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Andreazilli

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Le due tecniche di liposuzione – quale scegliere?

Se c’è una cosa certa, è che noi viviamo in una autentica società dell’immagine, dove avere costantemente un aspetto all’altezza dei canoni richiesti non è più una questione di gusto personale, ma una vera e propria necessità. Per questa ragione, esiste ormai una vastissima serie di inestetismi che sono purtroppo difficilmente evitabili, con la nostra vita sedentaria accompagnata ad un’alimentazione spesso poco sana – parliamo della pancetta, del grasso superfluo sulle gambe e sui fianchi, ma anche del doppio mento, o della cellulite “a buccia d’arancia” – che non è più possibile trascurare – e allo stesso tempo che è molto difficile eliminare affidandosi solamente ad una dieta più calibrata o ad un regime, anche serio, di esercizio fisico. Per questi problemi estetici si richiede perciò un intervento di chirurgia estetica, ossia una liposuzione tradizionale oppure una liposuzione laser, o smartlipo. Vediamone le differenze.

Innanzitutto, chiariamo che la liposuzione detta di tipo tradizionale era un vero e proprio intervento chirurgico, che richiedeva anestesia totale, ed era profondamente invasivo, tanto da generare poi un decorso post-operatorio faticoso e complesso. Alla base di tali problemi c’era la necessità di aspirare il grasso in forma solida attraverso una larga cannula, il che richiedeva di spezzarlo, ancora nel corpo, con una intensa e violenta azione meccanica. Di fatto la riduzione della massa grasse esisteva ed era evidente, anche per grossi volumi; sfortunatamente, l’intervento, proprio per la sua natura, non era esente da una serie lunga e articolata di effetti collaterali e fastidi, spiacevoli e anche potenzialmente con gravi conseguenze sulla salute, di cui elenchiamo alcuni:

-dolore: nell’intervento di liposuzione tradizionale, si sottoponeva il corpo, come abbiamo detto, ad un trauma intenso e perfino violento. Ne derivava, anche nel post-operatorio, un periodo in cui i pazienti lamentavano forti dolori;
-cicatrici: come abbiamo detto, per aspirare il grasso frantumato in forma ancora solida, occorreva inserire ed utilizzare una cannula di grosso calibro, e per inserirla occorreva praticare un largo taglio – che, specie in zone particolarmente delicate, poteva formare una sgradevole e vistosa cicatrice;
-inestetismi: soprattutto se venivano rimossi grandi volumi di adipe, oppure se l’intervento era svolto con poca abilità, si presentavano casi in cui lo svuotamento del grasso non era omogeneo. Questo portava allo sfortunato effetto collaterale di cedimenti localizzati della pelle, che andava a formare degli sgradevoli, e non riparabili, solchi – spesso ben più antiestetici del problema originale.

La smartlipo, o liposuzione laser, è stata sviluppata proprio per mantenere i risultati che associamo al concetto di liposuzione, liberandosi però di tutti questi sgradevoli effetti collaterali. A cambiare è la prospettiva: si va infatti ad eliminare il problema di lavorare sul grasso solido (che richiede una grossa cannula e una violenta azione di frantumazione) partendo con la sua riduzione a forma liquida, tramite un raggio laser. Tale raggio può essere indirizzato sottopelle con grandissima precisione, e scioglie il grasso ancora nel corpo senza danneggiare i tessuti circostanti; il tutto senza che siano richiesti traumi o azioni violente per spezzare gli adipociti. Inoltre, una volta ridotto a forma liquida, il grasso può essere aspirato con meno forza, e con una cannula sottilissima. Sul fronte degli effetti collaterali che elencavamo, i risultati sono eccellenti:

– nessun dolore: c’è una differenza molto lieve fra la sottile cannula usata nella smartlipo e un grosso ago da iniezioni, tanto che è più che sufficiente un’anestesia locale; mancando anche qualsiasi tipo di trauma durante l’intervento, non esiste neppure un vero decorso post-operatorio, nè meno che mai si presentano sintomi dolorosi;

– nessuna cicatrice: un secondo vantaggio dell’utilizzare una cannula sottilissima sta proprio nella possibilità di inserirla senza dover praticare larghi tagli sulla pelle. In questo modo, qualsiasi sia la zona trattata, non esiste rischio che si formino antiestetiche cicatrici;

– nessun inestetismo: lo svuotamento della massa adiposa, poichè è svolto dopo averla sciolta, è estremamente omogeneo e uniforme. Questo è garanzia che non ci saranno cedimenti localizzati della pelle, e quindi non si formeranno sgradevoli e antiestetici solchi, su nessuna delle zone trattate.

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Depilazione: come e perchè?

Da sempre, uno dei più importanti aspetti della bellezza femminile è stata la condizione della pelle : elegante, sana, e soprattutto, liscia. L’assenza totale di peli, anche dei più piccoli, è da sempre un sinonimo della sensualità femminile – ma purtroppo, è ben raro che sia una condizione naturale del corpo. Più spesso, per ottenere tale risultato, bisogna ricorrere a tecniche estetiche e interventi più o meno radicali, che vanno dalla depilazione definitiva moderna e progressiva alla più umile “passata di rasoio” per un ritocco.

Una varietà tanto grande di trattamenti, ovviamente, presenta differenze significative, e peculiarità e caratteristiche specifiche ad ogni procedura – vantaggi in efficacia, in semplicità o in costo, svantaggi diversi per ogni tecnica, e talvolta anche piccoli rischi che possono complicare la semplice operazione di depilazione. Specialmente oggi, che la cura di sè e del proprio aspetto è diventata tanto importante e pressochè quotidiana, è consigliabile conoscere bene tali trattamenti e le loro differenze, per scegliere consapevolmente.

Cominciamo dalla più domestica e semplice delle soluzioni: il rasoio, o la sua versione più moderna, l’epilatore. Soprattutto per un veloce ritocco, ma anche talvolta per l’intera operazione, moltissime donne utilizzano questi strumenti. Hanno certamente il vantaggio di una economicità imbattibile – ma lo scontano essendo scomodi, specialmente per raggiungere certe zone, lenti, non molto efficaci, e purtroppo dolorosi – specialmente in zone come le parti intime.

All’altro estremo abbiamo la tipica procedura da estetista, difficile se non impossibile da effettuare in casa: la ceretta. In questo caso, com’è noto, si tratta di versare sulla parte del corpo da depilare della cera riscaldata ad alta temperatura, così che intrappoli i peli superflui; in seguito, applicando e poi strappando delle strisce di tela o carta, si rimuovono lo strato di cera e i peli in esso invischiati. Qui l’efficacia è indubbia – la pelle diventa sicuramente molto liscia – ma purtroppo è al prezzo di un dolore sicuramente intenso, e di uno shock termico e meccanico che può in effetti danneggiare la pelle in maniera anche seria.

Una sorta di via di mezzo ha avuto grande diffusione sotto forma dei prodotti collettivamente noti come creme depilatorie – particolarmente con il progressivo passaggio dell’idea di occuparsi a casa, e spesso, della propria depilazione. Tali creme infatti possono essere applicate con semplicità, da sole, e hanno il vantaggio di non causare alcun tipo di dolore o strappo, nè di stress termico. Va però rilevato che, sebbene naturalmente vengano effettuate a livello di produzione, da parte delle case industriali, lunghe serie di accurati controlli per assicurarsi della atossicità di tali prodotti, rimane sempre, quando si applicano sostanze chimiche sulla pelle, un rischio di intolleranza, irritazione, o vera e propria allergia.

Per superare questi difetti – e per assicurare quello che nessuna di tali tecniche dà, ossia una depilazione definitiva – è stata sviluppata e sta recentemente acquisendo popolarità la depilazione laser o a luce pulsata. In questo caso, lo strumento è appunto un raggio di luce laser ad alta energia, che viene direzionato in ciascuno dei peli da eliminare – e anzichè tagliarlo, strapparlo, o farlo cadere, lo distrugge dall’interno, fino al bulbo. In questo modo si ottengono i vantaggi che rendono quella laser una tecnica superiore a tutte le altre:

1- nessuno shock termico – non vengono versate sostanze calde sulla pelle, e anzi, questa viene protetta da qualsiasi rischio di riscaldamento eccessivo con un apposito gel;
2- nessun dolore – non essendoci lame nè strappi, la pelle viene lasciata in condizioni perfette e non prova alcun tipo di sofferenza;
3- soluzione definitiva – la distruzione radicale dei peli permette di ottenere una pelle che, in una dozzina di sedute, diventa e rimane, permanentemente, liscia – risolvendo il problema una volta per tutte!

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