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Investimenti, alle donne italiane piace farlo (soprattutto via mobile)

È sempre più grande il numero di donne che si affaccia sui mercati finanziari, anche grazie alla crescita (in termini di popolarità) durante il periodo della pandemia, quando le persone erano costrette a stare a casa per giorni senza mai uscire o socializzare. E’ ciò che emerge da una recente indagine, che evidenzia anche come il gentil sesso preferisca fare investimenti soprattutto tramite mobile.

Le donne e gli investimenti

investimentiNel 2020 e 2021 il contesto è stato caratterizzato da tassi di interesse molto bassi, un aumento della digitalizzazione all’interno delle famiglie e misure restrittive legate alla crisi sanitaria.
Proprio la costrizione di stare a casa ha spinto le persone a familiarizzare con il mondo degli investimenti e dei mercati finanziari. Una spinta alimentata anche dal fatto che la crescita dell’inflazione e le incertezze economiche globali, hanno spinto gran parte delle persone a cercare metodi per proteggere il proprio capitale e i propri risparmi.

Un 2022 da record

Quello che è cambiato rispetto al recente passato è l’atteggiamento delle donne nel contesto moderno. Sono professionalmente attive, molto creative e agiscono anche in settori che prima erano considerati appannaggio dei soli uomini.

Questo scenario ha propiziato numeri da record per quanto riguarda le quote di donne che si sono affacciate al mondo degli investimenti. La piattaforma XTB ha registrato in particolare un numero di clienti nuovi di sesso femminile pari a 16%. Fino a un paio d’anni fa non riuscivano ad arrivare neanche in doppia cifra.
Nonostante le donne rimangano in fortissima minoranza, va detto che sono sempre più attive in questo settore. Un segnale positivo per il mondo degli investimenti.

Altri dati interessanti

È interessante notare come la quota di donne partecipanti ai mercati finanziari vede in testa la Romania (26%), seguita dalla Gran Bretagna (14%). Le percentuali più basse si trovano in Repubblica Ceca, Francia e Germania, unici mercati in cui attualmente sono inferiori al 10%.
Negli anni 2020-2022, le donne hanno scelto più spesso i CFD sugli indici azionari mondiali, scegliendo soprattutto gli investimenti nelle Big Tech. Inoltre sono poco agressive, perché preferiscono una strategia trend following ad una controtendenza. Va segnalato che le donne italiane, insieme a quelle spagnole, si distinguono per la loro preferenza verso l’uso degli smartphone, per la loro praticità e facilità d’uso (con il 53% di transazioni via mobile).

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Obbligazioni, il boom visto nel 2021 sta frenando. Il 2002 sarà l’anno della verità

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  • 31 Ottobre 2021

A causa della pandemia, tutte le banche centrali hanno dovuto tagliare i tassi per agevolare la ripresa economica. Costi di finanziamento più bassi infatti agevolano l’accesso al credito e la circolazione di liquidità. Due fattori necessari per fare “girare” l’economia.
L’epoca dei tassi bassi ha avuto come conseguenza la crescita delle emissioni di obbligazioni a livello globale.

La spinta all’emissioni di obbligazioni

obbligazioniQuesta tendenza va avanti da molti mesi, e dovrebbe continuare ancora per diverso tempo. Probabilmente per tutto l’anno in corso le aziende che necessitano di risorse, sfrutteranno il trend following positivo per reperire risorse sui mercati attraverso le obbligazioni.
Soltanto nel 2022 si dovrebbe assistere ad una frenata, perché presumibilmente peggioreranno le condizioni di finanziamento.

Nonostante questo calo atteso, secondo il report di S&P Global Ratings,si resterà in linea con le tendenze di lungo periodo. Insomma, ci sarà una correzione rispetto ai livelli recenti, ma non sarà un vero e proprio rimbalzo dai livelli eccezionali del 2020 e del 2021.

Fusioni e riforma fiscale Usa

A spingere le emissioni globali di obbligazioni è stata anche la nuova ondata di fusioni e acquisizioni aziendali (M&A), che spesso vengono finanziate proprio tramite i bond.
Inoltre diverse aziende cercano di anticipare la prevista riforma fiscale negli Stati Uniti e una crescente aspettativa che i tassi di interesse aumenteranno nel 2022.

Prospettive

Proprio l’andamento globale futuro delle operazioni di M&A, ma anche le incertezze sulla potenziale riforma delle infrastrutture e delle tasse negli Stati Uniti, rendono più incerto lo scenario delle emissioni obbligazionarie in futuro. Va pure tenuto conto degli sforzi della Cina per ridurre la dipendenza dal debito.
Bisognerà quindi tenere conto dei segnali operativi che ci manderà il mercato nel prossimo periodo, per comprendere se il trend positivo di emissioni di obbligazioni continuerà.

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