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SCHWALBE TOUR TRANSALP A TRENTO UN PO’ D’AZZURRO ALLA PENULTIMA TAPPA

Dalla Germania a Trento, oggi si è chiusa in Piazza Duomo la 6.a tappa
Prima al traguardo la coppia italo-tedesca Weiss e Hornetz (Masters)
Il duo italiano Carlo Muraro ed Eduard Rizzi vince nella categoria maschile
Al femminile confermano il successo le due leader Ilmer e Zanner

Bella prova per la coppia italo-tedesca formata da Werner Weiss e da Berndt Hornetz, oggi primi a tagliare il traguardo della tappa Crespano del Grappa – Trento, penultima parentesi di fatica dello Schwalbe Tour Transalp. “Ci siamo divertiti, ma ci siamo anche presi la soddisfazione di battere una coppia più giovane di noi”, ha scherzato Weiss, infatti i due Masters hanno fatto faville sull’altopiano di Asiago, superando il tandem vicentino-altoatesino Carlo Muraro – Eduard Rizzi. Questi ultimi, nella tappa “di casa”, hanno comunque centrato la vittoria nella categoria maschile con il tempo di 4h32’53’’, contro le 4h27’36’’ di Weiss-Hornetz.
Dietro ai due italiani Muraro e Rizzi si sono piazzati i tedeschi Hans-Peter Obwaller e Johannes Berndl (4h33’03’’), i quali hanno mantenuto la leadership di categoria in classifica generale, mentre per scorgere un altro duetto italiano bisogna scendere al 6° posto dei due trentini Manuel Giacomelli e Roberto Griot, in rappresentanza dell’ApT di Trento, col tempo di 4h35’28’’.
In una Piazza Duomo assolata ed affollata si sono susseguiti gli arrivi di oltre 1.200 bikers da 27 nazioni per la 10.a edizione della “Transalp”, la corsa ciclistica europea a coppie per gli appassionati su strada più significativa dell’arco alpino, comprensiva in tutto di 7 tappe montane. Quella di oggi, la Crespano del Grappa – Trento di 150 km circa, era la 6.a e penultima prova della corsa internazionale, in chiusura domani con la Trento – Arco di 101 km.
Oggi Trento ha salutato anche molti altri successi, un altro sigillo all’insegna di Italia-Germania (in barba al match calcistico di ieri) è arrivato grazie all’altoatesina Marina Ilmer e alla teutonica Beate Zanner, le quali hanno così mantenuto il possesso della maglia rosa di leader di categoria. Conferme anche per i Mixed, con la vittoria di Carsten Bresser (GER) e della ciclista e biker Pia Sundstedt (FIN), quest’anno in gara su strada alle Olimpiadi di Londra, sempre nella stessa categoria hanno concluso in 9.a piazza il veneto Giuseppe Cadorin in coppia con la campionessa olimpica di scherma Dorina Vaccaroni.
Sul gradino più alto del podio Grand Masters sono saliti l’altoatesino Marco Poier con il compagno tedesco Erwin Hickl, leader anche della generale, seguiti dai trentini Rolando Bortolotti e Piergiorgio Dellagiacoma.
È andata così in archivio la penultima tappa dello Schwalbe Tour Transalp, scattata stamattina alle 9.00 da Crespano del Grappa, con un tour de force attraverso 146,38 km e 2.740 m/dsl imposti in successione dall’Altopiano di Asiago, dal Melignon e dal Passo della Fricca.
Del resto il cuore dello Schwalbe Tour Transalp è l’attraversamento delle montagne e in particolare delle Alpi in bici, emozione unica che ha contribuito a confermare la “Transalp” la corsa a tappe più selettiva per i cicloamatori della strada.
Oltre 800 km, quasi 20.000 metri di dislivello e migliaia di appassionati di ciclismo in corsa, a coppie, attraverso Germania, Austria ed Italia, questa in sintesi la 10.a edizione della “Transalp” che domani partirà da Trento con l’ultima tappa, ad oggi i ciclisti hanno già alle spalle la bellezza di 707 km sugli 808 totali e non rimane che l’ultima prova di forza.
Domattina le luci della ribalta dello Schwalbe Tour Transalp si accenderanno di nuovo su Piazza Duomo e su Trento, con la partenza dell’ultima tappa Trento – Arco di 101,92 km, frazione finale che riserverà delle belle prove in salita, tanto che il dislivello ammonta a 2.125 metri. Dallo start nel cuore di Trento, annunciato alle ore 9.00, la carovana pedalerà nelle vie del centro, attraversando Via Manci, Via San Marco e Via Clesio dirigendosi verso Aldeno, per attaccare il Monte Bondone salendo da Garniga Terme.
L’ascesa proseguirà fino alla località Viote e per i ciclisti dello Schwalbe Tour Transalp sarà il punto più alto raggiunto nella giornata conclusiva di domani, ovvero quota 1562 metri.
In seguito si scenderà fino a Lasino e si attraverserà l’affascinante Valle dei Laghi, in questa prima parte dunque la tappa dello Schwalbe Tour Transalp va a lambire alcuni dei punti interessati anche dal percorso della granfondo che dal 2006 coinvolge Trento e il Monte Bondone, ovvero La Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone – Trofeo Wilier Triestina del 22 luglio prossimo.
La tappa di domani, poi, prevede i passaggi per Sarche, Ponte Arche, Comano Terme, Dasindo e, quindi, la seconda fatica in salita sul Passo del Ballino (775 metri), da dove si proseguirà fino al gran finale in quel di Arco.

Classifiche della 6.a tappa Crespano del Grappa – Trento:

Maschile:

1. Rizzi Eduard (ITA) – Muraro Carlo (ITA) 4:32.53; 2. Obwaller Hans-Peter (GER) – Berndl Johannes (GER) 4:33.03; 3. Hempfer Michael (GER) – Hempfer Martin (GER) 4:34.54;
6. Giacomelli Manuel (ITA) – Griot Roberto (ITA) 4:35.28

Femminile:

1. Ilmer Marina (ITA) – Zanner Beate (GER) 4:56.39; 2. Pleyer Lisa (AUT) – Schorn Bettina (AUT) 5:02.48; 3. Dietzen Bettina (GER) – Dietl Monika (GER) 5:08.10

Mixed:

1. Sundstedt Pia (FIN) – Bresser Carsten (GER) 4:48.02; 2. Prieling Nadja (AUT) – Ramsauer Thomas (AUT) 4:50.48; 3. Skupke Krzysztof (GER) – Kopietz Caroline (GER) 4:54.02

Masters:

1. Hornetz Bernd (GER)- Weiss Werner (ITA) 4:27.36; 2. Oettl Stefan (GER) – Hofmann Wolfgang (GER) 4:32.58; 3. Leonhardt Florian (GER) – Vogel Jörg (GER) 4:36.24

Grand Masters:

1. Hickl Erwin (GER) – Poier Marco (ITA) 4:36.24; 2. Bortolotti Rolando (ITA) – Dellagiacoma Piergiorgio (ITA) 4:42.22; 3. Hafenrichter Peter (GER) – Nussbaumer Harry (SUI) 4:43.18

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SOLE SULLA MARCIALONGA DI FIEMME E FASSA (TN), APRONO LE ISCRIZIONI PER DIVENTARE SOREGHINA

Aperte le iscrizioni per la nuova ambasciatrice della Marcialonga
L’elezione della Soreghina 2013 è in programma il 31 luglio a Canazei (TN)
A cedere la fascia sarà la giovane Elisa Zanon, Soreghina in carica
Dopo l’elezione la nuova ambasciatrice seguirà i tre eventi Marcialonga

Marcialonga, da quarant’anni sinonimo di grande sport, in Italia e non solo.
La granfondo invernale delle Valli di Fiemme e Fassa (TN) compirà 40 anni il prossimo 27 gennaio, traguardo che confermerà la gara trentina come appuntamento di cartello nel panorama invernale, così come le “sorelle” Marcialonga Running e Marcialonga Cycling Craft lo sono nei rispettivi calendari agonistici.
L’universo sportivo targato Marcialonga ha anche una propria ambasciatrice, la Soreghina, il cui nome rimanda alla cultura e alle tradizioni delle vallate di Fiemme e Fassa, cui la gara trentina è intimamente legata.
La Soreghina è la principessa delle fiabe tramandate dalla tradizione locale, un’avvenente fanciulla la cui vita dipendeva dalla luce del giorno, tanto da venire soprannominata “figlia del sol”.
Come ogni anno dopo la Marcialonga Cycling Craft di ciclismo su strada, disputata lo scorso 27 maggio, scocca l’ora di eleggere la nuova Soreghina che accompagnerà i marcialonghisti nella nuova annata sportiva, le iscrizioni per chi intende inviare la propria candidatura sono ufficialmente aperte e il verdetto verrà emesso a Canazei il prossimo 31 luglio, con l’elezione ufficiale.
Concorrere per la fascia di Soreghina non è un’opportunità aperta a tutte, per partecipare al concorso è richiesta un’età compresa tra i 18 e i 30 anni e la residenza nelle valli di Fiemme e Fassa, con conoscenza della cultura e delle tradizioni locali e delle lingue straniere, dato che gli eventi Marcialonga sono sempre più internazionali.
La corsa per presentare le proprie candidature è cominciata, la nuova Soreghina avrà l’opportunità di incoronare i vincitori della 40.a Marcialonga invernale e della gare sorelle, ma anche di prendere parte a tutti gli eventi correlati alle rassegne sportive. Oltre alla fascia di ambasciatrice, spetteranno alla neoeletta anche il premio in denaro ITAS Assicurazioni e la collana d’oro messa in palio dalla Magnifica Comunità di Fiemme.
Come detto, l’elezione sarà di casa a Canazei in Piazza Marconi, nella serata del 31 luglio, la fascia di Soreghina verrà ceduta da Elisa Zanon, a sua volta eletta dopo Elisa Varesco, Veronica Lorenz, Francesca Braito, Barbara Vanzo, Giovanna Zeni, Martina Bernard, Eleonora Detomas, Sara Tonini, Elisa Sardagna e Carlotta Nemela.
La Soreghina 2012 Elisa Zanon, residente a Ziano, era stata eletta per la propria simpatia e solarità, oltre che per la conoscenza di diverse lingue tra cui il danese, a dimostrazione di come il ruolo di Soreghina venga assegnato non soltanto in base all’avvenenza fisica.
Il primo impegno ufficiale per la Soreghina 2013 sarà quello di domenica 2 settembre alla Marcialonga Running, quando vestirà il costume tradizionale per premiare i vincitori, dopodiché sarà già ora di pensare alle celebrazioni per il 40° anniversario della rassegna sugli sci stretti.
Per candidarsi al concorso è sufficiente contattare l’Ufficio Marcialonga, telefonicamente o via e-mail, inviando il proprio curriculum vitae, per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.marcialonga.it

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