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Milano Art Gallery: Max Laudadio per Vittorio Sgarbi “Come Monet è molto sensibile alle variazioni cromatiche”

E’ stata affidata al Prof. Vittorio Sgarbi, rinomato critico e storico dell’arte, la curatela della mostra personale di Max Laudadio, inviato di Striscia la Notizia e indiscusso protagonista della televisione e delle radio italiane, che si terrà dal 22 Aprile al 10 Maggio presso la Milano Art Gallery, in via G. Alessi 11, con l’organizzazione del manager di illustri personalità Salvo Nugnes.

Sgarbi dichiara “Laudadio esce come interprete molto sensibile alle variazioni cromatiche, come furono alcuni impressionisti, in particolare il Monet delle Cattedrali di Rouen” questo perché “ha voluto vedere il Mondo, non solo con gli occhi e l’obiettivo, attraverso una lente non metaforica, ma reale. La lente degli occhiali: colorata, che può ingrandire o allontanare, filtrare e deformare. Trasfigurare e rendere più nitido ciò che lo sguardo vede”. Laudadio infatti fotografa paesaggi, monumenti, persone, oggetti, ponendo davanti all’obiettivo un paio di occhiali e riuscendo così a dare più visioni differenti di ciò che ha di fronte. Il risultato è un tripudio di emozioni che l’autore condivide con l’osservatore, stimolando la fantasia e l’immaginazione.

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Milano Art Gallery: Vittorio Sgarbi compara l’arte fotografica di Max Laudadio all’impressionista Monet

E’ stata affidata al Prof. Vittorio Sgarbi, rinomato critico e storico dell’arte, la curatela della mostra personale di Max Laudadio, inviato di Striscia la Notizia e indiscusso protagonista della televisione e delle radio italiane, che si terrà dal 22 Aprile al 10 Maggio presso la Milano Art Gallery, in via G. Alessi 11, con l’organizzazione del manager di illustri personalità Salvo Nugnes.

Sgarbi dichiara “Laudadio esce come interprete molto sensibile alle variazioni cromatiche, come furono alcuni impressionisti, in particolare il Monet delle Cattedrali di Rouen” questo perché “ha voluto vedere il Mondo, non solo con gli occhi e l’obiettivo, attraverso una lente non metaforica, ma reale. La lente degli occhiali: colorata, che può ingrandire o allontanare, filtrare e deformare. Trasfigurare e rendere più nitido ciò che lo sguardo vede”. Laudadio infatti fotografa paesaggi, monumenti, persone, oggetti, ponendo davanti all’obiettivo un paio di occhiali e riuscendo così a dare più visioni differenti di ciò che ha di fronte. Il risultato è un tripudio di emozioni che l’autore condivide con l’osservatore, stimolando la fantasia e l’immaginazione.

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Presenza esclusiva di Vittorio Sgarbi con il manager Salvo Nugnes alla fiera dell’arte di Parma.

Al tradizionale appuntamento con la Fiera dell’Arte a Parma non poteva mancare la presenza esclusiva del professor Vittorio Sgarbi, che accompagnato dall’agente Salvo Nugnes si è recato in visita ai padiglioni della rinomata manifestazione, accolto calorosamente dagli espositori e dal nutrito pubblico in visita.

 

Di recente il noto critico è stato protagonista di un evento di straordinaria portata, assumendo le vesti di “cicerone per una notte” durante la guida al prestigioso Museo degli Uffizi a Firenze, che si è svolta dopo l’orario ufficiale di apertura, riservata ad una ristretta e selezionata cerchia di fruitori. Nell’occasione Sgarbi ha incantato tutti con una sublime lectio magistralis di storia dell’arte, riscuotendo entusiastici encomi ed apprezzamenti.

Un’iniziativa di grande successo, che ha dato un plus valore ad un contesto, che da parecchi anni vanta il primato assoluto a livello nazionale per affluenza di visitatori.

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Intervista a Piercarlo Malinverni “l’artista della Casa Reale dei Savoia” sulla mostra alla Milano Art Gallery.

Domenica 23 Marzo 2014, alle ore 18.00, la storica Milano Art Gallery di via G. Alessi 11, a Milano, inaugurerà la personale di Piercarlo Malinverni, detto “L’artista della Casa Reale dei Savoia” dal titolo “Le Dive nell’arte”. In vista di questa speciale occasione, abbiamo intervistato il rinomato artista pavese, per saperne di più sulla sua originale produzione artistica e sulla mostra che si terrà fino al 7 Aprile, con l’organizzazione del manager Salvo Nugnes.

1) Ci è giunta la notizia della sua imminente mostra personale nell’esclusivo contesto storico della “Milano Art Gallery”; come nasce l’opportunità di questa importante esposizione? E’ la prima volta che espone a Milano?
Salvo Nugnes, direttore delle Milano Art Gallery, ha notato una mia opera, esposta a casa di una persona che conosciamo entrambi ed incuriosito, ha voluto conoscermi. Siccome avevo in preparazione una serie di lavori sulle dive e attrici hollywoodiane degli anni ’50 – ’60 e lui è un amante del cinema e del teatro, mi ha proposto di realizzare questa mostra. Ho già esposto numerose volte a Milano. Sono invitato due volte a partecipare agli Ovali Rotariani: la prima volta con la curatela di Luciano Caramel e Vittorio Sgarbi, durante la quale la mia opera è stata venduta all’asta da Sotheby’s, mentre per la seconda volta, sono stato selezionato tra migliaia di artisti, insieme ad altri duecento. L’asta è stata gestita da Christie’s e all’evento era presente anche la nota showgirl Alba Parietti.

2) Quali opere porterà in mostra? C’è una tematica particolare come filo conduttore nell’allestimento?
Saranno tutte opere dedicate alle attrici degli anni ’50-’60. Partendo dalle italiane, come Claudia Cardinale ed Elsa Martinelli ed arrivando alle dive francesi e americane, tra le quali cito Marylin Monroe, che non poteva assolutamente mancare. Una sala invece sarà allestita con alcuni quadri di un filone astratto-informale.

3) Ci racconta come nasce la passione per l’arte e quando avviene il suo esordio nel mondo dell’arte e qual è stata la sua formazione artistica?
Ho cominciato a dipingere a 10 anni. È stata una passione che ho sempre seguito nel corso di tutta la mia vita e che ho coltivato professionalmente accanto alla mia attività principale di medico. Ho ottenuto i miei primi diplomi dalle Accademie e dalle Scuole d’Arte, ancor prima di conseguire la laurea in medicina. E’ tutta la vita che dipingo e ho cominciato ad esporre, in modo cospicuo e seriato, dall’inizio degli anni ’80 in poi.

4) Quali sono le sue principali fonti ispiratrici?
Ho realizzato tante opere concettuali legate al mondo sociale e ai problemi ambientali, dai quali traggo la mia ispirazione. Attualmente sono opere di sintesi quelle che sto facendo, molto libere dal punto di vista compositivo, con qualche minima reminiscenza legata al titolo, ma pressoché astratte, al di là di questo filone legato al cinema e al teatro, che va oltre la mia ultima ricerca.

5) Quali tecniche strumentali utilizza maggiormente?
Principalmente la tecnica olio, con inclusioni di svariati materiali e contaminazioni. Sono opere molto complesse dal punto di vista tecnico e strutturale. Ne ho realizzate alcune su parabole satellitari, che sono state poi portate, nel 2001, alla Biennale di Venezia da Mario Rizzi (che adesso non è più vivente) e sono stato ospite del critico di Venezia che aveva una sala a sua disposizione.

6) Sappiamo, che tra i suoi illustri amici\clienti ci sono anche Vittorio Emanuele di Savoia e i membri della sua famiglia; ci racconta come è avvenuto questo incontro? Quali opere le hanno commissionato in questi anni di stretto rapporto?
L’incontro è già datato negli anni, abbiamo frequentazioni entrambi in Corsica, in particolare presso l’Isola di Cavallo, nell’Arcipelago di Lavezzi. Oltre ciò, sono stato loro consulente medico, per cui sono andato anche a Ginevra a trovarli. Sono miei collezionisti e hanno già 4/5 miei lavori. Mi hanno commissionato opere legate ad atmosfere marine, delle quali ne hanno un paio nella loro villa corsa, ed altre legate ad espressioni astratte, soprattutto basate sulle tonalità dei colori.

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Parma – Speciale ospite alla Fiera dell’Arte Vittorio Sgarbi insieme al manager Salvo Nugnes

Al tradizionale appuntamento con la Fiera dell’Arte a Parma non poteva mancare la presenza esclusiva del professor Vittorio Sgarbi, che accompagnato dall’agente Salvo Nugnes si è recato in visita ai padiglioni della rinomata manifestazione, accolto calorosamente dagli espositori e dal nutrito pubblico in visita.

 

Di recente il noto critico è stato protagonista di un evento di straordinaria portata, assumendo le vesti di “cicerone per una notte” durante la guida al prestigioso Museo degli Uffizi a Firenze, che si è svolta dopo l’orario ufficiale di apertura, riservata ad una ristretta e selezionata cerchia di fruitori. Nell’occasione Sgarbi ha incantato tutti con una sublime lectio magistralis di storia dell’arte, riscuotendo entusiastici encomi ed apprezzamenti.

Un’iniziativa di grande successo, che ha dato un plus valore ad un contesto, che da parecchi anni vanta il primato assoluto a livello nazionale per affluenza di visitatori.

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Competenza, esperienze e professionalità in management, eventi e comunicazione, tutto questo è Agenzia Promoter

L’Agenzia Promoter da 25 anni è un punto di riferimento primario con una serie di servizi sviluppati a 360° nel settore del management artistico, degli eventi e della comunicazione per trovare le soluzioni ideali a soddisfare le molteplici richieste della nutrita clientela nazionale ed estera.

Da Francesco Alberoni a Vittorio Sgarbi, da Silvana Giacobini a Katia Ricciarelli, da Umberto Veronesi a Bruno Vespa, da Corrado Augias a Claudio Brachino, da Albano all’indimenticabile Margherita Hack e tanti altre illustri personalità rientrano nel novero delle importanti collaborazioni di Agenzia Promoter con il mondo dell’arte, dello spettacolo, della televisione, della musica, del cinema, del teatro, della moda.

Il direttore Salvo Nugnes, noto manager agente dei vip nonché produttore di prestigiose iniziative tra cui la Biennale Arte di Venezia e il Festival dei Due Mondi di Spoleto, in merito all’attività di management sottolinea come “Lavoriamo nella consapevolezza, che per poter raggiungere dei risultati concreti e pienamente soddisfacenti servono seria professionalità e acquisita competenza in materia, nell’individuare le metodologie d’azione più idonee a salvaguardare l’interesse degli assistiti, per ottenere il massimo vantaggio a loro favore“.

E proseguendo spiega “Ci proponiamo come società ormai collaudata nel tempo, per fornire risposte corrette e mirate ad ogni specifica esigenza. Uno staff di validi professionisti studia e pianifica le strategie vincenti per garantire un percorso di positiva crescita. Affianchiamo i nostri artisti nelle scelte e nelle attività svolte, instaurando un rapporto relazionale basato sulla fiduciosa stima reciproca e improntiamo uno scambio di confronto efficace e costruttivo, finalizzato a tutelarli e valorizzarli al meglio“.

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Vittorio Sgarbi racconta lo splendore degli Uffizi il più importante Museo d’Italia, in una speciale guida notturna con il manager Salvo Nugnes

L’inestimabile patrimonio racchiuso e custodito  tra le storiche mura della Galleria degli Uffizi a Firenze. E’ stato raccontato in tutto il suo splendore attraverso le esperte parole di una guida molto speciale, il professor Vittorio Sgarbi. L’evento, organizzato dal noto manager produttore e agente dei vip Salvo Nugnes si è svolto sabato 22 febbraio dopo l’orario di apertura ufficiale, in versione notturna ed è stato riservato ad un ristretto gruppo a numero chiuso, previamente selezionato su invito per la prestigiosa occasione.

 

Si tratta di un’iniziativa di elevato spessore artistico culturale, poiché gli Uffizi da parecchi anni vantano un primato da record come struttura museale più visitata in ambito nazionale. La presenza di Sgarbi ha garantito un plus valore al contesto della visita guidata, offrendo la possibilità di approfondire in formula di nuova chiave di lettura interpretativa le meravigliose opere conservate in loco. Si è creata un’atmosfera di forte suggestione emozionale, una proiezione di intenso trasporto e coinvolgimento da parte del pubblico, che ha potuto assistere in forma inedita ad una sublime lectio magistralis sulla storia dell’arte.

 

Questo progetto è estendibile anche ad altre importanti realtà istituzionali e private. La preziosa partecipazione di Sgarbi consente di approcciare le più svariate argomentazioni e tematiche, con uno stile di apprendimento ben comprensibile e adatto per ogni target di fruitori.

 

Chi desiderasse avere ulteriori informazioni e ragguagli in riferimento all’iniziativa in oggetto può rivolgersi ai seguenti contatti:

 

PROMOTER ARTE

via Donizetti n.55, Milano – Tel. 02.76280638

via della Chimica n.12, Roma – Tel. 06.54220848

via Cavour n.9, Bassano d.G. (VI) – Tel. 0424.237636

www.promoterarte.it[email protected]

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Magnifici affreschi mitologici nell’antico Palazzo Mantovano di Via Grioli 46

Davvero molto suggestivi gli splendidi affreschi presenti nell’antico contesto del Palazzo Mantovano sito in via Grioli 46. Altrettanto affascinante ed intrigante la storia legata all’origine e all’attribuzione dell’incantevole creazione artistica, un fregio con grottesche incorniciato da sedici divinità maschili e otto femminili, un ciclo pittorico giunto ai giorni nostri in ottimo stato conservativo e ammirabile in tutto la sua magnificenza. Il ciclo è formato da quattro riquadri centrali, in cui le divinità mitologiche dell’olimpo si stagliano contro monumentali cartigli con grottesche, preziosi elementi decorativi di elevato impatto estetico.

L’interessante viaggio attraverso le documentazioni comprovanti i vari passaggi di proprietà per individuare il committente del fregio e ricostruire l’ambito culturale di appartenenza del proprietario dell’immobile all’epoca della realizzazione dell’affresco in oggetto, riconduce alla rinomata famiglia dei Vivaldini vissuta nel 1500 in stretto contatto con la dinastia aristocratica dei Gonzaga, i grandi signori di Mantova.

Tale nobile dimora costituisce un esempio di considerevole rilevanza nel patrimonio nazionale e internazionale e senza dubbio è diretta testimonianza di una tradizione secolare connessa al collegamento esistente tra arte, miti e simboli. La narrazione e la ritualità si fondono con il cammino esistenziale dell’uomo, per percorrere e addentrarsi in un mondo carico di stimoli, che alimentano la fantasiosa immaginazione dell’osservatore e comunicano profondi messaggi, che assumono una valenza di significato mistico e allegorico. Presentando gli affreschi, l’illustre Prof. Sgarbi ha affermato: “Si tratta di manierismo palazziale lombardo e gli affreschi sono ascrivibili alla scuola mantovana, con tracce stilistiche imputabili alla cerchia di Giovan Battista Bertani“.

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Ospite la dottoressa Nicoletta Fiorese alla prestigiosa mostra di Luciana Matalon curata dal noto critico Vittorio Sgarbi

Nicoletta Fiorese, rinomata consulente del lavoro bassanese, è stata ospite di un grande evento cultural-artistico. Si tratta del vernissage della prestigiosa mostra personale dell’artista Luciana Matalon, curata niente di meno dal noto critico e scrittore Vittorio Sgarbi. Iscritta all’ordine dei Consulenti del Lavoro di Vicenza e conosciuta per la sua professionalità, diligenza e competenza, la Fiorese, svolge la sua attività nel suo studio privato a Cassola (VI) e si occupa della gestione delle risorse umane per conto di realtà imprenditoriali di piccole, medie e grandi aziende.  Sulla mostra dichiara “Apprezzo l’arte della Matalon, poliedrica artista di origini venete, di cui hanno scritto noti studiosi e critici d’arte, come Giordano Bruno Guerri” e continua “Sono rimasta molto compiaciuta di aver preso parte a questa straordinaria inaugurazione. Quando il lavoro me lo permette, partecipo con molto piacere ed interesse a mostre, conferenze ed iniziative culturali di questa portata”.

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PADOVA: MASSIMO MARIANO ESPONE I SUOI DIPINTI IN OCCASIONE DELL’INCONTRO CON VITTORIO SGARBI A PALAZZO DELLA REGIONE

Sono state esposte nel prestigioso contesto del Palazzo della Ragione a Padova, alcune delle più belle opere del rinomato pittore Massimo Mariano, quadri che hanno fatto da cornice ad un’interessante conferenza del critico d’arte Vittorio Sgarbi.

Mariano vanta un curriculum di mostre prestigiose, tra cui Palazzo Reale e la Milano Art Gallery a Milano, la partecipazione alla Biennale di Venezia e al Festival di Spoleto. Molti critici hanno scritto di lui e della sua produzione artistica, tra cui proprio il Prof. Sgarbi, che ha dedicato addirittura delle interessanti riflessioni, all’interno del suo libro “Piene di grazia” descrivendo le “Madonne di Massimo Mariano”, rappresentanti la popstar Madonna, da sempre simbolo e icona della femminilità, a cui l’artista ha avuto l’onore di donare un suo quadro. “La sua pittura fa pensare a Rousseau e a Ligabue” afferma il professore “ai pittori che dipingono d’istinto, senza Accademia e senza Scuola”.

Per Mariano, l’arte è la ragione di vita, una necessita primaria, un bisogno quasi incontenibile. Quando scatta il fervore artistico, il tumulto delle emozioni e l’impeto del patos, lo travolgono e trovano libero sfogo, pienamente e liberamente, esternati.

La sua vasta e originale produzione è caratterizzata dall’utilizzo di materiali eterogenei e tecniche sperimentali e da una ricerca stilistica costante, guidata anche dal puro istinto irrazionale e da un estro creativo, che nasce direttamente dal moto spontaneo dell’anima e diventa strumento di comunicazione indispensabile, per esprimere al meglio la sfera più intima e introspettiva.

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SALVO NUGNES ORGANIZZA IL FESTIVAL ARTISTICO LETTERARIO CULTURA MILANO” PRESSO LA MILANO ART GALLERY

“Cultura Milano” è il Festival Artistico Letterario ideato e organizzato dal manager Salvo Nugnes, Direttore di Agenzia Promoter, presso la Milano Art Gallery – Spazio Culturale, storica galleria d’arte, situata nel cuore del capoluogo lombardo, in via G. Alessi n. 11.

Il prestigioso salotto culturale ospita conferenze ed incontri letterari, ad ingresso libero, allo scopo di rendere la cultura accessibile a tutti, che vedono come protagonisti, personalità illustri del panorama culturale italiano, che trattano, ad ogni appuntamento, temi di grande interesse ed attualità, spaziando dall’arte alla letteratura, dalla politica alla musica, dalla moda alla scienza, permettendo la realizzazione di incontri di eccezionale risonanza a livello mediatico, dagli articoli su quotidiani e riviste, ai servizi televisivi e radiofonici.

Il Festival, in questi anni, ha già accolto centinaia di migliaia di persone, che hanno potuto entrare in contatto diretto e relazionarsi con questi personaggi, che durante gli incontri, si sono raccontati, senza barriere né filtri, nella sfera lavorativa e privata, creando un vivace e coinvolgente dibattito con i presenti, interagendo e rispondendo alle loro domande, per poi concludere la serata in compagnia, davanti ad un ricco buffet.

Tra gli ospiti che hanno partecipato ricordiamo l’indimenticabile Margherita Hack, Corrado Augias, Vittorio Sgarbi, Amanda Lear, Umberto Veronesi, Bruno Vespa, Silvana Giacobini, Alessandro Meluzzi, Umberto Veronesi, Antonino Zichichi, Vittorio Feltri, Francesco Alberoni, Katia Ricciarelli, Gillo Dorfles, Mina Gregori, Mogol, Padre Enzo Fortunato, Alviero Marini, Tomaso Montanari, Patty Pravo, Elio Fiorucci e molti altri.

Il prossimo appuntamento di “Cultura Milano” si terrà Venerdì 18 Ottobre 2013, alle ore 18.00, con la conferenza del grande critico musicale Mario Luzzatto Fegiz, sempre presso la Milano Art Gallery.

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Intervista all’artista Luigi Galligani in occasione del pienone alla Milano Art Gallery per la sua mostra personale al cui vernissage ha presenziato Vittorio Sgarbi

In seguito al successo ottenuto dalla mostra personale “Mitologia Contemporanea” di Luigi Galligani, presso la storica Milano Art Gallery, l’artista viene intervistato e racconta in prima persona la sua mostra. La personale, inaugurata il 19 settembre, sarà in loco fino al 15 ottobre 2013.

 

1) È soddisfatto degli ottimi consensi, che sta ricevendo la sua mostra personale “mitologia contemporanea” presso la rinomata “milano art gallery”?

Certo, sono molto contento degli ottimi consensi che ha ottenuto la mia mostra alla Milano Art Gallery. Un pubblico importante ed attento ha visitato la mostra in occasione dell’inaugurazione. Devo ringraziare il Dott. Nugnes che ha lavorato molto bene e le proposte che mi ha fatto di prossime mostre fungono da ulteriore stimolo.

2) Il titolo “mitologia contemporanea” a cosa si ispira?

Il titolo mitologia contemporanea si ispira alle mie opere. Il tema centrale è il mito rivissuto in chiave contemporanea, attuale. È dal 2000 che mi dedico al Mito (prima la tematica era il paesaggio marino, poi è stato quasi logico e naturale l’accostamento a tale) con la mia opera “Le tre Grazie” che tra l’altro è esposta alla Milano Art Gallery. Il mito, sia pur rivissuto e rivisto in un contesto attuale, mi aiuta a nobilitare la figura umana.

3) Quali opere sono esposte in mostra?

In mostra sono esposte Le tre grazie, Minerva con scudo e lancia e La testa di Medusa, Partenope, Afrodite, Diana, Cerere, e Busto di Circe in due varianti in terracotta e marmo nero del Belgio.

4) È stato compiaciuto della presenza del professor vittorio sgarbi, durante il vernissage inaugurale della mostra, che ha espresso significativi commenti?

È stata molto importante per me la presenza del Prof. Sgarbi al vernissage della mia mostra. Ho molta stima di lui, è molto colto e condivido la sua passione per la cultura classica. È stato molto importante per me poterlo avvicinare e poter avere uno scambio con lui.. Ha fatto puntualizzazioni importanti riguardo al mio lavoro dicendo anche che il Mito classico è perennemente attuale e che va rivissuto, rivisitato in chiave contemporanea. E questa è l’essenza , l’ispirazione del mio lavoro.

5) Quali riflessioni di sgarbi sulla sua arte l’hanno maggiormente colpita?

Il fatto che una parte del pubblico abbia riconosciuto che le mie opere sono ricche di spessore e che quindi ci sono dietro notevoli riflessioni. Lavoro sulla dimensione della figura umana, per farle ritrovare spessore, lavoro sui valori, diversamente ed in controtendenza con quello che spesso viene proposto anche dai mass media. Siamo circondati da immagini senza spessore, in una società troppo materialista che ha smarrito tutto. Le mie sono opere che fanno pensare, servono per rimetterci in discussione e questo una parte del pubblico l’ha capito.

6) A quali nuove opere sta attualmente lavorando e quali sono i progetti futuri?

Sto lavorando a Dafne in cera, statua grande di oltre due metri che diventerà in bronzo. I progetti nel prossimo futuro prevedono la partecipazione ad Arte Padova dove esporrò con altri artisti che hanno esposto alla Milano Art Gallery, tra cui anche Amanda Lear.

 

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Il Performer Gabriele Contini ospite alla conferenza di Vittorio Sgarbi alla Milano Art Gallery

Tra i rinomati artisti ed ospiti illustri presenti, anche il noto performer milanese Gabriele Contini, ha partecipato alla conferenza del critico d’arte di fama internazionale Vittorio Sgarbi, tenutasi presso lo storico Spazio Culturale Milano Art Gallery, lo scorso 19 Settembre.

Contini, da sempre frequentatore assiduo di gallerie e salotti culturali, sin dagli anni ’80, ha apprezzato l’incontro con il Professore, che nell’occasione del Festival Artistico Letterario “Cultura Milano” ha ripercorso i momenti salienti della vita di Mattia Preti, pittore seicentesco conosciuto e ammirato in tutto il mondo, chiamato “Cavaliere Calabrese” in quanto nato in Calabria e nominato cavaliere da Papa Urbano VIII.

Come Preti, Gabriele Contini è pervaso da una profonda fede religiosa e nelle sue opere, oltre che durante le sue performance, scaturisce un’intensa spiritualità, che mira a stimolare i fruitori a recepire ed apprendere, tramite il linguaggio artistico, l’essenza della religiosità, recuperando le antiche tradizioni, rivisitandole e rendendole più attuali.

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Milano Art Gallery – grande accoglienza per Vittorio Sgarbi in conferenza su Mattia Preti al Festival “Cultura Milano”

Il Festival Artistico Letterario “Cultura Milano” ha ospitato il noto critico Vittorio Sgarbi in conferenza a tema sul grande pittore Mattia Preti dinanzi ad una sala gremita di pubblico attento e partecipe. L’iniziativa si è svolta Giovedì 19 Settembre nell’esclusivo contesto dello Spazio Culturale “Milano Art Gallery” in via G. Alessi 11 a Milano e rientra nel corposo calendario di importanti iniziative di “Cultura Milano” organizzato dal manager Salvo Nugnes, direttore di Agenzia Promoter, allo scopo di offrire prestigiosi appuntamenti ad ingresso libero e rendere la cultura accessibile a tutti. Gli incontri annoverano personalità di spicco come l’indimenticabile Margherita Hack, Umberto Veronesi, Bruno Vespa, Corrado Augias, Antonino Zichichi, Vittorio Feltri, Francesco Alberoni. Tra importanti autorità e personaggi del mondo della cultura e dell’arte, ospite dell’evento Mario Luzzatto Fegiz, considerato come il più grande critico musicale d’Italia.

Sgarbi parlando dell’opera più rappresentativa del percorso artistico di Preti afferma “Ritengo sia il battesimo di S. Agostino il dipinto, che racchiude la sintesi dello stile pittorico di preti. Si trova nella Chiesa di Tortoreto in provincia di Teramo. La maestosa pala d’altare, oggetto di studi di grandi critici dell’arte, risale probabilmente al 1653 come si evince dal cartiglio emerso nel restauro dell’opera. Il quadro raffigura S. Agostino, che riceve il battesimo da S. Ambrogio. Ha gli effetti di un Caravaggio, ma è più teatrale, più solenne. Preti ha la capacità di rendere la vita teatro, Caravaggio è il pittore della vita, Preti è il pittore del teatro della vita“.

Preti ha viaggiato tanto in Italia, Spagna e Fiandre, ricevendo l’influsso artistico anche da parte di Guercino e Giovanni Lanfranco, nello stile pittorico orientato più all’ideale che al reale.

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Grande successo per il vernissage di Luigi Galligani alla Milano Art Gallery alla presenza di Vittorio Sgarbi

Nella storica “Milano Art Gallery” in via G. Alessi 11 a Milano, Giovedì 19 Settembre si è tenuto il vernissage inaugurale della mostra personale “Mitologia Contemporanea” di Luigi Galligani, organizzata dal manager Salvo Nugnes, direttore di Promoter Arte, che durerà fino al 2 Ottobre 2013. All’evento hanno partecipato importanti personalità tra cui il critico musicale Mario Luzzatto Fegiz e il professor Vittorio Sgarbi, che si è complimentato con l’artista apprezzandone le spiccate doti e la talentuosa versatilità dello stile creativo, scultoreo e pittorico nel recupero delle tradizioni arcaiche sul mito e le avventurose storie leggendarie, tramandate nei secoli e da sempre insite nel mondo dell’arte.

Galligani afferma “Ho una visione figurativa dell’arte e sono affascinato dal mito mediterraneo. La storia e il mito sono il mio filo conduttore dal quale traggo spunto per raccontare i miei pensieri e i drammi di oggi. Nel 2000 ho iniziato a lavorare a un innovativo progetto per creare un nuovo umanesimo, dove l’uomo torni ad avere la sua posizione di centralità universale“. La vocazione di Galligani nasce negli anni Settanta e si sviluppa dapprima nel disegno e nella scultura e in seguito si estende alla pittura. In riferimento alle tecniche strumentali utilizzate spiega “Parto dal disegno, che devo realizzare e concludere in completa solitudine. Sono un modellatore di materiali di tutti i tipi, che si prestano alla lavorazione come l’argilla, il gesso, la cera, il bronzo. La mia tecnica pittorica preferita è ad olio“.

L’organizzatore Salvo Nugnes dice “Le creazioni di Galligani sono frutto di uno stile caratterizzato dal moderno dinamismo e dall’esuberante e briosa capacità d’inventiva. Coniuga passato e presente con uno stretto legame virtuale, un filo conduttore che li unisce saldamente per risvegliare il senso di appartenenza ad un linguaggio mistico-allegorico universale“.

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Vittorio Sgarbi, straordinaria conferenza organizzata dal manager Salvo Nugnes presso la Milano Art Gallery per il festival “Cultura Milano”

 

Il Festival Artistico Letterario “Cultura Milano” ospita un evento imperdibile con il professor Vittorio Sgarbi nel contesto esclusivo della “Milano Art Gallery” in via Alessi 11 a Milano in data giovedì 19 settembre 2013 alle ore 18.30.

Cultura Milano” ideato e organizzato dal manager Salvo Nugnes direttore di Agenzia Promoter vanta un calendario pluriennale di iniziative prestigiose ad ingresso libero finalizzate a rendere la cultura accessibile a tutti. Tra i nomi di spicco intervenuti la compianta Margherita Hack, Umberto Veronesi, Bruno Vespa, Francesco Alberoni, Paolo Limiti, Roberto Vecchioni.

Durante l’incontro il noto critico commenterà il percorso di vocazione artistica del grande maestro Mattia Preti, al quale ha dedicato un libro di recente pubblicazione dal titolo “Mattia Preti” (Rubbettino Editore).

Preti pittore seicentesco, conosciuto e ammirato in tutto il mondo, è stato protagonista anche di una splendida rassegna espositiva curata dal professore con il titolo di “Il cavalier calabrese Mattia Preti tra Caravaggio e Luca Giordano” svoltasi presso il museo civico di Taverna, città natale dell’artista.

 

Sgarbi afferma “Non c’è cherubino, non c’è Piero della Francesca, non c’è Tiziano che sia paragonabile a lui. Evidentemente era incontenibile l’energia vitale di questo artista. La sua opera poi racconta l’uomo, che è stato anche pensatore formidabile, perché non ci può essere grande pittura senza pensiero, si prenda il caso di Caravaggio“.

E spiega “Preti ha preso dal suo maestro Caravaggio l’idea, che la pittura deve essere pensiero e non può essere soltanto un’iconografia, che più o meno distribuisce santi e personaggi della tradizione cristiana sulla tela. Ci deve essere qualcosa di più. E insieme a questo però anche un racconto suggestivo, un grande teatro, un teatro del mondo che lo rende così originale. C’è quindi la tensione vitale, che le rende le forme del pensiero dell’artista“.

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Agenzia Promoter: Vittorio Sgarbi attesissimo al Festival “Cultura Milano” per raccontare l’arte pittorica di Mattia Preti

C’è molta attesa per l’intervento di Vittorio Sgarbi in data giovedì 19 settembre alle ore 18.00, nel contesto di “Cultura Milano.it” il rinomato festival artistico letterario, che si svolge nell’elegante “Milano Art Gallery” in via G. Alessi 11 a Milano.

Cultura Milano.it” creato e organizzato dall’intraprendente manager Salvo Nugnes direttore di Agenzia Promoteral motto trainante di rendere la cultura accessibile a tutti con eventi ad ingresso libero, che ospitano nomi di spicco come Francesco Alberoni, Corrado Augias, la compianta Margherita Hack, Paolo Limiti, Patty Pravo, Umberto Veronesi, Claudio Brachino.

 

Sgarbi, parlerà dell’arte pittorica di Mattia Preti, conosciuto con lo pseudonimo di cavaliere calabrese, vissuto nel seicento e influenzato dallo stile caravaggesco rivisitato però in chiave personale nella vasta e variegata produzione di dipinti attraverso il lungo cammino artistico.

Il professore concepisce l’arte come l’unica lingua italiana universale, che unisce la penisola da nord a sud.

Su preti dichiara “È stato un grande caravaggista, ma questo non vuol dire che si ispirasse per le sue opere al maestro milanese. Caravaggio è una fede e un ideale da seguire, non da copiare. Preti è stato il teatro della vita rappresentata da Caravaggio. È un rivoluzionario in servizio permanente, capace di proporre il caravaggismo in chiave veneziana. C’è molta Bibbia e molta letteratura nei suoi quadri“.

 

Nel descrivere la maestria e il talento di Preti spiega “È un pittore colto, sofisticato che rende omaggio al Caravaggio. Va al di là del cogliere l’atto decisivo tipico di Merisi celebrando invece il dettaglio e l’articolazione della scena, fino a raggiungere una dinamica narrativa dal ritmo cinematografico.

Essendo nativo della Calabria rappresenta anche un simbolo della lotta contro il male e la mafia, perché l’arte può e deve essere un veicolo per promuovere messaggi positivi“.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Agenzia Promoter: il festival “Cultura Milano” da vita a un’imperdibile conferenza sull’arte di Mattia Preti

La storica galleria milanese “Milano Art Gallery” in via G. Alessi 11, sarà la cornice dell’importante conferenza di Vittorio Sgarbi dedicata all’arte pittorica di Mattia Preti, che si terrà giovedì 19 settembre 2013 alle ore 18.00. L’importante evento si colloca nel corposo ed eterogeneo calendario di “Cultura Milano.it” il festival artistico letterario organizzato dal noto manager Salvo Nugnes direttore di Agenzia Promoter, che si propone di diffondere un messaggio di cultura accessibile e alla portata di tutti con cicli di incontri ad ingresso libero, a cui intervengono personalità illustri come l’indimenticabile Margherita Hack, Corrado Augias, Katia Ricciarelli, Antonino Zichichi, Mogol, Francesco Alberoni, Vittorio Feltri.

 

Il critico dice “Preti riparte da Caravaggio nello stesso momento in cui la parabola caravaggesca declina e finisce la febbre, che aveva contagiato tutta l’Europa pittorica. Il caravaggismo di Preti è sempre recitato, non è mai preso dalla realtà, ma trasferito sulla scena teatrale con tutti gli effetti speciali richiesti, prediligendo ambientazioni notturne e luci strisciate, che drammatizzano anche lo sguardo“.

 

Dalla Calabria a Roma e poi Malta passando per Napoli, lo stile di Preti raccoglie molteplici apprezzamenti da parte di pontefici, gran maestri dell’ordine dei cavalieri di Malta, principi, famiglie aristocratiche e rinomati mercanti.

Sgarbi sostiene “Il virtuosismo, che gli ha consentito ogni acrobazia nella lunghissima avventura pittorica si spegne e si consuma nello sguardo di un uomo, che ha tradotto ogni emozione, ogni tormento, ogni entusiasmo, ogni dolore in immagini nelle quali si esprime il senso della vita“.

 

Di recente Sgarbi ha pubblicato un’interessante libro dedicato a Preti, dal titolo “Mattia Preti” (Rubbettino Editore) in cui commenta la vasta produzione pittorica dell’eccelso artista detto il cavalier calabrese e vissuto nel seicento.

 

 

 

 

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Milano Art Gallery: al Festival “Cultura Milano” la straordinaria conferenza di Vittorio Sgarbi

Il Festival Artistico Letterario “Cultura Milano.it” ospita un evento imperdibile con il professor Vittorio Sgarbi nel contesto esclusivo della “Milano Art Gallery” in via G. Alessi 11 a Milano in data giovedì settembre 2013 alle ore 18.00.

Cultura Milano.it” ideato e organizzato dal manager Salvo Nugnes direttore di Agenzia Promoter vanta un calendario pluriennale di iniziative prestigiose ad ingresso libero finalizzate a rendere la cultura accessibile a tutti. Tra i nomi di spicco intervenuti la compianta Margherita Hack, Francesco Alberoni, Claudio Brachino, Paolo Limiti, Roberto Vecchioni, Umberto Veronesi, Silvana Giacobini.

 

Durante l’incontro il noto critico commenterà il percorso di vocazione artistica del grande maestro Mattia Preti, al quale ha dedicato un libro di recente pubblicazione dal titolo “Mattia Preti” (Rubbettino Editore).

Preti pittore seicentesco, conosciuto e ammirato in tutto il mondo, è stato protagonista anche di una splendida rassegna espositiva curata dal professore con il titolo di “Il cavalier calabrese Mattia Preti tra Caravaggio e Luca Giordano” svoltasi presso il museo civico di Taverna, città natale dell’artista.

 

Sgarbi afferma “Non c’è cherubino, non c’è Piero della Francesca, non c’è Tiziano che sia paragonabile a lui. Evidentemente era incontenibile l’energia vitale di questo artista. La sua opera poi racconta l’uomo, che è stato anche pensatore formidabile, perché non ci può essere grande pittura senza pensiero, si prenda il caso di Caravaggio“.

E spiega “Preti ha preso dal suo maestro Caravaggio l’idea, che la pittura deve essere pensiero e non può essere soltanto un’iconografia, che più o meno distribuisce santi e personaggi della tradizione cristiana sulla tela. Ci deve essere qualcosa di più. E insieme a questo però anche un racconto suggestivo, un grande teatro, un teatro del mondo che lo rende così originale. C’è quindi la tensione vitale, che le rende le forme del pensiero dell’artista“.

 

 

 

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Agenzia Promoter: Intervista a Vittorio Sgarbi in occasione della conferenza su Mattia Preti alla “Milano Art Gallery” in data giovedì 19 settembre 2013

1) Quali sono le principali caratteristiche distintive dello stile pittorico di mattia preti?

 

Come ho spiegato anche nel mio libro “Mattia Preti” di recente pubblicazione, lo considero un pittore di spessore internazionale, davvero molto talentuoso, un’artista autorevole e onorevole, che ha ampiamente meritato l’acclarato successo ottenuto nel suo lungo percorso nel mondo dell’arte.

Spiccano la ricca produzione dedicata all’iconografia religiosa e l’intensa serie di ritratti femminili, che ne contraddistinguono la peculiare ricerca stilistica.

 

2) In che modo Caravaggio ha influenzato lo stile di Preti?

 

Preti ha vissuto e lavorato nel seicento, il secolo di Caravaggio, che era un grande maestro e mentore e ne ha assorbito l’influsso del carisma artistico come poi altri artisti vissuti in quel periodo. Dunque, nella sua evoluzione di ricerca stilistica ha applicato canoni affini all’orientamento derivante da tale influsso con anche una rivisitazione sua propria però.

 

3) Elementi di affinità ed elementi di diversificazione tra Preti e Caravaggio;

 

Entrambi sono accomunati da uno stile pittorico in cui emerge la commistione di vita e opere, quel senso di natura tormentata, di irrequietudine esistenziale e violenza impresso nei dipinti. Entrambi poi hanno svolto l’attività pittorica anche a Malta, diventando cavalieri dell’ordine di malta.

In Preti però si evince una componente di suggestione teatrale e di spettacolarità della scena riprodotta molto più marcata. Ecco perché sostengo che Preti sia stato il teatro della vita rappresentata da Caravaggio e a buon conto si può definire l’ultimo vero e indiscusso caravaggista.

 

4) Se dovesse allineare Preti ad una corrente moderna o ad un artista contemporaneo?

 

Non è possibile fare alcun confronto a paragone con il panorama artistico attuale, non si possono trovare delle analogie e similitudini con artisti e movimenti contemporanei. Preti ha rappresentato un modo di fare e concepire l’arte suo particolare, con un’identità così ben delineata e definita, che è rimasta unica e non ripetibile.

 

5) Nella recente mostra su Preti allestita a Taverna e da lei curata compare anche il riferimento a Luca Giordano, perché questa scelta in parallelo al Caravaggio?

 

La mia è stata una scelta di riferimento mirata e strategica, poiché ho affiancato Preti a due nomi così altisonanti e più popolari all’opinione pubblica per dare ancora più risalto al suo percorso artistico. Attraverso il confronto stringente con il pittore napoletano Giordano si evidenzia la teatralità di Preti.

 

6) Come è nato questo evento di presentazione del libro su Mattia Preti, previsto per giovedì 19 settembre, presso lo storico contesto della “Milano Art Gallery” nel calendario di “Cultura Milano.it”?

 

Sono stato intercettato da Salvo Nugnes, che organizza importanti eventi e iniziative artistico culturali in questo spazio milanese e ho accolto molto volentieri il suo invito. Sono davvero compiaciuto di poter presentare questo artista anche in tale contesto.

 

 

7) È già stato in questa galleria milanese in altre occasioni?

 

Proprio alla “Milano Art Gallery” ho curato io la prestigiosa mostra personale dedicata a Gillo Dorfles, decano ultracentenario dei critici italiani ed emblematico maestro d’arte, che ha ottenuto consensi unanimi.

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Arriva a Padova la straordinaria mostra “Visioni” di Amanda Lear organizzata dal manager Salvo Nugnes

Sulla scia del trionfale successo della mostra “Visioni” allestita alla “Milano Art Gallery” la grande Amanda Lear porta le sue originali creazioni pittoriche nel contesto istituzionale della rinomata Galleria Civica Cavour, in piazza Cavour 73/b nel cuore del centro storico patavino. L’esposizione organizzata dal manager Salvo Nugnes, direttore di Agenzia Promoter, si terrà dall’11 al 29 settembre 2013 grazie alla collaborazione dell’Assessore alla Cultura Andrea Colasio.

All’esclusivo vernissage inaugurale in data mercoledì 11 settembre alle ore 18.30 saranno presenti autorità istituzionali, importanti personaggi e una nutrita schiera di fans, estimatori e collezionisti appassionati della Lear e del suo vulcanico talento.

 

Sulla sua vocazione per l’arte la Lear spiega “Per me l’arte assume quasi una valenza di benessere terapeutico dell’anima, ha una finalità speciale, perché riesce ad infondermi un equilibrio psicologico che non trovo altrove. Io sono una sostenitrice convinta dell’arte-terapia, che ormai viene comunemente utilizzata anche in particolari contesti, ad esempio nella cura dei disagi mentali e negli istituti penitenziari con risultati davvero efficaci“.

 

Vittorio Sgarbi afferma “È una figura interessante nel mondo dell’arte, direi che il suo stile si avvicina alla transavanguardia, ne è un’anticipazione. Conosco bene Amanda da molti anni, è davvero simpatica e brillante. La definisco provocatoriamente borderline e fuori dagli schemi. Potrei affermare, che la vera opera d’arte è la vita stessa della Lear con l’elemento della provocazione sempre presente e protagonista in ogni circostanza e situazione“.

 

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Intervista a Vittorio Sgarbi in occasione della mostra di Amanda Lear inaugurata da Salvo Nugnes alla “Milano Art Gallery”

1) Un suo parere sulla mostra “Visioni” di Amanda Lear inaugurata con grande successo il 31 luglio scorso alla “Milano Art Gallery”;

È stato un riscontro molto positivo per la Lear in quanto personaggio pubblico e artista. Avrà certamente gradito la presenza di centinaia di fans e ammiratori pronti ad accoglierla calorosamente insieme ai numerosi fotografi, reporter, cameramen e giornalisti raccolti intorno a lei per renderle omaggio.

 

2) Ha visto i quadri della Lear? Ha già visitato la mostra?

Il 31 luglio, giorno del vernissage inaugurale ero in Calabria e non ho potuto presenziare di persona, però ho avuto modo di visionare le immagini relative ai quadri della Lear in esposizione, poi conto di visitare la mostra prossimamente per poterli vedere meglio anche dal vivo.

 

3) Un commento sul catalogo della mostra “Visioni” contenente prestigiosi testi, interviste e dichiarazioni di esperti d’arte e noti critici;

Non ho ancora avuto modo di visionarlo, ma è positivo, che sia stato realizzato questo catalogo d’arte in stile antologico, come compendio integrativo della mostra. È un’iniziativa ben congegnata per valorizzare ulteriormente i dipinti esposti e il percorso artistico della Lear nel suo complesso attraverso testi, interviste e dichiarazioni di personalità autorevoli in materia.

 

4) Cosa pensa della Lear come personaggio in generale?

Sulla Lear ho un’opinione buona, penso bene di lei in generale e la conosco da parecchio tempo. Come personaggio e artista ha saputo dare risalto all’originalità estetica rappresentando un’idea divisa tra persona e opere come modello di fenomeno estetico. Ha dato di sè una prova assai incisiva nel mondo dello spettacolo e dell’arte e potrei definirla un Oscar Wilde al femminile, riprendendo anche il filone del suo maestro Salvador Dalì nel binomio tra personaggio e artista in cui arte e vita coincidono in una formula di spettacolarizzazione.

 

5) Una sua riflessione sul manager Salvo Nugnes direttore di Agenzia Promoter, organizzatore e promotore del prestigioso evento;

Salvo è un ragazzo sveglio e intraprendente, abbiamo lavorato bene insieme a progetti altisonanti come la Biennale di Venezia e il Festival dei Due Mondi a Spoleto. Con questa mostra ha azzeccato in pieno mettendo insieme in coesione vincente arte e spettacolo, poiché la Lear ha insiti nel suo personaggio entrambi questi concetti chiave.

 

 

6) Pensa che sia una bella occasione per la città di Milano poter ospitare questa mostra nel periodo estivo in una delle principali gallerie storiche cittadine?

Assolutamente sì, condivido appieno il discorso ed esprimo il mio beneplacito in merito. È un’ottima opportunità riservata alla cittadinanza. È un’occasione interessante e arricchente in un periodo dell’anno nel quale di solito le iniziative artistico culturali scarseggiano. Al proposito vorrei ricordare, che quando rivestivo la carica di Assessore alla Cultura per il comune di Milano sono sempre stato convinto sostenitore e promotore di grandi eventi estivi. Infatti, avevo ideato la rassegna chiamata “Bella Estate” con incontri e mostre di rilievo, come quella dedicata a Botero.

 

 

 

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Dalila Di Lazzaro visita la Giax Tower, il grattacielo di moda a Milano ideato da Giovanni Gelmetti

Dopo la visita del Prof. Vittorio Sgarbi, l’imprenditore immobiliare Giovanni Gelmetti ha ospitato la meravigliosa e talentuosa Dalila Di Lazzaro, presso la sua Giax Tower, il grattacielo di moda a Milano, in via Imbonati 62/2.

 Dalila ha avuto l’occasione di visitare la futuristica e innovativa struttura, che offre un panorama incredibile, uno sguardo verso l’orizzonte milanese, incorniciato da 6000mq di verde privato e con affaccio verso il celebre Parco Nord. La Di Lazzaro ha dichiarato tutto il suo apprezzamento a Gelmetti, non solo per lo stile e per ciò che propone la Giax Tower, ma soprattutto per le scelte di costruzione completamente eco-compatibili. Questo nuovo edificio non danneggia l’ambiente, anzi, entra a farne parte e dona un polmone verde ad una città così frenetica e colma di costruzioni, come Milano.

Venticinque piani, appartamenti per ogni tipo di esigenza, tecnologia geotermica e fotovoltaica, sistema di schermatura solare, impianto domotico, video sorveglianza e ancora spa, piscine, club house, library room e palestra. Tutto questo e molto altro è ciò che fa della Giax Tower la soluzione abitativa più cool per tutte le persone che desiderano vivere all’insegna dell’eleganza, della funzionalità e del confort.

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Vittorio Sgarbi in visita presso il grattacielo alla moda di Milano, la Giax Tower, del noto imprenditore Giovanni Gelmetti

Graditissima visita quella ricevuta dal noto imprenditore milanese Giovanni Gelmetti, che di recente ha ospitato l’amico Vittorio Sgarbi presso il suo grattacielo alla moda, la Giax Tower, che sta riscuotendo grandissimo successo un’avveniristica struttura di 25 piani, dotata di numerosi comfort e comodità.

Nell’occasione, il Prof. Vittorio Sgarbi ha potuto apprezzare il fantastico panorama del grattacielo in compagnia del noto imprenditore Gelmetti dichiarando il suo apprezzamento, dopo tante battaglie combattute contro gli eco-mostri. La Giax Tower si inserisce nel contesto del quartier Maciachini, quartiere riqualificato e vicino al Parco Nord, uno dei polmoni verdi più belli di Milano.

Nonostante il contesto così frenetico, il noto imprenditore Giovanni Gelmetti ha ideato il grattacielo alla moda della città un punto di riferimento, di aggregazione e di svago, orientato al relax dei residenti grazie alle due piscine, club house, spa, palestra e molte altro. La Giax Tower è inoltre facilmente raggiungibile dal centro storico, tramite la linea 3 della metro gialla ed è nelle immediate vicinanze dei principali accessi autostradali e ferroviari.

 

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Agenzia Promoter: Salvo Nugnes, noto manager di vip, organizza alla “Milano Art Gallery” la personale di Amanda Lear

Il manager Salvo Nugnes, Direttore di Agenzia Promoter e affermato imprenditore in ambito eventi artistico culturali, ha organizzato un appuntamento davvero imperdibile nell’esclusivo contesto della “Milano Art Gallery” in via Alessi 11 a Milano, con l’inaugurazione della prestigiosa mostra personale di Amanda Lear intitolata “Visioni” che si terrà mercoledì 31 luglio, alle ore 18.30 in concomitanza con il compleanno simbolico della storica galleria. L’esposizione durerà fino al 24 agosto 2013.

Saranno presenti ospiti illustri, vip e personaggi, come Vittorio Sgarbi, Elio Fiorucci, Bob Sinclair, Paco Rabanne, Jean Paul Gaultier e tanti altri nomi di spicco, che renderanno omaggio alla Lear e alla sua carriera coronata da successi e riconoscimenti a livello internazionale.

Nel mondo dell’arte la Lear è conosciuta come musa e icona ispiratrice del grande maestro Salvador Dalì e ha sviluppato, sulle orme del celebre pigmalione, un originale percorso di ricerca stilistica di notevole interesse, dal quale sono emersi un talento innato e un intenso desiderio di comunicare attraverso le sue opere e proiettare se stessa in un legame virtuale con l’osservatore, come uno scambio sinergico reciproco.

Il suo orientamento si allinea al realismo di stampo onirico e magico, con suggestioni di poetico lirismo, che offrono molteplici spunti di riflessione e interpretazione. Nell’abile e sapiente uso dei colori risiede la capacità di unire estro creativo, fantasia d’immaginazione e rievocazione della realtà in un mix compositivo in perfetta e armoniosa proporzione.

L’organizzatore Salvo Nugnes afferma “c’è un’attesa trepidante per questo evento speciale. Amanda è una donna meravigliosa, di profondo spessore emotivo, spiccata sensibilità e personalità molto carismatica. Riesce a trasmettere queste preziose virtù insite nelle sua indole, imprimendole sulle tele. Abbiamo anche la possibilità di commercializzare i dipinti durante la mostra. Sarà un’ottima opportunità di investimento per i numerosi estimatori di Amanda, ma anche per i collezionisti ed appassionati d’arte in generale“.

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Nel nome del Figlio. Natività, fughe e passioni nell’arte, il nuovo libro di Vittorio Sgarbi

Nel nome del Figlio. Natività, fughe e passioni nell'arte

Nel nome del Figlio. Natività, fughe e passioni nell’arte, il nuovo libro del ferrarese Vittorio Sgarbi è in vendita nello store online del Gruppo San Paolo. Vittorio Sgarbi, personaggio tv ed opinionista, politico, scrittore, torna alla pubblicazione e torna da critico ed osservatore dell’arte e di tutto ciò che è raffigurazione, iconografia, rappresentazione.

Nel nome del Figlio. Natività, fughe e passioni nell’arte, edito da Bompiani, è un saggio critico sul rapporto duale Cristo-Padre, soprattutto sulle necessità della figura del Figlio nella storia del Cristianesimo, nella storia umana e dell’arte. Vittorio Sgarbi nel suo testo sottolinea come “…la più grande rivoluzione compiuta nella storia dell’uomo sia legata al nome di un Figlio”. Ed ancora: “Dio ha creato il mondo, ma suo Figlio lo ha salvato.” Una simile constatazione ritrova, quindi, giustificazione nell’arte e nel suo compiersi: “I più grandi capolavori nella storia dell’arte hanno protagonista il Cristo, mentre il Padre si affaccia dall’alto benedicente, quando si manifesta. Pensiamo al ‘Giudizio universale’ di Michelangelo con il Cristo giudicante che alza la mano per indicare il destino dei buoni e dei cattivi. Pensiamo al ‘Battesimo di Cristo’ di Giovanni Bellini nella chiesa di Santa Corona a Vicenza: il Figlio è protagonista e, in alto, il Padre osserva. Pensiamo al ‘Giudizio universale’ di Pietro Cavallini nella chiesa di Santa Cecilia a Roma con l’umanissimo Cristo che ci osserva garantendoci speranza e salvezza. Così come i Cristi pantocratori di Monreale e di Cefalo. Il Padre eterno è rappresentato e irrappresentabile. E. Non fa. E questo ne limita la rappresentazione. Appare essenzialmente nel momento della creazione di Adamo e di Eva, a partire dai bassorilievi di Wiligelmo. Poi si vede poco, occhieggia qua e là; ma il Cristo domina. Ed è il Figlio cui il Padre ha delegato il destino dell’uomo. Nel nome del Figlio si cambia il mondo”. Nel nome del Figlio. Natività, fughe e passioni nell’arte, l’ultimo libro di Vittorio Sgarbi ripercorre la simbologia del Figlio nelle opere e nell’arte, ne analizza il giusto valore, ne svela l’essenzialità.

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MAESTRO MARCELLO MARIANI ALLA 54° BIENNALE DI VENEZIA

Vernice: 1-2-3 giugno 2011
Inaugurazione e premiazione: 4 giugno 2011

A distanza di pochi mesi dalla partecipazione alla mostra capitolina “Regioni e Testimonianza d’Italia” (Roma, , 31 marzo – 3 luglio 2011) Marcello Mariani, pittore aquilano, invitato da Vittorio Sgarbi, curatore del “Padiglione Italia” della Biennale di Venezia, incontrerà nuovamente il pubblico italiano ed internazionale con un’opera inedita ed imponente: Forma Archetipa n.91 (cm 200 X 200 cm, 2010, olio magro e tecnica mista su tela grezza di cotone).
Il Prof. Emmanuele Emanuele, presidente del “Comitato degli intellettuali” preposto alla nomina degli artisti che meglio rappresenteranno il Paese alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte, ha ufficialmente invitato il Maestro abruzzese ad esporre un suo recente lavoro nella storica sede espositiva della Biennale: le Corderie dell’Arsenale di Venezia.
Il Comitato scientifico, incaricato della selezione, o più precisamente della segnalazione, degli oltre 200 artisti di fama internazionale, quest’anno, per la prima volta nella storia della Biennale, è costituito eccezionalmente da personalità importanti della cultura italiana: intellettuali, scrittori e filosofi. Tra i “segnalatori” citiamo, solo a titolo esemplificativo, Italo Zannier, Giorgio Albertazzi, Corrado Augias, Tonino Guerra, Sergio Zavoli, Ennio Morricone, Louis Godart, Miriam Mafai, Ermanno Olmi, mentre tra i “segnalati” ritroviamo Gillo Dorfles, Carla Accardi, Piero Guccione, Mimmo Jodice, Jannis Kounellis, Luigi Ontani e, ovviamente, Marcello Mariani.
L’opera prescelta, di grande valenza dal punto di vista cromatico-materico, è particolarmente indicativa dell’esperienza storica dell’artista che, nell’ambito della sua continua ricerca astratto-informale, sa creare nuovi e sorprendenti quadri percorsi da caldi cromatismi e un delicato e sempre inedito lirismo. Attraversato da leggeri tratti curvilinei ad olio giallo e da improvvise colate di colore materico, il dipinto palesa la sentita poetica dell’astrattismo americano ed europeo del ‘900.
L’esposizione si preannuncia come una delle più imponenti Biennali degli ultimi anni: 28 padiglioni e 89 paesi partecipanti (nell’ultima esposizione erano 77).
La mostra rimarrà aperta fino al 27 novembre 2011.

Ufficio Stampa:
GDCOMUNICAZIONE – Giorgia Duò
Tel. 347/2577826
[email protected]

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