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Annemarie Ambrosoli presente ad Arte Padova 2014 con i suoi dipinti esposti dalla Milano Art Gallery

Sta per aprire i battenti la prestigiosa Fiera Arte Padova, che si terrà dal 14 al 17 Novembre. Presso lo stand n. 74 (Padiglione 7) della Milano Art Gallery, che ha sede a Milano in via Alessi 11, in zona centralissima, si potranno ammirare le coinvolgenti creazioni pittoriche di Annemarie Ambrosoli, con l’organizzazione del manager produttore Salvo Nugnes.

È recente la positiva partecipazione dell’Ambrosoli alla grande mostra di “Spoleto Arte” tenutasi nel secolare Palazzo Leti Sansi a Spoleto, sotto l’esperta curatela di Vittorio Sgarbi e la direzione di Salvo Nugnes. Su di lei il noto critico ha sottolineato con positivi commenti “Il tachisme è vivace e festoso, in una tessitura cromatica, che richiama gli arazzi”.

È alla natura e all’Alto Adige, che si ispirano i dinamici giochi di colore delle sue tele. Al riguardo l’artista spiega “La natura è il mio principale modello di riferimento, da cui traggo l’ispirazione per realizzare i miei animati giochi cromatici. In primis desidero trasmettere emozioni e sentimenti con la mia arte. Il soggetto rappresentato passa per così dire in secondo piano, seppur rivestendo una posizione importante nell’insieme compositivo della narrazione pittorica”. E prosegue “Gli alberi sono una tematica primaria, soprattutto durante la stagione fredda. Passeggiando in cerca di stimoli per la mia ispirazione, scopro nei loro rami dei movimenti conosciuti, che riescono ad infondermi particolari emozioni, che poi imprimo e trasferisco nelle opere”.

 Altro filone ricorrente è quello dei “Nudi e ritratti”. Non emerge soltanto la raffigurazione del viso, ma si evince la personalità peculiare e caratteristica del modello riportato nel quadro. L’Ambrosoli dice “Nei nudi, come insegnano i pittori impressionisti Renoir, Manet, Degas non è la sola rappresentazione del corpo di interesse, ma l’essere in quanto individuo, i suoi sentimenti, le emozioni, i sogni, le paure, le speranze”.

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ANNEMARIE AMBROSOLI: LA SUA ARTE “EN PLAIN AIR”, IN BELLA MOSTRA A SPOLETO ARTE.

Grande attesa per “Spoleto Arte” le mostre curate dal professor Vittorio Sgarbi e organizzate dal manager Salvo Nugnes di Promoter Arte, nel contesto esclusivo di Palazzo Leti Sansi, in Piazza del Mercato, in posizione centralissima nel cuore di Spoleto. L’evento di prestigio si svolgerà dal 27 Giugno al 24 Luglio 2014. Nel selezionato novero degli artisti in esposizione si inserisce Annemarie Ambrosoli, con i suoi coreografici dipinti.

 

 

 

Il percorso artistico dell’Ambrosoli è stato segnato dai maestri dell’impressionismo, del postimpressionismo e dal fauvismo. Nella solida formazione hanno acquisito grande rilevanza i soggiorni in Lombardia, Alto Adige e Austria. E’ stata seguita nel periodo giovanile da una persona di famiglia, il talentuoso zio Ercole Frigoli, paesaggista, che le ha insegnato la tecnica della pittura ad olio e le ha trasmesso l’amore per la natura e l’habitat naturale circostante. In vent’anni di approfondita ricerca e sperimentazione stilistica, il tema da lei preferito è la pittura di paesaggio “En plein air” con l’intento di approcciarne le differenti modalità esecutive, trasferendole fedelmente sulle tele, come rappresentazione autentica e dettagliata della realtà.

 

 

 

L’Ambrosoli racconta “La natura è il modello per la realizzazione di animati giochi di colore sulla tela. In primis, voglio trasmettere emozioni e sentimenti e il soggetto rappresentato passa, per così in secondo piano, seppur rivestendo una posizione importante nell’insieme pittorico”. E spiega “Gli alberi sono una tematica primaria, soprattutto durante la stagione fredda, passeggiando in cerca di motivi d’ispirazione, trovo nei loro rami dei movimenti conosciuti, che riescono ad infondermi emozioni, che poi imprimo e trasferisco nelle opere”.

 

 

 

Si diletta anche nella creazione di “Insiemi – Ensembles” intesi non come elementi singoli del paesaggio, ma come combinazione di più elementi diversi, per comporli ad intreccio e rispecchiare la storia e l’interazione tra uomo e ambiente, caratterizzando l’identità di un luogo o di una regione. L’Ambrosoli dice “I paesaggi, gli insediamenti e i centri abitati sono in continua e rapida trasformazione, con il rischio di omologazione e perdita di eterogeneità. I miei lavori pongono l’accento su questo aspetto focale”.

 

 

 

Altro filone a lei caro è quello dei “Nudi e ritratti”. Non emerge soltanto la raffigurazione del viso, ma si evince la personalità del modello riportato nel quadro. L’Ambrosoli sottolinea “Nei nudi, come insegnano i pittori impressionisti Renoir, Manet, Degas, non è la sola rappresentazione del corpo di interesse, ma l’essere individuo, i suoi sentimenti, le emozioni, i sogni, le paure, le speranze”.

 

 

 

 

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