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“MIMA Design Lab” – see the world differently

Per conoscere e condividere le nuove frontiere del design, il Fuorisalone rappresenta una serie di appuntamenti da non perdere. Da oltre vent’anni è un’occasione unica per tutte le aziende che vogliono sperimentare e dare alla luce creazioni sempre più innovative. L’edizione del 2011 non poteva non esibire i rivoluzionari passeggini MIMA: non soltanto un prodotto utile e funzionale, ma anche un vero e proprio prodotto di alta tecnologia e design!

Prima che un passeggino per bambini MIMA vuole essere un oggetto di design elegante, pratico e innovativo: è proprio questa caratteristica a renderlo totalmente inedito sul mercato italiano per l’infanzia. MIMA realizza i propri passeggini con materiali mai utilizzati finora per prodotti rivolti alla prima infanzia: uno strato di poliuretano riveste la struttura fatta in Eva. A queste caratteristiche funzionali, MIMA unisce un design particolare appositamente studiato per la comodità della mamma e del bambino.

MIMA presenterà la sua originale linea in anteprima italiana al Fuorisalone 2011, dal 12 al 17 Aprile, e mostrerà come bellezza, essenzialità e funzionalità possano essere coniugate in maniera esemplare; specie se si tratta di un prodotto di uso comune come il passeggino e di un mercato attraente e ricco di spunti come quello dei prodotti per bambini. Per non far mancare le nuove proposte del design moderno nemmeno ai più piccoli!

Il 13 Aprile, a partire dalle 10:30, presso l’area START! di via Tortona, 14 a Milano si terrà la conferenza stampa “MIMA museum”. Sono invitati a partecipare tutti i giornalisti e i bloggers del settore bimbi, moda e design, e chiunque voglia avere informazioni in più riguardo al lancio del brand spagnolo mima sul mercato italiano, e parlare direttamente con il progettista di questi originali passeggini: Davy Kho.

Negli ultimi quattro anni, Davy e sua moglie Yolanda, anche lei una designer di successo, si sono dedicati alla creazione e allo sviluppo di un marchio tutto loro nel mercato dei prodotti per i piccoli: MIMA. Davy e Yolanda, prendendo l’ispirazione dal loro stesso ruolo di genitori di due bambini, credono fermamente che ogni prodotto debba aggiungere qualcosa di speciale al preesistente, altrimenti non sarebbe giustificata la sua esistenza sul mercato. I loro innovativi passeggini ne sono una testimonianza.

MIMA è un marchio emergente per i bebè e per il mercato della prima infanzia. E’ un marchio per famiglie cosmopolite, che sanno apprezzare design e comfort, e che soprattutto si identifichino con questo stile di vita. Un marchio dal disegno elegante, che sa fondere innovazione e praticità, grazie al funzionale sistema brevettato che fa sì che la carrozzina si possa convertire velocemente in seggiolino.

Gli innovativi passeggini MIMA sono quindi un prodotto originale e di tendenza. Il modello kobi, infatti, ha già vinto il premio per l’innovazione nell’area passeggio alla Fiera Kind & Jugend di Colonia nel 2009 e stupirà anche l’Italia perché, oltretutto, è l’unico passeggino con due sedute verticali, per gemelli o fratellini. La seconda di queste sedute è opzionale e convertibile in una culla. Ma la praticità e la funzionalità dei passeggini MIMA viaggia di pari passo con la loro particolare bellezza e con una cura del dettaglio degna di un prodotto di design per eccellenza.

Design, funzionalità e la scelta innovativa di materiali mai usati per la produzione di un passeggino saranno solo alcuni dei temi che ruoteranno attorno a questa esclusiva conferenza. E, in questa cornice, si esibiranno in performance artistiche ispirate ai passeggini MIMA dei designer d’eccezione:

Lorenzo Gecchelin, architetto premiato in diversi concorsi di design (tra cui XX Compasso d’Oro ADI del 2004). Laureato al Politecnico di Milano, dal 1996 collabora con lo Studio Gecchelin nel ruolo di product designer, progettando per marchi come Fratelli Guzzini, Aermec-Riello, Poltrona Frau, Almini Milano, Kelvin Italy, Whirlpool Europe, Antonangeli, ecc. In concomitanza con questo lavoro, Gecchelin pratica anche attività di packaging, grafica e comunicazione, allestimenti fieristici e progetti di ristrutturazione ed arredamento d’interni.

Antonio Pio Giovanditto, laureato in Architettura nel 1986, a Milano ha collaborato prima con lo Studio S.C.A.R. per progetti di architettura e design in Europa, Giappone e Medio Oriente, e poi con lo studio Sottsass Associati al concept e allo sviluppo della “Galleria delle Idee” (showroom innovativo, pensato come un micro-villaggio, della Floor Gres). Ha partecipato al Salone del Mobile di Milano nel 1993-94 per la collezione di mobili King Size Furniture, e nel 2001 presentando una collezione di mobili con un proprio marchio: I.L.Y.DE. Ha insegnato Disegno del mobile all’Istituto Europeo di Design e all’ISAD di Milano.

Hiroshi Ono, laureato all’Aich Fine Arts University in Design Ambientale. Si è occupato dell’allestimento di diversi locali, come Club Mo-Bay e Rosa El tipo a Nagoya (in Giappone). Dal 1994 Hiroshi, dopo essersi trasferito in Italia, ha lavorato come designer presso lo Studio Sowden di Milano, di cui dal 1996 come socio. Durante questo periodo ha partecipato a diversi progetti, tra cui quelli per Telecom Italia, Olivetti, Veron, Alessi. Ha realizzato, nel 1999, una mostra dal titolo “Hiroshi&Davy” presso la Galleria Ciovasso di Milano, un evento parallelo al Salone del Mobile. Nel 2001 ha aperto a Milano lo studio Happy Design, con l’obiettivo di offrire, in poco tempo, la soluzione migliore per le esigenze del cliente e dell’utente finale. Hiroshi collabora anche con diverse società a livello internazionale, come: Lavazza, Graco, Disney, Hannspree Newell, Top Cancelleria, iLinko.

Davy Kho, designer olandese di fama mondiale. Anche se spesso è a Milano e a Parigi per lavoro, vive in Spagna, esattamente a Valencia. La sua storia nel mondo del design parte dai suoi studi di Design Engineering in Olanda; nel 1994 si è poi trasferito a Milano, dove ha iniziato a lavorare presso il famoso Studio Sowden, diventandone socio due anni dopo e occupandosi di diversi progetti: dalle macchine da caffè agli interni degli aerei. Nel 2001 si è trasferito a Parigi e qui ha guidato la creazione di un ufficio di design globale per la multinazionale Newell Rubbermaid, che offre prodotti di largo consumo.

Per Info:
Ufficio Stampa Artémida: Emanuela Lodolo – [email protected]

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