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lsalemmi

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Assicurazioni auto telefoniche

Quando agli inizi degli anni ’90 apparvero le prime assicurazioni telefoniche, gli automobilisti italiani che erano soliti stipulare la polizza Rc auto presso un’agenzia tradizionale, le accolsero con molto scetticismo.
Dopo vent’anni di presenza sul mercato italiano le assicurazioni che operano a distanza hanno conquistato un numero sempre maggiore di proprietari di auto; le ragioni che stanno alla base di questo fenomeno sono dovute anche alla diffusione di internet che sta progressivamente sostituendo il telefono quale mezzo di comunicazione tra la compagnia e il cliente.

Ma esiste una reale convenienza nel richiedere un preventivo assicurazione auto con una delle compagnie assicurative che operano a distanza? La risposta è affermativa, del resto è sufficiente utilizzare uno strumento come il “Preventivatore Unico” dell’Isvap per rendersi conto che si può arrivare a risparmiare fino al 40 per cento rispetto al prezzo praticato da un’agenzia tradizionale.
Tuttavia è bene sapere che stipulare una polizza con una compagnia telefonica/online diventa conveniente solo per gli automobilisti virtuosi che si trovano nelle prime classi bonus/malus e che risiedono in aree a bassa sinistrosità.
La politica delle assicurazioni telefoniche/online è da sempre quella di scegliere clienti virtuosi, pertanto una buona fascia di proprietari di automobile non troverà alcun vantaggio ad assicurarsi con una compagnia che opera a distanza.
Tra gli esclusi più penalizzati dalle compagnie assicurative a distanza vi sono gli utenti che hanno un’età anagrafica inferiore ai 26 anni a prescindere dalla classe di merito in cui si trovano.
Tutte le assicurazioni telefoniche/online applicano poi una tariffa differenziata nei confronti di coloro che usufruiscono della portabilità prevista dalla cosiddetta “Legge Bersani” e nei confronti degli automobilisti che acquistano un’autovettura nuova partendo dall’ultima classe di merito.

Tirando le somme è possibile delineare il profilo dell’automobilista ideale che può trarre un consistente risparmio assicurandosi con una compagnia telefonica/online: deve avere un’età anagrafica superiore ai 26 anni, deve percorrere non più di 10 mila chilometri all’anno, deve essere almeno nella terza classe di merito e non deve risiedere in regioni dove si verificano un alto numero di sinistri. Se un utente rientra nel profilo delineato è sicuro che potrà avere un risparmio annuo a tre cifre, in caso contrario non rimane che fare il giro delle agenzie assicurative della propria città.

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QUANTA ENERGIA PULITA!

Quanta energia produce un impianto fotovoltaico? Chiunque intende installarlo si pone una domanda di questo tipo. A seconda della presenza o meno di alcuni elementi, dipenderà la “tanta”  o “poca” energia prodotta.

Innanzitutto la posizione dei pannelli fotovoltaici che compongono l’impianto.  Un cattivo orientamento infatti può causare importanti perdite di rendimento energetico. Per catturare la maggiore quantità di energia solare deve perciò essere esposto direttamente ai raggi solari  in modo perpendicolare. Per questo, gran parte di progettisti tendono ad orientarli versi sud/sud-ovest per sfruttare le ore pomeridiane, quelle più calde appunto.

È importante inoltre considerare la superficie che si ha a disposizione per l’installazione dello stesso. Più ampia sarò la superficie maggiore sarà il rendimento e quindi la quantità di energia prodotta.  È evidente poi che l’entità dell’energia prodotta è direttamente proporzionale all’irradiazione solare; ma, anche in caso di cielo nuvoloso il rendimento è ugualmente buono in quanto si sfrutta, non solo l’energia solare diretta, ma anche quella diffusa.

Altro elemento da considerare è l’efficienza dei moduli fotovoltaici. L’efficienza di trasformazione dell’energia solare in energia elettrica è data dal rapporto tra la potenza elettrica in uscita e la potenza della radiazione solare incidente.
Ovviamente entrambe cambiano in funzione delle condizioni di irraggiamento solare. L’efficienza di trasformazione dell’energia solare in energia elettrica è data dal rapporto tra la potenza elettrica in uscita e la potenza della radiazione solare incidente.
Ovviamente entrambe cambiano in funzione delle condizioni di irraggiamento solare. Secondo una recente ricerca è stato calcolato che un modulo fotovoltaico posto a condizioni “standard” d’insolazione, con una temperatura di 25°C, riesce ad ottenere un’efficienza produttiva di energia elettrica fra il 10% e il 12,5%

Infine, l’efficienza dei BOS. Innanzitutto per BOS si intende l’insieme dei dispositivi e dei componenti elettrici necessari per trasferire l’energia prodotta dai moduli fotovoltaici fino alla rete elettrica. È un elemento di valutazione che permette di conoscere il valore della percentuale dell’energia prodotta dai moduli fotovoltaici.

Oltre alla quantità di energia prodotta, è importante tenere presente che è ENERGIA PULITA.

È energia priva di emissioni inquinanti, e quindi i suoi effetti sono assolutamente benefici.

Perciò, accanto al vantaggio di produrre importanti quantità di energia, quest’ultimo aspetto non è certamente da sottovalutare, tutt’altro.

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