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Fantasporto, il festival internazionale del cinema di Porto

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  • 14 Gennaio 2009


A Porto si svolge ogni anno uno dei 25 festival cinematografici più importanti d’Europa: il Festival Internazionale del Cinema di Porto, conosciuto anche come Fantasporto.

Creato nel 1981 (ma è solo nel 1982 che diventa una vera e propria gara) dagli editori della rivista “Cinema Novo”, Fantasporto nasce come vetrina per film di genere fantasy e fantascientifico, ma dopo il successo ottenuto fin dalle sue prime edizioni, gli organizzatori dell’evento hanno deciso di ampliarne la programmazione includendo film anche di altri generi, in particolare horror e thriller, in quanto attirano ancor più turisti nei vari alloggi a Porto. Quest’anno, dal 16 febbraio al 1 marzo, Porto ospiterà la 29^ edizione di questo festival, che negli anni è diventato l’evento cinematografico più importante del Portogallo.

Lo scopo principale di Fantasporto è quello si presentare film di qualità, sia dal punto di vista estetico che tematico, oltre che cercare nuove forme di espressione cinematografica. E molti sono infatti i film di qualità che ogni anno vengono presentati alla mostra, sia realizzati da registi famosi i che da artisti non ancora universalmente conosciuti ma che, proprio grazie a questa importante vetrina, cominciano a farsi conoscere e ad ottenere successo. Tra i protagonisti delle passate edizioni sono da ricordare, solo per fare qualche esempio, nomi quali David Lynch, Quentin Tarantino, Ridley Scott e i fratelli Wachowski.

I film presentati al Festival sono divisi in 8 categorie, di cui 3 comprendono film in concorso: la selezione ufficiale, che vede competere lungometraggi e cortometraggi appartenenti al genere fantasy; la settimana dei registi, alla quale partecipano lungometraggi senza restrizioni di genere; la sezione Orient Express, nella quale vengono presentati film asiatici. I film facenti parti della prima categoria si contenderanno dei prestigiosi riconoscimenti, tra cui il premio per miglior film, miglior regia, attore, attrice, sceneggiatura, effetti speciali, il premio speciale della giuria (che viene assegnato per l’originalità degli aspetti tecnici e artistici), miglior cortometraggio fantasy, il premio “Méliés D’Argent”. La giuria della settimana dei registi assegnerà invece i seguenti premi: miglior film, regista, sceneggiatura, premio speciale per l’originalità, miglior attore e attrice. I film compresi nella categoria “Orient Express” concorreranno invece all’assegnazione del premio per il miglior film della categoria e del premio speciale. Le rimanenti 5 categorie comprendono film fuori concorso e sono: Panorama & Première; Anima-te (dedicata ai film di animazione); Cortometraggi; Retrospettive (una delle quali sarà dedicata al regista portoghese José Fonseca e Costa e un’altra al cinema prodotto in Gallizia); Panorama del cinema portoghese. Come si evince dal nome di quest’ultima categoria, un ruolo fondamentale verrà giocato dal cinema portoghese: pur essendo un festival internazionale, che raccoglie pellicole girate da registi provenienti da tutto il mondo, uno degli scopi che Fantasporto si prefigge è quello di supportare e promuovere il cinema portoghese.

Grazie a queste variegate sezioni, tutti i cinefili, che possono tranquillamente alloggiare in economia presso gli ostelli gioventù Porto, apprezzeranno di sicuro questo festival, che attira ogni anno più di 100.000 visitatori, desiderosi di godersi la visione di una delle circa 300 pellicole di qualità che vengono presentate annualmente alla mostra, ma attratti anche dagli eventi collaterali che si sviluppano durante il periodo del Festival.

Fantasporto è la più importante vetrina cinematografica del Portogallo: se sei un appassionato di film, in particolare di fantasy e di fantascienza, prenota ora un bed and breakfast Porto e goditi questo festival!

Date: 16 Febbraio – 1 Marzo 2009
Dove: Porto, Portogallo

Distrubuzione a cura di
Trenet Srl – Realizzazione e commerce

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ECCELLENZE AL FEMMINILE

A Torino, sabato 17 gennaio 2009 dalle ore 9.30 alle 13, presso la Sala Conferenze della Regione Piemonte (Corso Stati Uniti, 23 – Torino), si terrà un convegno sul tema “Eccellenze al femminile”, un momento di riflessione sull’importanza crescente che il pensiero femminile svolge nella nostra società. L’ingresso al convegno è libero, è gradita la registrazione su http://www.eccellenzealfemminile.org.

 

In un contesto socio-economico complesso, fortemente dinamico e mutevole, il convegno si pone l’obiettivo di sottolineare il ruolo sempre più determinante della donna in ogni ambito: dall’imprenditoria alla ricerca, dalla politica all’arte, dal giornalismo alla saggistica, senza dimenticare il ruolo essenziale che da sempre svolge nell’ambito familiare. Relatrici saranno donne italiane che a livello nazionale e internazionale, si sono messe in luce, apportando un contributo rilevante grazie alle loro ricerche, alle loro opere, alle loro idee innovative.  Il convegno è promosso da: Lions Club Torino Cittadella e Leo Club Torino Cittadella.con la collaborazione di: Lions Club Moncalieri Castello; Lions Club Monviso; Lions Club Torino Sabauda; Lions Club Valentino Futura.Con il patrocinio di: Regione Piemonte, CNA Torino, CNA Impresa Donna, API Donna, API Torino. Il progetto “Eccellenze al femminile” continuerà a crescere, sviluppando le proposte che emergeranno dai dibattiti, anche dopo il convegno con uno spazio di confronto e informazione su: http://eccellenzealfemminile.ning.com/, al quale è già possibile iscriversi e portare i propri contributi. Il programma: Ore 9,30 interventi di:Mercedes Presso – Presidente Regione PiemonteMaria Elisa Demaria – Governatore Distretto Lions 108ia1Mariella Enoc – Presidente Confindustria del PiemonteLicia Mattioli – Vicepresidente Unione Industriale di TorinoPiera Levi-Montalcini – Presidente Associazione Levi-MontalciniElsa Fornero – Professore ordinario Università di Torino e Coordinatore Scientifico CeRP A seguire si terrà una tavola rotonda sul tema: “Pensare al femminile per affrontare le situazioni critiche” con le riflessioni di:Elena Cattaneo –  Professore ordinario – Facoltà di Farmacia – Università degli Studi di MilanoVittoria Colizza – Research Scientist – Fondazione ISI – influweb.it
Chiara De Caro –  Imprenditrice, Pickwicki.comAda Fichera –  Giornalista e saggista
Maria Rosa Menzio – Matematica, regista e saggista – teatroescienza.it
Silvana Neri – Imprenditrice, Presidente CNA Impresa Donna TorinoAdriana Maria Quaglia – Manager Fiat Group AutomobilesModera: Ada Guglielmino, direttore www.thedailybit.net Per informazioni e registrazioni: http://www.eccellenzealfemminile.org Segreteria organizzativa e ufficio stampa: Time & Mind – Corso Svizzera 185 – Torinohttp://www.timeandmind.net      

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Eventi a Firenze: Bel Vedere

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  • 29 Dicembre 2008

Si calcola che l’Italia possieda circa il 70% del patrimonio artistico mondiale, e una fetta significativa di questa percentuale si trova sicuramente nella magnifica Firenze.

Firenze è infatti una città ricchissima d’arte, e i turisti che la visitano hanno solo l’imbarazzo della scelta, tra musei, chiese, monumenti, piazze e giardini. Riconosciuta internazionalmente come la città da cui ebbe origine il Rinascimento, Firenze è considerata come la culla dell’arte e dell’architettura, e attrae ogni anno turisti provenienti da tutto il mondo. Ad attirare i visitatori non sono però solo le meraviglie artistiche della città, ma anche quelle paesaggistiche: Firenze gode infatti di una posizione che incanta, racchiusa com’è da colline e attraversata dal fiume Arno, oltre ad avere fantastici appartamenti Firenze in centro città.

I tesori di Firenze sono sparsi per tutta la città , ma il centro storico registra una concentrazione tale di luoghi d’interesse culturale da renderlo un sito unico al mondo. Il centro storico della città comprende, solo per fare qualche esempio, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Palazzo Vecchio, Palazzo Medici-Riccardi, Palazzo Pitti, le basiliche di Santa Maria Novella e Santa Croce e gli Uffizi, e per questo suo valore artistico nel 1982 l’UNESCO l’ha dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Le motivazioni che hanno spinto l’UNESCO a prendere tale decisione sono molteplici: tra queste, l’influenza architettonica che le opere ivi racchiuse hanno avuto sia in Italia che nel resto del mondo e, in secondo luogo, il fatto che il centro conservi ancora intatti le strade, i palazzi e anche un ponte del XIV secolo, che lo rendono un’importante testimonianza storica, confermata anche dall’accoglienza di tutti i gestori di b&b a Firenze.

Per celebrare il 26° anniversario dell’importante riconoscimento ottenuto dall’UNESCO, a Firenze è stata organizzata una mostra che si propone di offrire una panoramica sulle viste che si godono o che si godevano dal centro storico, rendendo dunque omaggio al paesaggio fiorentino e illustrandone le trasformazioni nel tempo. La mostra “Bel_Vedere_Firenze”, che si svolgerà dal 21 dicembre 2008 al 15 febbraio 2009 all’Archivio Storico del Comune della città, porterà davanti agli occhi dei visitatori i risultati dello studio “Il centro storico di Firenze in trasformazione. Rilievo critico per la riqualificazione del paesaggio urbano”, condotto dal dipartimento di progettazione dell’Architettura dell’Università di Firenze. La mostra comprende, da una parte, foto e rilievi effettuati da punti di osservazione localizzati lungo un percorso che va da piazzale Michelangelo al giardino di Boboli, dall’altra una serie di dipinti e immagini del XIX secolo che ci aiutano a capire com’era Firenze all’epoca. Lo studio e la mostra risultano particolarmente interessanti in una città come Firenze, che pur dovendo fare i conti con l’inevitabile sviluppo urbano ed extraurbano della città, deve però preoccuparsi di salvaguardare il proprio patrimonio artistico. E di questi temi si parlerà anche durante una giornata di studio organizzata in seno alla mostra, che ospiterà dibattiti su importanti questioni quali la trasformazione del paesaggio urbano e la necessità di trovare un equilibrio tra obiettivi economici e tutela della risorse e dell’ambiente.

Se state progettando un viaggio alla scoperta delle meraviglie artistiche d’Italia, prenotate subito un ostello Firenze e partite per la Toscana.

Date: 21 dicembre 2008 – 15 febbraio 2009
Dove: Archivio Storico di Firenze, Italia

Distribuzione a cura di
Trenet Srl – Web & design

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Ancora novità dalla community Pickwicki.com: le video-recensioni

Milano, 17 dicembre. È disponibile per tutti i lettori-utenti una nuova funzionalità all’interno di Pickwicki.com, la community italiana dei lettori e delle librerie in Italia. L’occasione del varo di questo nuovo strumento relazionale, realizzato in stretta collaborazione con mikamai.com, è stato il ‘Secret Event’ organizzato in collaborazione con la libreria Egea di Milano, con la presenza di Luigi Spagnol (Salani), Paola Dubini (Università Bocconi) e Laura Faggioli (Società Nazionale Harry Potter Italia). La nuova funzionalità, supportata dalla piattaforma video Altomic, integra, alle opzioni già presenti sul sito, una nuova metodologia di interazione tra gli utenti, servendosi del potere di coinvolgimento dei video online. Gli utenti di Pickwicki potranno così registrare video-recensioni e video commenti e inserirli nelle sezioni dedicate ai libri e ai circoli. Chiara de Caro, fondatrice di Pickwicki intervistata, afferma: ‘L’integrazione di Altomic rientra nel nostro obiettivo di porre i lettori al centro della Rete, consentendo loro di venire in contatto con persone con gusti e aspirazioni simili per condividere idee e desideri attraverso nuove forme di comunicazione’.  Pickwicki è un’idea e un prodotto della C.10 R. s.a.s. Info: [email protected]www.pickwicki.comhttp://www.mikamai.com

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Pickwicki: i retroscena di ‘Harry Potter, un business da favola’

È il caso letterario degli ultimi anni, una commistione tra magia e marketing. “Harry Potter, un business da favola”: in diretta Domenica 14 Dicembre, alle h. 16, presso la Libreria Egea (Università Bocconi) via Bocconi, 8 a Milano, un appuntamento tutto dedicato a Harry Potter e ai retroscena più segreti del suo successo planetario. Pickwicki, la community italiana dei lettori e delle librerie in Italia ha organizzato questo evento per svelare i tanti segreti celati dietro l’affermarsi di questa favola moderna che nulla ha da invidiare ai classici mondiali: il ‘Secret Event’ è stato preceduto da una serie di teaser che preannunciavano la data, tutto inconfondibilmente secondo “la scienza delle aspettative” definizione di Dan Ariely, uno dei massimi esperti mondiali di economia cognitiva e comportamentale. Queste e molte altre le componenti studiate da Susan Gunelius autrice di “Harry Potter, come creare un business da favola”. L’evento, organizzato dalla community on line Pickwicki.com ed la Casa Editrice EGEA vedrà la partecipazione della “Società Nazionale Harry Potter Italia”. Durante il pomeriggio saranno distribuiti gadgets e regali sino ad esaurimento delle scorte. “Harry Potter, un business da favola”. Con la partecipazione della “Società Nazionale Harry Potter Italia”. Domenica 14 Dicembre, ore 16, Libreria Egea (Università Bocconi) via Bocconi 8, Milano (MM3 Porta Romana).Iscrizioni: www.pickwicki.com

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Il mistero di Pickwicki: un evento segreto

Milano, 28.11.2008. Cos’è un ‘secret event’? Il portale Pickwicki, la community italiana dei lettori e delle librerie, fra scoppi di luce, giochi pirotecnici e viaggi stellari, sta organizzando il suo primo ‘secret event’, che rivelerà aspetti sorprendenti del mondo del libro e del marketing. Altri indizi e particolari su www.pickwicki.com  

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A Parigi il Who’s next

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  • 27 Novembre 2008

La Francia, insieme all’Italia, è considerata la patria della moda. Alcune delle più importanti case di moda sono proprio francesi, come pure gli stilisti più amati e apprezzati.

In Francia, e in particolare a Parigi, si svolgono inoltre alcuni degli eventi più significativi di questo settore e la capitale francese, insieme a Milano, New York e poche altre città elette, è considerata la capitale della moda, ed in questi mesi è difficile prenotare uno dei molti alberghi di Parigi.

Tra gli importanti eventi che si svolgono a Parigi, la fiera mercato “Who’s Next” è sicuramente uno dei più conosciuti. La fiera è diventata ormai un appuntamento fisso per tutti i professionisti del settore, che si ritrovano ogni anno in occasione di “Who’s Next” per conoscere in anteprima i trend dell’anno a venire. Quest’anno la fiera si svolgerà dal 29 gennaio al primo febbraio 2009 alla Paris Expo, spazio che sarà invaso da stand super glamour, passerelle per sfilate e abiti da sogno. “Who’s Next” è infatti un’importante vetrina per migliaia di venditori che avranno la possibilità di esporre le proprie collezioni per l’autunno-inverno 2009: saranno presenti circa 1300 marchi selezionati e specializzati in modelli per donna, uomo e bambino, senza però tralasciare gli accessori, immancabili per realizzare un look perfetto e per dare a ciascun abito quel qualcosa in più.

In particolare, le collezioni esposte saranno divise in 5 categorie: fast, face, fame, fresh e private. Fast è la categoria dello streetwear, con modelli realizzati da marchi giovani e creativi; anche face comprende capi di streetwear e denim, realizzati però dalle aziende leader nel settore; fame (e lo si evince anche dal nome) è invece la sezione dedicata alle case di moda più famose, che propongono le loro collezioni esclusive e di alta qualità; fresh vede protagonisti gli stilisti più giovani, mentre private è la categoria dedicata ai marchi più importanti dell’abbigliamento donna, che mirano ad una diffusione su scala internazionale (Bed breakfast Parigi). La gamma delle proposte sarà dunque molto vasta, e accontenterà i gusti di tutti, da coloro che amano in particolare la moda casual a coloro che invece preferiscono modelli più sofisticati e ricercati. I risultati delle edizioni precedenti dimostrano infatti che l’evento è in grado di attirare un numero molto alto, e sempre crescente, di visitatori, che accorrono da tutti e cinque i continenti. Le stime dell’edizione 2008 parlano di quasi 55.000 visitatori (con un incremento del 15%), provenienti per lo più dall’Europa, in particolare dalla Francia (oltre il 75% dei visitatori proviene dal vecchio continente), ma anche dal resto del globo, Asia in primis e, a seguire, Americhe, Medio Oriente, Africa e Oceania.
“Who’s Next” è un evento che si propone anche di scoprire e promuovere nuovi talenti: la fiera ospiterà infatti il “Young Designer Contest”, durante il quale 16 stilisti emergenti avranno la possibilità di presentare le proprie collezioni. I visitatori avranno dunque l’onore di dare un’occhiata, prima di tutti gli altri, al futuro della moda.

Se siete degli appassionati della moda, non dovreste avere dubbi su quale città visitare! Parigi è famosissima anche per i suoi grandi stilisti e case di moda. Se volete godervi appieno la fiera “Who’s Next”, è consigliabile prenotare in anticipo un albergo economico a Parigi: l’evento attrae molti visitatori e potreste avere difficoltà nel trovare un Hotel a Parigi.

Biglietti: da 22 a 60 euro
Date: 29 Gennaio – 1 Febbraio 2009
Dove: Paris Expo – Porte de Versailles, Hall 1, Parigi, Francia

Distribuzione a cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Inserimento motori nel web

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BBF e Expo Comm a Roma. Dove c’è business, c’è il PPU

Dal 2 al 4 Dicembre nel Nuovo Centro Espositivo della Fiera Roma si svolgeranno in contemporanea due importanti eventi nel mondo ICT: BBF e Expo Comm Italy.

 

BBF – Broadband Business Forum, organizzato da Wireless alla sua quarta edizione, è il punto di incontro dei leader delle IP Communications (www.bbfeurope.com).

 

Alla prima edizione italiana, Expo Comm, organizzato da E.J. Krause e Fiera di Roma, è l’evento dedicato all’Information Technology, alle Telecomunicazioni, ai Media Digitali con oltre  1 milione di visitatori in 15 anni di esperienza nei diversi appuntamenti nel mondo (www.expocomm.com).

 

Sin dalla prima edizione BBF-EXPO COMM si colloca quindi come il  principale evento internazionale del settore Information & Communication Technology in Italia e nella regione EMEA.

 

Il PPU – Professional People in Urbe, il più importante Business Social Network della Capitale, non poteva mancare in questo Evento che rappresenta la più grande manifestazione del Settore nell’area Europe – Middle East & Africa, e che lancia il nuovo complesso espositivo della Fiera di Roma come leader di questa vasta Regione mondiale.

 

Per questo, il PPU ha stretto una importante partnership con E.J. Krause e Wireless, che si concretizzerà innanzitutto nel portare l’atteso Evento Sociale di chiusura anno del PPU presso il prestigioso Marriott Park Hotel, la struttura in cui alloggiano gran parte delle Entità partecipanti all’ Expo Comm e al BBF, al fine anche di dimostrare organizzazione e contenuti di un moderno Business Social Network come il PPU, nato anche grazie al supporto delle tecnologie in discussione alla Nuova Fiera di Roma, proprio in quei giorni. L’Evento Sociale PPU, infatti, si svolgerà la sera del 3 Dicembre, dalle 19.30, e costituirà un momento di consuntivo delle attività 2008 dell’Associazione e fornirà anche un prospect per il futuro 2009.

 

Speaker scelto per l’occasione sarà l’americano Jim De Piante, importante esponente ICT di IBM EMEA, che parlerà appunto della sua esperienza con il Professional People in Urbe e di come la sua integrazione nel Business della Capitale sia stata favorita anche dall’essere entrato nel PPU fin dal suo inizio.

 

Integrazione, quindi: esattamente ciò che il PPU è in grado di offrire a chiunque intenda relazionarsi con il Business Core della Città Eterna, a maggior ragione se proveniente da un Paese Estero. Un tema, come è evidente, perfettamente in linea con gli intenti dell’Expo Comm e del Broadband Business Forum, finalmente insieme a Roma.

 

Per Info ed associazioni: sito www.ppunet.com / Carmen Lo Duca: [email protected] / Arianna Mallus: [email protected]

 

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Peter Steinhauer photography ad Hanoi

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  • 17 Novembre 2008

Dal 12 dicembre al 2 gennaio l’Art Vietnam Gallery di Hanoi ospiterà una mostra dedicata ad uno dei fotografi che, negli ultimi anni, più si è dedicato a ritrarre paesaggi e persone vietnamiti, un artista che tramite le sue foto ha saputo raccontare egregiamente il Vietnam. L’artista in questione è Peter Steinhauer, americano di origine ma vietnamita di adozione.

Steinhauer, nato nel 1966 in Colorado, ha ben presto dimostrato il suo talento artistico, diplomandosi nel 1991 al Rocky Mountain College of Art and Design di Denver e nel 1993 al Colorado Institute of Art di Denver, istituzione che gli ha anche assegnato un importante riconoscimento nel 1994, l’“Alumni of Excellence”. Questo è solo il primo di una lunga serie di premi vinti da Steinhauer nella sua carriera, e tra i quali ricordiamo l’“Award of Excellence in Photography” nel 1996, il “Mamiya Photo Education Awards of Excellence” nel 2000, l’ “Alumni Hall of Fame Award”, assegnatogli nel 2003 dall’ “Art Institute of Colorado”, e il “Ford Foundation Grant for Work in Vietnam”, nel 2004.

Il legame con il Vietnam, le case e gli appartamenti di Hanoi, nasce subito dopo il diploma: nel 1993 infatti l’artista si trasferisce ad Hanoi, dove comincia a lavorare al suo libro di fotografie in bianco e nero sul Vietnam e dove rimane fino al 1997, per poi trasferirsi in un’altra città vietnamita, Saigon. Successivamente Steinhauer ha vissuto anche a Singapore, Washington e Hong Kong, dove risiede tuttora, ma il legame con il Vietnam è rimasto sempre molto forte, ed è testimoniato dalle sue opere fotografiche, pubblicazioni e dalle mostre a lui dedicate: tra le sue pubblicazioni ricordiamo infatti titoli quali “Vietnam: Portraits and Landscapes”e “Enduring Spirit of Vietnam”, quest’ultimo pubblicato nel 2006 e premiato come il miglior libro fotografico dell’anno da Photo District News. “Enduring Spirit of Vietnam” è anche il titolo di una mostra personale di Steinhauer, tenutasi all’Art Vietnam Gallery di Hanoi sempre nel 2006. Oltre alle personali, Steinhauer è stato anche protagonista di varie mostre collettive, tenutesi in tutto il mondo: da ricordare, per esempio, “The Ten Courts of the Kings of Hell – Vietnam Past and Present” (Londra, 2005), “Vietnamese Lacquer Painters, A New Age”, una mostra itinerante che si è svolta tra il 2000 e il 2001 in diversi paesi del mondo, “A Winding River.

The Journey of Contemporary Art in Vietnam, un’altra mostra durata due anni e svoltasi negli Stati Uniti, “Passage to Vietnam”, del 1994, e “Vietnam: a decade in Images”, che comprendeva opere dell’artista americano e del vietnamita Nguyen Hoai Linh e che venne organizzata nel 2005 per commemorare il decimo anniversario dalla normalizzazione dei rapporti diplomatici tra Stati Uniti e Vietnam. Gli amanti delle bellissime fotografie di Steinhauerm che potranno soggiornare in alloggi ad Hanoi troveranno le opere dell’artista anche in diversi musei, gallerie e collezioni private in tutto il mondo, e in tutte le sue opere potranno distinguere i tratti dominanti del suo stile che lo hanno reso famoso e apprezzato in America come in Asia: con la sua sensibilità e precisione, è riuscito a raccontare tramite delle foto in bianco e nero la vita e i paesaggi del Vietnam, documentandone i cambiamenti nel corso del tempo.

Se siete degli amanti della fotografia e allo stesso tempo volete godervi i bellissimi paesaggi vietnamiti dovete assolutamente recarvi ad Hanoi per la mostra fotografica dedicata a Peter Steinhauer: prenotate subito il vostro hotel centro Hanoi meglio ancora se è economico!

Date: 12 Dicembre 2008 – 2 Gennaio 2009
Dove: Art Vietnam Gallery, Hanoi, Vietnam

Distribuzione a cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Keywords marketing

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Mostra 100 presepi a Roma

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  • 7 Novembre 2008


Il presepe è un’antichissima tradizione italiana, che ha origine nel XIII secolo e che ha subito mutazioni e sviluppi rimanendo però un punto fermo del Natale in Italia.

Ci sono stati dei periodi, tuttavia, durante i quali l’usanza di costruire il presepe è stata un po’ trascurata e offuscata da altre tradizioni che non appartenevano propriamente alla cultura e alle usanze italiane. Durante gli anni Sessanta e Settanta, per esempio, l’usanza, importata dai paesi nordici, di addobbare l’albero di Natale riuscì quasi a soppiantare il presepe, e non è un caso che proprio in quegli anni, in particolare nel 1976, a Roma si sia deciso di organizzare la prima edizione di una mostra che si svolge ancora oggi nella capitale nel periodo natalizio e che si poneva allora l’obiettivo di non far dimenticare, e anzi di promuovere, l’usanza del presepe.

La mostra “100 Presepi” (il nome deriva dal numero di presepi esibiti durante la prima edizione della mostra), che si svolge ogni anno nelle Sale del Bramante presso la Basilica di Santa Maria del Popolo, si snoda su tre stanze, per un totale di 350 mq, e ospita in realtà circa 200 scene della natività provenienti da varie regioni italiane, ma anche dall’estero che attirano turisti in campeggio a Roma
di tutto il mondo. La mostra viene annoverata tra le più importanti d’Italia nel genere proprio perchè non ha limiti geografici, a differenza di molte altre mostre che si focalizzano quasi sempre sulle produzioni di una limitata zona geografica, ma la sua attrattiva è data anche dal fatto che i presepi esposti variano dai modelli realizzati secondo la più classica tradizione a modelli più innovativi, ricchi di elementi fantastici o caratterizzati da ambientazioni originali e realizzati con materiali atipici. Ogni anno infatti vengono presentati nuovi e diversi presepi, realizzati da artigiani e artisti, rappresentanti di associazioni culturali e enti nazionali ed esteri, ma anche da semplici appassionati e bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie, che si sbizzarriscono a realizzare presepi di varie dimensioni (si va da quelli in miniatura riprodotti nel guscio di una nocciola a quelli a grandezza naturale), utilizzando i materiali più diversi: ceramica, porcellana, cartapesta, legno, ma anche materiali di recupero e generi alimentari, come cioccolato, pane e mais.

Anche le ambientazioni sono diverse: per chi preferisce andare sul classico, c’è poi chi invece preferisce usare come cornice per le statuine ambientazioni più originali, come televisori o damigiane. Spazio verrà anche dato ai presepi d’epoca, con statuine e scene provenienti da collezioni private e musei, per dar modo a tutti di conoscere non solo gli ultimi sviluppi dell’arte di costruire presepi, ma anche le realizzazioni più antiche o amatoriali presso i vari residenti in monolocali a Roma.

L’importanza dell’evento è dimostrata anche dal forte interesse che riscuote in ambito internazionale (la mostra attrae ogni anno 65.000 visitatori, di cui molti sono stranieri), ed è sottolineata dalla cerimonia d’apertura che inaugura l’evento e che vede sempre la partecipazione di autorità religiose, ma anche laiche e diplomatiche, che si riuniscono per testimoniare l’attualità di un evento che si pone come obiettivo quello di far conoscere l’usanza del presepe anche all’estero e di riaffermarne il suo ruolo non solo come oggetto decorativo, ma soprattutto come simbolo di importanti valori quali la famiglia, la pace e la fratellanza.

L’arte gioca nella capitale romana un ruolo predominante, e la mostra di presepi può essere considerata come una piccola parte di questo patrimonio artistico. Vieni a scoprire le meraviglie della città, ma prenota la tua guesthouse di Roma in anticipo: durante il periodo natalizio la città attira sempre moltissimi turisti.

Date: 27 Novembre 2008 – 6 Gennaio 2009.
Dove: Sale del Bramante, Basilica di Santa Maria del Popolo, Roma, Italia

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Biennale gastronomica fiorentina a Firenze

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  • 6 Novembre 2008

La tradizione eno-gastronomica italiana è conosciuta in tutto il mondo, e insieme all’arte e ai magnifici paesaggi rappresenta una delle maggiori attrattive del Belpaese.

Ci sono alcune regioni italiane, poi, che per i propri prodotti tipici sono ancor più conosciute e apprezzate delle altre, e tra queste sicuramente la Toscana occupa un posto di spicco, grazie ai suoi oli e vini pregiati famosi in tutto il mondo che i turisti di tutto il mondo possono gustare grazie ad appositi pacchetti per Firenze.

Questo importante patrimonio viene ora celebrato nella capitale toscana con la prima edizione della Biennale Gastronomica Fiorentina intitolata a Leo Codacci, un importante enogastronomo fiorentino scomparso nel 2006 che ideò per primo un evento simile, nell’ormai lontano 1976, allo scopo di far conoscere le tradizioni culinarie della sua città. Questo intento è stato ripreso dagli organizzatori di questo nuovo appuntamento, che desiderano appunto non far cadere nel dimenticatoio alcune antiche tradizioni.
Il programma della biennale, che si aprirà il 10 novembre per concludersi il 24 dello stesso mese, è molto ricco e diversificato, comprende assaggi, degustazioni, laboratori e concorsi, e vede la collaborazione di nomi di rilievo dell’enogastronomia italiana e internazionale e di una settantina di ristoranti fiorentini, che per l’occasione proporranno, nei propri menù, alcuni piatti tipici della tradizione culinaria della capitale toscana.

Essendo una celebrazione della cucina di Firenze, l’evento non può non aprirsi con un appuntamento dedicato ad uno dei simboli della città, ossia la fiorentina, che si svolgerà il 10 novembre. Negli altri giorni, meglio prendersi una delle case in affitto Firenze,
ci sarà spazio anche per eventi dedicati ad altri prodotti tipici, che hanno reso la Toscana, e quindi l’Italia, famosa nel mondo: se si parla di vino italiano, molti stranieri pensano subito al Chianti, cui viene dedicata una giornata durante la quale sarà possibile degustare i vini della riserva Chianti Rufina, che presenterà in anteprima l’annata 2007 e la riserva 2008. Oltre al vino, l’olio extravergine di oliva è un altro di quei prodotti che risultano ormai indissolubilmente legati alla Toscana, e per questo durante la manifestazione verrà dato ampio spazio a tale prodotto, con degustazioni, dibattiti e dimostrazioni (da non perdere quelle dei maestri cioccolatieri che prepareranno prelibatezze a base di cioccolata e olio d’oliva).
Nonostante la tradizione culinaria fiorentina sia vasta e molteplice, durante la manifestazione ci sarà spazio anche per prodotti provenienti da altre regioni italiane e addirittura internazionali: ci sarà infatti una rassegna dedicata al cibo da strada, dove accanto ai prodotti tipici fiorentini, come il lampredotto, sarà possibile trovare anche arancini siciliani, focacce genovesi, piadine romagnole, ma anche Kebab e altre specialità internazionali.

Altri eventi particolarmente degni di nota sono“Il pranzo dei Santi”, evento solidale durante il quale verrà servito un pranzo prelibato ai più poveri e bisognosi, e il concorso Gaia Gatteschi “Il dolce della merenda” (premio pensato per sottolineare l’importanza di questo momento della giornata, che dovrebbe essere all’insegna di cibi sani), in cui tutti avranno la possibilità di presentare un proprio dolce e di venire quindi premiati da una giuria composta da esperti, ma anche da bambini delle scuole medie.
L’evento si concluderà con il talk show “Firenze a tavola ieri e oggi”, in cui si affronterà, tra l’altro, il tema del possibile incontro tra tradizione e creatività in cucina, a dimostrazione che anche con il passare del tempo e con l’evolversi degli usi sia possibile, grazie a degli ingredienti di qualità, portare avanti la ricca tradizione di una cucina come quella fiorentina.

Firenze è la capitale mondiale dell’arte e della cultura, ma è conosciuta in tutto il mondo anche per la sua cucina e i suoi vini. Approfitta della Biennale di Gastronomia per visitare questa splendida città e allo stesso tempo tuffarti nelle prelibatezze di una tradizione culinaria senza pari. Prenota ora la tua guest houses a Firenze.

Date: 10-24 Novembre 2008
Dove: Firenze, Italia

Distribuzione a cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Risolvere google penalty

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A Napoli l’Hobby Show 2008

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  • 20 Ottobre 2008

Se anche voi, come molte altre persone, avete un interesse per le attività manuali e desiderate conoscere o approfondire questo campo, dovete assolutamente visitare la fiera Hobby Show, che si svolgerà a Napoli dal 14 al 16 novembre.

Il mondo del decoupage e dell’hobbystica in generale comprende sia semplici appassionati che professionisti del settore. Da un lato troviamo infatti persone che scelgono di dedicarsi ad attività manuali come un semplice hobby, e che le considerano un modo di passare il tempo libero che permette loro di riappropriarsi di una manualità che al giorno d’oggi sembra si stia un po’ perdendo, o che consente di esprimere una creatività che altrimenti non troverebbe sfogo nella noiosa routine quotidiana. Dall’altro lato c’è anche chi ha fatto dell’hobbystica creativa una vera e propria professione, e ha saputo trasformare un semplice hobby in occasione di guadagno.

L’Hobby Show è la meta ideale per entrambe le categorie, che avranno l’occasione di venire a contatto con tutte le ultime novità del settore e di provare con mano il gusto di dedicarsi a vari tipi di attività. Si tratta infatti del maggiore evento del settore in Italia, capace di attirare oltre 70.000 visitatori in tutto il paese. Della fiera si svolgono infatti quattro edizioni durante l’anno, in diverse città italiane: Milano (che ospita due edizioni l’anno), Roma e Napoli che si sono prontamente attrezzate per la prenotazione hotel direttamente online.

La fiera di Napoli, in particolare, rappresenta un’occasione imperdibile, perché si tratta dell’ultima edizione del 2008, e quindi dell’ultima opportunità, per quest’anno, di scoprire le più interessanti offerte del settore.

La fiera, organizzata dalla società Solar Energy Group, nasce nel 2003 (la prima edizione si svolse a Milano) come importante spazio espositivo e vetrina per tutto ciò che ha a che fare con la manualità creativa, ma anche come punto d’incontro e aggregazione per professionisti e operatori in questo campo. Nel corso degli anni si sono susseguite circa venti edizioni della fiera, che hanno attirato un numero sempre crescente sia di visitatori che di espositori (oltre 370 solo nel 2008). In particolare, l’Hobby Show è lo spazio ideale per le aziende, che hanno la possibilità di presentare i propri prodotti ad un vasto numero di appassionati, per le istituzioni e le associazioni interessate a promuovere e supportare l’educazione alla manualità, lo sviluppo della creatività e la rivalutazione dell’artigianato, e per i semplici appassionati, che hanno l’opportunità di conoscere nuovi materiali e nuove tecniche, e di estendere così le proprie competenze in questo campo. I settori più rappresentati sono: decoupage, rock painting, bijoux, punto croce, pittura su tessuto, patchwork e lavorazione della ceramica ideali per arredare in modo originale anche le case economiche Napoli.

Ce ne sarà davvero per tutti i gusti, e i visitatori non avranno solo la possibilità di vedere esposte le ultime novità, ma potranno anche testarle concretamente: all’interno della fiera sono previste anche numerose dimostrazioni pratiche, ma anche corsi, laboratori e workshop di vari livelli, per un totale di circa 3000 appuntamenti, grazie ai quali ci si potrà avvicinare alle varie attività o, per chi ha già una certa esperienza nel settore, affinare la propria tecnica.

Un’occasione per i professionisti del settore ma anche per chi, semplicemente, desidera trovare un modo divertente per trascorrere il proprio tempo libero e per imparare ad esprimere la propria creatività.

Se avete perso le precedenti edizioni della fiera a Milano e Roma non lasciatevi sfuggire anche quella nella città campana: prenotate subito uno dei tanti appartamenti vacanza a Napoli e preparatevi ad immergervi nel mondo dell’hobbystica creativa.

Date: 14-16 Novembre 2008
Dove: Mostra d’Oltremare, Napoli, Italia

Distribuzione a cura di Michele De Capitani
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Festa della salute a Venezia

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  • 6 Ottobre 2008

In tutta Italia si svolgono ogni anno molte celebrazioni religiose, sempre particolarmente sentite dalla popolazione, anche perché molte di queste sono ormai diventate delle vere e proprie feste popolari, andando al di là del loro semplice e originario significato religioso.

Una delle celebrazioni più importanti che si svolge nella città di Venezia è la Festa della Salute, che attira molte persone ogni anno, tra abitanti del luogo e visitatori, per il carattere religioso che continua a mantenere, ma anche perché si tratta di un’occasione unica per rivivere storia e tradizioni della città approfittando delle varie offerte viaggio Venezia.

L’origine della Festa della Salute è da identificarsi negli anni 1630-1631, biennio in cui la città venne colpita da una terribile epidemia di peste che sterminò gran parte della popolazione: le testimonianze parlano di quasi 47.000 morti (più di un quarto della popolazione), senza contare le 95.000 vittime del Dogado. La peste, arrivata a Venezia tramite un gruppo di persone di Mantova che erano venute a chiedere soccorso proprio perché la diffusione della stessa malattia nella loro città aveva paralizzato ogni attività, si diffuse velocemente e in modo impietoso. Nonostante il Governo cercasse di porre rimedio o almeno di limitare la diffusione della malattia, creando delle necessarie misure sanitarie (disinfezioni della città, attivazione dei lazzaretti, seppellimento dei cadaveri infetti con la calce), l’incedere del contagio non si arrestava, rendendo Venezia una città debole e statica anche dal punto di vista economico, nonché diffidente nei confronti di chi poteva essere considerato portatore del contagio.

L’unica soluzione rimasta sembrò dunque quella di chiedere una grazia alla Madonna: i sopravvissuti, circa 10.000 persone, diedero vita ad una processione e girarono per tre giorni e tre notti intorno a Piazza San Marco tenendo in mano candele e statue votive. Alla fine della processione, il 22 ottobre 1630 il Doge Nicoletto Contarini pronunciò a San Marco un voto per cui la città di Venezia si impegnava a costruire una chiesa grandiosa intitolata alla Salute per ottenere dalla Vergine Maria la cessazione della peste. Le preghiere dei fedeli vennero evidentemente ascoltate, e nel Novembre del 1631 la peste poté dirsi debellata. L’architetto incaricato di costruire la chiesa fu Baldassare Longhena, che progettò un’imponente edificio (adatto ad esaltare la Vergine e la grandiosità della Repubblica), dall’originale pianta circolare, simbolo della corona della Madonna e della sua verginità. La Salute venne costruita sulla Punta della Dogana, nel punto in cui in precedenza si trovavano degli abituri malsani.

Da allora e fino ad oggi ogni anno il 21 Novembre (giorno in cui venne consacrata la Chiesa) i Veneziani ricordano quei terribili anni e la grazia ricevuta dalla Vergine, e la festa della Salute è considerata come l’occasione per perpetuare il ringraziamento alla Madonna per aver placato la peste. Moltissime sono infatti le persone che ancora oggi si recano alla Salute per accendere un cero votivo alla Madonna, e per rendere la processione più fluida viene costruito ogni anno un ponte provvisorio su barche, il Ponte Votivo, che attraversa il Canal Grande collegando la zona di San Moisè e Santa Maria del Giglio con la Basilica del Longhena, conferendo alla città un nuovo aspetto, grazie anche alla partecipazione attiva delle strutture turistiche come la maggior parte dei bed breakfast a Venezia.

Ma la festa non è solo un evento religioso, ma anche laico, e molte persone partecipano alla processione più per rivivere le antiche tradizioni che perché mosse da un sincero sentimento religioso. I bambini, in particolare, si godono questa festa, grazie alle numerose bancarelle di dolciumi, palloncini e giocattoli che trovano spazio nei pressi della basilica. La Festa della Salute può anche essere un’occasione per i visitatori di assaggiare un gustoso piatto, che viene tradizionalmente preparato in questa giornata: la castradina, piatto a base di carne di montone che ricorda ciò che i veneziani mangiavano maggiormente durante la pestilenza, grazie ai rifornimenti alimentari concessi alla città dai Dalmati, sulle cui terre erano diffusi, appunto, i montoni.

Sia per la sua natura religiosa che per il suo carattere folcloristico, la festa della salute attira ogni anno un numero così elevato di visitatori e pellegrini da rendere necessario l’uso di sensi unici pedonali già dal ponte dell’Accademia.

Venezia è una città bellissima, ricca di storia, arte e cultura. Ognuna delle sue numerosissime chiese nasconde delle meraviglie da scoprire, e la Salute è sicuramente una delle Chiese più maestose e conosciute della città. La festa del 21 novembre è un’occasione per ammirarla in un contesto particolare, e per assaporare una ricorrenza molto amata dai Veneziani. Venezia può essere una città costosa e sovraffollata, ma se prenotate in anticipo un albergo economico oppure prendere in affitto case vacanze Venezia non dovreste avere problemi.

Biglietti: evento gratuito
Data: 21 Novembre 2008
Luogo: Chiesa della Salute, Dorsoduro, Venezia

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Musica, Teatro e Arte a San Martino Spino (MO)

CARABHAN

PRESENTA

LANTERNA MAGICA

IN CONCERTO

sabato 4 ottobre ore 21

                               Barchessone Vecchio, San Martino Spino (MO)

                                                                                                    

Dopo il successo dello scorso anno, che ha visto la partecipazione di centinaia di persone, Carabhàn continua il suo viaggio di ricerca nell’arte a 360° ed è lieto di annunciare, per l’edizione 2008, il concerto dei Lanterna Magica. L’evento si svolgerà sabato 4 ottobre, alle ore 21, presso il Barchessone Vecchio di San Martino Spino di Mirandola (Modena).

Lanterna Magica è un gruppo di musica popolare della provincia di Bologna. Da oltre vent’anni propone brani folk dell’Appennino emiliano e d’ispirazione celtica. Gli strumenti utilizzati sono rigorosamente acustici e tipici del repertorio tradizionale: violino, organetto, chitarra, ghironda, cornamusa scozzese, piva emiliana e mandola.

Ad accompagnarli, ci sarà la performance di alcuni ballerini (Balarein dla Ligera) e la presenza di un personaggio misterioso che narrerà la propria storia.
Per la serata, sarà allestita una scenografia originale (creata da Gregorio Bellodi e Alessia Baraldi) che ricreerà l’ambiente e le suggestioni tipiche dei boschi di montagna. Tema predominante sarà, come nel 2007, “IL VIAGGIO”.

Per due giorni il pubblico potrà ammirare le opere di tre giovani artisti emiliani, Emanuela Fontana, Angelo Zanella e Marco Meschieri, molto diversi nello stile ma portatori di un messaggio comune: l’importanza del movimento, della solitudine e della scoperta di se stessi durante il cammino della vita ma anche la bellezza del confronto con la natura, col proprio io e con il prossimo.

L’evento è promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Mirandola, nella persona di Gino Mantovani, ed è organizzato da Carabhàn, un gruppo di giovani volontari e appassionati di musica, arte e teatro.

L’ingresso è gratuito.
 

Per informazioni: 

Gregorio Bellodi (Carabhàn)

329/1031549  

Assessore Gino Mantovani

Ufficio Cultura – Mirandola

0535/29727 

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L’alternativa-Festival del cinema indipendente, Barcellona

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  • 3 Ottobre 2008

Ogni anno, in diverse parti del mondo, si svolgono numerosi festival cinematografici, che attirano l’attenzione di professionisti del settore e di appassionati.

In molti di questi festival (potremmo citare Cannes, Venezia e Berlino), la spettacolarità dell’evento a volte prevale sui suoi contenuti, e l’attenzione di parte di pubblico e media ricade perlopiù sul tappeto rosso e le star che vi sfilano, i bei vestiti, le feste mondane. Anche se alla fine la critica premia spesso e volentieri film di qualità, ancor più spesso dei festival cinematografici il pubblico ricorda maggiormente la comparsata dell’attore hollywoodiano, e al botteghino riscuotono più successo le pellicole più commerciali, quelle che hanno avuto una maggiore pubblicità.

Questo discorso non vale però per l’Alternativa, il Festival del Cinema Indipendente di Barcellona, che si svolgerà dal 14 al 22 novembre in diverse zone della città. Si tratta della 15ª edizione di un Festival che, già dal nome, si presenta come diverso da tutti gli altri. Il Festival viene organizzato annualmente da La Fàbrica de Cinema Alternatiu, nata nel 1992 da un’idea di un gruppo di registi, produttori e altri professionisti del settore audiovisivo come risposta al cinema tradizionale, e il cui scopo principale è promuovere le opere più innovative del settore cinematografico, creando degli spazi in cui poter discutere, confrontarsi e conoscere i lavori di quei registi che altrimenti farebbero fatica ad emergere, e per i quali vale la pena fare un breve viaggio e dormire a Barcellona.

Durante il Festival vengono proiettati film di valore che però difficilmente trovano spazio nei circuiti commerciali, e l’obiettivo che il festival si pone è appunto quello di portare alla luce gemme che altrimenti rischierebbero di rimanere nascoste. Niente mondanità o paillettes dunque, ma solo film allo stato puro, che essendo diversi da quello cui siamo abituati a vedere, ci danno modo di aprire la mente e ampliare i nostri orizzonti. Un altro obiettivo del Festival è infatti quello di proporre film, documentari e cortometraggi che siano in grado di mettere in discussione la nostra visione del mondo, di farci conoscere cose nuove e di farci viaggiare, con la mente e con gli occhi, in luoghi lontani, e i film indipendenti selezionati vengono scelti in base alla loro capacità di far riflettere e di offrire nuovi spunti di discussione.

Unico punto in comune con i Festival più tradizionali, anche l’Alternativa si compone di una selezione ufficiale e di sezioni parallele. I film della selezione ufficiale si dividono in 4 sezioni (cortometraggi, lungometraggi, film d’animazione e documentari), e rappresentano il meglio della produzione indipendente degli ultimi due anni, per un totale di 75 opere innovative e impegnate di registi provenienti da tutto il mondo, che avranno la possibilità di farsi conoscere ad un pubblico più vasto. Le sezioni parallele includono invece retrospettive, tributi e presentazioni di opere realizzate da scuole di cinema internazionali, e rappresentano un buon punto di partenza per dibattiti sulle forme espressive e artistiche anche fra i tantissimi turisti che alloggiano nei bed and breakfast di Barcellona.

Oltre alle proiezioni, particolarmente importanti sono le attività parallele, che comprendono dibattiti e tavole rotonde durante i quali gli spettatori possono incontrare registi, esperti, professionisti e storici del cinema per scambiarsi idee e punti di vista su tutto ciò che riguarda il cinema, li suo ruolo sociale, le sue influenze culturali e le diverse tecniche di realizzazione.
Da segnalare inoltre lo spazio più sperimentale del festival, la Pantalla Hall, dove i visitatori avranno la possibilità di assistere gratuitamente alle proiezioni delle opere più sperimentali di autori che cercano di esplorare nuove tecniche e che solitamente sono esclusi dai circuiti più commerciali.

Se amate il cinema, ma avete bisogno di respirare aria nuova, il Festival di Barcellona è quello che fa per voi!

Non è un caso che un evento quale il Festival del Cinema Indipendente si svolga proprio a Barcellona, città vivace e grande centro culturale della Spagna. Barcellona è visitata anche per molte altre ragioni, e per essere sicuri di trovare un alloggio consigliamo di prenotare in anticipo un albergo a basso costo oppure uno dei tantissimi ostelli economici.

Date: 14-22 Novembre 2008
Dove: varie sale di Barcellona, Spagna

Distribuzione a cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Seo specialist

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