Vero e proprio “gatto da famiglia”, il Ragdoll unisce ad una straordinaria bellezza fisica una propensione per la vita domestica assolutamente fuori dal comune.
Dotato di una grande empatia, è in grado di inserirsi con disinvoltura in qualsiasi contesto familiare, dalla coppia senza figli alla famiglia con tanti bambini, ed è perfettamente a suo agio anche in presenza di altri animali, con i quali instaura un rapporto sereno e di reciproca complicità.
Merito di un carattere eccezionalmente buono, affettuoso e docile, capace di amare in modo fiducioso e incondizionato, con una dedizione riscontrabile solo nelle razze canine.
Sempre intento a far felice il suo umano, ubbidisce senza difficoltà ed è quindi molto semplice da educare.
Negli anni, la selezione operata dagli allevatori ha mirato ad eliminare qualsiasi traccia di aggressività dal suo comportamento: questo è uno degli aspetti che rendono il Ragdoll uno dei compagni pelosi più sicuri e affidabili per i bambini.
Giocherellone e paziente, questo micio ama molto partecipare alle attività dei più piccoli. Questa sua eccessiva mansuetudine, però, potrebbe indurre i suoi amichetti umani ad esagerare, con il rischio di fargli male o di mortificarlo: per questo, quando si adotta un Ragdoll, è importante raccomandare ai bimbi di non abusare mai della sua pazienza.
Così come è disponibile a scatenarsi nei giochi, il Ragdoll è capace di trascorrere ore e ore in braccio al suo umano, regalando una compagnia e un affetto praticamente illimitati: non a caso, gli specialisti della pet therapy se ne avvalgono per curare vari tipi di disagio emotivo.
A differenza della maggior parte dei felini, il Ragdoll si lega all’essere umano in modo totale e profondo, tanto da soffrirne il distacco anche per pochi minuti.
Un vero e proprio “bambino” peloso, insomma, continuamente bisognoso di calore, coccole e attenzioni.
E’ quindi ideale per le coppie senza figli, per gli anziani, per le persone sole o per quelle con particolari carenze affettive.
Una così grande capacità di amare è, come nel caso degli esseri umani, strettamente legata ad una marcata sensibilità: il Ragdoll, infatti, è un gatto dall’equilibrio emotivo molto fragile, e basta un nonnulla per offenderlo o ferirlo.
Mai, quindi, lasciarlo solo, sgridarlo, trattarlo con indifferenza o rifiutarlo; adottatelo solo se potete ricambiare la sua gentilezza, la sua costante presenza e il suo immenso affetto.
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