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Mastoplastica, mastopessi, mastite, mastoidite: chiarezza e spiegazioni.

Non sempre chi opera nel settore della medicina e della chirurgia pensa a fare un po’ di lezione d’Italiano ai propri pazienti, cosa che aiuterebbe sicuramente a tranquillizzare e a fare chiarezza sui termini tecnici usati a chi non ha studi specifici e che potrebbe crearsi dei problemi a livello psicologico sentendo questi “paroloni” da dotto…re, appunto.
In questo umile scritto si vuole colmare questa lacuna.

Mastite.
Si definisce Mastite l’ infiammazione della mammella che provoca rossore, tumefazione locale, febbre e sensazione di malessere generale come se si avesse l’influenza.
E’ tipico, o meglio, nella maggioranza dei casi è imputabile alle neomamme in fase di allattamento, ma vi sono casi di mastiti che colpiscono anche le donne non in fase di allattamento per: scarsa igiene, cause genetiche o addirittura alimentari.
La causa è di tipo batterico (Staphylococcus Aureus) e di conseguenze la mastite si cura con lavaggi a base di acqua sterile e somministrazione di soluzione antimicrobica. In caso di febbre la somministrazione di antipiretici (quelli che si utilizzano in inverno con l’influenza) è comunque valido.

Mastoplastica.
E’ l’arcinoto intervento chirurgico che viene praticato per ridare splendore e floridezza al seno femminile.
E’ arcinoto per la grancassa mediatica che tale intervento ha suscitato nei casi prettamente estetici, ma l’intervento è necessario in caso di mastectomia causato da una tardiva diagnosi del tumore al seno.
Con ordine analizziamo e diciamo che la mastoplastica si divide in due grandi rami per il solo caso di interventi estetici, in quanto nella casistica sopra citata la mastoplastica è da definirsi “Ricostruttiva”, e questi 2 rami sono:

Mastoplastica additiva: per chi desidera un aumento del seno (possibilmente rispettando i canoni dell’estetica !)
Mastoplastica riduttiva: il caso opposto, ossia la presenza di un eccesso di ghiandola mammaria, che può anche portare a disturbi della colonna vertebrale per lo sbilanciamento posturale da eccesso di peso.

Mastopessi.
Tale intervento tende a rialzare, risollevare il seno che a causa dell’avanzare dell’età e della gravità cede e si presenta poco turgido e sodo ma appunto floscio e sgonfio.
Spesso lo si affianca ad una mastoplastica additiva.

Mastoidite.
NON C’ENTRA NULLA con il seno inteso come termine che deriva dal greco antico “Masto” cioè “Seno”, in quanto siamo in presenta di una infiammazione sì, ma dell’orecchio, più precisamente dell’apofisi mastoide.

Emiliano Dix.

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