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UNA “VALANGA” SULLA MARCIALONGA 2011. TUTTO ESAURITO, GIÁ CHIUSE LE ISCRIZIONI

Superata la quota massima di 6.500 concorrenti, a quasi 5 mesi dal via

Gli scandinavi fanno la parte del leone, la pista è una delle più belle al mondo

La Marcialonga è un patrimonio delle Valli di Fiemme e di Fassa

È un evento che produce un indotto importante e grande promozione del territorio

Marcialonga “sold out”. Insomma per la gara del 30 gennaio prossimo è già tutto esaurito, 6500 pettorali hanno già un possessore e, tra il compiacimento ed il rammarico, la direzione dell’evento ha annunciato stamattina che non ci sarà più modo di fare nuove adesioni, ed il sito nella sezione “iscrizioni” è inaccessibile.

Soddisfazione, dunque, per il  comitato dell’affascinante maratona con gli sci che proprio domenica scorsa aveva chiuso con un record di partecipazione anche la Marcialonga Running. Anche un po’ di rammarico però, perché i concorrenti potrebbero essere molti di più, ma la serietà e la professionalità del comitato hanno imposto un limite per consentire di offrire ai marcialonghisti una pista giudicata eccellente e tra le migliori al mondo, senza dimenticare che i passaggi nel bosco e sulla pista ciclopedonale presentano una larghezza che non permetterebbe l’aggiunta di ulteriori binari. Peccato per quanti hanno atteso troppo, l’occasione è rimandata al 2012.

Non c’è dubbio che la realtà della Marcialonga è unica nel sud Europa, seconda nel mondo solo a quella Vasaloppet che è madre di tutte le granfondo invernali, e che ha chiuso le iscrizioni a fine agosto. Il piacere e la soddisfazione di partecipare alla Marcialonga sono sempre grandi, lo dimostrano i tantissimi stranieri e in particolare gli scandinavi che rappresentano la grande maggioranza.

Alfredo Weiss, il presidente, interpreta il pensiero di tutti i suoi collaboratori e dirigenti: “La Marcialonga è diventata un patrimonio significativo per le Valli di Fiemme e di Fassa e per tutto il Trentino, è un patrimonio sportivo, economico, culturale, sociale e una proposta per uno stile di vita attivo. Solo il grande valore del volontariato, tipico della cultura di montagna, rende possibile l’organizzazione dei nostri eventi e con il volontariato istituzionale si rendono possibili altri importanti servizi che aumentano la qualità e sicurezza del nostro vivere. La pista ha un valore straordinario ed i lavori di preparazione e manutenzione vedono le amministrazioni comunali in primo piano insieme al personale Marcialonga. Ritengo anche – prosegue Alfredo Weiss – che la Marciaonga abbia un ruolo sussidiario  nell’economia portando nelle due vallate, con i tre eventi, introiti per oltre 5 milioni di Euro. Ma non dimentichiamoci neppure della importante promozione del territorio.”

Ora non c’è che da attendere la neve. In ogni caso, per prevenire le bizze del tempo, i tecnici Marcialonga inizieranno a produrre neve programmata appena le temperature lo consentiranno. In previsione c’è la produzione di 150.000 metri cubi di neve, ovviamente se non scenderà quella naturale.

Info: www.marcialonga.it

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