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Trucco semipermanete, tutto quello che c’è da sapere

Prima di tutto va ricordato che il Trucco SemiPermanente è chiamato anche Trucco Permanente, in quanto si tratta di qualcosa molto simile al tatuaggio. In quanto va ad introdurre dei pigmenti sotto lo strato cutaneo, nello specifico all’interno dello strato del Derma.

Questa specie di tatuaggio ha però lo scopo di migliorare l’ aspetto estetico del volto, permettendo così di alzarsi al mattino con un volto perfetto, proprio come era quando ci siamo coricati la sera prima. Ecco perché si tratta di un trattamento estetico che viene generalmente consigliato a tutte quelle donne che troppo spesso purtroppo non possono dedicare abbastanza tempo a se stesse, donne in carriera e madri che accudiscono marito, figli e casa. Il metodo però è adatto a persone di tutte le età, è per i giovani che desiderano mettere in risalto alcuni tratti del volto per sentirsi meglio nel proprio aspetto e perché no, anche ai meno giovani che desiderano correggere o attenuare quei fastidiosi segni del tempo che iniziano a presentarsi, ridefinendo così alcuni tratti del viso.

Ora quelle che potrebbero essere le principali differenze con il tatuaggio appunto, riguardano nello specifico le tecniche che si utilizzano, le quali sono in realtà molto meno invasive, in quanto la profondità in cui si depositano i pigmenti e la differenza nella loro stessa composizione è sensibilmente rilevante, non è un caso infatti se la stessa durata del disegno sia presente per un periodo limitato, a differenza del tatuaggio stesso.

Di fatto la durata della sua permanenza sotto il derma è strettamente legata alla tipologia di pelle che viene trattata e inoltre anche da una serie di fattori determinanti, come appunto l’età della persona. Di fatto accade che più si è giovani e più il riassorbimento e di conseguenza l’eliminazione dei pigmenti risulterà rapida.

Ad incidere sulla durata è anche l’esposizione solare, in quanto la velocità del processo di fagocitosi andrà ad aumentare con l’esposizione o con le eventuali lampade abbronzanti. Ad avere voce in capitolo,anche la soggettività dell’esito cicatriziale, la stessa tecnica utilizzata, il colore impiegato ed altre caratteristiche istologiche del cliente.

Quello che poi ha in comune con il tatuaggio è che anche nel Trucco Permanente la soglia del dolore è un fattore assolutamente soggettivo e varia sensibilmente da persona a persona. Solitamente poi con l’applicazione di alcuni prodotti specifici sia pre che post trattamento, i quali contengono sostanze che risultano lievemente anestetizzanti, il dolore che si avverte solo nel momento stesso in cui si effettua il trattamento, si riduce ad un lieve fastidio che potrebbe risultare appena percettibile.

Certo se ci fosse poi qualche dubbio, basterebbe comunque chiedere ulteriori informazioni ai professionisti del settore. Per tutti coloro che infatti sono del Lazio, è possibile prenotare una consulenza gratuita con una delle figure mondiali nell’ambito del trucco permanente/semi-permanente che si trova presso il Centro Estetico Indaco al numero di telefono 06.43253927.

Nello specifico la sede si trova in Via Domenico Cucchiari 33-35-37-39, CAP 00159 Roma.

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