Comunicati

social network per parlare online

social network, social networks, bigpoint, apps, app, einloggen, applikation, applikationen, studivz, schülervz, meinvz by mmotrafficde4

La nostra musica preferita può essere condivisa anche su Facebook e sono molte le applicazioni web che ci aiutano a portare avanti questo obiettivo in maniera semplificata. Like.fm è in grado di fare di più. Lo strumento in questione riesce a monitorare tutti i nostri brani musicali che ascoltiamo sul computer e tiene conto, oltre della musica che ascoltiamo online, anche di quella che ascoltiamo mediante i player musicali che abbiamo installato sul nostro PC.
 
In questo modo verrà creata una pagina web che corrisponde ad un nostro profilo personale, in cui sono raggruppate tutte le informazioni che riguardano le nostre preferenze musicali. In modo completamente gratuito di utenti possono compiere diverse operazioni. La nostra musica diventerà oggetto di condivisione all’interno della rete sociale, possiamo ascoltare la musica preferita degli amici che fanno parte della community e possiamo anche creare delle playlist in base alle nostre preferenze.
 
È da ricordare che la musica ascoltiamo può essere pubblicata anche su Facebook, Twitter e Last.fm. Un modo in più per condividere musica anche su Twitter.

Sebbene esistano al momento pochi concorrenti nel settore, Mountain View non sarebbe dunque intenzionata a lanciarsi in una battaglia contro colossi del calibro di Facebook, Twitter e MySpace, sarebbe invece fortemente attratta dai dati provenienti dalle reti sociali, con l’intenzione di integrarli con i propri prodotti.

La smentita giunge durante una conferenza dedicata agli sviluppatori direttamente da Chris Messina, uno dei membri del team di Google che era stato indicato come il leader del progetto social network. Questi ha dichiarato di non essere a conoscenza di nessun piano relativo a servizi di tipo social, facendo intendere che questo non rientra nei piani dell’azienda.

A dare risalto al rumor di ieri era stato un tweet di Tom O’Reilly, uno dei veri e propri guru del web, il quale aveva dichiarato di aver visto con i propri occhi una anteprima di Google Circles. Pare tuttavia che si sia trattato di un equivoco, Circles non è infatti un social network, ma un progetto volto a sfruttare i dati provenienti dall’attuale mondo social.

 

twitter

No Comments Found

Il servizio gratuito di pubblicazione dei comunicati stampa è offerto dall'Associazione link UP Europe! di Roma