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Massimo Sarmi: Poste Bilancio 2011 Utile netto consolidato 846 mln

Il Gruppo Poste Italiane, guidato dall’AD Massimo Sarmi, ha chiuso il Bilancio 2011 con un utile netto di 846 milioni, confermando la leadership mondiale tra gli operatori postali per redditività e capacità innovativa. In crescita i servizi finanziari e assicurativi e primato assoluto negli strumenti di pagamento. Il Gruppo scala la classifica delle ”World’s Most Admired Companies” di Fortune.
Utile netto consolidato 846 mln. Risultato operativo 1.641 mln. Ricavi totali a 21,7 mld.

Il Bilancio Consolidato 2011 e il progetto di Bilancio della Capogruppo 2011, entrambi redatti secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS), sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane presieduto da Giovanni Ialongo.

I risultati conseguiti nel 2011 dal Gruppo guidato da Massimo Sarmi sono estremamente positivi in valore assoluto e consolidano il decennale trend di crescita anche in presenza di uno scenario di mercato ancora fortemente influenzato dalla crisi economica globale, che ha determinato l’ulteriore contrazione dei volumi postali e una tendenza generale alla riduzione della raccolta risparmi e degli investimenti.

Nonostante il contesto economico sfavorevole, l’esercizio chiude con un Utile netto di 846 milioni di euro (1.018 milioni nel 2010) e con una redditività che colloca Poste Italiane di gran lunga al primo posto al mondo per redditività nel confronto con i principali operatori internazionali. Nel mercato domestico, inoltre, il Gruppo ha accresciuto la propria quota di mercato sia nei servizi finanziari, sia nei servizi assicurativi , ed ha ribadito la sua leadership assoluta nel settore degli strumenti di pagamento grazie al successo della carta prepagate Postepay e dei nuovi servizi studiati per l’e-Commerce.

Grazie a questo complesso di risultati, associato al prestigio internazionale acquisito da Poste Italiane per la sua riconosciuta capacità innovativa e l’affermazione di best practice nei diversi settori di mercato nei quali compete, Poste Italiane avanza nella scalata alle classifiche della “World’s Most Admired Companies” della rivista americana Fortune, ottenendo il quarto posto di categoria della classifica mondiale delle aziende più apprezzate e guadagnando il secondo posto, tra le aziende italiane.

I ricavi da mercato conseguiti nell’anno ammontano a 9.729 milioni di euro (+84 milioni sul 2010) e confermano la capacità del Gruppo di affrontare le difficoltà congiunturali. I ricavi totali, inclusivi dei premi assicurativi, si attestano a 21,7 miliardi di euro evidenziando una tenuta rispetto al 2010 (21,8 miliardi nel 2010). Su tali risultati ha inciso negativamente il mutato contesto normativo del settore editoriale che ha abolito il sistema di agevolazioni tariffarie concesse agli editori con conseguente riduzione degli invii da parte di questi ultimi, nonché i significativi oneri che Poste Italiane sostiene in qualità di fornitore del Servizio Universale che, come di consueto, sono solo in parte compensati dallo Stato.
Il Risultato Operativo conseguito è stato di 1.641 milioni di euro (1.870 milioni nel 2010).

I ricavi dei Servizi Postali registrano una flessione del 5% sul 2010 continuando a risentire degli effetti del calo dei volumi postali e della progressiva digitalizzazione degli invii, in un mercato oramai completamente liberalizzato dal 1° gennaio 2011.

I Servizi Finanziari presentano una positiva performance crescendo dell’1,2% (+57 milioni di euro) grazie ai buoni risultati dei ricavi da conti correnti (2,8 miliardi, +8,6% sul 2010). Le carte prepagate Postepay raggiungono gli oltre 8,2 milioni continuando a rendere Poste Italiane leader di mercato per tali tipologie di prodotti.
Nell’ambito della Relazione finanziaria annuale è rappresentato il primo rendiconto del Patrimonio BancoPosta, costituito il 2 maggio 2011, che ha concorso alla determinazione dell’utile netto con 256 milioni di euro, conseguiti negli otto mesi di operatività.
Sempre nell’ambito dei Servizi Finanziari il 2011 è stato caratterizzato anche dall’acquisizione dell’intero capitale sociale di Unicredit MedioCredito Centrale SpA, realizzata nell’ambito del progetto promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per la realizzazione della Banca del Mezzogiorno.

I Servizi Assicurativi hanno contribuito significativamente alla formazione dei ricavi: Poste Vita, la Compagnia assicurativa del Gruppo, pur in presenza di un mercato assicurativo in forte contrazione e che ha risentito delle conseguenze della crisi economica e finanziaria in atto, ha conseguito un importante risultato, con 9.514 milioni di euro di premi emessi (9.501 milioni di euro nel 2010), che le ha permesso di guadagnare ulteriori quote di mercato, pari al 12,8% rispetto al 10,8% registrato nel 2010. Grazie ai brillanti risultati nella raccolta finanziaria, PosteVita ha conquistato il primo posto nell’annuale graduatoria per imprese singole, stilata dall’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici (Ania) e al terzo posto assoluto nella classifica per Gruppi assicurativi del Rapporto Mediobanca 2011. Anche Poste Assicura, la Compagnia assicurativa Danni operativa dall’aprile 2010, ha conseguito buoni risultati con 268mila nuovi contratti stipulati nell’anno (179mila le polizze collocate nel 2010) e una raccolta complessiva di 42,8 milioni di euro (24,7 milioni di euro nel 2010).

Nel 2011 PosteMobile, l’operatore di telefonia mobile virtuale di Poste Italiane, prima azienda del settore postale al mondo a entrare nella telefonia mobile con 3 milioni di SIM vendute fino ad oggi, ha consolidato negli anni la propria posizione sul mercato, registrando ottimi risultati trainati dallo sviluppo della base clienti nonché dall’incremento dei volumi di traffico e dei servizi a valore aggiunto che le hanno consentito di conseguire un risultato operativo positivo per 26,3 milioni di euro.

FONTE: Poste Italiane

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