Scienza e Tecnologia

Tecniche Seo 2019: l’uso delle directory

Le regole relative al SEO sono entrate a fare parte in maniera ormai costante e intrusiva nel mondo della scrittura on line. Negli ultimi tempi, alcuni fattori che rendono più facile rintracciare un articolo sui motori di ricerca hanno preso il largo, quasi più di altri elementi che hanno costituito la base fondamentale del giornalismo e della scrittura di contenuti. Ora come ora, il SEO è diventato un aspetto irrinunciabile, specialmente per quei siti che si stanno lanciando da poco nel sempre più grande mercato dei contenuti sul web.

Ma per dare ancora di più spazio alle tecniche e alle regole SEO, esiste un enorme contenitore al cui interno è possibile trovare tutti gli articoli di cui si ha bisogno e che possono fare a propria volta il giro del mondo on line. Stiamo parlando delle directory, che rappresentano uno dei mezzi più “antichi” utilizzati da chi ha iniziato ad affacciarsi un po’ di tempo fa nel variegato e per nulla semplice mondo del SEO. Possiamo scoprire insieme come funzionano le directory, ovvero i siti che contengono gli articoli che possono poi fare un giro ancor più ampio nel web.

C’è chi le considera un metodo ormai superato e c’è chi invece ritiene che siano ancora un ottimo strumento da sfruttare in orbita SEO. Noi in questo articolo andremo a scoprire come sfruttare nel migliore dei modi una directory gratis per i tuoi contenuti on line.

Quanto c’è di buono nelle directory

Le directory, fin dalla loro fondazione, hanno avuto l’impostazione di una catena di siti con una ben determinata linea gerarchica. Non si tratta dunque nè di un motore di ricerca nè di una pagina che archivia tutta una serie di siti. Si tratta piuttosto di un sito che a propria volta fa da raccoglitore e organizzatore di tutti gli altri portali e di conseguenza segnala aziende gratis. Le aree tematiche che costituiscono una directory sono fondamentali, perchè consentono di poter scovare uno o più siti in base all’area di riferimento.

Inserisci una azienda gratis, in quanto questa è una delle grandi possibilità che hai attraverso un sito che può rientrare all’interno di una directory. Anche perchè, proprio attraverso questo “sito madre” che racchiude tutti i portali e li cataloga in base al proprio settore di riferimento, potrai ottenere e a tua volta inserire nei tuoi articoli dei backlink, che in certi casi possono diventare di vitale importanza perchè consentono di ottenere un modo più veloce per pubblicizzare e far girare il sito della tua azienda o attività.

Directory: sicuri che siano superati

Come abbiamo accennato nelle prime battute di questo articolo, non manca la corrente secondo la quale le directory siano ormai un metodo superato per pubblicizzare il proprio sito o la propria attività. A dire il vero, in base a una particolare ricerca da noi effettuata, le directory rappresentano ancora un metodo funzionante e soprattutto al passo con i tempi in base all’utilizzo delle regole e delle tecniche SEO. E ci basta una parola – anzi due – per giustificare questo nostro pensiero: link building.

Ovviamente non ti consigliano di esagerare nel fare link building attraverso una directory, però se se ne riesce a fare buon uso si tratta comunque di un binomio che può funzionare davvero bene. Il consiglio che ti diamo è quello di non affidarti a directory che non hanno una buona “nomea” nel circuito, soprattutto per evitare una penalizzazione da Google e altri motori di ricerca. È chiara l’importanza di utilizzare parole chiave e correlate di spessore e di effetto.

Perchè forse la performance non sarà la stessa di un tempo, ma guai a dare le directory per morte.

 

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