Un anziano signore è stato colpito da uno choc anafilattico a seguito dei morsi di una zecca di piccione di cui non si era accorto, credeva di avere un semplice eczema, ma ha rischiato la vita.

Un residente di Bologna, abitante addirittura vicino al comune  ed a piazza Maggiore (via Roosevelt), avvertiva da un pò del prurito, ma non immaginava che un giorno avrebbe perso i sensi; ricoverato in ospedale, gli è stato diagnosticato il malore legato alle punture di zecche, di cui aveva la caratteristica forma sul corpo e da cui è stata colpita anche sua moglie, arrivando ad avere paura anche per la nipotina di due anni; lui e sua moglie hanno trovato una zecca nel letto della bambina ed un’altra l’hanno fotografata; l’uomo afferma che sono estremamente piccole, quindi difficili da distinguere, ed ha richiesto un intervento di disinfestazione tempestivo per scongiurare il deposito di guano dei piccioni da cui si sviluppano le zecche.

Lo stesso intervento necessita lo stabile di un residente a Palazzo d’Accursio (via dell’Arcoveggio), cui l’Ausl ha imposto una disinfestazione, ed altri interventi volti ad impedire la nidificazione dei volatili portatori di zecche. Urge dunque una bonifica dei tetti dove gli animali stazionano.