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Il sito web condominiale: la novità della riforma del condominio

Una delle grandi novità della riforma del condominio è il sito internet condominiale. A coloro che ignoravano questa innovazione, diciamo che si tratta di un’opportunità sancita dall’articolo 71-ter della legge numero 220 del 2012, che entrerà in vigore il 18 giugno prossimo. A quanto prescritto dall’articolo, su richiesta dell’assemblea, l’amministratore deve attivare un sito internet, ad accesso individuale protetto da una password, che consente ai condòmini di accedere alla situazione contabile, ai documenti che afferiscono la gestione dello stabile e a tutti i documenti previsti dalla delibera assembleare. Il sito deve essere aggiornato mensilmente, a meno che l’assemblea non predisponga diversamente, e le spese devono essere a carico degli stessi condòmini.
Si tratta di un cambiamento significativo, in quanto la gestione del condominio diventa completamente trasparente e accessibile a tutti. Naturalmente mutano anche le competenze che l’amministratore deve avere per fronteggiare questo stesso cambiamento. Mutano perché la figura dell’amministratore vive, in questa fase, una trasformazione che non ha precedenti nella storia.
“E’ tutto il sistema che cambia in seguito alla riforma del condominio” afferma Luca Bensaia, Direttore Generale di Manager Immobiliari “quello che l’intervento normativo disciplina è l’intera gestione condominiale che deve necessariamente adeguarsi a quello che è il cambiamento che sta vivendo la nostra società, dove trasparenza e efficienza devono essere le parole d’ordine, con un occhio di riguardo all’l’ottimizzazione di costi e tempi nella gestione degli stabili”.
Manager Immobiliari ha sviluppato il suo know how nell’accrescimento di canali comunicativi flessibili, dinamici e scorrevoli. Ha implementato piattaforme tecniche capaci di garantire al responsabile di tenere sempre monitorate le attività dei fornitori impegnati nelle manutenzioni, le richieste di tutti gli utenti, la consultazione di database aggiornati. Tutte procedure che richiedono skill specifici, non improvvisabili.
Il condòmino, nella formula messa a punto dalla società che opera a Milano e Bologna, accedendo a un sito on line semplice e intuitivo, avrà la possibilità anche di dialogare direttamente con il proprio Manager Immobiliare, inviando richieste, scaricando autonomamente certificazioni, rendiconti, verbali di assemblee, bilanci, tutto in pochi secondi.
“Abbiamo anticipato l’evoluzione perché, dopo anni di esperienza imprenditoriale” continua Bensaia “abbiamo capito che il condominio deve essere gestito come un’azienda. Solo così è possibile ottenere risultati migliori in termini qualitativi e quantitativi”.
In una visione globale l’offerta di Manger Immobiliari si colloca al centro di una più generale prospettiva di miglioramento di una professione troppo ancorata a dinamiche farraginose, poco adatte al cambiamento. “Il nostro obiettivo” conclude Bensaia “è quello di trasformare la professione dell’amministratore di condominio in servizio, con tutto quello che questo comporta. Lo dicevamo: ottimizzazione, efficientamento, visone imprenditoriale della gestione. Tutto quello che può implicare un miglioramento concreto in termini di qualità per i condòmini”.
Il manager immobiliare è la chiave di volta di questa rivoluzione. È il passaggio obbligato per il cambiamento. Nessun dubbio: la svolta è Manager Immobiliari.

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