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Agire subito con le risorse rinnovabili

In questa sezione ci occupiamo di risorse rinnovabili, centrali solari, riscaldamento e climatizzazione.

Iniziamo dalle risorse rinnovabili che sono le biomasse ovvero la combustione per cogenerazione di calore ed elettricità, il vento cioè la fonte eolica di elettricità, l’irraggiamento solare utile per produrre energia elettrica e termica. Fanno parte delle risorse rinnovabili anche i salti d’acqua, intesa come fonte idroelettrica, le correnti marine e le marre. Le centrali solari sono centrali che generano corrente elettrica tramite energia solare. In generale, possiamo dividere le centrali in fotovoltaiche ed elettriche termiche e non aver più problemi relativi a cercafughe gas.

Per il primo caso, si fa utilizzo di particolari moduli detti appunti fotovoltaici, col compito appunto , tramite l’effetto fotovoltaico di trasformare la luce solare in energia elettrica. Le centrali elettriche termiche invece funzionano tramite pannelli solari che trasformeranno la luce solare in un particolare liquido. Detto liquido dovrà raggiungere l’ebollizione fino a diventare gas. Il gas verrà raccolto in una turbina che tramite un alternatore verrà trasformata in energia meccanica. Un procedimento che arriverà a produrre energia elettrica. Per quanto riguarda il riscaldamento tramite energia solare non è poi così semplice proprio perchè la presenza del sole nel periodo in cui il riscaldamento serve, non è al massimo del suo splendore. Diciamo che le nuove tecnologie sono in grado di ottenere dal sole oltre il 60% dei suoi raggi. Per poter utilizzare questo tipo di riscaldamento, occorre avere dei pannelli sotto pavimento e comunque un impianto che abbia la temperatura dell’acqua pari a 50°C. I pannelli che si installeranno dovranno essere assolutamente sotto vuoto, in modo da essere veramente attivi durante la stagione fredda (appunto per questo viene utilizzata un’apposita pompa vuoto clima).

Se, al contrario si vuole passare a questo tipo di riscaldamento ma avete dei normali termosifoni, per quanto riguarda il risparmio non andrà oltre il 30% delle spese. Ma quanto costa un impianto del genere? Il tutto dipende dalla metratura dell’appartamento in questione. Per fare un esempio, per riscaldare 150 metri quadrati, il prezzo si aggira intorno agli 8 – 10 mila euro. Per quanto riguarda la climatizzazione sempre in ambito domestico, vi sono diverse soluzioni. Proponiamo ad esempio il climatizzatore fisso tipo split, che sono composti da un’unità interna e una esterna. Esiste poi il climatizzatore trasportabile sempre tipo split, anche in questo caso composto da due unità, una interna e una esterna. Poi, vi sono i tipi trasportabili monoblocco, che sono comodi in quanto si possono trasportare da una stanza all’altra con estrema facilità. Tutti i ricambi per climatizzatori e climatizzatori fissi monoblocco invece, sono formati da un’unica unità.

Tutti hanno la funzione di deumidificazione. I prezzi variano a seconda del modello e anche della marca. Per l’installazione è meglio rivolgersi ad un esperto del settore.

A cura di Pinuccia Carbone distribuito da
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