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Come scegliere il tuo successo commerciale online

Il business on-line può avere una crescita davvero rapida e spianare la strada ad un impero online, solo ed esclusivamente scegliendo le giuste attività di promozione ed offerta online. In questo articolo, faremo un esempio con tre semplici passaggi per trovare il proprio business on-line ideale.

Molti webmaster ed appassionati si lanciano su internet, nella maggior parte dei casi, per far si che la propria passione ed i propri interessi diventino un vero e propribusiness in grado di sostituire l’attuale posto di lavoro. In particolar modo, le scelte che un newbie deve affrontare sono:

1. Creazione e commercializzazione di prodotti di informazione (ebooks, relazioni, newsletter a pagamento, audio e video)

2. Utilizzo di sistemi di affiliazione, dove è possibile guadagnare sulle commissioni per ogni referral.

3. Adsense di Google ed altri modelli di pubblicità (affiliazione) a pagamento.

Al contrario, bisognerebbe concentrarsi su cosa dovrebbe essere il proprio sito web, quali obiettivi commerciali e di informazione si pone, quali prodotti si intende realizzare e promuovere, in modo tale da creare un vero e proprio piano di marketing per lo sviluppo di un business duraturo ed in grado di precorrere i tempi.

Ad ogni modo, anche l’utilizzo delle tre tecniche sopra citate può portare a ottimi risultati, soprattutto se implementate contemporaneamente ed in modo sapiente e preciso (non a caso, molte aziende di successo della new-economy sono basate su questi tre concetti di business). Tuttavia, è fondamentale che si selezioni un modello di business che permetta di raggiungere l’obiettivo principale, cioè rendersi indipendenti e generare ricchezza.

Ma allora, come si può scegliere la giusta strada da seguire per raggiungere questi obiettivi?

Di seguito, vengono elencati 3 fattori che possono essere decisivi nella scelta del proprio business on-line:

1. Quanto controllo si desidera ottenere? La maggior parte degli imprenditori, vuole il pieno controllo sulle proprie idee e creatività e lo considerano come fattore fondamentale del proprio successo. Per tanto è basilare poter controllare e gestire ogni azione di tecnica, di marketing e commerciale relativa alla propria attività online. Il “controllo” prevede anche, e non da sottovalutare, una stima dei rischi imprenditoriali associati agli investimenti ed ai tempi di recupero degli stessi (in quanto tempo stimiamo di ottenere un ROI positivo).

2. Quali sono i punti di forza della tua idea? L’identificazione di questi punti saldi dei prodotti e servizi offerti, permette di approcciare nel migliore dei modi il mercato ed impostare una corretta attività di promozione e di marketing.

3. Qual è l’obiettivo finale del progetto? Forse il punto più importante di tutti, difatti senza aver ben chiaro i propri obiettivi risulta molto difficile attuare strategie commerciali e di marketing in grado di poterli raggiungere senza disperdere troppe energie ed investimenti monetari.

L’importante, sia che si utilizzi uno o l’altro approccio, è comunque riuscire a massimizzare i profitti e monetizzare al meglio il traffico generato sul sito per incrementare i flussi di entrata dell’attività online.

A cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Marketing e comunicazione

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Treno o traghetto: le alternative non mancano per girare l’Europa

Per godersi al meglio un viaggio in Europa, senza lo stress da automobile, conviene affidarsi ai servizi di trasporto Europei su rotaia e via mare che risultano essere sempre più efficienti, convenienti e sicuri.

Difatti, grazie agli accordi ed ai forti investimenti sopportati dall’Unione Europea, la rete di trasporto del vecchio continente sta allargando i propri orizzonti riducendo sempre più la distanza da un paese all’altro, da una capitale all’altra.

Anche se questo progresso ha subito negli ultimi mesi una lieve flessione, a causa della recessione in corso negli USA, lo sforzo sostenuto sembra essere ripagato da migliaia e migliaia di viaggiatori Europei che affidano i propri spostamenti interni, sia di lavoro sia di piacere, a treni e traghetti sempre più confortevoli e veloci.

Ad esempio, per chi desidera visitare le principali capitali d’Europa in treno, può tranquillamente sfruttare le prestazioni notturne offerte dalle ferrovie Tedesche, Svizzere ed Austriache (linee “City Night”) che riescono a coprire ben nove stati Europei (fra qui le città di Milano, Amsterdam, Copenaghen, Basilea e Praga). Questo a costi estremamente contenuti, inferiori ai 60 Euro per il viaggio di andata e ritorno, ad esempio per la tratta Milano-Amsterdam (si tratta di servizi low cost Amsterdam).

Invece, i nostri cugini transalpini, per agevolare il turismo presso la loro splendida capitale, propongono interessanti soluzioni che collegano Parigi ad altre città Europee come le offerte per Londra, Brucelle e Amsterdam. Grazie all’alta velocità delle proprie linee tranviarie queste tratte competono direttamente con i voli a basso costo.

Sembra che anche le nostre Ferrovie dello Stato stiano adeguando i propri servizi e tariffe con i competitors Europei, riuscendo a garantire tratte “storiche” a prezzi competitivi con tempi di trasferimento di tutto rispetto. Un esempio potrebbero essere i treni che collegano Milano (oppure Torino) con la capitale parigina con prezzi biglietto sotto ai 30 Euro.

Invece, per quanto riguarda il trasporto via mare, si stanno ramificando sempre più con nuove soluzioni e collegamenti fra traghetti Italia ed altre destinazioni del bacino del mediterraneo, fra cui: Marocco, Croazia, Spagna, Grecia e Turchia.

Anche in questo caso i servizi sono molto curati, veloci e sicuri, presentandosi al viaggiatore con tariffe abbastanza economiche e comfort di prima qualità a bordo. In particolar modo, queste proposte di viaggio sono indicate per chi desidera raggiungere le coste del nord-africa per escursioni col proprio fuoristrada, che possono portare con se grazie alle comode partenze dai porti di Genova, Civitavecchia e Palermo per destinazioni tipiche come Tunisi e Tangeri. Il tutto a prezzi estremamente contenuti, in funzione delle promozioni. Tutte queste soluzioni, se ben valutate ed affiancate dalla scelta di hotel economici possono far viaggiare veramente a costi ristretti ed in più senza alcun tipo di stress.

Quindi le possibilità ed alternative di viaggio sicuramente non mancano. Allora quando si parte?

A cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Posizionamento naturale

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Sapone naturale da frutta contro detersivi chimici per bucato e saponi

In India e Nepal i saponi naturali di origine vegetali sono utilizzati da secoli ed hanno definito alcuni vantaggi rispetto ai detersivi chimici per il bucato. Mettiamoli a confronto.

I saponi naturali in pratica vengono crescono e vengono estratti sugli alberi. Si tratta di frutti dalla struttura denominata Sapindus e non contengono alcuna tipologia di sostanza chimica, tintura oppure qualsiasi altra fragranza artificiale. Il Sapindus crescere in regioni tropicali e quindi molto calde, sono alberi che si trovano principalmente in India, Indonesia, Nepal ed altri paesi del sud-est asiatico. Sono molto facili da utilizzare sono molto sicuri per la sicurezza a lungo termine sia del corpo sia della natura.

Uno studio comparativo delle due tipologie di detergenti industriali può sicuramente dare un quadro chiaro di ciò che il sapone naturale derivante dalla frutta sia in grado di offrire in termini di detersione. Iniziamo da alcuni svantaggi che portano la maggior parte dei detergenti chimici (se non selezionati con cura).
Detergenti chimici: questi detersivi per bucato o comunque per qualsiasi applicazione di igiene e pulizia sono costituiti, principalmente, da sostanze chimiche e tossine che se non controllate possono influenzare l’ambiente nel lungo termine. In effetti, se i prodotti detergenti risultano essere di scarsa qualità (in modo particolare quelli a basso costo) possono contenere coloranti artificiali che si insidiano nel bucato anche dopo il risciacquo ed a lungo andare possono risultare, a contatto con la pelle, dannosi per il corpo umano. Inoltre se il detersivo chimico viene esposto alla luce del sole, esso evapora provocando un’aria malsana non adatta alla respirazione.
Alcuni detersivi, e purtroppo è sempre più frequente, possono contenere enzimi noti per causare eczema e psoriasi. Inoltre, se viene inalato per via aerea il ipoclorito di sodio (contenuto in molti detergenti di basso profilo) può causare irritazioni polmonari e fastidi agli occhi ed alla pelle. Inoltre, un prodotto a base chimica può causare la prematura usura dei vestiti, in quanto molto aggressivo sui tessuti e le fibre che li compongono.
Per la pulizia di superfici e pavimenti, solitamente questi detergenti vengono applicati con dei dischi abrasivi che ne aumentano l’efficacia e l’effetto erosivo, se non ben controllati l’unione di questi due agenti possono rovinare vistosamente anche le superfici più robuste e resistenti.
Detergenti naturali: il sapone di origine naturale estratto dalla frutta non contiene alcuna sostanza chimica o tossina in quanto hanno al loro interno un’essenza chimica naturale chiamata saponina. Questa è presente con una concentrazione piuttosto elevata (circa 10-18%) ed agisce proprio come un detergente naturale, quando viene in contatto con l’acqua. Naturalmente questi prodotti sono al 100% biologici e quindi completamente bio-degradabili. Inoltre possiedono un enzima naturale che funge da anti-batterico che sconfigge i microrganismi nocivi, questo non provoca alcun tipo di reazione allergica ed evita infezioni alla pelle.
In ultimo, il sapone naturale per biancheria non danneggia i tessuti e protegge le fibre di colore.

Questa un breve confronto fra detergenti chimici scadenti e saponi naturali per il bucato e per la pulizia di superfici. Pertanto, quando si sceglie un prodotto per la pulizia della casa, occorre fare molta attenzione alla provenienza della produzione detergenti ed alla loro composizione chimica, sempre che si voglia salvaguardare se stessi, le generazioni future e quindi l’ambiente.

A cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Web agency

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Panoramica sui fasteners industriali

I fasteners industriali sono utilizzati nel settore aerospaziale, militare, edilizio, e altre tantissime applicazioni industriali. In effetti questi sono davvero Questi sono estremamente resistenti a qualsiasi agente atmosferico corrosivo, in particolar modo, si difendono egregiamente contro pioggia e relativa ruggine. Solitamente sono realizzati in vari metalli, fra cui acciaio inossidabile, cromo e carbonio.

Come prevedibile, i fasteners industriali possono assumere svariate forme, per soddisfare ogni tipo di esigenza ed applicazione. Ad esempio, ecco un elenco parziale di articoli tecnici disponibili per l’industria: ancore di fissaggio, bulloni curvati, viti a tappo, drywall, viti, dadi, spille, anelli di mantenimento, rivetti, clip di fissaggio e svariate tipologie di guarnizioni.

Anche se la vastità di tipologie di fasteners è, talvolta, quasi imbarazzante, molto spesso questa produzione non riesce a risolvere ogni specifica esigenza del cliente che pertanto deve affidarsi ad un team di professionisti che sappiano realizzare il prodotto, ad esempio guarnizione in gomma a disegno, cioè sulle specifiche esigenze e su misura per l’applicazione finale.

Difatti, in questo settore, solo l’utilizzatore finale del prodotto è in grado di stabilirne appieno le funzionalità e quindi occorre tarare la produzione del fastener in funzione del know-how del cliente che ha sul proprio prodotto finale dove verrà applicato l’articolo tecnico industriale.

Un sottoinsieme della grande famiglia dei fasteners per l’industria è costituito dai tubi aspirazione che permettono, grazie alla loro duttilità di raggiungere ogni angolo dell’azienda per aspirare fumi e qualsiasi tipologia di liquido, sia che derivi da scarto di produzione sia che venga utilizzato per il raffreddamento dei macchinari indispensabili alla realizzazione del prodotto finito.

A tal proposito, molte aziende italiane si sono dedicate a questo business to business cercando di soddisfare sempre più e meglio le specifiche esigenze del cliente, con una grande varietà di prodotti, che poi industrializzati, hanno costi relativamente abbordabili. E questo patrimonio è destinato ad aumentare sempre più in funzione di tutte le nuove tecnologie ed applicazioni che l’industria moderna richiede. L’importante, come sempre è fornire un prodotto qualitativamente eccellente, ad un prezzo competitivo e fornire un ottimo servizio post-vendita di assistenza e cura del cliente.

A cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Web marketing

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Consigli utili sulla rigenerazione delle cartucce di stampa

Per risparmiare qualche euro, nel caso di aziende anche qualche centinaia di euro, ogni anno è consigliabile rigenerare le proprie cartucce di stampa direttamente con infiltrazioni di inchiostro.

In questi termini, visto che l’utilizzo di una stampante è un’azione quotidiana, sia che si tratti di stampanti a getto di inchiostro sia di stampanti laser colori, il cambio delle cartuccie/toner è praticamente pari al costo della stampante stessa.

Proprio per ovviare a questo costo di produzione, ormai da qualche hanno è esplosa la tecnica di rigenerazione delle cartucce che permette di introdurre all’interno delle stesse una dose di inchiostro liquido in grado di far tornare a nuova vita la cartuccia. Naturalmente il kit di generazione pare molto conveniente in quanto ha un costo di molto inferiore all’acquisto di una nuova cartuccia e può essere riutilizzato per molteplici occasioni.

Però, andando in profondità nell’argomento, non possiamo limitarci ad osservare puramente il lato economico della questione, ma dobbiamo approfondire ogni aspetto di queste pratiche.

A tal proposito, uno svantaggio del kit di rigenerazione è che questo introduce si inchiostro all’interno delle cartucce riportandole ad un livello iniziale, ma non ripara i danni che vengono generati dall’usura del prodotto stesso. Cosa che avviene invece per i prodotti rigenerati da professionisti ed esperti della rigenerazione.

Questo implica che la ricarica può essere effettuata solo un numero limitato di volte, naturalmente se l’usura non è eccessiva ed il processo di inserimento dell’inchiostro avviene a regola d’arte. Altro inconveniente non trascurabile è che durante la rigenerazione di un toner (per stampanti laser) può liberarsi nell’aria la polvere del vecchio toner oppure quella utilizzata per la rigenerazione: tale pulviscolo è ritenuto da molti inquinante e cancerogeno. Naturalmente, anche se gli inchiostri non sono naturali al 100%, i rischi per la salute sono di gran lunga inferiori.

Facendo un esempio pratico di rigenerazione dei cartucce per stampanti a getto di inchiostro, che potrebbero essere adagiate sui nostri arredamenti per ufficio, il primo ostacolo viene posto proprio dalla tipologia di inchiostro contenuta nel kit, infatti è compatibile solo con una tipologia di marca ed un modello preciso. Per tanto, non potremmo usare lo stesso kit per rigenerare stampanti di diverse marche/modelli.

Altro fattore negativo è che estraendo le cartucce ed aprendole per ricaricarle, è possibile che gocce di inchiostro cadano sulla scrivania (magari acquistata con le agevolazioni della legge lr22) macchiando documenti e mobili. Il liquido va versato con estrema attenzione e lentamente per evitare la creazione di bolle d’aria e disperdere l’inchiostro ovunque.

Un altro passaggio è quello di resettare la “memoria” della cartuccia, cancellando il numero di pagine che essa ha stampato. Per questo serve il “resetter” che normalmente non viene fornito col kit di rigenerazione (quindi va considerato anche questo costo aggiuntivo).

Una volta resettato il chip della cartuccia, e rimontata nella stampante la cartuccia rigenerata, è consigliabile effettuare l’azione di pulizia delle testine. Se la prima prova presenta alcune parti illeggibili o strisce bianche, occorre ripetere il ciclo di pulizia fino a quando non si raggiunge la qualità richiesta.

Il problema è che queste azioni generano un dispendio di inchiostro; per tanto alla fine dei conti bisogna considerare anche questi costi. Ed inoltre non è sicuro che l’operazione sia andata completamente a buon termine lasciando la stampante non in grado di effettuare stampe professionali. Quindi attenzione a valutare bene l’economicità della rigenerazione delle cartucce, soprattutto quelle a getto di inchiostro.

Articolo a cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Cercare nuovi clienti

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Venezia: la città incantata dal vetro splendente

Venezia, capoluogo della regione Veneto, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco, si impone sulla laguna veneta come quella città magica e speciale che si fa ricordare per la sua particolarità e splendore.

Il suo territorio lagunare è costituito da numerose isole che accolgono varie manifestazioni ed eventi oltrechè nascondere passati storici e monumenti architettonici di pregio e gli immancabili e tantissimi hotel Venezia.

Fra le isole più conosciute, che ogni hanno accolgono il maggiore flusso turistico, il Lido di Venezia, dà vita alla parte di costa che segna il confine con l’Adriatico; è qui che sorgono i maggiori stabilimenti balneari e si trovano le spiagge affollate dai turisti mentre ogni anno si ripete la Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia che accoglie un gran numero di celebrità.

A nord-est di Venezia, sorge silenziosa ma rilevante, l’isola di Murano; un piccolo gruppo di sette isolette, collegate fra loro da ponti, conosciuto in tutto il mondo per l’attività che da secoli qui si svolge: l’artigianato del vetro. L’arte vetraria veneziana ha origini infatti molto antiche, i ritrovamenti fanno pensare già al VII secolo a.C.. Amurianum, come veniva denominata Murano un tempo, è cresciuta nei secoli per la sua arte vetraria, unica e particolare, sviluppatasi con il maestro Angelo Barovier che segnò il passaggio verso il ‘400 all’uso del vetro bianco molto simile al cristallo.

Oggi con il vero vetro di Murano, garantito dal suo marchio di autenticità, sorto con la legge regionale nel 1994, sono prodotti splendidi oggetti di raffinato artigianato, lampadari, vasi e molto altro, che si distinguono per l’accuratezza delle forme e la lucentezza dei cristalli. Molto significativa per il turista è la visita alle fornaci, dove si può ammirare davvero la magia del processo produttivo che porta alla creazione di questo particolare vetro di Venezia.

L’artigianato veneziano è solo una delle tante caratteristiche che rendono la città conosciuta in tutto il mondo. Venezia è città ricca d’arte e come tale racchiude in sé le originali opere di molti artisti italiani, e semplicemente passeggiando per la città troveremo monumenti e chiese ricchi di storia, inoltre è semplicissimo trovare un albergo Venezia storico ed in tipico stile artistico veneziano.
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L’evento più stravagante e maestoso, il Carnevale di Venezia, ricrea un magia unica per le vie e le piazze della città che per dieci giorni vengono colorate dalle maschere e costumi veneziani, in un incontro unico di musica e divertimento.
La mancanza dell’uso dell’auto e la sola possibilità di girare la città a piedi o nella caratteristica “gondola”, attraversando i canali veneziani, fanno di Venezia anche la “Città degli innamorati”, dove si possono compiere lunghe passeggiate affiancate dal dolce rumore dell’acqua.

Venezia un mix unico al mondo, che tutti vogliono visitare e dove trovare anche tantissime offerte hotel Venezia, una città incantata che regala ai suoi visitatori un soggiorno da fiaba.

Articolo a cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Servizi SEM

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Vacanze: tempo di mare e comodità

Estate, tempo di vacanze e la meta privilegiata è sicuramente il mare.

Distese di sabbia e acque cristalline sia che la nostra vacanza sia sulle nostre coste italiane sia che siamo fra i fortunati che raggiungeranno qualche bella isola per un soggiorno da favola, non vorremo di certo sfigurare in termini di abbigliamento.

Così per trascorrere ore distesi a prendere il sole fra un tuffo in acqua e l’altro, la scelta del nuovo costume che deve seguire le nuove tendenze della moda da spiaggia diventa obbligata. Per una donna troviamo le nuove linee di bikini dai colori forti, per ricreare un “arcobaleno” sulla spiaggia, affiancati dai moderni costumi da bagno semi interi che giocano sul vedere e non vedere, fino ad arrivare ai semplici abiti a spallina stretta, con scollature sulla schiena da indossare anche per le passeggiate o di sera per godere a pieno della brezza marina, con il proprio bikini femminile, magari seguendo la tendenza del momento, acquistato direttamente online.

Anche per l’uomo tinte forti per i costumi a slip e calzoncini da mare per tutti i gusti, fantasie hawaiane che richiamano le spiagge straniere ma anche colori più sobri per gli amanti dello stile classico.
Non manca il conosciuto pareo, comodo per lei ma utilizzato anche da lui, magari in tinta con il costume, risulta sempre l’indumento più veloce e pratico per la spiaggia e non solo.

Voglia di mare e voglia di stare comodi, anche nel camminare quindi come non utilizzare le semplici ciabatte infradito, comode magari anche sulla riva della spiaggia ma soprattutto molto apprezzate anche per girare nelle vie della città, dalle più spartane, in gomma e plastica fino alle più eleganti, perfette anche per l’uscita serale, con strass, rifiniture color argento e oro, insieme al leggero abito estivo, ne completano perfettamente l’abito.

Comoda dal momento della partenza fino all’arrivo sulla spiaggia e pratica anche durante il nostro shopping nel centro città, non può mancare la borsa sacca, il nostro bagaglio a mano che ci da l’aria un po’ nomade e chic che contiene tutto quello che ci serve in un intero giorno, da mattina a sera;
Quando siamo stesi in spiaggia e vogliamo un bel cuscino basta riempirla un po’ e la sacca di tela risulterà pratica anche in questo!

La moda mare di quest’anno accontenta davvero tutti e per chi non ama le infradito anche di sera, ma non vuole sandali con tacchi stravaganti e non ama le alte zeppe, ecco gli ultrapiatti dal sapore metallico, i sandali rasoterra sono l’accessorio più usato di questa estate. Tanti modelli per la comodità di tutte, l’importante è che siano scintillanti come l’oro e l’argento.

Insomma voglia di vacanza e di abbigliamento giusto e quest’anno l’offerta accontenta tutti, dagli accessori, come gli occhiali, magari con montatura color ebano e avorio che richiamano uno stile prezioso, fino alla semplicità delle infradito in gomma colorata apprezzate anche dall’uomo per la loro comodità. Asciugamani dai mille colori per prendere il sole in allegria ma anche vestiti leggeri ed eleganti da sera per le serate all’aria aperta. Per la vacanza di lei e di lui la scelta dell’abbigliamento comodo, semplice ed estivo davvero non manca.

A cura di Michele De Capitani
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Verona: patrimonio storico cantato da Shakesperare

Fra i luoghi e le città più visitate in Italia, c’è sicuramente la città di Verona, secondo comune del Veneto, per numero di abitanti, attraversata dal fiume Adige, è conosciuta dai più per l’anfitreato romano diventato il simbolo della città stessa: l’Arena

E’ proprio al suo interno infatti che è ospitato oggi il rinomato festival lirico areniano oltre che altri numerosi concerti. Inoltre la città fu scelta da William Shakesperare per la sua famosa opera Romeo e Giulietta che ne trova oggi il ricordo nella casa di Giulietta.

Verona accoglie ogni anno grandi quantità di turisti che effettuano la prenotazione hotel Verona che giungono per visitarne le molte ricchezze artistiche oltrechè per partecipare alle varie manifestazioni.

La città che sorge ai piedi del colle San Pietro, lungo le rive del fiume Adige, è stata sempre un punto strategico di scambi per il trasporto e il commercio sia terrestre che via acqua, oggi riconosciuta dall’Unesco patrimonio dell’umanità, racchiude molti luoghi e monumenti storici da visitare.
Oltre alla Piazza Bra, dove si trova la famosa Arena, sicuramente da vedere Piazza delle Erbe e Piazza dei Signori per immergersi nella storia della città.

Una zona tipica di Verona, vicina a dove dormire a San Michele, attiva per la festa di papà gnocco è quella della piazza di San Zeno che in occasione della festa si riempie dei tipici mercatini, come quello dell’antiquariato e partecipando a questa celebrazione ci si può immergere a pieno nel clima e nella vita di paese, trovandosi ugualmente all’interno della città.

Verona ospita molti eventi e spettacoli fra cui il più famoso e conosciuto è certamente il già citato Festival Lirico che regna sovrano in ogni estate dal 1913 quando fu inaugurato con l’Aida di Giuseppe Verdi a cui giunsero celebrità da tutto il mondo.

Al teatro romano si svolge anche ogni anno, dal 1948 quando fu inaugurato con la tragedia di Romeo e Giulietta, l’Estate teatrale veronese che raccoglie anch’essa numerosi partecipanti illustri. Ultimamente si sono aggiunti anche spettacoli musicali con importanti bande jazz e di danza. Fra le manifestazioni di recente è stato rinnovato il Palio di Verona, conosciuto come il palio del drappo verde, una corsa che risale all’800 e che risulta la più antica del mondo, arrivata alla 591° edizione.

Fra le tante caratteristiche della città vi è sicuramente quella del suo giornale quotidiano “l’Arena”, che è uno dei più antichi d’Italia fondato nel 1866. La maggior parte dei turisti di tutto il mondo sceglie un albergo 3 stelle Verona che offre un rapporto qualità prezzo davvero impareggiabile.

Una città ricca di storia e di vita, che si impone per la sua architettura e per i suoi eventi diventando punto di riferimento per la nazione e il mondo.

A cura di Michele De Capitani
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Tematiche del lavoro – Corso di formazione gratuito

Promosso da Eurointerim Spa – Agenzia per il Lavoro e realizzato da Eurointerim Servizi Spa attraverso il Fondo per la formazione dei lavoratori interinali, sono in partenza a Chiampo (VI), rispettivamente il 09, 17 e 24 luglio.

Si tratta di tre corsi sulle tematiche del lavoro temporaneo e della ricerca personale qualificato completamente gratuiti.

Le attività formative, della durata di 10 ore ciascuna, sono state tarate per inoccupati iscritti presso un’agenzia Eurointerim ed avranno l’obiettivo di fornire ai partecipanti informazioni importanti sul funzionamento delle agenzie per il lavoro, il rapporto con esse, come viene stabilita la retribuzione e il rapporto che intercorre con l’impresa utilizzatrice. Gli interessati potranno rivolgersi alla filiale Eurointerim di Chiampo in piazza G. Zanella 19 (tel. 0444 421483).

Eurointerim SpA, è l’agenzia lavoro interinale e temporaneo nata dallo spirito dei suoi 139 consulenti per il lavoro che coprono gran parte del territorio italiano. Grazie ai propri uffici e dipendenti estremamente personalizzati Eurointerim permette di proporre un flusso continuo di lavoro in modo altamente qualificato sia per l’azienda sia per il lavoratore con tantissime offerte di lavoro.

Padova, 7 luglio 2008

Per ulteriori informazioni: Dott.ssa Alessia Trevisan tel. 049 9667331 – fax 049 8935068
e-mail: [email protected]

Distribuzione a cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Seo Agency

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Arte nell’arredamento moderno, i tappeti anatolici

Trattare e discutere di tappeti anatolici evidenzia la difficile strada che il grande pubblico deve percorrere per abbattere i propri pregiudizi e preconcetti di identificazione dell’arte nel tappeto con i classici persiani oppure tappeti caucasici. Invece, gli appassionati sanno bene ed apprezzano i tappeti provenienti dall’attuale Turchia.

In pratica la vecchia Anatolia, si suddivide in tre grandi aree: occidentale, orientale e centrale. L’appassionato collezionista infatti si concentrerà su manufatti di queste zone realizzati fra la fine del 700 e la prima metà dell’800.

In effetti si tratta di complementi e tappeti arredamento estremamente raffinati, annodati con sapienza ed esperienza per un risultato di altissima qualità, difatti le origini di questi straordinari tappeti era già conosciuta a Marco Polo intorno al 1270. Naturalmente col tempo, questa eccezionale abilità manifatturiera non è andata perduta, infatti le imitazioni meglio realizzate vengono proprio realizzate sul territorio Turco.

Queste “copie” vengono realizzate perché nel tempo, i tappeti più antichi hanno raggiunto effettivamente quotazioni di tutto rilievo, infatti si parla di milioni di Euro/Dollari americani e trovarli è davvero come cercare un ago in un pagliaio in tutto il mondo. Anche se non per tutte le tasche, riducendo un poco le proprie esigenze, si riescono ad acquistare con circa una decina di migliaia di Euro, esemplari più recenti (in pratica quelli della prima metà dell’800). Questo può essere interpretato anche come un buon investimento nel futuro, vista la loro rivalutazione costante nel tempo.

Naturalmente, anche se forse è superfluo ricordarlo, l’acquisto di tappeti turchi non deve essere in qualsiasi circostanza considerato un investimento di speculazione, in quanto nel breve periodo si raccoglierebbero esclusivamente delusioni finanziarie. Al contrario conservare il proprio manufatto per uno o due lustri, può rivelarsi una vera e propria soddisfazione a livello economico, ovviamente se si è acquistato un prodotto qualitativamente valido e particolare.

Per far ciò è indispensabile raccogliere il maggior numero di informazioni e documentarsi sulla storia del tappeto e del venditore, richiedere sempre tutte le eventuali certificazioni e caratteristiche tecniche e artistiche dei tappeti che si intende acquistare. In particolar modo, occorre valutare gli interventi di manutenzione e restauro effettuati durante gli anni che si sono rivelati fondamentali per mantenere nel tempo tutte le caratteristiche del tappeto.

Tornando alla descrizione più artistica e tralasciando il lato economico, possiamo annoverare fra i tappeti anatolici occidentali i Melas, i Kula, gli Usciak ed i Ghiordes. Mentre per l’anatolia centrale sono i Konia e i Ladik, infine per la zona orientale i Sivas. Chiaramente, per sorridere, non destiniamo questi esemplari a scopi non appropriati come ad tappeti bagno dove ci sono soluzioni molto più economiche ed appropriate!

Il suggerimento di rivolgere la propria attenzione all’acquisto di manufatti del ‘700-‘800 si fonda su alcune considerazioni da non trascurare: i tappeti più antichi vengono scambiati e commercializzati senza più alcuna logica di mercato ma prettamente emotiva in quanto sono davvero rari ed introvabili. Al contrario i tappeti più moderni (dell’800 avanzato) soffrono le nuove tecniche occidentali di trattamento e colorazione introdotte dall’industria, che concentrandosi solo sugli aspetti commerciali ed economici, ha sminuito il valore artistico e storico dei prodotti successivamente prodotti.

A cura di Michele De Capitani
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Siti internet: le nuove tecnologie aprono la porta sul mondo

L’avvento delle nuove tecnologie ma soprattutto l’ampio utilizzo di internet ha completamente rivoluzionato il mondo della comunicazione.

Dai primi accenni di internet intorno agli anni ’90, in pochi anni lo sviluppo siti e la crescita del web è stata estremamente veloce e si è imposta come sistema di comunicazione sia per l’utilizzo privato che per quello professionale; molte aziende oggi sono nate proprio attraverso la rete. Utilizzare internet permette di avere praticamente tutto il mondo a portata di mano, non esistono confini e in pochi secondi si può avere sul proprio computer ogni informazione, foto, particolarità e quant’altro di uno stato dall’altro capo del pianeta.

Il sito web è diventato il nuovo “negozio”, la nuova “vetrina” indispensabile per chi gestisce un’attività, dal piccolo negozio che vende abbigliamento per bambini alla grande azienda che ha così la possibilità di fare entrare i suoi servizi direttamente dentro i computer di casa.

La prima creazione siti internet fu quella attraverso il linguaggio di programmazione base della rete, l’html, del quale sono stati a mano a mano sviluppati e implementati dai nuovi codici quali il javascript, un vero e proprio linguaggio di programmazione, il linguaggio CSS (acronimo di Cascading Style Sheets) in aggiornamento continuo, che permettono oggi di realizzare siti dinamici e ricchi di effetti grafici, accattivanti e di grande effetto, superando quella staticità che è prerogativa del codice html.
Oggi si realizzano siti in PHP e ASP (Active Server Pages) che permettono di creare siti con qualsiasi caratteristica si voglia.

Ultimamente poi si sono inseriti come sistemi di gestione di contenuti di un sito anche i Content management system (CMS), che consentono di uniformare lo stile di tutte le pagine di un sito semplicemente modificando un file.

Lo sviluppo del web è talmente veloce e continuo che stare al passo con la rete è praticamente impossibile se non per le web agency, la grandezza di internet e il mare di informazioni e di scambi di informazione che permette fra le persone da capi opposti del mondo rende lo studio e la nascita di nuovi linguaggi e programmi un susseguirsi vorticoso.

Recentemente si sta anche affermando una variante del sito web, il cosiddetto blog, che permette agli utenti di partecipare attivamente al sito, facendoli diventare veri e propri protagonisti della rete, infatti attraverso il blog e un sistema di registrazione è possibile postare direttamente propri articoli e lasciare propri commenti ai testi altrui, creando così una catena di comunicazione davvero unica.
Sono tante oggi le aziende e i professionisti che hanno dato vita alla loro attività utilizzando proprio il canale di internet, offrendosi direttamente come realizzatori di siti web.

Le tecnologie e i programmi, i linguaggi in continua evoluzione hanno così dato vita a nuove professioni che riuniscono elementi tecnici ad elementi artistici e di immagine.

A cura di Michele De Capitani
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Pulizia industriale: prodotti specifici per macchinari e ambienti

Dalla piccola azienda alla grande industria, il fattore comune di un buon livello di pulizia garantisce l’affidabilità dei macchinari e sviluppo del lavoro.

Molti e specifici sono i prodotti dedicati alla pulizia industriale dai semplici strumenti, quali le scope di grandezza 30 -50 cm comunemente usate tutti i giorni dagli addetti insieme ai panni, carta asciugamani, sacchi e dispenser appositi fino ad arrivare ai sistemi più innovativi di pulizia industriale quale ad esempio la pulizia criogenica, comunemente detta con ghiaccio secco.
Quest’ultimo sistema utilizza appunto il ghiaccio secco come sostanza di pulizia che ha fra le sue caratteristiche il fatto di non lasciare alcuna traccia di umidità al suo passaggio.

Questa sua peculiarità rende questo sistema di pulizia molto adatto al settore alimentare oltrechè trovare largo impiego nella pulizia di impianti elettrici. Questi sistemi professionali che richiedono l’uso di macchinari appositi come motoscope industriali, sono offerti da ditte e aziende specializzate nel campo che, sempre più, sviluppano attrezzature che vanno a garantire manutenzioni preventive portando ottimi gradi di igiene e profonda pulizia dei macchinari in poche ore di lavoro.

E’ poi disponibile per la pulizia quotidiana una vasta scelta di prodotti dai disinfettanti ai solventi da utilizzare manualmente fino alle macchine per la pulizia industriale, quali lavapaviementi, spazzatrici, lavasciuga, lavascale mobili e macchine aspiratrici.
Una varietà di prodotti per ogni esigenza di pulizia, dagli ambienti ai piccoli macchinari, elementi specifici per ogni settore, dalla tipografia all’alimentare; ogni tipo di sporco trova la sua risposta più efficace per avere così massima pulizia nel minor tempo possibile e con il minor sforzo possibile.

I detergenti, sgrassanti e smacchianti vengono utilizzati per i piccoli piani e aree di lavoro mentre vi sono poi strumentazioni più impegnative quali apparecchi per la pulizia a vapore, oltrechè i “portatili” generatori di vapore a zaino e aspirapolveri a vapore detergente che permettono di ottenere un buon grado di pulizia e disinfezione con una fatica contenuta da parte degli addetti.

Le aziende che si occupano della produzione macchine pulizia ed in particolar modo di questi prodotti per la pulizia industriale garantiscono l’affidabilità dei macchinari e degli accessori comuni con un riguardo particolare anche all’utilizzo in sicurezza per quanto riguarda i macchinari, mentre i vari solventi, detergenti e sgrassanti sono specificatamente studiati per non creare danni alla salute quali allergie o altro anche per chi li usa o ne viene naturalmente a contatto.

I moderni sistemi di pulizia, come quello suddetto che utilizza il ghiaccio secco, si unisce ad una ampia varietà di strumentazioni e prodotti collaudati che garantiscono la pulizia e quindi un buon uso dei macchinari di fabbriche e aziende che sono punto di riferimento del lavoro di molti settori.

A cura di Michele De Capitani
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Estati sempre più torride, soprattutto nell’Italia settentrionale

L’ultimo caldo di questi giorni unito alle pochissime precipitazioni delle ultime due settimane, fa presagire ad un luglio ed agosto torridi, sulla linea dell’estate record del 2003.

Fortunatamente la primavera è stata ricca di piogge e per questo motivo le emergenze siccità e black out elettrici sembrano scongiurate. Ad ogni modo, le protezioni civili italiane garantiscono che il peggio non è ancora passato e si manifesterà nei prossimi due mesi, per fortuna dedicati principalmente alle vacanze e ferie estive.

Come ogni anno però, le indicazioni provenienti dalle varie istituzioni sono comunque utili e da rispettare per se stessi ma soprattutto per l’ambiente, come ad esempio dosare moderatamente l’acqua dei propri rubinetti.

In particolar modo, per la salute di anziani e bambini, le autorità consigliano sempre di evitare la disidratazione bevendo almeno 1,5 litri di acqua al dì e di evitare le ore più calde del giorno, soprattutto dopo pranzo, dove l’organismo è già impegnato nella digestione. In questi termini, un altro prezioso consiglio è di mangiare principalmente frutta e verdura rigorosamente fredda ed in ogni caso di star leggeri, senza appesantirsi troppo.

Solitamente per evitare, per l’appunto queste ore bollenti, è consigliabile passarle in casa senza prendere sole e comunque evitare ogni attività fisica e di sforzo. In particolare si consiglia, per chi ne ha la possibilità di installare climatizzatori a parete e di settarli con temperature non inferiori a 5-7 °C rispetto la temperatura ambiente.

Di fondamentale importanza per la salute, è comunque la manutenzione di questi impianti refrigeranti e di tutti gli accessori per climatizzatori che li compongono. Questo per evitare che malfunzionamenti dell’apparato possano comportare a sbagliate misurazioni e rilevazioni, sia di temperatura sia di umidità, che potrebbero rivelarsi estremamente dannose per l’organismo che subirebbe troppi sbalzi fra interno ed esterno dell’abitazione.

In particolar modo, occorre anche controllare annualmente tutte le pompe del vuoto che se malfunzionanti possono portare a grossi sprechi energetici sia a livello elettrico sia per quanto concerne il gas combustibile, pregiudicando in modo considerevole le prestazioni dell’apparato con conseguente danno, più che altro, per l’ambiente (maggiore richiesta energetica e quindi maggior immissioni per generare la stessa fonte refrigerante).

Proprio per evitare anche ulteriori problemi legati alla trasmissione del gas (combustibile) dal contatore al condizionatore, occorre revisionare periodicamente tutte le tubazioni in rame e le relative saldature che col tempo potrebbero deteriorarsi e esalare all’interno dell’abitazione il gas con tutti i rischi che esso comporta.

Tutto questo per dire che è correttissimo cercare di combattere il caldo con la tecnologia, ma bisogna comunque tener ben presente anche altri aspetti fondamentali: l’ambiente, grazie all’efficienza dell’appartato, e la propria salute, controlli di sicurezza per evitare spiacevoli inconvenienti.

Ciò permetterà di superare agevolmente questi mesi caldi d’estate, senza incorrere in rischi per la propria persona e soprattutto per l’ambiente, del quale non dobbiamo mai scordarci siamo direttamente ed indirettamente responsabili e dipendenti.

A cura di Michele De Capitani
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E’ l’inquinamento acustico il vero avvelenamento del pianeta

Anche se il titolo è volutamente forzato e controtendenza, in effetti l’inquinamento acustico è una grandissima problematica della civiltà moderna. Difatti il fermento della cultura attuale, prevede cantieri sempre aperti, aeroporti sempre più trafficati, locali notturni affollatissimi e soprattutto la crescente industrializzazione pesante, mettono sotto pressione i timpani di quasi 50 milioni di persone solo in Italia (fonte: Organizzazione mondiale della Sanità).

Com’è possibile limitare e ridurre questo inquinamento? Frequentemente per risolvere questo problema sorgono appositi comitati ma purtroppo le normative e la legislazione in questo settore è ancora poco sviluppate e le interpretazioni divergono pesantemente fra loro.

Ma in pratica cosa si intende per inquinamento acustico e quali complicazioni può provocare al corpo umano?

A tal proposito, un inquinamento di questo tipo può tranquillamente essere comparato alla più classica rovina dell’abitat urbano e naturale operata dall’uomo e dal suo operato nel modificare l’ambiente naturale in cui vive. Quando il danneggiamento risulta essere dovuto da una prolungata ed eccessiva esposizione di rumore di elevata intensità, si supera la soglia di inquinamento.

Ogni qualvolta la soglia inquinamento viene superata, il rumore può generare alcuni problemi fisici e psicologici anche molto rilevanti, come: sordità ed altre malattie dell’udito, cresce lo stress e di conseguenza l’ipertensione.

Come già detto in precedenza, principalmente l’inquinamento acustico è causato da cantieri, aeroporti, traffico aereo e stradale, ma anche ed in modo particolare dalle fabbriche. Proprio per questo motivo tutte queste attività sono sempre state decentrate rispetto alla vita rurale e poste ai margini delle città. Purtroppo, o per fortuna, dipende da che lato si guarda il problema, la popolazione continua a crescere senza un adeguato sviluppo strutturale, territoriale e di spazio nella città (anche per l’assenza di risorse naturali) che portano a sfruttare al massimo anche le zone adiacenti a queste fonti di rumore (e quindi di inquinamento). Le principali cause di inquinamento acustico in Italia sono cantieri, aeroporti, traffico stradale e fabbriche.

Proprio tenendo presente questo ultimo e fondamentale particolare, occorre lavorare per limitare al massimo ogni tipologia di emissione di rumore ad alta intensità. Questo è possibile solamente investendo in ricerca e sviluppo e dotando per esempio, le aziende di produzione pesante di cabine insonorizzanti dove racchiudere i macchinari che emettono forti rumori.

Anche il trattamento dell’aria risulta fondamentale, perché è un vero e proprio isolante naturale per cui occorre studiare e progettare ottimi impianti trattamento aria al fine di convogliare i flussi d’aria in modo silenzioso e di sfruttare ogni proprietà isolante di questo elemento naturale.

Fondamentale, poi, per aziende ed abitazioni civili, è l’utilizzo di materiali fonoassorbenti da applicare sulle pareti delle fabbriche e delle case, questo permette al rumore esterno di non entrare e nel contempo di limitare l’immissione all’esterno del proprio inquinamento acustico generato.

A cura di Michele De Capitani
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L’industria italiana mette a segno la propria rivincita

In questi ultimi mesi, la vitalità ed il dinamismo dell’industria e del settore manifatturiero, sorprende in modo estremamente piacevole, naturalmente senza esagerare in trionfalismi e comunque i dati sono da prendere con le dovute precauzioni.

A tal proposito, il 2007 ed i primi 6 mesi del 2008 saranno ricordati come gli anni in cui l’Italia ha confermato la propria esperienza e professionalità industriale, grazie ad una selezione aziendale di pura eccellenza soprattutto in quanto aperta alla globalizzazione ed alle esportazioni in tutto il mondo. Questo pur tenendo presente che quest’anno risulta essere un anno estremamente delicato ed instabile caratterizzato dal caro petrolio che influisce l’intera economia del globo, basata su questo idrocarburo.

Ad ogni modo, il trend positivo è iniziato nel primi mesi del 2006 e continua inesorabile anche nel 2008, in particolar modo, le variazioni tendenziali della distribuzione e produzione industriale si sono rivelate davvero brucianti (solo in alcuni mesi), fino a raggiungere una stabilità di crescita costante nel primo trimestre del 2008.

Il segreto di questo successo è, come già detto, che molte aziende produttrici e distributrici di componenti elettromeccanici Italiane hanno espanso i propri confini di fornitura, raggiungendo praticamente una rete distributiva a livello globale. Certamente questo è possibile solo proponendo prodotti di elevata qualita’ a prezzi estremamente competitivi ed in linea alle esigenze di mercato, sempre alla ricerca dell’ultimo prezzo.

In particolar modo, il settore dei sensori fotoelettrici ha subito una forte accelerazione negli ultimi tempi, in quanto l’automazione aziendale diviene giorno per giorno sempre più importante per garantire, in termini economici e qualitativi, la produzione di qualsiasi bene. Difatti, anche se la destrezza delle mani operaie risulta ancora irraggiungibile, le aziende si affidano sempre più alla meccanica ed alla pneumatica per ottimizzare ogni processo produttivo, che automatizzandolo si riescono ad abbassare i costi di produzione con un incremento della produttività.

Questa “combine” ha permesso all’automazione pneumatica made in Italy di avere un balzo tecnologico notevole nel corso degli ultimi anni, per l’appunto perché la continua richiesta di mercato di prodotti automatizzati sempre più perfetti e performanti ha spinto aziende specializzate nel settore automazione ad investire in tecnologia e nella ricerca e sviluppo per offrire prodotti tecnologicamente avanzati.

Naturalmente non bisogna escludere, oltre all’area tecnica, anche la parte commerciale e di promozione dei prodotti. Difatt, non è possibile al giorno d’oggi riuscire ad esportare e commercializzare i propri prodotti in tutto il mondo se non si possiede di una buona rete di vendita e la giusta visibilità a livello nazionale ed internazionale. Anche in questo caso, le aziende italiane non si sono fatte certo sorprendere ed hanno investito principalmente sui canali più diretti per raggiungere i propri clienti, in particolar modo su internet, mediante la promozione sui motori di ricerca internazionali, e sulla stampa specializzata in sistemi di automazione industriale.

Non resta altro che continuare su questa strada e sperare che l’economia mondiale riesca, nei prossimi anni, ad eliminare o almeno limitare la propria dipendenza dagli idrocarburi.

A cura di Michele De Capitani
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Nasce FullSong.it, il magazine di musica di FullPress Agency

E’ da qualche giorno online FullSong.it il nuovo sito di FullPress Agency interamente dedicato al mondo della musica. FullSong.it si presenta con un taglio snello e facilmente consultabile al fine di facilitare la fruizione delle informazioni.

FullSong.it è il nuovo magazine di musica di FullPress Agency, società che edita anche altre due testate digitali come FullPress.it, informazione tecnologica e FullTravel.it, proposte di viaggi.

FullSong.it è un magazine che ben si adatta alle esigenze di chi vuole informazioni relative a concerti o semplice news del settore musicale. Il magazine si rivolge ad un target giovane e meno giovane appassionato di musica grazie alle varie sezioni del sito che vanno dalla recensione di album e concerti musicali, all’intervista ad artisti famosi piuttosto che gruppi emergenti. Una sezione del sito è dedicata a rubriche particolari come, ad esempio, quelle legate agli anni d’oro della discografia, ad album o concerti che hanno fatto la storia della musica. Completano il sito informazioni sulle biografie degli artisti e profili delle case discografiche.

“Sono molto felice di intraprendere questa nuova avventura editoriale,” ha affermato Anna Bruno, direttore responsabile di tutte le testate giornalistiche di FullPress “visto il momento particolare che sta vivendo il mondo della musica e la sua evoluzione non poteva mancare nel network di FullPress un magazine che parlasse di musica. Sono onorata di dirigere FullSong.it e di occuparmi di musica, un’altra mia grande passione” ha poi concluso la giornalista

Chi è?
FULLPRESS è una realtà che opera nel settore editoriale e della comunicazione dal 1998. In questi anni si è evoluta adeguandosi alle esigenze tecnologiche diventando, in campo digitale e del mondo tradizionale, uno dei punti di riferimento del mercato di settore.

I punti di forza
La competenza, l’affidabilità e il know-how sono solo alcuni punti di forza della società. Ma non solo. Lo staff dell’Agenzia per anni si è occupato di editoria tradizionale e, operando in tre settori specifici (tecnologie, viaggi e musica), ha sviluppato un ottimo metodo per comunicare online in forma strategica e performante cercando di interpretare tutte le esigenze di chi ha bisogno di informare. Il metodo è ben presente nel network, core business della società.

Network
“Fiore all’occhiello” della società FULLPRESS sono i portali e i magazine che si occupano di veicolare le notizie e comunicati stampa, ai giornalisti e ai lettori. Il network comprende anche un e-commerce. Fullpress.it – Fulltravel.it – Fullsong.it – Fulltel.it

Brienza, li 20 giugno 2008

Contatti:
FullPress Agency – Fullpressagency.it

Distribuito da:
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Architettura e ingegneria: progettare dalla struttura alla visione

Problemi di spazio, di riorganizzazione, per ristrutturare ogni tipo di ambiente, organizzare e progettare lo spazio è una richiesta e necessità che ci si ritrova comunemente di fronte, per questo discipline come l’architettura, scienze come l’ingegneria: “la scienza delle soluzioni” diventano fondamentali tecniche per una buona progettazione e soluzione di problemi ad essa legati.

L’architettura nata per adempiere a una delle prime necessità dell’uomo quale la protezione dagli agenti atmosferici ha acquisito con lo sviluppo della società e del lavoro, caratteri e funzioni sempre maggiori fino a divenire oggi anche un’arte visiva che unisce insieme aspetti tecnici ed artistici.

Nasce così quella divisione fra chi si occupa di più di quelli che sono gli aspetti tecnici e di struttura che ricopre la figura dell’ingegnere e colui che si rivolge di più all’aspetto estetico, lo studio di architettura.
Nell’evolversi del progetto, sia per la costruzione di un edificio, di un semplice oggetto o in altre applicazioni, si cercano di scovare quali siano le limitazioni, le specifiche che delineano il problema.

L’ingegneria, si inserisce quindi per fornire attraverso norme tecniche quelle che diventano all’interno del progetto i metodi e le descrizioni per la futura costruzione di un edificio, di un qualsiasi prodotto o servizio o processo industriale.

Quando ci troviamo di fronte ad un edificio passano in secondo piano alla nostra vista le sue qualità strutturali a cui sono più sensibili gli esperti del settore mentre noi dandole più per scontate rimaniamo più colpiti dalla sua monumentalità. L’elemento visivo è sicuramente quello più evidente e importante per l’architettura; la percezione spaziale, i pieni e i vuoti, i blocchi che si uniscono a dare diversi volumi alla costruzione, mentre nelle parti interne, la disposizione dei vari ambienti e la loro collocazione sono gli elementi che fanno dell’architettura un’arte “spaziale”; proprio come per la ristrutturazione appartamento Milano eseguita dai migliori architetti italiani.

I volumi e le superfici vengono così modellate come in una scultura che però alla fine non fornisce solo una sensazione di piacere visivo ma trasmette anche quella coscienza di vivere lo spazio e non solo di vederlo.
Lo spettatore ha così una visione che non può essere completa come quella che si ha davanti ad un quadro o a una scultura ma, attraverso la consecutiva veduta di parti parziali, come una facciata, una stanza, potrà valutare con la sua mente, l’insieme del complesso architettonico.

E’ da evidenziare come proprio su questa percezione “parziale” gli architetti “giochino” nella loro progettazione di alberghi creando spazi e prospettive uniche.

Nella progettazione diventano quindi essenziali queste due scienze, l’una con la sua alta tecnicità nella ricerca della soluzione dei problemi, l’altra nell’aggiunger alla solidità e alla sicurezza della struttura quel “bel vedere” che colpisce l’occhio ma che non avrebbe senso se non sorgesse su valide basi tecniche.

Articolo a cura di Michele De Capitani
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Mobili per ufficio: comfort e professionalità

Un settore dell’arredamento in sicuro sviluppo e che si impone per studiare ogni caratteristica richiesta per rispondere alle esigenze di molti è certamente quello che si occupa dell’arredo di aziende e ambienti di lavoro.

La produzione di mobili da ufficio ha una sua particolarità e occupa un vero e proprio settore a sé. L’allestimento di ambienti di lavoro parte dal basso infatti si inizia dal pavimento, dove ultimamente è usuale l’utilizzo di cosiddetti pavimenti galleggianti che per loro natura risultano molto comodi e flessibili per ambienti di lavoro proprio perché permettono di ottenere uno spazio di alloggiamento per impianti che risulta sempre accessibile.

Dal pavimento si passa alle pareti che possono essere semplici elementi di divisoria fino a divenire pareti interne attrezzabili per diverse esigenze dotati quindi di mensole, piani ed elementi per contenere. E’ poi disponibile un mix tra queste due che consiste in strutture adibite a dividere l’ambiente ma che nello stesso tempo possono essere attrezzate per contenere.

I mobili e gli elementi che vanno a riempire le stanze di un’azienda o ad esempio di una banca devono essere funzionali e nello stesso tempo adeguati agli spazi disponibili oltre che tener presente che nell’ambiente vi sarà una concentrazione giornaliera di persone, in particolar modo per quanto concerne le sedute direzionali. Nella propria abitazione si è in numero limitato mentre sul luogo di lavoro si inseriscono diverse persone dalle abitudini e modi vari.

Per questo, sempre con attenzione alla sicurezza, dalla semplice scrivania all’armadio libreria, vi è nella produzione di mobili per ufficio la ricerca di piani ergonomici, fruibili e comodi per molte ore di lavoro, accessibili e funzionali che nello stesso tempo rendano sicuro e affidabile l’ambiente.

Le nuove esigenze di mercato in continua espansione hanno fatto si che si sviluppassero aziende specifiche del settore arredamento per ufficio così la produzione della semplice sedia fino alla scrivania, agli allestimenti per ricevere eventuali clienti, vengono studiati fino nei particolari. Si scelgono le combinazioni di colori oltre che le linee di design, dall’arredo più tecnico a quello più accogliente, dal lavoro che richiede più sedentarietà a quello che vuole mobili flessibili per un uso vivace e mobile. Vi sono elementi componibili, su misura, con integrazioni in acciaio ed alluminio con sistemi di eventuali nuove integrazioni senza dover cambiare la struttura. Non mancano le linee di arredo su misura dai materiali ecologici e innovativi.

Ogni esigenza di comfort e funzionalità trova oggi una sua risposta nel settore dell’arredamento per azienda, nei termini di sicurezza e vivibilità dell’ambiente perché un ambiente accogliente sul luogo di lavoro rende massima la produzione e accoglie meglio ogni difficoltà.

Articolo a cura di Michele De Capitani
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Il mercato industriale degli articoli tecnici continua la propria espansione

Mediante l’applicazione di investimenti promozionali targettizzati e soprattutto alla grande professionalità e competenza nella produzione di prodotti industriali delle aziende Italiane, il settore della minuteria metallica e plastica per scopi industriali prosegue il proprio trend positivo, grazie anche alle esportazioni in tutto il pianeta.

In effetti, anche se in un momento estremamente complesso e delicato dell’economia Italiana ed Internazionale, il grafico relativo all’espansione delle aziende italiane impegnate nella produzione e fornitura di articoli in gomma per impieghi industriali prosegue la propria linea al rialzo.

La situazione è alquanto strana ma non certo inaspettata, difatti, anche se i competitors Asiatici sono estremamente agguerriti nell’aggredire i nostri mercati, il prodotto made in Italy prosegue la propria tendenza, essendo molto apprezzato per la qualità finale e del costo giustamente proporzionato.

I mercati asiatici infatti, propongono soluzioni vantaggiose puramente dal lato economico, ma peccano estremamente in qualità e soprattutto nel servizio post-vendita. Ma vediamo nel dettaglio per quale motivo il prodotto Cinese (ad esempio) risulta essere così economico se confrontato con i prezzi del mercato occidentale:

1. La mano d’opera ha un costo irrisorio. Questo è possibile solamente in un economia in fase di start-up e potendo fare affidamento su una grossa percentuale di popolazione (si parla di milioni di persone) al di sotto della soglia di povertà con redditi non superiori ai 500 dollari americani all’anno. Questo evince che il costo di un manovale o di un operaio risulti essere di gran lunga inferiore se paragonato a quello italiano.
2. Costo irrisorio dello spazio occupato (difatti non hanno alcun problema di spazi, estendendosi per aree ed aree di campagne)
3. Mancanza delle norme di sicurezza per l’ambiente. Come sanno bene le aziende italiane, preservare la natura e l’ambiente circostante oltre che doveroso, è un grosso onere che pesa sulle loro spalle.
4. Materia prima di scarsa qualità a prezzi effettivamente irrisori. Basti pensare all’acciaio ed alle differenze fra quello Cinese e quello Svedese
5. Controlli qualità praticamente inesistenti. In una politica espansionistica come quella cinese, si bada esclusivamente alla quantità di produzione, non certo alla qualità.

L’economia Cinese, è paragonabile ad un atleta dopato che, incurante della propria salute e di quella degli altri, cerca il risultato nel breve periodo. Però questa politica, proprio come il doping, non ha futuro perché nell’arco di 20-30 il corpo (sistema economico) si ammala gravemente fino a quando non collassa.

A tal proposito, le aziende italiane specializzate nella produzione e distribuzione di guarnizioni industriali basano il proprio business su oltre 50 anni di sviluppo graduale, e principalmente puntano alla soddisfazione di tutte le esigenze del mercato, che apparentemente sembrano solo di lato economico (nel breve periodo) ma sicuramente nel lungo periodo queste si trasformeranno in esigenze economico-qualitative appropriate.

Tutto ciò è dovuto per l’appunto all’esperienza acquisita negli anni e direttamente sul campo, nei diversi settori e mercati relativi alla distribuzione di prodotti industriali di elevata qualità, come i piedini antivibranti ad esempio.

A cura di Michele De Capitani
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Malattie gravi: nuove terapie contro i mali del secolo

Sono enormi gli sviluppi della medicina in questi anni e i continui studi per sconfiggere e limitare i danni delle malattie più gravi trovano fasi di sviluppo ogni giorno.

Ad esempio fra le malattie più temute , il cancro, lascia aperte molte più speranze di guarigione rispetto ad anni fa; è recente come nella città di Siena si studino forme innovative in oncologia che portano alla nascita di nuove terapie che vanno a potenziare il sistema immunitario. Nel particolare lo studio senese, ha come oggetto la possibilità di modificare attraverso farmaci il Dna delle cellule neoplastiche incentivandone il riconoscimento da parte dell’organismo che può così aumentare la sua difesa, inoltre vi sono in corso nuove sperimentazioni con risultati incoraggianti mediante l’utilizzo di cellule staminali emopoietiche.

Un’altra malattia che fa paura, l’ictus celebrale che conta più di cinque milioni di morti ogni anno, è stata all’attenzione di alcuni ricercatori italiani dell’istituto Mario Negri di Milano, la cui ricerca ha evidenziato come una proteina del plasma umano, definita C1-inibitore, caratterizzata da un potente effetto neuro protettivo, riesce a ridurre fino al 90% il danno celebrale e si pone quindi come partenza per nuove efficaci terapie.

European Stroke Congress ha riunito il nuovo progetto “Stroke Lysis Box” e la telemedicina contro l’ictus acuto, fornendo una possibile terapia salva-vita. In queste nuove cure risulta essenziale agire in tempi brevi e in particolare gli studi effettuati hanno messo in evidenza come il farmaco trombolitico sia efficace se somministrato entro le prime tre ore dei sintomi di ictus.

A fianco di questo la telemedicina permette al medico esperto in particolare di ictus, o ischemia cerebrale, di assistere attraverso la rete, a distanza, il centro non specialistico per poter fornire quella terapia d’urgenza necessaria nella cura dell’ictus. “Stroke Lysis Box” nasce proprio per rendere disponibile alla medicina d’urgenza la terapia trombolitica a chi è colpito dal male con la disponibilità di medici addestrati operanti negli ospedali. In particolare nella lotta contro l’ictus acuto, l’ACT NOW, mira a preparare personale che può operare già efficacemente ad esempio in ambulanza, per una corretta e celere valutazione dell’ictus, onde poter poi essere trasferito nei centri competenti nei tempi più veloci possibili, con una rete efficace di coordinamento tra pronto soccorsi e ospedali.

Nuove speranze arrivano anche per la cura e la terapia epilessia, in particolare dalla farmacogenetica. Sembra questa una strada percorribile per avere nuove risposte in merito a questa malattia fra le più difficili da controllare. L’idea è già stata studiata ad esempio dai ricercatori dell’Istituto “Genome Sciences & Policy” di Londra dove si è esaminato l’apparato genetico dei pazienti cosa che permette di scovare prima della terapia, le modalità e l’indirizzo di cura più opportuno per un dato paziente, diminuendone gli effetti collaterali.

Un punto comune a tutte le nuove scoperte e ricerche nel campo medico delle nuove cure è certamente quello della prevenzione ove possibile e della reazione, con cura diretta, più veloce possibile ai primi sintomi di malattia.

A cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Agenzia marketing

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