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Trovare ed avere consapevolezza

Oggi, tutti sanno che il fumo è nocivo alla salute; il problema però non è il sapere ma trovare consapevolezza di quanto lo sia. Tutti sanno i danni che il fumo provoca al nostro organismo, ma tra il sapere e averne la consapevolezza c’è una sostanziale differenza, una persona consapevole del danno che si sta provocando non fuma, o fa di tutto per smettere chi invece sa, continua a fumare.

Al vicino di casa, cinquantenne, che fumava una sigaretta dopo l’altra e che è morto di cancro ai polmoni, si contrappongono numerosi fumatori che non muoiono di questa malattia. Tali costatazioni, difficilmente spiegabili, sono alla base di incertezze e, spesso, anche di pregiudizi che è molto difficile da sradicare.

La prima ragione per smettere è molto semplice: per vivere più a lungo e meglio. Ci sono molte statistiche che danno la vita persa per ogni sigaretta fumata. Ritengo che non siano abbastanza coinvolgenti perché nessuno si mette a calcolare quanti anni di vita in media si perdono.

Concludere che si deve smettere di fumare per la propria salute è un’affermazione che molti fumatori incalliti rigettano dicendo (in parte anche giustamente): che ognuno è libero di decidere la propria sorte e la propria morte…. affermazione giusta visto che ci è stato donato il libero arbitrio di decidere cosa fare della nostra vita, ma è proprio così???

La consapevolezza in ognuno di noi c’è, ed è lì che ci attende, essere responsabili al 100% della propria vita non è poi così difficile basta anche solo un po’ di informazione in più, se non si sa come fare, ecco perché vi invito ad avere queste informazioni attraverso questo testo gratuito: PERCHE’ SMETTERE DI FUMARE di certo vi illuminerà per diventare responsabili.

Chi scrive è Romeo Cartoni: sono un felice ex fumatore ormai da più di 15anni, mi ricordo che inizialmente dicevo che potevo smettere di fumare in qualsiasi momento ma poi cominciai la mia dipendenza da nicotina. Tutto comincia quando avevo 13 anni e avevo da poco terminato la terza media. Prima ne fumavo 1 o 2 per scherzo, in breve tempo arrivai a fumare 1 pacchetto al giorno da 20 tanto che ero arrivato a sentire forti bruciori ai polmoni ogni volta che andavo a letto. Ero diventato così dipendente dalla nicotina che arrivai ai 2 pacchetti al giorno senza accorgermi e non riuscivo più a smettere.

Quello che mi circondava tra i vari fumatori e la società mi facevano credere che un fumatore, decida di esserlo, per libera scelta, ma in realtà mi ero accorto che chi fuma ha una dipendenza allo stesso modo di chi fa uso di eroina o di cocaina, perché la nicotina è un alcaloide molto potente. E frequentemente mi domandavo: ho forse scelta di uscire di sera senza le sigarette? Il solo pensiero incominciava ad inquietarmi; oppure, ho forse scelta di non sentirmi a disagio a fine di un pasto senza fumare? O dopo aver bevuto un caffè? O per concentrarmi sul lavoro? O per rilassarmi durante una pausa? Riflettendoci bene, no!

E mentre il tempo passava e così pure gli anni mi sentivo sempre più intrappolato dalla paura. La paura di dover soffrire se smettevo di fumare, paura di alterarmi psicologicamente o fisicamente a causa delle crisi d’astinenza, paura di sentire un peso di privazione prima di riuscire ad essere nuovamente libero come ai bei tempi.

Ma soprattutto, paura che una volta smesso di fumare, in qualche modo avrei desiderato ancora la sigaretta, per il resto della mia esistenza e che ciò potesse impedirmi di avere una vita realmente libera e felice dalla nicotina. La paura aumentava ancora di più, quando pensavo di smettere con le varie tecniche tradizionali che esistevano, ho provato molti metodi come cerotti di nicotina, pillole varie, elettrostimolazione e agopuntura nell’orecchio che producono endorfine per farti togliere il desiderio del fumo ma nulla.

Ho provato a odiare le sigarette e a non fumare ma diventavo scontroso e molto irascibile e per lo più non dormivo nemmeno bene la notte. Che poi ho scoperto avendole provate un po’ tutte che non sono altro che tecniche di costrizione basate su una aspettativa cioè tu ti aspetti il miracolo. Dico questo, perché nel mio caso, le tecniche di costrizione e aspettativa non hanno fatto altro che farmi resistere per circa qualche mese, prima di riaccendere la sigaretta. Ero addirittura giunto a pensare che non sarei mai riuscito a smettere. La stessa cosa che quasi tutti i fumatori pensano.

Ad ogni modo, la paura di essere etichettato fumatore per sempre mi bloccava, rinviando sempre il momento giusto creandomi in continuazione delle favolose seghe mentali per smettere e di avvelenarmi con quegli assurdi cilindretti di paglia. Ma ogni giorno che passava, la mia vita era estremamente difficile e mi sentivo sempre di più un fallito.

Ogni santo giorno riflettevo sulle mille frustrazioni che provavo al termine di ogni mia sigaretta fumata, mi vergognavo di fronte alle persone che mi circondavano, perchè immaginavo i commenti che potessero fare vedendomi continuamente a fumare che solo l’idea mi faceva star male.

A questo proposito ho anche scoperto un interessante studio condotto negli Stati Uniti che dimostrava quali danni il fumo poteva arrecare ai fumatori ma nonostante questo continuavo a fumare. Ero davvero disperato, dovevo necessariamente fare qualcosa subito, dovevo salvare la mia vita prima che accadesse qualcosa di irreparabile, ma non sapevo cosa fare, ero insicuro, infelice, depresso, scontento ero arrabbiato con me stesso e con il mondo intero.

Dentro di me bruciavo dalla frustrazione mi sentivo insignificante ed inferiore a tutti. Dopo anni di difficoltà e di umiliazioni, pensavo che non ne sarei mai uscito. Non so tu, ma io credo che è pur sempre un triste problema con cui dovevo fare i conti ogni singolo giorno della mia vita e ovviamente, nessuno riesce a capire come ci si sente se non si trova in questa situazione. In verità, mi dicevo: il momento giusto non è domani o dopodomani, ma è adesso!

Pensavo e credevo che se non avessi raggiunto ancora la giusta decisione, non era per mancanza di volontà o perché ero un debole, ma semplicemente perché non avevo ancora assimilato alcuni concetti. Dovevo trovare il modo di eliminare ogni mio dubbio o incomprensione, con una risposta vincente per sconfiggere la mia schifosa compagnia che mi chiedeva ogni giorno; soltanto la mia vita.

Ma ecco che un bel giorno arriva l’illuminazione, una associazione di idee basate sui precedenti fallimenti con le tecniche utilizzate che mi portarono ad elaborare delle procedure comportamentali per disintossicare il mio organismo dalla nicotina. Da quel giorno la mia vita cambiò radicalmente.

Ero arrivato alla cessazione dal fumo attraverso delle prove, e mi accorsi che praticando quelle procedure nell’arco di 7 giorni non ho più toccato una sigaretta, ricordo anche che dopo soli tre giorni avevo il disgusto della sigaretta, di come mi dava fastidio il fumo degl’altri e dal quel momento sono riuscito a smettere di fumare, mi sentivo un uomo nuovo. Finalmente ero uscito dalla schiavitù del fumo e le mie condizioni di salute sono migliorate del tutto. Il percorso lo trovi qui: http://www.smettoadesso.it

Ogni giorno che passava mi sentivo sempre meglio, il mio organismo cominciava ha funzionare in modo naturale e privo dagli impedimenti che aveva subito in precedenza.

In poche parole ero un’altra persona, più sicura di me, con molta più calma, respiravo divinamente, era sparito quel ringhio che percepivo quando mi coricavo, un altro uomo; come quando porti la macchina a fare il tagliando e quando esci dall’officina ti sembra che sia nuova, la stessa sensazione. Ecco perché ora mi ritengo un ex fumatore felice…
E, talmente ero felice della mia impresa che ho cominciato a proporre queste mie idee associative ad altri fumatori, per scoprire se quello che era avvenuto in me si verificasse anche su di loro, con mia meraviglia così è stato.

Mi ricordo come se fosse oggi la prima persona che ho trasmesso la mia procedura: è stato Mario un mio vicino, abitava nel mio palazzo ed aveva sempre la sigaretta in bocca, lo osservavo che prima di salire in casa fumava con un accanimento tale che impressionava, perché in casa non poteva fumare e lo osservavo spesso sul balcone dopo i pasti o anche in altri momenti perché costretto dai familiari a fumare fuori.

Dentro di me pensavo che era veramente triste condurre un tipo di vita in quel modo, così mi promisi di aiutarlo appena lo avessi incontrato. Un bel giorno lo incontrai e lo invitai a casa mia per parlargli del suo problema e lo misi davanti ad una realtà che non poteva più sostenere in quel modo, per cui gli misi per iscritto tutto il programma che doveva seguire per risolvere il suo problema.

Con mia grande soddisfazione anche lui ottenne i miei stessi risultati, dopo 4 giorni mi raccontò che non toccava più una sigaretta, era felice e glielo si leggeva in faccia si sentiva libero, stava anche lui diventando un’altra persona. A quel punto, oltre che sentirmi soddisfatto per l’aiuto che avevo dato a Mario, era scattato in me un particolare orgoglio e consapevolezza che potevo aiutare tante altre persone oltre a Mario.

Per farla breve incominciai a mettere per iscritto il mio programma e lo stampai, creando un libretto distribuendolo tra i fumatori ad una cifra irrisoria, ma la grande soddisfazione era ed è quella di aiutare queste persone ad ottenere la loro libertà in modo naturale. Poi un giorno conobbi un fumatore informatico entusiasta del risultato ottenuto, mi propose attraverso il suo aiuto di proporre il mio programma in internet. Bene eccomi qua, ora consapevole di poter in modo più capillare raggiungere migliaia di fumatori ed aiutarli.

Quindi assumiti la responsabilità, e vedrai che anche tu puoi cambiare. E cambiare significa esprimersi così: che cosa posso fare per modificare questa situazione? Come posso smettere di fumare? Devi pensare che possiedi sempre tutta l’energia e la forza necessaria per attuare cambiamenti. Dipende solo da te. Nessuno ti può aiutare se prima non aiuti te stesso. Io sono stato un fumatore da oltre due pacchetti al giorno ed ero diventato un tossicodipendente sotto tutti gli aspetti, se oggi scrivo questo è solo perché ho smesso altrimenti!!!… e ai tempi avevo preso la responsabilità e la decisione di incominciare ad amarmi invece di distruggermi, e ho ottenuto quello che desideravo.

Perché so a cosa sarei andato incontro io se avessi continuato a fumare. E perché so quale condizione meravigliosa si guadagna una volta che ci si è liberati da questa immonda schiavitù. Se non prendi adesso la decisione di smettere, purtroppo sai quali potranno essere le conseguenze che vai incontro, e più continuerai a farlo, sempre più saranno le probabilità di incorrere in problemi correlati, al fumo, molto seri per la tua salute, e tu questo lo sai bene ma pensi sempre che tutto debba accadere agli altri ma non ha te, ricordati noi abbiamo solo una vita a disposizione ed è il bene più prezioso che ci è stato donato e dobbiamo giocarcela con intelligenza e amore.

Romeo Cartoni
http://www.smettoadesso.it/report-gratuito.html

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