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Le 9 iniziative attuate dal Governo di Dubai per lo sviluppo futuro: ne parliamo con i consulenti di Trinity Corporate Services

Sheikh Al Maktoum ha annunciato 9 Programmi, che sono parte della sua iniziativa ‘Fifty Year Charter’, con l’obiettivo di migliorare la vita a Dubai: dalla Zona Commerciale Virtuale, alla Silk Road, ecco le novità per il futuro spiegate dagli esperti di Trinity Corporate Services.

Il documento, che descrive in dettaglio i 9 Programmi, è stato pubblicato su Twitter da Sheikh Mohammed Al Maktoum, Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Ruler di Dubai.

“È un documento annuale che ho intitolato “The Fifty Year Charter” per celebrare il 50° anniversario del mio primo incarico ufficiale nel servire il mio Paese e nella speranza di altri 50 anni durante i quali guideremo una città governata dalla legge e vincolata allo spirito di compassione, armonia d’amore e tolleranza” ha detto il leader.

Ecco le 9 iniziative

  1. Dubai Silk Road

Dubai è un crocevia tra est e ovest e tra nord e sud, grazie, anche, al più grande aeroporto internazionale del mondo che collega più di 200 città. Nei prossimi 10 anni, oltre un miliardo di passeggeri transiterà attraverso i suoi aeroporti. Il prossimo obiettivo è quello di costruire una Silk Road in collaborazione con i paesi vicini che condividono la visione degli UAE.

  1. Una mappa geo-economica per Dubai

Si lavorerà per sviluppare una mappa geo-economica per Dubai e creare zone economiche specializzate e integrate in tutta la città. Ogni settore geografico avrà i propri obiettivi economici e di investimento.

  1. Prima città commerciale virtuale

Dubai guiderà la creazione della prima città commerciale virtuale nella regione, concedendo licenze commerciali senza dover risiedere a Dubai. La città permetterà agli investitori di aprire conti bancari e di ottenere residenze elettroniche secondo le leggi e normative internazionali, avendo come obiettivo 100.000 aziende nella città virtuale.

  1. Una banca dati centralizzata della formazione per ogni cittadino

Si svilupperà una banca dati centralizzata per documentare tutti i titoli accademici conseguiti da ogni cittadino, le lezioni e la formazione sostenute e le conferenze frequentate. Questo aiuterà l’Amministrazione a progettare piani educativi personalizzati che si adattino alle capacità specifiche di ogni cittadino.

  1. Un medico per ogni abitante

L’obiettivo è quello di fornire ai cittadini consultazioni mediche 24 ore su 24, tramite centinaia di migliaia di medici, specialisti e consulenti medici in tutto il mondo, attraverso un’applicazione governativa intelligente.

  1. Free Zones economiche e creative nelle Università

Le fondamenta di Dubai sono radicate nel commercio, per questo le Università pubbliche e private diventeranno Free Zones che consentiranno agli studenti di svolgere attività commerciali e creative.

  1. Abitazioni autosufficienti

Si svilupperà un programma integrato per realizzare un sistema completo che consenta ad almeno un decimo delle case dei cittadini di Dubai di essere autosufficienti in termini di acqua, cibo ed energia. Il raggiungimento di questo obiettivo contribuirà a cambiare lo stile di vita e alla preservazione dell’ambiente.

  1. Società cooperative in vari settori

Mira a fornire nuove fonti di reddito ai cittadini, migliorare la qualità di alcuni servizi attraverso la privatizzazione e istituire società cooperative di proprietà dei cittadini in una serie di settori vitali.

  1. Sviluppo della filantropia

Le attività e i progetti quotidiani non dovrebbero far dimenticare di dare a coloro che hanno bisogno di aiuto. Il Governo di Dubai si impegna ad aumentare le iniziative filantropiche ogni anno e a farle crescere almeno in misura uguale alla crescita economica annuale.

Questo documento programmatico dimostra come Dubai e la sua Amministrazione siano volti sempre più al benessere e al miglioramento della propria società e dell’economia.

Registrare un’azienda in questo Paese è una delle possibilità concrete per cambiare vita in meglio e costruire la propria fortuna economica. In questi anni lo sviluppo socio-economico è in assoluta espansione e molto favorevole per chi vuole aprire una nuova azienda a Dubai, semplicemente e in tempi brevi e migliorare la propria qualità di vita. I consulenti di Trinity Corporate Services sono i migliori professionisti a cui rivolgersi per internazionalizzare la propria attività a Dubai e negli Emirati Arabi Uniti.

Da gennaio 2019 Trinity Corporate Services ha aperto un nuovo ufficio a Lugano, in Svizzera, per fornire informazioni e consulenza a chi risiede in Europa e sia interessato al mercato degli UAE.

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Fonte: trinitycorporateservices.ch

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Trinity Corporate Services: Dubai un grande hub dove registrare la propria attività

Dubai, anche nel 2018, mantiene il titolo di città più cosmopolita del mondo e si conferma, come ormai da molti anni, un grande hub dove registrare la propria attività grazie all’esperienza di Trinity Corporate Services.

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Dubai è attualmente la città più cosmopolita del mondo, con residenti, nati all’estero, che rappresentano l’83% della sua popolazione (2,6 milioni) e che provengono da oltre 200 paesi e parlano più di 140 lingue diverse. Dopo Dubai si attesta Bruxelles, con una popolazione nata all’estero per il 62%, i cui abitanti provengono da circa 140 paesi e parlano 86 lingue diverse ” questo è quanto emerge nell’ultimo rapporto della società di consulenza globale McKinsey & Company. Delle oltre 140 lingue diverse parlate dai residenti di Dubai, quelle più comuni sono l’arabo, l’inglese, l’hindi, l’urdu, il persiano, il bengalese, il tamil, il tagalog, il cinese, il malayalam, il francese, il tedesco e lo spagnolo.

Ma non è tutto, come ulteriore dato di analisi sulla crescita di questa metropoli, troviamo anche i dati del Dubai Statistics Centre, secondo i quali la popolazione di Dubai è attualmente pari a 3,14 milioni rispetto ai 2,97 milioni conteggiati alla fine del 2017, a dimostrazione del suo continuo trend di crescita.
Si pensi che la popolazione dell’emirato, durante le ore di punta, tocca i 4,16 milioni al giorno, ha affermato sempre il DSC, in una precedente dichiarazione.
Gli analisti di McKinsey & Co. ritengono, inoltre, che Dubai, insieme a Londra, Hong Kong, New York, Singapore e Tokyo siano i principali hub per tutti i tipi di flussi, come merci, servizi, finanza, persone, dati e comunicazioni.

Oltre a Dubai e Bruxelles, secondo il rapporto “Thriving in the turbolence: Imaging the cities of the future” di McKinsey & Co., ci sono altre 11 città nel mondo in cui almeno un quarto dei residenti è nato all’estero. Sono Toronto, Auckland, Los Angeles, Sydney, Singapore, Londra, New York, Melbourne, Amsterdam, Francoforte e Parigi.

McKinsey ha stimato che i flussi globali di beni, servizi e persone contribuiscono ogni anno tra 250 miliardi di USD (Dh 917,5 miliardi) e 450 miliardi di USD (Dh 1,65 trilioni) al PIL globale, vale a dire dal 15 al 25 per cento del totale della produzione mondiale.
Viste queste stime, risulta molto appetibile sviluppare il proprio business in una global city come Dubai, proprio adesso che è in fase di forte e generosa espansione, sia in termini di posizionamento nel mercato mondiale, sia di crescita economica e di servizi.

Le modalità e le soluzioni per una sicura e semplice registrazione di una nuova impresa, le consiglia Trinity Corporate Services, società di consulenza che opera nel territorio degli Emirati Arabi Uniti con focus su Dubai da oltre 40 anni.
Rivolgendosi ai suoi consulenti si possono trovare le soluzioni più appropriate per la registrazione della propria società negli UAE e farsi consigliare la conformazione aziendale adatta per soddisfare gli specifici obiettivi di ciascuna attività.
Grazie alla grande apertura degli Emirati Arabi Uniti nell’accogliere nuove aziende o filiali di società internazionali, esistono molte ottime soluzioni, ve ne riportiamo alcune di seguito:

  • Società a responsabilità limitata (LLC)
    Una società a responsabilità limitata (LLC) è il tipo più comune di struttura aziendale negli Emirati Arabi Uniti ed è consigliata per le aziende che intendono commerciare all’interno della regione. Una LLC richiede un minimo di due e un massimo di cinquanta azionisti la cui responsabilità è limitata alle loro azioni nel capitale della società.
  • Filiale o Ufficio di rappresentanza
    Una filiale ha la stessa identità legale della sua società madre e svolge attività commerciali sotto il nome della stessa. Sebbene ogni emirato abbia le sue regole di licenza per le filiali, questo tipo di entità può svolgere una serie di attività (come approvato dal Dipartimento per lo sviluppo economico dell’emirato in questione).
  • Società civile – Licenza professionale
    Una società di servizi professionale, nota anche come società civile, è la forma più comune di entità utilizzata da investitori stranieri/professionisti a Dubai e Sharjah per fornire servizi professionali. Una licenza professionale viene assegnata a professionisti qualificati in possesso delle qualifiche e dell’esperienza idonee.
  • Società in Free Zone
    Registrare una società in una Free Trade Zone (FTZ) è sicuramente un’opzione allettante per investitori che aspirano a internazionalizzare il proprio business.
    Una Free Zone Company (FZC) offre la possibilità di attuare un’efficiente pianificazione fiscale e, allo stesso tempo, vanta della consistenza che sta diventando sempre più pressante nell’attuale scenario internazionale.
    Gli azionisti di una FZC hanno il diritto di ottenere il visto di residenzanegli Emirati (UAE Residence Visa). Mentre la licenza va rinnovata ogni anno, il visto di residenza va rinnovato ogni 2 o 3 anni (a seconda della Free Trade Zone scelta). È inoltre possibile richiedere il visto di residenza per i propri familiari e anche ulteriori visti di residenza (insieme al permesso di lavoro) per eventuali impiegati.
    Uno dei principali vantaggi che offre una FZC è il fatto che la società possa essere al 100% di proprietà straniera e non è richiesta la presenza di un partner Emirati.
    La FZC (come la società locale) può avvalersi dei Double Tax Treaties (DTTs), i trattati che evitano la doppia imposizione. L’applicazione dei trattati dipende da quanto stabilito in ogni singolo trattato che gli Emirati hanno firmato con più di 100 paesi.
  • Società offshore
    Una società offshore è un’entità legale stabilita in un centro finanziario offshore o un paradiso fiscale, protetto da una legislazione specifica che generalmente garantisce un’esenzione fiscale completa e un alto livello di privacy e sicurezza.
    La formazione di società offshore può essere utilizzata per mantenere e produrre patrimonio, condurre scambi commerciali internazionali, contratti o servizi di consulenza, detenere proprietà e svolgere attività di protezione patrimoniale. Le società offshore offrono anche vantaggi al di fuori delle tasse, come la facilitazione degli investimenti diretti in alcune giurisdizioni, la gestione delle ritenute fiscali per i redditi esteri e la detenzione di proprietà intellettuale, per citarne solo alcune.

Il vantaggio, quindi, di partecipare alla vita economico-finanziaria di Dubai e degli UAE è indubbio, specie nel momento attuale.
La solidità del Paese, i forti strumenti per incentivare l’arrivo di investitori internazionali e favorirne le attività, le politiche orientate a far crescere e sviluppare l’economia degli UAE, convincono sempre più e consigliano di posizionarsi sul mercato emiratino con la propria azienda il prima possibile.

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321 Group – Patrizia Landini

Fontehttp://www.trinitycorporateservices.com

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Residenza negli UAE? il punto con gli esperti di Trinity Corporate Services

Come ottenere il Residence Visa negli Emirati Arabi Uniti? Si possono avere fino a 2 – 3 anni di residenza semplicemente registrando una nuova Azienda; il visto può essere richiesto sia per gli investitori sia per gli impiegati. Ecco la guida degli esperti di Trinity Corporate Services.

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La crisi del 2008, ormai lasciata alle spalle e superata con capacità e senso di responsabilità, ha indubbiamente portato negli Emirati Arabi una serie di regole e di cambiamenti positivi che garantiscono investitori e imprenditori nelle loro attività.
A dieci anni di distanza i settori dell’economia, turismo e servizi, settore commerciale e manifatturiero si sono rafforzati. Certo è che i nuovi cambiamenti legislativi aprono un’ulteriore e interessante opportunità per gli investitori stranieri e per chi voglia registrare un’Azienda a Dubai e negli UAE o aprire una Start Up o, ancora, una Filiale della propria attività in un Paese con una burocrazia semplice, snella e zero tasse.

Oltre alla posizione geografica, che vede Dubai rappresentare un business hubche permette lo sviluppo di scambi e interessi economici tra Europa, Medio oriente e Asia, un investitore o un’Azienda sono soggetti a misure meno rigorose, trovando una legislazione favorevole nei confronti della concessione della residenza agli stranieri.

Ci siamo affidati a una fonte autorevole, Trinity Corporate Services e, grazie alle loro indicazioni, possiamo affermare che:

  • Si ha il diritto di richiedere una residenza che varia dai 2 ai 3 anni, a seconda dell’emirato/free trade zone, quando si registra una nuova Società negli UAE;
  • I costi di registrazione sono estremamente attrattivi e partono da 10,000 USD
  • Negli Emirati Arabi Uniti non esiste alcuna imposta sul reddito delle persone fisiche o sulle Aziende.
  • La licenza va rinnovata ogni anno, il Visto di Residenza ogni 2/3 anni, mentre per mantenere la residenza è sufficiente recarsi negli Emirati Arabi Uniti due volte l’anno.

Quindi, dopo aver registrato la Società, sia se si ha intenzione di trasferirsi negli Emirati o anche se si effettuerà periodicamente una visita, si procede con la richiesta del visto, procedura semplice e rapida, se effettuata sotto la guida di consulenti esperti.
Se si possiede un Visto di Residenza, si ha diritto, appunto, alla residenza negli UAE ed è possibile ottenerlo anche per i componenti del nucleo familiare: moglie, marito e minori di 18 anni.

In pratica, il Residence Visa negli Emirati Arabi Uniti è un adesivo applicato sul passaporto. Dopo il rilascio del Residence Visa, si ottiene anche la carta d’identità degli Emirati, che viene emessa in aggiunta al suddetto visto, sulla quale sono annotate informazioni generali sul suo titolare. Questa carta è valida in tutti gli Emirati e viene utilizzata come documento identificativo all’interno del Paese. La carta di identità è necessaria per aprire un conto in banca, affittare un immobile, ottenere un numero telefonico.
Al fine di mantenere valido il Visto per Residenti, è necessario entrare negli Emirati almeno una volta ogni sei mesi. Nel caso in cui si trascorresse al di fuori degli Emirati più di sei mesi, il visto va riattivato/richiesto nuovamente; la procedura dipenderà da tipo di visto e emirato/free trade zone.

Il Visto di Residenza può essere ottenuto secondo le seguenti regole:

  • Registrazione della propria Società negli Emirati Arabi Uniti. Questa è l’opzione più conveniente ed efficiente per ottenere visti commerciali negli Emirati Arabi Uniti per sviluppare il proprio volume d’affari e creare un’azienda in poche mosse.
  • Alla stipula di un contratto di lavoro. Al momento dell’assunzione da parte di una Società con sede negli Emirati; tutte le formalità relative all’ottenimento del visto devono essere eseguite dal datore di lavoro. In media ci vogliono 2-3 settimane per ricevere tale visto.
  • All’acquisto di beni immobili. In caso di acquisto di immobili residenziali completati (non in fase di costruzione), a Dubai o in qualsiasi altro Emirato, con valore superiore a un milione di dirham (272,255 USD). La validità del visto varia a seconda degli Emirati; a Dubai la validità del visto di residenza è di 2 anni e rinnovabile ogni 2 anni.

Da poco il Governo di Dubai ha annunciato l’entrata in vigore, a partire da gennaio 2019, di una nuova normativa che prevede un visto rinnovabile di cinque anni per i pensionati di età superiore ai 55 anni.
In base a quanto annunciato, per poter richiedere tale visto, il richiedente dovrà effettuare un investimento immobiliare del valore di 544,510 USD, oppure dimostrare di avere su un conto bancario almeno 272,255 USD, oppure una prova di reddito superiore a 5,445 USD al mese. Al momento si è in attesa di ulteriori dettagli in merito.

Le prerogative per spostare la propria attività negli UAE sono davvero molte; il Governo ha la volontà di attrarre investitori, imprenditori e persone intraprendenti che vogliano realizzare la loro visione da oggi ai prossimi decenni.
Il piano di sviluppo dell’Amministrazione di Dubai è già fissato, con grande lungimiranza, fino al 2070.
Dubai, quindi, si attesta come meta preferita di chi voglia assicurarsi, oltre che un notevole sbocco nel lavoro, anche una qualità della vita molto alta.
Sicurezza, pulizia, leggi che funzionano, volontà di creare una società culturalmente attiva e che vede oltre 200 nazioni convivere pacificamente, sono solo alcuni degli obiettivi perseguiti dal Governo, insieme a tolleranza e felicità. Gli UAE stanno tracciando, nell’ultimo decennio, una rotta sicura e affidabile che ha creato un forte indotto commerciale e socio-culturale. Registrare una Società in questi luoghi e ottenere un Residence Visa, diventa un cambiamento positivo della propria attività lavorativa e dell’aspettativa di una migliore qualità della vita.

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Fontewww.trinitycorporateservices.com

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