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Alcune cose da sapere sui dolcificanti artificiali

Uno dei comportamenti più diffusi tra chi vuole perdere peso o anche semplicemente tenersi in forma è la sostituzione dello zucchero e dei dolcificanti naturali coni dolcificanti artificiali. I dolcificanti artificiali sono quelli che non esistono in natura e che sono quindi ottenuti artificialmente in laboratorio. I più diffusi sono l’aspartame, la saccarina e il ciclammato. Inizialmente destinate ai diabetici, queste sostanze sono oggi molto diffuse nell’industria alimentare e vengono utilizzate per la produzione di dolcificanti in polvere, di bevande dietetiche, di caramelle e chewing gum  senza zucchero  e di molti altri prodotti. Il loro potere dolcificante è molto superiore rispetto a quello dello zucchero e il loro valore calorico è praticamente nullo.

Ci sono però alcune cose che non si sanno riguardo i dolcificanti calorici e alcune precisazioni che è bene tenere presenti.

Cominciamo col dire che l’utilizzo di dolcificanti artificiali raramente è in grado di dare un contributo significativo alla cura dello stato della forma di una persona. Non è certo bevendo bibite dietetiche o evitando di mettere lo zucchero nel caffè che si dimagrisce e ci si tiene in forma, per quello è necessario seguire un’alimentazione equilibrata, sana e corretta, oltre ad un programma di attività fisica mirato.

Aldilà di questo, bisogna fare molta attenzione alle quantità che si assumono perché ad oggi non esiste la certezza che queste sostanze siano innocue. Esperimenti effettuati sui ratti hanno invece dimostrato gli effetti cancerogeni dei dolcificanti artificiali e anche se non esistono evidenze empiriche relative agli esseri umani rimane sempre il dubbio che tali sostanze possano avere degli effetti negativi sull’organismo. È quindi bene non abusare dei dolcificanti ottenuti in laboratorio, limitando il loro utilizzo.

Spesso si sente dire che i dolcificanti artificiali possono fare ingrassare più dello zucchero o dei dolcificanti naturali. Come è possibile che ciò avvenga, dato che questi dolcificanti hanno un valore calorico nullo? Il meccanismo è particolare. Il fatto che stesso che il sapore dolce non è abbinato ad un apporto nutritivo manda in crisi la capacità dell’organismo di regolarsi correttamente, spingendolo a cercare altri dolci. In sostanza i dolcificanti artificiali spingono le persone ad assumente più calorie provocando un effetto opposto a quello per il quale sono stati concepiti.

Quindi i dolcificanti artificiali sono da evitare? No. È però consigliabile evitare di eccedere nel loro utilizzo.

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