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Al 78,3% il recupero di imballaggi in Italia: Gifasp sostiene cultura anti-spreco e riciclo con un evento dentro Expo Milano 2015

La “cultura della conservazione e della sostenibilità” è il concetto attorno al quale il Gruppo Italiano Fabbricanti Astucci e Scatole Pieghevoli ha impostato la sua campagna in occasione di Expo Milano 2015. Questo sarà anche l’argomento centrale del convegno “Facciamo luce sul ruolo del packaging nella lotta agli sprechi alimentari”, il 18 settembre 2015 alle 14.30 a Cascina Triulza, dentro il sito espositivo di Expo Milano 2015. Gifasp promuove così il corretto riciclo della carta e del cartoncino, oggi molto diffuso se si pensa che la raccolta differenziata in convenzione ha avuto un + 6,1% a livello nazionale e ha inoltre lanciato un’inchiesta sui momenti importanti da proteggere

In base alla Relazione 2014 del CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi, garante del raggiungimento degli obiettivi di recupero e riciclo dei rifiuti di imballaggio a livello nazionale anche della carta, i dati indicano una quota di rifiuti di imballaggio avviata a riciclo che si attesta al 68,3% sul totale dell’immesso al consumo, con un aumento di circa 0,5% rispetto all’anno precedente. In termini quantitativi, i rifiuti di imballaggio trasformati in materia prima seconda hanno visto un incremento del 3,3% rispetto all’anno precedente con l’avvio a riciclo di circa 8 milioni di tonnellate. Il 78,3% dei rifiuti di imballaggio viene quindi valorizzato, cioè più di 3 imballaggi su 4 vengono sottratti alla discarica e gli aumenti sono principalmente legati al grande sviluppo della raccolta differenziata in convenzione, con un + 6,1% a livello nazionale. In 15 anni il recupero dei rifiuti di imballaggio in Italia è passato dal 33% a quasi l’80%, con un risparmio di 350 miliardi di kilowattora.

Questi risultati confortanti rafforzano Gifasp – Gruppo Italiano Fabbricanti Astucci e Scatole Pieghevoli nel perseguimento del suo programma variegato di iniziative in occasione di Expo Milano 2015; la sua campagna sulla “Cultura della protezione e della sostenibilità” ha l’obiettivo di far conoscere l’importanza del prodotto dell’Associazione nella lotta contro gli sprechi ed esercitare un’azione di approfondimento riguardo il suo basso impatto ambientale. Maggiori informazioni su http://www.gifasp.com/content/expo-2015-il-perch%C3%A9-di-una-grande-esposizione-universale.

Proprio su questo tema verterà il convegno “Facciamo luce sul ruolo del packaging nella lotta agli sprechi alimentari”, venerdì 18 settembre alle 14.30 dentro il Civil Society Pavilion Cascina Triulza di Expo Milano 2015, organizzato da Gifasp con la partecipazione dell’Istituto Italiano Imballaggio e del CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi. E’ stato tra l’altro stipulato un accordo con Treedom per la piantumazione in Africa di una mini foresta di 50 alberi intitolata al convegno. Grazie anche alla performance teatrale “Prova tu ad essere un prodotto dentro una scatola!!!” dell’attrice Roberta Turconi, si approfondiranno le erronee percezioni riguardanti il packaging, condividendole con esperti del settore e opinion leader insieme a giovani talenti: https://gifaspforexpo2015.wordpress.com/2015/09/01/la-cultura-della-protezione-e-sostenibilita-convegno-si-puo-affrontare-un-tema-cosi-impegnativo-con-creativita-arte-ed-interattivita/.

Sulla scia della “Cultura della protezione e della sostenibilità” è anche l’interesse di Gifasp per un corretto riciclo della carta e del cartoncino: questi possono essere infatti smaltiti nel contenitore della carta e del cartone, contribuendo così a creare la base per la produzione di nuovo cartoncino. Per un corretto riciclo bisogna però distinguere i rifiuti di carta riciclabili da quelli che non lo sono; appartengono al primo gruppo e sono riciclabili: giornali, riviste, libri, fumetti e tutta la stampa commerciale (dèpliant, pieghevoli pubblicitari); i sacchetti per gli alimenti, per il pane o per la frutta; i sacchetti di carta con i manici; i fogli di carta di ogni tipo e dimensione; i contenitori di prodotti alimentari (come astucci per la pasta, per il riso, per i corn flakes ecc.); le fascette in cartoncino di prodotti come conserve, yogurt e bevande; le scatole delle scarpe; le confezioni, grandi e piccole, di prodotti come detersivi per lavatrici e lavastoviglie; le scatole dei medicinali, del dentifricio, ecc.; gli imballaggi in cartone ondulato di qualsiasi forma o misura (ad esempio per apparecchi televisivi o elettrodomestici); i contenitori in cartone per frutta e verdura e i cartoni per bevande (come ad esempio quelli di latte, succhi di frutta, vino, panna e similari) svuotati, sciacquati e appiattiti. Non sono riciclabili, invece, tutti i materiali non cellulosici, i contenitori di prodotti pericolosi, carte sintetiche, carte fotografiche ed ogni tipo di carta, cartone e cartoncino che sia stato sporcato (ad esempio carta oleata, carta e cartone unti, fazzoletti di carta usati, tovaglioli di carta sporchi di cibo, carta plastificata, fustini del detersivo). Parole chiave: riciclo carta e cartoncino, gifasp per il riciclo della carta, riciclo packaging gifasp.

La “Cultura della protezione e della sostenibilità: conservare le cose importanti vuol dire proteggere e difendere i punti di riferimento, non solo materiali, della nostra vita” di Gifasp significa anche che questa conservazione non deve riguardare soltanto i beni materiali, ma specialmente gli immaterial assets, cioè le cose importanti della vita. Per questo motivo è partita l’inchiesta “Scrivi i tuoi momenti importanti da proteggere (ricordi, emozioni, sogni ed anche alimenti e oggetti)” con la premessa che abbiamo perso, noi appartenenti alle società evolute, la percezione del grande impatto positivo che prodotti ormai a noi familiari (imballaggi, frigidaire, scatole, rivestimenti ed altro ancora) producono contro lo spreco alimentare; in questo scenario interventi di conservazione migliorativa possono produrre, nel giro di poco tempo, risultati straordinari. Può dare un contributo importante avviare una campagna di sensibilizzazione, che allarghi il proprio raggio di intervento dalla sola conservazione e protezione degli alimenti sino a toccare i momenti importanti della vita, poiché anch’essi necessitano di uguale protezione, essendo i punti di riferimento del nostro essere quotidiano. Questo è quello che Gifasp vuole perseguire, anche in occasione dell’Esposizione Universale. Parole chiave: cultura conservazione sostenibilità gifasp, gifasp expo milano 2015, packaging expo milano 2015, imballaggio expo milano 2015.

http://www.gifasp.com/

 

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