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Impalcature e trabatelli: impieghi e differenze

Per chi “non è del mestiere”, sentir parlare di “trabatelli” può suonare un po’ strano, se non addirittura del tutto sconosciuto come termine. Si tratta di un particolare tipo di ponteggi mobili su ruote con struttura tubolare generalmente usati per impieghi nel campo dell’edilizia.
Normalmente sono leggeri, per garantire una certa facilità di spostamento e, a differenza delle impalcature “classiche” sono molto semplici da montare, tanto che possono essere assemblati anche da addetti non provvisti di patentino Pi.M.U.S. o di attestati particolari relativi al montaggio, secondo quanto stabilito dalla Circolare n.30 del 3 novembre 2006 emanata dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e dalla Direzione Generale della Tutela delle Condizioni di Lavoro.

Per quanto riguarda i materiali che li compongono, essi variano a seconda del campo d’impiego: i trabatelli adoperati nell’edilizia o per la verniciatura, per esempio, sono in alluminio o in acciaio. Se però l’ambiente lavorativo in cui devono essere impiegati è sottoposto a stringenti norme di sicurezza perché comporta l’esposizione ad alti livelli di voltaggio (una centrale elettrica o un elettrodotto ad esempio), è bene sceglierli di un materiale non conduttore. Una valida alterantiva in questo senso sono i ponteggi mobili in fibra di vetro.

Questo particolare materiale, impiegato da non molti anni nella costruzione di trabatelli e impalcature ha segnato una vera e propria rivoluzione nel mondo della fabbricazione di ponteggi mobili. Innanzitutto perché coniuga delle ottime proprietà per quanto riguarda la non-conduttività ad alte performance in termini di rapporto resistenza-peso: la fibra di vetro, infatti, in sede di progettazione del trabatello, consente di ridurre al minimo le masse impiegate nelle strutture tubolari, restituendo un ponteggio estremamente leggero e resistente, in grado di restituire delle ottime performance al momento dell’utilizzo. Inoltre, altro punto a suo favore, in alcuni casi un ponteggio mobile in fibra di vetro praticamente non necessita di manutenzione, grazie ad alcuni particolari trattamenti a cui può essere sottoposta la struttura in modo tale da evitare infiltrazioni di sostanze in grado di attaccare dall’interno i tubi, assicurando una perfetta tenuta della struttura e delle connessioni.

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