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QUINTA EDIZIONE DEL PRESEPE SOMMERSO DI PORTO CERESIO (VA)

Per il quinto anno consecutivo i subacquei di GODiving poseranno il presepe sommerso a Porto Ceresio.
Due metri sotto al cielo e altrettanti sotto al lago la rappresentazione della natività accoglierà i visitatori, illuminata giorno e notte grazie al contributo “elettrico” del Comune di Porto Ceresio.
Il pubblico potrà assistere alla posa del presepe domenica 20 dicembre (dalle ore 15) gustando una fetta di panettone offerto dalla A.s.d. Pro Patria ARC.
Fino al 6 gennaio 2016 i visitatori potranno apprezzare il presepe stando all’asciutto sulla bella passerella pensile che forma il lungolago di Porto.
Agli ardimentosi subacquei che volessero ammirarlo da sott’acqua si raccomanda di prestare molta attenzione a non impigliarsi tra cavi, cime e tubi. Un’immersione sotto al lungolago suscita sempre emozione, grazie alla possibilità d’incontrare dei luccioperca di generose dimensioni, boccaloni, persici, gamberi, molluschi e magari qualche anguilla.
GODiving è la sezione subacquea della A.s.d. Pro Patria ARC e propone corsi di sub e snorkeling (anche in collaborazione con CSI e Comune di Varese), immersioni guidate nei nostri laghi e al mare, iniziative culturali ed ecologiche (anche con l’Associazione ON di Max Laudadio) mirate ad aumentare la sensibilità rispetto all’importanza e alla fragilità delle acque dolci.
L’anno prossimo GODiving festeggerà il suo primo decennio di attività con un nutrito programma di iniziative sportive ed ecologiche: per informazioni www.godiving.it.

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Spazzatura Kilometrica 2015 – Trasformare rifiuti in vacanza

Terreno di gara le strade dei Comuni di Cuasso e Valganna, alle quali si aggiungono quest’anno quelle di Porto Ceresio. Divise in tratti da 500 metri, offriranno “tesoro” da raccogliere ai cinque componenti di ogni squadra che avranno due ore di tempo per differenziarla al meglio dividendo plastica, vetro e secco. Le tre squadre che otterranno il miglior punteggio, calcolato sommando la quantità di spazzatura raccolta e la qualità della differenziazione, si aggiudicheranno una vacanza all inclusive di una settimana in uno dei meravigliosi Hotels e Resorts Delphina in Sardegna, viaggio compreso!
Potranno partecipare anche gli amanti della MTB (il 19 aprile) con una gara dedicata messa in opera da Valceresio Bike.
In crescita anche le opportunità per i subacquei: quest’anno la pulizia dei laghi raddoppia. I sub di GODiving, infatti, puliranno i fondali del Lago di Ghirla il 19 aprile e quelli del Lago di Lugano il 26 aprile, sotto al bellissimo lungolago di Porto Ceresio.
Iscrizioni su http://www.on-va.it/spazzatura-kilometrica-2015/ e www.godiving.it.

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Acque dolci, un convegno per conoscerle, tutelarle e farci delle immersione sicure

Varese è una provincia ricca di laghi, fiumi, stagni e altre forme di acque dolci. Ecosistemi fondamentali che richiedono attenzione e cura e che possono restituire all’uomo emozioni e risorse.

Consapevole dell’impegno necessario per conoscere e tutelare le acque dolci, A.s.d. Pro Patria ARC organizza per il 17 dicembre a Busto Arsizio un convegno sul patrimonio lacustre prealpino.

La proposta, a ingresso liberto, prevede immagini, filmati e relazioni con cui un solido panel di relatori farà apprezzare l’unicità dei nostri laghi.

I nostri Gagliardi e Casagrande parleranno di tecnica e sicurezza delle immersioni subacquee negli specchi d’acqua dolce. Pino Faré di Ex-Novo Ambiente racconterà la sua esperienza nello studio del Lago di Brinzio, mentre il nostro Ghezzi introdurrà l’attività di snorkeling lacustre.

Non mancherà qualche accenno al problema dell’inquinamento lacustre, tema preoccupante di cui parlerà Claudio Renon, Assessore all’Ambiente del Comune di Porto Ceresio.

Altri qualificati relatori illustreranno la valenza dei laghi prealpini come risorse turistiche, presentando anche il progetto Varese Land of Diving che la Pro Patria ARC sta portando avanti in occasione dell’Expo 2015 con il contributo della Provincia di Varese.

L’ultimo intervento sarà di Fabio Ghezzi e riguarderà la IV edizione del presepe sommerso di Porto Ceresio, un progetto voluto da GODiving e appoggiato dall’amministrazione locale con l’obiettivo d’indurre i numerosi visitatori del bellissimo lungolago pensile di Porto Ceresio a guardare l’acqua con occhi diversi.

Il convegno si terrà a Busto Arsizio presso la Pista di Atletica Borri, Via A.Borri (rione Sacconago) la sera di mercoledì 17 dicembre 2014 dalle 20:30.

Il presepe sommerso di Porto Ceresio sarà posato domenica 21 dicembre alle ore 11.

Il pomeriggio del sabato precedente, 20 dicembre ore 15, i giovani atleti della Pro Patria ARC porteranno di corsa per la città una fiaccola e la statua del Bambin Gesù che sarà immersa nel Lago di Lugano. La corsa partirà dalla Pista di Atletica Borri e terminerà nel centro di Busto.

A.s.d. Pro Patria ARC ringrazia la Provincia di Varese e REM S.r.l. per il loro contributo finanziario, l’Agenzia del Turismo provinciale per il patrocinio e gli sponsor per il sostegno economico e operativo. La sezione subacquea ed ESA Point GODiving riconosce inoltre il costante supporto ottenuto dal Comune di Porto Ceresio, dal CSI Varese, dalla A.s.d. VON – Varese Olona Nuoto e da ESA – European Scuba Agency.

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Presepe sommerso di Porto Ceresio, siamo alla quarta edizione

Porto Ceresio (VA). Domenica 21 dicembre alle 11 sarà posato il presepe sommerso di Porto Ceresio.

Il sabato pomeriggio precedente, 20 dicembre ore 15, i giovani atleti della Pro Patria ARC porteranno di corsa per Busto Arsizio (VA) una fiaccola e la statua del Bambin Gesù che sarà immersa nel Lago di Lugano. La corsa partirà dalla Pista di Atletica Borri e terminerà nel centro città.

Il presepe sommerso di Porto Ceresio, un progetto voluto da GODiving e appoggiato dall’amministrazione locale, è alla IV edizione e ha l’obiettivo d’indurre i numerosi visitatori del bellissimo lungolago pensile di Porto Ceresio a guardare l’acqua con occhi diversi. Le acque dolci, infatti, sono indispensabili per la vita animale e vegetale e sono rarissime e molto delicate. Solo capendole e proteggendole possiamo sperare di conservare questa risorse insostituibile.

A.s.d. Pro Patria ARC ringrazia la Provincia di Varese e REM S.r.l. per il loro contributo finanziario, l’Agenzia del Turismo provinciale per il patrocinio e gli sponsor per il sostegno economico e operativo. La sezione subacquea ed ESA Point GODiving riconosce inoltre il costante supporto ottenuto dal Comune di Porto Ceresio, dal CSI Varese, dalla A.s.d. VON – Varese Olona Nuoto e da ESA – European Scuba Agency.

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Porto Ceresio inaugura “Il poetico senso della natura”, esposizione dei pittori Bruno Beccaria e Carlo Proverbio.

Sarà inaugurata sabato 28 aprile, alle 17.00, presso lo spazio polifunzionale della biblioteca comunale di Porto Ceresio, la bipersonale di Bruno Beccaria e Carlo Proverbio, visitabile fino al 6 maggio.
La mostra, incentrata su due ricerche stilistiche apparentemente distanti, intende portare all’attenzione dello spettatore le differenze, ma anche le analogie, che caratterizzano i percorsi artistici che eleggono la Natura come propria primaria fonte di ispirazione.
L’Arte è la mediatrice e riconciliatrice di uomo e natura; è dunque il potere di umanizzare la natura, di infondere pensieri, passioni e stati d’animo in tutto ciò che è oggetto di contemplazione. Intesa non come semplice oggetto di osservazione ma come riflesso del trascendente nella realtà concreta, la natura assume la valenza di uno spazio interiore, da indagare soggettivamente. Parlare di Natura, oggi, sembra comportare qualcosa di anacronistico, di superato, di dimenticato; eppure è il nostro spazio vitale e quindi l’entità verso cui, istintivamente, rivolgiamo la nostra attenzione.
Dalle opere di Carlo Proverbio traspaiono le profonde emozioni create dalle suggestioni dei paesaggi, ed in particolare degli alberi, elementi naturali semplici che diventano poesia, versi mutevoli scanditi dal trascorrere delle stagioni e dai diversi momenti della giornata. Dimostrando un notevole e appassionato sperimentalismo, negli anni si è cimentato con le tecniche più diverse, dal disegno all’acquerello, all’acrilico e all’olio, lavorando per cicli tematici che si sono succeduti con coerenza e naturalezza. Sorretto dalla volontà di portare alla luce esperienze e riflessioni sulla condizione umana, raffigura scene e soggetti di grande armonia e piacevolezza estetica che, ad uno sguardo più attento, talvolta rivelano inquietudini esistenziali, solitudini e silenzi in cui è necessario perdersi per ritrovare se stessi. Nelle opere di Proverbio il tempo è dilatato tanto da apparire quasi assente, tutto appare sospeso in un’atmosfera metafisica che affascina per la sua irrealtà e per la sensazione, che riesce a trasmettere, di valicare i confini della realtà per accedere al mondo dell’Ideale e del Meraviglioso. Di pura fantasia sono i disegni a sanguigna che saranno esposti accanto ai paesaggi; ispirati a raffinate similitudini tra l’uomo e la natura (“Cuore di castagno”, “Smorfia di larice”, “Calma di tiglio”) riprendono un tema caro all’artista, già affrontato negli anni Settanta e Ottanta nel corso del suo periodo “surrealista”: l’antropomorfismo. Fantasia, delicatezza dell’animo e una sottile ironia danno vita a personaggi curiosi e accattivanti, descritti in chiaroscuro con cura e dovizia di particolari, che svelano virtù e sentimenti tipicamente umani. “Il letto di Ulisse”, ispirato al poema omerico, racchiude in sé molti dei temi cari all’artista: il piacere provato al cospetto del corpo femminile e delle forme dell’albero, l’amore, l’inquietudine dell’attesa e il senso di solitudine di chi attende risposte e certezze.
La ricerca di Bruno Beccaria appare diametralmente opposta: nelle sue ampie tele tutto è un’esuberanza di colori, di gesti, di emozioni non stemperate dal ricordo e dalla loro valutazione razionale. Il disegno scompare per lasciare la materia pittorica libera di esprimersi autonomamente. La scena a cui assistiamo è qui, è ora, e porta con sé sensazioni fisiche, tattili, visive e sonore, perchè la vivacità dei contrasti è tale da riportare alla mente ricordi vividi, come il fruscio dei rami mossi dal vento o dei nostri passi su un sentiero nel bosco. Anche il suo percorso è strettamente legato alla Natura e sarebbe riduttivo inserirlo tra le tante correnti informali e gestuali. Dei suoi inizi figurativi rimangono la grande attenzione per la luce, il senso della prospettiva e della profondità di campo, oltre alla cura per una costruzione compositiva equilibrata; su questi principi Beccaria ha impostato un discorso autonomo e originale focalizzando l’attenzione su un dettaglio, infinitamente piccolo, dello spazio che intendeva rappresentare e intervenendo su di esso con estrema libertà immaginativa. Un filo d’erba, un intreccio di rami o il riflesso di un raggio di sole sul ghiaccio, ma anche il colore dei fiori o delle foglie, diventano così lo spunto per una ricerca che, certamente, è materica e gestuale, ma trae dichiaratamente spunto da uno spazio fisico, conosciuto e amato, non da un’idea o dalla pura sperimentazione tecnica.
I suoi quadri comunicano un’energia dirompente, in continuo movimento, che porta l’occhio a percorrere una linea leggera tracciata dal pennello, a sostare su un’increspatura di colore, ad accarezzare una stratificazione stesa pazientemente dall’artista, per poi osservare i segni e i graffi scalfiti nell’acrilico ancora fresco.
Un racconto appassionato, a tratti concitato ma non per questo privo di intensità poetica, della suggestione che la Natura è da sempre capace di esercitare sull’animo umano.

Bruno Beccaria
Nato a Varese nel 1961 ebbe in dono il suo primo cavalletto a soli 10 anni. Autodidatta, ama definirsi “Accademico dell’Immaginario”.
I primi anni presenta opere figurative di stile accademico, soggetti immediati e di facile lettura, ma la risposta che cerca non è ancora arrivata; nel 1984 la svolta decisiva: abbandonato l’accademismo per uno stile unico e personale, decide di esprimere nei dipinti i propri stati d’animo solo con i colori. Nasce così NATURAMOSSA, il progetto di Beccaria che prende a soggetto l’immagine più vitale del paesaggio prealpino in cui l’artista ama perdersi, ovvero l’erba mossa dal vento.
La sua speranza è che con le grandi tele colorate libere da ogni vincolo e regola pittorica , possa arrivare a tutti l’augurio per un futuro senza confini.
Numerose le esposizioni personali e collettive.
Sito personale: www.naturamossa.it

Carlo Proverbio
Nato a Cerro Maggiore (Mi) nel 1948, diplomatosi geometra trascorre la vita lavorativa alla “F.Tosi ” di Legnano; dal 1979 risiede ed opera ad Arcisate (VA).
L’amore e la passione per il disegno e la pittura lo conducono sedicenne ad iscriversi ad un Corso dell'”Accademia Artisti Associati”, diventando poi allievo delle scultore A. Frattini.
Una delle sue prime realizzazioni è una pala raffigurante la “Crocefissione” per l’altare maggiore della Chiesa dei Frati Cappuccini di Varese.
Nel suo percorso artistico è protagonista di numerose mostre personali, collettive ed estemporanee.
Aderisce al gruppo degli Artisti della “Pro Loco Varese” e a quello degli “Artisti del Sacro Monte”, coi quali collabora attivamente.
Due sono gli esempi di opere pubbliche realizzate: la prima è composta da due pannelli “Crocefissione” e “Cristo in Gloria” eseguita in acrilico, collocata nella cappella ai piedi della salita per la Collegiata di San Vittore ad Arcisate; l’altra, una “Madonna con Bambino” posta in una nicchia sulla parete di una casa all’angolo tra via Verdi e via Matteotti, proprio nel centro di Arcisate.
Attualmente insegna disegno presso le sedi del S.O.M.S di Brenno Useria e Viggiù.

“Il poetico senso della natura”
Mostra di pittura degli artisti Bruno Beccaria e Carlo Proverbio
a cura di Emanuela Rindi
Dal 28 aprile al 6 maggio 2012
INAUGURAZIONE: sabato 28 aprile, ore 17.00

SALA POLIFUNZIONALE della Biblioteca Comunale
Piazzale Luraschi – Porto Ceresio (VA)
Orari:
SABATO, DOMENICA E 1 MAGGIO: 10.00 – 12.30 / 14.00 – 20.30
DA LUNEDÌ A VENERDÌ: 14.00 – 20.30

INGRESSO LIBERO

Ufficio Stampa: Rindi Art | [email protected]

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L’ESISTENZIALISMO DI ELISABETTA PIERONI ED ANDREA SCACCIOTTI, TRA ASTRATTISMO E FIGURAZIONE.

Sarà inaugurata sabato 2 aprile, alle 17.00, presso la biblioteca comunale di Porto Ceresio (VA), la bipersonale di Elisabetta Pieroni e di Andrea Scacciotti, due giovani artisti che, pur in ambiti distinti come la scultura e la pittura, condividono una convinta e appassionata ricerca estetica sul significato più profondo della vita. Rifiutando l’impersonalità dell’arte concettuale, scelgono di porre al centro del loro lavoro la fragilità dell’animo umano, i dubbi, le incertezze e le situazioni di conflitto che attanagliano l’esistenza. Nelle loro opere la materia di diventa un vero e proprio strumento di indagine, capace di rappresentare l’eterna mutevolezza delle situazioni e delle emozioni. Le tecniche tradizionali offrono una trama sicura su cui impostare un vivace discorso polimaterico: Andrea Scacciotti si abbandona alla libertà creativa unendo all’olio e all’acrilico materiali naturali e industriali come sabbie, legni, cemento e materiali plastici, ottenendo interessanti effetti tattili, mentre Elisabetta Pieroni arricchisce le sculture e i bassorilievi ceramici con elementi estranei alla tradizione come rame, frammenti di specchi, plexiglass e sensuali volute in fil di ferro, in gradi di accentuare il movimento della composizione e di creare particolari bagliori metallici.

Lo sperimentalismo tecnico di entrambi gli autori accentua l’inquietudine che traspare dai lavori. Scacciotti ci offre emblematiche visioni cosmiche in cui il caos e la ragione appaiono strette in un conflitto irrisolvibile, profondità abissali squarciate da improvvisi lampi di luce e superfici piane idealmente segnate dal tempo e dagli eventi: graffi, crepe, increspature, lacerazioni simboliche dell’anima e della materia.

Dalle opere di Elisabetta Pieroni traspare invece la volontà di rapportare l’esistenza individuale ad un ordine superiore, mettendo in luce i valori spirituali che guidano l’Uomo verso la propria realizzazione. Il repertorio iconografico che ha elaborato in questi anni, ricco di riferimenti alla cultura cristiana, si è arricchito di elementi nuovi che rimandano alla cura degli affetti familiari, all’amore coniugale, alla comunicazione tra le persone; elementi immediatamente riconoscibili e, proprio per questo, dotati di uno straordinario potere evocativo. I paesaggi sereni e idilliaci, costituiti da ponti, torri, vicoli tortuosi, irte scalinate e case accoglienti che ha raffigurato in molteplici varianti stanno gradualmente lasciando spazio a composizioni essenziali, caratterizzate dall’alternarsi di forme astratte e figurative e da un movimento leggero, ondivago e irrequieto, in continua espansione.

Note biografiche:

Elisabetta Pieroni, classe 1979, è impegnata da alcuni anni in una ricerca personalissima in ambito ceramico, scegliendo di dare voce alla propria espressività creativa intraprendendo un percorso autonomo, necessariamente moderno, sempre e comunque nel solco e nel rispetto di una tradizione artigianale che, a distanza di secoli, continua a mantenere inalterato il proprio fascino.

Vive e lavora a Varese.

Andrea Scacciotti, classe 1973, dopo una parentesi dedicata al figurativo, ha incentrato il proprio percorso artistico sull’uso del colore e del segno. Oggi la sua pittura si va sempre più indirizzando verso la sperimentazione di materiali vari e tecniche miste, realizzando opere dalla texture ricca e complessa.

Vive e lavora tra Varese e il Canton Ticino.

ELISABETTA PIERONI e ANDREA SCACCIOTTI”

Mostra d’arte

a cura di Emanuela Rindi

Dal 2 al 10 aprile 2011

Inaugurazione: Sabato 2 aprile, ore 17.00

Intervento musicale: Denise Misseri

Biblioteca comunale – PORTO CERESIO (VA)

Orari:

Da lunedì a venerdì: 16.00 – 19.00

Sabato: 16.00 – 19.00

Domenica: 10.30-12.30 ; 15.30-19.00

INGRESSO LIBERO

Per informazioni:

Pieroni: 3492832988 www.elisabettapieroni.it

Scacciotti: 3495259573 www.alteregogallery.com

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Passi avanti sul territorio del benessere

Su un battello che ha fatto rotta tra Porto Ceresio e Capolago – in perfetto clima transfrontaliero – si sono incontrati operatori del settore turistico, stampa e istituzioni locali, per condividere insieme ai partner del progetto Road to Wellness – Territorio per il Benessere, gli sviluppi dei lavori di questa iniziativa di cicloturismo e mobilità dolce.

Si è parlato degli obiettivi  raggiunti dall’avvio del progetto e il lavoro che di buon passo è stato condotto in pochi mesi, riuscendo a “fare sistema” sul territorio.
“Il nostro è un un territorio di pregi e anche di eccellenze – afferma Nadia Lupi, direttore dell’Ente Turistico del Mendrisiotto e del Basso Ceresio – che non vengono valorizzati perché siamo ‘una terra di passaggio’; vogliamo fare un lavoro serio al di là degli stereotipi contro i quali dobbiamo usare strategie innovative” e continua “Bicicletta vuol dire mobilità dolce, vuol dire fermarsi, godere con calma il territorio su cui si tragitta, vuol dire eco sostenibilità: noi ci crediamo!”.

Il lavoro svolto sinora ha prodotto la messa a punto del sito – effettivamente interattivo – che è on line da metà settembre, del piano di bike sharing – testato positivamente quest’estate in quel di Laveno e di Mendrisio e che si proporrà al turista come rete automatizzata di accoglienza -, di pacchetti turistici qualificati, acquistabili dai Tour Operator italiani ed esteri.
Un entusiastico feedback l’ha dato un Tour Operator norvegese che ha inviato gruppi di ciclisti (uno di questi era costituito da giovani e biondissime  ragazze, amanti del cicloturismo, calate  dal “Grande Nord” e dirottate sul nostro territorio anziché sul Lago di Garda): la loro permanenza ha coinvolto a cascata guide turistiche, alberghi, ristoranti, produttori di specialità eno-gastronomiche locali.

“Il frutto più gustoso della nostra azione di semina – precisa Mauro d’Errico, del Varese Convention e Visitors Bureau – è l’aver già generato business: la rete dei servizi per il turista, la definizione  del sito Internet (www.roadtowellness.it) interfacciabile con Vareseturismo.it e Mendrisiotourism.ch, sono strumenti  che il cicloturista sta già utilizzando per trovare le giuste risposte ad ogni sua esigenza.”
L’intento dell’incontro è stato anche quello di studiare il modo migliore per coinvolgere nuovi partner sul territorio, per un allargamento del progetto.

Ufficio Stampa: Donatella Boccalari [email protected] –  cell. 328 90 14 719

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