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Premio Tesi di laurea 2024: le scadenze e la biblioteca sulla sicurezza

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Premio Tesi di laurea 2024: le scadenze e la biblioteca sulla sicurezza

 

Fino al 31 ottobre 2024 è possibile inviare gli elaborati e partecipare al Premio per le migliori tesi di laurea su salute, sicurezza sul lavoro e sostenibilità. Le tesi saranno pubblicate nella “Biblioteca Tesi Sicurezza”.

 

C’è ancora tempo fino al 31 ottobre 2024 per partecipare al Premio per le migliori tesi di laurea su salute, sicurezza sul lavoro e sostenibilità, organizzato dalla Fondazione AiFOS, in collaborazione con l’Associazione AiFOS e con la partnership di PuntoSicuro.

 

Ricordiamo che questa importante iniziativa non solo premia numerosi lavori universitari, ma valorizza idee, strategie e soluzioni innovative, offrendo strumenti di crescita in materia di salute, sicurezza e sostenibilità nel mondo del lavoro.

 

Le tesi saranno raccolte, per favorirne la diffusione e consultazione, in una biblioteca virtuale ad accesso libero, la “Biblioteca Tesi Sicurezza” (BTS) che conta attualmente, con l’aggiunta delle tesi relative al premio del 2023, 570 lavori relativi a 86 diverse Università.

 

Il bando tesi di laurea 2024 su salute, sicurezza e sostenibilità

Ricordiamo che il Bando Tesi di Laurea 2024, indetto dalla Fondazione AiFOS, riguarda tesi, discusse tra il 1° novembre 2023 ed il 31 ottobre 2024, che trattino i seguenti temi:

  • Salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, declinata in uno dei seguenti ambiti individuati dal Decreto interministeriale del 6 marzo 2013:
    • ambito giuridico, normativo, organizzativo;
    • ambito tecnico, ingegneristico, medico;
    • ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale.
  • Sostenibilità in ambito lavorativo, declinata in uno o più dei seguenti argomenti:
    • benessere organizzativo, lavoro dignitoso, corretta gestione ambientale in azienda.
  • Pari opportunità, premio dedicato al genere femminile, alla diversità di genere e alla conciliazione vita-lavoro.

 

Il premio tesi di laurea 2024: le tesi che saranno selezionate

Per il Premio tesi di laurea 2024 la Commissione valutatrice selezionerà:

  • 3 tesi di lauree triennali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno dei tre ambiti individuati (ambito giuridico, normativo, organizzativo; ambito tecnico, ingegneristico, medico; ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale);
  • 3 tesi di lauree magistrali/master di primo livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno degli ambiti individuati;
  • 1 dottorato in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • 1 master di II livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • 1 tesi in materia di sostenibilità;
  • 1 tesi in materia di pari opportunità (Premio SOFIA Comitato Donne AiFOS).

 

Come segnalato nell’articolo 4 del regolamento/bando, le tesi selezionate avranno diritto a titolo di premio:

  • riconoscimento economico di € 500,00 (cinquecento) a ciascun vincitore;
  • pubblicazione della tesi sul portale della Biblioteca Tesi Sicurezza
  • attestato di partecipazione al concorso;
  • abbonamento on-line per un anno ai “Quaderni della Sicurezza”, la rivista scientifica AiFOS.

 

La partecipazione al premio e la Biblioteca Tesi Sicurezza

Come indicato sopra, le tesi partecipanti saranno pubblicate sul portale BTSBiblioteca Tesi Sicurezza” (https://bibliotecatesi.fondazioneaifos.org/) che raccoglie tutti gli elaborati che hanno partecipato al Premio dal 2013 ad oggi.

 

Le tesi di laurea inserite nella Biblioteca sono di libera consultazione e sono accessibili, tramite database, con la semplice creazione di un account gratuito.

 

Con il consenso degli autori, la Fondazione rende, infatti, pubblici gli elaborati e ne permette la consultazione mettendoli a disposizione non solo di studenti, ricercatori, e accademici, che sentano l’esigenza di approfondire le tematiche affrontate, ma anche di operatori della sicurezza, come, ad esempio, RSPP, Consulenti e Formatori.

 

Il motore di ricerca della Biblioteca è progettato per filtrare le ricerche in base a diversi criteri: autore, anno di discussione della tesi, ateneo, corso di laurea, area tematica e argomento. Nella Biblioteca virtuale le tesi vincitrici del Premio sono evidenziate con un logo speciale.

 

La partecipazione al Premio è completamente gratuita e, ribadiamo, in conclusione, che il termine ultimo per l’invio degli elaborati è il 31 ottobre 2024.

 

In considerazione della vicinanza della scadenza, invitiamo tutti gli studenti laureati/laureandi di tutte le università italiane a presentare le proprie tesi alla segreteria del “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità”.

 

Il link per scaricare il bando di concorso e la domanda di partecipazione alla selezione:

https://fondazioneaifos.org/premio-tesi-di-laurea

 

Segreteria del Premio: Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

29 agosto 2024

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

[email protected]

www.fondazioneaifos.org

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Incontro in presenza e webinar su sostenibilità, sfide e opportunità

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Incontro in presenza e webinar su sostenibilità, sfide e opportunità

 

Il 16 maggio 2024 un incontro, sia in modalità in presenza a Brescia che in modalità webinar, si soffermerà sulla sostenibilità: salute e sicurezza su lavoro, ambiente, promozione della salute, mobilità sostenibile, …

 

Sono sempre di più le aziende che stanno abbracciando la sostenibilità come parte integrante delle loro strategie. Molte altre, invece, stanno ancora cercando di comprendere le opportunità e le sfide offerte da questa importante spinta trasformativa.

 

La sostenibilità non è più un’opzione, ma una necessità per garantire un futuro sostenibile. Integrarla nelle strategie aziendali è importante per dare vita a nuovi modelli di business che possono promuovere insieme prosperità economica, tutela ambientale e benessere sociale.

La sostenibilità è ormai un catalizzatore di innovazione e di cambiamento positivo, consentendo pratiche più responsabili e creando valore a lungo termine.

 

Per avvicinarsi a questi cambiamenti e integrarli adeguatamente nelle proprie strategie aziendali è fondamentale essere consapevoli delle e sfide e delle opportunità connesse alla sostenibilità aziendale.

 

L’evento gratuito su sostenibilità, sfide ed opportunità

Per affrontare questi temi in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASVIS), l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), in collaborazione con CSMT, organizza per il 16 maggio 2024 un evento gratuito, sia in modalità in presenza a Brescia che in modalità webinar, dal titolo “Sostenibilità, sfide ed opportunità”.

 

Nel convegno, realizzato con il patrocinio di diverse realtà (Regione Lombardia, Comune e Università degli Studi di Brescia, Inail direzione territoriale Brescia, Confindustria Brescia, …), si tratteranno molti temi connessi al tema della sostenibilità. Ad esempio, si parlerà di salute e sicurezza sul lavoro, di ambiente, di promozione della salute e di mobilità sostenibile.

 

Per i partecipanti all’evento sarà disponibile un attestato di presenza valido per il rilascio di 2 crediti per Formatori seconda area tematica e per RSPP/ASPP.

 

La sostenibilità e gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile

Se inizialmente lo sviluppo sostenibile era per lo più definito solo come la capacità di soddisfare i bisogni attuali senza compromettere quelli delle future generazioni, oggi il concetto ha assunto una dimensione globale che integra insieme gli aspetti ambientali, economici e sociali.

 

Questa “visione integrata” delle tre dimensioni si è concretizzata nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e nei 17 Obiettivi per lo Sviluppo sostenibile (Sustainable development goals, SDGs) redatti dall’ Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).

 

L’evento del 16 maggio 2024 si inserisce, in particolare, nell’ambito dell’obiettivo 8 dell’agenda ONU per “incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva, un lavoro dignitoso per tutti”.

 

Il programma dell’evento e le informazioni sul webinar

Per parlare di sostenibilità si terrà giovedì 16 maggio 2024 – dalle ore 10.00 alle ore 12.30 – l’evento gratuito in modalità webinar e in presenza “Sostenibilità, sfide ed opportunità”.

 

L’evento in presenza si terrà a Brescia c/o CSMT Innovative Contamination Hub – via Branze 45 e sarà moderato da Rocco Vitale, Presidente AiFOS.

 

I saluti istituzionali:

  • Rappresentante del Comune di Brescia
  • Matteo Pariscenti, Direttore Generale Ebiten

 

Gli interventi:

  • Giorgio Maione, Assessore Ambiente e Clima di Regione Lombardia: L’educazione ambientale ed alla sostenibilità
  • Riccardo Trichilo, Amministratore Delegato e Direttore Generale CSMT e Laura Treccani, Technology Transfer Engineering CSMT: Dai valori alla misurazione della sostenibilità in azienda sugli standard internazionali
  • Giuseppe Marino, Presidente esgSide Rete d’Impresa e CEO Ventitrenta Società Benefit: Come la sicurezza aiuta la sostenibilità
  • Santa Picone, Direttrice INAIL sede di Brescia: La promozione della salute e i progetti di WHP
  • Giulio Maternini, Professore Ordinario Università degli studi di Brescia: La figura del mobility manager e il PSCL. L’esperienza dell’Università degli Studi di Brescia
  • Alice Palumbo, CEO IN-GENERE srl Società Benefit: Rivoluzione diversità: strategie aziendali per un futuro di equità ed inclusione

 

Il link per iscriversi all’evento gratuito:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/sostenibilit—-sfide-ed-opportunit–

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595037 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

02 maggio 2024

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Gestione della sicurezza negli eventi: il ruolo dei professionisti

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Gestione della sicurezza negli eventi: il ruolo dei professionisti

Il 27 e 28 maggio 2024 un corso a Brescia si sofferma sulla pianificazione, progettazione e gestione della safety e sulle possibili criticità che si devono affrontare nel settore delle manifestazioni ed eventi pubblici.

 

Con la fine della stagione invernale aumenta significativamente il numero di eventi e manifestazioni aperti al pubblico e l’organizzazione di tali eventi richiede una rigorosa gestione della sicurezza.

Per organizzarli è, infatti, necessario pianificare, progettare e verificare una serie di aspetti che vanno, ad esempio, dalla salvaguardia dell’incolumità delle persone alla gestione delle emergenze; tutti aspetti soggetti a una normativa in continua evoluzione.

 

È quindi essenziale che i professionisti responsabili della safety siano pienamente e costantemente informati sulle modalità di gestione di gestione della sicurezza negli eventi pubblici e sulle normative vigenti in materia.

 

Esistono percorsi formativi dedicati alla corretta gestione della sicurezza negli eventi? Ci sono corsi in presenza che forniscono indicazioni sulle normative vigenti in materia?

 

Il nuovo corso in presenza sulla gestione della sicurezza negli eventi

Per favorire una pianificazione e una gestione attente della safety nel settore degli eventi l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 27 e 28 maggio 2024 a Brescia un corso di 16 ore in presenza dal titolo “La gestione della sicurezza negli eventi: il ruolo del professionista”.

 

Il corso ha l’obiettivo di arricchire le competenze dei professionisti sulle indicazioni vigenti normative, sulle opportunità nel settore degli eventi e sulle varie fasi di pianificazione, progettazione e gestione della safety necessarie per affrontare le eventuali sfide che possono presentarsi nel corso di un evento a contatto col pubblico.

 

I docenti del corso sono:

  • Lara Calanni Pileri: Formatrice qualificata AiFOS, consulente per la sicurezza ed esperta nel settore della gestione degli eventi, direttrice del Centro di Formazione AiFOS ICOGEI;
  • Stefano Farina: formatore qualificato AiFOS con esperienza teorica e pratica nella gestione dei cantieri e sicurezza degli eventi.

 

La sicurezza negli eventi e la regola tecnica verticale n. 15

Un provvedimento molto importante per la gestione della sicurezza degli eventi, su cui si soffermerà il corso, è la Regola Tecnica Verticale n. 15 inserita in allegato nel Decreto 22 novembre 2022 del Ministero dell’Interno recante “Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di intrattenimento e di spettacolo a carattere pubblico”.

 

La pubblicazione della RTV (Regola Tecnica Verticale) n.15 va ad affiancarsi al decreto del Ministro dell’Interno 19 agosto 1996 permettendo sia un approccio progettuale meglio definito e più pragmatico che il superamento di alcune criticità della precedente normativa.

 

I contenuti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso di 16 ore in presenza “La gestione della sicurezza negli eventi: il ruolo del professionista” si terrà a Brescia il 27 e 28 maggio 2024 presso AiFOS Service in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Il corso si sviluppa attraverso due moduli e due giornate formative:

  • 27 maggio 2024 (dalle 8.30 alle 17.30):
    • Normativa di riferimento
    • La Regola Tecnica Verticale 15 e le sue implicazioni
    • Organigramma della Safety
    • I professionisti qualificati e le relative responsabilità
    • Esercitazione
  • 28 maggio 2024 (dalle 8.30 alle 17.00):
    • Il profilo degli utenti
    • Le fasi di pianificazione di un evento e la progettazione della sicurezza
    • Case history
    • La formazione degli operatori safety
    • Simulazioni e attività di gruppo
    • Strumenti per l’operatività (tra tecnologia e tradizione).

 

La partecipazione al corso vale come:

  • 16 ore di aggiornamento per RSPP, ASPP
  • 8 ore di aggiornamento per Formatori prima area tematica e 8 ore per Formatori seconda area tematica.

Il corso è valido anche per HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_gestione_della_sicurezza_negli_eventi

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

18 aprile 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Movimentazione di pazienti e carichi: come modificare i comportamenti

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Movimentazione di pazienti e carichi: come modificare i comportamenti

 

Un corso a Brescia il 18 giugno 2024 fornisce strumenti teorici e prassi operative da utilizzare nella didattica e nella supervisione per indurre al cambiamento dei comportamenti nella movimentazione di pazienti e carichi.

 

Secondo dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità circa 1,7 miliardi di persone nel mondo sono colpite da disturbi muscolo-scheletrici. Questi dati sono stati ricordati anche durante la campagna europea 2020-2022 “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!”, evidenziando che, in diversi settori lavorativi dell’Unione Europea, ben 3 lavoratori su 5 ne soffrono.

 

Una delle principali cause di questi disturbi, in costante aumento anche nel nostro Paese, è rappresentata dal sollevamento e dalla movimentazione manuale di carichi o pazienti in assenza di idonei strumenti, prassi e comportamenti.

 

È evidente, quindi, che per migliorare la prevenzione delle patologie derivanti da una movimentazione inadeguata è necessario utilizzare nuovi strumenti e metodologie in grado di rendere la formazione più efficace nel modificare i comportamenti non sicuri dei lavoratori.

 

Esistono corsi che offrono una base teorica e pratica per migliorare la didattica e promuovere cambiamenti nei comportamenti lavorativi verso pratiche più sicure?

 

Il nuovo corso per migliorare la movimentazione dei pazienti e dei carichi

Per migliorare comportamenti e prassi nella movimentazione di carichi e pazienti l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 18 giugno 2024 un corso di 8 ore in presenza dal titolo “La movimentazione dei pazienti e dei carichi: indurre al cambiamento dei comportamenti”.

 

Nel corso si presenteranno strumenti teorici e prassi operative, in materia di salute sicurezza e nell’ambito della movimentazione dei carichi e dei pazienti, che possano indurre negli operatori la modifica delle prassi operative e la consapevolezza dell’utilizzo corretto del proprio corpo.

 

Il docente del corso è Maria Cristina Orzes, ASPP, fisioterapista e formatrice in materia di rischi nella movimentazione carichi e pazienti.

 

Disturbi muscolo-scheletrici: le indicazioni dell’Agenzia europea

La campagna europea Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!”, promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, ha mostrato come i disturbi muscolo-scheletrici (DMS) e i rischi relativi alla movimentazione manuale rappresentino un problema di molti ambienti di lavoro. Un problema che può essere affrontato con successo fornendo esempi di buone prassi e rendendo i percorsi formativi più efficaci nel modificare i comportamenti non sicuri dei lavoratori.

 

La campagna ha sottolineato che prevenire l’esposizione ai fattori di rischio che contribuiscono ai DMS è importante anche nel contesto dell’aumento dell’invecchiamento della forza lavoro. Infatti, la frequenza di disturbi correlati alle attività lavorative risulta più elevata tra i lavoratori anziani e, senza appropriate strategie, è plausibile che questa tendenza coinvolga sempre più lavoratori nel futuro.

 

Movimentazione di pazienti e carichi: il programma del corso

Il corso di 8 ore in presenza “La movimentazione dei pazienti e dei carichi: indurre al cambiamento dei comportamenti” si terrà il 18 giugno 2024 dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 – a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Il corso affronterà i seguenti argomenti:

  • Il formatore di sicurezza in ambito sanitario: come indurre al cambiamento dei comportamenti
  • Il sovraccarico biomeccanico: strategie posturali e di movimento
  • Strumenti pratici, dimostrazioni e sperimentazioni di sequenze operative nell’ambito della movimentazione dei carichi e dei pazienti
  • Misure che possano indurre negli operatori il cambiamento dei comportamenti attraverso la modificazione delle prassi operative e la consapevolezza dell’utilizzo corretto del proprio corpo
  • Alleggeriamo il carico con gli ausili: tecniche di movimentazione del paziente
  • Visione e analisi di video didattici inerenti alla corretta movimentazione dei carichi e dei pazienti
  • Test di verifica dell’apprendimento

 

Ricordiamo che i corsi sono validi come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro – L. 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_movimentazione_dei_pazienti_e_dei_carichi_indurre_al_cambiamento_dei_comportamenti

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

11 aprile 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Formatori: gli strumenti per formare i lavoratori sugli spazi confinati

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Formatori: gli strumenti per formare i lavoratori sugli spazi confinati

Un corso di 16 ore in presenza a Brescia il 6 e 7 maggio 2024 fornirà informazioni, competenze e strumenti per formare i lavoratori e i preposti in materia di salute e sicurezza sul lavoro negli spazi ed ambienti confinati.

 

Malgrado le norme emanate in questi anni, in materia di sicurezza e di qualificazione delle imprese, per gli ambienti sospetti di inquinamento o confinati, in questi luoghi di lavoro continuano ad avvenire incidenti gravi o mortali. Incidenti che sono generalmente causati, in assenza di idonee misure di prevenzione e protezione, dalla presenza di sostanze pericolose o dalla mancanza di ossigeno.

 

Proprio per migliorare e rendere più efficaci le strategie di prevenzione e tutela dei lavoratori sono necessari idonei percorsi formativi per rendere gli operatori consapevoli dei rischi associati a questi ambienti.

 

Esistono dei corsi per aiutare i formatori ad erogare un’idonea formazione per lavoratori e preposti che operano in ambienti confinati o sospettati di inquinamento?

 

Il corso a Brescia per i formatori sugli spazi e ambienti confinati

Per garantire una formazione adeguata con corsi appositamente progettati e condotti da formatori competenti, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza un corso a Brescia, dal 6 al 7 maggio 2024.

 

Il corso “Spazi e ambienti confinati per formatori” si propone di fornire ai formatori le conoscenze, le competenze e gli strumenti necessari per erogare e condurre corsi efficaci sulla salute e sicurezza in questi ambienti. Corsi che possono essere rivolti a lavoratori, preposti ed a tutti coloro che operano in una vasta gamma di settori, tra cui trasporto, cantine vinicole, aziende di fornitura e gestione rifiuti, acqua, gas, elettricità, lavorazioni elettriche, telefonia, aziende di pulizia, aziende di manutenzione, aziende agricole, aziende chimiche e petrolifere, industrie in genere.

 

I docenti del corso:

  • Nicola Pasta: consulente e formatore tecnico in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro, con particolare riferimento ai cantieri edili
  • Lucia Calzoni: infermiera e formatrice in materia di primo soccorso e gestione delle emergenze

 

Gli ambienti confinati e la qualificazione delle imprese

Per comprendere quali siano gli obblighi e le prescrizioni per la prevenzione negli ambienti confinati, oltre al Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (decreto legislativo 81/2008) bisogna fare riferimento anche al Decreto del Presidente della Repubblica n. 177Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, a norma dell’articolo 6, comma 8, lettera g), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”.

 

Ricordiamo che il decreto, emanato il 14 settembre 2011, stabilisce alcuni obblighi per rafforzare le strategie di prevenzione degli infortuni sul lavoro, con particolare attenzione alla qualificazione del personale e all’adozione di buone prassi. Ad esempio, prescrive la presenza di un rappresentante del datore di lavoro, fornisce indicazioni sulla formazione, informazione e addestramento e richiede l’impiego di personale esperto e formato per lavorare negli ambienti sospetti di inquinamento o confinati.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Dal 6 al 7 maggio 2024 si terrà a Brescia – presso Aifos Service, Via Branze n. 45 – il corso di 16 ore in presenza “Spazi e ambienti confinati per formatori” che coinvolgerà i partecipanti anche in esercitazioni di gruppo, studi di casi e simulazioni mirate a potenziare le capacità di analisi e favorire un’interazione proficua durante il percorso formativo.

 

Le due giornate di formazione si articolano secondo quattro moduli:

  • Modulo 1: Definizione, caratteristiche ed esempio di “Spazi Confinati”
  • Modulo 2: Laboratorio
  • Modulo 3: Primo soccorso e gestione delle emergenze
  • Modulo 4: Simulazione di uno scenario in laboratorio

 

La partecipazione al corso permette di ottenere diversi crediti formativi: 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, 16 ore di aggiornamento per Coordinatori alla Sicurezza e 16 ore di aggiornamento per Formatori qualificati seconda area tematica.

 

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/spazi-e-ambienti-confinati-per-formatori

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

 

04 aprile 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Fare formazione con il metodo del role playing

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Fare formazione con il metodo del role playing

 

Il 22 aprile 2024 a Brescia un corso di 6 ore in presenza permetterà di approfondire che cos’è la metodologia del “role playing” e come può essere applicata alla formazione in ambito salute e sicurezza.

 

Per essere efficace una formazione in materia di salute e sicurezza su lavoro deve essere erogata con metodologie innovative e coinvolgenti, in grado di aumentare la partecipazione attiva e l’interazione dei corsisti.

 

Il “role playing” è una tecnica formativa simulativa che ha proprio questi obiettivi.

 

Questa tecnica si basa sulla simulazione di qualcosa che ha o che potrebbe avere attinenza con una situazione reale e che è strutturata in modo tale da essere coinvolgente anche dal punto di vista emozionale.

 

Ci sono percorsi formativi per conoscere questa metodologia e poterla poi applicare nelle attività di formazione?

 

Il corso per conoscere e applicare il metodo del role playing

Per poter sperimentare e conoscere questa nuova metodologia l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 22 aprile 2024 a Brescia un corso di 6 ore in presenza dal titolo “Fare formazione con il metodo del role playing”.

Il percorso formativo – rivolto in particolare a RSPP, ASPP, Formatori della sicurezza, Coordinatori, HSE Manager e Consulente – ha l’obiettivo di approfondire il metodo del “role playing” e le sue potenzialità e possibilità applicative.

Il corso, a numero chiuso, permetterà ai corsisti di poter utilizzare successivamente la metodologia “role playing” nell’ambito della formazione erogata in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

La docente del corso è Adele De Prisco, formatrice qualificata AiFOS, esperta nei processi formativi, e counselor organizzativa.

 

La formazione e la tecnica formativa “role playing”

Il role playing è una tecnica e metodologia formativa simulativa preziosa.

 

Attraverso questa tecnica i partecipanti al corso si trovano ad interpretare ruoli specifici, per un periodo limitato di tempo, agendo come attori in una situazione simulata, mentre gli altri corsisti osservano e analizzano i contenuti e i processi in atto.

 

Questa metodologia, che permette di esaminare, tra le altre cose, esperienze, dinamiche interpersonali e processi comunicativi coinvolti nelle situazioni di ruolo, può avere vari obiettivi:

  • comprendere le complessità dei ruoli interpretati;
  • sviluppare competenze comunicative e relazionali;
  • comprendere e mediare le ragioni degli altri;
  • migliorare le capacità di ascolto e di osservazione dei comportamenti;
  • affrontare situazioni organizzative prefissate sperimentando l’efficacia dei comportamenti messi in atto.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso ““Fare formazione con il metodo del role playing”, organizzato dall’Associazione AiFOS, si terrà il 22 aprile 2024 – dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 – a Brescia presso Aifos Service in via Branze n. 45.

 

Durante la giornata verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • storia del Role playing didattico
  • il Role playing formativo come strumento didattico
  • progettare e mettere in scena il Role Playing
  • costruire e gestire il debriefing

 

La partecipazione al corso vale come 6 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza, Formatori qualificati terza area tematica.

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa-gestionale) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/fare-formazione-con-il-metodo-del-role-playing

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

28 marzo 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Il nuovo Premio Tesi di laurea 2024 su salute, sicurezza e sostenibilità

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Il nuovo Premio Tesi di laurea 2024 su salute, sicurezza e sostenibilità

 

Partecipa al concorso promosso dalla Fondazione AiFOS per premiare le migliori tesi di laurea su salute, sicurezza sul lavoro e sostenibilità. Invia gli elaborati entro il 31 ottobre 2024!

 

Le tesi di laurea che affrontano il tema della salute, sicurezza e sostenibilità possono essere cruciali in un contesto lavorativo in costante mutamento, caratterizzato dal continuo avanzamento tecnologico e digitale, da modifiche nell’organizzazione aziendale e da frequenti crisi, anche di tipo ambientale, che richiedono soluzioni innovative e sostenibili.

 

In questa complessa realtà, le tesi di laurea offrono un’analisi dettagliata delle sfide presenti nei luoghi di lavoro, anche con riferimento alle possibili cause degli incidenti e ai fattori di rischio. Possono identificare le buone pratiche esistenti e proporre soluzioni nuove che derivano, ad esempio, da nuove tecnologie o da differenti metodologie di gestione del rischio e dei processi lavorativi.

 

Le tesi di laurea possono contribuire, dunque, a creare ambienti di lavoro più sicuri, salutari e sostenibili.

 

Proprio per favorire l’elaborazione di nuove tesi in materia la Fondazione AiFOS anche per il 2024 ha lanciato il “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità”, un premio che, nelle scorse edizioni, ha già premiato e segnalato più di 90 studenti autori di tesi di laurea triennali, magistrali, di dottorato e di master di primo/secondo livello.

 

Il nuovo bando tesi di laurea 2024 su salute, sicurezza e sostenibilità

La Fondazione AiFOS, in collaborazione con l’Associazione AiFOS e con la partnership di PuntoSicuro, indice il nuovo Bando Tesi di Laurea 2024 per tesi, discusse tra il 1° novembre 2023 ed il 31 ottobre 2024, che trattino i seguenti temi:

  • Salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, declinata in uno dei seguenti ambiti individuati dal Decreto interministeriale del 6 marzo 2013:
    • ambito giuridico, normativo, organizzativo;
    • ambito tecnico, ingegneristico, medico;
    • ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale.
  • Sostenibilità in ambito lavorativo, declinata in uno o più dei seguenti argomenti: benessere organizzativo, lavoro dignitoso, corretta gestione ambientale in azienda.
  • Pari opportunità, premio dedicato al genere femminile, alla diversità di genere e alla conciliazione vita-lavoro.

 

Premio tesi di laurea 2024: la valutazione, i premi e la diffusione

Attraverso una Commissione valutatrice, nominata dal Presidente della Fondazione AiFOS, saranno selezionate diverse tipologie di tesi:

  • 3 tesi di lauree triennali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno dei tre ambiti individuati (ambito giuridico, normativo, organizzativo; ambito tecnico, ingegneristico, medico; ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale);
  • 3 tesi di lauree magistrali/master di primo livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno degli ambiti individuati;
  • 1 dottorato in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • 1 master di II livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • 1 tesi in materia di sostenibilità;
  • 1 tesi in materia di pari opportunità (Premio SOFIA Comitato Donne AiFOS).

 

Le tesi selezionate avranno diritto ad un riconoscimento economico di € 500,00, un attestato di partecipazione e ad un abbonamento online ai “Quaderni della Sicurezza”, la rivista scientifica AiFOS.

 

Tutte le tesi partecipanti saranno pubblicate sul portale BTSBiblioteca Tesi Sicurezza” (https://bibliotecatesi.fondazioneaifos.org/), una biblioteca virtuale di libera consultazione dedicata alle tesi di laurea in materia di salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità che hanno partecipato al Premio dal 2013 ad oggi.

 

Punto Sicuro, media partner del Premio Tesi di laurea, promuoverà poi la diffusione e conoscenza delle tesi premiate o, comunque, degli elaborati ritenuti più rilevanti per il miglioramento delle strategie in materia di sostenibilità e prevenzione.

 

Premio tesi di laurea 2024: le informazioni, la partecipazione e le scadenze

La partecipazione al Premio è completamente gratuita ed è aperta agli studenti che stanno conseguendo o hanno conseguito lauree triennali, magistrali, master di primo e secondo livello, dottorati, purché non siano stati già premiati nelle precedenti edizioni del premio organizzate da AiFOS o Fondazione AiFOS.

 

Il termine ultimo per l’invio degli elaborati è fissato al 31 ottobre 2024, mentre la data della premiazione verrà definita e comunicata successivamente dalla Fondazione AiFOS.

 

Si invitano gli studenti ad elaborare e presentare le proprie tesi alla segreteria del Premio e i docenti a valorizzare i lavori degli studenti tramite la diffusione del bando di concorso.

 

Il link per poter scaricare il bando di concorso e la domanda di partecipazione alla selezione:

https://www.fondazioneaifos.org/premio-tesi-di-laurea

 

Segreteria del Premio: Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

 

21 marzo 2024

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

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Come affrontare i near miss con la formazione esperienziale

Comunicato Stampa

Come affrontare i near miss con la formazione esperienziale

 

Il 24 maggio 2024 un corso di 8 ore in presenza a Brescia fornirà, attraverso l’uso della formazione esperienziale, strumenti utili all’individuazione e all’analisi dei near miss.

 

Nelle aziende la conoscenza dei near miss, intesi come gli accadimenti pericolosi che non hanno determinato conseguenze quali infortuni, malattie o decessi, ma che avrebbero avuto il potenziale per farlo, è molto importante. Le informazioni sui near miss evidenziano, infatti, criticità che devono essere rilevate, registrate e analizzate per migliorare l’organizzazione aziendale e il sistema di prevenzione.

 

Tuttavia, per cominciare strutturare correttamente la loro rilevazione e analisi è necessaria una metodologia adeguata, una metodologia formativa coinvolgente. E ricordando che l’esperienza è un fattore importante e significativo di sviluppo e apprendimento, un fattore in grado di favorire un cambiamento reale nelle persone, è importante utilizzare metodologie esperienziali che, attraverso l’utilizzo di strumenti come il gioco, l’osservazione e la riflessione sulle attività svolte, siano in grado di arricchire la formazione con il valore aggiunto dell’esperienza vissuta.

 

Esistono corsi in presenza che utilizzano la formazione esperienziale per affrontare adeguatamente la tematica dei near miss?

 

Il corso per conoscere i near miss con la formazione esperienziale

Per parlare di near miss e migliorare la prevenzione nelle aziende l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 24 maggio 2024 a Brescia un corso di 8 ore in presenza dal titolo “Come affrontare la tematica dei near miss con la formazione esperienziale”.

 

Il corso si propone di fornire adeguati strumenti utili all’individuazione e all’analisi dei near miss, anche con riferimento alla partecipazione di tutti necessari interlocutori, in ambito salute e sicurezza.

 

Durante il percorso formativo si mostrerà che l’individuazione dei near miss non è solamente fondamentale per l’attività di prevenzione ma anche per individuare la cultura che sottende i comportamenti, la propensione al rischio e l’analisi di piani di miglioramento da poter applicare attraverso il coinvolgimento degli agenti di cambiamento.

 

Il corso è rivolto a RSPP, ASPP, Formatori della sicurezza, Coordinatori, HSE Manager e Consulenti ed il docente è Alessandra Marconato, formatrice qualificata Aifos coach e trainer nell’area del comportamento organizzativo.

 

La piramide della sicurezza e i near miss

La “piramide della sicurezza”, che schematizza il rapporto quantitativo fra diversi tipi di “eventi avversi”, segnala che per ogni incidente grave che avviene nei luoghi di lavoro ci sono circa 30 incidenti meno gravi e 300 incidenti che non hanno provocato danni alle persone. E nelle aziende sono poi numerosi gli incidenti mancati, quegli eventi correlati al lavoro che potevano causare un infortunio o un danno alla salute, ma per un caso fortuito non lo hanno fatto.

 

I near miss possono essere considerati come dei veri e propri indicatori di esposizione al rischio, dei precursori, degli eventi sentinella che rappresentano delle non conformità rispetto ad una condizione normale progettata di funzionamento di una organizzazione di un’azienda.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso “Come affrontare la tematica dei near miss con la formazione esperienziale”, organizzato dall’Associazione AiFOS, si terrà il 24 maggio 2024 – dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.30 – a Brescia presso Aifos Service in via Branze n. 45.

 

Durante la giornata verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • near miss: comprenderli per indagarli
  • 5 perché e cause radice
  • 5W + 1H- il metodo Kipling e gli 8 elementi di D’Aquino
  • indagare i near miss, setting, domande e feedback istruttivo
  • la prevenzione partecipata e gli agenti di cambiamento
  • ciclo di Deming e piano di miglioramento

 

La partecipazione al corso vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza, 4 ore di aggiornamento per formatori qualificati prima area e 4 ore terza area tematica. Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa-gestionale) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/come-affrontare-la-tematica-dei-near-miss-con-la-formazione-esperienziale

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

 

14 marzo 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Memorial Lorenzo Parelli: cultura della sicurezza tra scuola e impresa

Comunicato Stampa

Memorial Lorenzo Parelli: cultura della sicurezza tra scuola e impresa

 

La Fondazione AiFOS lancia un bando per premiare i migliori progetti di sensibilizzazione della cultura della sicurezza negli ambienti scolastici e nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (CPTO, ex alternanza scuola lavoro).

 

Il 21 gennaio 2022 il diciottenne Lorenzo Parelli, che frequentava il quarto anno del settore meccanica industriale di un Istituto di Formazione Professionale, muore nell’azienda metalmeccanica dove stava svolgendo uno stage.

Lo stage lo avrebbe terminato la sera stessa. Invece, una barra d’acciaio da 150 chilogrammi lo ha schiacciato, facendone uno studente vittima del lavoro. Ancora poche ore da trascorrere in azienda e lunedì mattina sarebbe tornato in classe, a raccontare ai compagni l’esperienza in quella ditta di carpenteria metallica nella quale aveva svolto il proprio tirocinio in un progetto di alternanza scuola lavoro. Ma la sua giovane vita, la sua passione per le moto, il calcio e la meccanica è finita stritolata tra le lamiere.

 

Lorenzo muore sul colpo sotto lo sguardo incredulo e disperato di chi, fino a pochi momenti prima, gli stava insegnando il lavoro che lui sognava di fare una volta finiti gli studi.

 

Un tragico incidente che non sarebbe mai dovuto accadere. Anche perché, come ricordato dal Presidente Sergio Mattarella, che ha incontrato i genitori, il valore del lavoro, per i giovani, e per chiunque, non può essere associato al rischio, alla dimensione della morte. La sicurezza sul lavoro si trova alle fondamenta della sicurezza sociale, cioè del valore fondante di una società contemporanea”.

 

Partendo da queste riflessioni e per dare continuità al ricordo di Lorenzo, nasce il Memorial Lorenzo Parelli per poter raccogliere nuove idee e buone prassi affinché si accresca la sensibilizzazione riguardo i temi della salute e la sicurezza nel mondo della scuola e delle attività lavorative degli studenti all’interno dei percorsi ex alternanza scuola lavoro.

 

Il nuovo memorial sulla cultura della sicurezza tra scuola e impresa

La Famiglia Parelli e la Fondazione AiFOS, ente filantropico del terzo settore, con il supporto organizzativo sul territorio del Centro di Formazione AiFOS AUREA Professional, promuovono il Memorial Lorenzo Parelli.

 

Il Memorial è un concorso di idee, suggerimenti e progetti che verranno realizzati dagli studenti.

 

In particolare potranno partecipare al bando tutti gli studenti, a livello singolo, di gruppo, o di istituto scolastico delle penultime classi delle istituzioni scolastiche e della formazione professionale, pubbliche e private, oppure istituiti scolastici che coinvolgano nel progetto le stesse classi sopra riportate attraverso la realizzazione di un elaborato (tesina o ricerca), un video, una raccolta fotografica e di immagini, un disegno, un dipinto o un quadro, una canzone, ovvero con qualsiasi mezzo utile alla sensibilizzazione della cultura della sicurezza negli ambienti scolastici e di alternanza scuola-lavoro.

 

Memorial Lorenzo Parelli: selezione, premi e premiazione

La selezione dei differenti lavori ricevuti verrà effettuata da un’apposita Commissione, nominata dal Presidente della Fondazione AiFOS, unitamente al Centro di Formazione Aifos Aurea Professional ed alla famiglia Parelli, composta da membri esperti e coadiuvata dalla segreteria tecnica della Fondazione stessa.

La Commissione, a suo insindacabile giudizio, selezionerà n. 5 lavori da premiare.

 

I 5 lavori selezionati avranno diritto, a titolo di premio, a:

  • riconoscimento economico di € 500,00, da suddividere in caso di più autori;
  • pubblicazione del lavoro sul sito www.fondazioneaifos.org;
  • attestato di partecipazione al Memorial;
  • abbonamento ai singoli studenti ed alla scuola di appartenenza della rivista on-line “Quaderni della Sicurezza”, la rivista scientifica AiFOS.

 

La premiazione avverrà nel mese di gennaio 2025 in occasione del terzo anniversario della tragica morte di Lorenzo Parelli, in data da definirsi.

 

La partecipazione al Memorial Lorenzo Parelli 2024

Per partecipare alla selezione è necessario compilare la domanda di partecipazione, allegando la documentazione richiesta, entro la data del 30 giugno 2024.

 

Entro il mese di ottobre 2024 la Commissione giudicatrice comunicherà l’elenco degli studenti o del gruppo di studenti ritenuti meritevoli.

 

Il link per poter scaricare il bando e la domanda di partecipazione alla selezione:

https://fondazioneaifos.org/memorial-lorenzo-parelli/

 

Concludiamo con l’invito a partecipare a questa iniziativa che dedica un pensiero non solo a Lorenzo ma a tutti gli studenti impegnati in percorsi di orientamento lavorativo. Anche perché, come ricordato dai genitori di Lorenzo: “Lui vi direbbe: abbiate cura della vita, perché è sacra e dobbiamo onorarla. La sicurezza non ha colore né bandiera, è di tutti, è una responsabilità collettiva di ognuno di noi”.

 

Per avere informazioni: Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

07 marzo 2024

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

[email protected]

www.fondazioneaifos.org

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Responsabilità sociale: SA 8000 e norme su genere e discriminazione

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Responsabilità sociale: SA 8000 e norme su genere e discriminazione

L’11 marzo 2024 un corso di 6 ore in presenza a Brescia fornirà informazioni sulla norma SA 8000, sui requisiti di responsabilità sociale e sull’integrazione con le norme sulla parità di genere e contro la discriminazione.

 

In un mercato globalizzato, con una concorrenza sempre maggiore e una continua evoluzione organizzativa e tecnologica, la grande differenza tra le aziende e le possibilità di crescita dipendono in buona parte dalla capacità di valorizzare il patrimonio umano. E questa valorizzazione dipende anche dall’adeguata attenzione delle per la responsabilità sociale d’impresa aumentando la consapevolezza del loro impatto sulla società e sull’ambiente in cui operano.

Una risposta alle nuove esigenze del mercato proviene dalla norma SA 8000, un sistema di gestione ad adozione volontaria focalizzato sulle condizioni di lavoro con particolare riferimento alla valutazione del rispetto dei requisiti minimi in termini di diritti umani e sociali.

 

È importante che questa norma si possa poi correttamente integrare anche con altre norme come la ISO 45001 sulla sicurezza e salute o altre norme dedicate ai temi dell’inclusività, della lotta alle discriminazioni e per la parità di genere, come, ad esempio, la UNI/PdR 125:2022.

 

Esistono corsi che permettono di conoscere le caratteristiche della norma SA 8000? Ci sono percorsi formativi che possono favorire l’integrazione con le altre norme in materia di parità di genere e lotta alle discriminazioni?

 

Il corso sulla norma SA 8000 e sulla responsabilità sociale

Per favorire un’adeguata conoscenza dello standard SA 8000, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia l’11 marzo 2024 un corso di 6 ore in presenza dal titolo “Responsabilità sociale: la norma SA 8000 e l’integrazione con le norme sulla parità di genere e contro la discriminazione”.

 

Il corso intende dare una prima lettura ed informazioni sulla norma SA 8000 – standard che risponde alle esigenze delle organizzazioni che vogliono distinguersi per il loro impegno nello sviluppo sostenibile e in particolare per le tematiche sociali – e sui requisiti di responsabilità sociale.

 

Inoltre il percorso formativo fornirà un primo contributo verso la possibile integrazione della SA 8000 ad altre norme come la UNI/PdR 125 e la ISO 45001.

 

Il docente del corso è Fabrizio Rainaldi, formatore qualificato AiFOS, esperto dei sistemi di gestione, Lead Auditor certificato AICQ SICEV per i Sistemi di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro e per la Qualità.

 

Lo standard SA 8000 e la prassi di riferimento UNI/PdR 125

La norma SA 8000, pubblicata nel 1997 dall’organizzazione internazionale Social Accountability International (SAI) affronta i temi della responsabilità sociale d’impresa per quanto riguarda le condizioni dei lavoratori, ad esempio con riferimento al rispetto dei diritti umani, allo sviluppo e valorizzazione della crescita professionale delle persone, alla garanzia di luoghi di lavoro salubri e sicuri e al rifiuto di ogni forma di discriminazione e di lavoro minorile. I suoi requisiti si estendono a tutta la catena dei fornitori e dei subfornitori.

 

La conformità alla SA 8000 prevede, dunque, lo sviluppo di sistemi di gestione che promuovano attività lavorative socialmente accettabili con evidenti vantaggi per le aziende e la catena di fornitura, ad esempio in termini di miglioramento nella gestione dei rischi aziendali e di miglioramento della reputazione.

Lo standard può essere poi integrato anche con altre norme.

 

Ricordiamo, a questo proposito, che il decreto 29 aprile 2022, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, indica che i parametri minimi per il conseguimento della certificazione della parità di genere alle imprese sono quelli di cui alla Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 contenente «Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere che prevede l’adozione di specifici KPI (Key Performance Indicator – indicatori chiave di prestazione) inerenti alle politiche di parità di genere nelle organizzazioni».

E la certificazione secondo la UNI/PdR 125:2022 supporta le organizzazioni nel promuovere la parità di genere secondo un processo virtuoso che permetta di valorizzare le caratteristiche personali e professionali portando anche ad un miglioramento della produttività e competitività aziendale.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

L’11 marzo 2024, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00, si terrà, dunque, a Brescia – presso Aifos Service, Via Branze n. 45 – il corso di 6 ore in presenza dal titolo “Responsabilità sociale: la norma SA 8000 e l’integrazione con le norme sulla parità di genere e contro la discriminazione”.

 

Questo il programma del corso:

  • introduzione alla responsabilità sociale
  • la norma SA 8000, storia e struttura
  • i requisiti principali della norma SA 8000
  • possibili integrazioni tra sistemi di gestione: il caso della ISO 45001 e della UNI/PdR 125
  • test di verifica dell’apprendimento

 

La partecipazione al corso vale come 6 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Coordinatori alla Sicurezza e Formatori qualificati prima area tematica.

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativo-gestionale) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sistemi di gestione).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://bit.ly/SA-8000

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

29 febbraio 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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La sicurezza nei lavori in quota: un nuovo corso per formatori

Comunicato Stampa

La sicurezza nei lavori in quota: un nuovo corso per formatori

Il 19 e 20 marzo 2024 un corso di 16 ore in presenza a Brescia fornirà ai formatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro le nozioni, le competenze e gli strumenti utili all’erogazione di corsi sui DPI di terza categoria e le emergenze nei lavori in quota.

 

Le cadute dall’alto nelle attività in quota rappresentano ancora una rilevante parte degli infortuni mortali nei luoghi di lavoro. Infortuni che avvengono nel mondo delle costruzioni, e in misura minore altri comparti lavorativi, e che potrebbero essere evitati, o essere meno gravi, adottando adeguate strategie di prevenzione.

 

Per garantire la sicurezza dei lavoratori impegnati in queste attività a rischio la normativa richiede, ad esempio, l’utilizzo di varie tipologie di protezioni collettive (ponteggi, parapetti, reti di sicurezza, …) e, laddove permangono per il lavoratore rischi residui, protezioni personali come i vari dispositivi individuali di protezione individuale e, specialmente, i dispositivi anticaduta.

 

Tuttavia, affinché le protezioni siano usate correttamente e siano messi in atto anche idonei metodi di intervento in caso di emergenza, la normativa richiede adeguate attività di formazione e addestramento che, se strutturate con formatori qualificati e competenti, risultano essere uno strumento importante per fornire un’effettiva protezione per i lavoratori e migliorare la prevenzione delle cadute dall’alto.

 

Esistono corsi che permettono di migliorare le competenze dei formatori nell’erogazione di corsi sulla sicurezza delle attività in quota? Ci sono percorsi formativi che forniscono indicazioni sui dispositivi di protezione individuale e sulle prassi da mettere in atto nei casi di emergenza nei lavori in quota?

 

Il corso a Brescia sulla prevenzione dei rischi nei lavori in quota

Per migliorare le conoscenze e competenze per l’erogazione di corsi per i lavoratori impegnati in attività in quota, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 19 e 20 marzo 2024 un corso di 16 ore in presenza dal titolo “Lavori in quota per formatori”.

Il percorso didattico, progettato per formatori ed istruttori, è costituito da una prima parte teorica di introduzione alle problematiche specifiche con riferimenti normativi ed operativi e da una seconda parte riguardante l’addestramento pratico al corretto utilizzo e mantenimento dei DPI di terza categoria per lavori in quota.

In particolare, ci si propone di porre le basi per:

  • conoscere i compiti del formatore e dell’addestratore (sapere, saper essere, saper fare) per i lavori in quota;
  • conoscere gli aspetti principali inerenti la normativa riguardante i DPI di terza categoria per i lavoratori in quota;
  • conoscere e saper utilizzare e verificare i DPI di terza categoria per i lavoratori in quota;
  • conoscere gli accessi in quota previsti dalla normativa e saper fare;
  • conoscere i metodi di intervento in caso di emergenza per caduta con sospensione inerte del lavatore nei lavori in quota (non sono compresi i lavori in fune).

 

I docenti del corso:

  • Roberto Marasi: formatore qualificato esperto in tematiche relative all’utilizzo dei DPI accesso e posizionamento in quota.
  • Andrea Botti: istruttore sanitario

 

La normativa sulla sicurezza, il lavoro in quota e la prevenzione

Ricordiamo che per lavoro in quota il Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008) intende un’attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da un’altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile.

Il datore di lavoro, nei casi in cui non sia possibile eseguire i lavori temporanei in quota in condizioni di sicurezza e in condizioni ergonomiche adeguate, deve scegliere le attrezzature di lavoro più idonee a garantire e mantenere condizioni di lavoro sicure, ricordando che la priorità va sempre alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale.

 

Inoltre il datore di lavoro individua le misure atte a minimizzare i rischi per i lavoratori, insiti nelle attrezzature in questione, prevedendo, laddove necessario, ‘l’installazione di dispositivi di protezione contro le cadute. I predetti dispositivi devono presentare una configurazione ed una resistenza tali da evitare o da arrestare le cadute da luoghi di lavoro in quota e da prevenire, per quanto possibile, eventuali lesioni dei lavoratori’. (articolo 111, D.Lgs. 81/2008).

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il 19 e 20 marzo 2024 si terrà, dunque, a Brescia – presso Aifos Service, Via Branze n. 45 – il corso di 16 ore in presenza “Lavori in quota per formatori”.

 

Questo il programma delle due giornate di formazione:

  • 19 marzo 2024 (ore 8:30 – 13:00):
    • presentazione del corso e patto d’aula
    • il Testo Unico della sicurezza, le normative internazionali e di prodotto
    • come collegare le normative per una corretta applicazione
    • le procedure di accesso e la scelta dei DPI
    • come scegliere i DPI, come utilizzarli e come verificarli prima, durante e dopo l’uso
    • come effettuare una valutazione dei rischi per l’accesso e il posizionamento in quota, come predisporre procedure adeguate
  • 19 marzo 2024 (ore 14:00 – 17:30):
    • i DPI per le operazioni di emergenza e le procedure di recupero
    • esercitazione sulla scelta di un DPI di III categoria
    • posizionamento, trattenuta, caduta controllata e sospensione (differenze tra le varie metodologie di lavoro)
    • trabattelli: normativa e loro utilizzo
    • scale: normativa e loro utilizzo
    • l’accesso su linee vita: normativa e loro utilizzo
  • 20 marzo 2024 (ore 8:30 – 13:00):
    • presentazione della giornata formativa
    • il soccorso nei lavori in quota: la sospensione inerte, il trauma, la respirazione e l’arresto cardiaco, tecniche di primo soccorso
    • come preparare un campo pratica, quali esercizi e quali prove eseguire
  • 20 marzo 2024 (ore 13:30 – 17:00):
    • posizionamento, trattenuta, caduta controllata e sospensione: prove pratiche e differenze tra le varie metodologie di lavoro
    • primo soccorso e recupero dell’infortunato in quota
    • esercitazioni, discussioni e de-briefing
    • test di verifica dell’apprendimento

 

La partecipazione al corso vale come 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Coordinatori alla Sicurezza e Formatori qualificati seconda area tematica.

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/lavori-in-quota-per-formatori

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

22 febbraio 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Strategie per comunicare in maniera efficace e persuasiva

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Strategie per comunicare in maniera efficace e persuasiva

Un corso di 8 ore in presenza a Brescia il 15 marzo 2024 fornirà conoscenze e strumenti riguardanti la comunicazione, i suoi principi e le strategie per renderla più efficace sia in ambito professionale che personale.

 

Cosa farebbe un essere umano se non potesse o sapesse comunicare? Immaginiamo di essere in piena salute, di trovarci in mezzo a un gruppo di persone e non avere nessuna possibilità comunicativa. Non possiamo parlare, scrivere, fare un qualsiasi gesto. Come sarebbe il nostro mondo?

Questo scenario, difficilmente ipotizzabile, ci permette di capire quanto la comunicazione sia essenziale per l’essere umano a tutti i livelli. Non solamente per le relazioni umani ma per la stessa sua sopravvivenza.

 

Entrando poi più nello specifico di alcuni ambiti comunicativi, come quello relativo alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, è evidente che possedere le conoscenze che riguardano la comunicazione è di fondamentale importanza per ottenere i risultati attesi.

 

La comunicazione si è evoluta parallelamente all’essere umano, tuttavia, non ha raggiunto un livello tale da renderlo immune dalle dispersioni, distorsioni e interferenze che possono causare non solo mancanza di comprensione, ma anche conflitti.

Comunicare è, in definitiva, un atto essenziale e saperlo fare con competenza rende la comunicazione efficace e persuasiva.

 

Ci sono corsi che permettono di migliorare la comunicazione nel mondo del lavoro? Esistono percorsi formativi per conoscere idonee strategie per comunicare in maniera efficace e persuasiva?

 

Il nuovo corso a Brescia sulle basi e strategie della comunicazione

Per favorire una comunicazione efficace in materia di salute e sicurezza, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 15 marzo 2024 un nuovo corso di formazione in presenza di 8 ore.

 

Il corso di formazione “Le basi della comunicazione: strategie per comunicare in maniera efficace e persuasiva” si pone l’obiettivo di fornire conoscenze e strumenti riguardanti la comunicazione, i suoi principi, le strategie per renderla più efficace sia in ambito professionale sia personale.

 

Durante il percorso formativo si evidenzierà che cos’è la comunicazione, mettendo in luce gli elementi di base del processo comunicativo. Saranno analizzati i fattori di interferenza e le distorsioni che possono minare il corretto passaggio del messaggio desiderato. L’ascolto attivo, l’empatia, l’uso delle domande sono competenza fondamentali per chi desidera essere un comunicatore efficace, così come il saper elaborare un feedback che sia veramente di valore. Le qualità che deve avere un comunicatore efficace sono diverse e variano anche in base al contesto di riferimento.

 

Il docente del corso:

  • Alessandra Marconato: formatrice qualificata AiFOS, coach, esperta in tematiche di comunicazione efficace

 

La salute e sicurezza sul lavoro e l’importanza della comunicazione

A ricordare l’importanza di una buona comunicazione è lo stesso D.Lgs. n. 81/2008, il Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, che evidenzia la necessità di informare adeguatamente i lavoratori sui rischi. E l’informazione ‘deve essere facilmente comprensibile per i lavoratori e deve consentire loro di acquisire le relative conoscenze”.

 

In definitiva anche la normativa sottolinea l’importanza della chiarezza e comprensibilità di ogni informazione fornita ai lavoratori e sottolinea, dunque, che una comunicazione può essere efficace solo quando l’informazione è chiara, esaustiva e comprensibile.

 

Dunque, la comunicazione costituisce un elemento cruciale nella gestione della salute e sicurezza sul lavoro. Favorisce una reale consapevolezza dei rischi e delle buone prassi, migliora la prevenzione e il coinvolgimento dei lavoratori su una gestione adeguata della sicurezza aziendale.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il 15 marzo 2024 si terrà, dunque, a Brescia – presso Aifos Service, Via Branze n. 45 – il corso di 8 ore in presenza “Le basi della comunicazione: strategie per comunicare in maniera efficace e persuasiva”.

 

Il corso, che adotta una metodologia didattica attiva, è rivolto a RSPP, ASPP, Formatori della sicurezza, Coordinatori, HSE Manager e Consulenti.

 

Questo il programma della giornata di formazione (8.30/13.00 e 14.00/17.30):

  • Che cos’è la comunicazione
  • Elementi di base del processo comunicativo: mezzi, canali e strutture della comunicazione.
  • Fattori di interferenza e distorsioni
  • Ascolto attivo, empatia, uso delle domande
  • Costruzione di un feedback efficace
  • Le qualità del comunicatore efficace
  • Test di verifica dell’apprendimento

 

La partecipazione al corso permette di ottenere diversi crediti formativi: 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, 8 ore di aggiornamento per Coordinatori alla Sicurezza e 8 ore di aggiornamento per Formatori qualificati terza area tematica.

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativo-gestionale) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (organizzazione e gestione delle risorse umane).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/le-basi-della-comunicazione-strategie-per-comunicare-in-maniera-efficace-e-persuasiva

 

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

 

15 febbraio 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Webinar: le tesi di laurea e il miglioramento della sicurezza

Comunicato Stampa

Webinar: le tesi di laurea e il miglioramento della sicurezza

 

Il 22 febbraio 2024 un webinar gratuito si sofferma sugli spunti di miglioramento e le nuove idee per una safety integrata. La presentazione dei lavori che hanno conseguito il Premio Tesi di Laura AiFOS 2023.

 

Nell’ambito di un contesto lavorativo in costante mutamento, caratterizzato dall’innovazione tecnologica, dalla crescente digitalizzazione e da profonde trasformazioni organizzative, emerge la necessità di adottare soluzioni innovative e migliorative per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori.

 

In questo scenario le tesi di laurea, culmine del percorso accademico di uno studente, possono assumente rivestire un ruolo di rilievo, rappresentando un’opportunità irrinunciabile per esplorare, analizzare e sviluppare nuove idee e soluzioni in grado di fornire strumenti adeguati alle esigenze presenti e future.

È proprio all’interno di queste dissertazioni che si possono analizzare migliori strategie e modelli operativi, proponendo spunti e, specialmente, nuove idee per migliorare la prevenzione aziendale.

 

Ci sono webinar gratuiti in grado di raccogliere informazioni e suggerimenti su come migliorare la gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro? Come conoscere le più significative tesi di laurea in materia di salute, sicurezza, sostenibilità e pari opportunità?

 

Il webinar gratuito per raccogliere nuove idee per la sicurezza

Per raccogliere nuove idee in materia di salute e sicurezza sul lavoro, la Fondazione AiFOS, in collaborazione con l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), organizza per il 22 febbraio 2024 il convegno gratuito, in modalità webinar, “Modelli operativi, spunti di miglioramento e nuove idee per la safety integrata. Premio tesi di laurea 2023 Fondazione AiFOS”.

 

Il webinar fornirà utili indicazioni e suggerimenti in grado di rendere più efficaci le strategie di prevenzione aziendali e presenterà le migliori tesi in materia di salute, sicurezza, sostenibilità e pari opportunità dell’anno 2023, vincitrici del bando organizzato annualmente dalla Fondazione.

 

Il link per iscriversi al webinar:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/modelli-operativi–spunti-di-miglioramento-e-nuove-idee-per-la-safety-integrata

 

Il Premio tesi di laurea 2023 su sicurezza, sostenibilità e pari opportunità

Negli ultimi anni, il “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità“, promosso dalla Fondazione AiFOS e giunto alla sua undicesima edizione, ha rappresentato una fonte preziosa per lo sviluppo e raccolta di idee innovative riguardanti la sostenibilità, la salute e la sicurezza nei contesti lavorativi.

 

Nel Premio tesi di laurea 2023 le tesi, discusse tra il 1° novembre 2022 ed il 31 ottobre 2023 e presentate alla Commissione valutatrice, hanno affrontato i seguenti temi:

  • Salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, declinata in uno dei seguenti ambiti individuati dal Decreto interministeriale del 6 marzo 2013:
    • ambito giuridico, normativo, organizzativo;
    • ambito tecnico, ingegneristico, medico;
    • ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale.
  • Sostenibilità in ambito lavorativo, declinata in uno o più dei seguenti argomenti: benessere organizzativo, lavoro dignitoso, corretta gestione ambientale in azienda.
  • Pari opportunità, premio dedicato al genere femminile, alla diversità di genere e alla conciliazione vita-lavoro.

 

Ricordiamo che, come negli anni scorsi, i lavori presentati sono pubblicati nella biblioteca virtuale di libera consultazione “Biblioteca Tesi Sicurezza”, una biblioteca virtuale dedicata a tutte tesi di laurea in materia di salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità che hanno partecipato al Premio dal 2013 ad oggi.

 

Il link per accedere alla Biblioteca Tesi Sicurezza:

https://bibliotecatesi.fondazioneaifos.org/

 

Il programma del convegno e le informazioni sul webinar

Per raccogliere nuove idee in materia di sicurezza e presentare le tesi premiate si terrà giovedì 22 febbraio 2024 – dalle ore 15.00 alle ore 17.00 – il convegno, in modalità webinar, “Modelli operativi, spunti di miglioramento e nuove idee per la safety integrata. Premio tesi di laurea 2023 Fondazione AiFOS”.

 

Al webinar parteciperanno:

  • Paolo Carminati, Presidente Fondazione AiFOS
  • Alessandra Lazazzara, Professoressa associata di Organizzazione Aziendale e HRM presso Università degli Studi di Milano

 

Le tesi premiate nel 2023 e presentate durante il webinar:

  • Mariachiara Magurano, Università degli studi di Trieste, “Smart Working: opportunità e rischi. Analisi dell’impatto sul benessere dei lavoratori”;
  • Michele Cornella, Università degli Studi di Verona e Università di Trento, “Gli operatori forestali sono esposti a polveri di legno? Un’esperienza di misure sul campo”;
  • Davide Della Gaspera, Università degli studi di Trieste, “Sviluppo operativo di un sistema di segnalazione di incident e near miss reporting in una realtà industriale”;
  • Giorgia Urbani, Università degli Studi di Padova, “D.M. 10/03/1998 e D.M.  02/09/2021 a confronto: indagine sulla percezione dei lavoratori in tema di gestione delle emergenze”;
  • Luca Vitali, Università degli Studi di Ferrara, “Programmazione del sistema di emergenza sanitaria: implementazione del modello organizzativo di Triage Infermieristico Avanzato nei Pronto Soccorso dell’AUSL della Romagna – Ambito Territoriale di Ravenna”;
  • Elda Fidanza, Sapienza Università di Roma, “LastButNotLeast – Proposta di un peer support program per il sostegno dell’infermiere seconda vittima”;
  • Simona Margheritti, Università degli Studi di Milano-Bicocca, “Promoting occupational safety behaviours: the role of psychological capital”;
  • Maria Giovanna Brancati, Università degli Studi di Perugia, “Sfruttamento del lavoro: sistema economico, diritto penale ed etica della produzione”;
  • Alice Randazzo, Università Cattolica del Sacro Cuore, “L’attivismo come strategia comunicativa di un brand: il caso Barbie ‘virtual influencer’”.

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di n. 2 crediti per Formatori area tematica n.1 (normativa/organizzativa), RSPP/ASPP, RLS.

 

Il link per iscriversi al webinar:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/modelli-operativi–spunti-di-miglioramento-e-nuove-idee-per-la-safety-integrata

 

Per avere ulteriori informazioni si può fare riferimento a Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

08 febbraio 2024

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

[email protected]

www.fondazioneaifos.org

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Un nuovo corso per formatori su spazi e ambienti confinati

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Un nuovo corso per formatori su spazi e ambienti confinati

Un corso di 16 ore in presenza a Brescia il 28 e 29 febbraio 2024 fornirà nozioni, competenze e strumenti per formare lavoratori e preposti in materia di salute e sicurezza sul lavoro negli spazi ed ambienti confinati.

 

Gli ambienti confinati, spazi chiusi con gravi rischi legati, ad esempio, alla possibile presenza di sostanze pericolose o alla carenza di ossigeno, sono stati teatro in questi anni di numerosi infortuni mortali. Infortuni che potevano essere evitati non solo attraverso il rispetto delle regole e di adeguate procedure, ma anche con la presenza di lavoratori adeguatamente formati, addestrati o, comunque, a conoscenza dei rischi delle lavorazioni e degli ambienti nei quali si svolge l’attività lavorativa.

 

Come garantire una formazione adeguata per i lavoratori e i preposti che operano in ambienti confinati o sospettati di inquinamento? Esiste un corso che fornisca ai formatori gli strumenti e le competenze necessarie per affrontare questa sfida?

 

Il nuovo corso a Brescia per i formatori sugli ambienti confinati

Per affrontare questa sfida e prevenire futuri incidenti, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza un corso di formazione in presenza a Brescia, dal 28 al 29 febbraio 2024.

 

Il corso, intitolato “Spazi e ambienti confinati per formatori“, mira a fornire ai partecipanti le conoscenze, le competenze e gli strumenti necessari per erogare corsi efficaci su questo argomento. Corsi che possono essere rivolti a lavoratori, preposti ed a tutti coloro che operano in qualsiasi tipologia di spazio confinato: trasporto, cantine vinicole, aziende di fornitura e gestione rifiuti, acqua, gas, elettricità, lavorazioni elettriche, telefonia, aziende di pulizia, aziende di manutenzione, aziende agricole, aziende chimiche e petrolifere, industrie in genere, …

 

Il percorso formativo che si terrà a Brescia, che ha l’obiettivo di migliorare la formazione e le tutele degli operatori in questi ambienti lavorativi particolari, è diretto a formatori, docenti e tutti coloro che, avendo già nozioni in materia di salute e sicurezza, intendono erogare corsi di formazione riguardanti gli spazi e gli ambienti confinati.

 

I docenti del corso:

  • Nicola Pasta: consulente e formatore tecnico in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro, con particolare riferimento ai cantieri edili
  • Lucia Calzoni: infermiera e formatrice in materia di primo soccorso e gestione emergenze

 

Gli ambienti sospetti di inquinamento o confinati e la normativa

Gli ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento sono individuati come ambienti a forte rischio per la sicurezza e salute dei lavoratori già nel decreto legislativo 81/2008.

E alcuni specifici ambienti sono citati in alcuni articoli e allegati:

  • articolo 66 relativo ai lavori in ambienti sospetti di inquinamento (pozzi neri, fogne, camini, fosse, gallerie, ambienti e recipienti, condutture, caldaie e simili);
  • articolo 121 relativo alla presenza di gas negli scavi (pozzi, fogne, cunicoli, camini, fosse in genere);
  • Allegato IV sui requisiti dei luoghi di lavoro (vasche, canalizzazioni, tubazioni, serbatoi, recipienti, silos).

 

In relazione ai tanti infortuni mortali avvenuti in questi ambienti, è stato poi emanato, il 14 settembre 2011, il Decreto del Presidente della Repubblica n. 177Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, a norma dell’articolo 6, comma 8, lettera g), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”.

 

Il decreto stabilisce alcune direttive per rafforzare le strategie di prevenzione degli infortuni sul lavoro, con particolare attenzione alla qualificazione del personale e all’adozione di buone prassi per garantire la sicurezza degli operatori. Ad esempio, prescrive la presenza di un rappresentante del datore di lavoro, fornisce indicazioni sulla formazione, informazione e addestramento e richiede l’impiego di personale esperto e formato per lavorare negli ambienti sospetti di inquinamento o confinati.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Dal 28 al 29 febbraio 2024 si terrà a Brescia – presso Aifos Service, Via Branze n. 45 – il corso di 16 ore in presenza “Spazi e ambienti confinati per formatori”.

 

Il corso adotta una metodologia didattica attiva, una metodologia dinamica e coinvolgente: i partecipanti saranno coinvolti in esercitazioni di gruppo, studi di casi e simulazioni mirate a potenziare le capacità di analisi e favorire un’interazione proficua in aula. I vari moduli pratici metteranno i partecipanti al centro dell’attenzione, concentrando l’attenzione sull’esecuzione delle prove e garantendo un apprendimento pratico e dinamico.

 

Le giornate formative si articolano secondo quattro moduli:

  • Modulo 1: Definizione, caratteristiche ed esempio di “Spazi Confinati”
  • Modulo 2: Laboratorio
  • Modulo 3: Primo soccorso e gestione delle emergenze
  • Modulo 4: Simulazione di uno scenario in laboratorio

 

La partecipazione al corso permette di ottenere diversi crediti formativi: 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, 16 ore di aggiornamento per Coordinatori alla Sicurezza e 16 ore di aggiornamento per Formatori qualificati seconda area tematica.

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/spazi-e-ambienti-confinati-per-formatori

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

01 febbraio 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Safety Barcamp 2024: il Barcamp sei tu!

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Safety Barcamp 2024: il Barcamp sei tu!

Il 10 maggio 2024 a Padenghe sul Garda (Brescia) si terrà la nuova edizione del Safety Barcamp, una giornata formativa aperta e libera per condividere le esperienze e confrontarsi sui temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

Per far diventare la formazione in materia di salute e sicurezza un’esperienza attiva di apprendimento, capace non solo di arricchire le conoscenze, ma anche di stimolare riflessioni e approfondimenti tra gli operatori, è essenziale adottare e vivere insieme un modello innovativo.

È necessaria una formazione partecipativa, che preveda momenti reali di libero scambio diretto e condivisione di esperienze, prassi e idee innovative. Un evento formativo peer to peer dove ciascuno possa sentirsi parte attiva della formazione!

 

Esistono momenti formativi innovativi per formatori e operatori della sicurezza sul lavoro? Ci sono metodi e strumenti innovativi per rivoluzionare senza barriere o filtri il modo di fare formazione?

 

Il Safety Barcamp AiFOS 2024 per condividere la sicurezza

Organizzato da alcuni anni dall’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), il Barcamp è un evento, un incontro pubblico dove i temi di discussione sono decisi dagli stessi partecipanti.

 

Ogni Barcamp è progettato per formatori e professionisti della sicurezza desiderosi di partecipare a una giornata dinamica e aperti a nuove modalità formative. L’iscrizione prevede la partecipazione all’intera giornata formativa, mentre la scelta dei singoli workshop avviene durante l’evento, con una partecipazione dinamica.

Se si vogliono poi condividere le conoscenze ed esperienze, si può diventare facilitatore.

Il facilitatore del Safety Barcamp è un partecipante che diventa protagonista proponendo un workshop. Guida l’attività con idee, materiali e proposte dando a tutti la possibilità di condividere conoscenze innovative.

Il link per avere informazioni, iscriversi al Barcamp e proporre un workshop: http://www.safetybarcamp.it/

 

Il modello formativo del Safety Barcamp 2024

Anche quest’anno il Safety Barcamp vuole essere per ciascun partecipante uno spazio formativo innovativo dedicato a creare e consolidare relazioni tra le figure che operano nell’ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Uno spazio fatto di incontri e scambi di conoscenze per mettere in comune difficoltà, scoperte ed esperienze.

 

Proprio per rendere ancora più importante l’aspetto interattivo e far diventare ogni partecipante parte del Barcamp, l’evento è progettato secondo l’Open Space Technology, una metodologia che prevede la continua interazione tra i partecipanti che si confrontano in tempi brevi su diversi temi e creano momenti di condivisione non formali: tutti, partecipanti e facilitatori, sono responsabilizzati nel collaborare con lo scopo comune di creare un terreno fertile e proficuo di partecipazione e condivisione.

 

La metodologia è regolata da 4 principi che poggiano su responsabilità, libertà e partecipazione:

  • primo principio – “Chiunque venga è la persona giusta”: ogni partecipante è incoraggiato a rendere produttivo il proprio spazio di apprendimento, partendo dalle risorse disponibili;
  • secondo principio – “Qualsiasi cosa accada è l’unica che poteva accadere”: il risultato ottenuto è unico, considerando le condizioni, le forze in gioco, le competenze e le relazioni;
  • terzo principio – “Quando comincia è il momento giusto”: il flusso temporale segue le esigenze di condivisione e apprendimento dei partecipanti, permettendo sia attività strutturate che momenti di confronto informale;
  • quarto principio – “Quando è finita è finita”: i partecipanti gestiscono il tempo in modo responsabile, non dilungandosi oltre quanto stabilito o chiudendo l’attività prima del previsto, se non è più necessario usare il tempo messo a disposizione.

Le informazioni e l’articolazione del nuovo Safety Barcamp 2024

Quest’anno il Safety Barcamp 2024 si terrà a Padenghe sul Garda (Brescia) il 10 maggio 2024 dalle ore 9:30 alle 17:30 (8 ore).

 

Ricordiamo che il Barcamp prevede un programma variegato e stimolante. La giornata è suddivisa in 4 fasce orarie in cui si svolgono 5 workshop contemporaneamente tra cui poter scegliere. La durata stabilita dei workshop è di 75 minuti.

 

Ogni Barcamp è valido come aggiornamento relativo a:

  • 5 ore per RSPP/ASPP e per CSP/CSE;
  • 1 ora per formatore prima area tematica;
  • 2 ore per formatore seconda area tematica;
  • 2 ore per formatore terza area tematica.

 

Unisciti al Barcamp e vivi in prima persona il ruolo di protagonista in una formazione innovativa!

 

Il link per avere informazioni e iscriversi al Safety Barcamp AiFOS 2024: http://www.safetybarcamp.it

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.safetybarcamp.it[email protected]

 

25 gennaio 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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http://www.aifos.it/

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Rapporto AiFOS: webinar gratuito sulla qualificazione del formatore

Comunicato Stampa

Rapporto AiFOS: webinar gratuito sulla qualificazione del formatore

 

Il primo febbraio 2024 un incontro in modalità webinar parlerà di qualificazione del formatore, dei risultati della ricerca raccolta nel Rapporto AiFOS 2023 e dell’auspicabile aggiornamento dei criteri di qualificazione.

 

Come ricordato in un contributo Inail pubblicato sul Quaderno della sicurezza AiFOS n. 4 di dicembre 2023 la formazione, in particolare in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ‘deve essere intesa non come obbligo ma come processo educativo, come componente essenziale della qualità della vita lavorativa, come misura generale di tutela e, quindi, come agente primario per un cambiamento culturale chiave per il miglioramento dei processi produttivi e per la valorizzazione del capitale umano’.

Partendo da questo assunto, è necessario che in questo importante processo educativo il formatore sia il protagonista di questo cambiamento, con competenze idonee e sempre aggiornate nel tempo, di pari passo con i processi di trasformazione culturale che sono in atto.

 

Per favorire questo aggiornamento e conoscere meglio la situazione attuale, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), che da quasi venti anni realizza corsi di formazione per formatori, ha condotto nel 2023 la nuova attività di ricerca “La qualificazione del formatore alla sicurezza” raccolta nel Rapporto AiFOS 2023.

 

Per conoscere i risultati e riflettere sul futuro della formazione alla sicurezza in Italia si è tenuto il 6 dicembre 2023 un convegno a Roma e si terrà l’1 febbraio 2024 il webinar gratuito “La qualificazione del formatore alla sicurezza. Rapporto AiFOS 2023”.

 

Il link per iscriversi al webinar:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/la-qualificazione-del-formatore-alla-sicurezza-webinar

 

Il Rapporto AiFOS 2023 e la qualificazione del formatore alla sicurezza

La nuova ricerca AiFOS, che si aggiunge alle tante attività di ricerca svolte dall’Associazione dal 2009 ad oggi, si è svolta a 10 anni dalla pubblicazione del Decreto Interministeriale 6 marzo 2013 che ha definito i criteri di qualificazione dei docenti formatori alla sicurezza.

 

Attraverso dei questionari, compilati in forma anonima tra la fine del mese di maggio e il mese di giugno 2023, alla ricerca hanno partecipato ben 669 formatori da tutta l’Italia.

Una partecipazione capillare che rende i risultati ancora più significativi e utili per conoscere il parere e le indicazioni di queste importanti figure professionali, anche in previsione di un possibile futuro aggiornamento dei criteri di qualificazione stabiliti dal decreto del 2013.

 

I risultati della ricerca sono liberamente consultabili a questo link:

https://bit.ly/dati-rapporto-AiFOS-2023

 

Il Rapporto AiFOS 2023 e il futuro aggiornamento dei criteri

L’Associazione AiFOS ritiene che, a distanza di molti anni dall’approvazione del D.I. 6 marzo 2013, sia ormai necessario cominciare a fare un bilancio relativo alle competenze dei docenti, che ricoprono un ruolo fondamentale per l’efficacia del processo formativo.

 

La Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro avrebbe dovuto entro il 18 marzo 2015 (1 anno dopo l’entrata in vigore del decreto interministeriale) valutare la prima applicazione dei criteri ed elaborare proposte migliorative dell’efficacia dei criteri stessi.

Ad oggi, tuttavia, il documento non è stato rivisto e i criteri hanno ampliato il loro ambito di applicazione a tutti i corsi di formazione in materia di salute e sicurezza dove non siano previsti da altre norme requisiti diversi e specifici per i formatori.

 

Anche per questo motivo AiFOS ha ritenuto utile ed opportuno fare un’analisi della situazione, così da raccogliere l’opinione proprio dei docenti qualificati, al fine di far emergere criticità, punti di forza e possibili suggerimenti di modifica al Decreto Interministeriale.

 

Il Rapporto AiFOS 2023 e il webinar gratuito sulla qualificazione del formatore

Proprio per approfondire questi temi, giovedì 1 febbraio 2024 si terrà – dalle ore 14.30 alle ore 16.30 – l’evento gratuito in modalità webinar “La qualificazione del formatore alla sicurezza. Rapporto AiFOS 2023”.

 

Nel webinar saranno illustrati e discussi i risultati della ricerca, che verranno poi sottoposti all’attenzione della Commissione Consultiva per spronarla a rivedere ed aggiornare i criteri di qualificazione, anche alla luce delle nuove competenze digitali e relazionali che il formatore deve aver sviluppato dopo gli anni della pandemia.

 

Infatti, come ricordato nel Quaderno della sicurezza AiFOS n. 4 di dicembre 2023, dalle risposte emerge in tutta chiarezza che “la qualifica del formatore è argomento assai complesso, non comprimibile all’interno di soli sei criteri. Tali criteri, infatti, pur rappresentando una buona base da cui partire, richiedono un aggiornamento, al fine di permettere ai docenti di veicolare una formazione sempre aggiornata, precisa, efficace ed efficiente, al passo coi tempi e le evoluzioni”.

 

Ai partecipanti al webinar sarà inviato un attestato di presenza valido per il rilascio di 2 crediti per Formatori area tematica n.1 e per RSPP/ASPP.

 

Il link per iscriversi all’evento gratuito:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/la-qualificazione-del-formatore-alla-sicurezza-webinar

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595037 – fax 030.6595040 www.aifos.it – [email protected]

 

11 gennaio 2024

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Webinar: il trasporto di merci pericolose e la consulenza ADR

Comunicato Stampa

Webinar: il trasporto di merci pericolose e la consulenza ADR

 

Il 13 dicembre 2023 un incontro in modalità webinar si soffermerà sull’Accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada, sul ruolo del Consulente ADR e sui suoi obblighi e il suo legame con gli altri attori della sicurezza. 

 

In Europa il trasporto merci pericolose è soggetto a norme e regolamenti complessi e dettagliati, strutturati anche in base alla tipologia di merce da trasportare, ai confezionamenti ed ai veicoli di trasporto da utilizzare.

In particolare, il trasporto su strada è regolamentato dall’Accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada (ADR) che, siglato già alla fine degli anni ’50 del precedente secolo, ha avuto negli anni diversi aggiornamenti.

 

L’Accordo ADR regolamenta molti aspetti del trasporto delle merci pericolose. Ad esempio:

  • classificazione delle sostanze pericolose
  • metodi di prova
  • disposizioni su costruzione e prova degli imballaggi e delle cisterne
  • condizioni di imballaggio delle merci
  • marcatura ed etichettatura dei colli
  • placcatura e marcatura dei mezzi di trasporto
  • struttura dei veicoli e delle cisterne
  • requisiti per il trasporto e documenti di viaggio
  • abilitazione dei conducenti utilizzo dei mezzi di trasporto

L’Accordo individua poi importanti obblighi dei vari soggetti in materia di sicurezza.

 

Chi è il Consulente ADR? Quali sono i suoi principali obblighi? Qual è il suo legame con il ruolo di RSPP e HSE manager?

 

Per rispondere a queste domande l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 13 dicembre 2023 un webinar gratuito dal titolo “La consulenza ADR: chi, cosa e perché”.

 

Trasporto merci pericolose: l’accordo ADR e i consulenti per la sicurezza

L’Accordo ADR contiene misure di controllo e altre misure di supporto per l’osservanza delle disposizioni di sicurezza.

 

Si indica che ogni impresa, la cui attività comporta trasporti di merci pericolose, oppure operazioni di imballaggio, di carico, di riempimento o di scarico, connesse a tali trasporti, designa uno o più consulenti per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose, denominati “consulenti”, incaricati di facilitare l’opera di prevenzione dei rischi per le persone, per i beni o per l’ambiente inerenti a tali attività.

 

Nell’accordo sono riportati i casi in cui le disposizioni dell’Accordo non si applicano alle imprese, ad esempio con riferimento ai limiti dei quantitativi trasportati o al fatto che tali imprese non eseguono, a titolo di attività principale o accessoria, trasporti di merci pericolose o operazioni di carico o scarico connesse a tali trasporti, ma che eseguono occasionalmente trasporti nazionali di merci pericolose, o operazioni di carico o scarico connesse a tali trasporti che presentano un grado di pericolosità o un rischio di inquinamento minimi.

 

Le funzioni del consulente per la sicurezza, da adattare alle attività dell’impresa, sono:

  • verificare l’osservanza delle disposizioni in materia di trasporto di merci pericolose;
  • consigliare l’impresa nelle operazioni riguardanti il trasporto di merci pericolose;
  • redigere una relazione annuale, destinata alla direzione dell’impresa o eventualmente a un’autorità pubblica locale, sulle attività dell’impresa per quanto concerne il trasporto di merci pericolose. La relazione è conservata per cinque anni e, su richiesta, messa a disposizione delle autorità nazionali.

 

Trasporto merci pericolose: il webinar sulla Consulenza ADR

Proprio per parlare di trasporto merci pericolose e del Consulente ADR si terrà mercoledì 13 dicembre 2023 – dalle ore 15.00 alle ore 16.15 – l’evento gratuito in modalità webinar “La consulenza ADR: chi, cosa e perché”.

 

Nel webinar si forniranno informazioni sull’Accordo ADR, dove ADR è l’acronimo di “Accord Dangereuses Route”, sintesi di “Accord europeen relatif au transport international des marchandises dangereuses par route”, ossia “Accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada”.

Ricordiamo che l’accordo originale è stato siglato a Ginevra il 30 settembre 1957 come European Agreement concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Road.

 

Durante l’incontro si approfondiranno, in particolare, il ruolo e i compiti del Consulente ADR. Verranno fornite informazioni sui suoi principali obblighi e sui rapporti e legami professionale con i ruoli di RSPP e HSE manager.

 

Il relatore del webinar:

  • Marco Berrettini: Consulente ADR e Responsabile Tecnico gestione rifiuti

 

Ai partecipanti al webinar sarà inviato un attestato di presenza valido per il rilascio di 1 credito per Formatori area tematica n.2 e per RSPP/ASPP.

 

Il link per iscriversi all’evento gratuito:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/la-consulenza-adr–chi–cosa-e-perche

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595037 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

30 novembre 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Webinar: valutazione del rischio idraulico ed eventi NaTech

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Webinar: valutazione del rischio idraulico ed eventi NaTech

 

Il 22 novembre 2023 un incontro gratuito in modalità webinar si soffermerà sugli eventi NaTech e sui rischi idraulici con particolare riferimento alla valutazione e prevenzione del rischio.

 

La cronaca degli eventi idrogeologici di questi ultimi anni ci mostra come il nostro Paese sia ad elevato rischio idraulico, con eventi meteorici intensi che causano ingenti danni alle abitazioni e agli edifici produttivi e coinvolgono, di conseguenza, gli occupanti, lavoratori compresi.

 

Questo rischio idraulico è legato sia a fattori esterni alle unità produttive (ad esempio, carenze idrauliche del reticolo idrico e conseguenti alluvioni), ma anche a fattori interni (carenza dei sistemi di smaltimento aziendali, errata gestione o manutenzione delle reti idrauliche).

 

Un rischio che diventa ancora più elevato quando ci si trova ad avere a che fare con eventi “NaTech” – incidenti tecnologici come incendi, esplosioni e rilasci tossici causati da disastri naturali – negli stabilimenti a rischio di incidenti rilevanti.

 

Per affrontare questi temi, con attenzione agli aspetti normativi e giuridici e, in particolare, alle prospettive per una efficace valutazione e prevenzione, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 22 novembre 2023 un webinar gratuito dal titolo “Valutazione del rischio idraulico ed eventi NaTech nei luoghi di lavoro”.

 

Il dissesto idrogeologico e il rischio idraulico

Il Italia il dissesto idrogeologico – i fenomeni e i danni reali o potenziali causati dalle acque superficiali o sotterranee, ad esempio con riferimento a frane, alluvioni, erosioni costiere e valanghe – rappresenta un problema di notevole importanza.

In particolare, nel sistema di allertamento, per rischio idraulico si intendono gli effetti indotti sul territorio dal superamento dei livelli idrometrici critici (possibili eventi alluvionali) lungo i corsi d’acqua principali.

 

Se sono diversi i fattori naturali che possono predisporre il nostro territorio ai dissesti idrogeologici, ad esempio la conformazione geologica e geomorfologica, il rischio idrogeologico è fortemente condizionato anche dall’azione dell’uomo.

 

Sono diversi i fattori di rischio che hanno aggravato nel tempo il dissesto. Ad esempio, la densità della popolazione, la progressiva urbanizzazione, l’abbandono dei terreni montani, l’abusivismo edilizio, il continuo disboscamento, l’uso di tecniche agricole poco rispettose dell’ambiente e la mancata manutenzione dei versanti e dei corsi d’acqua.

 

L’attuale frequenza di episodi di dissesto idrogeologico impone, anche nel mondo del lavoro, una politica di previsione e prevenzione non più incentrata sulla riparazione dei danni, ma sull’individuazione delle condizioni di rischio e sull’adozione di interventi per la sua riduzione.

 

L’interazione fra rischi naturali e rischio industriale

È poi importante parlare anche di eventi NaTech (Natural Hazard Triggering Technological Disasters) che consistono in incidenti industriali causati da disastri naturali, ad esempio terremoti, inondazioni, frane ed eventi meteorologici estremi.

 

Infatti l’interazione fra rischi naturali e rischio industriale può comportare una amplificazione degli effetti e dei danni, determinata sia dal contemporaneo verificarsi di più eventi incidentali (o catene di eventi) di magnitudo superiore, sia dalla possibile indisponibilità dei sistemi di protezione e mitigazione delle conseguenze e delle risorse per la gestione dell’emergenza.

 

Con gli eventi NaTech siamo di fronte ad eventi che possono essere definiti incidenti tecnologici (incendi, esplosioni, rilasci tossici) che possono verificarsi all’interno di complessi industriali e lungo le reti di distribuzione a seguito di eventi calamitosi di matrice naturale.

 

Il webinar sul rischio idraulico ed eventi NaTech

Per parlare di rischi idraulici, di eventi NaTech e di prevenzione, si terrà mercoledì 22 novembre 2023 – dalle ore 15.00 alle ore 17.00 – l’evento gratuito in modalità webinar “Valutazione del rischio idraulico ed eventi NaTech nei luoghi di lavoro”.

 

Il webinar affronterà il problema della valutazione del rischio idraulico da un punto di vista normativo e giuridico ma soprattutto in una prospettiva tecnica di valutazione e prevenzione.

 

I relatori:

  • Francesco Marcandelli: Ingegnere idraulico ambientale, CSE e formatore in materia di sicurezza sul lavoro
  • Lucio Fattori: Consigliere Nazionale AiFOS, ingegnere civile strutturista, RSPP e formatore

 

Ai partecipanti al webinar sarà inviato un attestato di presenza valido per il rilascio di n. 2 crediti per Formatori area tematica n.2 e per RSPP/ASPP.

 

Il link per iscriversi all’evento gratuito:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/valutazione-del-rischio-idraulico-ed-eventi-natech-nei-luoghi-di-lavoro

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595037 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

16 novembre 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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La formazione sulla scelta e uso dei DPI per le vie respiratorie

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La formazione sulla scelta e uso dei DPI per le vie respiratorie

Un corso a Brescia il 13 e 14 novembre 2023 fornirà a formatori, addetti e consulenti le nozioni, le competenze e gli strumenti utili alla scelta ed utilizzo corretto dei dispositivi di protezione individuale per le vie respiratorie.

 

I dispositivi di protezione individuale (DPI) sono importanti attrezzature destinate ad essere indossate e utilizzate dai lavoratori al fine di preservarli da uno o più rischi che potrebbero minacciare la loro sicurezza o salute durante l’attività lavorativa.

E il loro uso, come ricordato dal Testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008), diventa obbligatorio quando i rischi lavorativi non possono essere evitati o ridotti da idonee misure tecniche di prevenzione, da mezzi di protezione collettiva o da misure, metodi o procedimenti di riorganizzazione del lavoro.

 

Tra questi DPI un ruolo importante è rivestito dagli apparecchi per la protezione delle vie respiratorie (APVR) per i quali, in quanto DPI di terza categoria, destinati a salvaguardare il lavoratore da infortuni gravi o mortali, è previsto un obbligo di informazione, formazione e addestramento circa le modalità del loro corretto impiego.

Tuttavia, nonostante questo obbligo normativo, molte aziende presentano ancora ritardi e carenze nella formazione dei dipendenti sulle corrette procedure per l’uso di tali dispositivi.

 

Esistono corsi che possono contribuire a migliorare la scelta e l’utilizzo corretto dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie? Sono disponibili percorsi di formazione per affrontare gli aspetti relativi alla normativa, alla valutazione e all’uso degli APVR?

 

Un nuovo corso sui DPI per la protezione delle vie respiratorie

Per migliorare l’utilizzo di questi importanti dispositivi in materia di salute e sicurezza l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza nei giorni 13 e 14 novembre 2023 a Brescia un corso di 16 ore in presenza dal titolo “DPI per la protezione delle vie respiratorie. Normativa, valutazione ed utilizzo. Novità e modifiche introdotte”.

 

Il corso ha l’obiettivo di fornire ai formatori, addetti e consulenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro le nozioni, le competenze e gli strumenti utili alla scelta ed utilizzo corretto dei DPI per le vie respiratorie.

 

Il percorso è costituito da una prima parte teorica di introduzione con riferimenti normativi e operativi, durante la quale verranno presentati i principali DPI e le loro caratteristiche, gli agenti inquinanti, i limiti di esposizione e la valutazione corretta per scegliere il DPI idoneo. Successivamente verrà svolta una seconda parte più pratica dove verranno date le indicazioni per l’organizzazione di una corretta formazione e addestramento all’uso degli APVR e verranno svolte delle prove di adattabilità (Fit test).

 

I docenti:

  • Roberto Marasi: formatore qualificato AiFOS, esperto in tematiche relative all’utilizzo dei DPI
  • Marco Magro: formatore qualificato AiFOS, esperto in tematiche relative all’utilizzo degli APVR, membro commissione UNI protezione delle vie respiratorie, fit tester certificato

 

La scelta dei DPI per la protezione delle vie respiratorie

I dispositivi di protezione delle vie respiratorie si distinguono essenzialmente in due categorie:

  • dispositivi filtranti (o respiratori a filtro), in grado di trattenere le sostanze inquinanti presenti nell’ambiente;
  • respiratori (isolanti), in grado di rendere indipendente l’utilizzatore dall’ambiente inquinato.

E il loro funzionamento consiste nel filtrare l’aria inquinata o nel fornire aria respirabile da una sorgente alternativa all’aria pericolosa dell’ambiente di lavoro.

 

La scelta del tipo di dispositivo filtrante o respiratore deve essere fatta solo dopo una corretta valutazione dei rischi lavorativi e in correlazione al tipo di attività svolta, alla qualità e quantità dell’agente inquinante e ai valori limite stabiliti dalla norma o, laddove assenti, dagli elenchi delle organizzazioni scientifiche riconosciute.

 

Inoltre nella scelta dei DPI/APVR più adeguati bisogna tener conto anche di vari altri fattori come, ad esempio, la fatica e durata dell’attività, la durata dei filtri, la libertà di movimento, il campo visivo e l’ergonomia.

 

Informazioni e programma del corso in presenza sui DPI

Il corso di 16 ore in presenza “DPI per la protezione delle vie respiratorie. Normativa, valutazione ed utilizzo. Novità e modifiche introdotte” si terrà a Brescia il 13 e 14 novembre 2023 – – presso AiFOS Service in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Questi gli argomenti affrontati nel corso:

  • Prima giornata (13 novembre, dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:30):
    • normativa di riferimento: D.Lgs. n. 81/08 e UNI 11719:2018
    • Regolamento UE 2016/425 del 9 marzo 2016: esame UE del tipo, Controllo della produzione
    • l’importanza della protezione delle vie respiratorie;
    • valutazione del rischio per scelta APVR
    • agenti inquinanti;
    • limiti di esposizione;
    • gli strumenti di rilevazione;
    • scelta idoneo APVR: tipologie e caratteristiche;
    • esercitazione di gruppo sulla corretta vestizione dei DPI.
  • Seconda giornata (14 novembre, dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 13:30 alle 17:00)
    • manutenzione e registrazioni
    • progettare percorso formativo APVR
    • test adattabilità: qualitativo, pro e contro – attività pratica
    • test adattabilità: quantitativo CNC, pro e contro – attività pratica
    • test adattabilità: quantitativo CNP, pro e contro – attività pratica
    • test di verifica dell’apprendimento

 

La partecipazione al corso vale come 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Formatori qualificati (area 2) e Coordinatori alla sicurezza. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/dpi-per-la-protezione-delle-vie-respiratorie

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

26 ottobre 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Premio Tesi di laurea 2023: gli ultimi giorni per inviare gli elaborati

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Premio Tesi di laurea 2023: gli ultimi giorni per inviare gli elaborati

 

La scadenza del 31 ottobre 2023 è ormai alle porte e rappresenta l’ultima opportunità per partecipare al Premio per le migliori tesi di laurea su salute, sicurezza sul lavoro e sostenibilità.

 

Con la scadenza imminente del 31 ottobre 2023 per la presentazione delle tesi, si avvicina la conclusione della undicesima edizione del “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità”, un’iniziativa organizzata dalla Fondazione AiFOS in collaborazione con l’Associazione AiFOS e la partnership di PuntoSicuro.

 

Questa manifestazione ha permesso in questi anni alla Fondazione, una realtà impegnata nella diffusione della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di vita e lavoro, di premiare numerosi lavori universitari e, specialmente, di mettere in luce idee, strategie e soluzioni innovative, contribuendo così a fornire strumenti adeguati per migliorare prevenzione e consapevolezza nei settori della salute, della sicurezza e della sostenibilità.

 

Tutte queste idee e soluzioni innovative sono raccolte e archiviate anche in una biblioteca virtuale (“Biblioteca Tesi Sicurezza” – BTS) per essere messe a disposizione di tutti gli interessati.

 

Il Premio tesi di laurea 2023 su salute, sicurezza e sostenibilità

Il Bando Tesi di Laurea 2023 riguarda tesi, discusse tra il 1° novembre 2022 ed il 31 ottobre 2023, che trattano i seguenti temi:

  • Salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, declinata in uno dei seguenti ambiti individuati dal Decreto interministeriale del 6 marzo 2013:
    • ambito giuridico, normativo, organizzativo;
    • ambito tecnico, ingegneristico, medico;
    • ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale.
  • Sostenibilità in ambito lavorativo, declinata in uno o più dei seguenti argomenti: benessere organizzativo, lavoro dignitoso, corretta gestione ambientale in azienda.
  • Pari opportunità, premio dedicato al genere femminile, alla diversità di genere e alla conciliazione vita-lavoro.

 

Per il Premio tesi di laurea 2023 la Commissione valutatrice selezionerà:

  • 3 tesi di lauree triennali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno dei tre ambiti individuati (ambito giuridico, normativo, organizzativo; ambito tecnico, ingegneristico, medico; ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale);
  • 3 tesi di lauree magistrali/master di primo livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno degli ambiti individuati;
  • 1 dottorato in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • 1 master di II livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • 1 tesi in materia di sostenibilità;
  • 1 tesi in materia di pari opportunità (Premio SOFIA Comitato Donne AiFOS).

 

Le tesi selezionate avranno diritto ad un riconoscimento economico di € 500, alla pubblicazione della tesi sui siti di Fondazione AiFOS e di AiFOS, alla presentazione su PuntoSicuro, a un abbonamento ai “Quaderni della Sicurezza” e a un attestato di partecipazione.

 

Il link per scaricare il bando di concorso e la domanda di partecipazione:

https://fondazioneaifos.org/premio-tesi-di-laurea/

 

L’importanza dello strumento della Biblioteca Tesi Sicurezza

Le tesi saranno pubblicate sul portale BTSBiblioteca Tesi Sicurezza” (www.bibliotecatesi.fondazioneaifos.org), una biblioteca virtuale dedicata a tutte le tesi di laurea riguardanti la salute, la sicurezza sul lavoro e la sostenibilità che hanno partecipato al Premio dal 2013 a oggi.

 

Le tesi incluse nella Biblioteca sono liberamente consultabili e accessibili tramite database e mediante la semplice creazione di un account gratuito.

 

Con il consenso degli autori, la Fondazione rende, dunque, accessibili le tesi non solo a studenti, ricercatori e accademici interessati ad approfondire i vari temi trattati, ma anche a tutti gli operatori e professionisti della sicurezza.

 

La partecipazione al Premio tesi di laurea 2023

Ricordiamo che la partecipazione al “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità” è completamente gratuita e la scadenza per l’invio delle tesi/elaborati è fissata per il 31 ottobre 2023.

 

Successivamente, entro il mese di dicembre 2023, verrà annunciato l’elenco delle tesi vincitrici e la cerimonia di premiazione si svolgerà in una data definita e comunicata dalla Fondazione AiFOS.

 

In vista della scadenza imminente del 31 ottobre, incoraggiamo gli studenti laureati/laureandi di tutte le università italiane a presentare le proprie tesi alla segreteria del Premio.

 

Il link per scaricare il bando di concorso e la domanda di partecipazione:

https://fondazioneaifos.org/premio-tesi-di-laurea/

 

Segreteria del Premio: Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

19 ottobre 2023

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

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AiFOS: il ricco programma di workshop e convegni ad Ambiente Lavoro 2023

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AiFOS: il ricco programma di workshop e convegni ad Ambiente Lavoro 2023

Ancora pochi posti disponibili per gli eventi che AiFOS organizza ad Ambiente Lavoro 2023 a Bologna: sostanze pericolose, sistemi di ancoraggio, prevenzione degli errori, UNI ISO 45002, invecchiamento, sicurezza inclusiva e ruolo dell’RSPP.

 

Mancano ormai pochi giorni all’inizio di Ambiente Lavoro, la principale manifestazione di riferimento per chi si occupa di salute e sicurezza sul lavoro, che si terrà a Bologna dal 10 al 12 ottobre 2023. E come ogni anno l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) partecipa attivamente alla manifestazione con numerosi convegni, workshop e incontri.

 

Durante Ambiente Lavoro l’Associazione AiFOS ha previsto molte iniziative:

  • il 10 ottobre il workshop “Rischi da inalazione di sostanze pericolose”;
  • il 10 ottobre il convegno “RSPP mediatore della sicurezza. Buone prassi in Edilizia e prospettive normative”;
  • l’11 ottobre il workshop “Il punto sui sistemi di ancoraggio in copertura”;
  • l’11 ottobre il workshop “Perché commettiamo errori senza accorgercene”;
  • l’11 ottobre il convegno “Disabilità e neurodiversità. Nuovi orizzonti di sicurezza inclusiva”;
  • il 12 ottobre il workshop “Progettare e migliorare il sistema di gestione: la nuova UNI ISO 45002”;
  • il 12 ottobre il workshop “Invecchiamento e lavoro: il tradizionale tema delle tre età dell’uomo”.

Nell’ambito di Ambiente Lavoro l’Associazione AiFOS parteciperà anche alla “Presentazione della Carta di Bologna”.

 

Il link per avere informazioni e iscriversi agli eventi di AiFOS ad Ambiente Lavoro 2023: https://aifos.org/home/eventi/fiere/ambiente_lavoro_2023

 

Convegni: l’RSPP come mediatore della sicurezza, disabilità e neurodiversità

Il 10 ottobre 2023 si terrà – dalle 14:00 alle 15:00 – il nuovo convegno, con partecipazione gratuita, “RSPP mediatore della sicurezza. Buone prassi in Edilizia e prospettive normative”.

 

Un convegno, che permetterà di riflettere sul ruolo di mediatore della sicurezza dell’RSPP e sulle buone prassi in edilizia, organizzato in collaborazione con Inail – Direzione regionale Campania e CFS Napoli e che riguarderà anche la firma dell’intesa AiFOS – Inail Campania – CFS Napoli del “Forum nazionale permanente RSPP” a Napoli.

 

Saluti iniziali

  • Rocco Vitale – Presidente AiFOS
  • Adele Pomponio – Direttrice regionale vicaria Inail Campania
  • Roberta Vitale – Presidente CFS Napoli

Interventi

  • Mattia D’Acunto – Direttore CFS Napoli – Buone prassi in edilizia: l’esperienza de “I Giovedì della Sicurezza in edilizia” INAIL Campania – CFS Napoli
  • Carmine Piccolo – Primo Ricercatore Inail Campania – RSPP manager della sicurezza: criticità nella gestione della sicurezza in azienda
  • Mario Gallo – Esperto Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – RSPP mediatore della sicurezza: gli ultimi orientamenti giurisprudenziali e le prospettive di riforma del D.Lgs. n.81/2008

 

La partecipazione al convegno conferirà un credito di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 1), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

L’11 ottobre 2023 si terrà – dalle 14.30 alle 17.00 – anche il convegno, con partecipazione gratuita, “Disabilità e neurodiversità. Nuovi orizzonti di sicurezza inclusiva”.

 

Oggi, gli operatori della prevenzione devono sempre più organizzare la safety in modo inclusivo, in ottica di diversity management, con particolare riferimento ai temi della disabilità e delle neurodiversità. Come approcciare le emergenze? Come progettare una formazione efficace? Come garantire a tutti il diritto alla salute, sicurezza e benessere? Gli speech che si alterneranno durante l’evento affronteranno questi aspetti sotto diversi punti di vista.

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di due crediti per Formatori (area 1 – normativa/organizzativa), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Workshop AiFOS: sostanze pericolose e sistemi di ancoraggio

Il 10 ottobre 2023 si terrà ad Ambiente Lavoro a Bologna – dalle 10:00 alle 12:00 – il workshop “Rischi da inalazione di sostanze pericolose (campionamenti e analisi dei risultati).

 

Durante il workshop si affronterà una parte importante del rischio chimico e cancerogeno che attiene l’inalazione di sostanze pericolose, tra cui le polveri. Il seminario intende affrontare il dettato normativo entrando nella disciplina tecnica per condividere la conoscenza dell’aerosol aeriforme, formulando indicazioni sulla valutazione del rischio in base alle frazioni granulometriche e ai limiti di legge (TLV) e tenendo a riferimento il principio di precauzione e le modalità di impiego con cui ogni valutatore deve sempre confrontarsi. Durante il seminario si discuterà di esposizione al rischio e metodologie di campionamento.

 

La partecipazione al workshop conferirà due crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 1), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

L’11 ottobre 2023 si terrà – dalle 09:15 alle 11:15 – il workshop “Il punto sui sistemi di ancoraggio in copertura.

 

Durante il workshop si ricorderà che la sicurezza nell’utilizzo dei sistemi di ancoraggio non può prescindere da un corretto montaggio e da una periodica ed efficace manutenzione.

Nel corso del workshop si farà il punto degli obblighi normativi (che in parte sono differenti tra regione e regione) e dei requisiti di installatori e manutentori anche alla luce della norma UNI 11900.

 

La partecipazione al workshop conferirà due crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 2), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Workshop AiFOS: prevenzione degli errori, UNI ISO 45002 e invecchiamento

Sempre ad Ambiente Lavoro a Bologna l’11 ottobre 2023 l’Associazione AiFOS organizza – dalle 14.00 alle 16.00 – il workshop “Perché commettiamo errori senza accorgercene.

 

Verrà trattata la classificazione degli errori secondo la teoria dello “Swiss Cheese Model” di James Reason utilizzando alcuni esempi di incidenti che vengono generati da errori grossolani in molti casi sottovalutati o addirittura assolutamente ignorati. Molto spesso formazione insufficiente e comunicazione inefficace sono gli anelli comuni a tanti di questi incidenti.

 

La partecipazione al workshop conferirà due crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 3), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Giovedì 12 ottobre 2023 si terrà – dalle 09:15 alle 11:15 – il workshop “Progettare e migliorare il sistema di gestione: la nuova UNI ISO 45002”.

 

A qualche anno dall’applicazione della ISO 45001, norma per la implementazione e certificazione di Sistemi di Gestione Sicurezza e Salute, è stata pubblicata una guida, la ISO 45002, con l’obiettivo di meglio esplicitare e rendere fruibili i punti maggiormente ostici della ISO 45001. La nuova guida è strutturata in modo da dare esempi pratici per il raggiungimento della conformità dei singoli requisiti ed è possibile considerarla come una ottima guida anche per le organizzazioni che intendono approcciare ad un sistema di gestione e progettarlo dall’inizio.

La finalità del workshop è dare un primo sguardo rapido alla nuova norma ed affrontare alcuni punti della ISO 45002 in relazione alla ISO 45001.

 

La partecipazione al workshop conferirà due crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 1), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Infine – l’ultimo evento organizzato da AiFOS ad Ambiente Lavoro – il workshop “Invecchiamento e lavoro: il tradizionale tema delle tre età dell’uomo” – si terrà il 12 ottobre 2023 dalle 11:30 alle 13:30.

 

Si ricorda che in ambito lavorativo l’allungamento dell’età pensionabile genera nuove sfide in quanto ai dipendenti è richiesto di lavorare più a lungo, con il conseguente innalzamento delle probabilità di una maggiore esposizione ai rischi presenti nei luoghi di lavoro.

Questa contingenza fisiologica determina, per il management aziendale, l’inevitabile necessità di riorganizzare i processi produttivi per fronteggiare l’avanzamento dell’età dei propri collaboratori e per cercare di mantenere inalterato il livello di competitività.

L’incontro si propone quale momento di confronto e di riflessione in merito alle tematiche relative all’avanzamento dell’età e agli stili di vita che generano ricadute sia in ambito lavorativo che extralavorativo ed altresì. Verrà, inoltre, presentato un percorso metodologico che consente di adattare “il lavoro al lavoratore” secondo l’applicazione dei principi ispirati dallo studio dell’ergonomia.

 

La partecipazione al workshop conferirà due crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 2), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Ambiente Lavoro: la presentazione della Carta di Bologna

Alcune associazioni, consapevoli che la formazione rappresenta uno dei livelli più importanti e qualificanti della prevenzione sulla salute e sicurezza sul lavoro, promuovono la “Carta di Bologna” che si basa sull’etica del lavoro.

 

“La Carta di Bologna” si propone, nel rispetto dei principi di legge, di valorizzare tutti i temi che concorrono allo sviluppo dell’importanza della vita umana e del lavoro attraverso la sicurezza e la salute negli ambienti di lavoro e della vita delle persone.

 

Alla “Carta di Bologna” possono aderire altre associazioni ed enti, di qualsiasi natura, che ne faranno richiesta con l’osservanza del codice etico, della carta dei valori e del codice di comportamento.

 

La Carte di Bologna sarà presentata, in un’iniziativa aperta, martedì 10 ottobre 2023 dalle ore 16.00 alle ore 18.00.

 

All’iniziativa, moderata dall’avvocato Lorenzo Fantini, partecipa anche l’Associazione AiFOS.

 

Il link per avere informazioni e iscriversi agli eventi di AiFOS ad Ambiente Lavoro 2023: https://aifos.org/home/eventi/fiere/ambiente_lavoro_2023

 

Al 23° salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro AiFOS sarà presente anche con uno stand espositivo (stand A20, Padiglione 22) dedicato ai soci, alle aziende, ai CFA (Centri di Formazione AiFOS) e a tutti coloro che vogliano conoscere le attività di questa attiva realtà associativa.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it   – [email protected]  – [email protected]

 

05 ottobre 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Un corso in presenza per l’uso sicuro di motoseghe ed escavatori

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Un corso in presenza per l’uso sicuro di motoseghe ed escavatori

 

Il 20 ottobre 2023 un corso di 8 ore a Cuorgnè (Torino) rivolto a formatori e professionisti della sicurezza permetterà di migliorare la prevenzione nell’uso di motoseghe nel settore forestale e degli escavatori nel settore movimento terra.

 

È sufficiente visualizzare i dati infortunistici nel mondo del lavoro per comprendere quanto siano numerosi e, spesso, gravi o mortali gli infortuni che avvengono nell’utilizzo di varie macchine e attrezzature di lavoro, come, ad esempio, gli escavatori e le motoseghe.

Le cause di questi infortuni possono essere connesse a vari aspetti, dalle condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro da svolgere, ai rischi nell’ambiente di lavoro, dal non corretto impiego e manutenzione delle macchine ai rischi derivanti da interferenze con le altre attrezzature già in uso.

 

Uno strumento essenziale per migliorare la prevenzione di questi infortuni è la conoscenza dei mezzi, dei rischi e delle prassi corrette per utilizzarli. E sono necessari idonei percorsi formativi con docenti preparati e in grado di trasmettere, con metodologie innovative, le informazioni e i comportamenti sicuri ai lavoratori.

 

Riguardo agli escavatori e alle motoseghe esistono corsi per aiutare formatori e consulenti a organizzare un’adeguata formazione dei lavoratori in conformità con quanto richiesto dalla normativa?

 

Il corso per migliorare la prevenzione con motoseghe ed escavatori

Per migliorare la formazione e la prevenzione nell’uso degli escavatori nel settore del movimento terra e delle motoseghe nel settore forestale, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 20 ottobre 2023 a Cuorgnè (Torino) un corso di 8 ore in presenza dal titolo “Motoseghe ed escavatori: rischi ed utilizzo in sicurezza”.

 

Il corso ha l’obiettivo di far conoscere in modo più approfondito a formatori e professionisti della sicurezza le motoseghe e gli escavatori, attrezzature usate quotidianamente per innumerevoli professioni, soprattutto nel settore del movimento terra e in quello forestale, che presentano rischi molto insidiosi per la sicurezza del lavoratore.

 

Il corso, che non abilita all’utilizzo delle attrezzature, è caratterizzato da una metodologia didattica attiva. Durante il corso i partecipanti effettueranno esercitazioni di gruppo ed affronteranno casi di studio e simulazioni, al fine di incrementare la capacità di analisi delle situazioni che ci si può trovare ad affrontare nel mondo de lavoro.

 

Il docente è Lara Calanni Pileri, formatrice esperta e consulente in tematiche sulla sicurezza sul lavoro.

 

I principali rischi professionali nell’uso di motoseghe ed escavatori

Sono molti i rischi connessi all’utilizzo di due attrezzature di lavoro come gli escavatori e le motoseghe.

 

Ricordiamo, ad esempio, che l’escavatore, una macchina movimento terra progettata per scavare, caricare e scaricare il materiale per mezzo di una benna, può essere impiegata in vari contesti produttivi cambiando l’utensile lavoratore montato sul braccio. Tra i tanti rischi di cui tener conto nell’uso si questa attrezzatura c’è, ad esempio, il ribaltamento del mezzo, l’investimento di persone o cose nell’area di lavoro, i problemi derivanti dal cattivo stato di manutenzione della macchina o connessi all’ambiente circostante (presenza di polvere, esposizione alle intemperie, caduta di materiali dall’alto, …).

 

Anche l’uso delle motoseghe è correlato a molti possibili infortuni e fattori di rischio.

Ad esempio, ci possono essere rischi per il contatto con la catena in movimento o per la rottura della catena stessa, per i contraccolpi dell’attrezzatura non usata correttamente, per la proiezione di materiali inerti contro l’operatore. Senza dimenticare le possibili cadute dall’alto o i problemi elettrici e l’esposizione a rumore e vibrazioni.

 

I contenuti del corso e le informazioni per iscriversi

Il 20 ottobre 2023 l’associazione AiFOS organizza a Cuorgnè, in provincia di Torino, il corso di 8 ore in presenza dal titolo “Motoseghe ed escavatori: rischi ed utilizzo in sicurezza”.

 

Questi alcuni degli argomenti affrontati durante il corso:

  • Normativa di settore – attrezzature con particolare riferimento ai settori del movimento terra e forestale
  • Escavatore: guardiamolo da vicino… ma senza rimanerci sotto
  • Motosega: mettiamoci le mani… ma senza tranciarle

 

Il corso, che si tiene presso la sede AiFOS Piemonte in Viale dei Mille 17, è valido come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/motoseghe-ed-escavatori–rischi-ed-utilizzo-in-sicurezza

 

Per informazioni e iscrizioni:

AiFOS – Sede di Cuorgnè (To) – Viale dei Mille, 17 – 10082 Cuorgnè (TO) – tel. 3771663070 – [email protected]

 

31 agosto 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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La metodologia LEGO® Serious Play® per migliorare la sicurezza

Comunicato Stampa

La metodologia LEGO® Serious Play® per migliorare la sicurezza

 

Un corso interattivo in aula a novembre 2023 permetterà di applicare la innovativa metodologia LEGO® Serious Play® ad una ampia varietà di situazioni negli ambiti salute e sicurezza sul lavoro.

 

Per essere un buon formatore e consulente e attuare efficaci strategie, anche formative, per la prevenzione in materia di salute e sicurezza, è necessario non solo aver maturato una buona esperienza professionale sul campo, ma anche disporre di un’idonea e ben fornita cassetta degli attrezzi con metodologie e tecniche didattiche innovative. E la nuova metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® è in grado di favorire l’ideazione, la comunicazione e la risoluzione di problemi complessi di gestione aziendale attraverso l’impiego dei mattoncini LEGO® come supporto all’espressione, al confronto e all’accelerazione dei processi decisionali.

 

Esistono dei corsi per conoscere e applicare la metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® in ambito salute e sicurezza sul lavoro?

 

Il corso per l’applicazione del nuovo metodo in materia di sicurezza

Per migliorare le strategie di prevenzione di infortuni e malattie professionali l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza, nel mese di novembre 2023, uno dei primi corsi che affronta la metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® con una formazione specificamente dedicata all’ambito salute e sicurezza sul lavoro.

 

Il percorso è rivolto a formatori, RSPP e consulenti che abbiano già esperienza nella formazione o facilitazione e vogliono acquisire una nuova metodologia.

Il corso “Formazione facilitatori LEGO® Serious play® nella sicurezza sul lavoro” avrà una durata di 3 giornate in seguito alle quali il partecipante formato sarà accompagnato nelle sue prime attività da facilitatore:

  • 15, 16 e 17 novembre 2023 in aula a Brescia;
  • febbraio 2024 incontro di follow up per dare supporto ai partecipanti nelle prime applicazioni della metodologia.

 

Il percorso proposto permette di acquisire gli strumenti propri della metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® per diventare facilitatori focalizzati in ambito sicurezza sul lavoro, approfondendo il concetto di cosa sia la facilitazione (e di cosa non sia), le basi teoriche del metodo e quando poterlo usare in ambito sicurezza.

 

I partecipanti discuteranno casi di studio di reale applicazione del metodo e impareranno dalle esperienze degli altri partecipanti confrontandosi con progettazioni di workshop già sperimentate e attuate con successo in molte realtà aziendali.,

 

Al termine del corso i partecipanti avranno le conoscenze necessarie per applicare la metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® ad una ampia varietà di situazioni negli ambiti salute e sicurezza sul lavoro, coinvolgendo le diverse figure aziendali e portando la performance a livelli difficilmente ottenibili con le modalità di formazione tradizionale.

 

Il docente del corso è Lucio Fattori: trained facilitator of LEGO® SERIOUS PLAY® method and materials con esperienza pluriennale, formatore per la sicurezza sul lavoro, consulente e RSPP.

 

La innovativa metodologia fondata sui mattoncini LEGO®

La metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® nasce all’inizio degli anni 2000, dalla relazione fra LEGO Group e la business school IMD di Losanna, come processo esperienziale progettato per migliorare l’innovazione e le prestazioni aziendali.

 

LEGO® SERIOUS PLAY® è una vera e propria metodologia di facilitazione fondata sull’impiego dei mattoncini colorati LEGO® come supporto metaforico all’espressione, al confronto e all’accelerazione dei processi decisionali.

 

La pratica metaforica al centro di LEGO® SERIOUS PLAY® conduce a costruire con le proprie mani modelli tridimensionali del tema in gioco, sia esso di carattere strategico, operativo o relazionale, favorendo un chiaro e reale apprendimento.

 

Il corso organizzato da AiFOS è ispirato alla Formazione dei facilitatori nella metodologia originale (c.d. 1.0 version) sviluppata da LEGO®, resa libera a partire dal 1° maggio 2010 e quindi realizzabile attraverso una licenza Open Source, senza necessaria approvazione e riconoscimenti da parte di LEGO® o altri enti terzi.

Il docente vanta una comprovata esperienza procedente di applicazione del metodo nell’ambito della formazione alla salute e sicurezza sul lavoro, che ha permesso di ideare questo percorso appositamente per i formatori che svolgono la propria attività in questo settore.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso “Formazione facilitatori LEGO® Serious play® nella sicurezza sul lavoro” si svilupperà in 3 giornate formative a Brescia presso Aifos Service in via Branze n. 45.

 

Questo il programma del corso:

  • 15 novembre 2023:
    • Introduzione alla metodologia LEGO® Serious Play®
    • Storia e fondamenti scientifiche di LEGO® Serious Play®
    • Facilitazione o formazione nella sicurezza sul lavoro?
    • Regole e linee guida per l’applicazione del metodo
    • Cosa è e cosa non è LEGO® Serious Play®
    • Materiali e risorse per la realizzazione di un workshop
  • 16 novembre 2023:
    • Sperimentazione di un workshop LEGO® Serious Play®
    • Lavoro di strategia in tempo reale per l’azienda: workshop per sviluppo di strategia di collaborazione tra figure della sicurezza aziendale
  • 17 novembre 2023:
    • Lavoro di gruppo per la progettazione di workshop personalizzati in ambito salute e sicurezza sul lavoro utilizzando il core process LEGO® Serious Play®
    • Presentazione e feedback sui workshop progettati
    • Illustrazione di esempi di workshop svolti e tematiche proposte in ambito salute e sicurezza sul lavoro
    • Test di apprendimento

 

Si terrà poi nel mese di febbraio 2024 una videoconferenza per un incontro di follow – up.

 

Ogni partecipante al corso riceverà specifiche dispense, materiale utile per la progettazione, organizzazione ed erogazione di un workshop e una confezione “Starter kit LEGO® Serious Play®” (cod. 2000414) per sperimentare le prime attività con la metodologia.

Verranno inoltre consegnate le linee guida per l’utilizzo del marchio LEGO® SERIOUS PLAY® come facilitatori.

 

La partecipazione al corso vale come 20 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, formatori qualificati terza area tematica e Coordinatori alla sicurezza. Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa-gestionale) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/formazione-facilitatori-lego-serious-play-nella-sicurezza-sul-lavoro1

 

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected] [email protected]

 

27 luglio 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Il bando 2023 per premiare le tesi su salute, sicurezza e sostenibilità

Comunicato Stampa

Il bando 2023 per premiare le tesi su salute, sicurezza e sostenibilità

 

Fino al 31 ottobre 2023 è possibile inviare gli elaborati e partecipare al Premio indetto dalla Fondazione AiFOS per le migliori tesi di laurea su salute, sicurezza sul lavoro e sostenibilità.

 

Giunge alla undicesima edizione il “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità” che, in questi anni, ha premiato e segnalato più di 80 studenti autori di tesi di laurea triennali, magistrali, di dottorato e di master di primo/secondo livello. Uno premio che vuole stimolare e favorire l’approfondimento, la riflessione e l’analisi dei luoghi di vita e di lavoro con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità e rendere più efficace la prevenzione di infortuni e malattie.

 

Come ogni anno il Bando Tesi di Laurea è promosso e lanciato dalla Fondazione AiFOS, una realtà impegnata nella diffusione della cultura della salute e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro. La Fondazione ha recentemente avviato la procedura che le consentirà di potersi iscrivere nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, in qualità di Ente Filantropico.

 

Il bando tesi di laurea 2023 su sicurezza e sostenibilità

Ricordiamo che il Bando Tesi di Laurea 2023, indetto dalla Fondazione AiFOS, in collaborazione con l’Associazione AiFOS e con la partnership di PuntoSicuro, riguarda tesi, discusse tra il 1° novembre 2022 ed il 31 ottobre 2023, che trattano i seguenti temi:

  • Salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, declinata in uno dei seguenti ambiti individuati dal Decreto interministeriale del 6 marzo 2013:
    • ambito giuridico, normativo, organizzativo;
    • ambito tecnico, ingegneristico, medico;
    • ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale.
  • Sostenibilità in ambito lavorativo, declinata in uno o più dei seguenti argomenti: benessere organizzativo, lavoro dignitoso, corretta gestione ambientale in azienda.
  • Pari opportunità, premio dedicato al genere femminile, alla diversità di genere e alla conciliazione vita-lavoro.

 

Il link per poter scaricare il bando di concorso e la domanda di partecipazione alla selezione:

https://www.fondazioneaifos.org/premio-tesi-di-laurea

 

Premio tesi di laurea 2023: le tesi che saranno selezionate

Per il Premio tesi di laurea 2023 la Commissione valutatrice selezionerà:

  • 3 tesi di lauree triennali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno dei tre ambiti individuati (ambito giuridico, normativo, organizzativo; ambito tecnico, ingegneristico, medico; ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale);
  • 3 tesi di lauree magistrali/master di primo livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno degli ambiti individuati;
  • 1 dottorato in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • 1 master di II livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • 1 tesi in materia di sostenibilità;
  • 1 tesi in materia di pari opportunità (Premio SOFIA Comitato Donne AiFOS).

 

Le tesi selezionate avranno diritto ad un riconoscimento economico di € 500, a un abbonamento on-line per un anno ai “Quaderni della Sicurezza”, rivista scientifica AiFOS e a un attestato di partecipazione. Inoltre PuntoSicuro, media partner del Premio, favorirà la diffusione e conoscenza delle tesi premiate e degli elaborati ritenuti più significativi per il miglioramento delle strategie in materia di sostenibilità e prevenzione.

 

La partecipazione, la Biblioteca Tesi Sicurezza e la nuova ricerca

Le tesi partecipanti saranno pubblicate sul portale BTSBiblioteca Tesi Sicurezza” (https://bibliotecatesi.fondazioneaifos.org/), database, di libera consultazione, che raccoglie tutti gli elaborati che hanno partecipato alle ultime edizioni del premio.

 

La Fondazione AiFOS, in collaborazione con l’università degli Studi di Milano, ha poi finanziato e promosso una nuova ricerca volta ad analizzare le tesi presentate dal 2014 ad oggi, i filoni di ricerca maggiormente indagati, i temi principali, le Facoltà ed i Dipartimenti più interessati ad approfondire i temi della salute e della sicurezza, nonché l’evoluzione della ricerca in materia di salute e sicurezza durante gli anni di raccolta degli elaborati.

La ricerca, che utilizzerà le tecnologie di Data Analytics e Data Analysis, verrà presentata il prossimo autunno dal suo autore, Matteo Bodini, Phd di Ricerca Informatica e Data Manager del Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi dell’Università degli Studi di Milano.

 

La partecipazione al Premio è completamente gratuita e il termine ultimo per l’invio degli elaborati è fissato al 31 ottobre 2023.

 

Invitiamo, come ogni anno, gli studenti laureati/laureandi – autori di tesi di laurea triennale, specialistica, magistrale, master di primo/secondo livello o dottorati – ad elaborare e inviare, entro la data del 31 ottobre 2023, le proprie tesi alla segreteria del “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità”.

 

Il link per poter scaricare il bando di concorso e la domanda di partecipazione alla selezione:

https://www.fondazioneaifos.org/premio-tesi-di-laurea

 

Segreteria del Premio: Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

 

29 giugno 2023

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

[email protected]

www.fondazioneaifos.org

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Convegno e webinar sull’RSPP come mediatore della sicurezza

Comunicato Stampa

Convegno e webinar sull’RSPP come mediatore della sicurezza

 

A Napoli il 13 giugno 2023 un convegno in presenza e un webinar online gratuiti si soffermano sul Responsabile del servizio di prevenzione e protezione come “mediatore” della sicurezza: criticità, responsabilità e prospettive di riforma.

 

Uno dei ruoli più importanti ed essenziali nella prevenzione di infortuni e malattie professionali nei luoghi di lavoro è quello del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), considerato dal Decreto legislativo n. 81/2008 come la persona designata dal datore di lavoro e in possesso di capacità e requisiti professionali idonei per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi. È proprio grazie alle sue competenze e alla sua collaborazione con il datore di lavoro e gli altri attori della sicurezza che le aziende possono organizzare e gestire in modo adeguato la sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

In un mondo del lavoro in continua evoluzione, ad esempio organizzativa, tecnologica e normativa, anche il ruolo del servizio di prevenzione e protezione si sta evolvendo. Ed è dunque necessario per gli operatori, per tutti coloro che si occupano di sicurezza, approfondire il ruolo dell’RSPP, di questo vero e proprio “mediatore” della sicurezza aziendale, anche in relazione alle prospettive di un una possibile futura riforma normativa.

 

Il convegno e il webinar sull’RSPP come mediatore della sicurezza

Proprio per favorire l’approfondimento sulla figura del RSPP, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) – insieme ad Inail – Direzione Regionale Campania e con il patrocinio di CFS Napoli (Centro Formazione e Sicurezza Napoli) e la media partnership del Gruppo 24 ore – organizza per il 13 giugno 2023 a Napoli il convegno nazionale gratuito “Il RSPP “mediatore” della sicurezza. Criticità, responsabilità e prospettive di riforma normativa”.

 

Il convegno in presenza è organizzato anche in modalità webinar dando la possibilità agli iscritti all’evento di partecipare a distanza attraverso una connessione informatica.

 

Il convegno si soffermerà sul ruolo di mediatore/manager del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione sia all’interno del sistema organizzativo normato dal D.Lgs. 81/2008, sia in relazione all’importanza e le responsabilità relative agli accadimenti infortunistici.

 

Il decreto 81 e i compiti del servizio di prevenzione e protezione

Nell’articolo 33 del D.Lgs. 81/2008 (TU) il servizio di prevenzione e protezione dai rischi professionali provvede:

  1. all’individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all’individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell’organizzazione aziendale;
  2. ad elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive (articolo 28 TU) e i sistemi di controllo di tali misure;
  3. ad elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;
  4. a proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
  5. a partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica (articolo 35 TU);
  6. a fornire ai lavoratori le informazioni necessarie (articolo 36 TU).

 

Ricordiamo che la figura del RSPP può essere affiancata, secondo le dimensioni e la tipologia dell’azienda, anche da Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP) che lo aiutano nello svolgimento del lavoro.

 

Il programma del convegno nazionale e le informazioni sul webinar

Per approfondire il ruolo del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione si terrà martedì 13 giugno 2023 a Napoli _ presso la Villa Colonna Bandini, in via dei Colli Aminei 21 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 – il convegno nazionale gratuito, predisposto anche in forma di webinar, “Il RSPP “mediatore” della sicurezza. Criticità, responsabilità e prospettive di riforma normativa

 

I saluti:

  • Daniele LEONE (in attesa di conferma)Direttore Regionale Inail Campania
  • Rocco VITALEPresidente AiFOS
  • Roberta VITALEPresidente CFS Napoli

 

Gli interventi:

  • Paolo PASCUCCIProfessore ordinario di Diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Componente del Comitato Scientifico AiFOS – Il ruolo del RSPP nel sistema organizzativo del D.Lgs. n.81/2008
  • Rocco VITALEPresidente AiFOS – Il RSPP manager della sicurezza
  • Carmine PICCOLOPrimo Ricercatore Inail – Esperienze sul rapporto tra infortuni sul lavoro e ruolo del RSPP
  • Giuseppe BELARDODirettore SPSAL ASL Napoli 1 Centro – Il rapporto tra RSPP e organo di vigilanza
  • Mario GALLOProfessore a contratto di diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Componente del Comitato Scientifico AiFOS – Responsabilità del RSPP: casistica e prospettive di riforma

 

La Tavola Rotonda:

  • Amedeo SCILLARSPP Hitachi Rail STS
  • Maria Grazia DI MARORSPP Ultragas CM s.p.a.
  • Gianpaolo SORGIRSPP Il Sole 24 Ore
  • Rosario DI MUZIORSPP Azienda Ospedaliera “Cardarelli”
  • Domenico SALZANORSPP Leroy Merlin Italia s.r.l.
  • Antonio BOVA RSPP Gori S.p.a.

 

Il link per iscriversi al convegno o al webinar gratuito:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/il-rspp–mediatore–della-sicurezza

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di n. 2 crediti per Formatori area tematica n.1 (normativa/organizzativa), per CSP/CSE, per RSPP/ASPP e per RLS.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595037 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

08 giugno 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Carrelli elevatori: migliorare la prevenzione e formare i lavoratori

Comunicato Stampa

Carrelli elevatori: migliorare la prevenzione e formare i lavoratori

 

Il 29 e 30 giugno 2023 un corso di 16 ore a Brescia in materia di carrelli elevatori permetterà a formatori e consulenti di accrescere le competenze, conoscere la normativa e migliorare la formazione e la prevenzione degli infortuni.

 

Il carrello elevatore, un’attrezzatura usata per sollevare, trasportare, accatastare e immagazzinare carichi di qualsiasi genere, è una delle più diffuse attrezzature nei luoghi di lavoro. Ed è anche una delle macchine che è spesso coinvolta in incidenti e infortuni professionali, ad esempio dovuti all’utilizzo improprio del mezzo, alla velocità eccessiva, alla sistemazione non adeguata del carico, alla carente manutenzione dell’attrezzatura o alle interferenze con altre attività.

 

Proprio in considerazione dei tanti incidenti che ancora avvengono nei luoghi di lavoro con queste attrezzature, l’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 richiede una specifica abilitazione per l’uso dei carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo. Ma come formare efficacemente i lavoratori all’uso sicuro di queste attrezzature?

 

Esistono corsi per aiutare formatori e consulenti a conoscere meglio queste attrezzature, ad approfondire la normativa in materia e a organizzare un’adeguata formazione dei lavoratori in conformità con quanto richiesto dalla normativa?

 

Il corso in presenza per migliorare la prevenzione con i carrelli elevatori

Per migliorare la formazione e la prevenzione nell’uso di queste attrezzature, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 29 e 30 giugno 2023 un corso di 16 ore in presenza dal titolo “Carrelli elevatori per formatori”.

 

Il corso si propone di porre le basi per:

  • conoscere gli aspetti principali della normativa riguardante le attrezzature di lavoro;
  • conoscere le attrezzature e i DPI idonei;
  • saper organizzare corsi di formazione sulle attrezzature di lavoro ai sensi dell’Accordo stato regioni 22/02/2012;
  • saper distinguere ed individuare i contenuti di un modulo giuridico-normativo, tecnico e pratico.

 

Si ricorda che la partecipazione non abilita i partecipanti all’utilizzo dell’attrezzatura, non è da intendersi quale abilitazione del docente/formatore secondo i requisiti previsti dall’accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012 e non consente di rilasciare attestati ai lavoratori che frequentano corsi di formazione riguardanti l’abilitazione all’uso delle attrezzature di lavoro.

 

I docenti:

  • Riccardo Foscarini: consulente, docente qualificato in materia di salute e sicurezza sul lavoro
  • Roberto Catana: formatore e consulente in materia di lavori in quota, sistemi di elevazione ed attrezzature di lavoro specifiche, ai fini della sicurezza.

 

I carrelli elevatori, i principali rischi e la formazione dei lavoratori

Gli infortuni degli operatori che utilizzano i carrelli elevatori possono dipendere da vari rischi, ad esempio:

  • ribaltamenti del mezzo dovuto in particolare al sovraccarico e allo spostamento del baricentro del carico;
  • cadute del carico sulla cabina;
  • presenza di vibrazioni meccaniche;
  • cadute durante la salita e la discesa dal mezzo;
  • urti e schiacciamento agli arti.

 

Proprio per questo motivo il carrellista è una figura professionale che deve essere addestrata e formata per operare con il carrello elevatore in condizioni di massima sicurezza.

E se l’art. 37 del D.Lgs. n. 81/2008 stabilisce che il datore di lavoro provvede affinché i lavoratori incaricati dell’uso delle attrezzature ricevano una formazione, informazione e addestramento adeguati e specifici, è l’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 a indicare i requisiti minimi dei corsi di formazione teorico-pratici per i lavoratori addetti alla conduzione di carrelli elevatori con conducente a bordo, a norma dell’art. 73, comma 5, del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i..

 

I contenuti del corso, i moduli e le informazioni per iscriversi

Il 29 giugno e il 30 giugno 2023 l’associazione AiFOS organizza il corso di 16 ore in presenza dal titolo “Carrelli elevatori per formatori” che si tiene a Brescia in due moduli:

  • Modulo teoricopratico: 29 giugno 2023, dalle 8.30 alle 17.30
  • Modulo pratico: 30 giugno 2023, dalle 8.30 alle 17.30

 

Questi alcuni degli argomenti affrontati durante il modulo teorico-pratico:

  • tipologie e caratteristiche delle attrezzature
  • principali rischi
  • stabilità, equilibrio, bilanciamento dei carichi
  • manutenzione
  • utilizzo delle esercitazioni e dei filmati nella formazione delle attrezzature di lavoro
  • modalità effettuazione prova pratica

 

I corsi si tengono a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia e sono validi come 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/carrelli-elevatori-per-formatori

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected].

 

 

18 maggio 2023

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Sviluppo sostenibile: persone, organizzazioni e comunicazione

Lo sviluppo sostenibile, inteso come un approccio alle attività produttive volto a soddisfare i bisogni umani e sociali senza compromettere la qualità della vita delle generazioni future, poggia sul rispetto e la valorizzazione delle risorse ambientali, sociali, economiche ed etiche diventando un aspetto strategico fondamentale per la nostra società e per qualunque organizzazione.

 

Per avvicinare le organizzazioni alla sostenibilità è importante che ogni management aziendale cominci a guardare ai propri progetti, alle persone, alla organizzazione e alla comunicazione cercando e mantenendo un equilibrio dinamico tra qualità ambientale, sviluppo economico ed equità sociale.

 

Proprio per affrontare questi temi si terrà dall’8 al 24 maggio, in presenza e online, la settima edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).

 

Il nuovo webinar gratuito sullo sviluppo sostenibile

Per affrontare questi temi nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023, promosso dall’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), organizza per il 16 maggio 2023 la tavola rotonda, in modalità webinar, “Persone, organizzazioni e comunicazione nello sviluppo sostenibile”.

 

Durante il webinar, che si soffermerà anche su specifiche e efficaci esperienze di sostenibilità, si affronteranno vari temi.

Si parlerà, tra le altre cose, dei ruoli che dovranno avere le persone all’interno dell’azienda, ad esempio con riferimento alle Risorse Umane, alla funzione HR che risulta oggi la più coinvolta nell’orientare le imprese verso nuovi e più alti valori di sostenibilità ambientale e sociale. Non si tratta, in questo caso, di aggiungere qualcosa alla normale attività, ma di modificare la strategia e tutte le differenti attività in questo senso.

 

Riguardo alla funzione HR è necessario ridefinire la people strategy, le priorità e le modalità di attuazione ed è importante, per gli operatori, andare oltre gli spunti teorici e avere indicazioni concrete sul da farsi.

 

Lo sviluppo sostenibile e le organizzazioni esperienziali

Il webinar, parlando poi di organizzazioni, cercherà di rispondere anche a varie domande.

Come fare in modo che le organizzazioni siano un luogo di esperienze positive? Come utilizzare al meglio le tecnologie digitali? Come far fronte normativamente all’evoluzione del mondo del lavoro?

 

Le aziende, uscendo dallo shock della pandemia, devono saper ridisegnare l’esperienza del lavoro, riconoscerne le regole e le nuove opportunità. In particolare, partendo dal concetto di employee experience, è importante imparare a disegnare il quadro delle nuove Organizzazioni Esperienziali.

Andando oltre il lavoro ibrido devono essere messe in campo originali idee e soluzioni per creare organizzazioni in cui si possa rimettere al centro l’esperienza positiva della persona e del suo benessere.

 

Il programma della tavola rotonda e le informazioni sul webinar

Per parlare di sviluppo sostenibile nelle aziende si terrà martedì 16 maggio 2023 – dalle ore 15.30 alle ore 17.00 – la tavola rotonda, in modalità webinar, “Persone, organizzazioni e comunicazione nello sviluppo sostenibile”.

 

Il webinar sarà moderato da Veronica Bonanomi, HSE & Sustainability HR Consultant.

 

Gli interventi:

  • Paolo Iacci e Luca Solari – Autori del volume “Sostenibilità e Risorse Umane”, Franco Angeli
  • Umberto Frigelli, Francesco Pedroni e Paolo Carminati – Autori del volume “Le Nuove Organizzazioni Esperienziali”, Franco Angeli

 

Le esperienze di sostenibilità:

  • Michela Conterno – CEO di LATI Industria Termoplastici S.p.A. – Società Benefit
  • Laura Poggio – Consulente di comunicazione d’impresa, esperta di comunicazione sulla sostenibilità
  • Giuseppe Marino – Consigliere Nazionale AiFOS, Amministratore VentiTrenta

 

Il link per iscriversi al webinar gratuito:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/persone–organizzazioni-e-comunicazione-nello-sviluppo-sostenibile

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di n. 1 crediti per Formatori area tematica n.1 (normativa/organizzativa), RSPP/ASPP e RLS.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595037 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

11 maggio 2023

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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I professionisti e la gestione della sicurezza negli eventi

Comunicato Stampa

I professionisti e la gestione della sicurezza negli eventi

Il 22 e 23 giugno 2023 un corso in presenza affronta le novità normative, i temi della pianificazione, progettazione e gestione della sicurezza e le possibili criticità che si devono affrontare nel settore manifestazioni/eventi.

 

Se con il progressivo innalzamento delle temperature aumentano anche le occasioni per organizzare eventi e manifestazioni a contatto con il pubblico, è bene ricordare che l’organizzazione di una manifestazione pubblica presuppone anche un’attenta ed efficace gestione della sicurezza.

 

L’organizzazione di eventi richiede, infatti, la pianificazione, progettazione e verifica di vari aspetti e parametri che fanno capo a numerosi ambiti normativi, ad esempio in relazione alla salvaguardia dell’incolumità delle persone, alla gestione delle emergenze e di altri aspetti afferenti alla sicurezza. Ambiti normativi che sono soggetti ad una costante evoluzione e che devono essere ben conosciuti dai professionisti che si occupano della safety degli eventi pubblici.

 

Esiste un percorso formativo per avere informazioni sulla corretta gestione della sicurezza negli eventi? Esistono corsi in presenza che forniscono indicazioni sulle più recenti norme in materia?

 

Il corso in presenza sulla gestione della sicurezza negli eventi

Per favorire una idonea gestione della safety nel settore degli eventi l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 22 e 23 giugno 2023 un corso di 16 ore in presenza dal titolo “La gestione della sicurezza negli eventi: il ruolo del professionista”.

 

Il corso si pone l’obiettivo di ampliare le conoscenze dei professionisti sulle novità introdotte dalla normativa di riferimento, sulle opportunità nel settore manifestazioni/eventi e sulle diverse fasi di pianificazione, progettazione e gestione della Safety che occorre realizzare per una buona gestione delle attività e delle criticità che si devono affrontare nel corso di un evento a contatto col pubblico.

 

I docenti del corso sono:

  • Lara Calanni Pileri: Formatrice qualificata AiFOS, coordinatrice del gruppo di progetto Gestione eventi AiFOS e direttrice del Centro di Formazione AiFOS ICOGEI;
  • Stefano Farina: formatore qualificato AiFOS, Referente Nazionale AiFOS settore costruzioni.

 

La gestione della sicurezza negli eventi e la nuova regola tecnica verticale

Un provvedimento molto atteso e importante per la gestione della sicurezza degli eventi è la nuova Regola Tecnica Verticale n. 15 inserita in allegato nel Decreto 22 novembre 2022 del Ministero dell’Interno recante “Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di intrattenimento e di spettacolo a carattere pubblico”.

 

La pubblicazione della nuova Regola Tecnica Verticale (RTV) va ad affiancarsi (ed è alternativa) al decreto del Ministro dell’Interno 19 agosto 1996 e successive modificazioni, relativo alla “regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo” e permette un approccio progettuale meglio definito e più pragmatico, andando a superare alcune delle criticità che contraddistinguevano l’applicazione del D.M. 19 agosto 1996.

 

Si ricorda che le norme tecniche approvate si possono applicare alle attività di intrattenimento e di spettacolo a carattere pubblico, svolte al chiuso o all’aperto, di cui all’allegato I del decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151, ivi individuate con il numero 65, esistenti alla data di entrata in vigore del presente decreto o a quelle di nuova realizzazione.

 

I contenuti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso di 16 ore in presenza “La gestione della sicurezza negli eventi: il ruolo del professionista” si terrà, dunque, a Brescia il 22 e 23 giugno 2023 presso AiFOS Service in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Il corso si sviluppa attraverso due giornate formative (dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30):

  • 22 giugno 2023:
    • Normativa di riferimento
    • La nuova Regola Tecnica Verticale 15 e le sue implicazioni
    • Organigramma della Safety
    • I professionisti qualificati e le relative responsabilità
    • Esercitazione
  • 23 giugno 2023:
    • Il profilo degli utenti
    • Le fasi di pianificazione di un evento e la progettazione della sicurezza
    • Case history
    • La formazione degli operatori safety
    • Simulazioni e attività di gruppo
    • Strumenti per l’operatività (tra tecnologia e tradizione).

 

La partecipazione al corso vale come:

  • 16 ore di aggiornamento per RSPP, ASPP e Coordinatori
  • 8 ore di aggiornamento per Formatori prima area tematica e 8 ore per Formatori seconda area tematica.

Il corso è valido anche per HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_gestione_della_sicurezza_negli_eventi

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

 

27 aprile 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Come cambia all’estero la normativa in materia di salute e sicurezza?

Comunicato Stampa

Come cambia all’estero la normativa in materia di salute e sicurezza?

 

Il 24 maggio 2023 un corso in videoconferenza consentirà di fornire ai corsisti adeguate conoscenze sulla normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro nei paesi esteri.

 

Se un’adeguata conoscenza della normativa in materia di salute e sicurezza è necessaria per chi voglia mettere in atto strategie di prevenzione efficaci e conformi alla legge, questa conoscenza risulta difficile quando le aziende e gli operatori si trovino ad operare in vari Paesi, interni o esterni all’Unione Europea.

 

Ricordiamo, ad esempio, che l’Unione Europea può adottare direttive, in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, al fine di sostenere e integrare le attività degli Stati membri. In questo modo vengono stabiliti i requisiti minimi ma poi gli Stati membri dell’Unione hanno la facoltà, nella loro normativa nazionale, di introdurre, mantenendo la conformità ai requisiti comunitari, anche un grado di protezione maggiore e norme più severe per la tutela dei lavoratori.

 

Norme, in materia di salute e sicurezza, che devono essere conosciute da chi si trova ad operare oltre i confini nazionali.

 

Ci sono percorsi formativi per conoscere le normative estere in materia di salute e sicurezza? Sono disponibili dei corsi, anche a distanza, che forniscono ad operatori e aziende queste importanti informazioni?

 

Il corso in videoconferenza per conoscere le normative estere

Proprio per favorire la conoscenza della legislazione di vari paesi in materia di sicurezza, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 24 maggio 2023 un corso in videoconferenza di 4 ore dal titolo “La normativa estera in materia di salute e sicurezza”.

 

Il percorso formativo – rivolto ai manager HSE, ai Responsabili e Addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP/ASPP), ai consulenti e ai formatori che operano nel mondo delle imprese – si propone di trasferire precise conoscenze sulla normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro nei paesi esteri.

 

Il docente del corso è Gianpaolo Natale, consulente senior in materia di sicurezza e di conformità legale per l’industria, docente nei corsi di Security Risk Management.

 

L’Unione europea: la normativa e la direttiva quadro

Se nell’Unione europea ci possono essere differenze nella normativa, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, esiste tuttavia una direttiva quadro, la direttiva 89/391/CEE del 12 giugno 1989 che è il testo alla base della normativa dei vari Paesi membri.

 

Con questa direttiva sono state apportate, per tutti i Paesi dell’Unione, notevoli innovazioni, ad esempio:

  • la concezione dell’ambiente di lavoro che si è modificata conformemente alla convenzione n°155 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL);
  • la direttiva mira a stabilire, con poche eccezioni, un equo livello di salute e sicurezza a vantaggio di tutti i lavoratori;
  • la direttiva introduce quale elemento chiave il principio di valutazione dei rischi specificandone gli elementi principali (ad esempio, individuazione dei rischi, partecipazione dei lavoratori, introduzione di misure adeguate aventi come priorità l’eliminazione dei rischi alla fonte, documentazione e rivalutazione periodica dei rischi sul luogo di lavoro);
  • l’obbligo di mettere a punto misure preventive sottolinea implicitamente l’importanza di una effettiva gestione della salute della sicurezza come parte dei processi di gestione aziendale.

 

Una comunicazione della Commissione europea del 2004, con riferimento all’attuazione pratica delle varie direttive in materia di salute e sicurezza, ha messo in luce come la legislazione europea abbia influito positivamente sulle varie norme nazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro contribuendo a diffondere, malgrado alcune differenze, una stessa cultura della prevenzione in tutta l’Unione.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso di 4 ore “La normativa estera in materia di salute e sicurezza” si svolgerà, dunque, il 24 maggio 2023, dalle 9.00 alle 13.00, in videoconferenza.

 

Durante la giornata verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • comparazione normativa tra Italia e sistemi assimilabili
  • principali leggi nazionali e europee in materia di HSE e loro sviluppo
  • multinazionale con unità produttive sparse in sistemi di Common law e Civil Law
  • differenti concezioni di Occupation Safety nell’ambito internazionale
  • la differente concezione in ambito aziendale di lavoratore e di Human Resource
  • trasferimenti lavorativi Italia estero e inverso
  • sorveglianza sanitaria e gestione infortuni

 

La partecipazione al corso vale come 4 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, per Coordinatori alla sicurezza, per formatori qualificati prima area tematica. Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (area giuridico-amministrativa) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_normativa_estera_in_materia_di_salute_e_sicurezza

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected] –  [email protected]

 

20 aprile 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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I corsi per utilizzare in sicurezza i gas tecnici industriali

Comunicato Stampa

I corsi per utilizzare in sicurezza i gas tecnici industriali

Il 30 maggio 2023 a Brescia e il 18 aprile, 29 giugno, 19 settembre e 27 novembre 2023 a Peschiera Borromeo (MI) si terrano vari corsi in presenza per migliorare la sicurezza nell’uso dei gas tecnici industriali e nella manipolazione dei recipienti.

 

Con “gas tecnici industriali” si fa riferimento ad una serie di gas che, ricavati dall’atmosfera, da processi produttivi o da giacimenti, possono essere utilizzati in fase gassosa, solida o liquida e possono essere stoccati in bombole e serbatoi a pressioni e temperature differenti. Sono gas utilizzati in vari ambiti lavorativi e che sono alla base dei processi produttivi di quasi tutte le attività industriali.

 

Tuttavia, malgrado la loro grande diffusione nel mondo del lavoro e i tanti pericoli correlati al loro impiego, esiste ancora una scarsa consapevolezza dei possibili rischi associati all’utilizzo e stoccaggio di questi gas. Scarsa consapevolezza che può favorire comportamenti non sicuri e portare a gravi incidenti.

 

Ci sono corsi in presenza che possono aiutare aziende e lavoratori a utilizzare correttamente e in sicurezza i gas tecnici industriali? Ci sono percorsi formativi che possono favorire la prevenzione di infortuni e malattie professionali connessi all’uso di questi gas?

 

Nuovi corsi in presenza sull’utilizzo dei gas tecnici industriali

Proprio per prevenire gli incidenti nell’utilizzo dei gas tecnici, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza vari corsi in presenza di 8 ore dal titolo “Utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali”: un corso a Brescia il 30 maggio 2023 e vari corsi a Peschiera Borromeo (MI) il 18 aprile, 29 giugno, 19 settembre e 27 novembre 2023.

 

L’obiettivo di questi corsi è quello di creare un momento di riflessione circa l’utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali, partendo dalla classificazione in base alle loro proprietà chimico/fisiche, attraverso un approccio pratico che permetta di mettere in evidenza i principali rischi sia nella manipolazione dei recipienti che nell’utilizzo dei singoli gas.

 

Nel percorso formativo saranno chiariti il concetto di pressione, volume e temperatura osservando l’interdipendenza di questi parametri e gli effetti che questi potrebbero avere in caso di incidente. Verranno poi valutate le principali misure di prevenzione per la corretta gestione dei rischi derivati dalla loro manipolazione, dal loro impiego e dallo stoccaggio.

 

I docenti dei corsi:

  • Antonio Notaris: formatore qualificato AiFOS esperto in chimica;
  • Marco Gaviraghi: chimico e Tecnologo Farmaceutico, direttore dell’Area Lombardia per SIAD S.p.A.

 

Classificazione dei gas e principali rischi per i lavoratori

I gas, a seconda dello stato fisico in cui si trovano nei recipienti, possono essere suddivisi in 3 differenti gruppi:

  • gas compressi: gas allo stato gassoso stoccati ad alte pressioni all’interno di recipienti cavi.
  • gas liquefatti: gas liquefatti a temperatura ambiente, stoccati in un recipiente cavo ed in equilibrio con la componente gassosa
  • gas disciolti: gas disciolto in solvente (unico caso è l’acetilene).

Inoltre, a seconda delle caratteristiche chimiche, possiamo suddividere i gas anche in:

  • gas inerti: gas che in condizioni normali di T (temperatura) e P (pressione), se miscelati all’aria, non reagiscono con altre sostanze generando sottossigenazione
  • gas infiammabili: gas che miscelati all’aria, in presenza di un innesco, reagiscono formando una fiamma (incendio)
  • gas comburenti: gas che alimentano una combustione (atmosfera sovraossigenata-incendio)
  • gas tossici: pericolosi per l’uomo (avvelenamento)
  • gas corrosivi: in grado di provocare danni a persone e cose (ustioni chimiche).

 

Ricordiamo che utilizzando i gas tecnici industriali, che possono essere stoccati in bombole e serbatoi a pressioni e temperature differenti, ci possono essere vari rischi per i lavoratori. Ad esempio in relazione a:

  • cadute dei recipienti
  • scoppio e proiezione di oggetti
  • esposizione a nebbie e/o vapori
  • movimentazione manuale dei carichi.

 

Gas tecnici industriali: i contenuti e le informazioni sui corsi

Questi i corsi di 8 ore in presenza dal titolo “Utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali”:

  • il 30 maggio 2023 a Brescia – dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 – presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia;
  • il 18 aprile, 29 giugno, 19 settembre e 27 novembre 2023 a Peschiera Borromeo (MI) – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – presso la sede di 4 Safety, Via Achille Grandi 4/11 a Peschiera Borromeo.

 

Questi i contenuti dei corsi:

  • cenni di chimica;
  • pressione (p), volume (v) e temperatura (t) e loro relazione
  • produzione e trasporto;
  • recipienti;
  • tipologie di gas (inerti, infiammabili ed ossidanti);
  • rischi associati al loro utilizzo;
  • caratteristiche gas criogenici
  • bombole: colorazione ogiva, punzonatura, raccordi valvole;
  • bombole: movimentazione e uso in sicurezza; ricollaudo;
  • il corretto stoccaggio;
  • riduttori di pressione, caratteristiche generali.

 

È prevista anche una parte pratica relativa alla dimostrazione, attraverso l’utilizzo di alcune tipologie di gas tecnici, dei diversi rischi associati alla loro manipolazione.

 

Ogni corso è valido come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sui corsi e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/utilizzo_in_sicurezza_dei_gas_tecnici_industriali

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

13 aprile 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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http://www.aifos.it/

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