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CALOROSA ACCOGLIENZA PER MARIO LUZZATTO FEGIZ AFFIANCATO DAL MANAGER SALVO NUGNES IN CONFERENZA NEL CARCERE DI OPERA A MILANO

L’affermato critico esperto musicologo Mario Luzzatto Fegiz affiancato, in qualità di relatore, dal noto manager Salvo Nugnes agente di illustri personaggi in ambito arte, cultura e spettacolo, ha tenuto un’emozionante conferenza a tema su “I segreti di 50 anni di musica” dinanzi ai detenuti del Carcere di Opera a Milano, ricevendo una calorosissima accoglienza. L’evento si è svolto in data 8 Novembre scorso, presso la sala teatro dell’istituto penitenziario e rientra in un corposo calendario di iniziative organizzate con finalità benefico solidali di costruttivo intrattenimento.

 

Durante l’incontro si è svolto anche un vivace dibattito con la platea, che ha rivolto a Fegiz interessanti domande attinenti alla lunga carriera di successo e agli episodi salienti, che l’hanno maggiormente segnata. Fegiz si è poi cimentato in una coinvolgente anteprima recitata dello spettacolo teatrale, da lui ideato e interpretato “Io odio i talent show” che ha ispirato il libro dal titolo omonimo. La performance ha ottenuto ottimi riscontri di consenso e viene portata in tournée nei principali palcoscenici nazionali con una trama davvero accattivante e sorprendenti aneddoti e curiosi retroscena sul mondo della musica, svelati da un testimone diretto come lui solo è stato e sempre sarà dalla sua “postazione privilegiata”.

 

Fegiz spiega “Lo spettacolo è uno psicodramma, che racconta di un critico musicale un tempo temuto e rispettato, che si trova a doversi confrontare con una nuova realtà quella dei social network, i talent show, i televoti, gli sms, improbabili giudici dal retroterra culturale esile. Abituato dagli anni settanta a fare il bello e il cattivo tempo, il critico viene travolto da una contestazione di fans dei giovani artisti, pronti a coglierlo in fallo. Così in un crescendo di situazioni ed episodi tragicomici vengono narrate avvincenti leggende tra fatti e misfatti, vissuti in prima persona insieme ai grandi nomi della musica mondiale“.

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Agenzia Promoter: Mario Luzzatto Fegiz in conferenza presso il Carcere di Opera a Milano

Mario Luzzatto Fegiz, illustre critico musicale e noto giornalista del Corriere della Sera, terrà una conferenza autobiografica a tema su “I segreti di 50 anni di musica” nella struttura penitenziaria del Carcere di Opera a Milano, in data Venerdì 8 Novembre alle ore 17.00. Ad affiancarlo nel ruolo di relatore sarà il manager Salvo Nugnes, agente di nomi di spicco in ambito arte, cultura e spettacolo.

L’importante iniziativa si colloca nel variegato calendario di eventi di solidarietà per i detenuti, a scopo d’intrattenimento cultural artistico.

Parlando della musica Fegiz afferma “La musica è la forma d’arte più astratta che ci sia, più di qualsiasi altra, più del cinema, della pittura e della scultura. È impossibile e anche inutile descrivere a parole la musica. La musica ha già in se stessa quello che vuole comunicare, ha già dentro i codici per essere decifrata. E la canzone è un magico equilibrio tra testo e musica“. E aggiunge “Chiunque può parlare di musica passata, presente e futura. Non esistono persone più qualificate solo per ragioni anagrafiche. Personalmente sono in grado di inquadrare meglio quel che ho visto nascere sotto i miei occhi, che quel che è successo prima che io fossi al mondo. In compenso, chi vede solo il risultato finale ha una visione più storica e oggettiva“.

Nei lunghi anni di autorevole carriera Fegiz ha recensito oltre 2500 concerti e possiede una collezione personale di 18 mila dischi, prevalentemente in vinile.

Di recente, ha esordito con grande successo a teatro nello spettacolo di sua creazione “Io odio i talent show” che ha ispirato una tournée nei principali palcoscenici nazionali e anche la pubblicazione del libro dal titolo omonimo. Da testimone diretto svela i segreti mai detti di star come Madonna, Mike Jagger, Fabrizio De André, Giorgio Gaber e dice “Il critico non esiste più, è stato derubato del suo mestiere da giurie popolari, sms, mail e televoti“.

Fegiz abituato a occuparsi di Elton John e dei Beatles odia i talent show, perché hanno posto fine all’esclusività della critica musicale e al suo ruolo specifico in materia. E sottolinea “La musica è un segnatempo nella vita di una persona, la musica è una compagna che non ci abbandona mai. I giovani ascoltano più musica degli anziani, perché sono più vivi. Qualsiasi musica può tenerci in vita, ogni tipo di musica ci può salvare. La musica non mi ha mai tradito e non tradirà neanche voi“.

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Ospite d’eccezione alla Milano Art Gallery: Mario Luzzatto Fegiz in conferenza per Cultura Milano di Agenzia Promoter

La rinomata galleria milanese “Milano Art Gallery” in via G. Alessi 11, ha riservato una calorosa accoglienza al noto critico musicale Mario Luzzatto Fegiz in conferenza autobiografica su “I segreti di 50 anni di musica” in data 18 Ottobre 2013. L’iniziativa si colloca nel corposo calendario del Festival Artistico Letterario “Cultura Milano” ideato e organizzato dal manager Salvo Nugnes direttore di Agenzia Promoter e Promoter Arte. “Cultura Milano” vuole divulgare un messaggio di cultura accessibile a tutti con un eterogeneo programma di incontri, che coinvolgono personalità importanti come l’indimenticabile Margherita Hack, Corrado Augias, Francesco Alberoni, Paolo Limiti, Vittorio Sgarbi, Bruno Vespa, Mogol, Patty Pravo.

Parlando di se stesso racconta “Io continuo a scrivere, a scrivere, a scrivere. Ascolto un nuovo artista. Analizzo il testo. Cerco di capire il suo messaggio. Le sue scelte. Chi è. Da dove arriva. Il suo spessore. La sua capacità di comunicare. Cosa c’è oltre le note. Il sound. L’orchestrazione.

Le armonie. Il colore della voce. Il timbro. Cosa si nasconde nei labirinti del suo cuore“.

Fegiz, che vanta una lunga e prestigiosa carriera è approdato anche all’ambito teatrale, cimentandosi nello spettacolo di successo “Io odio i talent show” dal quale si è ispirato per la stesura del libro dal titolo omonimo. Fegiz dice “Il critico non esiste più, è stato derubato del suo mestiere da giurie popolari, sms, mail e televoti. La trama si snoda in stile psicodramma, che racconta di un critico musicale, che si trova a doversi confrontare con questa nuova realtà in un crescendo di situazioni ed episodi tragicomici in cui vengono narrate avvincenti leggende tra fatti e misfatti vissuti in prima persona, insieme ai grandi nomi della musica mondiale“. Nell’epilogo conclusivo della sua performance a teatro dichiara “Sarebbe bello se alla fine di questo spettacolo ognuno di voi andasse a ripescare la musica, che ha scandito i momenti fondamentali della propria vita. Stasera tornando a casa date una carezza al vostro pianoforte o alla vostra chitarra. Oppure al vostro jukebox, giradischi, stereo, lettore cd, Ipad. E ascoltate la loro risposta“.

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SALVO NUGNES ORGANIZZA IL FESTIVAL ARTISTICO LETTERARIO CULTURA MILANO” PRESSO LA MILANO ART GALLERY

“Cultura Milano” è il Festival Artistico Letterario ideato e organizzato dal manager Salvo Nugnes, Direttore di Agenzia Promoter, presso la Milano Art Gallery – Spazio Culturale, storica galleria d’arte, situata nel cuore del capoluogo lombardo, in via G. Alessi n. 11.

Il prestigioso salotto culturale ospita conferenze ed incontri letterari, ad ingresso libero, allo scopo di rendere la cultura accessibile a tutti, che vedono come protagonisti, personalità illustri del panorama culturale italiano, che trattano, ad ogni appuntamento, temi di grande interesse ed attualità, spaziando dall’arte alla letteratura, dalla politica alla musica, dalla moda alla scienza, permettendo la realizzazione di incontri di eccezionale risonanza a livello mediatico, dagli articoli su quotidiani e riviste, ai servizi televisivi e radiofonici.

Il Festival, in questi anni, ha già accolto centinaia di migliaia di persone, che hanno potuto entrare in contatto diretto e relazionarsi con questi personaggi, che durante gli incontri, si sono raccontati, senza barriere né filtri, nella sfera lavorativa e privata, creando un vivace e coinvolgente dibattito con i presenti, interagendo e rispondendo alle loro domande, per poi concludere la serata in compagnia, davanti ad un ricco buffet.

Tra gli ospiti che hanno partecipato ricordiamo l’indimenticabile Margherita Hack, Corrado Augias, Vittorio Sgarbi, Amanda Lear, Umberto Veronesi, Bruno Vespa, Silvana Giacobini, Alessandro Meluzzi, Umberto Veronesi, Antonino Zichichi, Vittorio Feltri, Francesco Alberoni, Katia Ricciarelli, Gillo Dorfles, Mina Gregori, Mogol, Padre Enzo Fortunato, Alviero Marini, Tomaso Montanari, Patty Pravo, Elio Fiorucci e molti altri.

Il prossimo appuntamento di “Cultura Milano” si terrà Venerdì 18 Ottobre 2013, alle ore 18.00, con la conferenza del grande critico musicale Mario Luzzatto Fegiz, sempre presso la Milano Art Gallery.

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Giorgio Pastorelli dedica la sua mostra presso la “Milano Art Gallery cantante Mina

Il pittore cremonese Giorgio Pastorelli annuncia la sua prossima mostra d’arte “Emozioni” dedicata alla sua città e alla rinomata cantante Mina, conosciuta anche come “La Tigre di Cremona”. L’esposizione si terrà nel contesto della storica “Milano Art Gallery” in via G. Alessi 11, dal 18 Ottobre al 2 Novembre 2013, con l’organizzazione del manager Salvo Nugnes, direttore di Promoter Arte. Il vernissage, previsto per Venerdì 18 Ottobre 2013, alle ore 18.00, farà da cornice artistica a un evento molto speciale con la presenza d’eccezione del noto critico ed esperto musicologo Mario Luzzatto Fegiz, in conferenza autobiografica a tema su “I segreti di 50 anni di musica“.

Pastorelli intraprende con appassionata dedizione il suo percorso nel mondo dell’arte fin da giovane e frequenta il liceo artistico. Di pari passo procede la formazione in campo musicale, che lo porta ad affinarsi e perfezionarsi parallelamente in entrambi gli ambiti, acquisendo un armonioso equilibrio di sonorità musicale, che trasferisce all’interno delle rappresentazioni impresse sulle tele, dalle quali scaturisce una sinergica commistione di suggestivo impatto emozionale, percepibile dall’osservatore.

Predilige la tematica del paesaggio e in particolare gli scorci e gli anfratti raffiguranti il lago di Garda, ma anche le zone e gli angoli più caratteristici della sua amata città Cremona.

L’artista spiega “La rappresentazione paesaggistica assume una valenza distintiva peculiare, poiché nei miei quadri viene personalizzata e interiorizzata attraverso una visione esclusiva ed intimista e diventa espressione profonda delle emozioni e dei sentimenti più reconditi dell’anima. I miei paesaggi sono la trasposizione simbolica dei paesaggi dell’anima e in essi emergono significativi messaggi, che offrono al fruitore importanti spunti interpretativi di riflessione, celebrando l’intrigante fascino delle forme, delle luci e dei colori“.

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