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Calano i prestiti per i privati, crescono quelli per i dipendenti pubblici

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  • 10 Ottobre 2011

Le più recenti ricerche condotte in relazione al mercato dei prestiti hanno dimostrato come la categoria dei lavoratori dipendenti riscontri una continua difficoltà nel fare richiesta di un prestito. Una situazione non ovviamente agevole, specie se si considera la grave congiuntura economica che stiamo passando e che spesso rende necessario richiedere un finanziamento. Tuttavia è necessario tenere ben presente che è’ possibile trovare dei dei prestiti dipendenti statali, che cercano di venire in contro a questa categoria lavorativa, studiando delle forme di finanziamento per le quali non si prescrivono ipoteche sugli immobili. Da sottolineare però che queste diverse prestito non permettonodi fare richiesta di somme notevolmente alte e che per accedervi è comunque necessario assicurare delle garanzie. Insomma se si devono reclamare delle cifre troppo alte è meglio consultarsi con un consulente finanziario. Per quanto attiene al contrario i prestiti dipendenti privati, l’aumento del tasso di rischio relativo alla tenuta delle imprese, ha notevolmente penalizzato questo tipo di finanziamento a favore di quelli pubblici e dei prestiti destinati ai pensionati. In linea di massima gli istituti finanziari si fidano molto meno della solidità delle| ditte private, andando quindi a privilegiare il credito per i lavoratori degli enti pubblici o per i pensionati. Al momento sembrano resistere solo i prestiti personali e quelli finalizzati a particolari categorie di beni come l’elettronica di consumo o i viaggi.

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