Riccione è conosciuta anche per le sue numerose discoteche e locali dove, soprattutto in estate, orde di ragazzi e ragazzi si divertono ballando fino all’alba. Una delle capitali estive del divertimento in Italia, Riccione mantiene la sua propensione verso tutto ciò che è musica anche quando la stagione balneare è chiusa.
Passata l’estate, Riccione rivolge lo sguardo anche ad altri tipi di musica, diversi da quello suonato nelle discoteche, e si prepara ad ospitare eventi musicali di primo livello rivolti non solo ai “discotecari” ma anche agli appassionati di tutt’altro genere di musica. Da qualche anno a questa parte, in particolare, Riccione è diventata la meta ideale per tutti gli amanti del jazz, che approfittano di offerte speciali Riccione per godersi Bravo Jazz, un festival interamente dedicato a questo genere. La settima edizione del festival si dipanerà in sei serate diverse comprese tra il 23 ottobre e il 19 febbraio, e ospiterà musicisti di primo livello, sia italiani che stranieri. Bravo Jazz, che in pochi anni è diventato un evento immancabile per tutti i musicofili, è una delle punte di diamante del cartellone degli eventi culturali di Riccione, che con appuntamenti di tale livello riesce ad imporsi all’attenzione dei visitatori non solo per le sue spiagge e non solo nel periodo estivo.
Quest’anno il festival si presenta più variegato che mai, con musicisti di primo piano e giovani emergenti che faranno conoscere al pubblico che trascorre le proprie vacanze Riccione le diverse sfaccettature di questo genere musicale, nato negli Stati Uniti nei primi anni del XX secolo ma poi diffusosi in tutto il mondo nei decenni seguenti, subendo contaminazioni con altri generi ed interessanti evoluzioni. Si comincia con il Bobby Watson Sextet, che non punta tanto sul virtuosismo, quanto sulla capacità di stabilire un rapporto con il pubblico offrendo della buona musica che faccia anche riflettere. Si procede quindi con l’Al Foster Quartet, capitanato da uno dei più importanti batteristi jazz al mondo, quel Foster che ha collaborato a lungo anche con Miles Davis. La terza serata avrà come protagonisti i Cedric Shannon and High Praise Gospel Singers e sarà quindi dedicata al gospel, genere molto diffuso negli Stati Uniti. Cedric Shannon sta diventando sempre più famoso negli Stati Uniti non solo come cantante, ma anche come compositore e attore di musical, dimostrando di avere un talento poliedrico. A salire sul palco del Bravo Jazz ci sarà anche il Joey Calderazzo Trio, e questa sarà una serata proprio da non perdere (come tutte le altre del resto) dato che Calderazzo è uno dei più quotati pianisti jazz della nuova generazione: il giovane musicista, che suona dall’eta di sette anni, ha fatto parte, tra l’altro, del quintetto del sassofonista Michael Bracker, e attualmente suona con Jerry Bergonzi e Brandford Marsalis. Al Bravo Jazz di Riccione ci sarà spazio anche per i gruppi jazz italiani: i Quintorigo saranno infatti protagonisti della penultima serata, e proporranno un tributo al compositore e contrabbassista statunitense Charlie Mingus, a 30 anni dalla sua scomparsa. I Quintorigo sono uno dei gruppi che meglio dimostrano come sia possibile la contaminazione tra generi diversi, e il loro mix di jazz, musica classica, pop e rock non ha eguali in Italia. Il Bravo Jazz termina in bellezza con l’esibizione dell’Alex Riel Quartet, capitanati dall’eccellente batterista danese.
A cura di Francesca Tessarollo
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