Archives

Comunicati

Il Progetto Culturale Samarè in collaborazione con Expopportunity e Adv: le megalopoli del III millennio, smart cities o pandemie abitative?

Guido Oldani, una delle voci poetiche internazionali più riconoscibili e ideatore del Realismo Terminale incontra Giacomo Biraghi, esperto internazionale di strategie urbane e tra i primi 10 specialisti al mondo di Smart Cities. Lunedì 23 marzo 2015, ore 18.30, Caffè Illy di Piazza Gae Aulenti 4 a Milano

Gli organizzatori dell’incontro “Pandemie abitative e/o Smart Cities?” Luisa Cozzi, Marina Bignotti e Fabrizio Bellavista parlano di questo primo ConFronto. “Quando ho ascoltato Giacomo Biraghi ho sentito affinità tra quello che stavo andando comunicando da anni con la visione del Realismo Terminale ideata dal poeta Guido Oldani (che fotografa le nostre megalopoli come luoghi che diventano sempre più pandemie abitative in quanto corpi umani e oggetti che vi si accatastano giorno dopo giorno, causando un cambiamento lento ma irreversibile del nostro linguaggio e del modo di pensare) e quello che probabilmente sarà il nostro futuro: le Smart Cities che ci vengono insegnate e mostrate da Biraghi sono la risposta e la soluzione, fattiva e progressista, delle pandemie abitative cantate dal poeta. L’idea dello scontro-incontro tra i due, che a giorni prenderà vita, è nato da questa mia intuizione. Vedremo se sarà quella giusta…” dichiara Luisa Cozzi, PR ed Event Strategist e moderatrice dell’incontro di Milano del 23 marzo 2015.

“Pandemie abitative e/o Smart Cities?”, primo incontro della rassegna “ConFronti 2015”, al Caffè Illy di Piazza Gae Aulenti 4 a Milano lunedì 23 marzo 2015 alle 18.30, è organizzato dal Progetto Culturale Samaré in collaborazione con Expopportunity e Adv – Strategie di Comunicazione. Verterà su due visioni che nascono nelle megalopoli del III millennio viste da una parte come accatastamenti di corpi umani e oggetti, dall’altra come luoghi metropolitani dove poter vivere meglio e più a lungo. Protagonisti Guido Oldani, poeta, Direttore della collana “Argani” di Mursia Editore e Ideatore del Realismo Terminale e Giacomo Biraghi, esperto internazionale di strategie urbane, co-founder di “Secolo Urbano”, Coordinatore dei Tavoli Tematici Expo 2015 e Digital e Media PR di Expo 2015. L’incontro sarà arricchito dagli interventi di Graziano Milia, Marina Bignotti, Luca Pellegrini e molti altri.

Marina Bignotti, relazioni esterne e ufficio stampa di Samaré, afferma: “le idee dell’essere umano sono come semi alati che volano per poi adagiarsi nella terra delle concretizzazioni.  Ciò accade anche nei contrasti e nello scontro tra diverse visioni, perché nella diversità – unica fonte di ricchezza, sia soggettiva, sia individuale – predomina la poeticità della vita”. Conclude sottolineando il significato di questo appuntamento Fabrizio Bellavista, Social Media Specialist e partner dell’Istituto di Ricerca Emotional Marketing: “è importante ma soprattutto ‘urgente’ che nel campo delle varie culture affiori un atteggiamento indirizzato verso una bio-diversità culturale che sa imprimere velocità ai processi di cambiamento. Milano, con la sua cultura contaminata, fin dagli anni ’30 ha fatto nascere ‘miracoli’ a ripetizione: arte astratta/architettura/fotografia/grafica, design e arredamento, design e moda ed ora design, innovazione e alimentazione. Questo incontro tra Oldani e Biraghi sa molto di futuro, sull’argomento: come abitare il mondo”.

I prossimi appuntamenti previsti nel 2015 per la rassegna ConFronti sono “Digitale Analogico Ibrido” e “La Logica dell’acqua”.

 

Info evento:

https://www.facebook.com/groups/ProgettoCulturaleSamare/

No Comments
Comunicati

L’epoca dell’IO finisce e lascia spazio all’epoca del NOI: Global Marketing Social Day, 22 marzo 2012, a tu per tu con il SOCIAL THINKING e il SOCIAL BUSINESS

Una giornata dedicata al ‘Social Thinking’ e al ‘Social Business’: questo è il Social Day all’interno dell’evento business Global Marketing. Alcuni dei partecipanti a questa giornata (Lorenzo Guerra, Stefano Lazzari e Giuseppe Mascitelli) ci hanno dato il proprio contributo su come approcciare il mondo della comunicazione nell’era social

“La relazione social nella comunicazione di oggi vale tantissimo. Creare attenzione e coltivare una relazione è un investimento e non un costo. Le persone con cui ci relazioniamo sono interessate a noi quanto noi a loro. Se si lasciano partecipare al nostro business, possono (e vogliono) dare contributi che miglioreranno la loro vita e la nostra. Loro si aspettano questo. Noi a loro cosa offriamo?” esordisce Lorenzo Guerra di Amigdalab – Communication and Social Business Agency. Il suo intervento a Global Marketing Social Day,insieme a Caterina Nincevich, responsabile web Leroy Merlin, verterà infatti sul “Social Business”.
“Integrare i flussi di contenuti” è invece il titolo dell’intervento di Stefano Lazzari (Stex Auer), presidente Associazione 2lifecast, che illustra la sua visione sulla gestione dei grandi flussi di contenuti prodotti dalle redazioni, dagli utenti e quelli presenti in rete: “non serve, oggi, una regia per gestire questi contenuti perché presupporrebbe un vertice, un ponte di comando; è invece necessaria una governance che sappia coniugare l’anima razionale del redattore con quella emozionale della rete. Questa governance è un modello, mi verrebbe da definirlo un racconto, un mash-up di know-how e tecnologie capace di descrivere, di creare storie dai flussi di contenuti e relazioni che il medium digitale produce incessantemente. Questo modello è quello che oggi viene chiamato Content Curation? Forse, ma è un termine riduttivo e non descrive pienamente la complessità necessaria alla sua realizzazione”.
Giuseppe Mascitelli, fondatore di Mascitelli&Partners e di Filmare Ventures, parteciperà invece a Global Marketing Social Day parlando di “Il manager 2.0 e la visione tecnocreativa dell’innovazione”. A questo proposito, dichiara: “il manager è e rimane un leader; rispetto al passato non è cambiato nulla. Il manager guida gli uomini; le leve e le attitudini che deve usare non sono cambiate perché l’uomo, in duemila anni, è rimasto tale. Cambiano invece alcuni strumenti e quindi il manager di oggi, 2.0, deve aggiornare tutti gli strumenti a disposizione e non snobbarli, perché questi danno realmente la possibilità di incidere e soprattutto veicolano velocemente le informazioni sul mercato. La maggiore differenza rispetto al passato sta soprattutto nel fatto che, se si è cattivi manager, si viene scoperti rapidamente attraverso la rete, i social e le informazioni che circolano velocemente: il manager, oggi, è continuamente sottoposto a giudizio. Questo lavoro è quindi diventato più facile per chi è bravo ma più difficile per chi non lo è”.
Global Marketing Social Day è un incontro per fotografare la realtà del momento: i team orizzontali collegati virtualmente, attraverso la rete, ad altri dislocati in varie parti del globo. Dal modo di comunicare ci arrivano suggerimenti su nuovi prodotti, dall’ergonomia delle nuove aziende nascono suggerimenti per nuovi modi di relazionarsi e chi lavora mette in condivisione le idee in una nuova forma di co-creazione. L’epoca dell’IO finisce e lascia spazio all’epoca del NOI.
Durante tutta la giornata sarà inoltre attivo un Point Aggregatore/Generatore di contenuti on line in real time, coordinato da Stefano Lazzari e Fabrizio Bellavista, Partner Psycho Research, aperto ai contenuti condivisi di tutti i presenti.
Global Marketing è un evento sul marketing e la comunicazione che si svolgerà a Lazise il 21 e 22 marzo 2012. Organizzato da Concordia, società che opera nell’ambito degli eventi b2b con una forte specializzazione nel settore aziendale, ha il patrocinio di UNICOM (Unione Nazionale Imprese di Comunicazione), ASSINTEL (Associazione Nazionale Imprese ICT), AIDIM (Associazione Italiana per il Direct Marketing), TP (Associazione Italiana Pubblicitari professionisti), ACPI (Associazione Consulenti pubblicitari italiani) e ASSOREL (Associazione Agenzie di Relazioni Pubbliche a Servizio Completo).

Programma di Global Marketing Social Day, 22 marzo 2012
Ore 09.00 – 09.40
Introduce Fabrizio Bellavista, partner Psycho Research.
Caterina Nincevich, responsabile web Leroy Merlin e Lorenzo Guerra, Amigdalab – Communication and Social Business Agency, “Social Business. Andare oltre le logiche social; dai modelli di interazione dei social network stanno emergendo nuovi modi di fare business”.
Stefano Lazzari (Stex Auer), presidente Associazione 2lifecast (ha tracciato le connessioni digitali per grandi eventi come MEET THE MEDIA GURU a Milano), “Integrare i flussi di contenuti. Integrare i flussi dei contenuti digital di un’azienda. Format, pratiche, esperienze che generano innovazione di processo e di prodotto: innovativi l’approccio, i contenuti, i risultati”.

Ore 14.20 – 15.00
Fabio Lalli, co-founder Followgram e founder Indigeni Digitali, “Co-creazione e networking”. Un nuovo modo di pensare e nuovi strumenti per comunicare. Il flusso continuo di conoscenza condiviso in tempo reale con il networking permette alle idee – sia dal punto di vista qualitativo che da quello qualitativo – di moltiplicarsi esponenzialmente.
Giuseppe Mascitelli, CEO e fondatore Filmare, “Il manager 2.0 e la visione tecnocreativa dell’innovazione”. Il manager 2.0 deve tener conto del passato perchè l’uomo, dal punto di vista antropologico, non è cambiato ma è necessario che utilizzi con disinvoltura gli strumenti tecnologici oggi a disposizione.

Ore 17.00 – 17.40
Francesca Vigorelli e Alberto Negrini, partners Flipfly, “L’interno delle aziende si apre alle idee condivise e alla co-creazione”. Una piattaforma per generare più e migliori idee condivise all’interno dell’azienda in modalità ‘social’.
Fabrizio Bellavista, partner Psycho Research, “Social Thinking”. Un cambiamento epocale di mentalità reso visibile da straordinarie ‘macchine’ di condivisione.

Ore 17.40
Aperitivo di chiusura.

Global Marketing Social Day, Centro Congressi Hotel Parchi del Garda – 22 Marzo 2012, Lazise (Verona).
http://www.global-marketing.it

 

No Comments
Comunicati

Inno2days Monza, 6 marzo 2012. Un ‘Innovative Afternoon’ per cambiare la propria mentalità ed entrare vincenti nel III millennio

CAMBIAmente. Ecco la parola chiave dell’incontro di martedì 6 marzo 2012, alla Camera di Commercio di Monza e Brianza, Piazza Cambiaghi, 9: un ‘Innovative Afternoon’ focalizzato sul cambiamento, i suoi strumenti e la sua psicologia. E’ organizzato da Innovhub – Stazioni sperimentali per l’industria, in collaborazione con la Camera di Commercio di Monza e Brianza

Dire e Fare: in quest’ottica l’innovazione porta risultati e permette alle aziende di rimanere sul mercato ed aumentare la propria competitività. Ogni momento di Inno2days sarà affrontato con un atteggiamento creativo, in nome della coerenza del messaggio che si vuole lanciare; alle 14 ‘Testimonial’, un incontro in modalità informale e interattiva con due esperti di innovazione e alle 14.30 ‘Cambiamento/Cambiamente‘, l’area simbolo della giornata, improntata al cambiamento di mentalità e poi di processo. Durante questa parte del pomeriggio la psicologia guiderà il cambiamento verso nuove frontiere e nuovi business, approfondendo il mutamento nella modalità di pensiero e di approccio ai problemi. Formatori e psicologi aiuteranno a comprendere cosa succede nella nostra mente quando è il momento di cambiare e verranno effettuati esercizi per stimolarlo. Alle 16 vi sarà un altro momento ‘Testimonial‘, con un incontro in modalità informale e interattiva con due centri di ricerca QUESTIO che, grazie alla presenza di un proprio cliente, esporranno brevemente cosa significa innovazione assistita. Dopo un Break Food Design alle 16.30, la giornata si chiuderà, a partire dalle 16.50 sino alle 17.30, con la seconda parte di ‘Cambiamento/Cambiamente’, un momento corale condotto dagli intervenuti alla prima parte.

Durante l’Innovative Afternoon saranno raccolte, attraverso un business game, una serie di idee innovative; le più meritevoli verranno premiate con un Hot-Spot Wi-Fi. Verrà inoltre offerta gratuitamente una consulenza sulle possibilità di accesso ai finanziamenti riguardanti progetti innovativi nelle aziende. Ogni partecipante avrà poi modo di rilasciare le proprie idee presso un point redazionale collegato con le TV della Camera di Commercio di Milano e di Monza e Brianza e con le piattaforme sharing di Inno2days.

http://inno2days.wordpress.com/

 

No Comments
Comunicati

Premio Tagliacarne 2011 AISM alla Persona a Francesco Aletti Montano

Il 6 Ottobre la Villa Recalcati di Varese ha ospitato la cerimonia di consegna del premio Tagliacarne AISM (Associazione Italiana Marketing) 2011. Durante questo evento si è tenuta una tavola rotonda in cui in i partecipanti hanno discusso sulle “Nuove formule di marketing per il territorio. Emozionare e valorizzare con i supporti tradizionali e digitali” .

Emozione, tecnologia e condivisione queste le parole chiave emerse nel corso della Tavola Rotonda “Nuove formule di marketing per il territorio – Emozionare e valorizzare con i supporti tradizionali e digitali” che si è tenuta giovedì 6 Ottobre 2011 alle ore 14.30 presso Villa Recalcati, sede della Provincia di Varese, con la partecipazione delle istituzioni della Provincia, di esperti di marketing territoriale e coordinata da Fabrizio Bellavista. Dopo il saluto di Francesca Brianza Assessore Turismo e Cultura della Provincia di Varese e di Franco Giacomazzi, Presidente AISM gli interventi si sono succeduti con le testimonianze di Adriano Facchini, che ha portato la sua esperienza sul territorio acquisita con il Consorzio Agrario di Parma, di Paola Della Chiesa, Direttore del Turismo della provincia di Varese, di Andrea Dossena, responsabile rapporto sul commercio estero e internazionalizzazione Prometeia, di Walter Giorgio Scott, già professore di marketing presso l’università Cattolica Sacro Cuore Milano e di Massimo Giordani, esperto di digital world, Coordinatore del dipartimento di Marketing Turistico e Territoriale di AISM, che ha proposto la comunicazione digitale come elemento trasversale.

Al centro dell’evento la Cerimonia di Consegna del Premio Tagliacarne 2011 alla Persona a Francesco Aletti Montano con la partecipazione dell’ing. Dario Galli Presidente della Provincia di Varese. Questa la motivazione: “per aver sapientemente recuperato un ampio territorio della Provincia di Varese, il Borgo di Mustonate, realizzando un innovativo progetto turistico di qualità fondato su un’offerta integrata di residenza, sport equestri, cultura e recupero dei sapori locali. Francesco Aletti Montano ha infatti saputo coniugare la tradizione del luogo con il rispetto dell’ambiente tramite tecnologie “green” in un’ottica di imprenditoria sostenibile e di Marketing Territoriale che valorizza le potenzialità di richiamo dell’area”.

 AISM (Associazione Italiana Marketing) è l’Associazione senza fini di lucro che per prima in Italia si è impegnata a sviluppare e promuovere le professionalità nell’ambito del Marketing.

Tra gli associati – Imprese, Professionisti, Accademici – figurano protagonisti della cultura e dell’economia nazionale e multinazionale, in rappresentanza dei diversi settori che insieme collaborano a progetti ed iniziative volte a dare risalto alla cultura di marketing quale elemento strategico di cerniera e di acceleratore per l’eccellenza dell’impresa e della professione individuale.

AISM opera su tutto il territorio nazionale, finalizzando la sua attività alle realtà locali con il supporto di Delegazioni Regionali., mentre i Dipartimenti di Studio dell’Associazione garantiscono la necessaria focalizzazione su specifiche discipline del Marketing orientate alle imprese, ai manager e ai consulenti.

Risale al 1985 l’istituzione del Premio Tagliacarne il più importante riconoscimento nell’ambito del Marketing destinato a Persone ed Istituzioni che hanno svolto un ruolo significativo nella diffusione ed applicazione della cultura di Marketing in Italia.

Sono stati insigniti del Premio Tagliacarne, tra gli altri, Pietro Guindani di Vodafone, Mario Moretti Polegato Patron di Geox, La Camera Nazionale della Moda Italiana, Massimo di Risio di DR Motor e il COI Consorzio Ottico Italiano Gruppo GreenVision ed oggi Francesco Aletti Montano.

Francesco Aletti Montano discende dalla famiglia di banchieri dal 1826. Dopo la laurea in Economia all’università Bocconi diventa agente di cambio alla Borsa Valori di Milano nel 1989 e negli anni successivi è fondatore e amministratore delegato della Aletti & Co., società di intermediazione mobiliare, successivamente trasformata in Banca Aletti & C. di cui è amministratore delegato sino al 2001, anno in cui viene ceduta al Banco Popolare. nel frattempo dal 2005 al 2007 diventa Campione italiano di “attacchi pariglie” cioè di corsa con le carrozze, cosa che non gli impedisce di proseguire la carriera finanziaria: dal 2005 al 2010 diventa infatti Vice Presidente di UBS Italia e in quegli anni diventa cavaliere della Repubblica. Iscritto al Registro dei Revisori Contabili, è però anche imprenditore agricolo.

www.aism.org

No Comments
Comunicati

Evento con degustazione emozionale il 6 ottobre alla Villa Recalcati di Varese

Domani giovedì 6 Ottobre, presso la Villa Recalcati di Varese, avverrà la consegna del ‘Premio Tagliacarne 2011’ dell’Associazione Italiana Marketing -AISM a Francesco Aletti Montano, eletto ‘uomo marketing dell’anno’; Montano, insieme all’erede Arturo Rossi, si sta impegnando per recuperare e promuovere i prodotti della Distilleria Rossi d’Angera (azienda fondata sul Lago Maggiore nel 1847,  unica in Italia a ricevere il riconoscimento del Brevetto della Real Casa Savoia nel 1931, con cui distingue tutte le proprie grappe e liquori). Durante la cerimonia di premiazione si svolgerà una Tavola Rotonda sulle “Nuove formule di Marketing per il TerritorioEmozionare e valorizzare con i supporti tradizionali e digitali” in cui parteciperanno, tra gli altri, Adriano Facchini, fondatore del ‘Glocal Award’, già Direttore del Consorzio Agrario di Parma e Alessandra Lanza Responsabile Analisi e Ricerca Economica Prometeia e Presidente Gruppo Economisti di impresa. Al termine, alle ore 17, ci sarà il trasferimento alla Barricaia del Borgo di Mustonate (a pochi minuti da Villa Recalcati) per la conclusione dell’evento. Qui si terrà un ‘Momento Emozionale e di Degustazione’ attraverso l‘assaggio della nuova linea ‘Luxury Spirits’ Rossi D’Angera, con la presenza di Savinelli Pipe e Sigari e l’accompagnamento musicale di un maestro con un Clavicembalo Bizzi, progettato e costruito a pochi km dal Borgo.

 Informazioni e contatti:

Segreteria AISM

[email protected]

www.aism.org

No Comments
Comunicati

Global Marketing 2011: grandi e medie aziende di fronte al social media marketing. Il consueto appuntamento annuale si allinea al nuovo marketing con la parola chiave ‘experience and relations’

Esperti di comunicazione digitale e formazione seguiranno con un programma interattivo  l’apertura e la chiusura dell’evento sul marketing e la comunicazione, il 30 e 31 marzo 2011 al Centro Congressi Hotel Parchi del Garda di Lazise, VR. L’apertura della due giorni sarà affidata a Marco Camisani Calzolari e alla sua vision “O cambi o muori”mentre Fabrizio Bellavista, Andrea Genovese e Lorenzo Guerra parteciperanno alla tavola rotonda conclusiva dell’exposummit, “Parola chiave: relazione ed experience. Prove d’uso dei Social Media”. Qui intervengono con ‘prove su strada’ dei nuovi device collegati ai più attuali social media

Il Global Marketing è un evento mirato ed efficace sul marketing e la comunicazione, organizzato da Global Corporate e giunto alla dodicesima edizione. Si svolgerà il 30 e 31 marzo 2011 al Centro Congressi Hotel Parchi del Garda di Lazise (VR) e, come ogni anno, ha l’obiettivo di fare incontrare e confrontare la domanda e l’offerta su idee e budget attraverso l’alternanza di appuntamenti 1to1 preselezionati e conferenze tematiche di approfondimento.

Quest’edizione del Global Marketing si concluderà, giovedì 31 marzo alle ore 16, con la tavola rotonda “Parola chiave: relazione ed experience. Prove d’uso dei Social Media”, un momento esperienziale con prova su strada dei nuovi strumenti di condivisione. Vi parteciperanno, tra gli altri, Fabrizio Bellavista, partner Istituto Psycho Research e esperto di comunicazione digitale, Lorenzo Guerra, fondatore di Amigdalab e tra i più giovani web evangelist e Andrea Genovese, fondatore del magazine ‘7floor’ e coach del cambiamento. I primi due hanno così risposto alla domanda sull’utilità dei social media, fornendo tre consigli per una strategia di social networking in Italia.

“Il primo consiglio per le aziende è quello di non avere paura di approcciare i social network perché rappresentano una componente importante dell’attività sul digitale” esordisce Lorenzo Guerra e concorda Fabrizio Bellavista: “abbiamo in Italia la più alta percentuale di presenze nei social network in rapporto ai naviganti (circa 20 milioni di persone su circa 25 milioni di navigatori web): incontrarsi, chiacchierare, conoscersi, sono tre verbi nel dna del nostro popolo. Il primo consiglio è quello di portare il brand in un salotto, presentandolo come fosse un amico ma ricordandosi che in qualsiasi salotto si va essenzialmente per conversare, chi dice più di una volta ‘oh come sono bello’ non trova credito, annoia. Saper ascoltare gli altri, interagire nelle discussioni, lanciare proposte o buone idee, partecipare alla vita sociale sia nel social media che offline”. Il fatto di conversare e soprattutto di ascoltare è anche il secondo consiglio di Guerra: “è fondamentale imparare ad ascoltare, capire cosa dicono le persone (i clienti dell’azienda), chi lo dice e dove, sedendosi in mezzo ad esse, ascoltando e solo successivamente intervenire. Bisogna fare attenzione a non declinare la comunicazione con le logiche dei vecchi media, parlando senza ascoltare le risposte. La strategia più premiante è questa, ascoltare, imparare come ci si comporta e poi dire la propria, cercando di adeguarsi senza imporsi. In alcuni luoghi digitali, infatti, la gente parla, esprime il proprio parere liberamente e si può capire cosa le persone pensano davvero. E’ necessario, ad esempio, esserci su Facebook e Twitter: il primo è ottimo per relazionarsi con le persone interessate, trovandosi sul loro stesso piano, il secondo serve come cassa di risonanza per ciò che si fa. Un terzo consiglio è la conseguenza dei primi due (non avere paura e ascoltare), cioè cercare di comprendere qual è il linguaggio più giusto e utilizzarlo, adoperando la grammatica più adatta”. Bellavista consiglia invece, in seconda istanza, di “esaminare cosa succede – What Happens! -, monitorando il buzz in modo proattivo. Non esiste più la logica di inviare un messaggio e poi ascoltare: è un unicum in real time! Per ultimo, ma non ultimo, essere trasparenti. Chi si interfaccia deve essere un rappresentante autorevole della marca o almeno collaborare visibilmente con chi si interfaccia quotidianamente nel social media a nome dell’azienda”.

Global Marketing ha il patrocinio di ACPI (Associazione Consulenti pubblicitari italiani), ADICO (Associazione Italiana per il marketing, le vendite e la comunicazione), AIDIM (Associazione Italiana per il Direct marketing), ASSINTEL (Associazione Nazionale Imprese ICT) e TP (Associazione Italiana Pubblicitari professionisti).

http://www.global-marketing.it

No Comments
Comunicati

Intervista a 360 gradi sul marketing territoriale e emozionale

L’opinione di Gianandrea Abbate, Francesco Gallucci e Fabrizio Bellavista su “Il marketing emozionale e il turismo fra teoria, storie di successo e progetti innovativi”, titolo del convegno del 30 novembre organizzato dal Dipartimento di Neuromarketing di AISM & POPAI Italia

Il marketing territoriale sta diventando uno degli asset più importanti della strategia turistica di ogni Paese e tanto più dell’Italia, che ha una affluenza di circa 80 milioni di visitatori all’anno. All’interno di qualsiasi strategia di marketing, non solo territoriale, poter avvicinare e comprendere le potenzialità emozionali di un brand città o di un brand paese fa certamente la differenza.

Oggi 30 Novembre 2010 si svolgerà un convegno organizzato dal Dipartimento di Neuromarketing di AISM & POPAI Italia su questi temi, con l’intento di approfondire le dinamiche del marketing emozionale applicato al primo settore economico italiano, il turismo, dal titolo “Il marketing emozionale e il turismo fra teoria, storie di successo e progetti innovativi” (presso Popai Italia – Piazzetta Umberto Giordano, 4, dalle 16.00 alle 18.00).

Ecco cosa pensano sull’argomento un esperto di psicoliguistica, Giandrea Abbate, presidente Istituto Psycho Research e due relatori del convegno, Francesco Gallucci, Presidente 1to1Lab e coordinatore del Dipartimento AISM di Neuromarketing e Fabrizio Bellavista, partner Psycho Research e vice presidente Premio Cultura di Rete.

“Nelle nostre ricerche” afferma Giandrea Abbate “emerge come dato consolidato una maggiore convergenza verso il particolare, il vicino, cioè il locale: il marketing territoriale si trova a dovere rilevare e comunicare questa carica emotiva diffusa e deve trovare driver emozionali e segni distintivi al pari di un brand. Tutte le regioni d’Italia hanno nelle nostre mappe di posizionamento psicolinguistico connotazioni specifiche che le differenziano l’una dall’altra: questo permette ai brand territoriali di emergere dalla ‘marmellata comunicativa’ che caratterizza il settore”.

Francesco Gallucci sostiene anche che “nella confusione mediale e nell’iperofferta di prodotti sia nei punti vendita sia sui siti web nella Rete l’esperienza e la fiducia nei brand è spesso il riferimento di salvataggio per ognuno di noi, per orientarci e decidere. Ma non basta; conta molto nella decisione la comprensibilità del messaggio erogato e la sua capacità di trasmettere significato. Il filosofo Edgard Morin afferma che i contenuti di un messaggio devono essere pertinenti, devono toccare le corde della sensibilità profonda delle persone. Se una pubblicità, una marca, un prodotto non riescono a farlo non avranno alcuna possibilità di creare engagement, cioè il coinvolgimento emozionale che può portare il consumatore ad entrare in sintonia con il brand, il prodotto o la pubblicità”.

Conclude il discorso Fabrizio Bellavista: “capire l’anima profonda di un brand città o di un brand nazione è essenziale per comunicare correttamente i suoi plus. Nell’arena globale, avere i giusti feedback dalle ricerche psicolinguistiche o dalle indagini di neuromarketing e coniugarli con le statistiche sempre più approfondite che ci pervengono dal mondo digitale, significa poter fare strategie di marketing territoriale molto focalizzate ed efficaci in modo da fare la differenza nei confronti dei competitor”.

SAVE THE DATE

“Il marketing emozionale e il turismo fra teoria, storie di successo e progetti innovativi”

30 Novembre 2010

Milano, presso Popai Italia – Piazzetta Umberto Giordano, 4

Ore 16.00 – 18.00

Il programma degli interventi è così suddiviso:

Daniele Tirelli – Presidente Popai Italia;

Franco Giacomazzi – Presidente AISM;

Francesco Gallucci – Coordinatore Dipartimento Neuromarketing AISM e Presidente 1to1 lab  “Il neuromarketing e il coinvolgimento emozionale del cliente”;

Massimo Giordani – Direttore Popai Digital e Amministratore Delegato Time & Mind  “Iperconessioni fra atomi e bit”;

Fabrizio Bellavista – Partner Istituto Psycho Research Milano “Il marketing territoriale e le città emozionali”;

Emilio Becheri – Amministratore Delegato Mercury e Professore Università Firenze “Dall’offline all’online, conoscere per pianificare”;

Paolo Poponessi – Vice-presidente Commonlands “Luoghi, paesaggi e identità emozionali, i nuovi paradigmi dell’attrattività turistica”;

Riccardo Trecciola – R&D Manager 1to1 lab “La comunicazione turistica online, misurare l’efficacia emozionale dei siti web con il neuromarketing”.

La partecipazione è gratuita e su invito; all’evento è possibile intervenire confermando a [email protected].

http://www.aism.org/index.php?option=com_content&view=article&id=567%3A30112010-incontro-dipartimento-di-neuromarketing&catid=40%3Adipartimenti-tematici&Itemid=111

No Comments
Comunicati

Il convegno “Creatività & innovazione: attrazione fatale”: vision, speech e tecnologia in diretta. 12 maggio ore 10 a Fieramilanocity

12 maggio, ore 10, sala Omnicom Expo, Fieramilanocity: speech e dimostrazioni pratiche di innovazione tecnologica e creatività applicata con i grandi nomi della comunicazione. Tra le tecnologie presentate e sperimentate in diretta, nuove  applicazioni per iPhone e QR Code che connettono i contenuti dalla carta stampata al web

I grandi nomi della comunicazione parteciperanno all’incontro “Creatività & innovazione: attrazione fatale” del 12 maggio (ore 10, Sala Omnicom Expo, Fieramilanocity). Si alterneranno interventi, presentazioni di progetti, applicazioni di nuove tecnologie e case histories in una sintesi tra innovazione tecnologica e creatività applicata.

Tra gli argomenti affrontati, di cui saranno date dimostrazioni pratiche, tecnologie all’avanguardia del mobile web come nuove applicazioni per iPhone e QR Code, applicate in particolare modo all’editoria.

Ecco il programma completo degli interventi di “Creatività & innovazione: attrazione fatale”:

  • Aldo Cernuto, fondatore Cernuto Pizzigoni & Partner – “Pubblicità geniale, dove sei?”.
  • Giuseppe Mascitelli, AD Mediolanum Comunicazione – “Il cigno nero e l’imprevedibile: la comunicazione che sorprende”.
  • Massimo Giordani, Ceo Time & Mind, presidente Popai Digital, membro CdA Torino Wireless – “Sistemi complessi e networked creatività”.
  • Fabrizio Bellavista e Moreno Poli (NGWay) – Innovazione in diretta: 12 minuti di esperienze con RFID, NFC QR Code applicati all’editoria e alla comunicazione.
  • Massimo Soriani Bellavista, AD Creattività srl  – “Il pensiero laterale per il Marketing”.
  • Lorenzo Marini, presidente Lorenzo Marini & Associati – “Il tulipano è un fiore: come la mente, ha il suo momento migliore quando si apre” (in collegamento Skype dal 42nd IAA World Congress in Moscow).
  • Angelo Faravelli, AD Advance – “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi!…”.

La funzione di moderatore è ricoperta da Fabrizio Bellavista, partner dell’Istituto Psycho Research, fondatore del Premio Cultura di Rete e co-promotore di numerosi format di successo (Innovative Day, Round Minds, Aperitivo 2.0, Conversazioni Interattive…).

Save the date:

Fieramilanocity – Pad. 1, ingresso Porta Scarampo, Viale Scarampo – Sala Omnicom Expo, 12 maggio, ore 10

Per informazioni:

http://www.omnicomexpo.com/

No Comments
Comunicati

L’attrazione fatale tra creatività e innovazione in una nuova modalità d’incontro

Si incontrano i grandi nomi della comunicazione con esempi e case histories di tecnologia e creatività applicata. 12 maggio ore 10 Fieramilanocity

“Creatività & innovazione, attrazione fatale”, 12 maggio ore 10 Fieramilanocity, save the date! Un modo completamente innovativo di condividere la conoscenza in modalità ‘open source’. Fabrizio Bellavista, partner dell’Istituto Psycho Research ed esperto di new media, co-promotore di numerosi format di successo (Innovative Day, Round Minds, Aperitivo 2.0, Conversazioni Interattive e altri) introdurrà la mattinata che alternerà, in un continuum, interventi e progetti ad applicazioni e case histories.

Ecco alcuni degli interventi: Lorenzo Marini, AD Lorenzo Marini & Associati, sarà in collegamento via Skype direttamente da Mosca per il 42° IAA (International Advertising Association) Moscow World Congress, il grande congresso internazionale che ogni due anni riunisce gli operatori del marketing e della comunicazione. Ci si connetterà con il “sentiment” all’interno di un grande evento del settore media mondiale. Ricordiamo che Lorenzo Marini è protagonista con Dario Vergassola, in questi giorni, del nuovo programma di Radiodue “Il giorno della marmotta”, sulla creatività e la generazione delle idee. Massimo Soriani Bellavista, AD Creattività, parlerà dell’innovazione e del marketing attraverso l’applicazione del ‘Lateral thinking versus marketing”. Massimo Giordani, Ceo Time & Mind, presidente Popai Digital e membro CdA Torino Wireless, porterà case histories sul digital signage e sull’ecosistema digitale sino a testare, in diretta, nuove applicazioni per iPhone. Prima dell’intervallo di mezza mattina, Fabrizio Bellavista e Moreno Poli, partner NGWay, porteranno esempi pratici di due tecnologie di frontiera, l’RFID (Near Field Communication, che secondo Gartner sarà una delle otto tecnologie mobile che si affermeranno nel 2010) e le applicazioni QR Code applicate all’editoria. L’applicazione di quest’ultima tecnologia riguarderà in particolare la trasformabilità dei contenuti dalla carta stampata al web tramite cellulari di ultima generazione, smartphone e iPhone che numerosi magazine hanno già adottato.

“Creatività & innovazione: attrazione fatale”, un incontro aperto a tutti, per conoscere e sperimentare i nuovi scenari della creatività e dell’innovazione. Qui di seguito il programma completo degli interventi coordinati da Fabrizio Bellavista, partner Istituto Psycho Research.

  • Aldo Cernuto, co-fondatore Cernuto Pizzigoni & Partner: “Pubblicità geniale, dove sei?”.
  • Giuseppe Mascitelli, AD Mediolanum Comunicazione: “Il cigno nero e l’imprevedibile: la comunicazione che sorprende”.
  • Massimo Giordani, Ceo Time & Mind, presidente Popai Digital, membro CdA Torino Wireless: “Sistemi complessi e networked creatività”.
  • Fabrizio Bellavista e Moreno Poli (NGWay): Innovazione in diretta: 12 minuti di esperienze con RFID, NFC QR Code applicati all’editoria e alla comunicazione.
  • Massimo Soriani Bellavista, AD Creattività srl: “Il pensiero laterale per il Marketing”.
  • Lorenzo Marini, presidente Lorenzo Marini & Associati: “Il tulipano è un fiore: come la mente, ha il suo momento migliore quando si apre” (in collegamento Skype dal 42nd IAA World Congress in Moscow).
  • Angelo Faravelli, AD Advance: “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi!…”.

Fieramilanocity, Sala Omnicom Expo, 12 maggio, ore 10

Per informazioni:

http://www.omnicomexpo.com/

No Comments
Comunicati

“Conversazioni Interattive”: creatività ed innovazione per far crescere le aziende

Nell’affascinante cornice del primo piano di Palazzo Affari ai Giureconsulti a Milano, dove innovazione e storia si incontrano con una perfetta armonia, si è conclusa la prima edizione di “Conversazioni Interattive su Creatività ed Innovazione” applicata a tre ambiti di intervento: innovazione e creatività nelle aziende, nelle scuole e nell’università e infine, nel mondo del marketing e comunicazione. L’evento è stato organizzato in collaborazione con Innovhub, l’Azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l’innovazione e con il “Premio Targa Oro della Comunicazione Italiana”.
Questa nuova iniziativa in occasione dell’ ‘Anno Europeo della Creatività e dell’Innovazione’ ha la mission di sensibilizzare le PMI milanesi sull’importanza della creatività, dell’innovazione e dell’eccellenza e aprire ulteriormente l’accesso a varie forme di espressione creativa eliminando le disuguaglianze (CULTURAL DIVIDE). Ulteriore obbiettivo è favorire un approccio orientato all’innovazione e alla flessibilità, nonché ad una gestione creativa della diversità; tutto questo in un ottica di cross fertilization. Il pomeriggio si è aperto con un breve intervento di Marco Camisani Calzolari, autore del saggio ‘Impresa 4.0’: “Se una persona legge un giornale, nessuno dice nulla ma se io leggo le news aggregate sul mio iPhone per più di un’ora mi danno del pazzo” a cui ha fatto seguito la breve introduzione di Laura Corti, di Innovhub, che sottolinea la funzione di questo Ente nel supportare l’affermarsi di una cultura innovativa e il giornaliero contatto con le problematiche vicine agli argomenti dell’incontro. Fabrizio Bellavista, Social Media Consultant e Partner Psycho-Research, sottolinea come l’epoca moderna ci deve trovare preparati a interagire mentalmente su più livelli: in questo caso oltre ai lavori simultanei e in parallelo delle tre sale c’era anche una diretta su un blog, Twitter e FaceBook. Infine Massimo Giordani, del CDA ‘Torino Wireless’, presidente PopaiDigital e Ceo Time&Mind, ha affermato che si deve considerare l’innovazione come l’unica chiave di accesso che ci permetterà di implementare un futuro sostenibile per la nostra nazione.
Dopo questa introduzione il pomeriggio ha visto susseguirsi a ritmo serrato in tre sale diverse gli interventi in simultanea di molti personaggi dell’innovazione in Italia.
Nella Sala marketing e comunicazione Giuseppe Mascitelli, AD Mediolanum Comunicazione, così si esprime sulla creatività: “Creatività è mettersi in discussione. L’innovazione è un incidente di percorso: quando la si cerca ad ogni costo, difficilmente la si trova” aggiungendo poi “Cristoforo Colombo è stato creativo perché ha usato in modo diverso le navi, il mare, gli uomini e le stelle”.  Nella stessa sezione Maurizio Sala, vice presidente e direttore creativo generale Armando Testa, si concentra sullo stesso ambito ma ai giorni d’oggi, sottolineando come cambiare significhi saper unire passato e presente, unire le ‘conoscenze’ che distinguono pubblicitari tradizionali e creativi digitali per creare un terzo profilo; mentre Giampiero Soru, Presidente SS&C approfondisce le tecniche del pensiero divergente e di quello convergente portando l’esempio del pendolo che ben sintetizza il cambio continuo. Nella sezione aziende Massimo Salmaso, Application Engineer Robur, si sofferma su come il processo creativo sia lento e i maggiori contrasti provengano dall’ignoranza e dalla paura del nuovo. Sulla stessa linea Eleonora Buiatti, docente di psicologia generale al Politecnico di Torino e ricercatrice alla Cognition di Torino, coordinatrice nella sala scuola ed università afferma che “Di fronte a una potente innovazione non c’è mai un’accettazione immediata”. Sabrina Ortelli, sul medesimo argomento, sottolinea come “Il cambiamento necessita di energie e risorse e spesso le persone non ne hanno: per questo vi è una notevole resistenza al cambiamento”.
Nella stessa sala Giovanna Ranieri, responsabile formazione della Scuola Steineriana milanese, parla di educazione come arte e arte nell’educazione per un’evoluzione individuale e sociale dell’essere umano aggiungendo che bisogna educare alla creatività fin da quando si è bambini; mentre Arnoldo Mosca Mondadori, fondatore della Arnoldo Mosca Mondadori Editore, sottolinea come la creatività nelle sue diverse espressioni avvicini l’uomo al Sacro e sottintenda donazione, apertura, genialità e riscoperta dei valori profondi unitamente allo sviluppo tecnologico dei new media e che “Un aspetto fondamentale della creatività è guardare l’altro”. Sono molti i personaggi che si alternano sul triplo palco simultaneo dell’innovazione milanese; tra questi Enrico Dini, presidente Monolite UK LTD e inventore di una nuova metodologia in grado di “stampare i muri”, afferma che: “In un approccio inventivo ci vuole anche il senso di trasgressione, sebbene senza persistenza un sogno rischia di rimane tale”; Aldo Cernuto di Cernuto Pizzigoni & Partner che si sofferma più a lungo sul concetto dell’idea specificando che “In un mondo inondato di contenuti, l’idea fa la differenza” e che “Essa deve diventare grande, ma per farlo deve passare di mano in mano di persone che se ne occupino e la salvaguardino”; Sergio Tonfi, Corporate Communications manager, Philips Italia sottolinea come “La creatività della mia azienda parte da valori universali e crea oggetti dotati di rilevanza e significato in nome della semplicità”; Luca Oliverio, fondatore ComunitAzione afferma come “Spesso l’innovazione nasce nelle piccole cose, l’innovazione è continua”.
Luigi Salmoiraghi, Responsabile Marketing e vendite Sud Europa di D-Link, sottolinea: “Il connubio tra creatività e innovazione ha dato origine alla rete, alla connettività e al network all’interno del quale ci troviamo”e conclude “L’aspetto più difficile dell’innovazione tecnologica sta nel tradurre il linguaggio rendendolo alla portata di tutti”. Le conversazioni parallele mantengono lo stesso stile colloquiale e un ritmo serrato sino alla conclusione nella sala di comunicazione e marketing dove tutti i partecipanti alle “Conversazioni” si ritrovano. Le ultime parole sono quelle di Lorenzo Marini, presidente della Lorenzo Marini & Associati che attraverso una metafora afferma: “La cosa più simile alla creatività è la neve, poiché dovunque si posa si adatta ed ammanta tutto”.

info: http://conversazioni-interattive.blogspot.com/

No Comments
Comunicati

Politica, rete, territorio e strumenti web 2.0

Questo il tema del convegno svoltosi a Torino il 16 marzo e organizzato da Società Aperta. Politici di primo piano come Daniele Capezzone, Enzo Ghigo e Claudia Porchietto hanno riflettuto sul tema “Dalla rete sul territorio al territorio sulla rete?”  

Torino, 20 marzo – Il web 2.0 può essere utile alla politica? A questa domanda hanno risposto politici ed esperti di comunicazione digitale intervenuti lunedì 16 marzo al convegno “Dalla rete sul territorio al territorio sulla rete?” organizzato da Società Aperta.

Angelo Burzi, Presidente del Gruppo FI-PDL della Regione Piemonte, ha introdotto i partecipanti e moderato l’incontro sostenendo che “il web 2.0 è una piazza molto frequentata specialmente dai giovani e i suoi canali possono risultare estremamente utili alla politica a patto che si utilizzino con la massima libertà e responsabilità”.

 

Claudia Porchietto, l’imprenditrice candidata alla Presidenza della Provincia di Torino per il PdL, è stata la prima ad intervenire esprimendo la sua fiducia nei confronti del web 2.0. “La rete” – ha dichiarato – “offre ad un politico numerose e nuove opportunità, soprattutto dal punto di vista del dialogo con i cittadini e con il territorio a 360°. I miei contatti in Facebook, ad esempio, sono arrivati in pochi giorni a 1.400 e ho riscontrato che la platea di questo social network è attenta e interessata alla politica.

La condivisione è ciò che rende gli strumenti web 2.0 estremamente preziosi; consentono di conoscere facilmente i pensieri dei potenziali elettori e attraverso di essi si può avviare un processo di scambio di opinioni costruttivo, ad esempio sul proprio programma, rivolgendosi ad un numero molto ampio di persone, che a loro volta hanno la possibilità di partecipare anche alla sua redazione”.

 

L’On. Daniele Capezzone, portavoce nazionale FI-PDL e Enzo Ghigo, coordinatore regionale FI-PDL, hanno espresso attraverso le loro esperienze sul campo la convinzione riguardo l’utilità del web 2.0, con qualche riserva.

“Il web 2.0” ha affermato L’On. Daniele Capezzone “ha portato ad un collegamento con il mondo prima impensabile, ma anche a qualche nevrosi per la perenne raggiungibilità e l’eliminazione della privacy. E’ uno strumento di comunicazione che si sommerà a quelli tradizionali anzichè soppiantarl, ma. per utilizzare il web nel modo giusto in campo politico si deve tenere presente che in Italia sono soprattutto gli haters, quelli contro, ad intervenire online, perciò i politici devono prepararsi più ai fischi che agli applausi”.

“Alcune considerazioni” – ha suggerito poi Capezzone – “ritengo infine importanti nel rapporto tra web e politica: la comunicazione deve essere in parte digitale e in parte tradizionale, senza esclusione né dell’una né dell’altra e va organizzata per via prima territoriale, poi tematica ed infine telematica; piuttosto che top down, cioè verticale e generata dall’alto verso il basso, come è avvenuto nella campagna di Obama o come accade nel blog di Beppe Grillo, l’interazione dovrebbe essere maggiormente down-down; per avere maggiore concretezza e misurabilità l’obiettivo deve essere molto specifico e focalizzato; il vero salto nello sdoganamento di internet può avvenire, più che con il computer, tramite il telefono mobile che tutti sanno utilizzare”.

 

“Il web – ha affermato Enzo Ghigo – è ancora poco utilizzato dai politici: su 630 parlamentari solo 231 hanno un sito personale e soltanto 133 sono presenti in Facebook. Questo social network può essere invece estremamente utile in politica perché rappresenta uno spaccato della società in cui si trovano commenti spontanei. Se in passato pochi pensatori hanno formulato idee universali, non è ipotizzabile che le prossime vengano create dal basso, magari dalla rete?” si è chiesto concludendo Enzo Ghigo.

 

Fabrizio Bellavista, consulente di comunicazione digitale, ha illustrato il cambiamento generato dagli strumenti web 2.0.

“Quella attuale è un’era caratterizzata da grandi cambiamenti, ma nello stesso tempo da paura e caos; bisogna cavalcare l’onda di questo nuovo Rinascimento se si considera che in Italia sono 26 milioni e mezzo gli utenti di Internet, 16 milioni quelli delle communities e che Facebook in due mesi ha registrato 2 milioni di iscritti arrivando ad un totale di 8 milioni e 400mila.

La comunicazione è profondamente cambiata: prima era verticale, con Internet è divenuta orizzontale ed con il web 2.0 e la condivisione, circolare.

La relazione, caratterizzata da nuovo modo di incontrarsi ed esprimersi, rappresenta il futuro, perché agisce velocemente attraverso una cassa di risonanza globale. Interattività e personalizzazione sono gli elementi fondanti di questo cambiamento, anche se Internet non soppianterà i vecchi media ma convivrà accanto ad essi in un mix multilevel.

La rete rappresenta una nuova mentalità, un water thinking secondo la definizione di Edward De Bono, fatta di interazioni dentro ad un unico ambiente in cui ogni uomo è connesso con il mondo e in cui tutti possono partecipare volontariamente”.

 

Chiara De Caro, fondatrice di Pickwicki.com (una web community legata a libri che fa da ponte tra un network di librerie indipendenti e i potenziali clienti), ha testimoniato le propria esperienza in rete e ha tracciato la storia della comunicazione pre e post web 2.0: “alla nascita di Internet i siti erano statici e i messaggi avevano una direzione verticale dall’alto verso il basso; con l’avvento del web 2.0 i portali sono invece diventati strutture dinamiche, redatte e aggiornate dagli utenti. Sul web si condividono esperienze e conoscenze e ciò è stato possibile su ampia scala grazie alla banda larga e a strumenti estremamente semplici che non necessitano di conoscenze di programmazione.

Dal punto di vista politico il web può quindi diventare un bacino di idee e un amplificatore di esigenze che deve però essere misurato su ogni Paese. L’Italia è culturalmente diversa dagli USA, il digital divide è profondo sia dal punto di vista territoriale che anagrafico, per cui la sfida che i politici italiani dovranno affrontare sarà quella di portare innovazione e cambiare la mentalità dei propri elettori attraverso l’invenzione e non l’imitazione”.

 

http://cambiareinsieme.ning.com/profiles/blogs/dalla-rete-sul-territorio-al

No Comments