Archives

Comunicati

Piacenza: convegno sulla successione imprenditoriale il 23/6

In programma il 23 giugno l’evento “Successione imprenditoriale e tutela del patrimonio familiare”

Le imprese familiari sono l’ossatura dell’economia europea e la componente fondamentale della ricchezza per le famiglie dei proprietari, come pure per il personale che occupano. A Piacenza il 23 giugno un panel di qualificati relatori tratteggerà le strategie utili a tutelare il valore delle imprese durante il delicato passaggio generazionale

Nel nostro Paese le aziende a controllo familiare sono quasi un milione, una quantità eclatante che a livello continentale supera 14 milioni di unità. Queste imprese, nel complesso, danno lavoro a più di 140 milioni di europei e generano due terzi del PIL dell’Unione (dati AIdAF-Bocconi). È saggio interrogarsi su come questi attori fondamentali dell’economia (e i posti di lavoro che creano) possano essere tutelati nella fase cruciale del passaggio generazionale.

«Per questa ragione Equity Factory e CONFAPINDUSTRIA Piacenza hanno organizzato un incontro-dibattito aperto a imprenditori e consulenti» afferma Guido Acampora, referente di Equity Factory per l’area Nord dell’Emilia Romagna. Gli fa eco Cristian Camisa, Presidente di CONFAPINDUSTRIA Piacenza: «Dibattere la questione nei territori è fondamentale: i dati CCIAA mostrano che a Piacenza il 55,3% delle persone chiave in azienda ha più di 50 anni e che un quinto di esse, oltre 5mila individui, sono ultrasettantenni».

Essere anziani non è un crimine. La rottamazione, oggi tanto di moda nei discorsi dei politici, non è un valore a prescindere. L’esperienza e la saggezza che dovrebbe portare con sé sono risorse fondamentali per garantire uno sviluppo equilibrato dell’economia e della società locale. La propulsione, l’innovazione e il coraggio della sfida e (perché no?) un pizzico d’incoscienza sono però caratteristiche della gioventù. «La miscela ideale» sostiene Guidalberto Gagliardi di Equity Factory «consiste nel creare sinergie tra l’esperienza dei fondatori delle imprese e la spinta innovatrice delle nuove generazioni. Solo coniugando la concretezza delle nostre radici con il respiro globale del digitale le PMI possono competere con successo in mercati che altrimenti saranno dominati da multinazionali e da imprese di Paesi a basso costo e bassa intensità di norme».

Il Prof. Ivan Demuro dell’Università Cattolica solleciterà gli imprenditori (e i consulenti che possono influenzarli) a considerare che la sostanziale disattenzione delle autorità pubbliche e l’imprevidenza di molti privati conduce a risultati preoccupanti, con meno di un terzo delle imprese familiari che riesce a passare alla seconda generazione di imprenditori e solo il 15% che giunge alla terza (fonte Infocamere 2012 e CCIAA Varese).

Filippo Zabban, notaio presso Zabban – Notari – Rampolla & Associati di Milano, è da tempo attivo in importanti gruppi scientifici del notariato nazionale e presenterà alcune delle soluzioni che la legge italiana mette a disposizione degli imprenditori affinché il patrimonio familiare (il cui valore è sovente in gran parte riconducibile proprio a un’impresa) sia tutelato di fronte alle intemperie che perturbano gli attuali mercati e nel momento critico del subentro delle nuove generazioni nella proprietà o nella conduzione dell’impresa di famiglia. Le famiglie proprietarie devono “sistemare le proprie cose” volontariamente e tempestivamente, magari ripartendo la ricchezza familiare sulla base del favorevole regime fiscale vigente per le donazioni. Sul fronte patrimoniale, in effetti, gli strumenti a disposizione sono numerosi e un valido professionista deve saper creare la struttura specifica per ciascuna situazione, miscelando sapientemente conferimenti, donazioni, patti di famiglia, costituzione di società con azioni a voto plurimo o dai diritti differenziati.

Al limite, quando i soci non hanno la volontà o le possibilità finanziarie per mantenere il controllo della società, possono comunque provare a venderla. Dal 2015, tra l’altro, un “boom” delle compravendite societarie si è diffuso in tutto il mondo e i soci potrebbero quindi spuntare delle valutazioni interessanti.

Secondo Vito Bugini, direttore di Equity Factory e in passato temporary manager in PMI a proprietà familiare: «Il trasferimento della gestione aziendale è più complesso rispetto al passaggio intergenerazionale o alla vendita della proprietà. Qui occorre preparare sistematicamente l’azienda all’indipendenza dalla figura del fondatore. Talora questo intervento potrebbe addirittura essere insufficiente. In numerose PMI, infatti, è anche necessario adattare l’assetto dell’impresa al mutato contesto socio-economico agendo su innovazione, governance, credito e internazionalizzazione, magari contestualmente all’inserimento o alla formazione di manager. Solo muovendosi con determinazione secondo una strategia ad ampio spettro le società possono perpetuare i loro vantaggi competitivi e conservare il valore economico».

Al termine dell’incontro i relatori saranno disponibili per dibattere dei temi trattati con il pubblico.

L’evento, a ingresso libero su registrazione, si svolgerà dalle 14:30 del 23 giugno 2016 in Via San Bartolomeo, 40 a Piacenza presso l’Auditorium Campus, Centro di Formazione di Gruppo Cariparma C.A. – via San Bartolomeo 40.

Gli organizzatori ringraziano la CCIAA di Piacenza per il patrocinio all’evento.

Media partner dell’evento sono la rivista Innovare e L’Ammonitore.

CONFAPINDUSTRIA Piacenza

Via del Commercio 65/A – Piacenza – http://www.confapipiacenza.it

Confapindustria Piacenza è l’associazione della piccola e media industria della provincia di Piacenza aderente a Confapi e rappresenta complessivamente oltre 18.000 dipendenti e un fatturato superiore ai 2,5 miliardi di euro.

Equity Factory

Via delle Scuole, 1 – Lugano (Svizzera) – http://www.equityfactory.ch

Equity Factory fornisce consulenza a imprese, imprenditori, banche e fondi di private equity. I suoi professionisti sono focalizzati sulle acquisizioni e cessioni societarie, sulla ricerca di soci per progetti di crescita aziendale, sulla successione imprenditoriale, sulla riorganizzazione della finanza e della governance.

Per info: Ufficio Stampa Equity Factory – [email protected]

No Comments
Comunicati

Il cambio generazionale nelle imprese e la tutela del patrimonio familiare – Evento a Lecco il 29/4/2016

Le imprese familiari sono l’ossatura della nostra economia e la componente fondamentale della ricchezza tanto per le famiglie dei proprietari, quanto per il personale. A Lecco il 29 aprile si tratteggeranno delle strategie utili a tutelarne il valore durante il passaggio generazionale

Nel nostro Paese le aziende a controllo familiare sono quasi un milione, una quantità eclatante che a livello continentale cresce oltre i 14 milioni di unità. Si tratta di imprese che, nel complesso, danno lavoro a più di 140 milioni di europei e generano due terzi del PIL dell’Unione (dati AIdAF). Dai legislatori nazionali e comunitari ci si attenderebbe quindi un’attenzione speciale a questa diffusa categoria aziendale. Si auspicherebbe, in particolare, di ricevere del supporto durante uno dei momenti critici per le imprese familiari, cioè nel passaggio tra generazioni del controllo e della proprietà. Le autorità, come spesso accade, tendono invece a trascurare il tema, lasciando che ciascun imprenditore faccia da sé o che… rimandi il problema.
Il risultato della sostanziale disattenzione pubblica e dell’imprevidenza di molti privati è evidente dalle statistiche, con meno di un terzo delle imprese familiari che riesce a passare alla seconda generazione di imprenditori e solo il 15% che giunge alla terza (fonte Infocamere 2012 e CCIAA Varese).
Gli imprenditori stanno prendendo piena coscienza di questa criticità e il tema è studiato da prestigiose università e viene affrontato operativamente dai più accorti consulenti aziendali e da alcune banche.
Lo Studio Notarile Minussi ed Equity Factory hanno promosso il convegno in programma a Lecco il 29 aprile proprio per fare il punto sulla situazione, illustrando gli approcci che si sono rivelati vincenti per la protezione del patrimonio familiare e per la continuità aziendale.
Le famiglie proprietarie devono “sistemare le proprie cose” volontariamente e tempestivamente, magari ripartendo la ricchezza sulla base del favorevole regime fiscale vigente per le donazioni. Sul fronte patrimoniale, in effetti, gli strumenti a disposizione sono numerosi e un valido professionista saprà creare la struttura specifica per ciascuna situazione, miscelando sapientemente conferimenti, donazioni, patti di famiglia, costituzione di società con azioni a voto plurimo o dai diritti differenziati. Al limite, quando i soci non hanno la volontà o le possibilità finanziarie per mantenere il controllo della società, possono comunque provare a venderla (in questo periodo, tra l’altro, si spuntano delle valutazioni interessanti grazie al “boom” delle compravendite societarie che dal 2015 si sta diffondendo in tutto il mondo).
Più complicato e lento è invece il trasferimento della gestione aziendale, in cui occorre preparare l’azienda all’indipendenza dalla figura del fondatore. Talora questo complesso intervento potrebbe addirittura essere insufficiente. In numerose PMI, infatti, è anche necessario adattare l’assetto dell’impresa al mutato contesto socio-economico agendo su innovazione, governance, credito e internazionalizzazione, magari contestualmente all’inserimento o alla formazione di manager. Solo muovendosi con determinazione secondo una strategia ad ampio spettro le società possono perpetuare i loro vantaggi competitivi e conservare il valore economico.
L’evento SUCCESSIONE IMPRENDITORIALE E TUTELA DEL PATRIMONIO AZIENDALE E FAMILIARE è organizzato dallo Studio Notarile Dott. Daniele Minussi e da Equity Factory il 29 aprile dalle ore 14 presso la Sala Conferenze Banca Popolare di Sondrio Succursale di Lecco, Corso Martiri della Libertà 65 (con ingresso da Via Previati Angolo Via Amendola).
L’incontro, che durerà un paio d’ore, si concluderà con un networking buffet.
L’ingresso è libero fino alla capienza della sala grazie al contributo dei promotori e al patrocinio di Banca Popolare di Sondrio e Assicurazioni Generali (Agenzia di Lecco). Media partner del progetto sono Rivista Innovare e Ammonitore.

Studio Notarile Dott. Daniele Minussi
Prima collaboratore presso un noto Studio di Avvocati associati in Como, poi è magistrato, ricoprendo la funzione di Giudice Istruttore presso il Tribunale civile e penale di Lecco fino al 1992. Superato anche il concorso per la nomina a notaio, dal 1992 Daniele Minussi svolge l’attività notarile nel Distretto di Como e di Lecco. Già Professore a contratto presso il Politecnico di Milano per la cattedra di diritto dell’informatica e dell’informazione, è Docente presso la Formazione Permanente dell’Università Cattolica di Milano. Lo studio notarile Minussi si occupa di ciascuna delle tematiche di impegno proprie della professione. Alla tradizionale area immobiliare, si affianca il diritto dell’impresa e delle società (studio ed elaborazione di atti costitutivi di società di persone e di capitali, fusioni, scissioni, trasformazioni, verbali assembleari). Ambiti di operatività elettivi dello Studio sono il diritto delle successioni e la predisposizione di strumenti di protezione del patrimonio.

Equity Factory
Equity Factory, con consulenti e partner impegnati da anni a livello internazionale, fornisce servizi professionali “su misura” a imprese, imprenditori, banche, investitori e fondi di private equity.
Le attività svolte a beneficio delle aziende a proprietà familiare sono focalizzate sulla crescita, sulle operazioni straordinarie (comprese la ricerca di partner e l’agevolazione dell’ingresso di nuovi soci), sui progetti strategici, sulla programmazione della successione imprenditoriale, sulla riorganizzazione della finanza e della governance.
Equity Factory è in grado di cogliere rapidamente le esigenze del cliente, entrare in azione in tempi ridotti e, grazie all’impiego di professionisti senior, somministrare efficacemente un set di attività diversificate quali l’analisi dei costi e dell’assetto finanziario, la pianificazione strategica, la gestione aziendale, la realizzazione di due diligence e la negoziazione di accordi complessi, anche su scala internazionale.

Per info:
Ufficio Stampa di Equity Factory – Guidalberto Gagliardi – [email protected]

No Comments
Comunicati

Nuovo servizio di consulenza online per lo studio Morano e Associati

Dal 15 settembre lo studio notarile Morano e Associati mette a disposizione un nuovo servizio per i propri clienti: sarà possibile richiedere una consulenza notarile gratuita o ricevere un preventivo direttamente su Skype.
Per usufruire del servizio visitate il sito dello studio Morano e Associati www.studiomorano.com e contattate direttamente su Skype:

– il notaio Morano, il lunedì dalle 18 alle 19;
– il notaio Orlando, il giovedì dalle 18 alle 19.

È sempre possibile rilasciare una richiesta anche al di fuori degli orari di consulenza online. Sarete contattati in seguito via mail o telefonicamente, ricevendo la vostra consulenza gratuita e professionale da esperti del settore notarile.
Lo studio Morano e Associati svolge la propria attività a Torino dal 1990 nei settori tradizionali della professione notarile (diritto immobiliare, societario e no profit, successorio e di famiglia), curando in particolare tutti i profili giuridici e fiscali relativi alla stipula di atti pubblici e scritture private autenticate.

Studio Notarile Morano e Associati
Via Magenta 25, Torino
Tel. 011.5629786 (15 linee a ricerca automatica)
[email protected]

No Comments
Comunicati

Il notaio è online

Lo studio Morano e Associati rinnova i suoi servizi: da oggi è possibile richiedere una breve consulenza notarile gratuita o ricevere un preventivo direttamente su Skype.

Dal 1990 lo studio notarile Morano e Associati svolge la propria attività nei settori tradizionali della professione notarile (diritto immobiliare, societario e no profit, successorio e di famiglia), curando in particolare tutti i profili giuridici e fiscali relativi alla stipula di atti pubblici e scritture private autenticate.

Visitate il sito dello studio Morano e Associati www.studiomorano.com e contattate direttamente su Skype:

  • il notaio Morano, il lunedì dalle 18 alle 19;
  • il notaio Orlando, il giovedì dalle 18 alle 19.

È possibile rilasciare una richiesta in altri orari e sarete contattati in seguito via mail o telefonicamente, ricevendo la vostra consulenza gratuita e professionale da esperti del settore notarile.

Il servizio sarà attivo dal 15 settembre 2013.

 

Studio Notarile Morano e Associati

Via Magenta 25, Torino

Tel. 011.5629786 (15 linee a ricerca automatica)

[email protected]

 

No Comments
Comunicati

L’esame di stato per i notai

Affrontare esami per diventare notaio fino a poco tempo fa era ritenuto inutile. Perché? Semplicemente era luogo comune ritenere che la professione del notaio fosse un appannaggio ereditario secondo cui coloro che non fossero stati di stirpe notarile non avrebbero mai potuto avere accesso alla carica.
Se una volta questo era vero oggi non sembra più essere così. La professione di notaio, a metà tra il pubblico ufficiale e il libero professionista, è rimessa al pubblico per mezzo di un concorso statale promulgato dal Ministero di Grazia e Giustizia. Sicuramente alcune zone della professione, siamo realisti, saranno ancora irraggiungibili da “persone comuni”, ma non tutte.
Ma quali sono i requisiti per partecipare all’esame di stato e diventare, se si supera questo, notaio?
Il primo passo è, quasi ovviamente, aver conseguito una laurea in giurisprudenza o affine. In secondo luogo è necessario aver frequentato due anni di praticantato presso uno studio notarile, potendo dimostrare la cosa in sede di preselezione. Questa avviene per mezzo della somministrazione di 45 domande che avranno come oggetto il tema assunto per la fase scritta della prova.
Chi dovesse passare questa prova di preselezione accederà alla prova scritta. Questa consiste in tre prove teorico pratiche che riguardano la stipulazione di un atto tra i vivi, un atto di ultima volontà e un ricorso di volontaria giurisdizione. Le tre prove in cui si divide lo scritto si svolgono di routine in tre giorni per un massimo di sette ore giornaliere.
La prova successiva è la prova orale che rigurada:
• Diritto civile e commerciale;
• Disposizioni sull’ordinamento del notariato e degli archivi notarili;
• Disposizioni riguardanti le tasse sugli affari.
Per intraprendere una carriera come questa, sicuramente faticosa ed impegnativa all’inizio ma poi remunerativa e soddisfacente, sarebbe bene farsi trovare preparatissimi all’esame di stato per passarlo senza troppe preoccupazioni. Justlegalservice si occupa di formazione e preparazione dei candidati agli esami di stato per avvocati e notai. Dai un occhio alla sezione dedicata.

No Comments