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Preventivare un sito internet non è mai stato così facile

Vediamo insieme quali sono le variabili da cui dipende questa equazione.
Il traffico a cui verrà esposto il sito è un fattore di fondamentale importanza che incide significativamente sul bilancio finale.
Siti web che hanno un flusso elevato e costante di visitatori, richiedono in genere più risorse.
Spazio fisico, ram per l’elaborazione eventuali script o programmi e banda sufficientemente ampia da garantire una fruibilità continuata del servizio, rappresentano delle variabili che possono non essere costanti.
Google Analytics e un’analisi dei log di sistema sono uno degli strumenti più semplici e diretti per rendersi immediatamente conto di quante risorse un sito web possa richiedere.
Attraverso il numero degli accessi, e le richieste al server è infatti possibile stimare quanto sia effettivamente il carico da gestire.
Hardware a parte, un’altra componente molto importante che incide nel preventivo per un sito web, è il design.
Vi sono migliaia di template già pronti tra cui scegliere, ma nessuno in genere soddisfa pienamente i requisiti del sito web in progetto. E’ quindi necessario rendersi conto di quanto tempo richieda la customizzazione del template e per venirne a capo bisogna inevitabilmente scontrarsi con il codice.
Vi sono infatti template facilmente modificabili che però risultano scarni o scadenti dal punto di vista della compatibilità cross-browser.
Altri che dal punto di vista grafico e strutturale, cercano di supplire alle customizzazioni con dei parametri facilmente modificabili dall’utente o dal professionista; la problematica che più frequentemente si riscontra in questo genere di template è l’assoluta complessità del codice che mese dopo mese in versioni perfezionate, lascia allo sviluppatore l’arduo compito di trovare il punto in cui apportare eventuali correzioni e/o modifiche.
Se non si riesce a trovare un template che soddisfa i requisiti grafici del cliente, vediamo entrare in scena il grafico professionista che dopo aver sottoposto diverse bozze al cliente, ci consegna il layout che dovremo aplicare alla struttura di un nostro template opportunamente modificato.
Questo tipo di sviluppo passa attraverso la figura di almeno 2 professionisti e incide notevolmente nel preventivo per un sito web specialmente nel momento in cui il web developer, deve accertarsi che il codice sia conforme agli standard e che sia visualizzabile sulla maggior parte dei browser.
Succesivamente alla stima dei tempi necessari a realizzazzare la struttura del sito web, bisogna capire che tipo di funzionalità servano al cliente.
Uno dei dati forse più divertenti in questa fase dello sviluppo è capire effettivamente cosa serva al cliente che notoriamente non è in grado di esprimersi in gergo tecnico. Quando infatti le funzionalità del sito deviano anche seppur minimamente da quegli che sono gli standard su cui sono progettati programmi che sono in commercio da anni, anche la più piccola modifica può vedere entrare in gioco la figura di un programmatore professionista.
Inoltre nella stesura di un preventivo per un sito web è necessario elaborare le richieste del cliente in modo che gli si trovi una soluzione già presente sul mercato, magari anche gratuita, facendogli presente il problema dei costi per eventuali modifiche a programmi esterni.

Nel secondo articolo Preventivare un sito internet in 10 passi andremo ad articolare i punti che qui non sono ancora stati trattati ovvero la struttura, la fase di testing, la grafica, l’addestramento del cliente e l’immancabile assistenza

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Xilitolo in Cucina. Basta col vecchio Zucchero!

il miglior sostituto dello zucchero che si possa trovare sul mercato in Finlandia viene assunto prevalentemente per rendere dolce, cuocere nuove pietanze ma soprattutto per preparare dolci ( a parte per quelli con lievito di birra perchè le sue spore non metallizzano lo xilitolo )…
come mai?
questo xilitolo ha il 40% di calorie in meno rispetto al solito zucchero da cucina.
esso viene assorbito e metabolizzato molto più in modo lento dal nostro corpo.
All’incirca il 75% dell’assimilazione dello xilitolo arriva al fegato dove viene assimilato e lo xilitolo in eccesso viene attaccato dai microbi dell’intestino.
Non fa danno come molti dolcificanti naturali che inviano segnali mal interpretati dal nostro sistema nervoso.
A parte questo essendo un pentasaccaride, il corpo ci mette più tempo a scindere lo xilitolo e a metabolizzarlo.
La diretta conseguenza di ciò è un’irrisoria produzione di insulina ( il cosiddetto “ormone che genera la fame” ) che direttamente stimola il glucagone ( detto anche l’ormone che brucia i grassi ) il quale brucia i grassi per riuscire a supplire a questa “mancanza”.
La domanda che è la stessa per chiunque abbia provato a cercare questo zucchero in rete qui in italia:
perchè in questo paese praticamente nessuno se ne cura e solo un produttore lo vende?
La risposta sta nel ruolo piuttosto deludente che i media hanno giocato fin ad ora. questo zucchero è di fatti conosciuto in Finlandia e in tutti i paesi scandinavi, dove peraltro è un prodotto che a breve verrà a trovarsi anche nei supermercati, ma incredibilmente già anche nella vicinissima Germania e ultimamente anche in Austria.
All’Italiano che ,povero lui, abbia in qualche modo un interesse nei confronti di questo nuovo zucchero non rimane che affidarsi alla vendita via internet da Xilitolo Italia fin’ora sembra essere l’unico distributore che per ora sembra lavorare anche al dettaglio; indice questo che la presa di coscienza degli Italiani dell’esistenza di un prodotto così all’avanguardia nel campo della salute, è ancora molto lontana.

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