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Il Giardino Disincantato: il “manifesto per la nuova musica” di OTEME

Tra canzone d’autore, progressive, Rock in opposition e musica contemporanea, il laboratorio sonoro del compositore Stefano Giannotti arriva al disco d’esordio. Un ensemble ‘a geometria variabile’, innovativo e indipendente dalle logiche di mercato, alla ricerca di ‘terre emerse’. Special guest Thomas Bloch

OTEME
&
Edd Strapontins

sono lieti di presentare:

OTEME – Osservatorio delle Terre Emerse
in
IL GIARDINO DISINCANTATO

Edd Strapontins – Distr. Ma.Ra.Cash
11 brani, 61 minuti

“Le terre emerse sono isole, continenti da esplorare, dove una volta che ci siamo addentrati potemmo trovare luoghi familiari, ma anche strani, inusuali. Le nostre terre emerse sono zone in cui accadono cose non propriamente diritte, almeno secondo il mercato, ambiti di ricerca creativa, contaminazioni. L’osservatorio è una specie di laboratorio: molti dei musicisti che vi roteano attorno sono giovani e formati all’arte contemporanea in un percorso abbastanza lungo, faticoso, ma anche divertente”. Così Stefano Giannotti presenta OTEME – Osservatorio sulle Terre Emerse: un laboratorio aperto alle connessioni tra varie aree musicali e culturali, caratterizzato dall’eclettismo di fondo e soprattutto dall’elasticità, dal movimento indipendente e svincolato dalle logiche del mercato. Il disco d’esordio Il Giardino Disincantato ne è una prima e piena testimonianza.

OTEME è un ensemble da camera la cui ampiezza e consistenza variano a seconda dei brani e dei linguaggi adottati: Il Giardino Disincantato è un’operazione coraggiosa e poliedrica nella quale entrano in gioco diverse anime. Dall’eredità art-rock e progressive alle conquiste della musica colta classica e contemporanea, dalla canzone d’autore al teatro musicale fino alle asprezze del Rock In Opposition: strumenti inconsueti (componium, teponatzli, la glass harmonica suonata dall’autorevole Thomas Bloch, già ospite di Radiohead, Tom Waits, Gorillaz, John Cage etc.), ironia e surrealismo da Battisti-Panella a Stravinskji, dai King Crimson a John Cage. Come dichiara Giannotti: “L’idea che sta sotto al Giardino è quella della creazione di canzoni e brani non di fruizione immediata, usa-e-getta; in quasi tutti i brani sembra di stare fermi ma ci si muove, o viceversa, proprio perché non esiste una tonica ed una dominante, ma ci si muove su procedimenti modali sporcati da dissonanze e curiosità sonore”.

Il lucchese Stefano Giannotti (1963) è un compositore assai apprezzato all’estero – in particolare in Germania – per la sua lunga esperienza nel campo della radio arte: OTEME è un’esperienza complementare ai suoi lavori, con un’attenzione spiccata per l’unione tra colto e popular, per un’idea di rinnovato ascolto. “La musica, a volte anche quella colta, asseconda l’idea di un ascolto immediato: gran parte delle produzioni hanno un forte impatto sonoro ma poca sostanza, poiché grazie alla tecnologia e alla vita frenetica, insicura, ci siamo abituati alla superficialità, ad ascoltare musica mentre si fanno altre cose. Molta arte contemporanea basa il suo pensiero sulla molteplicità degli impulsi; in parte aderisco anch’io a questa visione, ma credo che sarebbe bello poter cominciare ad ascoltare di nuovo”.

Info:

OTEME:
www.stefanogiannotti.com/oteme.html

Ma.Ra.Cash:
www.maracash.com

Synpress44 Ufficio Stampa:
www.synpress44.com

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Un torrente in piena per la miniatura n. 52: Slide!

Francesco Di Fiore
è lieto di presentare:

MINIATURE2011

…un diario musicale in 53 composizioni…

“Slide si muove veloce, come un torrente in piena, e chiunque è libero di vederci quello che vuole: il giorno, la notte, il mare, il deserto, il freddo, il caldo, non importa, non protesterò in nessuna occasione. Anche perché so che nessuno potrà mai riuscire a vedere qualcosa di immobile”. E’ così che Francesco Di Fiore presenta la sua nuova composizione, la n. 52 dell’eccezionale progetto Miniature2011, in dirittura d’arrivo dopo un anno di incredibile ispirazione, di sforzi e sacrifici ma anche di grandi soddisfazioni. Le ultime sono proprio l’apparizione su seguitissime testate come Jam e OndaRock e il traguardo di 10.596 download, a conferma dell’affetto del pubblico e della disponibilità a seguire la condivisione gratuita dal sito dell’autore.

Sabato 24 dicembre 2011 è il giorno della penultima delle 53 miniature, ancora una volta impreziosite dalla nuova “trascrizione figurata” di Giorgio Gristina e arricchite dalla versione di Icarus (miniatura n. 50) offerta dal compositore olandese Douwe Eisenga, che “rilegge” Di Fiore con registrazioni virtuali realizzate tramite specifici software. Gristina e Eisenga, insieme all’australiano Derek Gifford, hanno accolto l’invito di Francesco a raccogliere i contributi di diverse esperienze e sensibilità. Miniature 2011, dal suo avvio sabato 1 gennaio 2011, è stata un’occasione di ritrovo di differenti artisti e all’insegna di questo spirito il progetto si concluderà sabato prossimo, 31 dicembre 2011, con la miniatura n. 53, ultima composizione di Di Fiore, come sempre diffusa gratuitamente dal suo sito.

Con il termine dell’operazione, la durata totale supererà i 200 minuti: naturale sbocco sarà la possibilità di allestire un circuito di concerti con diversi pianisti per eseguire l’integrale di Miniature2011 e la pubblicazione di un album. Miniature2011 ha il suo fulcro nel sito ufficiale di Francesco, dove sono disponibili le news, comprese quelle inerenti a prestigiosi appuntamenti dal vivo di imminente annuncio, e il servizio newsletter; prosegue qui la condivisione gratuita dei brani e del relativo spartito in formato pdf. Miniature 2011 utilizza ben cinque pagine web (sito, Facebook, Twitter, MySpace e Last.Fm.).

Miniature 2011:
http://www.francescodifiore.com/ita/miniature2011.html

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Miniature 2011: il diario musicale di Francesco Di Fiore

Un’originale iniziativa musicale sul web: fino al 31 dicembre ogni settimana il compositore siciliano condivide in rete un nuovo brano per pianoforte. Sabato 18 giugno la miniatura n. 25: ‘Skyline’

Francesco Di Fiore
è lieto di presentare:

MINIATURE 2011

…un diario musicale in 53 composizioni…

Un diario musicale lungo un anno. Un brano alla settimana, 53 composizioni dal primo gennaio fino al 31 dicembre 2011, caricate ogni sabato sul sito dell’autore. E’ il nuovo progetto del compositore e musicista siciliano Francesco Di Fiore, dal titolo Miniature 2011. Un’operazione ambiziosa che coniuga “artigianato” minuzioso e grande respiro compositivo; un lavoro originale che supera la limitatezza del supporto discografico usando internet per offrire, con cadenza settimanale, un brano per pianoforte solo o a quattro mani.

Ogni sabato Francesco condivide gratuitamente sul suo sito un nuovo pezzo per pianoforte, rendendo disponibili in pdf anche glispartiti. Miniature 2011 nasce con l’intento di unire diverse sensibilità, con un invito a tutti gli artisti a partecipare con i propri contributi. Un’opera così stimolante ha immediatamente attivato il compositore olandese Douwe Eisenga, il quale crea di volta in volta laversione audio virtuale delle miniature, e l’artista italiano Giorgio Gristina, che su ogni miniatura crea un disegno o “trascrizione figurata”.

Per dare a Miniature 2011 la massima visibilità, Di Fiore ha investito sulla rete: ogni sabato quattro pagine web (il sito ufficiale, Facebook, Twitter e MySpace) avranno l’upload di una nuova miniatura. Alla fine del progetto la durata totale dovrebbe toccare i 180 minuti, ad oggi si contano 3279 download delle miniature. Naturale sbocco conclusivo dell’operazione sarà la possibilità di creare un circuito di concerti con diversi pianisti per eseguire l’integrale delle composizioni ma anche la pubblicazione di un album.

Sabato 18 giugno tocca alla miniatura n. 25, dal titolo Skyline, la settima scritta per pianoforte a quattro mani. Secondo le parole di Di Fiore, “Skyline ha una struttura bipartita dove le due sezioni pur apparentemente molto diverse si basano sul medesimo piano armonico. Di fondamentale importanza è la linea melodica di entrambe le parti che come una matita segna lo skyline che muta come se fosse visto dal finestrino di un treno in movimento. La prima parte potrebbe essere assimilata a un paesaggio naturale mentre la seconda parte è lo skyline di una moderna città”.

Francesco Di Fiore:
http://www.francescodifiore.com

Miniature 2011:
http://www.francescodifiore.com/ita/miniature2011.html

Synpress44 Ufficio stampa:
http://www.synpress44.com

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