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Un corso in videoconferenza sulla manipolazione dei diisocianati

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Un corso in videoconferenza sulla manipolazione dei diisocianati

Il 26 aprile 2023 un corso in videoconferenza consentirà di implementare le capacità, le competenze e le abilità sulla gestione dei prodotti contenenti diisocianati in conformità a quanto prescritto nel Regolamento (UE) 2020/1149.

 

La campagna 2018-2019 “Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose”, promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, ha ricordato che in Europa sono alcuni milioni i lavoratori esposti alle sostanze pericolose presenti nei luoghi di lavoro. E ha sottolineato che uno degli strumenti più importanti per prevenire le conseguenze sulla salute di questa esposizione è una idonea attività di formazione per aumentare la consapevolezza dei rischi e far conoscere le specifiche misure di prevenzione e protezione.

 

Riguardo al tema della formazione e con riferimento alle nuove evidenze medico scientifiche, il Regolamento (UE) 2020/1149 della Commissione del 3 agosto 2020 ha modificato il Regolamento REACH (Regolamento n. 1907/2006) introducendo all’interno dell’allegato XVII la Restrizione n. 74 relativa all’utilizzo dei diisocianati.

In base a questa Restrizione tutti i lavoratori che utilizzano prodotti contenenti diisocianati in una concentrazione superiore allo 0,1% in peso sono obbligati a frequentare uno specifico corso di formazione, con cadenza quinquennale entro il 24 agosto 2023, che prevede un modulo di formazione generale ed eventuali moduli per alcuni specifici utilizzi.

 

Sono disponibili dei corsi di formazione relativi alla manipolazione dei diisocianati? Come avere gli strumenti per proporre percorsi formativi ai lavoratori, che utilizzano queste sostanze, in conformità al Regolamento (UE) 2020/1149?

 

Il corso in videoconferenza sulla manipolazione dei diisocianati

Proprio per permettere agli operatori di avere un’adeguata formazione in materia di diisocianati l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 26 aprile 2023 un corso in videoconferenza di 4 ore dal titolo “La normativa comunitaria sulla manipolazione dei diisocianati”.

 

Con la pubblicazione della modifica del Regolamento REACH e la nuova Restrizione n° 74 relativa all’utilizzo dei diisocianati, i lavoratori, sia in ambito professionale che industriale, che utilizzano prodotti contenenti diisocianati in concentrazione superiore allo 0,1% sono obbligati a frequentare entro il 24 agosto 2023 un apposito corso di formazione al fine di sensibilizzarli maggiormente in merito:

  • alla conoscenza dei pericoli;
  • all’importanza della protezione della salute mediante adeguate misure di gestione dei rischi;
  • alle modalità comportamentali e pratiche di manipolazione sicure;
  • all’uso corretto di appropriati dispositivi di protezione individuale.

 

Il corso proposto da AiFOS è rivolto ai Datori di Lavoro, Formatori, Consulenti, Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione esperti in materia di salute e sicurezza sul lavoro con competenze acquisite attraverso una pertinente formazione professionale sui rischi chimici.

 

La partecipazione al corso consentirà ai partecipanti di implementare le capacità, le competenze e le abilità sulla gestione dei prodotti contenenti diisocianati, al fine di conseguire un livello più elevato di controllo del rischio all’interno delle aziende nonché, la possibilità di proporre programmi di formazione rivolti ai lavoratori che utilizzano in vario modo, miscele contenenti diisocianati, in conformità a quanto prescritto nel Regolamento (UE) 2020/1149 della Commissione del 3 agosto 2020.

 

I diisocianati: le conseguenze e i prodotti che li contengono

I diisocianati sono un gruppo molto ampio di composti chimici caratterizzati dalla presenza di due unità di cianati ed un’unità di idrocarburi alifatici o aromatici e sono classificati in modo armonizzato come sensibilizzanti delle vie respiratorie di categoria 1 e come sensibilizzanti della pelle di categoria 1.

 

La sensibilizzazione respiratoria da diisocianati è ritenuta particolarmente grave, irreversibile e invalidante; essa si sviluppa con modalità imprevedibili – vale a dire senza una precisa latenza o correlazione tra intensità dell’esposizione e comparsa degli effetti – ed anche il contatto cutaneo può favorirla.

I diisocianati organici maggiormente in uso non sono molecole particolarmente volatili, ma lo diventano in processi di nebulizzazione e schiumatura o in applicazioni a caldo, originando assorbimento per via inalatoria e attraverso la cute esposta.

 

I prodotti che possono contenere diisocianati sono moltissimi, in particolare tutti i composti poliuretanici che possono essere presenti in resine bicomponenti, adesivi, sigillanti, rivestimenti, schiume, vernici e pitture: l’ambito applicativo di queste formulazioni può spaziare dalle carrozzerie (vernici e adesivi a base poliuretanica), a molte lavorazioni dell’edilizia (sigillanti, isolanti, adesivi, vernici, … a base poliuretanica), alla produzione di mobili (in particolare di imbottiti, attraverso le schiume poliuretaniche) o di componentistica per l’automotive.

 

I diisocianati e la sicurezza: le informazioni sul corso

Il corso di 4 ore “La normativa comunitaria sulla manipolazione dei diisocianati” si svolgerà, dunque, il 26 aprile 2023, dalle 13.30 alle 17.30, in videoconferenza.

 

Durante il corso verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Il Titolo I° del Decreto Leg.vo 81/2008:
    • Le misure generali di tutela
    • La qualificazione del lavoratore
    • L’idoneità lavorativa
    • L’affidamento delle mansioni
  • Il Titolo IX del Decreto Leg.vo 81/2008
    • Le sostanze chimiche pericolose
    • Capo I: Protezione da agenti chimici
    • Capo II: Protezione da agenti cancerogeni e mutageni
  • Il Regolamento Comunitario REACH
  • Il Regolamento Comunitario n° 2020/878 sulla SDS (Scheda Dati di Sicurezza)
  • Il Regolamento (UE) 2020/1149 della Commissione del 3 agosto 2020
    • La qualificazione dei prodotti contenenti diisocianati
    • La correlazione mansione / esposizione:
      • Le attività preventive
      • Le attività protettive
    • Elementi di formazione:
      • Formazione generale
      • Formazione di livello intermedio
      • Formazione avanzata
      • La qualificazione del docente

 

Il corso è valido come 4 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati prima area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Il docente del corso è Carlo Zamponi, consigliere nazionale AiFOS, responsabile ufficio formazione ed educazione ambientale e SGQ Arta Abruzzo, docente a contratto Università degli Studi di L’Aquila.

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la-normativa-comunitaria-sulla-manipolazione-dei-diisocianati

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected] –  [email protected]

 

 

06 aprile 2023

 

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Webinar: la sostenibilità come obiettivo dell’organizzazione aziendale

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Webinar: la sostenibilità come obiettivo dell’organizzazione aziendale

 

Al Festival dello Sviluppo Sostenibile il 12 ottobre un webinar gratuito si sofferma sulla sostenibilità, come obiettivo dell’organizzazione aziendale, e sul project sustainability management.

 

I temi connessi alla sostenibilità si stanno sempre più diffondendo nelle strategie d’impresa. Ormai quasi i due terzi degli amministratori delegati (CEO) delle aziende stanno allineando le proprie strategie di business con i Sustainable Development Goals (Obiettivi di sviluppo sostenibile) delle Nazioni Unite.

 

Per avvicinare le aziende allo “sviluppo sostenibile” è importante che il management aziendale cominci a guardare ai propri progetti con una lente nuova che tenga conto del necessario equilibrio dinamico tra qualità ambientale, sviluppo economico ed equità sociale.

 

Per affrontare il tema della sostenibilità si tiene la sesta edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2022, una importante iniziativa, promossa dall’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale.

 

Il webinar sul project sustainability management

Proprio per affrontare questi temi, con particolare riferimento alle strategie di sostenibilità nelle aziende, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), organizza per il 12 ottobre 2022, in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, il convegno gratuito, in modalità webinar, “Project sustainability management. La sostenibilità come obiettivo dell’organizzazione aziendale”.

 

Il webinar si soffermerà, dunque, sulla sostenibilità e sul project management. L’obiettivo è quello di focalizzarsi sui pilastri che caratterizzano il project sustainability management e di introdurre gli strumenti per analizzare i dati e concretizzare e supportare i programmi di sustainability.

 

Serve, infatti, avviare una ricerca sui pilastri del project management, su quelle attività che permettono, coordinate tra loro, di arrivare a realizzare con successo determinati progetti.

Molte organizzazioni fanno fatica, però, a capire come controllare il successo e la redditività dei loro progetti e la causa di queste difficolta è che spesso perdono di vista di quelli che sono i veri pilastri del project management, ovvero le persone, i processi e la tecnologia.

 

La sostenibilità e gli obiettivi di sviluppo sostenibile

Il 25 settembre 2015 le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile e i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) articolati, a loro volta, in 169 Target da raggiungere entro il 2030.

 

Durante questo evento è stato espresso un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo e non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale. Viene definitivamente superata l’idea che la sostenibilità possa essere considerata unicamente una questione ambientale e si afferma una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo.

 

Ogni Paese deve impegnarsi a definire una propria strategia di sviluppo sostenibile che consenta di raggiungere gli SDGs e l’attuazione dell’Agenda richiede, comunque, un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, dalla società civile alle università, ai centri di ricerca e agli operatori dell’informazione e della cultura.

 

Il programma del convegno e le informazioni sul webinar

Per parlare di strategie aziendali in materia di sostenibilità si terrà mercoledì 12 ottobre 2022 – dalle ore 14.30 alle ore 16.30 – il convegno, in modalità webinar, Project sustainability management. La sostenibilità come obiettivo dell’organizzazione aziendale”.

 

La relatrice – Veronica Bonanomi, ingegnere ambientale, formatrice, consulente e studiosa dei processi di outsourcing nella sicurezza – risponderà a diverse domande:

  • Quali sono i veri pilastri sui quali è fondato il Project Management?
  • Come declinare il Project Management in termini di sostenibilità?
  • Come comunicare in maniera chiara verso i clienti interni ed esterni?
  • La sostenibilità può essere veramente il nuovo elemento di competitività?

 

Questi i temi trattati durante l’incontro:

  • Cosa si intende per sostenibilità: soddisfare i bisogni della collettività senza compromettere l’ecosistema per le generazioni future
  • Cambiamento di approccio e di scenario: cambiare modo di pensare per elaborare nuovi scenari
  • Analisi dei pillars: analizzare i “17 Goals to Transform our World” per la definizione di obiettivi specifici
  • Integrazione sustainability e project management: framework, best practice e tecnologie per concretizzare e supportare i programmi di sustainability,

 

Il link per iscriversi al webinar:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/project_sustainability_management

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di n. 1 crediti per Formatori area tematica n.1 (normativa/organizzativa), RSPP/ASPP.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595037 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

06 ottobre 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Sicurezza alimentare: sistema HACCP e formazione del personale

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Sicurezza alimentare: sistema HACCP e formazione del personale

Un corso in videoconferenza il 14, 20, 25 e 27 ottobre 2022 per fornire le conoscenze sulla normativa in materia di sicurezza alimentare, sulla stesura di un manuale di autocontrollo e sull’organizzazione e docenza di un corso HACCP.

 

Per garantire la sicurezza nella filiera alimentare e tutelare sia gli operatori coinvolti nella filiera che tutti coloro che con questi alimenti vengono in contatto, sono stati elaborati in questi anni diversi regolamenti, normative e protocolli.

I provvedimenti fanno particolare riferimento al sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points – Analisi dei Pericoli e Controllo dei Punti Critici) che si basa su un insieme di procedure e sul monitoraggio dei “punti della lavorazione” degli alimenti in cui può essere possibile un pericolo di contaminazione.

 

Se il metodo più efficace con cui limitare le contaminazioni dei cibi passa attraverso l’applicazione di un efficiente sistema di prevenzione, uno dei pilastri di questa prevenzione è, tuttavia, un’adeguata e corretta formazione del personale alimentarista.

Ed infatti nel Regolamento CE 852/2004, la principale normativa europea in materia di igiene dei prodotti alimentari, il Capitolo XII dell’Allegato II è dedicato alla formazione che devono avere tutti gli addetti alla manipolazione degli alimenti in relazione al tipo di attività.

 

Ci sono percorsi formativi che permettono di fornire conoscenze sulla normativa e su come organizzare e guidare un corso di formazione HACCP? Ci sono corsi che danno indicazioni su come elaborare un manuale di autocontrollo in materia HACCP?

 

Il corso in videoconferenza su formazione e sistema HACCP

Proprio per favorire idonee attività di formazione e facilitare la corretta applicazione del sistema HACCP, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 14, 20, 25 e 27 ottobre 2022 un corso in videoconferenza dal titolo “Il formatore HACCP”.

 

Il percorso formativo ha l’obiettivo di:

  • fornire le conoscenze di base rispetto alla stesura di un manuale di autocontrollo e alla formazione in materia di HACCP;
  • fornire le conoscenze relative alla normativa comunitaria e regionale italiana su sicurezza alimentare e formazione in materia di HACCP;
  • aumentare la capacità di gestire un controllo da parte degli Organismi di Vigilanza.

 

Ricordiamo che in Italia, per quanto riguarda il sistema HACCP, in ogni regione esiste una diversa normativa che stabilisce, oltre alle caratteristiche dei corsi, i requisiti che deve avere un professionista del settore per poter operare come formatore.

 

I docenti del corso sono:

  • Matteo Fadenti: tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, formatore e consulente esperto in materia di igiene alimentare;
  • Tiziana Mogavero: tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, Ufficiale di Polizia Giudiziaria nell’ambito della vigilanza degli alimenti.

 

La normativa europea e i sette principi del sistema HACCP

Al sistema HACCP si fa riferimento nell’articolo 5 del Regolamento 852/2004: “Gli operatori del settore alimentare predispongono, attuano e mantengono una o più procedure permanenti, basate sui principi del sistema HACCP”.

 

E nel comma 2 dell’articolo 5 si ricordano i sette principi di cui si compone il sistema:

  1. identificare ogni pericolo che deve essere prevenuto, eliminato o ridotto a livelli accettabili;
  2. identificare i punti critici di controllo nella fase o nelle fasi in cui il controllo stesso si rivela essenziale per prevenire o eliminare un rischio o per ridurlo a livelli accettabili;
  3. stabilire, nei punti critici di controllo, i limiti critici che differenziano l’accettabilità e l’inaccettabilità ai fini della prevenzione, eliminazione o riduzione dei rischi individuati;
  4. stabilire ed applicare procedure di sorveglianza efficaci nei punti critici di controllo;
  5. stabilire le azioni correttive da intraprendere nel caso in cui dalla sorveglianza risulti che un determinato punto critico non è sotto controllo;
  6. stabilire le procedure, da applicare regolarmente, per verificare che il sistema HACCP sta funzionando efficacemente;
  7. predisporre documenti e registrazioni adeguati alla natura e alle dimensioni dell’impresa alimentare al fine di dimostrare l’effettiva applicazione delle misure esposte.

 

I contenuti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso di 16 ore in videoconferenza “Il formatore HACCP”, organizzato dall’Associazione AiFOS, si terrà dalle 9:00 alle 13:00 nelle seguenti giornate:

  • 14 ottobre 2022 (modulo 1 – Normativa e vigilanza)
  • 20 ottobre 2022 (modulo 2 – Rischi e misure preventive)
  • 25 ottobre 2022 (modulo 3 – Il Manuale HACCP)
  • 27 ottobre 2022 (modulo 4 – Formazione HACCP)

 

Queste i principali contenuti e attività dei quattro moduli:

 

Modulo 1:

  • Storia della normativa HACCP
  • Riferimenti normativi attuali (con esempi pratici)
  • Definizioni
  • Strumenti e differenze
  • Vigilanza e controllo

 

Modulo 2:

  • Le contaminazioni
  • Rischio fisico
  • Rischio chimico
  • Rischio biologico
  • Rischio allergeni

 

Modulo 3:

  • I 7 principi HACCP
  • Dai 7 principi alle 12/15 fasi operative
  • Le novità del metodo HACCP
  • La stesura del manuale HACCP e la visione dell’ente di controllo
  • Prove pratiche

 

Modulo 4:

  • Il test di apprendimento scritto
  • La presentazione dei project work sulla progettazione di un corso HACCP
  • La formazione HACCP, le differenze regionali ed europee

 

La partecipazione al corso vale come 16 ore di aggiornamento per RSPP, ASPP, Formatori qualificati (8 ore prima area tematica e 8 ore seconda area tematica), Consulenti AiFOS (ambito HACCP).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/il_formatore_haccp

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected] –  [email protected]

 

 

29 settembre 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Green economy: una rivoluzione anche per la sicurezza sul lavoro

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Green economy: una rivoluzione anche per la sicurezza sul lavoro

Un corso in videoconferenza il 4 ottobre 2022 permetterà di analizzare lo scenario e le complessità che investono il mondo della salute e della sicurezza dei lavoratori in conseguenza del rapido sviluppo della green economy.

 

La transizione energetica ed ecologica, resa sempre più necessaria dalle sfide ambientali, connesse alle conseguenze del riscaldamento globale e dall’esaurimento delle risorse naturali, sta trasformando l’economia e il mondo del lavoro.

L’impatto occupazionale della green economy sarà sempre più significativo e avrà enormi riflessi in ambito organizzativo e, in particolare, in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

 

Se la sicurezza e salute diventerà una importante componente del progetto di rinnovamento green, è bene per tutte le aziende e gli operatori non inseguire i cambiamenti che stanno avvenendo, ma procedere al loro fianco e, quando possibile, conoscerli e anticiparli.

 

Come cambierà il mondo del lavoro e la sicurezza con la diffusione della green economy? Ci sono corsi che permettono di analizzare gli scenari futuri in materia di salute e sicurezza?

 

Il corso in videoconferenza su green economy e sicurezza sul lavoro

Proprio per migliorare la conoscenza dell’impatto della green economy in materia di salute e sicurezza sul lavoro, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 4 ottobre 2022 un corso in videoconferenza di 2 ore dal titolo “Green economy: una rivoluzione anche per la sicurezza sul lavoro”.

 

Con la green economy stiamo assistendo alla nascita di nuovi profili professionali ed alla trasformazione di molte attività. Sono in corso processi mirati di “reskilling” e “upskilling” per fornire ai lavoratori strumenti idonei a rispondere efficacemente alle nuove esigenze del mondo del lavoro.

 

Contestualmente, il rapido sviluppo della green economy ed il forte legame tra questa e l’innovazione tecnologica hanno determinato l’emersione di nuovi profili di rischio per la salute e sicurezza dei lavoratori e la necessità, sempre più stringente, di individuare ed adottare misure di prevenzione e protezione adeguate.

 

Il corso avrà l’obiettivo di analizzare lo scenario e le complessità che, in conseguenza del rapido sviluppo della green economy e dei green jobs, investono il mondo della salute e della sicurezza dei lavoratori ed esaminare i principali rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori che operano nel settore della green economy.

 

Green economy: le definizioni e la responsabilità sociale

Per comprendere meglio l’impatto sul mondo del lavoro è bene conoscere anche alcune significative definizioni della green economy.

 

Una importante definizione è della Commissione Europea nel 2011.

La green economy è definita come un’economia che genera crescita, crea lavoro e sradica la povertà investendo e salvaguardando le risorse del capitale naturale da cui dipende la sopravvivenza del nostro pianeta.

 

Successivamente l’UNEP – United Nations Environment Programme – la definisce come un’economia che produce benessere umano ed equità sociale, riducendo allo stesso tempo i rischi ambientali e le scarsità ecologiche.

Nella sua espressione più semplice – continua l’UNEP – un’economia verde può essere pensata come un’economia a basse emissioni di anidride carbonica, efficiente nell’utilizzo delle risorse e socialmente inclusiva.

 

In entrambe le definizioni si pone quindi l’attenzione non solo sulla sopravvivenza del pianeta e sull’utilizzo efficiente delle risorse, ma anche sui temi di natura sociale, quali la crescita, il lavoro, la povertà, il benessere umano, l’equità sociale, l’inclusività sociale.

 

In questo senso all’imprenditore, che dovrà riconvertire la propria azienda in prospettiva green o che vorrà aprire una nuova attività, sarà richiesta una grande responsabilità ambientale e sociale.

 

Green economy e sicurezza: le informazioni sul corso

Il corso di 2 ore “Green economy: una rivoluzione anche per la sicurezza sul lavoro” si svolgerà, dunque, il 4 ottobre 2022, dalle 15.00 alle 17.00, in videoconferenza.

 

Durante il corso verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • L’impatto della green economy sul mondo del lavoro
  • Rendere sovrapponibili gli obiettivi di tutela dell’ambiente e sicurezza sul lavoro;
  • I principali settori protagonisti della transizione ecologica: nuovi profili di rischio o trasformazione di quelli già esistenti?
  • Esempi reali: la gestione dei rifiuti, la mobilità sostenibile, la produzione di energia rinnovabile.

 

Il corso è valido come 2 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito ambiente).

 

Il docente del corso è Giuseppe Marino, RSPP ed esperto in tematiche di green economy.

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/green_economy_una_rivoluzione_anche_per_la_sicurezza_sul_lavoro

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected] –  [email protected]

 

08 settembre 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Ergonomia: conosciamo le novità della nuova UNI ISO 11228-1:2022

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Ergonomia: conosciamo le novità della nuova UNI ISO 11228-1:2022

 

Un corso in videoconferenza il 24 maggio 2022 permette di avere una panoramica della nuova norma UNI ISO 11228-1:2022 e delle novità introdotte in merito alla valutazione del rischio.

 

Se nel mondo, secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità, quasi 1,7 miliardi di persone sono affette da disturbi muscolo scheletrici (DMS), una grande parte di questi disturbi sono connessi alle attività di lavoro e alle attività di sollevamento o movimentazione manuale di carichi.

In Italia il D.Lgs. 81/2008 – Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro – dedica a questi temi il Titolo VI (Movimentazione manuale dei carichi) impegnando il datore di lavoro (articolo 168) ad adottare tutte misure necessarie di prevenzione e indicando alcune norme tecniche come criteri di riferimento.

 

In particolare nell’allegato XXXIII del D.Lgs. 81/2008 si fa esplicito riferimento alle norme tecniche della serie ISO 11228 relative alle attività di movimentazione manuale (sollevamento, trasporto, traino, spinta, movimentazione di carichi leggeri ad alta frequenza).

 

In considerazione della diffusione dei disturbi muscolo scheletrici nel mondo del lavoro e dell’importanza delle norme ISO 11228 per la prevenzione, è importante conoscerne gli aggiornamenti e l’evoluzione. E il 24 marzo è entrata in vigore la nuova UNI ISO 11228-1:2022Ergonomia – Movimentazione manuale – Parte 1: Sollevamento, abbassamento e trasporto”.

 

Ci sono corsi che permettono di comprendere le novità della nuova norma ISO 11228-1? Ci sono percorsi formativi che offrono indicazioni aggiornate su strumenti e normative per la prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici?

 

Il corso in videoconferenza sull’aggiornamento della UNI ISO 11228-1

Per migliorare la prevenzione dei DMS, con particolare attenzione ai fattori di rischio connessi alla movimentazione manuale dei carichi, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 24 maggio 2022 un corso in videoconferenza di 2 ore dal titolo “Le novità della nuova UNI ISO 11228-1:2022 MMC/sollevamento, abbassamento e trasporto”.

 

Lo scopo della videoconferenza è di fare un’adeguata panoramica della norma e delle novità introdotte dalla stessa in merito alla valutazione del rischio.

 

Il corso è organizzato anche con riferimento all’attuale campagna europea “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!” che si prefigge l’obiettivo di accrescere la consapevolezza in merito ai DMS e di promuovere la collaborazione necessaria per garantire che vengano adottate idonee misure preventive. Nella campagna europea AiFOS è partner nazionale del Focal point italiano Inail.

 

Il docente del corso è Daniele Bergamini, ingegnere gestionale e formatore certificato AiFOS.

 

ISO 11228-1: la presentazione della nuova norma tecnica

Con la nuova UNI ISO 11228-1:2022Ergonomia – Movimentazione manuale – Parte 1: Sollevamento, abbassamento e trasporto”, che adotta la ISO 11228-1:2021, è avvenuto il ritiro della precedente UNI ISO 11228-1:2009.

 

La norma specifica i limiti raccomandati per il sollevamento, l’abbassamento e il trasporto manuale, tenuto conto della intensità, della frequenza e della durata del compito lavorativo.  E fornisce requisiti e raccomandazioni relative alla analisi di molteplici variabili del compito lavorativo, consentendo di valutare i rischi per la salute della popolazione lavorativa.

 

Inoltre la norma si applica alla movimentazione manuale di oggetti con massa di 3 kg o più e a una velocità di cammino moderata, cioè compresa tra 0,5 m/s e 1,0 m/s, lungo una superficie orizzontale e il documento si basa su una giornata di lavoro di 8 ore, ma considera anche tempi di lavoro più prolungati, fino a 12 ore.

 

La ISO 11228-1 non considera il traino e la spinta di oggetti che sono considerati in altre parti della serie ISO 11228. Inoltre non riguarda il sollevamento manuale di oggetti laddove si usino apparecchiature di ausilio al sollevamento, come gli esoscheletri, e non prende in considerazione le necessità di donne in gravidanza o di persone con disabilità.

 

ISO 11228-1: il programma e le informazioni del corso

Il corso di 2 ore in videoconferenza “Le novità della nuova UNI ISO 11228-1:2022 MMC/sollevamento, abbassamento e trasporto” si svolgerà, dunque, il 24 maggio 2022, dalle 15.00 alle 17.00.

 

Durante il corso si affronteranno le varie novità dell’edizione 2022 della Norma ISO 11228-1 che è stata integrata e modificata in merito a:

  • revisione dello scopo,
  • ampliamento della stima del rischio,
  • ampliamento degli Allegati A, B, C,
  • aggiunta degli allegati:
    • D “Indice di Sollevamento”;
    • E “Modello semplificato per il calcolo RML e L1”;
    • F “Sollevamento Manuale Multi-task”;
    • G “Esempi di movimentazione manuale di oggetti”;
    • H “Trasporto”;
    • I “Esposizione e rischio: Tabella D.1”.

 

Il corso è valido come 2 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito salute e sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/le_novita_della_nuova_uni_iso_11228-1_2022_mmc_sollevamento_abbassamento_e_trasporto

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected] –  [email protected]

 

 

05 maggio 2022

 

 

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