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LA SPREMUTA: ALL’AVOGARIA IL DRAMMA DELL’IMMIGRAZIONE E DEI TERRIBILI GIORNI DI ROSARNO

Una rievocazione dei terribili giorni di Rosarno dove nel gennaio 2010 la ribellione degli immigrati alla mafia sfocia in violenza urbana. Il dramma dell’immigrazione conclude la
rassegna di nuove proposte della drammaturgia contemporanea, “I martedì all’Avogaria”. Presso lo storico teatro veneziano, (Venezia, Dorsoduro 1617), martedì 29 marzo 2011, ore 21.00 è di scena la prima assoluta de “La spremuta” di e con Beppe Casales.

Uno spettacolo con al centro i fatti di Rosarno, dove secondo le parole dell’autore si concentrano tre nodi fondamentali che stringono al collo l’Italia e che prima o poi bisognerà avere il coraggio di sciogliere: il rapporto coi migranti, la mafia ed il concetto di lavoro. Un lavoro dedicato a quanti non vogliono avere più la testa spremuta dalla violenza quotidiana ed esigono una maggiore dignità.

Beppe Casales, padovano, si forma con Roberto Caruso, Vanda Moretti, Alessia Garbo ed il Teatro Popolare di Paolo Rossi. Vanta esperienze radiofoniche e cinematografiche. Tra i suoi lavori, “Sogno di una notte d’estate”, spettacolo prodotto per la manifestazione “Legami di memoria” in occasione dell’anniversario della morte di Paolo Borsellino, ed “Il lavoro rende liberi”, di Vitaliano Trevisan, per la regia di Toni Servillo, con Anna Bonaiuto.

Dopo Venezia, lo spettacolo “La Spremuta” farà tappa a Pistoia, Ferrara, Trento, Roma, Bari, Modena, Ancona.

L’Associazione Teatro a l’Avogaria, nasce nel 1969 dalla passione e dalla tenacia di Giovanni Poli, già fondatore del Teatro Universitario di Venezia, Cà Foscari, e dagli esordi si pone come laboratorio di ricerca che coniuga un metodo d’improvvisazione teatrale tra la Commedia dell’Arte e le Teorie dell’Avanguardia. In quarant’anni di attività ha prodotto oltre sessanta spettacoli tra cui la “Commedia degli Zanni” rappresentata con successo sui più importanti palcoscenici internazionali. Riconosciuta come uno dei centri di formazione professionale di riferimento nel Triveneto, ogni anno organizza corsi, dedicati ad appassionati e professionisti, su discipline quali recitazione, Commedia dell’Arte, dizione, storia del teatro, canto, tecnica dell’interpretazione.

Al termine dello spettacolo il pubblico è invitato al buffet offerto dal ristorante “Do Forni” di Venezia

Lo spettacolo su prenotazione telefonica ai numeri
0410991967-0415206130-335372889

Info: http://www.teatro-avogaria.it/

Ufficio Stampa: Sabino Cirulli Tel. 349 2165175
Mail: [email protected]

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