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SpotXchange commissiona a IHS il primo studio europeo sul Programmatic Video Advertising

SpotXchange commissiona a IHS il primo studio europeo sul Programmatic Video Advertising

SpotXchange commissiona a IHS il primo studio europeo sul Programmatic Video Advertising

 
[2013-07-17]
 

— I risultati di questa approfondita ricerca saranno resi noti nel 2013

LONDRA e PARIGI, 17 luglio 2013 /PRNewswire/ — SpotXchange, il più grande mercato globale di raccolta di video pubblicitari digitali, ha commissionato alla società IHS uno studio approfondito e completo che offrirà una migliore comprensione del mercato europeo del programmatic video advertising. Lo studio, che sarà pubblicato a settembre 2013, prenderà in esame i cinque maggiori mercati dell’advertising in Europa (Regno Unito, Francia, Spagna, Germania e Italia) ed attraverso un’esaustiva ricerca, condotta tra interviste ad agenzie pubblicitarie ed editori operanti del mercato, analizzerà i trend e la crescita europea.

Tutt’ora IHS sta intervistando editori ed inserzionisti, ed i primi risultati mostrano che l’adozione dei servizi supera l’offerta. Uno dei temi chiave che emerge dai primi risultati della ricerca è che gli inserzionisti adesso ritengono che il programmatic video advertising rappresenti una componente strategica nella definizione delle campagne pubblicitarie, e non solo uno strumento tecnologico. Un’agenzia di comunicazione ha osservato che il programmatic buying team viene oggi coinvolto sin dall’inizio del processo di programmazione, e non è più considerato un mero esecutore della campagna pubblicitaria.  

I risultati iniziali della ricerca hanno inoltre dimostrato che l’uso dei dati online è motivo di confusione sia per gli editori che per gli inserzionisti, in quanto manca la comprensione e l’adozione di pratiche comuni per aggregare e valutare i dati. Occorre maggiore trasparenza per poter eliminare falsi miti e preconcetti sulle intenzioni e gli obiettivi degli altri player, favorendo così la crescita del mercato. Un online advertising network ha notato: “Gli editori dispongono per lo più di informazioni che riguardano il comportamento degli utenti dei siti.  Ma gli inserzionisti TV sono interessati all’età e al sesso degli utenti, non ai dati sul loro comportamento.” Analogamente, un editore ha commentato, “Le società di pubblicità digitale raccolgono dati in grande quantità e stabiliscono i prezzi su quella base. Ma io non ho mai ricevuto una risposta corretta e soddisfacente da parte di tali società riguardo a chi verifica e valuta i loro dati.”

Gli esiti iniziali della ricerca rivelano inoltre che sia gli inserzionisti che le agenzie ritengono che il futuro del programmatic video advertising non sia programmatico in quanto tale, ma perché fa parte di un approccio olistico alla comunicazione con il pubblico.

“Sappiamo che l’industria sta crescendo in modo esponenziale, ma non disponiamo di cifre precise a riguardo, così come di ricerche credibili e indipendenti.  Inoltre, l’Europa rappresenta un insieme importante di mercati individuali che occorre approcciare singolarmente, ognuno in modo diverso, poiché, per quanto riguarda i nostri servizi, ogni paese si trova ad uno stadio diverso di adozione e di capacità,” ha dichiarato Andrew Moore, Amministratore delegato per l’Europa di SpotXchange.  “In tutti i mercati, vediamo gli editori sperimentare il programmatic video advertising in modo tattico, e questa ricerca li aiuterà a sviluppare una strategia programmatica che consenta loro di trarre vantaggio dal grande cambiamento del mercato del video advertising online.”

Daniel Knapp, Direttore del settore Advertising Research presso IHS, ha aggiunto: “Oggi stiamo svelando l’elemento qualitativo della nostra ricerca sull’industria europea del programmatic video advertising, che mostra i suoi trend fondamentali, l’importanza che esso ha per gli editori e ciò che il settore dovrebbe prendere in considerazione in futuro. Abbiamo avuto un fantastico riscontro da parte del mercato e abbiamo voulto offrire una piccola anteprima dei risultati qualitativi della ricerca, prima della pubblicazione del report completo in settembre.”

“Abbiamo commissionato lo studio IHS in tutti i principali mercati europei al fine di avere una migliore comprensione e conoscenza dei diversi mercati. Siamo stati i primi ad introdurre innovazioni tecnologiche nell’industria del programmatic video advertising e sosteniamo che occorra una leadership consapevole e matura in questo settore. Ecco perché siamo stati i primi a commissionare questo tipo di ricerca per il mercato statunitense e saremo anche i primi a commissionare uno studio europeo,” ha proseguito Moore.

Negli Stati Uniti, SpotXchange ha commissionato due report di ricerca annuali sul mercato programmatico online statunitense. Il più recente studio RTB (Real Time Bidding) di Forrester Consulting ha rilevato che il Real Time Bidding nell’online video advertising ha un tasso di crescita annuo composto del 57%, e che la spesa totale RTB arriverà a 1,14 miliardi di dollari nel 2014. Per scaricare lo studio, andare al sito SpotXchange.

SpotXchange Ltd è stata fondata nel 2011 nel Regno Unito. Nel dicembre 2012 l’azienda ha ampliato e rafforzato la sua presenza europea con la nomina di Sophie Davidas a Direttore del Business Development in Francia. SpotXchange, le cui campagne pubblicitarie al di fuori degli Stati Uniti rappresentano il 19% del fatturato 2012, riconosce le grandi opportunità di crescita rappresentate dai mercati europei.

Per scaricare i primi risultati della ricerca IHS, cliccare qui http://www.spotxchange.com/spotxchange-ihs-breakfast-seminar.html.

Informazioni su SpotXchange

Con oltre 400 milioni di aste al giorno, SpotXchange è il più grande mercato globale di raccolta di video pubblicitari, che raggiunge ogni mese oltre 120 milioni di visitatori unici in più di 50 paesi. Piattaforma leader per l’acquisto e la vendita programmatica di video digitali, SpotXchange mette in contatto migliaia di editori con inserzionisti, agenzie, trading desk e network pubblicitari, gestendo eccellenti brand campaign attraverso il proprio mercato con certificazione IAB.   SpotXchange dimostra agli editori e a più di 1.000 prestigiosi inserzionisti che esiste un modo migliore di acquistare e vendere video digitali – con soluzioni che garantiscono trasparenza totale, sicurezza del brand e controllo in tempo reale, sia sul mercato privato che pubblico. 

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