezza Mont’Alfonso a Castelnuovo di Garfagnana la cerimonia di premiazione con la cena delittuosa. All’evento parteciperà uno scrittore di fama che consegnerà il premio al vincitore della sezione libri editi. Nelle precedenti edizioni solo saliti sul palco Carlo A. Martigli, Giampaolo Simi, Mario Spezi, Loriano Macchiavelli.

I premi
I vincitori e i finalisti riceveranno targhe, diplomi, prodotti tipici della Garfagnana, l’antologia del giallo.
I migliori finalisti della sezione Racconti inediti saranno pubblicati nell’antologia del Garfagnana in giallo edita ogni anno dalla Prospettiva editrice.

Giuria
La giuria della sezione inediti è presieduta da Enrico Luceri. La giuria dei libri editi è affidata a Fabio Mundadori. Compongono le giurie Andrea Giannasi, Sabina Marchesi e Barbara Coli.

Fanno parte della segreteria organizzativa del premio Jundra Pinelli, Gabriele Coli e Maurizio Poli.
I risultati del premio verranno comunicati sul sito www.ilgiornaledicastelnuovo.it e sul sito http://garfagnanaingiallo.com/
Per maggiori informazioni potete contattare l’email [email protected]

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Terracina book festival 2013

Terracina Book festival 2013

Torna il Terracina Book Festival evento letterario ideato da Massimo Lerose e Andrea Giannasi, giunto alla sua quarta edizione, e che si svolge in Piazza Municipio nel borgo antico di Terracina. Tra l’Appia antica e il teatro romano si tiene il festival con contaminazioni letterarie, poetiche, cinematografiche, degustazioni di prodotti tipici e tanti scrittori.
L’evento – organizzato da Prospektiva, fogli di resistenze narrative, e da Innuendo editore – si apre venerdì 13 settembre alle ore 18 e proseguirà per tre giorni.
Ogni giorno verrà aperto un mercatino gestito da Slow Food Terracina per far incontrare i sapori e il gusto del territorio. Sarà presente per questa edizione Slow Food Garfagnana e Valle del Serchio con il biroldo, il prosciutto bazzone, la mondiola, i vini degli antichi poderi, il pane di patate.
Ospiti di questa edizione Alberto Lori, voce storica dei documentari della RAI (da Quark ai prodotti culturali di Rai3) e Marcello Simoni, vincitore del Premio Bancarella (Newton Compton).
In dettaglio il programma prevede.
Venerdì 13 settembre alle 18 rassegna di Cortometraggi presso il Palazzo del Vescovado. Alle 19 Slow Food Terracina incontra Slow Food Garfagnana: gusti e sapori tra due terre lontane.
A seguire “Merda di razza” presentazione della trasmissione radiofonica di Andrea Giannasi.
Alle 19.30 Innuendo Editore presenta la nuova casa editrice terracinese e l’antologia: “Si Scrive Terracina Vol. 3”.
Infine a chiudere la serata alle 20.30 il giornalista e voce storica della Rai Alberto Lori presenta il suo ultimo libro “Effetto Quantum”.
Sabato dopo la rassegna di corti e l’apertura delle degustazioni Slow Food alle 19 “Mezz’ora d’aria” con Donnino Iannaccone e Donato Anzante e alle 19.30 lo scrittore Fabio Arduini parla del suo ultimo romanzo “Bella Prof!”.
Alle 20.30 Marcello Simoni presenta, intervistato da Andrea Giannasi e Massimo Lerose, il thriller storico “L’isola dei monaci senza nome” (Newton Compton).
Domenica “Mezz’ora d’aria” con Debora Di Vozzo, Sergio Messere e Fabrizio Cugia. Poi si parlerà solo di poesia; prima con Gianluca Pitari che presenta la sua raccolta di poesie “Diario del Complotto” (Prospettiva); poi alle 20 con Poeti a Duello: disfida tra poeti a colpi di versi.
In chiusura premiazioni di Poeti a Duello e del concorso “Si Scrive Terracina” quarta edizione.

Info e note
www.prospektiva.it/festivaletterari.htm

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Festivaletteratura di Calabria “Parole erranti” 2013

Festivaletteratura di Calabria “Parole erranti” Decima edizione 3/4/5 agosto 2013

 Si apre a Cropani – Catanzaro sabato 3 agosto la decima edizione del Festivaletteratura di Calabria, evento letterario ideato da Gianluca Pitari e Andrea Giannasi, che prende corpo grazie all’associazione La Masnada.

Sabato 3 agosto alle ore 22:00, nel magnifico scenario del borgo medievale di Cropani, l’evento letterario patrocinato da Prospektiva rivista letteraria e sostenuto dal Comune di Cropani, vedrà in scena Giuseppe Mortelliti autore di Radicanto, monologo in cui l’individuo, incarnando il suo flusso di coscienza, cerca di donare un senso alla propria esistenza.

Domenica 4 agosto Merde di razza pt I è l’anteprima a cura di Andrea Giannasi prevista per le ore 22:00.

Il direttore di Prospektiva terrà un breve monologo su come la cattiveria può plasmarsi in poesia. Sul palco anime di lontane merde di razza, uomini e donne che leggevano poesie e scorgevano Dio e la perfezione in ogni gesto: ma questo può essere crudele la vita di costoro?

Alle ore 22:15 seguirà Diario del complotto, presentazione del libro di poesia di Gianluca Pitari, edito da Prospettiva.

Nell’occasione i masnadieri asseconderanno i versi inquieti e suggestivi del loro poeta-presidente. Le musiche sono affidate al cantautore Carmine Torchia.

Lunedì 5 agosto alle ore 22 si terrà la seconda parte di Merde di razza. Andrea Giannasi torna a scavare crani cercando di scoprire come la cattiveria può essere poesia.

A seguire la consueta conclusione del Festival: Poeti a duello.

L’epilogo della rassegna prevede l’esibizione di poeti con eliminazioni dirette e giuria popolare estratta a sorte dal pubblico.

Presente anche quest’anno il Bookcrossing: un’innovativa forma  promozionale durante la quale vengono liberati più di 250 libri gratuitamente forniti dal fondo del Contropremio Carver e da Prospettiva editrice. Iniziativa che La Masnada da anni tiene sulle spiagge cropanesi e all’interno del borgo storico dello stesso comune, nei giorni immediatamente precedenti il Festival; all’interno di ogni libro, oltre al messaggio che invita a leggerlo e rilasciarlo nuovamente, viene allegata la brochure del Festival: in modo da combinare al meglio la promozione dell’evento e l’incentivo alla lettura.

Importante il ruolo giocato dalla libreria Ubik di Catanzaro, ormai fucina letteraria in tutto il comprensorio, che potenzia visibilità e promozione dell’iniziativa attraverso uno stand permanente e i suoi preziosi consigli di lettura.

Durante il Festival sarà offerta una degustazione dei prodotti Slow food Garfagnana e Valle del Serchio, ospiti della rassegna, che completano il lungo abbraccio nato al Salone Internazionale del Libro di Torino.

Tagliando il traguardo dei 10 anni, i masnadieri confermano il livello di passione che li guida e contraddistingue. Ne è passato di inchiostro da sotto le loro penne da quando, nel lontano giugno 1999, decisero di condividere un percorso esistenziale ed artistico che oggi li porta alla decima annualità del loro  Festivaletteratura e al n° 101 della loro omonima fanzine letteraria (fuori in questi giorni).

I furfanti segnano ancora la loro presenza!

http://www.prospektiva.it/festivaletterari.htm

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Tra le righe di Barga 2013

Tra le righe di Barga 2013
Il festival del libro in uno dei borghi più belli d’Italia

Sono Claudio Sabelli Fioretti direttamente da “Un giorno da pecora” di Radio2 Rai, Gigi Moncalvo, giornalista e conduttore televisivo Rai, Carlo A. Martigli, autore dei bestsellers Longanesi e il caposervizio de La Nazione Remo Santini gli ospiti della sesta edizione del “Tra le righe di Barga”, festival letterario che si svolge come ogni anno in uno dei borghi antichi più belli d’Italia.
Il “Tra le righe” che negli anni ha avuto ospiti come Beppino Englaro, Rosario Priore, Antonello Caporale, Paolo Guzzanti, Aurelio Picca, Nadia Francalacci, Vincenzo Pardini, Mario Rocchi, Domenico Manzione, Normanna Albertini, David Baldacci, Giampaolo Simi, si tiene nella sala di palazzo Pancrazi.
La manifestazione come ogni anno è patrocinata e sostenuta dal Comune di Barga. Sono presenti il sindaco Marco Bonini e l’assessore alla cultura Giovanna Stefani.
Organizzato da Prospektiva il “Tra le righe” rientra nel programma dei festival che si svolgono in quattro regioni italiane (Toscana, Puglia, Lazio e Calabria).
Collaborano alla realizzazione dell’evento la libreria Poli, Il Giornale di Barga, la Garfagnana editrice e Slow Food Garfagnana e Valle del Serchio.

Ecco il programma dell’edizione 2013.

Anteprima Tra le righe. Giovedì 11 luglio ore 21 – Agnelli segreti: Peccati, passioni e verità nascoste dell’ultima «famiglia reale» italiana.
Gigi Moncalvo presenta il suo ultimo libro dal titolo “Agnelli segreti” (Vallecchi). Andrea Giannasi intervisterà il giornalista (Corriere della Sera, Il Giorno, La Padania), conduttore televisivo (Canale 5 e Raidue), ex dirigente Rai, sulle figure dei consiglieri-cortigiani e sui misteri di famiglia.

Venerdì 12 luglio ore 21 – Il vero volto dei politici italiani.
Claudio Sabelli Fioretti (“Un giorno da pecora” di Radio 2 RAI).
L’autore e il conduttore della trasmissione radiofonica che mette sulla graticola i politici italiani. Il giornalista Alvaro Ranzoni intervisterà Sabelli Fioretti, facendo vedere preziose e inedite registrazioni.

Sabato 13 luglio ore 21 – L’eretico
Carlo A. Martigli (Longanesi) presenta L’eretico.
Autore di libri di successo (l’ultimo ha venduto oltre 300.000 copie) Martigli si presenta come uno degli autori thriller storici migliori d’Italia. Ospite di numerose trasmissioni televisive di Canale 5. Intervistato da Andrea Giannasi.

Domenica 14 luglio ore 20,30 – L’identità della scrittura
Anteprima con gli autori lucchesi Manuele Bellonzi, Patrizia Bartoli, Silvia Redini, Brunella Bertoni, Marco Bonini, Paolo Giannotti che dialogheranno con Andrea Giannasi alla scoperta del valore del raccontare il territorio.
Alle 21,15 Remo Santini (caposervizio de La Nazione a Lucca) presenterà i suoi libri sulla lucchesità, parlando dell’importanza dei valori e delle radici delle comunità.

Info e note sul sito http://www.prospektiva.it/festivaletterari.htm

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Premio Carver: nessuna proroga

Contropremio Carver: non sarà prorogato come richiesto

 

Non sarà prorogato e dunque scadrà il 30 giugno il contropremio Carver 2013. Nonostante alcune richieste di rinvio ed estensione dei tempi di partecipazione, la giuria ha deciso di rispettare il bando.
Ci sarà quindi tempo solo fino alla fine del mese per partecipare.
Nato nel 2003 il Premio Carver vive su una sola e unica regola: vengono premiati i libri migliori, senza guardare il nome dell’autore o il marchio editoriale. Se uno scrittore sconosciuto pubblicato da una minuscola casa editrice, ha scritto un ottimo libro viene premiato.  Questo perché i libri vengono semplicemente letti.

La giuria è coordinata da Andrea Giannasi che a gennaio di ogni anno contatta 5 tra giornalisti, scrittori, critici, ai quali propone di entrare a far parte della commissione segreta. I nomi dei giurati non verranno mai resi noti per evitare “tirate di maniche” o condizionamenti.

Ed è anche per questo motivo che il Premio Carver non ha enti patrocinanti o sponsor. Per non dover poi “sottostare” a giudizi o consigli.

Il bando al sito http://www.prospektiva.it/carver.htm

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Il Contropremio Carver

Il contropremio dell’editoria italiana

Nato nel 2003 il Premio Carver vive su una sola e unica regola: vengono premiati i libri migliori, senza guardare il nome dell’autore o il marchio editoriale. Se uno scrittore sconosciuto pubblicato da una minuscola casa editrice, ha scritto un ottimo libro viene premiato.
Questo perché i libri vengono semplicemente letti.
La giuria è coordinata da Andrea Giannasi che a gennaio di ogni anno contatta 5 tra giornalisti, scrittori, critici, ai quali propone di entrare a far parte della commissione segreta. I nomi dei giurati non verranno mai resi noti per evitare “tirate di maniche” o condizionamenti.
Ed è anche per questo motivo che il Premio Carver non ha enti patrocinanti o sponsor. Per non dover poi “sottostare” a giudizi o consigli.

Il bando completo cliccando dal sito di Prospektiva

http://www.prospektiva.it/carver.htm

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Buk Modena Prospettiva editrice ci sarà

Prospettiva editrice al Buk Modena
Dal 23 al 24 marzo

Torna il tanto atteso BUK – Festival della Piccola e Media Editoria, che inaugura l’inizio della stagione dei Festival letterari per Prospettiva. Il prossimo 23 e 24 marzo dalle 9.30 alle 19.30 a ingresso libero, giunta alla VI edizione, una due giorni di cultura al Foro Boario; tra i cento editori anche Prospettiva editrice allo stand n. 69.

Moltissimi gli eventi in programma e tra questi due presentazioni organizzate da Prospettiva.
La prima si terrà sabato alle ore 15 presso la Sala A con il titolo “A cosa servono i libri: tra il comodino, la zeppa e la rivoluzione”. Dialogheranno con Andrea Giannasi, Claudio Beghelli autore di un saggio scritto a quattro mani con lo scomparso Giorgio Celli, Donato Anzante, Mattia Ferraro e Franco Barlaam.
Domenica alle ore 14 sempre in sala A si svolgerà l’incontro dal titolo “Sulle spalle delle donne” con Normanna Albertini, Luciana Vasile e Caterina Capalbo. Parteciperanno Ameya Gabriella Canovi e Andrea Giannasi.
Durante il Buk Modena verrà presentato il nuovo sito di Prospektiva e pubblicato il nuovo manifesto della rivista che cambia direzione, redazione, formato e contenuti.
Info e note: www.prospektiva.it

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book generation torna in tv

Book generation libri in tv torna a gennaio
Da gennaio 2013 numerose emittenti manderanno in onda la serie completa di Book generation la trasmissione dedicata ai libri in tv ideata da Andrea Giannasi. Si tratta di 12 puntate della durata ciascuna di 15 minuti. Girate in strada, al mercato del pesce, in piazza, sulle mura di Lucca, al mare, in montagna, sui treni, nei bar, negli androni bui e silenziosi, all’autolavaggio, alla fermata del bus, le puntate parlano di libri e di storie.
Introdotte da una sceneggiatura di sottotraccia dove Andrea Giannasi cerca, come un moderno Ulisse, una spiegazione e un senso della narrazione dell’esistenza, Book generation è un format che esce dagli schemi paludati della presentazione statica in libreria o biblioteca.
I libri sono ogni cosa e quindi vivono ovunque.
Andrea Giannasi per questo finisce braccato, rapito e si gioca la verità a scacchi con la morte.
La resurrezione dal mare e il vagare lo riporterà a casa?
Importante anche la rubrica dei Libri da non leggere. Recensioni al contrario dove si incontrano autori come Maurizio Maggiani, Dario Falconi, Beppe Viola, John Barth, Roman Jakobson, Chaim Potok, Emanuele Trevi, Iosif Brodskij, Fabio Geda, Svetislav Basara. Grazie per questa sezione alla consulenza del libraio Gianluca Pitari.
Come dicevamo in questi giorni è terminata la produzione seguita in tutti questi mesi da Gloria Trotti. Roberto Giannessi, il regista, ad Emro ha coordinato il lavoro di montaggio e le 12 puntate sono visibili anche su http://vimeo.com/bookgeneration/videos
Un sentito ringraziamento alle città di Lucca e Civitavecchia che hanno dato sfondo alla serie televisiva e ai tanti attori coinvolti nelle riprese.
Il sito
www.bookgeneration.it

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Grande successo per il Garfagnana in Giallo

Grande successo per il Garfagnana in Giallo

E’ il libro Sherlock Holmes e la morte del cardinale Tosca di Luca Martinelli il vincitore del Garfagnana in Giallo 2012 sezione libri editi. Per i racconti a vincere sono stati Delitti nel parco dell’Orecchiella di Paolo Bartolozzi e Il terzo colpo di Maurizio Maggi.
Premio speciale della giuria a Nella Carne di Sara Bilotti, Premio del Giornale di Castelnuovo al racconto Magix di Iacopo Riani.
Nella splendida cornice della Fortezza di Montalfonso a Castelnuovo di Garfagnana sabato 24 novembre di fronte ad un folto pubblico sono state consegnate le targhe del premio, giunto alla quarta edizione, dal direttore Andrea Giannasi e dai responsabili delle giurie tecniche Enrico Luceri (per la parte inediti) e Fabio Mundadori (per il libri).
Moltissimi i partecipanti all’evento provenienti da tutta Italia. Tra di loro alcuni giallisti che per la prima volta visitavano la Garfagnana e alcuni scrittori come Stefano Carnicelli, che arriva da L’Aquila, ed è autore del romanzo Il cielo capovolto con la prefazione di Pino Roveredo.
L’ospite della serata Carlo A. Martigli ha consegnato il primo premio dopo aver presentato nella sala superiore della Casa con gli Archi, L’eretico, thriller storico edito da Longanesi che ha superato le 100mila copie vendute e già tradotto in 16 paesi nel mondo.
Il Garfagnana in Giallo organizzato dal Giornale di Castelnuovo con la collaborazione di Abel Books, Prospettivaeditrice e Garfagnana editrice anche quest’anno ha avuto la collaborazione di un importante artista per realizzare la copertina. Dopo Antonio Possenti, Riccardo Benvenuti e Giampaolo Talani nel 2012 è stata la volta di Roberto Fontirossi.
All’evento ha partecipato l’assessore alla scuola del Comune di Castelnuovo Elena Picchetti che ha consegnato a Carlo A. Martigli, Damiano Celestini (giornalista de Il Messaggero di Roma e autore della diretta Twitter dell’evento con l’hashtag #giallogarfagnana) e Luciana Quattrini, giallista di Senigallia giunta in Garfagnana per presentare il suo ultimo romanzo dal titolo Adriatico, gli occhi del Puma, le targhe con lo stemma cittadino.
Dopo le presentazioni (tra queste anche l’ultimo giallo di Mundadori) nelle sale inferiori della Casa con gli Archi della Fortezza si è svolta una Cena Criminale, organizzata dalla EccoFatto di Terracina.
Intorno alla morte di Gianni Vitelli – noto imprenditore del mondo dei trattori – si muove una storia che vede coinvolti tra gli altri Lapo El Can, Flavio Briacone, Angela Spread, ed altri personaggi magistralmente interpretati da Massimo Lerose.
Un evento delittuoso tra indizi e interrogatori che ha appassionato gli oltre cento invitati seduti a cena in fortezza. E tanta era la difficoltà delle indagini che solo Ludovica – che poi ha ricevuto l’attestato di investigatrice provetta – è riuscita ad avvicinarsi alla soluzione finale.
Appuntamento all’edizione 2013 con il Garfagnana in Giallo che dopo essere approdato a RaiLetteratura, ha superato sul motore di ricerca Google le 75.000 pagine, diventando uno dei cinque premi letterari dedicati al libro poliziesco più famosi d’Italia.
Erano giunti in finale Sherlock Holmes e la morte del cardinale Tosca di Luca Martinelli, Il commissario Martini e i delitti senza determinante causa  di Bartolone & Messi, Lacrime di cristallo di Mario Pinzi, Marginalia di Fausto Meoli, Nella Carne di Sara Bilotti.
Nella  sezione inediti i racconti finalisti (che sono pubblicati nell’antologia del Garfagnana in Giallo edita da Prospettiva) erano: Delitti nel parco dell’Orecchiella di Paolo Bartolozzi
La cava e il morto di Maria Pia Pieri, Il terzo colpo di Maurizio Maggi, Morte al palio di Antonella Pellegrinotti, Ideali letali di Alessandro Marchetti Guasparini
Santa Lucia di Castiglione di Maria Enrichetta Cavani, Le croci del diavolo di Marco Catocci e
Magix di Iacopo Riani.
Informazioni e note su http://garfagnanaingiallo.wordpress.com/

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premio generale de cia 2012 2013

PREMIO “Gen. Div. Amedeo De Cia”
e
“n.d. Elvira De Cia Palermo dei principi di S. Margherita”
“Nulli Secundus”
REGOLAMENTO E BANDO ANNO 2013
“Per la vita, le tradizioni, la storia dell’arte e le culture storiche e militari d’Italia, degli Alpini e di
tutte le Armi e Specialità di terra, di mare e di cielo, facenti parte di eserciti regolari,
relativi ad ogni nazione e ad ogni periodo storico”.
Anche per l’anno 2013 verrà assegnato il premio annuale voluto dal figlio dott. ing. Alberto De
Cia, già ufficiale in s.p.e. di artiglieria alpina, premio istituito per il ricordo storico del doloroso
periodo settembre 1943/1945 fra truppe italiane e regolari del nord e del sud.
Il gen. Amedeo De Cia (1893/1971) è stato decorato con l’Ordine Militare Savoia (al passaggio
del Piave – ottobre 1918 – Btg. Bassano), 4 medaglie d’argento, 2 medaglie di bronzo e della
Croce di guerra francese al valore con citazione nell’ordine del giorno dell’Armata francese.
Combatté nella guerra di Libia nel 1912, nella guerra 1915/1918, nella guerra 1940/1943,
sempre comandante di reparti operativi: Divisione “Pusteria” al fronte occidentale e in Albania,
Divisione “Legnano” in Albania e Difesa costiera in Liguria, “223a Div. Costiera” in territorio
francese. Nella sua carriera, fu ufficiale o comandante di 7 battaglioni alpini, di reparti di fanteria
fra i quali il 55° Rgt. Fanteria – Br. Marche (Montepiana), della Scuola All.U% . di compl. Alpini e
Bersaglieri di Bassano del Grappa e, dopo l’8 settembre 1943, “Ispettore delle Truppe Alpine
R.S.I.” con il Maresciallo Graziani.
Le decorazioni sono conservate al Museo A.N.A. di Bassano del Grappa Il Premio è dedicato
anche alla Nobil Donna Elvira De Cia Palermo dei Principi di Santa Margherita, per ricordare
nel tempo l’intera famiglia Palermo di Santa Margherita originaria di Messina i cui numerosi
appartenenti vengono indicati nel libro d’oro della nobiltà italiana. Fin dall’inizio, nel 1066,
annovera Ammiragli che combatterono per i Normanni contro l’Emiro Arabo Amitir.
Successivamente, in ben cinque pagine del libro, risulta un nutrito elenco di Grandi di Spagna,
Ammiragli, Legali e Notai della Corona, Magistrati, Ufficiali,Professori ed Ecclesiastici, tutti di
particolare rilievo. Dal 1500 alcuni rami si trasferirono in Calabria ed altri a Palermo, di questi
ultimi, molte famiglie risiedono, ancora con lo stesso titolo nobiliare, in Canadà, negli Stati Uniti
d’America, in Argentina ed in Brasile.
Le persone da ricordare nel Premio sono:
– Giambattista (1786-1861), nonno di Elvira, Capitano Napoleonico della Cavalleria
Napoletana, con Murat in Russia(1812), a Tolentino, prima battaglia per l’Unità d’Italia, a
Waterloo (1818). Fu firmatario nel 1860 della richiesta calabrese ai Savoia per l’Unità d’Italia.
– Nicola (1826-1876), padre di Elvira, incarcerato dai Borboni per quasi un decennio nei carceri
duri, condannato inizialmente a morte e poi esiliato con i maggiori esponenti meridionali
(Settembrini, Nicotera, Spaventa). Rientrato in Italia, fu con Garibaldi nella spedizione dei Mille
in Calabria, come Maggiore Com.te dei Cacciatori d’Aspromonte. Condivise quanto disse il
generale Cialdini il 14/2/1861, subito dopo la resa dei difensori di Gaeta: “Soldati, combattemmo
contro Italiani: fu necessario, ma doloroso. Non ci siano insultanti tripudi del vincitore. Alla
messa funebre, che sarà celebrata oggi sotto le mura di Gaeta, pregheremo per i prodi che
perirono combattendo nelle nostre linee e sui baluardi nemici. La morte copre di un mesto velo
le discordie umane. Tutti i caduti per i generosi, meritano onore”.
– la n.d. Elvira De Cia Palermo dei Principi di Santa Margherita (1863-1902), sposata nel
1880 a Locri con Giovanni De Cia, Ispettore Capo del Demanio italiano per l’intera zona
calabrese.
– Amedeo (1883-1971, figlio di Giovanni e padre dell’Ing. Alberto), Gen. Div., Ufficiale decorato
con 8 medaglie al valore(Guerra di Libia, 1912–Grande Guerra, 1915-1918–IIª Guerra
Mondiale, 1940- 43), generale com.te Div. Alpina Pusteria e Legnano, Ispettore delle truppe
Alpini RSI con il Maresciallo Graziani. E’ sepolto a Bassano del Grappa, nel cui Museo Alpini al
Ponte, sono esposte le sue medaglie.
Giuria
I membri della Giuria sono divisi nelle due categorie: militare e culturale
Presidente del Premio Dr. Andrea Giannasi, coordinatore delle due giurie.
Vicepresidente Avv. Francesco Palermo, Principe di Santa Margherita
Giuria militare
Giudice 1 – Presidente Dott. Andrea Giannasi
Giudice 2 – Per Ministero della Difesa Uffici Storici: Col. M. Paesano,
Eventuale sostituto T. Col. Rizzi
Giudice 3 – per AssoArma: Uff. St. Col. A Zarcone
Eventuale sostituto T. Col. F. Giardini
Giudice 4 – per AssoArma: Uff. St. Marina Amm. F. Prosperini
Eventuale sostituto Uff. Francesco Lorica
Giudice 5 – Gen. Rocco di Taranto
Eventuale sostituto Gen. Pasquale Maldera
Giudice 6 – Col. Dr. C.M. Glori
Eventuale sostituto Damiano Celestini giornalista Il Messaggero
Giudice 7 – per truppe Nord RSI: Marcello Lama
Eventuale sostituto Dr. Tombesi Ass. Naz. Combattenti
Giudice 8 – per truppe Sud 1943-1945: L. Cortelletti
Eventuale sostituzione Prof. Sergio Pivetta
Giudice 9 – Dott. Franco Lombardi direttore Museo storico della liberazione di Lucca
Eventuale sostituto Dr. Mario Rocchi giornalista La Nazione Lucca
Giuria culturale
Giudice 1 – Presidente di giuria e in rappresentanza della Repubblica Marinara di Pisa:
D.ssa Francesca Patti
Dal Premio Elvira De Cia Palermo dei Principi di Santa Margherita
Giudice 2 (voto unico) – Prof. Vincenzo Naymo e Dr.ssa Rosella Forino Gallo
Giudice 3 (voto unico) – Prof.ssa Carmelita Mittoro e Dr.ssa Isabella Marra
Giudice 4 – Per Istituto Bellunese Ricerche Storiche e Culturali IBRSC: Dr. Arch. Roberta Maria
Dal Mas
Giudice 5 – Prof. Piero Crociani
Giudice 6 – Dr.ssa Anna Maria Menotti
Eventuale sostituto Dr. Alceste Menotti
Giudice 7 – In rappresentanza della Repubblica Marinara di Venezia IVSLA:
Sandro Franchini
I possibili sostituti verranno presentati dallo stesso Franchini per garantire presenza in giuria
Giudice 8 – In rappresentanza della Repubblica Marinara di Amalfi:
Prof. Giovanni Camelia
Eventuale sostituto Dr. Gianluca Pitari – Festivaletteratura di Calabria
Giudice 9 – In rappresentanza della Repubblica Marinara di Genova:
Rag. Paolo Brinzo – Fondazione Carige
Eventuale sostituto Paolo Petroni della Banca Carige
Partecipazione
La partecipazione al premio è aperta a tutti per opere di:
– Storia militare: per tradizioni, cultura militare degli eserciti italiani e stranieri di ogni tempo e
sotto ogni governo legittimo e regolare, comprese le quattro Repubbliche Marinare di Amalfi,
Pisa, Genova e Venezia
– Storia dell’arte e cultura storica non militare dell’arte italiana comprese le quattro Repubbliche
Marinare di Venezia, Genova, Amalfi e Pisa.
Premio
Il premio sarà di 7000 euro annuali.
Il giudizio della giuria, che sarà espresso anche con un minino di 5 o 3 membri, può essere
unico e ripartito a giudizio insindacabile e proposto dal donatore che deve essere accettato per
essere uguale a quello degli anni precedenti.
Le premiazioni verranno divise in:
Premi di Merito con assegnazione in denaro, su decisione della Giuria previo esame del
donatore
Premi d’onore con diploma su segnalazione della Giuria e con decisione solo dalla parte
donante che definirà il numero massimo da assegnare.
Il Premio, annuale, ha durata perenne.
Presentazione
Per concorrere al premio è necessario inviare:
– tre (3) copie dell’opera
– breve riassunto dell’opera, indicando titolo, autore, casa editrice o ente produttore, anno di
stampa (max 5 anni); se le opere fossero in lingua estera, il riassunto, in italiano, dovrà essere
convenientemente esaustivo.
– I riassunti dovranno essere inviati, oltre che in via cartacea, anche in via telematica.
– Curriculum Vitae dell’autore (in duplice copia), con precisazione, per la tesi di laurea a
indirizzo storico-militare, se si tratta di tesi di laurea (3 anni) o specializzazione (5 anni).
– Chiara indicazione dei recapiti postali e tel-fax, nonché dell’indirizzo email, sia dell’autore che
della casa editrice/ente produttore.
– Dichiarazione di accettazione del Bando e di inappellabilità delle decisioni della Giuria.
– Possono concorrere opere già vincitrici di altri premi
– Chi concorre può inviare quante singole opere desidera
– Quanto presentato non sarà restituito, né avrà né compenso o onere; quanto presenterà
lacune negli allegati, va subito completato.
– Al Premio possono concorrere tutti, con speciale invito a professori, professionisti, giornalisti,
Enti o Associazioni, nonché ai giurati, alle Sezioni dei Corpi delle varie Armi, ad AssoArma (per
tutte le Armi), a A.N.U.P.S.A. e A.N.A.
Scadenza
Le opere devono essere presentate, per posta o corriere a mano, entro e non oltre la prima
decade di marzo 2013
Segreteria del premio
Tutto il materiale dovrà essere inviato alla Segreteria del Premio al seguente indirizzo:
PREMIO GEN. DE CIA
c/o Prospettiva editrice
via Terme di Traiano, 25
00053 Civitavecchia – Roma
Tel/fax: 076623598
[email protected]
Donatore
Il donatore del premio è l’Ing. Alberto De Cia
Via Leonardo Da Vinci, 184
17021 Alassio (SV)
Tel. 0182/642572
Email: [email protected] e/o [email protected]
Archivio
L’Archivio dei tre Premi De Cia (Ediz. 2008, 2009, 2010 e 2011) è tenuto dal sig. Ezio Zanor
(tel. 0432 668986, cell. 340 4978584, e-mail: [email protected]), presidente del “Gruppo
Penna Nera”, avente il sito: www.gruppopennanera.it.
Premiazione
La premiazione avverrà a Roma in data e luogo da definire

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Assegnato il Premio Carver 2012

Il Contropremio Carver a Matteo Bortolotti, Franco Casadei e Chiara Albertini
Il premio speciale della giuria è andato a Carlo Martinelli

E’ “Il mistero della loggia perduta” di Matteo Bortolotti il vincitore della decima edizione del Carver, il contropremio dell’editoria italiana che premia i libri dopo averli semplicemente letti. Non vince il nome dell’autore o quello dell’editore, ma la scrittura e la lettura senza condizionamenti o sotterfugi.
La cerimonia di grande successo si è svolta nell’ambito del festival del libro di Civitavecchia “Un mare di lettere”; la giuria, presieduta da Andrea Giannasi, ha assegnato nel forte Michelangelo domenica 7 ottobre le targhe dell’edizione 2012.
Il concorso dove – e non ci stancheremo mai di ripeterlo – semplicemente vengono letti i libri e non sono premiati i “nomi” degli autori o delle case editrici ma soltanto le storie narrate, le poesie composte e i saggi, ha visto prevalere nella sezione narrativa il libro “Il mistero della loggia perduta” di Matteo Bortolotti. Il secondo posto è andato a “Un orso sbrana Baricco” di Carlo Martinelli, che ha ricevuto anche il Premio speciale della giuria; terzo “La maschera” di Emanuele Gagliardi.
Per la sezione poesia primo posto è andato a “Il bianco delle vele” di Franco Casadei; il secondo a “Scuola” di Giuseppe Cappello, il terzo a “Fenomenologie seriali” di Caterina Davinio.
Per la saggistica primo posto a “Il medioevo in giallo nella narrativa di Ellis Peters” di Chiara Albertini; al secondo posto “L’innocenza ricercata. Viaggio nelle canzoni di Fabrizio De Andrè” di Stefano Galazzo e al terzo “L’interpretazione dello scarabocchio” di Pietro Spadafina.
“Quando la lettura è solo un piacere e il Carver è un vero piacere” ha ricordato Andrea Giannasi che ha poi aggiunto: “Il Contropremio Carver cresce sempre di più e questa edizione ha espresso cinquine di altissima qualità. Nella narrativa i libri sono dei piccoli capolavori e siamo certi che sentiremo parlare in futuro di questi autori. Del resto il Carver – dopo che Chiara Valerio vincitrice nel 2004 ha iniziato a pubblicare con Bompiani e Laterza – ha dimostrato di essere veramente l’unico premio che rivolge le proprie attenzioni solo ai libri e non ai nomi degli autori o delle case editrici”.
Appuntamento all’edizione del 2013 con molte novità in programma, ma nel frattempo nelle prossime settimane il Carver sarà impegnato a promuovere i libri vincitori ricordando che le cinquine saranno tutte segnalate e ricordate.
Le cinquine erano composte da: nella narrativa erano in finale “Il lato oscuro” di Alessandra Camanini De Paoli; “Il mistero della loggia perduta” di Matteo Bortolotti; “Bad news” di Davide Bacchilega; “Un orso sbrana Baricco” di Carlo Martinelli; “La maschera” di Emanuele Gagliardi.
Per la poesia la cinquina era composta da “Il bianco delle vele” di Franco Casadei; “Indizi… forse” di Gianfranco Isetta; “Fenomenologie seriali” di Caterina Davinio; “Scuola” di Giuseppe Cappello; “Ali nel cielo. Pensieri e preghiere per realizzare la Via del Cuore” di Anna Capurso.
Per la saggistica: “Più calcio, più memoria” di Lucio Schiuma e Franco Ascani; “La bioenergetica” di Salvatore Leone; “L’innocenza ricercata. Viaggio nelle canzoni di Fabrizio De Andrè” di Stefano Galazzo; “Il medioevo in giallo nella narrativa di Ellis Peters” di Chiara Albertini; “L’interpretazione dello scarabocchio” di Pietro Spadafina.
Informazioni, note, fotografie e filmati sono visibili nel sito www.prospektiva.it/carver.htm

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Il mistero della Stanza di Eliodoro presentato al Festival del libro di Civitavecchia

Il mistero della Stanza di Eliodoro presentato al Festival del libro di Civitavecchia

Potreste mai pensare che a Civitavecchia un’opera di Raffaello possa affiorare nella camera da letto di uno strabiliato carabiniere? Eppure proprio questo è successo.
La Stanza di Eliodoro, dipinta da Raffaello in Vaticano dal 1511 al 1514, o meglio una sua replica fedele, è rimasta per cinque secoli sepolta sotto strati di antiche tinteggiature nella parte più antica di Civitavecchia, allora piazzaforte marittima dello Stato Pontificio. Sarebbe rimasta ancora nascosta se un giorno l’appuntato dell’Arma Tarcisio De Paolis non fosse andato a ripulire le pareti di quella camera nell’appartamento appena acquistato, portando alla luce quella che sembrava la punta di una spada.
Dei dipinti raffaelleschi di Civitavecchia Alvaro Ranzoni, con l’aiuto di una serie di diapositive, parlerà domenica 7 ottobre alle ore 20, nel Mastio del Forte Michelangelo, a conclusione dell’edizione 2012 del Festival “Un Mare di Lettere” organizzato dalla Prospettiva Editrice di Andrea Giannasi.
Ranzoni racconterà la storia delle opere e con alcune diapositive farà gli incredibili confronti tra i dipinti di Civitavecchia e gli originali in Vaticano.
Il racconto diventa favola, come nel caso del contadino che trova nel campo una pignatta di monete d’oro o del pescatore subacqueo che recupera i bronzi di Riace. De Paolis segue con la spatola quella punta di spada, arriva alla mano che la impugna, poi al braccio e quindi alle figure di due “angeli” in volo. Non gli ci vuole molto per scoprire che tutte e quattro le pareti della camera contengono scene dipinte a colori intensi. Gruppi di personaggi a grandezza naturale, guerrieri a piedi e a cavallo, prelati e un ritratto di quello che, a giudicare dalla tiara, deve essere un papa. Basta poco per capire che si tratta di una replica prodigiosamente esatta di una delle quattro Stanze che Raffaello dipinse in Vaticano su commissione di papa Giulio II Della Rovere. I due “angeli” in volo sono in realtà i santi Pietro e Paolo che, insieme a un corteo di cardinali guidato dal papa, accorrono a salvare Roma dall’aggressore, Attila re degli Unni. Nella parete a fianco, un gruppo di oranti segue la Messa di Bolsena e assiste al celebre miracolo. Tutto come nell’originale in Vaticano.
E se fosse solo una copia recente, magari ottocentesca? No, affermano alcuni esperti: si tratta di una replica “contemporanea all’originale”. Secondo Nicole Dacos, grande studiosa di Raffaello, la Stanza di Civitavecchia rivela la mano di Ugo da Carpi, celebre incisore, che lavorò nella celebre bottega di Raffaello, di cui riprodusse in litografia molti capolavori. “Non esistono copie antiche delle Stanze, per cui questo ritrovamento è di straordinaria importanza” afferma Nicole Dacos.
Resta da capire perché sia stata fatta questa replica (a tempera e non in affresco, come l’originale), chi la ordinò e a quale scopo. E qui viene il difficile, perché agli inizi del ‘500 quel luogo non era né un convento, né una chiesa e neppure una residenza gentilizia, che giustificherebbero una tale impresa. Secondo alcune ricostruzioni grafiche dell’antica cittadella, lì si trovava una vecchia torre, forse adibita a deposito di granaglie. Solo nel 1750 la torre fu inglobata nell’attuale edificio e l’antico ambiente fu integrato nel nuovo palazzo mediante l’apertura di due porte e una finestra: in questi spazi la pittura risulta, appunto, perduta.
“In mancanza, finora, di tracce documentali che si stanno attivamente cercando, una prima risposta può venire dal contesto storico-geografico” osserva il giornalista Alvaro Ranzoni, civitavecchiese, già redattore della Bbc e inviato speciale di Panorama, che segue dall’inizio le vicende di questa scoperta. “A 200 metri verso ovest da piazza Leandra, luogo dei dipinti, c’era l’antica Rocca, residenza dei papi durante i loro soggiorni a Civitavecchia. A 100 metri verso est, c’è il Forte Michelangelo, la cui prima pietra fu posta nel 1508 da Giulio II, il committente delle Stanze. Ogni anno il papa tornava per riposare e per seguire i lavori della fortezza che il Bramante, parente di Raffaello, gli stava costruendo” spiega Ranzoni. E aggiunge: ”Mi pare difficile non collegare la presenza ricorrente di Giulio II a Civitavecchia (nel 1510 per esempio sono documentati ben tre soggiorni) a questo duplicato della Stanza di Eliodoro. E’ proprio la Stanza che Raffaello stava finendo di affrescare in Vaticano quando il pontefice morì, nel febbraio del 1513”. E poi, questa è davvero una strana copia. Osserva Ranzoni: “Se è evidente l’assoluta identità con l’originale, colpiscono alcune inspiegabili differenze”, aggiunge. Per esempio, a Civitavecchia la scena di Attila si trova nel posto occupato in Vaticano da quella di Eliodoro cacciato dal Tempio e viceversa. “Chi, nel fare una copia di un’opera così importante, si azzarderebbe a scambiare di posto le due scene maggiori?” si chiede Ranzoni. Inoltre: i colori delle vesti di alcuni personaggi sono diversi dall’originale in Vaticano, mentre nel resto delle figure sono identici. Perché?
C’è un solo modo per saperlo: attendere i risultati della campagna di rilievi e restauro in corso da alcuni mesi da parte del Laboratorio Materiali dell’Università La Tuscia di Viterbo sotto la direzione del prof. Ulderico Santamaria. I risultati finora hanno confermato una sostanziale compatibilità con i materiali usati al tempo dell’originale in Vaticano.

Un mare di lettere 5/6/7 ottobre 2012

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