Comunicati

Gli effetti della Brexit sulle previsioni euro-dollaro

La Brexit è arrivata e ora sono in tanti ad essere felici per il passo fatto ma allo stesso tempo sono anche in tanti a pensare di aver fatto una sciocchezza. Ora poco importa, visto che indietro non si può più tornare, tanto vale andare avanti e affrontare il destino che da solo, il popolo inglese si è aggiudicato.

Gli occhi sono puntati su quello che saranno le previsioni euro dollaro , questo perché il cambio euro-dollaro di certo non si sottrae all’influenza della Brexit. Di certo allo stato attuale, la forte sfiducia degli investitori è inevitabile, considerando che non si sa le direzioni future, quali saranno.

Le strade dell’andamento della moneta unica, dopo l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, possono essere diverse. I movimenti potranno essere sia al rialzo che al ribasso, con l’incapacità del cambio euro dollaro di mantenersi sopra quota 1.14 che appunto suggerisce l’influenza della paura Brexit sul cross Forex.

Prima della Brexit il cambio euro-dollaro era stato protagonista di una spinta rialzista che lo portò vicino a quota 1.14, questo grazie allo status della moneta unica come bene rifugio. Ma già verso il referendum per la Brexit l’euro-dollaro è tornato a scendere a causa dei timori che c’erano sull’euro e quindi di conseguenza sul cambio euro dollaro.

Tanti gli specialisti a lavoro in questo periodo sul risultato della reazione della moneta unica contro i verdoni, sul cambio euro-dollaro in reazione al risultato del referendum. Fra questi anche Enrique Diaz-Alvarez della Ebury, uno degli analisti Forex intervistati da Bloomberg per definire le previsioni aggregate del mercato.

Di fatto l’analista, credeva che l’effetto del “No” alla Brexit, avrebbe portato la sterlina a salire velocemente del 3-4% contro il dollaro USA. Esclamando prima del Referendum che “La reazione del cambio euro-dollaro all’esito del referendum è più difficile da prevedere. Il tasso di cambio si è spostato di circa il 20% proprio come il GBP/USD in reazione alle versioni più recenti dei sondaggi Brexit”.

Insomma furono in molti a pubblicare il loro scenario, come Citigroup che pubblicò un’analisi sulla possibile reazione del cambio euro-dollaro alla Brexit. Secondo loro infatti le previsioni sull’euro-dollaro, avrebbero potuto tracciare circa il 50% dei movimenti della sterlina subito prima e subito dopo il referendum Brexit.

Alcune previsioni erano sicuramente più allarmanti, come un possibile rally del 2.5-3% se avesse vinto il “No” alla Brexit si sarebbe tradotto in un movimento al rialzo sull’euro-dollaro verso 1.1700. Mentre le previsioni attuali, prevedono che bisogna aspettarsi un movimento ribassista di circa il 5-6% in seguito a questo punto al “Si”, si potrebbe arrivare ad un cambio euro-dollaro a quota 1.0700.

In attesa di quello che ci aspetta nel futuro comunque, tante sono le previsioni di quello che sarà principalmente il peso sui commercianti e su tutti coloro che non sono cittadini inglesi. Tanti gli immigrati italiani e non solo, così tanti che lo stesso sindaco inglese ha origini diverse da quelle di ogni comunque cittadino.

Non resta inoltre che sperare che le cose non peggiorino, per il nostro import-export con il Regno Unito.

No Comments Found

Il servizio gratuito di pubblicazione dei comunicati stampa è offerto dall'Associazione link UP Europe! di Roma