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In 10 giorni e 16 mila ore a titolo gratuito è pronto l’ospedale alla Fiera di Bergamo

“Siamo contenti perché abbiamo finito l’ospedale dei bergamaschi. Una corsa contro il tempo grazie al lavoro di tutti, insieme in cordata, contro COVID-19.”  È gioia e soddisfazione quella che si respira nelle parole di Giacinto Giambellini – Presidente di Confartigianato Imprese Bergamo – e tra gli artigiani che in soli 10 giorni hanno completato i lavori per la realizzazione dell’ospedale da campo dell’Associazione Nazionale Alpini che da installazione di tende si è trasformato in una struttura permanente ed è ora pronto ad accogliere i primi pazienti.

Più di 16.000 ore di lavoro per un contributo che va oltre al valore economico. 250 artigiani altamente specializzati si sono messi al servizio dell’ospedale dei bergamaschi con alpini e tifosi della curva nord, per dare supporto all’impresa che ha l’appalto dei lavori.

Gli artigiani di Confartigianato Bergamo hanno lavorato senza sosta per 10 giorni all’interno della struttura alla realizzazione delle pareti, al supporto nel montaggio e cablaggio dei quadri fino all’installazione dell’impianto gas ed elettrico e all’esterno, a quattro mani con i ragazzi della curva, alla realizzazione della piattaforma per gli elicotteri

La “chiamata” è arrivata lunedì 23 marzo via mail a Confartigianato Imprese Bergamo: “Abbiamo bisogno di 12 tra posatori di pareti e imbianchini per rispettare i tempi di apertura dell’ospedale da campo alla Fiera di Bergamo” – ha scritto Antonio Tonarelli, direttore logistico gruppo intervento medico chirurgico ospedale da campo – fondazione A.N.A. onlus. La risposta non si è fatta attendere. Attraverso Confartigianato Bergamo, la mattina dopo, in cantiere c’erano 250 artigiani: muratori, carpentieri, cartongessisti, imbianchini, idraulici, impiantisti tecnici del gas e elettricisti specializzati in cordata al lavoro per poter aprire l’ospedale il prima possibile e dare una boccata di ossigeno alle aziende ospedaliere al collasso. Con 142 posti letto, dei quali 72 destinati alla terapia intensiva e sub-intensiva e i restanti a chi sta uscendo dalla fase critica del Covid-19, l’ospedale da campo che sarà gestito dall’azienda ospedaliera Papa Giovanni è oggi realtà.

Un supporto che non si ferma con la consegna dell’ospedale da campo. Infatti, Confartigianato Bergamo e i suoi artigiani si sono messi a disposizione per le attività di manutenzione e pronto intervento per gli impianti idraulici e elettricisti.

Un grande orgoglio artigiano quello delle imprese bergamasche che stanno fronteggiando l’emergenza da Coronavirus con grande senso di responsabilità, impegnandosi a rispettare i vincoli imposti dalle Istituzioni e attrezzandosi con tutti gli strumenti necessari per tutelare dipendenti, clienti e fornitori. L’emergenza da Coronavirus è anche economica, oltre che sanitaria. Sono 30.408 le imprese artigiane registrate nella bergamasca, che danno lavoro a quasi ottantamila persone e rappresentano il motore economico della nostra provincia, oggi in ginocchio ma sempre pronte a rispondere e ad agire.

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Napoli, mancano gli OCC per i cittadini che vogliono ricorrere alla legge salva-suicidi

La Legge 3/2012 è uno strumento fondamentale per il ripristino dell’efficienza di un sistema economico che ha nei consumatori e nel loro potere di spesa il vero volano dell’economia. Occorrono tuttavia degli interventi correttivi da parte del legislatore che troppo spesso assimila il concetto di fallibilità tipico dell’imprenditore a quello del consumatore.  E’ questo quanto è emerso dall’incontro organizzato dallo Sportello metropolitano della città di Napoli di Assoutenti (coordinato da Carla de Ciampis), in collaborazione con Confartigianato Imprese Napoli ed AISEPS  (Associazione internazionale per lo sviluppo economico), svoltosi ieri 5 dicembre presso il Comune di Napoli Tra i relatori: Enrico Inferrera, Presidente Confartigianato Imprese Napoli; Mario Finzi, Vice Presidente Nazionale Assoutenti ; Melania Capasso, Delegato Regione Campania Assoutenti ; Alessandro Cantelmo, Delegato Sportello Legge 3/2012 Confartigianato Napoli; Nunzio Costa, giurista ed esperto in crisi del consumatore. Moderatore dell’incontro il giornalista Leonardo Lasala.
Enrico Inferrera e Mario Finzi hanno concordato la costituzione di un asse comune per la tutela imprese- consumatori.  Gli avvocati Cantelmo e Costa hanno a più riprese sottolineato i punti di forza e di debolezza della legge salva-suicidi, auspicando una maggiore diffusione tra i consumatori ed una maggiore attenzione da parte del tribunale. Ad oggi in Italia esistono solo 86 OCC (Organismi di Composizione della Crisi), invece ce ne dovrebbe essere almeno uno per ogni tribunale (200 all’incirca). Per ovviare a questa deficienza basterebbe consentire non solo agli enti pubblici, ma anche e soprattutto agli enti privati di diventare OCC. Leonardo Lasala ha più volte sottolineato come il libero accesso alla legge 3/2012 debba essere vissuto come opportunità per consumatori e debitori, e non soltanto come una possibilità per i debitori di facilitare la debitoria. Necessaria una maggiore attenzione dei tribunali, tempi più celeri nelle istruttorie degli OCC e l’istituzione di un fondo  per le famiglie con reddito ISEE molto basso.
Emerso durante i lavori del convegno anche un caso  avanzato dall’arch. Verde, amministratore di un condominio con 100.000 euro di debiti verso terzi (Napoletanagas, INPS, etc.): l’avv . Cantelmo ha proposto al condominio (che non è una persona fisica, ma neanche un ente astratto) di rivolgersi a un OCC, siccome in alcuni ambiti gli enti di gestione (e il condominio è tra questi) vengono considerati dalla Legge come “consumatori”.

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Gate08 presenta: La tavola di Alice

I designers di Gate08 continuano il loro percorso di interazione con il sapiente mondo dell’artigianato italiano.

La collaborazione per il 2010 si è sviluppata con alcuni tra i più rinomati artigiani friulani e col supporto della Confartigianato di Udine.

La tavola di Alice” è il tema progettuale attorno a cui ruotano gli oggetti presentati in anteprima durante la Fiera MachInDay di Udine il prossimo 27 marzo.

Questi giovani designer, provenienti da ogni parte del mondo, immaginano il mondo di Alice come un’ isola circondata da mille fili che cadono dal cielo. Il perimetro mobile lascia intravedere ciò che racchiude, accoglie il visitatore e, isolandolo, lo fa godere di uno spazio “assurdo”, in cui convivono oggetti in un inaspettato equilibrio.

Ancora una volta i designer di Gate08 danno un buon esempio di etica del progetto presentando una serie di complementi per la casa belli da vedere, che assolvono a pieno alla loro funzione e destinati a non morire rapidamente.

I progetti presentati, i designers e gli artigiani coinvolti sono:

“Crys” tavolo di Nils Sveje –  DeStalis
“Cip” portatovaglioli di Rumiko Takeda – Marmi Della Mora
“Tweety Family” gabbia per uccelli di  Kyoko Inoda – Maiero Ivano e Metaldesign
“Horizon” scultura mobile di  Kensaku Oshiro – Maiero
“Luce tinto” bicchieri di Jim-Hannon Tan – De Santis Vetri
“Kaldei” lampada di Jim-Hannon Tan – De Santis Vetri
“Home stay trays” vassoio di Sonja Shaub – Maiero
“Tart plate” porta torta di Sonja Shaub – Altacucina
“Centro” contenitore di Maddalena Casadei – Maiero
“Ninfea” decorazione portacandele di Cristina Cher – Marmi Della Mora
“Porta frutta e porta formaggi” & “Porta bicchieri” di Emmanuel Gallina – Indaf

Gate08
Via F.Abbiati, 1
20148 Milano
Tel. 02 320 627 795
www.gate-08.com

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