Al di là dei sogni irrealizzabili, l’idea di andare a vivere a lavorare in una zona di montagna per chi è abituato a trascorrerci le vacanze sembra essere un desiderio più che naturale, dicono.
Sono molte le persone abituate fin dall’infanzia a passeggiare tra ruscelli, laghi, fiumi, valli, pascoli, cime innevate; rassegnarsi a vivere in città può non essere l’unica soluzione. Basta conoscere le esperienze di chi ha fatto questa scelta e capirne le ragioni, per scoprire come una vita più semplice, a contatto con la natura, ritirata, con pochi contatti umani e poche cose a disposizione possano essere una vera svolta di felicità.
La Svizzera è un ambiente sognato da molti, con il Cantone dei Grigioni a metà tra la zona italiana e quella tedesca, il Vallese, il Rodano, il lago di Ginevra, il lago dei Quattro Cantoni, Lucerna, Zurigo, il St. Moritz. I colori variano nel paesaggio dal rosso, al grigio, al bianco, al blu, a ricordare la ferrovia retica, le fortezze, le cime innevate, il cielo. C’è anche chi racconta il cambiamento di vita in un romanzo: si tratta di Devis Bonanni, che a vent’anni ha smesso di fare il perito informatico per trasferirsi sulle montagne della Carnia.
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